presS/Tmagazine n.10 anno 2008

Transcript

presS/Tmagazine n.10 anno 2008
presS/Tmagazine n.10 anno 2008
www.presstletter.com
presS/Tspecialdesign
DESIGN EHIBITION MILANO 2008: 16 – 21 aprile
Wyssem and Cecile Nochi art and design at Superstudio Più: scienza,
sostenibilità e politica - il design alternativo dal Libano
Alla settimana milanese del design 2008, i designer libanesi Wyssem e Cécile Nochi presenteranno
(Superstudio Più - Showroom, via Tortona 27, 16-21 aprile) i loro nuovi progetti al confine tra
design e arte e alcuni tra i loro maggiori successi.
La partecipazione di Wyssem e Cécile Nochi non sarà una semplice esposizione di oggetti e arredi
di design ma offrirà una panoramica sulla filosofia progettuale dei due artisti, che trae ispirazione
dalla scienza e dalla natura e anche dalla difficile vita quotidiana che conosce il Libano, il loro
paese di origine. Wyssem Nochi spiega: “Gran parte delle nostre opere sono pezzi unici, alcuni
sono carichi di significato, altri sono divertissement, creazioni effimere, effimere come i tempi che
viviamo”.
La mostra di Wyssem e Cécile Nochi sarà suddivisa in due aree: una zona indoor con oggetti
lifestyle di lusso e una zona esterna caratterizzata dalla “political outdoor furnishing collection”,
ironica e satirica collezione di arredi per esterno.
Oltre a proporre provocatorie riflessioni politiche, gli oggetti di Wyssem e Cécile Nochi rispecchiano
il loro interesse per la scienza e l’influenza della vita quotidiana. I designer trasformano strutture e
concetti del Dna piuttosto che dell’atomo in design e producono i loro oggetti d’arte in un lavoro
fai-da-te, utilizzando oggetti della vita di tutti giorni e riciclando materiali usati.
Nascono così oggetti di design a basso costo, a portata di tutti oppure imitabili da tutti, utilizzando
a loro volta le mani e i materiali dalla propria sfera quotidiana. Con questa posizione, Wyssem
Nochi attribuisce al proprio design una forte nota sociale e di sostenibilità.
“Il popolo libanese, e in particolar modo i designer, ha viaggiato e visto molto. Non è possibile
ridurre il nostro messaggio a quello politico del nostro paese. Condividiamo un’unica terra ma non
un unico messaggio.” commenta Wyssem Nochi.
“C/W” (c/wn_product made in lebanon, design by Cécile
and Wyssem Nochi):
la rigorosa struttura in acciaio delle sedie C/W contrasta
con la forma fluida e il materiale gentile della seduta in
vimine. Viste frontalmente, le due sedie sembrano di
comunicare in un silenzioso dialogo grazie alle loro
silhouette complementari. Vincitrici del premio assegnato
dal Centro Culturale Francese.
“C/W” (c/wn_product made in lebanon, design by Cécile
and Wyssem Nochi):
la rigorosa struttura in acciaio delle sedie C/W contrasta
con la forma fluida e il materiale gentile della seduta in
vimine. Viste frontalmente, le due sedie sembrano di
comunicare in un silenzioso dialogo grazie alle loro
silhouette complementari. Vincitrici del premio assegnato
dal Centro Culturale Francese.
“Circus hors-d’oeuvres” (Wyssem Nochi):
ispirato ai giocolieri del circo che fanno danzare i piatti in
un delicato equilibrio in cima a lunghi bastoni. La base
può semplicemente essere immersa nel terreno del
giardino, offrendo appoggio per piatti di stuzzichini e
snack, che tramite calamite possono essere posizionati sui
bastoni con facilità e sicurezza.
“Wormhole” (Wyssem Nochi):
tavolo ispirato al concetto del trasporto spazio-temporale
per giungere dalla terra (piano del tavolo) ad un’altra
galassia (base del tavolo) attraverso un foro chiamato
“wormhole”. Il wormhole, una sorta di "scorciatoia" nel
tempo-spazio, è rappresentata dalla colonna del
tavolo, realizzata a forma di imbuto.
“Nabat” (c/wn_product made in Lebanon, design by
Cécile and Wyssem Nochi):
Nabat fa parte di una collezione di lampade realizzate con
spugne vegetali, cucite in differenti maniere e applicate a
supporti per lampade da tavolo, da terra o a sospensione.
Novità 2008, la colorazione nera della collezione.
Wyssem and Cecile Nochi art and design at
Superstudio Più – Showroom
Quando: 16 – 21 aprile 2008
Orari:
16 – 20 aprile 2008 ; h 10.00 – 22.00
21 aprile 2008 ; h 10.00 – 18.00
Press–preview :
15 aprile 2008 ; h 15.00 – 19.00
Dove: Superstudio Più Showroom | Via Tortona 27 |
Milano
Come arrivare :
MM2, fermata Porta Genova
Wyssem Nochi si è laureato presso la Architectural Association a Londra e presso la New School of
Social Research - Parsons School of Design a New York. Insegna architettura e design alla
American University of Beirut e alla Lebanese American University, integrando il suo curriculum
con la materia di disegno industriale. Wyssem Nochi ha sviluppato progetti di architettura e
urbanistica, e ha disegnato numerosi prodotti in edizione limitata e opere uniche. Ha vinto
numerosi premi e ha partecipato a mostre in Libano e all’estero. E’ fondatore della galleria
workshop ON/OFF nel centro di Beirut.
Cécile Nochi ha studiato presso la École des Beaux-Arts e la École Supérieure d’Art Moderne a
Parigi. Ha sviluppato prodotti per MEKER industries. Con la collezione di sedie «c/w» vince il
premio «Table Rase» del Centre Culturel Français. Per il suo progetto «Hommage à Saint-Exupéry»
il Ministero della Cultura le attribuisce il premio «Achkal Alwan» dal Ministère de la Culture.
Lorenz * Kaz 2008: nuovi concept di prodotto e un’innovativo progetto di
exterior design
Lo studio di design Lorenz*Kaz, fondato nel 2001 a Milano da Catharina Lorenz e Steffen Kaz,
annuncia la sua presenza alla settimana milanese del design – dal 16 al 21 aprile 2008 - con tre
importanti progetti tra arredamento e architettura.
1. The Flower Tower c/o Via Durando 10, Milano
Un progetto di DuPont™ Corian®, Avantgarde, TechLab
Italia, Lorenz*Kaz e con il supporto del Politecnico di
Milano.
Dopo il prestigioso progetto di interior design “Corian®
Design – Milano Store”, showroom dedicato alla solid
surface DuPont™ Corian®, il duo Lorenz*Kaz firma
ancora una volta un importante progetto focalizzato su
DuPont™ Corian®, uno dei più importanti materiali e
marchi della società americana DuPont. Questa volta è il
graphic design di “The Flower Tower”, l’originalissimo
rivestimento esterno della torre che ospita gli uffici
milanesi della società Avantgarde, situati in via Durando
10, presso il Politecnico di Milano.
I designer Catharina Lorenz e Steffen Kaz sono gli autori della decorazione grafica di “The Flower
Tower”, installazione che segnala e promuove, durante la settimana milanese del design, le
possibilità di applicazione di DuPont™ Corian® nel rivestimento esterno di edifici, un programma
che in Italia vede DuPont collaborare con la società Avantgarde. La torre che ospita gli uffici di
Avantgarde sarà rivestita in DuPont™ Corian®, agganciato tramite l'innovativo sistema brevettato
avantgarde_system della società Avantgarde. Le grandi superfici in DuPont™ Corian® utilizzate
per il rivestimento esterno dell’edificio incorporeranno - tramite la tecnica di sublimazione,
descrivibile come una sorta di "tatuaggio" - un motivo grafico, colorato e di ispirazione floreale,
creato da Catharina Lorenz e Steffen Kaz. DuPont™ e Corian® sono un marchio commerciale e un
marchio commerciale registrato di E. I. du Pont de Nemours and Company o di sue società
affiliate.
2. Otis - tavolo a 4 piedi per DE PADOVA
c/o Showroom Corso Venezia 14, Milano
Dopo l’ampio interesse suscitato alla prima presentazione
nel 2007, il tavolino Otis vede un adattamento per
soddisfare esigenze di spazi e usi più ampi. Al progetto di
Otis a tre piedi, ispirato con creatività ed eleganza ai
vecchi sgabelli industriali, Lorenz*Kaz aggiungono la
versione più grande e con quattro piedi. Come per il suo
“fratello” più piccolo, la base di Otis, realizzata in lamiera
piegata, offre uno stabile appoggio al piano in laminato,
visivamente arricchito dal bordo multistrato di betulla.
Otis, nella versione più piccola a tre piedi e nella versione
più grande a quattro piedi, è adatto ad ambienti
residenziali oppure per zone di ristoro nel settore
contract.
Materiali:
Struttura in lamiera piegata laccata nei colori bianco
oppure nero - Piano in laminato di colore bianco oppure
nero - Bordo del piano in multistrato di betulla - Tre o
quattro piedi
Dimensioni: Ø 124 cm, h: 71 cm
2. Tonic - Collezione di sedute per BEDONT
Salone del Mobile, Milano / Fiera di Rho – Padiglione
9_Stand M12
Tonic è una collezione di sedie, poltroncine e sgabelli
capaci di rendere l’atmosfera frizzante ed energica. Sono
costituite da una scocca in schiuma espansa ricoperta da
tessuto bicolore, in tonalità accese e vitaminiche. La
seduta morbida ma tonica si modella nella struttura
portante in legno.
Materiali:
Struttura schienale e sedute in schiuma espansa rivestita
di tessuto - Struttura in legno
Catharina Lorenz e Steffen Kaz hanno realizzato numerose sedute, panche e tavoli per BEDONT,
azienda vicentina che produce artigianalmente sedie, sedute e tavoli in legno massello di alta
qualità e dal design attuale, adatti per ambienti residenziali e contrac. Nel 2007 hanno sviluppato
la grafica dell’attuale catalogo aziendale.
Lorenz*Kaz
Lo studio milanese Lorenz * Kaz nasce nel 2001 dalla
volontà di Catharina Lorenz e Steffen Kaz, designer di
origine tedesca che da dieci anni e più vivono e lavorano
in Italia. A caratterizzare il lavoro della coppia è la
meticolosa ricerca della perfezione, il linguaggio ibrido
“nordico-italiano”, consapevole delle radici ma con una
forte proiezione verso chiavi espressive sempre nuove.
Clienti come De Padova, OmniDecor® e DuPont™
Corian® si affidano alla creatività di Lorenz * Kaz.
Bedont, Antonio Lupi, Present Perfekt, Rossin, Zeitraum e
Zoltan producono i design della coppia. Con il marchio
Lorenz * Kaz, Catharina Lorenz e Steffen Kaz propongono
una linea di complementi di arredo, disegnata, prodotta e
commercializzata interamente da loro.
Concorso "Ufficio Fabbrica Creativa, work in progress"
Ufficio Fabbrica Creativa, è il progetto nato dieci mesi fa per volontà di Assufficio con l’obiettivo
di riflettere in maniera più sistematica sugli spazi di lavoro, in particolare sugli spazi della
produzione intellettuale.
In occasione del SaloneUfficio – Biennale Internazionale dell’Ambiente del Lavoro, che si terrà
dal 16 al 21 aprile alla fiera di Milano-Rho, Cosmit prosegue il progetto di Assufficio.
Macrotema trasversale del SaloneUfficio 2008 sarà infatti l’ufficio inteso come rappresentazione di
fabbrica della produzione intellettuale, il luogo in cui si realizza la maggior quota di valore aggiunto
nell’era dell’economia della conoscenza.
Principale evento legato al SaloneUfficio è "Ufficio Fabbrica Creativa, work in progress",
un concorso aperto a tutti gli espositori del SaloneUfficio, dedicato alla memoria dell’Ing. Paolo
Borsani, presidente di Assufficio scomparso lo scorso marzo, fautore e animatore del progetto
Ufficio Fabbrica Creativa.
Sono 30 le aziende espositrici che hanno aderito presentando un progetto per una delle
categorie ambienti di lavoro, prodotti/arredi per il lavoro, installazioni sull’ambiente del lavoro.
I progetti, valutati già in fase preliminare, saranno giudicati il 16 aprile, prima giornata dei Saloni,
da una giuria composta da personalità trasversali al settore del lavoro: Maria Grazia Mazzocchi,
presidente Domus Academy; Luca Paolazzi, direttore del Centro Studi di Confindustria; Roberta
Pellegatta, conduttrice del programma Job 24 di Radio 24; l’artista di fama internazionale
Michelangelo Pistoletto; Emilio Reyneri, professore ordinario di sociologia del lavoro presso
l’Università degli Studi Milano Bicocca.
E&Y presenta le sue più recenti creazioni nella mostra di design
GREENLAND
Con sede a Tokyo, E&Y (www.eandy.com) è un’azienda specializzata nella progettazione, nella
produzione e nella vendita di soluzioni di arredo e oggetti ai confini tra arte e design
contemporaneo, sviluppati in stretta collaborazione con grandi nomi del panorama creativo
mondiale. Il loro sviluppo è coordinato e seguito da un team interno e la produzione viene
effettuata in Giappone e in vari altri paesi.
E&Y presenterà le sue ultime creazioni alla settimana milanese del design (dal 16 al 21 aprile
2008). Presso la galleria Antonia Jannone (corso Garibaldi 125, Milano) E&Y proporrà - ambientati
in un’esclusiva installazione del noto architetto giapponese Hiroyuki Arima denominata
GREENLAND – design firmati da Ilkka Suppanen, Marten Claesson, Mika Tolvanen, Cecilie Manz,
Gen Suzuki, Alex Tayler, Koichi Futatsumata e oggetti per ambienti interni concepiti da Richard
Hutten, Michael Young e da altri creativi di fama internazionale.
PERHO sedia – design: Ilkka Suppanen
PERHO è una sedia da salotto bicolore, composta da
cuscini rettangolari supportati da una sottile struttura di
metallo.
Dimensioni sedia: L.700 x P.799 x A.757 mm - A seduta
410 mm
Dimensioni sgabello: L.700 x P.451 x A.403 mm
Materiali: telaio: acciaio - seduta: imbottitura in
poliuretano espanso e rivestimento in tessuto o pelle
vinilica
CANO sistema di mensole – design: Johannes
Norlander
Osservando il sistema di mensole CANO, il dettglio che
cattura subito lo sguardo sono le croci colorate, applicabili
sul fronte o sul retro della struttura.
2006 Swedish Design Award
Dimensioni: 2 mensole L.1153 x P.413 x H.750 mm
(include croce di colore grigia e croce grigio chiaro)
3 mensole L.1153 x P.413 x H.1120 mm (include croce
bianca, croce grigia e croce grigio chiaro)
4 mensole L.1153 x P.413 x H.1490 mm (include due
croci bianche, una croce grigia e una croce grigio chiaro)
Materiali: acciaio verniciato
Colori: mensola: bianco - telaio: grigio chiaro - Croci di
supporto: grigio, grigio chiaro, bianco - Croci opzionali:
rosso, verde, giallo
HUSKY panca – design: Alexander Taylor
La struttura in legno della panca HUSKY si ispira ai
tradizionali slittini in legno. La forma della base e della
seduta sono, infatti, assi in legno che richiamano la
caratteristica forma della slitta. La panca Husky è
disponibile con un comodo cuscino. Utlizzabile in ambienti
interni ed esterni.
Dimensioni: L.1200 x P.480 x A.405 mm
Materiali: legno Nyatoh - Colori: legno naturale, nero
RIUKU panca – design: Mika Tolvanen
La panca RIUKU è caratterizzata dalla sua stretta seduta,
larga non più di un’asse (vedi il riferimento al suo nome in
finlandese). Le proporzioni e la forma innovative della
panca RIUKU sono enfatizzate dalle gambe inclinate.
Utilizzabile in ambienti interni ed esterni.
Dimensioni: L.680 x P.315 x A.410 mm
Materiali: legno Nyatoh
Colori: legno naturale
CLEAR chair – design: Marten Claesson
CLEAR è una sedia realizzata interamente in legno. La
forma geometrica e rigorosa della struttura crea un
interessante contrasto con le linee morbide dello schienale
e della seduta.
Dimensioni: L.565 x P.516 x A.776 mm - A seduta 447
mm
Materiali: Struttura: faggio - Seduta e schienale: legno
compensato
Colori: faggio naturale, marrone scuro, bianco, nero
OBLIQUE vaso – design: Gen Suzuki
Il vaso OBLIQUE ricorda i paesaggi urbani rappresentati
nella pittura astratta. La sua struttura cubica è distorta
come se qualcuno osservasse il vaso da una prospettiva
surreale.
Dimensioni: piccolo: L.93 x P.23 x A.93 mm - grande:
L.120 x P.30 x A.146 mm
Materiali: pietra policroma
Colori: bianco, grigio
4FB appendiabiti – design: Koichi Futatsuma
4FB rimanda alla composizione dell’appendiabiti: 4 barre
piatte – in inglese 4 “Flat” “Bars”. Unite in sezione
quadrata, le barre sono piegate sul fondo e in cima,
creando così la base e i sostegni per appendere vestiti e
cappelli.
Dimensioni: L.550 x P.550 x A.1700 mm
Materiali: barra piana: alluminio - tubo centrale: acciaio
verniciato
Colori: nero, argento, marrone (colore Alumite)
VENEER BAG borsa – design: Cecilie Manz
VENEER BAG è una borsa creata con pezzi di legno
impiallacciato di forma geometrica e molto sottili,
assemblati con nastro adesivo nero, in modo da renderla
piegabile come un sacchetto di carta.
Dimensioni: piccola: L.220 x P.120 x A.310 mm grande: L.330 x P.120 x A.330 mm
Materiali: legno impiallacciato, nastro adesivo
Colori: legno naturale, nastro nero oppure rosso
E&Y – settimana del design di Milano 2008
Quando: 16 – 21 aprile 2008
Orari : 16 aprile: dalle 11.00 alle 20.00
17-20 aprile: dalle 10.00 alle 20.00
21 aprile: dalle 10.00 alle 17.00
Dove: Galleria Antonia Jannone | Corso Garibaldi 125 |
Milano
Come arrivare: Linea metropolitana MM2, stazione
Garibaldi o stazione Moscova
Press Preview, Caffè e Brioche:
16 aprile 2008: dalle 9.00 alle 11.00
FURO – Japanese authentic bath exhibition
Alla settimana Milanese del design 2008 (dal 16 al 21 aprile) Ryu Kosaka e Yukio Hashimoto, due
rinomati designer dal Giappone, proporranno una nuova filosofia per il bagno all’interno della
mostra “FURO – Japanese authentic bath exhibition”. La mostra presenterà un’esclusiva collezione
di vasche al confine tra design e scultura, realizzate secondo una tradizione artigianale millenaria
con materiali pregiati come il legno secolare e le lacche naturali. Il creativo intervento dei due
designer e la loro ispirazione al “Furo”, l’arte nipponica di fare il bagno, fa convergere questi
materiali e processi tradizionali in un linguaggio espressivo contemporaneo.
Le iconiche vasche firmate da Ryu Kosaka and Yukio Hashimoto saranno allestite a Spazio Corso
Como 9 (Milano, Corso Como 9) in una scenografia naturale e luminosa, in grado di offrire il giusto
assaggio di questa particolare filosofia di cura del corpo e ricerca del benessere – “FURO”.
HINOKI vasca da bagno | design: Ryu Kosaka
HINOKI di Ryu Kosaka è una vasca dalle linee
contemporanee e semplici - una pianta circolare e con
pareti lievemente bombate. Il minimalismo formale della
vasca esalta al meglio la maestria artigianale giapponese
e le caratteristiche estetiche, tattili e curative del legno di
cipresso. Difatti, la vasca HINOKI è assemblata in un
accurato lavoro manuale di numerosi singoli elementi di
legno di cipresso Hinoki, una qualità conosciuta per le sue
capacità di curare la pelle e di favorire il relax grazie alle
sue naturali essenze.
MATERIALI legno massiccio di cipresso giapponese Hinoki
di 300 anni di età, venatura regolare e senza nodi su tutti
i lati.
DIMENSIONI Ø.1800 mm, A. 630 mm
Dopo un’approfondita ricerca, uno studioso disse che “la tradizionale vasca da bagno giapponese in
legno di cipresso offre il migliore effetto rilassante”. Perfino un lussuoso ed esclusivo centro di
benessere nel centro di Los Angeles ne scoprì le doti ed iniziò a utilizzare questo tipo di vasca.
Credo che oggi la vasca da bagno, “furo” come viene chiamata in Giappone, non sia più
semplicemente un oggetto per lavare il proprio corpo ma che debba diventare un luogo di relax. Il
popolo giapponese ha un rapporto molto particolare con “furo” e da molto tempo sa godere del
piacere che procura “un bagno nella vasca”. Oggi anche in Giappone la vasca da bagno è utilizzata
in modo diverso, più razionale rispetto al passato. Così ho deciso di proporre una versione
moderna della tradizionale vasca da bagno giapponese in legno di cipresso. Cipressi di oltre
trecento anni di età sono stati utilizzati per costruire edifici che con la loro storia ultra-millenaria
testimoniano la congenialità di questo materiale al nostro ambiente. L’obiettivo centrale del
progetto è di trasmettere la caratteristica principale di questo legno, la sua morbidezza e la sua
gentilezza, in grado di suscitare il desiderio di toccarlo, di sfiorarlo. Concludo ringraziando i
taglialegna e gli artigiani che hanno contribuito a realizzare questo progetto e che hanno saputo
sorprendermi con le loro conoscenze e la loro eccezionale manualità.
RYU KOSAKA
Nato 1960 a Tokyo, Giappone
Laurea in architettura alla Musashino Art University, Tokyo.
Direttore esecutivo Creativo di A.N.D./ Nomura Co.Ltd, Tokyo.
Ryu Kosaka ha progettato numerosi interior design di ristoranti, negozi e showroom. La sala da
pranzo del Mandarin Hotel (Tokyo) e il suo contributo al progetto Shin Marubiru (Tokyo) sono
alcuni esempi della sua vasta esperienza professionale. Del suo lavoro come designer Ryu Kosaka
dice: “Non mi definisco un artista, cerco semplicemente di dare una forma attraente alle esigenze
del mio cliente.”
TOMOE vasca da bagno | design: Yukio Hashimoto
La vasca TOMOE colpisce con la sua elegante superficie
laccata. I colori tradizionali - nero su un caldo tono di
rosso - creano un interessante contrasto con la pianta
ovale della vasca e con la sua ironica silhouette che
ricorda una barca a remi. Ma la vasca di Yukio Hashimoto
è anche la dimostrazione di come materiali moderni e
finiture tradizionali possano convivere in armonia per
ottenere prestazioni qualitative elevate ed un linguaggio
estetico raffinato.
MATERIALI finitura con lacca naturale giapponese Urushi,
la più antica lacca con prestazioni anti-batteriche ed
elevata resistenza al calore. Corpo in polistirene espanso
DIMENSIONI L.1790 x P905 x A.550 (515) mm
Capita di pensare “come vorrei andare più spesso alle terme!” oppure “sarebbe bello farmi un
bagno caldo”. Credo che per i giapponesi il tradizionale bagno Giapponese “furo”, un bagno caldo,
sia qualcosa di molto speciale. Anche se generalmente il bagno ci fa rilassare e ci fa dimenticare lo
stress e la tensione quotidiana, sembra tuttavia che manchi qualcosa. Se per divani o per altri
elementi di arredo esiste una quasi infinita gamma di modelli, non sembra esisterne altrettanta per
le vasche da bagno. Non sarebbe bello stendersi in una vasca “freestanding” posizionata al centro
del salotto o in giardino? La mia proposta è una vasca da bagno che può essere posizionata
ovunque per offrire nuove possibilità per la cura del corpo. Laccata in maniera decorativa, questa
vasca diventa un oggetto decorativo di design. Il mio progetto non intende presentare un oggetto
per raccogliere dell’acqua ma di trasmettere “furo” come un simbolo dell’identità giapponese.
YUKIO HASHIMOTO
Nato nel 1962 nella Prefettura di Aichi, Giappone
Interior designer – Hashimoto Yukio Design Studio Co. Ltd.
Docente al Women’s College of Fine Arts
Docente alla University of Fine Arts and Music dela Prefettura di Aichi
Dopo la laurea alla Aichi Prefecture University of Fine Arts and Music Yukio Hashimoto ha lavorato
per vari anni alla Super Potato Co Ltd. Successivamente, nel 1996, ha fondato il proprio studio.
Tra i suoi principali interventi: ristorante “Daidaiya” a Tokyo, ristorante ”Kamonka” a Tokyo,
”Beams House” a Tokyo, Hotel ”The Peninsula - Tokyo”, “Mitsuo Aida Museum”. Afferma di essere
“interessato a dare una forma ad idee astratte più che alla sostanza stessa” ed è su questa
filosofia che basa il suo interior design.
FURO – JAPANESE AUTHENTIC BATH EXHIBITION
Quando: dal 16 al 21 aprile 2008
Orari: dal 16 al 20 aprile: ore 10.00 - 20.00
21. aprile: ore 10.00 - 18.00
Dove: Spazio Corso Como 9 | Corso Como 9 | Milano
Trasporti: Linee metropolitane MM2, Stazione di Porta Garibaldi
Cocktail: 17. aprile: ore 18.00 - 22.00
Press Preview: 15. aprile 2008: 16.00 – 21.00
I LABORATORI DELLA FABBRICA DEL VAPORE presentano:
In occasione del 47° Salone Internazionale del Mobile, FDVLAB con il sostegno dell’assessore al
Tempo Libero del Comune di Milano Giovanni Terzi realizza 14 eventi legati al design interpretati
ed espressi attraverso il linguaggio di diverse discipline: architettura, design, fotografia,
multimedia, video, danza e arte contemporanea. Quest’anno Posti di Vista 08, giunto alla quinta
edizione, sottolinea il ruolo di connettore che i laboratori della Fabbrica del Vapore svolgono tra il
mondo della formazione e il mondo del lavoro, in termini di sperimentazione e avanguardia
applicata ai vari settori di attività. “Quinta edizione di un progetto a cui il Comune è
particolarmente legato – ha dichiarato l’assessore Giovanni Terzi – perché valorizza la creatività
giovanile in un contesto di incontro che possa al tempo stesso essere confronto. Installazioni,
percorsi ed esposizioni potranno così creare un contatto tra la città e una realtà – quella della
Fabbrica del Vapore – che costantemente lavora per i giovani”Dal 16 al 21 aprile 2008 la Fabbrica,
tra via Procaccini e via Luigi Nono, sarà il luogo dell’incontro e del confronto tra percorsi formativi
diversi: Accademia di Belle Arti di Brera (Milano), ECAL - Ecole Cantonale D'Art De Lausanne
(Svizzera), Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, SAIC - School of the Art Institute of Chicago
(Illinois, Stati Uniti), UNICAM Università degli Studi di Camerino, UNINA Università degli Studi di
Napoli, Università degli Studi di Palermo, Università IUAV di Venezia, Accademia della
Comunicazione (Milano), IED - Istituto Europeo del Design (Milano), ISIA - Istituto Superiore per
le Industrie Artistiche di Firenze, NABA - Nuova accademia di Belle Arti Milano, SPD - Scuola
Politecnica di Design (Milano), Istituto superiore ITSOS Albe Steiner (Milano), Scuola Media
Inferiore Collodi di San Vito Al Tagliamento, De Amicis di Ostuni, Hinnerhofer di Merano, Scuola
Elementare Guillermoz di San Cristophe, Montessori di Milano, Pini di Milano, 25 Aprile di Sesto
San Giovanni, creando un interessante scambio di idee e di interpretazioni progettuali.
Accademia del Gioco dimenticato Associazione dedicata ai bambini/adolescenti
“The Human Dream Tower”
Proseguiamo il percorso creativo collaborando quest'anno con scuole di Milano, Settimo Torinese,
un Centro Informagiovani di San Vito al Tagliamento, con i bambini della nostra Ludoteca e con
Fuorilegio (Roma). Il progetto si chiama The Human Dream Tower. Comunicazione creativa fra
persone che abitano lo stesso edificio, 4 laboratori realizzeranno 4 plastici rappresentanti "luoghi"
abitativi formati ognuno da 4 torri comunicanti con delle passerelle: ogni "incrocio" avrà una piazza
a tema (arte, giardinaggio, gioco e meditazione). Verranno realizzate 4 performance creative in 4
punti della città dal nome Rap (Rainbow Art Point): chiunque portando un vecchio mobile lo potrà
rivestire di Polimat (granulato multicolore atossico).Verranno previste tre serate di Rap il 16-18-21
aprile
Ariella Vidach - AiEP (DiDstudio) Danza Interattiva
“Colorshion GENERIX: mix design lab show”
COLORSHION è un’installazione performativa creata in collaborazione con gli studenti di design,
comunicazione e fashion design dello IED di Milano, coordinati da Ariella Vidach e Claudio Prati.
L’installazione combina in un unico progetto moda, teatro, danza, musica, arte digitale, design,
architettura e comunicazione, ben interpretando la recente tendenza alla creazione di opere che
rifiutano rigide classificazioni di genere. Il visitatore può intervenire nella composizione cromatica
degli oggetti esposti nell’installazione per attivare (con l’ausilio del software interattivi sviluppati
dall’associazione AIEP) suoni e frasi di testo proponendo una rilettura sulla funzione degli oggetti
nel nostro quotidiano. La proposta si colloca all’interno dell’iniziativa GENERIX, promossa
dall’Associazione per sostenere e valorizzare la creatività giovanile, offrendo residenze produttive
che permettano la sperimentazione tecnologica interdisciplinare.
Careof Arti Visive
“ECAL/Nicolas Le Moigne in collaborazione con Eternit”
Sviluppati come progetti all’interno di un Master all’Ecole cantonale d’art de Lausanne (ECAL)
questi oggetti sono stati realizzati in collaborazione con l’azienda Eternit. Pensati per uso esterno,
gli oggetti e gli arredi in miniatura presentati (un sgabello, un tavolino e dei vasi) sono stati creati
attraverso un sapiente uso delle proprietà strutturali e di design del materiale. Grande enfasi è
posta sullo sviluppo di forme che permettano una produzione in serie degli oggetti. Numerosi
esperimenti su diversi materiali e tecniche hanno portato alla creazione dei primi prototipi.
Laboratorio DAGAD Centro di documentazione e di studi sull’architettura e il disegno
industriale
“Use-More/Use-Less”
Laboratorio DAGAD, con ANAB, propone un appuntamento sul tema del RIUSO. L’iniziativa intende
sottolineare il maggiore valore ambientale del ri-uso rispetto a quello del ri-ciclo e reinterpretare la
trilogia che sta alla base dell’eco-desing sotto una nuova luce: RI-USARE, RI-PENSARE e RIQUALIFICARE. DAGAD propone ad aziende primarie del design di qualità di scegliere un designer a
cui affidare un progetto di riuso di un prodotto con l’obiettivo di ottenere un nuovo impiego
caratterizzato da livelli di qualità, funzionalità ed estetica analoghi all’oggetto di partenza. Il
compito è quello di trovare un nuovo ruolo ad un oggetto che è stato progettato per un
determinato impiego integrandolo in un altro prodotto di qualità, allungandone così la durata e nel
contempo diminuendo il volume di oggetti destinati alla dismissione. I prototipi saranno presentati
l’anno prossimo. Quest’anno vengono evidenziate le aziende impegnate nel progetto, con una
rassegna di esempi progettuali volti a chiarire il senso del riuso interpretato in chiave qualitativa.
Macchinazioniteatrali Arti Performative
“Mosca (cent mille milliards de lumières)”
In occasione di Posti di Vista 08 e del suo ingresso ufficiale nello spazio Fabbrica del Vapore,
MacchinazioniTeatrali propone MOSCA, un progetto freeware di autocostruzione di luce tecnica da
appoggio, da parete e da aggancio.Il progetto viene distribuito corredato dalle istruzioni di
montaggio ed i link per l'acquisto dei componenti. MOSCA nasce da una ventennale esperienza
illuminotecnica che ha segnato il percorso di MacchinazioniTeatrali e ne ha costituito uno degli
elementi distintivi in ogni rappresentazione teatrale, scenica e performativa. Inserita in uno spazio
scenico in fase di distruzione e ricostruzione MOSCA è la metafora (nella sua genesi) dell’azione
combinatoria in cui si diletta il genere umano, volutamente inconscio della naturalezza di tale
azione e della proprietà collettiva del risultato. In questo procedere feroce verso l’ideazione
dimentica le macerie della storia che la stessa ideazione produce, lasciando sul tavolo le
opportunità inespresse col loro corredo di scarto.
Mascherenere Arti Visive
“RECYCL-ART”
L’associazione Mascherenere propone un’esposizione dell’artista senegalese Moussa Traore, il quale
si definisce ambientalista scultore. La sua produzione, dall’85 ad oggi, ha trattato tematiche
relative la salvaguardia dell’ambiente e il riciclaggio dei rifiuti, un’artista riconosciuto a livello
internazionale grazie ad opere realizzate mediante il recupero di materiali che appartengono ormai
alla sfera dell’inutile. La sua capacità di produzione e il suo saper rinnovare il linguaggio antico del
ri-uso pongono l’attenzione sul contrasto della logica consumistica dell’usa e getta e hanno
l’ambizione di sensibilizzare il pubblico riguardo la difesa dell’ambiente naturale che è una
necessità assoluta, un capitale per la qualità della vita delle generazioni attuali e delle generazioni
future.
neon>fdv Arti Visive
“Notebook Numero Zero”
I rapporti tra le categorie creative spesso si sono avvicinati e allontanati dando spazio a movimenti
culturali improvvisi e non pre-costituiti: negli ultimi anni stiamo assistendo ad un rinnovato
rapporto tra l’arte visiva e il design industriale, l’artigianato e l’architettura. I motivi non sono
ancora decifrabili ma è interessante notare come questa alleanza stia portando a nuove relazioni
estetiche in Europa, negli Stati Uniti e in Italia. Notebook numero zero, a cura di Michela Arfiero e
di Daniela Lotta, conduce un’indagine, nel territorio italiano, intorno alla ricerca artistica
contemporanea presentando le opere e i progetti di alcuni tra i più interessanti artisti della
generazione emergente, evidenziandone le caratteristiche specifiche con l’intento di dimostrare
come attualmente non sia più possibile stabilire i confini entro cui collocare le due diverse
discipline e sottolineando, al contrario, come l’attenzione verso la sollecitazione delle differenti
componenti estetiche interessi tanto l’una quanto l’altra situazione.
ONEOFF - Industreal Design Research
“Industreal Overture”
con Ionna Vautrin e Guillaume Del Vigne
Un’introduzione al lavoro di Ionna Vautrin e Guillaume Delvigne che fin dagli esordi hanno
condiviso la ricerca di Industreal e hanno dedicato una parte significativa della loro poetica alla
materia stessa della creatività, la porcellana.Un’Overture perché a tutti gli effetti, un’apertura, un
inizio che promette nuovi sviluppi, nuove iniziative
Industreal “Let There Be Light”
con The School of The Art Institute of Chicago
La luce è fatta della materia di cui sono fatte le idee.Proponendo i concetti di luce elaborati dagli
studenti della School of the Art Institute of Chicago (SAIC) Industreal riflette (ecco un altro
termine luminoso) sulle forme della luce diretta e di quella riflessa.
“18% Gray”
con The School of The Art Institute of Chicago
Mentre la luce e la sua assenza sono fenomeni quotidiani, gli studenti de the School of the Art
Institute of Chicago (SAIC) trattano l’argomento della luce come una sostanza tangibile e
plasmabile – una materia straordinaria per l’esplorazione progettuale. Il risultato della
sperimentazione è 18% GRAY.La luce è filtrata attraverso artefatti e scenografie che creano zone
luminose e d’ombra, di causa ed effetto. L'illuminazione viene utilizzata per trasformare e svelare
l'intrinseca bellezza dei materiali quotidiani. 18% GRAY dimostra la possibilità del design nel far
emergere il sublime dal comune.
“Restart. Una mostra e un libro”
un progetto di Maurizio Navone
Restart ricodifica la propria collezione attraverso nuove riflessioni su materiali, usi e relazioni: una
mostra allestita con 10 prodotti scelti, 1 multivisione di Andrea Linke, 10.000 parole di Michele
Calzavara (Edizioni Corraini) per raccontarne la storia.
pol!femo Fotografia
“Quotidiano Manifesto 2008”
L'edizione di quest'anno approfondirà il rapporto che l'oggetto riesce a stabilire con il contesto.
Avrà la forma dell'audiovisivo e saranno presenti oggetti in contesti che mutano. Per la prima volta
questa ricerca vedrà il coinvolgimento degli studenti di un'istituto superiore di Milano, l'Itsos Albe
Steiner, che si caratterizza per essere un istituto sperimentale nel settore della comunicazione.
Process Creative Research
“2≥3D Surface Xplorations”
Process presenta "2≥3D": una collezione contemporanea di arazzi che esplora la relazione
ambientale fra bi e tri dimensionale. Superfici di design, strutturate, tattili e composte
manualmente, tramite la disposizione combinata di forme e materiali modulari.Inoltre, Process
esporrà una selezione di “superfici espressive” create dagli studenti del 2° anno di graphic design
presso l’Accademia di Comunicazione di Milano.
Studio Azzurro Creazione Video
“Sostenendo le stelle”
Studio Azzurro presenta "Sostenendo le stelle", continuazione ideale de “L’alba a mezzanotte”,
l’evento d’attesa realizzato lo scorso anno, che si svolgerà nelle sere del 16, 17, 18 e 19 aprile,
dalle ore 21.00, presso La Fabbrica del Vapore in occasione di "Posti di Vista 08" e del Salone
Internazionale del Mobile. Il corpo trasversale della Fabbrica del Vapore - la cattedrale affascinante edificio di archeologia industriale dell’ inizio del secolo scorso, verrà illuminato prima
del suo restauro finale. Si tratta di un tributo architettonico-luminoso per sottolineare le strutture
messe a nudo: le travature del tetto, le arcate di mattoni, il traforo delle finestre. L’evento si
presenta fastoso, un luccichio simile a quello delle celebrazioni religiose, ma allo stesso tempo
leggero, lieve, di "attesa" pedagogica: imparare a guardare e riprendere coscienza delle cose e dei
luoghi.
Posti di Vista 08, coinvolge anche quest’anno Best Up, il circuito dell’abitare sostenibile, che alla
Fabbrica del Vapore promuove la campagna “+LCD -CO2: a che punto sei?”, sviluppata in
collaborazione a scuole di design italiane. Posti di Vista 08 è realizzato con il contributo e il
patrocinio del Comune di Milano - Settore Tempo Libero
BEST upBest Up lancia la campagna “+LCD -CO2: a che punto sei?”, per un metodo di intervento
progettuale che tenga conto di tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto. Allo spazio Best up in
Fabbrica del Vapore, tutti i giorni dalle ore 10 alle 20: incontri e confronti con le scuole di design
e i professionisti, avvio del concorso per le scuole di design sul nuovo simbolo dell'LCD; percorsi e
progetti sostenibili in Italia e nel mondo; esperti a disposizione del pubblico; video e
materiali da consultare; nasce il primo” Circuito per la promozione dell’abitare sostenibile” in
Italia, online e con guide. Itinerario sostenibile di Best Up con le realtà più significative del
design; Fiera Milano-Rho: info-point Best Up nell'area stampa, col giornale e le istruzioni per
Itinerario sostenibile e campagna LCD.
Conferenza Stampa:Venerdì 11 Aprile 2008 H12.30 | FABBRICA DEL VAPORE | Via
Procaccini, 4 – Milano
Open House dal 16 al 21 Aprile 2008 | Ingresso dalle H 11.00 alle H 19.00
H 18.00: Colorshion GENERIX mix design lab show - performance a cura di Ariella Vidach-Aiep
H 21.00: Sostenendo le Stelle a cura di Studio Azzurro
Inaugurazione: H 20.00 | 16 Aprile 2008
Party: H 22.00 | 16 Aprile 2008
presS/Tmagazine
Lettera di critica dell’architettura che affianca presS/Tletter. Per cancellarsi e rimuovere il nominativo dal nostro indirizzario
basta mandare una mail al mittente con scritto: remove. Per iscriversi basta farne richiesta. Ai sensi della Legge 675/1996,
in relazione al D.Lgs 196/2003 La informiamo che il Suo indirizzo e-mail è stato reperito attraverso fonti di pubblico dominio
o attraverso e-mail o adesioni da noi ricevute. Si informa inoltre che tali dati sono usati esclusivamente per l’invio della
presS/Tletter e di presS/Tmagazine. Per avere ulteriori informazioni sui suoi dati, che di regola si limitano al solo indirizzo di
e-mail accompagnato qualche volta dal nome e cognome ovvero dal nome della società, può contattare il responsabile, Luigi
Prestinenza Puglisi, all’indirizzo [email protected]. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta (Privacy L.75/96).
Abbiamo cura di evitare fastidiosi MULTIPLI INVII, ma laddove ciò avvenisse La preghiamo di segnalarcelo e ce ne scusiamo
sin d'ora. I giudizi espressi negli articoli non esprimono l’opinione della redazione ma dello scrivente. Si ringraziano i
progettisti per le informazioni relative ai credits e per il materiale iconografico che viene concesso gratuitamente, libero da
diritti relativamente alla circolazione di questa newsletter.
REDAZIONE: Anna Baldini, Gianpaolo Buccino, Diego Caramma, Diego Barbarelli, Massimo Locci, Roberto Malfatti, Valerio
Paolo Mosco, Luigi Prestinenza Puglisi, Paolo Raimondo, Monica Zerboni.