Inaugurazione anno accademico 2007-2008

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Inaugurazione anno accademico 2007-2008
PONTIFICIA UNIVERSITÀ GREGORIANA
INAUGURAZIONE DELL’ANNO ACCADEMICO 2007-2008
II. Attività Accademiche
L’attività accademica si è svolta con l’impegno e i ritmi consueti, nella varietà dei
programmi propri delle diverse unità accademiche, nell’insegnamento e nella ricerca,
nell’accompagnamento degli studenti e nelle pubblicazioni. Continuando il lavoro di
adeguamento al processo di Bologna e l’attuazione della Pianificazione strategica
dell’Università, all’interno di ogni unità è proseguita la riflessione sulle proprie finalità,
priorità e prospettive, in vista anche di una revisione dei programmi.
Come organo consultivo collegiale del Vice Rettore Accademico, su base elettiva da
parte dei Docenti Stabili e Incaricati Associati, sono state istituite quattro Commissioni
Accademiche (per la Qualità Accademica, per l’Interdisciplinarietà, per la Ricerca Scientifica,
per le Pubblicazioni). Ciascuna è formata da 9 Docenti, con un Segretario che ha il compito di
coordinare il lavoro della Commissione in collaborazione con il Vice Rettore. Si desidera, con
questa articolazione, favorire una più adeguata collaborazione collegiale, al fine di analizzare
più capillarmente le singole realtà e proporre soluzioni operative per un servizio migliore alla
formazione e alla ricerca.
Accanto alla Segreteria Generale è stata creata una Segreteria Accademica. Alla prima
rimangono affidati tutti i servizi relativi alla registrazione, documentazione e certificazione,
l’organizzazione logistica dell’attività didattica e la pianificazione degli esami, con un
ulteriore impegno, richiesto dalle esigenze del processo di Bologna, circa la documentazione e
l’archivio. Alla seconda, coordinata dalla Dott.ssa Mabel Mercado, è stato attribuito il
compito di seguire tutto ciò che è più direttamente accademico, legato al curriculum degli
studenti e al corrispondente lavoro dei Decani. In questo modo è stato possibile rivedere,
unificare e rendere più agili una serie di procedure, con risultati già significativi ed apprezzati
da studenti, professori e collegi. In stretta collaborazione con la Segreteria Generale e con
l’Information Systems, si è meglio adeguata la funzionalità del nuovo sistema informatico in
rapporto alle esigenze accademiche. Secondo le direttive del Vice Rettore Accademico, si è
pure meglio articolato il servizio ai Decani e avviata una più diretta collaborazione con le loro
segreterie.
Si è cominciato ad introdurre, grazie ad una generosa donazione da parte della
Fondazione Porticus, la presenza di Assistenti (dottorandi o giovani dottori) ad affiancare il
lavoro di qualche professore particolarmente oberato da impegni richiesti dall’Università. Il
servizio che a loro viene chiesto in vario modo, secondo le situazioni e possibilità, è un aiuto
agli studenti (attenzione alla didattica, disponibilà all’aiuto personale) e un sollievo al
Professore, aiutandolo nel suo lavoro e favorendo così migliori condizioni per esso. Tale
servizio è inteso anche come aiuto all’Assistente stesso, in quanto esperienza formativa
personale utile per il suo futuro.
La valutazione dei corsi da parte degli studenti è estesa a tutti, si sta cercando di
migliorarla nel modo e nella partecipazione, confidando in una progressiva assunzione di
responsabilità da parte di tutti. L’uso di un nuovo sistema di lettura ottica delle schede, più
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economico e gestito totalmente in sede, ha fornito dati finali più leggibili e ha consentito
anche di avere risposte a “domande aperte”. Sono ancora allo studio altri strumenti necessari
per avere un sistema abituale e adeguato di valutazione interna, come ci viene richiesto, a
livello delle singole unità accademiche e dell’intera Università.
Dopo l’esperimento dello scorso anno, è diventato obbligatorio il test di lingua italiana
per tutti i nuovi iscritti di lingua madre diversa. Particolarmente attenta è stata la
collaborazione dei collegi, che permetterà anche di riconoscere le vie migliori per adeguare
questo strumento alle sue finalità.
a) Facoltà, Istituti, Centri*
1. Facoltà di Teologia
La Facoltà di Teologia ha svolto i suoi programmi secondo i ritmi previsti, con i suoi
oltre 1320 studenti. Il nostro grazie va al moderatore del I Ciclo, P. Donath Hercsik, S.J., ed
anche ai direttori di Dipartimento, che quest’anno hanno visto l’ingresso di P. Mark Attard,
ocarm, come direttore del Dipartimento di Teologia Morale.
Nel III Ciclo sono stati 88 i nuovi iscritti, e 62 dottorandi hanno difeso la loro
dissertazione. Sono circa 300 le tesi di dottorato attualmente in corso. È nel terzo ciclo che
vediamo in modo speciale la competenza e la generosità della nostra Facoltà. Ogni difesa è il
frutto della collaborazione di tre professori. Poiché il nostro corpo studentesco è
internazionale, i professori manifestano una cura particolare non solo nel dirigere la ricerca
teologica ma anche nell’aiutare gli studenti alle prese con le difficoltà linguistiche.
Tra i nuovi dottori 42 sono sacerdoti diocesani, 11 religiosi, 2 religiose, 2 laici e 5
laiche. Secondo le aree geografiche di provenienza, 28 sono dell’Europa occidentale, 5
dell’Europa centro–orientale, 11 dell’America Latina, 4 dell’America Settentrionale, 9
dell’Asia, 5 dell’Africa. Le loro dissertazioni di dottorato sono state 22 in Teologia
Dogmatica, 24 in Teologia Biblica, 9 in Teologia Fondamentale, 5 in Teologia Morale, 3 in
Teologia Patristica.
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*
Per le attività accademiche fuori dall’Università (conferenze, congressi, lezioni, etc.) e per le pubblicazioni dei
professori si rimanda al Liber Annualis
Nella collana Analecta Gregoriana sarà pubblicata la dissertazione del Rev. Mariano
Ruiz Campos (direttore: P. Luis F. Ladaria, S.J.), «‘Ego et Pater unum sumus’ El misterio de
la Trinidad en Guillermo de Saint-Thierry», alla quale è stato assegnato il Premio Bellarmino
per l’anno 2006-2007.La serie «Teologia» della collana Tesi Gregoriana, iniziata nel 1995, è
giunta a 147 volumi pubblicati.Il II Ciclo della Facoltà, con le sue cinque licenze
specializzate, ha avuto un totale di 457 studenti.
Nei 3 anni del I Ciclo gli iscritti sono stati 412, tra cui 37 studenti freisemester.
Nel corso di questo anno, la Facoltà di Teologia ha istituito due nuove cattedre, con la
generosa sovvenzione della Fondazione Porticus: una cattedra Roberto Bellarmino di
Ecclesiologia e Ecumenismo (titolare P. William Henn, ofmcap) e una cattedra Giovanni
Paolo II di Fede e Cultura (titolare P. Michael P. Gallagher, S.J.). Intorno ad ogni cattedra si
svilupperà un gruppo di professori che insegnano e fanno ricerca in questi campi e in questo
modo prende vita una “scuola di riflessione teologica” su questi temi importanti.
Il 7 marzo ha avuto luogo la 8ª Giornata di studio della Teologia Fondamentale, rivolta
agli studenti di II e III Ciclo di tale specializzazione. La relazione è stata tenuta dal Prof.
Giuseppe Ruggieri, professore di Teologia Fondamentale e Dogmatica presso lo Studio
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Teologico S. Paolo di Catania, sul tema La razionalità del teologare. A partire da una
premessa autobiografica e una nota sul contesto attuale del teologo, il prof. Ruggieri ha
sottolineato il fatto che la fede si poggia essenzialmente su un logos che non si è inventata.
All’inizio della fede di ogni persona, infatti, sta la narrazione degli eventi della vita, morte e
risurrezione di Gesù Cristo. La teologia si serve della ragione umana per (prima) comprendere
e (poi) comunicare la propria fede. La ragione propria del teologare consiste quindi nel
tradurre la verità cristiana nella lingua dell’altro. La discussione in piccoli gruppi e, alla fine
della giornata, in assemblea con il relatore, è stata vivace e si è rivelata molto stimolante per
approfondire ulteriori aspetti del nostro sforzo a rispondere a chiunque ci domandi ragione
della speranza che è in noi.
Il 17 aprile scorso il Dipartimento di Teologia Dogmatica ha organizzato,
congiuntamente alla rivista Gregorianum, la sua seconda Giornata di Studio con il tema
“Esiste un amore universale?” Chiedendosi circa la natura dell’amore universale di Dio, come
lo menziona Nostra Aetate (Vaticano II), il relatore, Prof. Elmar Salmann OSB ha sollecitato
la riflessione dei partecipanti circa la relazione personale (a) come chiave interpretativa
dell’interazione tra Dio e gli uomini e (b) il dogma calcedonese come limite indiscutibile e
ineluttabile. La sua relazione si è conclusa con la domanda: “La struttura originaria della
Stellvertretung sarebbe un approccio per salvare la particolarità e l’universalità della fede?”
Infine, ha avuto luogo una tavola rotonda sulla stessa tematica, moderata dal Prof. Paul
Gilbert, S.J., Direttore di Gregorianum. Oltre al Prof. Salmann, hanno preso parte ai lavori i
Proff. Daniel Madigan, S.J. (PUG), Joseph Sievers (PIB), e Achim Schütz (Pontificia
Università Lateranense).
Come avviene ormai abitualmente, anche quest’anno, 5 studenti di Teologia Biblica si
sono uniti agli studenti del Pontificio Istituto Biblico, per il corso di Geografia e Archeologia
che si tiene in Israele, nel mese di Settembre, sotto la guida dei professori dello Studium
Biblicum Franciscanum. Inoltre, durante il periodo pasquale, è stato anche possibile effettuare
un viaggio di studio e di visita ai luoghi santi, a cui hanno partecipato 7 studenti della
Gregoriana, sotto la guida di P. Cesare Geroldi, S.J. Il soggiorno di studio a Gerusalemme,
della durata di un semestre, è stato scelto da 4 studenti.
La conferenza annuale della Cattedra «Joseph Gregory McCarthy» è stata tenuta da
Oliver Davies, professore di Dottrina Cristiana alla Facoltà di Teologia e Studi Religiosi al
King’s College, Londra, il 22 marzo scorso, con il titolo The Interrupted Body: Christology,
Word and the Christian Life. Dopo un’introduzione di P. William Henn, ofmcap, il Prof.
Davies, prendendo ad esempio l’evento dell’ascensione di Gesù, ha esposto i tentativi recenti
di sviluppare una teologia capace di integrare le dottrine cristiane tradizionali con una visione
contemporanea del mondo, che è assai diversa da quella pre-scientifica caratteristica del
pensiero occidentale anteriore ai progressi nelle scienze empiriche, alla rivoluzione industriale
e all’Illuminismo. Dopo la conferenza, domande e commenti da parte di professori e studenti
sono stati posti al Prof. Davies. A nome del pubblico e della Facoltà il P. Michael P.
Gallagher, S.J. ha ringraziato il relatore per la completezza e la chiarezza della sua
presentazione.
Dal 28 al 30 novembre 2006 il Decanato ha ospitato la mostra di quadri di Alfonse
Borysewicz, un famoso artista di New York, molto noto per il suo interesse teologico. Si è
trattato di una piccola mostra per gli studenti di Teologia Fondamentale, ma visitata anche da
studenti di altre specializzazioni e dai Professori, intitolata Re-veal Re-veil Re-vere, lavorando
sull’intreccio tra la tradizione dell’icona e l’arte contemporanea. L’artista ha parlato agli
studenti durante il corso del. P. Michael P. Gallagher, S.J. Fede e cultura: orizzonti teologici e
pastorali.
Il Prof. Massimo Grilli, Direttore del Dipartimento di Teologia Biblica, è stato
nominato Professore Ordinario.
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Desideriamo esprimere i più sinceri ringraziamenti ai Professori Charles Conroy, che
termina il suo insegnamento, e Norman Tanner, che passa come professore ordinario della
Facoltà di Storia e dei Beni Culturali della Chiesa, per il generoso servizio che hanno svolto
con competenza e dedizione nella nostra Facoltà.
Il corpo docente stabile della Facoltà nel 2006-2007 è stato di 10 Professori Ordinari,
9 Professori Straordinari e 7 Incaricati Associati. Essi sono stati aiutati da 3 Professori Emeriti
ancora attivi nell’insegnamento, da 16 Professori di altre Facoltà e Istituti del Consorzio
Universitario, che hanno dato corsi nella nostra Facoltà; da 20 Professori Invitati, 14 residenti
a Roma e 6 provenienti da altre sedi. A loro e a tutti i Professori Incaricati e agli Assistenti
che hanno seguito con assiduità gli studenti nei seminari e nei corsi, esprimiamo la nostra
profonda gratitudine.
2. Facoltà di Diritto Canonico
Il numero degli studenti, in questo Anno Accademico 2006-2007, ha avuto un
incremento rispetto all’anno precedente: gli studenti del biennio propedeutico di filosofiateologia sono 7 e quelli per il corso di licenza 102; i nuovi iscritti al III ciclo, 9 e al Corso di
Specializzazione in Giurisprudenza 14. I paesi più rappresentati (per numero di studenti) sono
Italia (41), Messico (22), Polonia (16), Spagna (11) e Stati Uniti (10).
In applicazione della riforma per le Facoltà di Diritto Canonico introdotta dalla
Congregazione per l’Educazione Cattolica col Decreto Novo Codice del 2 settembre 2002, è
stato svolto per il quarto anno consecutivo il nuovo programma di studi della Facoltà. Tale
Decreto esige che tutti gli studenti frequentino tre anni per conseguire la licenza, mentre coloro
che non hanno fatto neanche il corso seminaristico devono frequentare due anni propedeutici di
studi filosofico-teologici.
Nell'Anno Accademico 2006-2007 sono state difese 10 tesi. La Collana Tesi Gregoriana,
serie "Diritto Canonico", ha raggiunto il numero 75. La tesi “La cuenta de conciencia al Superior
en el derecho de la Compañia de Jesús”, difesa nel giugno 2007, redatta dal P. José Luis
Sanchez-Giron (direttore il P. Gianfranco Ghirlanda, S.J.), ha vinto il Premio Bellarmino e sarà
pubblicata in Analecta Gregoriana.
Parte integrante dell’attività educativa della Facoltà sono da considerare i Colloqui che i
professori tengono con gli ex-alunni sparsi in tutto il mondo, che rendono l’originale e tipica
immagine universale della nostra Facoltà, come di tutta l’Università Gregoriana. L'ambiente che
si crea in tali Colloqui è sempre di familiare amicizia, oltre che di studio, in quanto si tratta di un
vero e proprio corso di formazione permanente non solo per gli ex alunni, ma anche per i
professori.
Come ogni anno, si è tenuto a Brescia, dall’ 11 al 15 giugno, il XLII° Colloquio di Diritto
Canonico della Facoltà, che riunisce gli ex-alunni della Facoltà provenienti da diverse nazioni,
anche se prevalentemente europee (Argentina, Austria, Belgio, Croazia, Camerun, Francia,
Germania, Giappone, Italia, Messico, Polonia, Slovenia, Svizzera, Spagna, Ungheria, USA), con
una considerevole presenza di giovani che proietta l'iniziativa verso il futuro. I gruppi più
numerosi sono stati, come sempre, quello italiano e quello tedesco. Nove professori della Facoltà
e due dei migliori studenti che hanno difeso la loro tesi nell’anno, hanno tenuto le relazioni su
varie tematiche, tenendo presenti soprattutto i più recenti documenti della Santa Sede o di
Conferenze Episcopali. Questo incontro, nella 42° edizione, si è svolto in un’atmosfera
amichevole e serena. Nella prima sessione i partecipanti sono stati informati sull'andamento della
Facoltà e in particolare sul Fondo per Borse di Studio. La somma raggiunta ha permesso per
l'Anno Accademico 2006-2007 di assegnare 23 esoneri parziali dalle tasse di iscrizione I
partecipanti hanno risposto generosamente all'invito a contribuire all' iniziativa. A tutti va la
gratitudine della Facoltà.
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Nell’estate 2006 il Colloquio della Facoltà ha avuto luogo nella città di Filadelfia (USA)
per gli ex-alunni degli Stati Uniti, e nel gennaio del 2007 siamo andati in Messico, ad
Aguascalientes, per il Colloquio con gli ex-alunni messicani.
La rivista dalla Facoltà, Periodica de re canonica, con la solita puntualità, ha pubblicato i
quattro fascicoli dell'anno 2006 con 720 pagine. Il Direttore è il P. Conn e suoi consultori i PP.
Astigueta e Geisinger. Da rilevare il consenso sempre più grande che suscita la Bibliographia,
curata dalla Dott.ssa Kovac e pubblicata nel primo fascicolo di ogni anno, come strumento di
lavoro praticamente unico per la sua completezza. Infatti, essa raccoglie tutti i libri e gli articoli
pubblicati nell'anno precedente su materia canonica, ordinati secondo i libri del Codex Iuris
Canonici.
I PP. Damian Astigueta, S.J. e Yuji Sugawara, S.J. sono stati nominati Professori
Ordinari della Facoltà, e il Decano P. Hilbert è stato confermato per un altro triennio. Sono stati
eletti Consultori i PP. Conn e Kowal. Il P. Conn è stato nominato "Associate" del Centro di
Diritto e Religione dell’Università di Cardiff e membro del Consiglio Internazionale di
Redazione della Irish Theological Quarterly dell'Università di Maynooth.
Oltre l'intensa collaborazione come consultori di molti Dicasteri romani, Vescovi e
Superiori religiosi e come giudici nei Tribunali molte altre sono le attività accademiche dei
professori: partecipazione a convegni, giornate di studio, congressi in varie parti del mondo,
lezioni e conferenze a Roma per cultori del diritto canonico.
Nel mese di ottobre 2006 abbiamo sponsorizzato ed ospitato la Prima Consultazione
Romana di Diritto Canonico e Diritto Ebraico, insieme all’Istituto di Diritto Canonico di
Potsdam e il Geiger Kolleg di Potsdam. La seconda consultazione è prevista a Budapest nel
prossimo anno.
E’ da segnalare che il P. Kowal alla fine di settembre è andato a Budapest per dare un
corso nell’ Istituto di Diritto Canonico dell'Università Cattolica Pazman Peter, come previsto
in base alla convenzione vigente tra la nostra Facoltà e l’Istituto di Budapest. Inoltre il P.
Conn ha organizzato l’8° Colloquio dei Canonisti Anglicani e Cattolici tenutosi a Roma (1720 aprile) dove ha presentato una relazione sulla normativa del Codice di Diritto Canonico.
La Facoltà anche quest'anno si è ritrovata due volte intorno all'altare del Signore: in
preparazione al S. Natale e in ringraziamento per l'anno accademico trascorso. Alla Messa di fine
anno gli alunni del I e II anno hanno preparato un bel regalo per i licenziandi ed un rinfresco per
tutti. E’ stato pubblicato infine un Annuario Fotografico degli studenti della Licenza.
3. Facoltà di Filosofia
La Facoltà di Filosofia ha riportato nell’Anno Accademico 2006-2007 un numero di
studenti iscritti pari a 280.
Un’ulteriore analisi all’interno dei tre cicli di studio indica la seguente suddivisione:
117 iscritti nel I ciclo di baccellierato (45 nel primo anno e 72 nel secondo anno); 8 studenti
iscritti all’anno integrativo; 86 iscritti nel II ciclo di licenza (25 nel primo anno e 61 nel
secondo anno); in ultimo, al dottorato risultano iscritti 69 studenti.
Nell’ambito del III ciclo le difese di tesi sono state complessivamente sette.
Si segnala, in occasione della prima riunione dell’anno del Consiglio di Facoltà,
l’approvazione del nuovo programma del I ciclo riordinato secondo le indicazioni del
“Processo di Bologna”. Il nuovo programma entrerà in vigore con gli studenti del primo anno
di baccellierato del prossimo Anno Accademico 2007-2008, che comunque ancora
conseguiranno il grado accademico in due anni.
In vista del rinnovo dell’aggregazione dell’Istituto di Filosofia St. Pierre Canisius
(Kinshasa) alla nostra Facoltà, il P. Marc Leclerc, S.J. si è recato in visita presso l’Istituto
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nello scorso mese di febbraio. Al suo rientro la richiesta per il rinnovo è stata sottoposta
all’attenzione delle autorità competenti.
Nel successivo mese di maggio il P. Thomas Casey, S.J. è stato incaricato di fare visita
al Seminario Redemptoris Mater di Berlino, affiliato anch’esso alla Facoltà di Filosofia della
Gregoriana, in previsione del rinnovo dell’accordo di affiliazione.
Per ciò che riguarda conferenze ed eventi che hanno visto coinvolta la Facoltà, si
ricorda la tavola rotonda del 9 novembre 2006 su “La Teoria dell’Evoluzione” presieduta dal
P. Marc Leclerc, S.J. con la partecipazione del Prof. Ludovico Galleni (Università di Pisa) e
del Prof. Massimo Stanzione (Università di Cassino). L’evento è stato organizzato dalla
Specializzazione in Scienza e Filosofia. Il 17 gennaio si è svolta la presentazione della nuova
edizione dell’Enciclopedia Filosofica in collaborazione con la Casa Editrice Bompiani e la
Fondazione Centro Studi Filosofici di Gallarate. La presentazione è stata presieduta da S. Em.
il Card. Paul Poupard e coordinata dal P. Paul Gilbert, S.J. Sono intervenuti i seguenti
professori: Dario Antiseri, Tullio Gregory, Giacomo Marramao, Virgilio Melchiorre, Antonio
Pieretti e Marcelo Sanchez Sorondo. Si sono poi susseguiti altri due eventi sempre con la
preziosa organizzazione della Specializzazione in Scienza e Filosofia: il primo, nel mese di
marzo, con lo svolgimento di una seconda tavola rotonda, sul tema “La finalità in biologia” ,
presieduta dal Decano della Facoltà, P. Théoneste Nkeramihigo, S.J. e a cui hanno preso parte
il Prof. Saverio Forestiero (Università di Roma Tor Vergata) e il P. Marc Leclerc, S.J.
direttore accademico della specializzazione. Il secondo evento è la conferenza del 26 aprile
tenuta dal Prof. Marc Jeannerod (Institute for Cognitive Science, Lyon, France) dal titolo: The
Self and its Brain, presieduta dal Prof. Gennaro Auletta, direttore scientifico della
specializzazione.
Desideriamo inoltre citare la serie dei diversi incontri organizzati dal P. Marc Leclerc ,
S.J., con la preziosa collaborazione del Centro Culturale Saint-Louis de France (Ambasciata
di Francia presso la Santa Sede), che si sono svolti durante il secondo semestre. La tematica
generale affrontata ha riguardato La pensée française au XIX siècle con la partecipazione di
volta in volta di relatori diversi e provenienti da varie Università, Istituti e Fondazioni.
La Facoltà ringrazia i professori, i collaboratori, gli studenti e tutti coloro che durante
il corso dell’anno hanno dimostrato il proprio impegno nelle attività di formazione e
amministrazione della Facoltà stessa.
4. Facoltà della Storia e dei Beni Culturali della Chiesa
L’Anno Accademico 2006-2007 è stato il secondo anno in cui si è svolto il nuovo
programma della Facoltà, in applicazione della ristrutturazione della Facoltà di Storia
Ecclesiastica i cui Statuti sono stati approvati dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica
in data 28 aprile 2005. Dopo aver iniziato il I Ciclo in Storia e Beni Culturali della Chiesa nel
2006, nell’ottobre 2007 ha avuto inizio il Ciclo di Licenza suddiviso in due dipartimenti:
Storia della Chiesa e Beni Culturali della Chiesa. In questo anno accademico si è tenuto per
l’ultima volta il percorso di studi in Storia Ecclesiastica del III Ciclo del programma
precedente. Si sono iscritti rispettivamente: al baccalaureato 68 studenti, alla licenza in Storia
della Chiesa 32 studenti, alla licenza in Beni Culturali della Chiesa 9 studenti, al master in
Beni Culturali 11 studenti; al dottorato in Storia Ecclesiastica 26 studenti. Nel corso dell’anno
sono state difese 16 tesi. E’ stato pubblicato il 44° fascicolo della rivista della Facoltà
Archivum Historiae Pontificiae.
Oltre che nelle aule accademiche, i docenti e gli studenti hanno avuto altre opportunità
di incontri. Fra questi la comune celebrazione del Natale, avvenuta il 12 dicembre 2006 nella
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chiesa di San Silvestro al Quirinale. Nella stessa chiesa la Facoltà si è radunata il 16 maggio
2007 per l’Eucarestia di ringraziamento alla fine dell’anno accademico in un’agape fraterna.
Al nostro ringraziamento al Signore si è unita la nostra riconoscenza al Prof. Luigi Mezzadri
che in questo giorno celebrava il suo 70° compleanno, divenendo così professore emerito.
Abbiamo reso grazie per tutto ciò che il Signore ha fatto servendosi di lui, e facendolo Suo
strumento per gli altri. Quest’anno accademico è stato l’ultimo anno di insegnamento anche
per i professori invitati e docenti incaricati: P. Francesco Rizzo, Prof.ssa Maria Luisa
Polichetti, Prof. Pierfrancesco Grossi e il Rev.do Crispino Valenziano.
Si sono tenute due riunioni del Consiglio di Facoltà: il 29 novembre 2006 e il 9
maggio 2007, entrambe dedicate alle questioni ordinarie della Facoltà.
In data 1 dicembre 2006 la Facoltà ha organizzato la presentazione del volume di
Roberto Regoli, Ercole Consalvi. Le scelte per la Chiesa, pubblicato nella collana della
Facoltà Miscellanea Historiae Pontificiae (vol. 67). Sono intervenuti il Prof. Giovanni Maria
Vian, dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”; il Prof. P. Silvano Giordano,
Professore invitato presso la nostra Facoltà; il Prof. Jean-Marc Ticchi, di Ecole des Hautes
Etudes en Sciences Sociales di Parigi; il moderatore dell’atto è stato il Decano, P. Marek
Inglot, S.J. L’Aula delle Tesi, dove si è svolta la presentazione, era gremita di partecipanti.
La Facoltà della Storia e dei Beni Culturali della Chiesa, erede della Facoltà di Storia
Ecclesiastica fondata nel 1932, si prepara a celebrare i 75 anni dell’insegnamento della Storia
della Chiesa nella Pontificia Università Gregoriana. La Facoltà ha deciso di celebrare questa
ricorrenza nel corso dell’Anno Accademico 2007-2008 con varie iniziative. A questo scopo è
stato istituito un Comitato organizzatore composto da alcuni professori e docenti della
Facoltà, con a capo il Prof. Giulio Cipollone, dipendente dal Decano. Durante vari raduni il
Comitato ha elaborato il progetto di un Congresso Internazionale di Studi Storici (17-19 aprile
2008), come evento centrale della celebrazione dell’anniversario, proprio per la
partecipazione internazionale di studiosi appartenenti a varie culture; il progetto è stato
approvato in linea di massima dal Consiglio di Facoltà del 9 maggio 2007. Il Comitato ha
tradotto l’idea della Facoltà scegliendo il seguente tema del Congresso: “Letture, studio e
insegnamento della storia della Chiesa. Bilanci e prospettive per nuove letture”.
La Facoltà ha deciso inoltre di organizzare una serie di celebrazioni interne, della cui
preparazione è stata incaricata la Dott.ssa Lydia Salviucci Insolera.
Come negli anni scorsi la Facoltà ha avuto dei contatti con l’Accademia delle Scienze
di Russia, l’Università de L’Aquila, il Centro Europeo di Ravello. Nell’ambito dei contatti
con l’Accademia delle Scienze di Russia, il P. Decano ha partecipato alla presentazione del
libro (in lingua russa) La Russia e i gesuiti, 1772-1820 (curato dal Decano stesso M. Inglot
S.J. e di E. Tokareva). Il libro pubblica gli Atti di due convegni organizzati in collaborazione
tra l’Istituto di Storia Universale dell’Accademia delle Scienze Russa, l’Istituto Storico della
Compagnia di Gesù a Roma, e la nostra Facoltà, tenutisi rispettivamente a Mosca (marzo
2002) e a Roma, nella sede della nostra Università (marzo 2004). Gli autori dei contributi
sono in maggioranza ricercatori russi.
La presentazione del volume ha avuto luogo il 21 febbraio 2007 presso la sede
dell’Accademia delle Scienze a Mosca, e vi hanno preso parte, insieme ai protagonisti
dell’iniziativa e i rappresentanti di entrambi gli Istituti, anche altri membri dell’Accademia
delle Scienze Russa, professori e studenti, ortodossi e cattolici.
Come ogni anno, i singoli professori e docenti della Facoltà hanno svolto, tra le tante
occupazioni, diverse attività nel campo accademico in Italia e all’estero.
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5. Facoltà di Missiologia
In occasione della festa liturgica di S. Francesco Saverio (3 dicembre 2006), che
coincideva con la conclusione dell’anno saveriano (5° centenario dalla sua nascita), per
festeggiare questo patrono universale delle missioni cattoliche, con qualche giorno di
anticipo, la Facoltà si è radunata davanti al suo altare nella chiesa del Gesù per celebrare
l’Eucaristia, presieduta dal P. Adam Wolanin, S.J., decano della Facoltà. Dopo l’Eucaristia, i
professori e gli studenti si sono incontrati nella saletta del club degli studenti della Gregoriana
per un comune e semplice pasto, in un festoso e gioioso clima.
Un evento di particolare rilevanza per la Facoltà è stato il Solenne Atto Accademico,
celebrato l’8 marzo 2007, e che ha coinciso con il 75° della fondazione della nostra Facoltà, di
cui si fa un’ampia relazione in un capitolo apposito di questa stessa pubblicazione.
Con soddisfazione si può rilevare che durante l’anno accademico appena trascorso sono
state presentate e difese 12 dissertazioni dottorali, (un numero rilevante per la nostra piccola
Facoltà, degli studenti provenienti da nazioni differenti: dagli Stati Uniti all’Europa, dall’Africa
all’Asia. A questo proposito, in occasione del summenzionato Solenne Atto Accademico si è
deciso di pubblicare, insieme con le relazioni e le testimonianze presentate durante lo stesso
Atto, anche la lista delle dissertazioni difese e pubblicate dall’Anno Accademico 1982-1983 fino
all’anno 2006-2007.
In due Consigli ordinari della Facoltà, tra varie questioni inerenti le attività della stessa
Facoltà, è stato ripresentato il progetto per la sua ristrutturazione (baccellierato triennale, licenza
biennale, dottorato) e soprattutto il programma di licenza che prevede alcuni nuovi corsi
opzionali, distribuiti in due sezioni («indirizzi»): teologico-pastorale e di studi interreligiosi.
Durante il Consiglio del 9 maggio si è fatta la votazione per proporre i candidati per la nomina a
decano della Facoltà.
L’ultimo giorno dell’anno accademico, su iniziativa degli studenti, la Facoltà ha celebrato
l’Eucaristia nella cappella degli studenti del Palazzo Centrale della Gregoriana. Dopo
l’Eucaristia c’è stata una festicciola, con «pranzo al sacco», che gli studenti della Facoltà hanno
preparato in una saletta del club degli studenti.
6. Facoltà di Scienze Sociali
La Facoltà di Scienze Sociali ha registrato un’evidente diminuzione nel numero
complessivo degli studenti rispetto al precedente Anno Accademico 2005-2006. La
distribuzione degli studenti tra i quattro indirizzi della Facoltà ha mostrato qualche differenza,
con un calo delle iscrizioni nell’indirizzo di Dottrina ed Etica e un aumento in quello di
Economia e sviluppo. In particolare, gli studenti che hanno scelto questo indirizzo sono sia
laici che sacerdoti o religiosi/e, e per la maggioranza provenienti dai Paesi dell’Africa, tutti
mandati dai loro vescovi o Superiori generali.
Nonostante il fatto che un buon numero degli studenti originari dei Paesi Africani e
laici arrivi subito dopo aver concluso gli studi secondari superiori, non si sono registrate per il
gruppo di questo anno le stesse difficoltà degli anni precedenti. I corsi sono stati seguiti con
reale profitto, ed anzi gli studenti del corso di matematica si sono decisamente distinti rispetto
a quelli degli ultimi anni. Questi standard qualitativi più alti sono sicuramente da inserirsi in
un iter selettivo iniziale più rigoroso.
Le richieste di accedere al III Ciclo hanno registrato una tendenza decisamente
positiva, soprattutto sono aumentate le richieste di coloro che non hanno studiato presso la
nostra Facoltà.
Nel dicembre 2006, il Rev. P. Sergio Restrepo Bernal, S.J., già Professore emerito
della Facoltà (Dottrina sociale della Chiesa, Sociologia), oltre che Decano per 13 anni, si è
8
trasferito a Bogotà, Colombia, dove i Superiori lo hanno destinato ad un nuovo incarico. A lui
va tutta la gratitudine dei professori e di numerosi studenti ai quali si è dedicato con tutte le
sue forze e il suo tempo. Preghiamo che il Signore lo ricompensi per tutto e lo benedica nel
suo nuovo incarico.
Al termine dell’anno accademico, anche il Rev. P. Robert John Araujo, S.J. per ragioni
di salute ha dovuto lasciare la Facoltà. Speriamo, però che per il futuro possa tornare. Il P.
Josip Jelenic, S.J. è stato riconfermato Decano della Facoltà per un ulteriore triennio.
Il Programma degli Studi è in fase di ristrutturazione secondo la Dichiarazione di
Bologna. Nel I Ciclo di Baccellierato è prevista l’introduzione di alcuni corsi base di teologia,
filosofia e storia, in aggiunta ad alcuni insegnamenti già offerti. Il progetto per il II Ciclo
prevede una Licenza con la possibilità di scegliere due indirizzi: Dottrina ed Etica Sociale
Cristiana e Comunicazioni Sociali. Il desiderio di realizzare un programma ben strutturato e
qualitativamente all’altezza degli standard accademici dell’Università e della Facoltà, ci ha
fatto desistere dalla sua concretizzazione per l’Anno Accademico 2007/2008. La strada già
iniziata, però, non verrà abbandonata ma rinforzata, grazie alla sempre più attiva
partecipazione del corpo docente e studente.
La Facoltà ha nuovamente accordato il suo Patrocinio all’Istituto di formazione
politica “Pedro Arrupe”, Centro Studi Sociali di Palermo, alla SPICeS (Scuola di Politica
Internazionale Cooperazione e Sviluppo) di Roma e IMDOSOC (Instituto Mexicano de
Doctrina Social Cristiana) di Ciudad del México, México. Tale patrocinio include anche
incontri tra i Professori e scambio di idee.
In occasione dei 55 anni della Facoltà, si è cercato di sottolineare questo traguardo e,
contemporaneamente, promuovere la stessa Facoltà con l’organizzazione di un Simposio
Internazionale. In collaborazione con la Konrad Adenauer Stiftung, nei giorni 27 e 28 ottobre,
docenti, studenti e studiosi hanno partecipato al simposio dal titolo Le finalità della politica e
l’economia: Nuove sfide per le scienze sociali nell’era della globalizzazione. Al Simposio,
inaugurato dal M.R.P. Peter Hans Kolvenbach, S.J., Preposito Generale della Compagnia di
Gesù e Vice-Canceliere della Gregoriana, dal Prof. Dr. Bernhard Vogel, Presidente della
Fondazione “Konrad Adenauer” e dal R.P. Gianfranco Ghirlanda, S.J., Rettore Magnifico,
sono intervenuti come relatori e correlatori professori ed ex-professori dell’Università, oltre
che rappresentanti del mondo accademico internazionale.
La realizzazione del Simposio è stata possibile solo grazie al generoso aiuto offerto
dalla Fondazione “Konrad Adenauer” alla quale va la nostra gratitudine, e in modo particolare
al suo Presidente, il Prof. Dott. Bernhard Vogel. Altrettanta gratitudine per l’insostituibile
impegno va al Dott. Wilhelm Hofmeister, Direttore del Centro di Rappresentazione e Ricerca
della Fondazione “Konrad Adenauer (per l’America Latina), Rio de Janeiro, Brasile.
Il 13 marzo 2007 sono stati presentati gli Atti del Convegno internazionale Etica
dell’Informazione nelle relazioni internazionali (5-6 maggio 2006) Quaderni del Seminario
Giuseppe Vedovato sull’Etica nelle Relazioni Internazionali 2 (Gangemi Editore 2007)
nell’ambito della Facoltà di Scienze Sociali della Pontificia Università Gregoriana. All’atto
solenne, presieduto da S. E. Rev.ma Card. Angelo Sodano, sono intervenuti il Rev. P.
Gianfranco Ghirlanda, S.J., Rettore Magnifico, il Rev. P. Franco Imoda, S.J., Presidente della
Fondazione “La Gregoriana” e Direttore della Collana, S. E. Rev.ma Mons. Gianpaolo
Crepaldi, Segretario Pontificio Consiglio Iustitia et Pax e il Prof. Francesco Paolo Casavola,
Presidente dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana.
Il Sig. Carl C. Landegger, benefattore statunitense, anche quest’anno ha tenuto un
corso intensivo – 5 giorni, 15 ore di lezioni, dal 4 al 9 dicembre 2006 – dedicato alla
dimensione pratica della finanza: l’organizzazione finanziaria, l’uso dell’erario,
l’investimento e risparmio in vista del lavoro che gli studenti svolgeranno nelle loro
parrocchie, diocesi, comunità, famiglie.
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Egli si è inoltre offerto di sostenere la formazione di una persona per poterla sostituire
nell’insegnamento della sua stessa materia. La Dott.ssa Emilia Palladino, già Assistente nella
Facoltà, è stata accettata come sua futura continuatrice.
7. Istituto di Spiritualità
Nell’Anno Accademico 2006-2007 erano iscritti all’Istituto di Spiritualità 105 studenti
per la licenza, 48 per il dottorato e 16 per il diploma.
Confrontando tali cifre con i numeri rispettivi dell’Anno Accademico 2005-2006 (114
studenti per la Licenza, 55 per il Dottorato e16 per il Diploma) non si registrano significativi
cambiamenti.
Concluso il periodo delle iscrizioni, lunedì 9 ottobre con l’inizio del corso su
Introduzione alla spiritualità, il Preside, P. Mihály Szentmártoni, S.J. ha avuto il primo
incontro con gli studenti del primo anno, fornendo loro una breve introduzione all’attività e
alla vita dell’Istituto, oltre che delineando gli orizzonti e le tematiche dello studio della
Teologia spirituale.
Per una migliore conoscenza reciproca degli studenti è stato organizzato, in seguito, per
la fine del mese di ottobre, un “Incontro di tutti gli studenti dell’Istituto”, che ha avuto una
numerosa e gioiosa partecipazione.
Grazie all’iniziativa di intraprendere una gita a Siena, organizzata dagli studenti in
collaborazione con la Prof.ssa Donna Orsuto, il 5 maggio 2007 è stato possibile anche vivere
un’esperienza spirituale e comunitaria importante e significativa. Questa esperienza ha unito
in fraternità e preghiera molti studenti e professori dell’Istituto in un’autentica esperienza di
vera comunione.
Si deve, inoltre, ricordare che P. Toni Witwer, S.J. affiancato quest’anno da P. Carlos
Coupeau, S.J. ha continuato, come negli anni precedenti, gli incontri mensili con i dottorandi,
nei quali ciascuno di essi ha potuto presentare il suo progetto di tesi, per poi confrontarlo e
discuterlo con tutti i presenti.
Inoltre la Prof.ssa Donna Orsuto e il P. Alfredo Sampaio Costa, S.J. da questo anno
accademico, hanno iniziato a coordinare una serie di incontri informativi ed orientativi con gli
studenti del secondo anno di licenza per organizzare e programmare il loro lavoro sulla tesina
e di formulazione del programma per l’esame finale di sintesi.
La positiva esperienza vissuta e sperimentata delle due iniziative ci dice dell’opportunità
di continuare questa forma di riflessione e di collaborazione anche per il futuro.
Ciascuno dei professori dell’Istituto ha avuto la propria specifica e personale attività di
conferenze e di partecipazione con il proprio contributo a corsi di perfezionamento e seminari
in varie istituzioni accademiche, ecclesiastiche ed in diverse congregazioni religiose.
Una data importante da ricordare è quella del 12 maggio, durante la quale tutti i
professori si sono ritrovati insieme presso il Centro Aletti per trascorrere una mattinata di
spiritualità e di confronto tra di loro sotto la guida di S. Em. Rev.ma il Card. Albert Vanhoye.
Inoltre è bene ricordare la solenne presentazione del Dizionario di Spiritualità ignaziana,
curato da P. Carlos Coupeau, S.J. che riporta il contributo prezioso di numerosi professori
gesuiti dell’Istituto tra cui i PP. R. Garcia Mateo, S.J., E. Gonzalez Magaña, S.J., M. Ruiz
Jurado, S.J., A. Sampaio Costa, S.J. e T. Witwer, S.J., avvenuta davanti all’intera Comunità
accademica dell’Istituto il 23 maggio.
In questo anno accademico ha, inoltre, concluso il suo prezioso contributo di
insegnamento P. Ernest Martinez, S.J. che è stato salutato e ringraziato calorosamente dal
Preside insieme a tutti i professori dell’Istituto.
Infine, il P. Mihály Szentmártoni è stato riconfermato Preside dell’Istituto per un
ulteriore triennio.
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8. Psicologia
L’Istituto di Psicologia, nel suo 36° anno, ha continuato le consuete attività,
dall’insegnamento alla formazione umana e spirituale degli studenti, dalla ricerca al servizio
di consultazione.
Il P. Imoda, raggiunti i suoi 70 anni, è diventato professore emerito: continuerà ad
offrire all'Istituto l'aiuto della sua grande esperienza.
Nel mese di maggio, Mons. Giuseppe Versaldi è stato consacrato Vescovo di
Alessandria, e per queste nuove responsabilità non insegnerà più all'Istituto. Lo ringraziamo
per il suo servizio generoso durante molti anni. Le nostre preghiere lo accompagneranno nel
nuovo ministero.
La fine dell’anno accademico ha visto diverse promozioni tra il corpo docente
dell’Istituto: il P. Healy a Professore Ordinario, il P. Zollner a Professore Straordinario, e i
PP. Costello e Jendrzej a Professori Incaricati Associati. Il P. Healy è stato riconfermato
Preside per un ulteriore triennio.
Il 30 e 31 marzo 2007 l’Istituto di Psicologia ha organizzato un Convegno di studio
per gli studenti e gli ex-alunni dell’Istituto e dell’Istituto Superiore per Formatori. Al
convegno è stata invitata la Prof.ssa Ana-María Rizzuto, figura centrale nel dialogo tra
psicoanalisi e religione. Ella ha tenuto la sua conferenza principale, aperta al pubblico, dal
titolo Capacità di credere: Considerazioni psicologiche sulla funzione del credere nello
sviluppo personale e religioso.
I lavori del Convegno hanno preso avvio il pomeriggio del 30 marzo con il saluto
introduttivo del Magnifico Rettore, P. Gianfranco Ghirlanda, S.J., seguito dall’intervento di
S.E. Rev.ma Mons. Michael Miller, Segretario della Congregazione per l’Educazione
Cattolica. Quest’ultimo ha sottolineato quali sono stati e quali sono tuttora gli intenti
dell’Istituto di Psicologia fin dalla sua nascita e ha espresso tutto l’appoggio e
l’apprezzamento da parte della Congregazione per l’Educazione Cattolica verso l’opera
educativa e formativa svolta dall’Istituto stesso.
Il Convegno di studio ha costituito anche l’occasione per la presentazione del libro
Persona e formazione (EDB, 2007). Quest’opera, che è uscita contemporaneamente in
italiano e in inglese (Formation and the person, Peeters, 2007) e che uscirà prossimamente
anche in coreano e portoghese, è stata presentata da Don Alessandro Manenti che, insieme a
Don Stefano Guarinelli e a P. Hans Zollner, S.J., ne ha curato l’edizione. La giornata di studio
del 31 marzo era riservata solo agli studenti ed ex-alunni dell’Istituto Superiore per Formatori
e dell’Istituto di Psicologia (ca. 180 partecipanti in tutto, parecchi dei quali sono venuti
dall’estero). La giornata si è aperta con una solenne celebrazione eucaristica presieduta dal
Prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica e Gran Cancelliere della Gregoriana,
S. Em. Rev.ma il Card. Zenon Grocholewski. Dopo la celebrazione i partecipanti si sono
recati in Aula Magna dove, con la Prof.ssa Rizzuto, sono stati discussi alcuni casi clinici.
Il Centro di Consultazione procede con il solito lavoro “discreto”, che fa parte
integrante delle attività dell’Istituto sia per gli studenti dal terzo semestre in poi, sia dei
professori in quanto supervisori di questo servizio offerto al pubblico. Durante l’anno, 212
persone provenienti da 48 nazioni hanno approfittato del servizio di “valutazione” e 154 di
39 nazioni sono state seguite durante tutto l'anno accademico per i colloqui di crescita
vocazionale. Il numero totale coloro che hanno usufruito di questi servizi presso il Centro,
dall’inizio della sua attività fino ad oggi, è giunto a 8890.
A seguito dell’ormai consolidato processo di selezione, attività alla quale il nucleo del
corpo docente dedica lunghe ore, per il prossimo anno accademico sono stati accettati 16
nuovi studenti, provenienti da Africa (5), Asia (4), Europa (5) e le Americhe (2).
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Prosegue la collaborazione con il Centro per la Formazione nei Seminari, così come la
sponsorizzazione dell’Istituto Superiore per Formatori. P. Kiely continua con il suo
insegnamento alla Facoltà di Teologia, e P. Zollner con la direzione di un seminario per gli
studenti del Freisemester.
Il P. Healy ha partecipato in maggio al Congresso Internazionale organizzato dalla
FIUC all'Università Pontificia di Comillas, Madrid, sul tema Trastornos psicológicos en el
siglo XXI, contribuendo con una presentazione. Questo congresso è stata la prima riunione di
facoltà e dipartimenti di psicologia delle università cattoliche della FIUC, provenienti questa
volta solo dalle Americhe e dall'Europa. Al termine è stata presa la decisione di iniziare un
gruppo settoriale di psicologia, iniziativa che dovrebbe portare a maggiori contatti e scambi
tra facoltà e dipartimenti di psicologia nelle università appartenenti alla FIUC, una
organizzazione che include la Gregoriana fra i suoi fondatori.
I professori dell'Istituto hanno partecipato anche a diversi congressi, convegni e
conferenze in Italia e all’estero.
9. Istituto di Scienze Religiose - Laikos
A circa quarant’anni dalla fine del Concilio Ecumenico Vaticano II e in una società
che è cambiata profondamente, così come è cambiato l’impegno dei cristiani nel sociale, nel
politico e nel pubblico, di fronte alla tentazione che essi subiscono di ritirarsi nel privato,
soltanto intraecclesiale, la Pontificia Università Gregoriana, si è chiesta, in conformità alla
propria identità e missione, cosa offrire ai cristiani perché essi possano vivere il proprio
impegno nel mondo in modo conforme al loro carisma e alla loro vocazione così come essa
viene indicata loro dal Concilio Vaticano II: l’animazione cristiana dell’ordine temporale.
Nacque così l’idea di un nuovo itinerario formativo che venne denominato “Laikos”,
diviso, dapprima, in due itinerari: Esistenza cristiana ed Etica pubblica. Al contempo, si
decise di sospendere le attività dell’Istituto di Scienze Religiose, considerato ormai esaurito il
compito storicamente svolto da tale Istituto ma non l’istanza dal quale esso aveva preso le
mosse. Per cui, nel corso del 2006, l’Istituto non aveva più proceduto alla iscrizione di nuovi
studenti sino ad arrivare gradualmente ad una totale sospensione delle sue attività. L’anno in
corso è stato l’ultimo anno di questa attività.
Due anni or sono si riconsiderò globalmente il progetto e si diede vita ad un nuovo
itinerario formativo, ottenuto unendo i due moduli attuali di Laikos in un unico programma
“Esistenza Cristiana ed Etica Pubblica” visto come erede del “Corso superiore di religione per
il Laicato”, sorto nel 1918 per promuovere lo studio, la difesa scientifica e la conoscenza
approfondita del pensiero cristiano tra le persone colte della società.
Con questo itinerario formativo la Gregoriana intende rivolgersi a quanti sono già
inseriti nei diversi settori della vita professionale o sono impegnati in campo culturale,
sociale, economico, politico o nel volontariato e avvertono l’esigenza di una formazione etica
qualificata, ed offre loro un itinerario di formazione che li aiuti a vivere la loro specifica
vocazione di impegno nelle realtà terrene e nella Chiesa, in modo conforme alla propria
indole secolare.
Il progetto presenta una sua originalità. Anzitutto, poiché mette insieme discipline che,
normalmente, sono collocate in corsi di studio e in facoltà differenti; in secondo luogo, perché
focalizza la necessità della questione etica nell’ambito pubblico; in terzo luogo, perché ogni
singola materia viene pensata ex novo: si offrono corsi di teoria dello stato e delle istituzioni,
di storia del pensiero politico, di etica ambientale, di scienza politica… ma non per dare una
competenza tecnica specifica quanto per fornire quelle conoscenze specifiche che permettono
poi al cittadino di agire in modo sempre più consapevole.
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L’impostazione dell’itinerario è di carattere teologico e filosofico-etico. Da una parte,
introduce in maniera organica ai fondamentali nuclei tematici della fede, con grande
attenzione alla comunione intra-ecclesiale e alla relazione con l’ambiente civile.
D’altra parte, vengono affrontate anche le scienze umane attinenti l’impegno sociale e
politico: l’obiettivo è quello di conferire agli studenti quella competenza sulle singole
discipline richiesta dalla natura del loro impegno specifico.
L’itinerario, che conduce al conseguimento di un Master di primo livello, si compone
di 4 semestri, in ognuno dei quali è prevista la frequenza di corsi o seminari, distribuiti in 5
pomeriggi, per un totale di 100 crediti. Sono previsti anche un lavoro scritto e un esame finali,
che forniscono ulteriori 20 crediti. Il totale dei crediti richiesti può essere raggiunto anche
sommando corsi da un credito (giornata di studio). Lo studente ha l’obbligo di frequentare
almeno due seminari (4 crediti ciascuno).
Le varie materie sono coordinate all’interno di diverse aree tematiche: l’area teologica,
l’area filosofico-politica, l’area etica con particolare riferimento all’etica economica, l’area
scientifico-sociale, l’area giuridica. Ne risulta un curriculum degli studi agile ed articolato.
Ogni anno alcuni corsi, scelti soprattutto tra quelli di etica professionale, sono tenuti in
maniera intensiva durante alcuni fine-settimana, per facilitare la frequenza a chi lavora o
risiede lontano da Roma. Altri corsi vengono erogati nella forma di conferenze pubbliche, e
dunque si avvalgono del contributo di numerosi esperti il cui lavoro è coordinato da un
docente responsabile. È possibile svolgere un programma di un solo anno alla conclusione del
quale viene rilasciato il relativo attestato. È possibile sviluppare percorsi di studio e
programmi di ricerca personalizzati, anche con lavori scritti, a seconda degli interessi degli
studenti.
Con tale iniziativa, la Gregoriana intende offrire sia una occasione di formazione
permanente alla quale la stessa persona può tornare in momenti diversi della propria vita; sia
un luogo nel quale incrementare il dialogo con le diverse espressioni culturali, nazionali e
internazionali, attive nella scena pubblica.
Ciò premesso occorre notare che il numero totale degli iscritti sia all’Istituto di
Scienze Religiose che alle due edizioni del progetto Laikos si è mantenuto, anche quest’anno,
discretamente consistente: 129 studenti, il 68% dei quali è formato da laici, mentre il restante
32% è costituito da religiosi. Guardando alla loro provenienza, il 38% è di nazionalità
italiana, mentre i non italiani raggiungono il 62%, confermando così l’attenzione
internazionale alle proposte da noi offerte, analogamente a quanto caratterizza le altre Facoltà
ed Istituti della nostra Università. La loro distribuzione è così suddivisa: 72 iscritti al quarto
anno di Scienze Religiose, uno al Diploma di Cultura Superiore Religiosa e 16 al Diploma di
Laikos, prima versione. La nuova versione di Laikos comprende invece studenti
esclusivamente laici così distribuiti: 25 per il Diploma e 14 per il Master.
Nel corso dell’anno accademico ben 14 studenti hanno terminato i loro studi,
discutendo la tesi e conseguendo il grado di Magistero, mentre altri 7 hanno sostenuto l’esame
comprensivo finale, propedeutico alla discussione della tesi, ed uno il Diploma di Cultura
Superiore Religiosa. Ad essi occorre aggiungere un Diplomato di Laikos per l’itinerario di
Teologia dell’Esistenza Cristiana.
Oltre al normale svolgimento dell’attività accademica, il 24 maggio 2007, nell’ambito
delle attività del rinnovato Laikos è stato anche presentato, dal nostro Prof. Giovanni Casoli,
il libro della Dr.ssa Loretta Marcon, Qohélet e Leopardi. L’infinita vanità del tutto, Alfredo
Guida Editore, Napoli 2007, una ricerca approfondita e rigorosa sull’opera di Giacomo
Leopardi, in particolare sul rapporto di Leopardi con Qohélet, suo simile anche se tanto
diverso, relativamente alla infinita vanità del vero.
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10. Istituto di Studi su Religioni e Culture
Prima di riportare le varie attività dell’Istituto di Studi su Religioni e Culture al
termine del suo quinto anno accademico, è doveroso rivolgere un vivo ringraziamento a P.
Daniel A. Madigan, S.J. per il lavoro svolto in qualità di Pro-Preside e come organizzatore del
progetto dell’Istituto già nei due anni precedenti il suo avvio. Infatti P. Madigan si trasferirà
dal prossimo anno accademico alla Georgetown University di Washington (USA). Il P. Sergio
Bastianel, S.J. è stato nominato Pro-Preside dell’Istituto, continuando nel suo prezioso
incarico di Vice Rettore Accademico dell’Università. Il P. Bastianel sarà affiancato nel suo
incarico di Pro-Preside dal Dott. Ambrogio Bongiovanni, al quale verranno delegate le
necessarie facoltà.
L’Istituto ha continuato ad essere punto di riferimento nell’ambito della formazione al
dialogo interreligioso, sia all’interno della Pontificia Università sia all’esterno.
Il numero complessivo degli studenti iscritti è in crescente aumento. Le nazionalità
degli studenti sono molto varie, rispecchiando il carattere internazionale dell’Università. In
particolar modo si registra il costante interesse verso lo studio del cristianesimo da parte di
studenti musulmani quest’anno provenienti da Turchia, Gambia, Egitto, anche grazie al
contributo della Fondazione Nostra Aetate del Pontificio Consiglio per il Dialogo
Interreligioso, con il quale si è mantenuta un’attiva collaborazione.
Sono presenti anche studenti di tradizione ebraica e di confessione cristiana ortodossa
e protestante. Una tale presenza di studenti di altre tradizioni religiose, diversa anche per
provenienza geografica, non fa che arricchire lo studio e la riflessione portando anche ad un
livello pratico il dialogo interreligioso, e coinvolgendo tutti, docenti e studenti, diventando
così una risorsa fondamentale ed una peculiarità della formazione offerta dall’Istituto.
Particolarmente importanti sono state le relazioni tra musulmani ed ebrei, soprattutto nel
contesto dei professori invitati.
La conoscenza più approfondita degli studenti avviene anche grazie alla strategia
educativa di assistenza tutoriale loro offerta, messa a punto da alcuni anni. Essa permette
anche di costruire un piano di studi ad hoc in base alla preparazione di partenza, alla
specializzazione richiesta e alle esigenze del lavoro futuro dei candidati al titolo di Master of
Arts.
Degna di nota è l’ammissione al dottorato di ricerca di studenti musulmani dell’Istituto
presso le Università di Cambridge, Istanbul, Leuven e l’assegnazione di una borsa di studio
presso la Hebrew University di Gerusalemme. Inoltre il titolo di Master of Arts rilasciato
dall’Istituto è stato riconosciuto dalle Università della Turchia e dall’Università Cattolica di
Leuven.
Tra i vari corsi offerti dall’Istituto e riportati nel Programma di Studi, va evidenziato
in particolar modo il corso Esperienze di Dialogo Interreligioso giunto alla sua quinta
edizione. Condotto dal Dott. Bongiovanni e da P. Madigan, ha visto la partecipazione di vari
relatori esterni provenienti da diverse parti del mondo.
Questo corso vuole rispondere alla domanda di formazione e riflessione nel campo del
dialogo interreligioso da parte della società e di vari ambiti ecclesiali e offre la possibilità di
confrontarsi con esperienze molto diverse tra loro. Oltre a queste conferenze, nel secondo
semestre l’Istituto ha organizzato altri eventi, descritti nel capitolo apposito di questa
Relazione
Di particolare importanza sono stati anche i corsi estivi organizzati in Israele ed in
Giappone.
Si è continuato a lavorare attivamente nel comitato direttivo per lo sviluppo del
network internazionale per il progetto interdisciplinare sul dialogo interreligioso ed
interculturale, promosso dalla FIUC - Federazione Internazionale delle Università Cattoliche.
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Tale attività vede coinvolti il Dott. Bongiovanni e P. Madigan, con incontri periodici sia in
Italia che in Europa. Nel settembre 2006 il Dott. Bongiovanni ha partecipato a Marsiglia
all’incontro della FIUC su “Dialogo interreligioso ed interculturale”. Nel luglio del 2007 a
Barcellona si è tenuto un altro incontro dal tema “Identità e dialogo nel contesto di
globalizzazione” che ha visto la partecipazione di P. Madigan.
L’Istituto, ha mantenuto le relazioni con la Turchia attraverso incontri e scambi
accademici. Il Prof. Halis Albayrak, Vice Preside della Faculty of Divinity dell’Università di
Ankara, è stato ospite dell’Istituto insegnando il corso “Ways of approaching the Qur’an in
contemporary Islam”. P. Madigan, ricambiando la visita, si è recato nella primavera del 2007
ad Ankara per dare alcune lezioni su temi di teologia cristiana.
L’Istituto ha partecipato come membro dello Scribani Network, un organismo di
collegamento dei centri gesuiti di ricerca e di azione sociale e culturale nell’ambito Europeo
con sede in Belgio ad Anversa. Sono state ottenute due borse di studio per Sr. Kathleen
McGarvey e il Dr. Adnane Mokrani, che hanno presentato due relazioni sul dialogo
interreligioso alla Conferenza su Africa ed Europa tenutasi a Monaco di Baviera nel settembre
2006.
E’ stata attiva la collaborazione con il Centro Cardinal Bea per gli Studi Giudaici, sia
nell’ambito dell’organizzazione del programma di specializzazione in Ebraismo, sia in altre
attività accademiche.
Durante questo anno accademico all’Istituto si è aggiunto, in qualità di collaboratore,
il Dott. Gaetano Sabetta che ha fornito un valido contributo alle attività anche grazie alla sua
esperienza nel dialogo interreligioso in India.
Va evidenziato il coinvolgimento anche degli studenti dell’Istituto in varie iniziative
sia in Italia che all’estero, che hanno contribuito alla divulgazione e alla pubblicità delle
attività e dello spirito dell’Istituto.
Durante l’anno accademico è stato avviato, sotto la guida del Rettore e del Vice
Rettore Accademico, e con la collaborazione dei Decani delle Facoltà di Teologia, Filosofia e
Missiologia, un processo di valutazione e di riflessione sulle attività e il programma svolti
dall’Istituto nei suoi sei anni di vita e sulla possibilità di una sua trasformazione in centro
interdisciplinare.
La preoccupazione principale è quella di rendere agli studenti e a tutta la comunità
accademica un servizio sempre più qualificato ed ampio, potenziando il lavoro già svolto in
questi anni, attivando il coinvolgimento di altre discipline e collaborazioni, e sviluppando di
conseguenza quel carattere di interdisciplinarietà che caratterizza lo studio su Religioni e
Culture.
11. Centro Cardinal Bea per gli Studi Giudaici
Il Centro Card. Bea per gli Studi Giudaici cerca di rendere presente ed attivo il settore
di propria competenza sia all’interno dell’università sia all’esterno. Quest’anno è stato
mantenuto il rapporto operativo con l’Istituto di Studi su Religioni e Culture (ISRC), mentre
si è cercato di rendere più vivi i rapporti con altre realtà all’interno dell’Università (Facoltà di
Teologia, con i vari dipartimenti, Facoltà di Filosofia, Centro Interdisciplinare sulla
Comunicazione Sociale). Si sono anche rafforzati i rapporti con varie università estere, in
particolare con il Boston College e il Catholic Theological Union di Chicago, ma anche con
l’Università Cattolica di Leuven.
Il Centro ha proposto 9 corsi e seminari per la specializzazione in ebraismo nel
programma dell’Istituto di Studi su Religioni e Culture. Tra questi è stato introdotto un corso
focalizzato sulle festività ebraiche. Perciò il Rabbino Capo di Firenze, Joseph Levi, ha tenuto
un corso dal titolo La Pasqua nella Tradizione Ebraica. Inoltre 10 corsi e seminari di altre
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facoltà della Gregoriana e del Biblico riguardanti l’ebraismo sono stati inclusi nel programma
dell’Istituto di Studi su Religioni e Culture. Questi corsi hanno attratto un buon numero di
partecipanti, non solo studenti dell’Istituto di Studi su Religioni e Culture, ma anche di varie
facoltà, e diversi ospiti. In particolare c’è stata una fattiva collaborazione con il Dipartimento
di Teologia Biblica della Facoltà di Teologia. E’ stato intensificato il coordinamento dei
programmi con le varie unità accademiche dell’Università e sarà ancora da aumentare questo
sforzo.
Tra i corsi di particolare rilievo ci sono quelli intensivi della durata di 6-7 settimane
offerti da professori invitati delle due cattedre “Brenninkmeijer-Werhahn” e “Richard and
Susan Master”. Anche quest’anno queste cattedre sono state assegnate a studiosi ebrei di fama
internazionale, scelti da una apposita commissione presieduta dal Vice-Rettore Accademico.
Il Prof. Daniel Boyarin dell’Università di California, Berkeley è stato il
Brenninkmeijer-Werhahn Visiting Professor di quest’anno in Gregoriana. Egli ha tenuto un
corso sul tema The Son of Man and the Jewish Matrix of Christianity. Inoltre ha presentato
una conferenza pubblica dal tema Religious Connections Between Babylonian Rabbis and
Cappadocian Heretics in the Fourth Century, organizzata dal Centro Card. Bea e dal Centro
Bibliografico dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Questo evento significa un
ulteriore passo di una collaborazione istituzionale con istituzioni ebraiche, in questo caso con
il Collegio Rabbinico Italiano.
Il Prof. Burton Visotzky, del Jewish Theological Seminary di New York, in qualità di
Richard and Susan Master Visiting Professor, ha tenuto il corso Polemics of Departure or
Creative Engagement? Rabbinic Judaism and Christianity in their First Five Centuries. Il
Prof. Visotzky ha inoltre partecipato a una tavola rotonda con il Prof. Leonard Rutgers
dell’Università di Utrecht sul tema The Parting of the Ways: Chimera or New Paradigm?.
Alla conferenza hanno partecipato gli studenti del Prof. Burton Visotzky e vari docenti della
Gregoriana e del Biblico.
Nella sessione di febbraio, un primo studente ha concluso il programma di studio per il
grado di Master of Arts dell’Istituto di Studi su Religioni e Culture con specializzazione in
Ebraismo. Si tratta della studentessa Ninfa Montaño, omsc, che è tornata nelle Filippine.
Tramite il Vicerettore Accademico il Centro ha aderito a un programma di dottorato di
ricerca in storia ebraica, in cui partecipano varie università italiane.
Sono stati fatti alcuni passi avanti per rendere i corsi offerti tramite il Centro più
accessibili a studenti delle varie facoltà, specialmente di Teologia Biblica.
Si è vista la necessità e l’opportunità di cercare almeno un docente a tempo pieno, che
possa essere presente possibilmente per un anno intero, probabilmente con la qualifica di
“ricercatore”. Sono stati presi i primi contatti.
Di particolare rilievo è stato il colloquio teologico internazionale Christ and the
Jewish People svoltosi dal 19 al 22 ottobre, 2006 in Ariccia, Roma. Il convegno è stato cosponsorizzato dal Centro “Cardinal Bea”, il Center for Christian-Jewish Learning del Boston
College, il Cardinal Joseph Bernardin Center del Catholic Theological Union di Chicago e la
Katholieke Universiteit Leuven, Belgio. Vi hanno partecipato 23 studiosi e per una parte del
colloquio è intervenuto S. Em. Card. Walter Kasper.
Oltre alle annuali conferenze pubbliche offerte da professori invitati, il Centro ha
organizzato due altre conferenze di studiosi provenienti dall’estero. Il 15 Novembre 2006, il
Prof. Guy Stroumsa della Hebrew University of Jerusalem ha relazionato sul tema Cultural
Dynamics Between Christians And Jews In Late Antiquity. Il 23 Gennaio, 2007, lo studioso di
fama internazionale (e l’autore moderno più citato nel libro Gesù di Nazaret di Papa
Benedetto XVI) Prof. Jacob Neusner del Bard College di New York ha parlato sul tema
Theological Foundations of Tolerance in Classical Judaism.
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In occasione della “Giornata dell’Ebraismo” indetta dalla CEI il 16 Gennaio, il Centro,
in collaborazione con il SIDIC, ha organizzato una conferenza a due voci con il Rav Roberto
Della Rocca dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e Don Michael Maier
dell’Accademia per la Teologia del Popolo di Dio sul tema “Idolatria senza immagini – Il
Secondo Comandamento e il culto dei nuovi idoli.”
Sempre con la collaborazione del SIDIC, il Centro ha presentato, il 16 aprile, per la
“Giornata della Shoah”, la proiezione del film di Claude Lanzmann “Shoah” ed una
esposizione informativa.
Nell’ambito degli scambi di docenti tra la Gregoriana e l’Università Ebraica di
Gerusalemme, il Prof. Craig Morrison del Pontificio Istituto Biblico ha tenuto a Gerusalemme
la Brenninkmeijer-Werhahn Lecture. Il tema della conferenza era The Hebrew Bible without
the Jews in the Writings of Ephrem the Syrian.
La Dott.ssa Brouria Bitton-Ashkelony, dell’Università Ebraica di Gerusalemme,
invece, ha tenuto la conferenza Brenninkmeijer-Werhahn di quest’anno in Gregoriana, dal
tema Pilgrimage in Judaism and Early Christianity.
Il Centro Card. Bea ha co-sponsorizzato una giornata di studio su La religione nella
stampa, Cattolicesimo e altre religioni nei quotidiani laici e confessionali organizzata dal
CICS (20 aprile 2007).
Il direttore ha fatto un viaggio a Gerusalemme (24-31 gennaio) in occasione della
conferenza Brenninkmeijer-Werhahn. Il soggiorno è stato denso di appuntamenti ed incontri,
con le autorità dell’Università Ebraica, con il Patriarca Latino di Gerusalemme, mons. Michel
Sabbah, con il Nunzio Apostolico, mons. Antonio Franco, con i dirigenti del Bat Kol Institute,
con il rabbino David Rosen dell’American Jewish Committee e con il direttore del Gran
Rabbinato d’Israele.
Il Centro “Cardinal Bea” ha inoltre partecipato al programma di RAI UNO A Sua
Immagine andato in onda in diretta, domenica 21 gennaio, 2007. La puntata era dedicata alle
relazioni ebraico-cristiane.
Il Centro ha mantenuto relazioni frequenti e cordiali con la Commissione della S. Sede
per i rapporti religiosi con l’ebraismo e con l’ambasciata d’Israele presso la S. Sede. Ha
mantenuto contatti con diverse altre ambasciate e con vari Atenei Pontifici e Statali. Mantiene
anche contatti regolari con vari benefattori.
È stato realizzato il primo numero sia in italiano che in inglese di un notiziario delle
attività del Centro Card. Bea. Esso ha suscitato molti echi favorevoli. Si auspica di poterlo
continuare con frequenza semestrale. È stata fatta anche una ristampa aggiornata della
brochure illustrativa del Centro.
Le pagine web del Centro nel sito della Gregoriana sono state curate, ampliate e
aggiornate e attraggono un buon numero di visitatori, sia dall’interno che dall’esterno
dell’Università. Il processo di miglioramento sta ancora continuando.
Nel mese di luglio Sr. Lucy Thorson, nds tornerà nel suo Paese natale, il Canada, dopo
33 anni all’estero di cui gli ultimi tre al Centro Card. Bea. Il suo servizio si è basato su una
lunga esperienza nel campo, su una forte dedizione alla causa del dialogo ebraico-cristiano
insito nella sua vocazione di Suora di Nostra Signora di Sion. A lei va il nostro più sentito
grazie.
12. Centro Interdisciplinare sulla Comunicazione Sociale
Quest’anno il Centro Interdisciplinare sulla Comunicazione sociale (CICS) ha iniziato
due nuovi programmi: il Master Interdisciplinare di due anni, e il Diploma Interdisciplinare di
un anno, con corsi delle Facoltà di Teologia, Filosofia e Scienze Sociali. Entrambi i corsi
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prevedono un Debito Formativo in Teologia e Filosofia fondamentale per coloro che non
hanno una conoscenza di tale materie.
Per la prima volta il CICS ha redatto il suo Regolamento e dato inizio al suo Consiglio
con otto membri tra i quali figurano i decani delle Facoltà di Teologia, Filosofia e Scienze
Sociali.
Il 14 e 15 novembre presso l’Aula Magna della Pontificia Università Gregoriana è
stato celebrato il X Festival Internazionale del Cinema Spirituale, dal titolo “La cospirazione
del silenzio”, sotto il patronato del Pontificio Consiglio della Cultura e del Pontificio
Consiglio delle Comunicazioni Sociali.
Il convegno Terzo Millennio è stato inaugurato dal Presidente dell’Ente dello
Spettacolo, Mons. Dario Edoardo Viganò, il quale ha sottolineato nel suo discorso di apertura
che “il cinema spirituale indaga ciò che è pienamente umano. È da sempre capace di
catalizzare gli sguardi, i pensieri sociali”. Tra i relatori del Convegno ricordiamo Sua Em. il
Card. Paul Poupard, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, e Mons. John P. Foley,
Presidente del Pontifico Consiglio della Comunicazione Sociale, oltre ad alcuni registi.
P. Jacob Srampickal, S.J., è stato riconfermato direttore del CICS per un ulteriore
triennio. Sua Santità Benedetto XVI lo ha nominato consultore del Pontificio Consiglio della
Comunicazione per i prossimi 5 anni. Il 16 ottobre, presso la Sala Marconi della Radio
Vaticana, è stato presentato il volume Karol Wojtyla, un pontefice in diretta, curato dal Rev.
Giuseppe Mazza ed edito dalla RAI-ERI. Il volume, che reca la prefazione di P.Federico
Lombardi, S.J., Direttore della Sala Stampa Vaticana, raccoglie gli atti del Convegno su
Giovanni Paolo II e la TV tenutosi in Gregoriana il 6 e il 7 aprile e i contributi di circa 60
autori tra accademici, studiosi e docenti di comunicazione, operatori e produttori dei media,
esponenti del mondo della televisione, registi e giornalisti, critici e testimoni. Da segnalare in
apertura le interviste a S. Santità Benedetto XVI e a Sua Em. il Card. Dziwisz, rilasciate alla
televisione polacca TVP.
Dal 3 al 10 luglio si è tenuto a Sigtuna in Svezia il primo seminario dell'International
Catholic Fellowships for Research in Media, Religion and Culture, promosso dalla
Fondazione Porticus con lo scopo della presentazione globale del progetto Media, Cultura e
Religione, dello stato delle ricerche dei borsisti, e della loro conoscenza reciproca in vista
della creazione di una rete di scambi e collaborazioni. Vi hanno partecipato dodici studenti
provenienti da Australia, Brasile, Cile, Messico, Gran Bretagna, Stati Uniti e Italia. Tra questi,
quattro studenti della Gregoriana le cui ricerche dottorali sono state sponsorizzate da Porticus:
Asare Koffi e Africanus Diedong (Ghana), Kamate Rigobert Mbuyiro (Repubblica
Democratica del Congo) e Jean-Baptiste Sourou (Bénin).
Il CICS ha offerto, per la prima volta in Gregoriana un corso virtuale di produzione
radiofonica in lingua spagnola, rivolto a leader comunitari, laici, agenti pastorali della
comunicazione e associazioni culturali e religiose in America Latina. I 45 studenti hanno
seguito le lezioni svolte nell’ufficio del CICS dai vari paesi dell’ America Latina, con accesso
ad un "campus virtuale" con i professori, i tutori e altri studenti, al fine di interagire e
contribuire al processo pedagogico.
S. E. Rev.ma Mons. John P. Foley, il Presidente del Pontificio Consiglio della
Comunicazione Sociale, ha presieduto la Santa Messa solenne celebrata per la 41° giornata
mondiale della comunicazione al CICS sul tema I bambini e i mezzi di comunicazione: una
sfida per l’educazione.
Il CICS insieme all’Osservatorio Romano hanno organizzato un incontro sulle
Migrazioni della Caritas di Roma, per presentare una ricerca sugli immigrati latinoamericani a
Roma, tratta dal programma radiofonico prodotto dal CICS Hola mi gente - Ciao amici! e
pubblicata nel III Osservatorio Romano sulle Migrazioni 2007.
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13. Centro Interdisciplinare per la Formazione dei Formatori nei Seminari
Nell’ Anno Accademico 2006-07 si è svolto il Corso Interdisciplinare per la
Formazione dei Formatori nei Seminari (CIFS) nel suo 11° anno.
Anche durante quest’anno accademico si è verificato un notevole aumento di domande
di partecipazione ai corsi da parte di studenti ordinari. In ottemperanza alla richiesta della
Congregazione per l’Educazione Cattolica, desiderosa di garantire il maggior numero
possibile di iscrizioni al Centro, senza però che ne sia snaturata l’impostazione della cura
personale che lo caratterizza, è stato mantenuto il numero di ammissione degli studenti
ordinari che ha raggiunto il numero di 33 più uno studente uditore. Tra questi un buon numero
ha intenzione di proseguire gli studi per poter accedere al conseguimento della Licenza
nell’Istituto di Spiritualità, con specializzazione in Formazione nei Seminari. Di questi, 5
studenti provengono dall’Africa, 14 dall’America, 3 dall’Asia, 11 dall’Europa e 1 dall’
Oceania.
Per il prossimo anno accademico si prevede di continuare la stessa tendenza di
richieste con una sempre più curata selezione dei candidati e di assicurare la cura personale e
il valore di “gruppo classe” che ha positivamente caratterizzato il percorso formativo dei
partecipanti. Nonostante i limiti che si sono presentati per la diversa cultura degli studenti e, a
volte, la loro difficoltà con la lingua italiana, alla fine di quest’anno accademico, da parte dei
docenti è stata espressa una generale soddisfazione per l’esperienza vissuta insieme e un vivo
apprezzamento per la crescita spirituale e culturale soprattutto di alcuni studenti davvero
eccellenti.
Anche quest’anno gli studenti hanno saputo trarre giovamento dalla possibilità dei
colloqui di crescita condotti presso il Centro di Consultazione dell’Istituto di Psicologia.
Questa opportunità è stato molto bene accolta e valutata da parte degli studenti perché ha
confermato che i “Colloqui di discernimento” con persone preparate nel campo
dell’integrazione umano-spirituale-religiosa offrono questo approccio in vista di una migliore
e più profonda conoscenza delle proprie qualità e limiti, e in vista del ruolo di formatore e
delle sue esigenze.
In numero maggiore degli anni precedenti, gli studenti hanno potuto godere di altre
offerte di interventi personalizzati per una maggiore crescita umana e spirituale, in particolare
della “Supervisione delle esperienze della Direzione Spirituale”.
Tra le Visite guidate, legate al lavoro seminariale, particolare rilievo e importanza
hanno avuto le ormai classiche e sempre gradite visite alla Congregazione per l’Educazione
Cattolica, alla Congregazione per il Clero e a vari Seminari e Collegi Romani.
Importante è stata la partecipazione degli studenti al Corso Monografico: “La
Formazione umana nei Seminari Maggiori”, organizzato dall’Associazione dei Rettori dei
Collegi Ecclesiastici di Roma (ARCER), dal 20 al 24 novembre 2006. Una circostanza di
speciale importanza per il gruppo di questo anno è stata la partecipazione nelle celebrazioni
eucaristiche per gli studenti universitari, nella Basilica di San Pietro. Ci hanno permesso di
approfondire il senso di comunione ecclesiale con studenti e professori di altri atenei romani e
ci ha pure permesso di riflettere sul senso dell'universalità della Chiesa.
Nell’adeguarsi al Processo di Bologna ed iniziare il cambiamento nell’Anno
Accademico 2006-2007, si è voluto specificare i requisiti per gli studenti che vogliono
conseguire il Diploma e per quelli che intendessero ottenere la Licenza in Teologia Spirituale
più specialmente orientata verso la Formazione dei Formatori nei Seminari. Tutto questo in
coordinazione con gli Istituti di Spiritualità e di Psicologia. In questo stesso senso, si fece la
proposta al Consiglio dell’Istituto di Spiritualità per inserire nel programma di Licenza l’iter
programmatico specifico di una Licenza in Spiritualità con l’indirizzo di formazione dei
formatori di candidati al sacerdozio, così come la richiesta di poter inserire nel tesario degli
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argomenti per l’esame finale di sintesi tre temi specifici dei corsi del Centro Interdisciplinare
per la Formazione dei Formatori nei Seminari in modo che gli Studenti potessero scegliere
almeno due di questi, nell’elaborazione del proprio programma di esame. Tutte e due le
proposte, furono accettate all’unanimità dal Consiglio.
D’altra parte, tutte e due furono approvate all’unanimità dal Consiglio del Centro nella
seduta del 19 dicembre 2006. Nella stessa seduta del Consiglio fu approvata la proposta del
Regolamento del Centro che adesso è in fase di approvazione dal Rettore e Vice Rettore
Universitario per poter chiedere l’approvazione del Consiglio Direttivo dell’Università.
L’Anno Accademico 2006-2007 si è concluso con la presentazione del Progetto
Personale di Vita, per ognuno dei quattro sottogruppi e, infine, con l’Eucaristia celebrata nella
Cappella Universitaria. Alla fine condividiamo pure il pane dell'amicizia, con un semplice
ricevimento nell'aula di incontro per gli studenti, giovedì 31 maggio, 2007.
b) Segreteria Generale
L’anno accademico appena concluso è stato particolarmente importante per
l’organizzazione della Segreteria Generale. Infatti, in seguito alla realizzazione di un progetto
presentato da tempo, è avvenuta la distribuzione di una parte delle attività svolte dalla
Segreteria stessa alla nuova Segreteria Accademica. Il lavoro preparatorio è stato svolto
congiuntamente dalle due Segreterie e si è rivelato molto utile fin dall’avvio delle iscrizioni al
nuovo anno accademico, portando con sé, oltre ad un rinnovamento e ad una maggiore
uniformità di tutta la modulistica in uso, una padronanza più grande da parte degli studenti e
dei docenti nell’utilizzare gli strumenti web a loro disposizione, grazie anche al contributo
offerto dall’Information Systems.
Di conseguenza c’è stato anche un ridimensionamento in termini di risorse disponibili
che nella Segreteria Generale sono passate da nove a sei. Infatti tre degli impiegati sono stati
trasferiti ad altrettanti diversi uffici dell’Università e quindi ne è scaturita l’esigenza di un
piano di riorganizzazione degli spazi in uso per renderli più confacenti alle nuove ridotte
necessità.
Per tutto l’anno accademico, in stretta collaborazione con l’Information Systems e la
Segreteria Accademica, si è cercato di ottimizzare al meglio il Sistema Campuswin per la
gestione delle attività, con l’obiettivo di dare accesso al maggior numero di informazioni
possibile e di facilitare l’uso dei servizi da parte di tutti gli utenti. Il continuo coinvolgimento
del personale della Segreteria Generale ha reso possibile la definizione dei processi attraverso
i quali si svolgono le varie attività sia per chi le svolge attualmente, sia per chi sarà chiamato
a farlo nei prossimi anni. Il risultato di questo lavoro è riscontrabile non soltanto nei
documenti redatti (calcolo del grado, gestione aule, gestione esami, gestione calendari, pagine
web condivise, ecc.) ma, in particolare, nel continuo migliore utilizzo del sistema informatico.
Infine è stata fatta la bonifica dei locali dell’Archivio della Segreteria Generale in cui
sono contenute le informazioni che raccogliamo quotidianamente per rispondere a richieste di
ex alunni, docenti e ricercatori.
L’obiettivo che ci poniamo per il futuro è quello di rendere maggiormente integrato il
Sistema Campuswin con gli altri uffici dell’Università, in particolare con la Segreteria
Accademica, con l’Economato, con l’Ufficio Borse di Studio e con l’Ufficio Badge, oltre a
rendere sempre più semplici e trasparenti i processi lavorativi dell’attività svolta dalla
Segreteria Generale per gli studenti e per i docenti.
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