loredana brigandì - Comune di Formello

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loredana brigandì - Comune di Formello
LOREDANA BRIGANDÌ
pianista
Musiche di Friedrich Kuhlau
(1786-1832)
VENERDÌ
27 GIUGNO 2014 - ORE 19.30
GIARDINI DI VIALE SPAGNA FORMELLO
LOC. LE RUGHE
LOREDANA BRIGANDÌ
Artista dal grandissimo temperamento e dalla travolgente musicalità, dotato di un
pianismo coinvolgente ed appassionato, Loredana Brigandì (calabrese di nascita
ma romana d’adozione) è tra i pochi pianisti al mondo a dedicarsi quasi esclusivamente alla ricerca, alla divulgazione ed alla valorizzazione del repertorio inesplorato del passato.
La sua ascesa musicale è scandita da piccole tappe, successi ed incontri musicali
molto importanti per la sua formazione.
A quattordici anni si trasferisce a Roma dove si diploma qualche anno dopo al Conservatorio “S.Cecilia” con il massimo dei voti (1982) per poi proseguire i suoi studi
con Sergio Perticaroli, a Roma e Salisburgo, e con Mrs. Maria Curcio (dietro presentazione del M° Carlo Maria Giulini) dalla quale si recò a Londra per qualche
lezione.
Durante i suoi anni di perfezionamento, svolge contemporaneamente un’intensa
attività solistica e didattica, con l’assegnazione di una Cattedra di Pianoforte Principale al Conservatorio “F.Cilea” di Reggio Calabria e l’invito a tenere in qualità
di docente alcuni Corsi di Perfezionamento.
Nei primi anni ’90, fonda l’Accademia Filarmonica Reggina, della quale ne sarà
anche il direttore artistico. Nascono così le “Serate Musicali”, una Rassegna Internazionale di Musica da Camera grazie alla quale non solo instaura importanti
rapporti d’amicizia con i grandi artisti invitati (da Gyorgy Sandor ad Alirio Diaz,
due colonne portanti del pianoforte e della chitarra nel mondo) ma ne ottiene soprattutto l’ammirazione per le sue doti pianistiche fuori dal comune.
Nel 1996, il suo nome spicca alla ribalta internazionale con l’uscita dell’integrale
dei 24 Studi op.70 di Ignaz Moscheles, in prima discografica mondiale per la Nuova
Era Records, lavoro accolto dalla critica nel modo più lusinghiero e mandati subito
in onda non solo dalle nostre RadioTre Suite, Filodiffusione e Radio Vaticana, ma
anche dalle maggiori Emittenti Radio sia in Europa che negli Stati Uniti.
Nel settembre del 1997 decide di interrompere l’attività didattica al Conservatorio
“F.Cilea”.
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Nel 1999, l’uscita di un altro lavoro in prima discografica: l’integrale, in due volumi, delle Sonatine di Friedrich Kuhlau, ma anche questa volta, come per gli Studi
di Moscheles, si trattava di opere ritrovabili in commercio su carta stampata.
La ricerca di opere inedite nasce dall’impossibilità di trovare in Italia opere che
non fossero già edite. Spinta dal desiderio di riportare alla luce quei compositori
considerati minori, incomincia così la ricerca di tutte quelle opere che avrebbero
suscitato il suo interesse non solo come ricercatrice, ma come pianista.
Nel 2000 si reca in Danimarca, dove alla Biblioteca Reale di Copenaghen, ritroverà
le Sonate, le Variazioni ed i Rondò di Friedrich Kuhlau, registrati nel 2002 all’Auditorium della Radio Svizzera di Lugano ed usciti qualche anno dopo sul mercato
discografico, in due volumi, sempre per la Nuova Era.
Sempre nel 2002, il secondo viaggio in Danimarca alla ricerca di nuove opere di
Ignaz Moscheles, il compositore e grande pianista boemo dell’800, del quale aveva
già inciso l’integrale degli Studi, certa che avesse avuto una produzione pianistica
degna di nota. Dopo tanto cercare rimane affascinata dalle Sonate, Fantasie e Variazioni, lavori incisi nel 2006 per la Dynamic e recensiti da Gramophone, la più
autorevole rivista internazionale di Classica, in modo più che entusiastico.
Nel 2007, il New York Times le dedica e la onora di una mezza pagina recensendo
(ad otto anni di distanza dalla loro uscita) l’integrale sulle Sonatine di Kuhlau, tre
delle quali verranno eseguite questa sera.
Anche se ad anni di distanza dalle prime uscite discografiche, i lavori di Loredana
Brigandì sono tuttora trasmessi dalle più importanti Radio del mondo. Anche
quest’anno, da gennaio a maggio 2014, sia Kuhlau che Moscheles sono stati riproposti oltre che dalle europpe Radio Swiss Classic e dall’olandese Radio 4, anche
dalla Radio Classica di Buenos Aires, dalla KCME (Radio Classica statunitense di
Colorado Springs) e dalla NPR, la National Public Radio dell'Arizona.
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PROGRAMMA
“Friedrich, amico di Ludwig e musicista burlone”
Sonata in re min. op. 46 n.2
• Adagio
• Allegro
• Larghetto - Prestissimo
Sonatina in fa magg. op. 60 n.1
• Allegro
• Tema e 4 variazioni su un tema di Rossini
Sonatina in la magg. op. 60 n. 2
• Allegro con spirito
• Tema e 4 variazioni su un tema di Rossini
Sonatina in sol magg. op. 60 n. 3
• Allegro
• Tema e 5 variazioni su un tema di Rossini
Rondò in la magg. op. 113
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NOTE SULL’AUTORE
FRIEDRICH KUHLAU
Nato in Germania l’11 settembre 1786 , nel 1810
preferì abbandonare Amburgo dove era molto attivo come pianista e compositore, e soprattutto
godeva della stima e dell’amicizia di Beethoven,
uomo per niente incline alla cordialità e molto
avaro nel rilasciare attestati di simpatia ad occhi
chiusi.
Verso il giovane Friedrich, invece, dimostrò sempre apertamente un’estrema cordialità nonché
una stima fuori dal comune, ma nonostante questo Kuhlau decise di lasciare la Germania e trasferirsi a Copenaghen, in Danimarca, pur di non
arruolarsi nelle file napoleoniche.
Egli si distingueva dai numerosi colleghi che in
quegli anni percorrevano le vie musicali d’Europa, per un rapporto felicemente fulgido con la
tastiera (fu un grande virtuoso dello strumento)
rapporto maturato in una personalità in cui riusciva ad accomunare una vena a volte dramma-
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tica in un pianismo fresco, spontaneo, a volte
quasi burlesco.
A ventisette anni, ottenne la cittadinanza danese
e fu il promotore dell’apertura dell’Europa alla
musica del Paese d’adozione.
Non da dimenticare che Kuhlau, nella sua lunga
esistenza, incrementò un’ininterrotta attività esecutiva che ebbe apprezzamento dal pubblico di
tutta Europa.
Morì a Copenaghen nel 1832.
Il pianoforte di Kuhlau, che vanta anche un rispettabile catalogo sia cameristico che per orchestra, si illustra di un’organica raccolta di
Sonatine, Sonate, Variazioni e Rondò, lavori incisi con mano forte e briosa dalla pianista Loredana Brigandì a cui va il merito di aver
riportato alla luce opere di cotanta rilevanza storico-musicale.
Umberto Padroni
Si ringrazia
Loredana Brigandì
per la generosa partecipazione all'evento
GLI SPONSOR
PULIZIA DEL VERDE
partner per la stampa
IL RICAVATO DEL CONCERTO SARÀ INTERAMENTE DEVOLUTO
ALLA CARITAS DELLE RUGHE
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