giornata nazionale 2010
Transcript
giornata nazionale 2010
Suggestioni risorgimentali S ulla volta della sala, realizzata nel 1908, si legge una citazione di Giuseppe Mazzini: La patria è il punto di appoggio della leva che si libra tra l'individuo e l'umanità. Un modo per raccordarsi ai valori risorgimentali, esaltati soprattutto nella Sala del Risorgimento. 1 Piazza del Campo Palazzo Pubblico Sala del Risorgimento V Piazza del Campo 6 Via delle Donzelle A l n.1 si trovava la locanda delle Nuove Donzelle, il cui proprietario, Lorenzo Maccari, era un fervente patriota. Qui si svolgevano riunioni segrete e banchetti patriottici che venivano controllati dalle spie della polizia granducale. 7 Via Montanini, n° 108 Palazzo Bernardi Avanzati Q Sala del Consiglio Comunale Piazza Indipendenza Citazione mazziniana 3 Piazza Indipendenza L a Piazza, nel 1879, venne intitolata all'indipendenza italiana e per questo vi venne collocata su un piedistallo a gradoni, la statua ai Caduti per la Patria scolpita da Tito Sarrocchi che, in anni recenti, è stata trasferita in un giardino nel quartiere di San Prospero. Nella stessa occasione fu costruita la Loggia a tre arcate e vennero restaurate le facciate dei palazzi laterali. Sala del Risorgimento 4 Via dei Termini A l n. 17 una lapide ricorda uno dei senesi che aveva partecipato alla spedizione dei Mille, Giuseppe Baldini, soprannominato Ciaramella, colonnello garibaldino, appassionato patriota proprietario di una filanda. ui abitava una famiglia che dette grande contributo al Risorgimento: Francesco esponente del movimento repubblicano e mazziniano, venne accusato nel 1848, dopo il ritorno del granduca, di aver ospitato nella sua casa Montanelli, uno dei membri del governo provvisorio. Processato insieme allo Spannocchi, venne dichiarato decaduto dalla carica di Capitano della Contrada dell'Istrice. Il figlio Giuseppe seguì Garibaldi nella sfortunata spedizione su Roma nell'autunno del 1867, dove venne ucciso dalle guardie papali, a soli 27 anni. Una lapide ne celebra la memoria. Siena Sala del Risorgimento Incontro a Teano Siena enne affrescata negli anni 1881-1890 da Pietro Aldi, Amos Cassioli e Cesare Maccari con episodi della vita di Vittorio Emanuele II fra cui l'incontro di Teano fra il Re e Garibaldi. Il dipinto è stato usato per decenni in tutti i libri di scuola per illustrare il momento in cui l'Eroe dei due mondi disse la parola “Obbedisco”. In due teche sono conservate la divisa indossata da Vittorio Emanuele alla battaglia di San Martino, raffigurata in uno degli affreschi, e la camicia rossa di Luciano Raveggi che prese parte all'impresa dei Mille. Nel soffitto le figure allegoriche delle regioni d'Italia. Siena Siena 2 Palazzo Pubblico Sala del Consiglio Comunale 9 La Lizza Epigrafe in ricordo di Garibaldi in Via Camollia 8 Via Camollia, n° 5 L '11 agosto 1867 Garibaldi giunse a Siena in treno e sul viale che conduceva dalla vecchia stazione in città fu accolto da una folla festante; per ricordare l'avvenimento quella strada venne poi denominata Garibaldi. Rimase a Siena qualche giorno, assistendo anche al Palio vinto dalla Lupa, anticipato in suo onore al 15 agosto. Fortezza Medicea Nel luglio 1847 un gruppo di giovani intonò inni patriottici nei giardini, provocando la reazione delle guardie granducali che spararono, uccidendo lo studente di medicina Ludovico Petronici. Nel 1896 vi fu collocato il monumento equestre a Garibaldi realizzato da Raffaello Romanelli, che reca nel basamento bassorilievi delle principali vittorie garibaldine. 10 La Fortezza N 5 Banchi di Sopra, n° 27/29 L '11 agosto 1867 da una finestra dell'albergo l'Aquila Nera (situato proprio nei locali che adesso ospitano la Galleria Odeon) Garibaldi arringò il popolo: “O Roma viene all'Italia o l'Italia va a Roma”. L'eroe era infatti impegnato a reclutare soldati per la spedizione su Roma. Monumento equestre di Garibaldi Epigrafe in ricordo di Garibaldi in Banchi di Sopra el 1849, sull'onda dell'entusiasmo per l'insediamento del governo provvisorio di Guerrazzi, Montanelli e Mazzoni, al Circolo Popolare venne avanzata la proposta di demolire la Fortezza simbolo dell'oppressione granducale, lasciando in piedi solo il muro dove si svolgeva il gioco del pallone e gli edifici delle caserme da utilizzare come scuola e luogo di ritrovo. Il progetto non venne realizzato anche perché il granduca tornò sul trono, i membri del triumvirato furono arrestati e la città venne occupata da oltre 1000 soldati austriaci. Siena 10 9 Partenza Informazioni sul percorso Tempo di percorrenza: 2 ore e 30 minuti 8 Arrivo 1 7 2 Lunghezza: circa 2 chilometri Piazza del Campo Palazzo Pubblico Sala del Risorgimento Piazza del Campo Palazzo Pubblico Sala del Consiglio Comunale 3 4 TAXI 5 1 4 Via dei Termini 5 Banchi di Sopra, N° 27/29 6 Via delle Donzelle 7 Via Montanini, N° 108 Palazzo Bernardi Avanzati 8 Via Camollia N° 5 9 La Lizza 2 Piazza Indipendenza 6 Fortezza Medicea Enoteca Italiana Punto di partenza: Piazza del Campo Palazzo Pubblico Orario di partenza delle visite guidate: mattina ore 10.00 - 10.30 - 11.00 - 11.30 pomeriggio ore 14.00 - 14.30 - 15.00 - 15.30 - 16.00 3 10 Difficoltà: facile Per informazioni: Comune di Siena Ufficio Turismo Piazza del Campo, 1 53100 Siena Tel. 0577 292128 Tel. e fax 0577 292178 [email protected] www.comune.siena.it/ilturista Associazione Guide Turistiche Siena e Provincia Galleria Odeon Via Banchi di Sopra, 31 53100 Siena Tel. 0577 43273 Fax 0577 43279 [email protected] Percorso www.guidesiena.it