avviso_di_vendita_prat._2.2015.GO 1 Pratica n. 2/2015
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Pratica n. 2/2015/Gorizia AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI Equitalia Nord S.p.A., Direzione Regionale del Friuli Venezia Giulia - Agente della riscossione per le province di Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine, visti gli articoli 78 e seguenti del D.P.R. 29.09.1973, n. 602, RENDE NOTO AL PUBBLICO che il giorno 26/05/2015 alle ore 11.00, presso i locali dell’Agente della Riscossione siti in Gorizia Viale XXIV Maggio 4/B, si procederà alla vendita per pubblico incanto degli immobili sotto descritti situati nel comune di CAPRIVA DEL FRIULI: DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI PIGNORATI E SOTTOPOSTI A VENDITA FORZATA Censito all’Ufficio Tavolare: Quota di proprietà di 1/1 della Partita Tavolare 912 di CAPRIVA DEL FRIULI Corpo Tavolare 1°: n.c. 241/5 - ente urbano, n.c. 241/6 - ente urbano. Corpo Tavolare 2°: n.c. 241/1 - ente urbano, n.c. 241/3 - ente urbano, n.c. 241/4 - ente urbano, n.c. 241/7 – seminativi, n.c. 241/8 – seminativi. 7) Pres. 24 settembre 1984 – G.T. 683/84 – In base al verbale di assemblea dd. 24.11.1983 rep. n. 13.157 not. Rizzuto; alla convenzione dd. 3.5.1984 rep. n. 41.183 not. Busilacchio; alla procura dd. 1.2.1983 rep. n. 70.814 not. Candiani in Venezia e con richiamo al piano in atti sub G.T. 134/82, si intavola il diritto di servitù di utlizzazione esclusiva a peso della locale cabina elettrica posta sulla p.c. 241/4 (già p.c. 241/1) ed a favore della p.c. 5074 in P.T. 4001 bis di Monfalcone, con la facoltà di passaggio di persone, materiali e mezzi d’opera attraverso le pp.cc. 241/4, 241/1 e 241/2 seguendo il percorso più idoneo per accedere alla cabina elettrica attraverso la strada, p.c. 1752/1. 21) Pres. 12 ottobre 2007 G.T. 1217 Si annota che la servitù ad 7) ora grava anche sulle neo p.c. 241/1 e 241/5. 29) Pres. 09.4.2013 G.N. 756 Si annota che la servitù sub G.N. 683/1984 grava ora le neo p.c. 241/7 e p.c. 241/8. 30) Pres. 22.01.2015 PENDE G.N. 136 Si istituisce servitù di passaggio a piedi e con ogni mezzo per la pulizia del canale sulle p.c. 241/5, 241/7 e 241/8 a favore della p.c. 382/9. Censito all’Ufficio del Territorio: Fabbricato ubicato a Capriva del Friuli in Via Moraro piano: T-1, Sez Urbana A, Foglio 2, Particelle 241/1 - 241/3 - 241/4, Sub 1, Cat. D/7 - Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un'attività industriale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni, Rendita € 23.953,27. Fabbricato ubicato a Capriva del Friuli in Via Moraro piano: 1, Sez Urbana A, Foglio 2, Particella 241/1, Sub 2, Cat. A/3 - Abitazioni di tipo economico, Classe 4, Consistenza 5 vani, Rendita € 253,06. 1 Catasto Terreni, Comune di Capriva del Friuli, Area di enti urbani e promiscui, Foglio 2, Particella 241/5, Qualità ENTE URBANO, Superficie are 71 ca 36. Catasto Terreni, Comune di Capriva del Friuli, Area di enti urbani e promiscui, Foglio 2, Particella 241/6, Qualità ENTE URBANO, Superficie are 13 ca 68. Catasto Terreni, Comune di Capriva del Friuli, Foglio 2, Particella 241/7, Qualità SEMINATIVI, Classe 4, Superficie are 04 ca 42, Reddito Dominicale € 1,60. Catasto Terreni, Comune di Capriva del Friuli, Foglio 2, Particella 241/8, Qualità SEMINATIVI, Classe 4, Superficie ca 08, Reddito Dominicale € 0,03. ___________________ In caso di mancanza di offerte, si procederà: ad un secondo incanto il giorno 07/07/2015 alle ore 11.00 con un prezzo base inferiore di un terzo rispetto a quello del primo incanto; ad un eventuale terzo incanto il giorno 15/09/2015 alle ore 11.00 con un prezzo base inferiore di un terzo rispetto a quello del secondo incanto. Lotto unico Il prezzo base del primo incanto è di Euro 4.623.375,00. Il prezzo base del secondo incanto è di Euro 3.082.250,00. Il prezzo base del terzo incanto è di Euro 2.054.833,00. L’importo ricavato dalla vendita dei sopra elencati beni potrebbe essere assoggettato ad I.V.A. secondo le vigenti normative. Le offerte in aumento non dovranno essere inferiori ad Euro 5.000,00. 2 Spett. EQUITALIA NORD S.p.A. Direzione Regionale del Friuli Venezia Giulia Agente della riscossione per le province di Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine Il/La sottoscritto/a ___________________________________ codice fiscale ______________________ nato/a ______________________________________________________ il ______________________ e residente a ___________________________ in Via ___________________________________ n. __ tel. __________________________________ e-mail: ________________________________________ munito di documento di riconoscimento _____________________ n. ___________________________ rilasciato da ______________________________________ il ____________ che si allega in fotocopia, stato civile: Celibe/nubile Divorziato/a Vedovo/a Coniugato/a in regime di separazione dei beni Coniugato/a in regime di comunione dei beni con ________________________________________ nato a ___________________________ il ___________ codice fiscale _______________________ in proprio in qualità di legale rappresentante della _____________________________________________, con sede legale in ___________________________, codice fiscale _________________________, come da allegata visura della CCIAA, per persona da nominare CHIEDE di essere ammesso a partecipare alla vendita con pubblico incanto nell’esecuzione immobiliare Pratica n. 2/2015/Gorizia del 09/02/2015: che avrà luogo per il primo incanto il 26/05/2015, alle ore 11.00. che avrà luogo per il secondo incanto il 07/07/2015, alle ore 11.00. che avrà luogo per il terzo incanto il 15/09/2015, alle ore 11.00. DICHIARA di aver preso visione degli atti relativi alla vendita e di essere a conoscenza che gli immobili vengono venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano; di essere informato delle modalità e degli obblighi relativi alla partecipazione all’asta, come da avvertenze inserite nel relativo avviso di vendita immobiliare; di essere informato che la cauzione sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo. In tale caso, la cauzione sarà restituita solo nella misura di nove decimi dell’intero e la restante parte sarà trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. di conoscere che, le spese di vendita e gli oneri tributari, nonché le spese di cancellazione di eventuali iscrizioni e trascrizioni gravanti sui beni ed eventuali oneri legati alla concessione di sanatorie per opere abusive sono a carico dell’aggiudicatario. ALLEGA Lotto unico Assegno circolare non trasferibile n. _________________________ intestato a Equitalia Nord Spa, emesso dalla Banca _________________________________________, il __________, per la somma di Euro 462.338,00, a titolo di cauzione per la partecipazione al primo incanto, pari al 10% del prezzo base. Assegno circolare non trasferibile n. _________________________ intestato a Equitalia Nord Spa, emesso dalla Banca _________________________________________, il __________, per la somma di Euro 308.225,00, a titolo di cauzione per la partecipazione al secondo incanto, pari al 10% del prezzo base. Assegno circolare non trasferibile n. _________________________ intestato a Equitalia Nord Spa, emesso dalla Banca _________________________________________, il __________, per la somma di Euro 205.484,00, a titolo di cauzione per la partecipazione al terzo incanto, pari al 10% del prezzo base. Data _____________ Firma____________________________ AVVERTENZE 1. La vendita dei beni immobili sottoposti ad espropriazione è effettuata, ai sensi dell’art. 52 del D.P.R. 29.09.73 n. 602, mediante pubblico incanto, a cura dell’Agente della riscossione, senza necessità di autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria. L’incanto è tenuto e verbalizzato dall’Ufficiale di Riscossione. Gli immobili sopra descritti si vendono nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, a corpo e non a misura, con tutte le pertinenze, accessioni e con le servitù attive e passive ed in particolare senza garanzia di sorta da parte dell’Agente della riscossione procedente e senza garanzia di eventuali irregolarità edilizie. 2. Le spese di vendita e gli oneri tributari concernenti il trasferimento sono a carico dell'aggiudicatario. Sono altresì a carico dello stesso le spese di cancellazione di eventuali iscrizioni e trascrizioni gravanti sui beni oggetto dell’espropriazione, nonché eventuali oneri legati alla concessione di sanatorie per opere abusive. 3. Il prezzo base dell'incanto è pari all'importo stabilito a norma dell'art. 52, comma 4, del testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro, approvato con D.P.R. 26.04.1986, n. 131, moltiplicato per tre. Se si tratta di terreni per i quali gli strumenti urbanistici prevedono la destinazione edificatoria, il prezzo è stato stabilito con perizia dell'Ufficio del Territorio. 4. Per essere ammesso all'asta, l'offerente, entro le ore 12.00 del giorno precedente l'incanto, dovrà depositare, presso l’Agente della riscossione, istanza di partecipazione, ritirabile presso l’Agente della riscossione stesso, allegando assegno circolare non trasferibile intestato a “Equitalia Nord S.p.A.”, d’importo pari al 10% del prezzo base dell'incanto, a titolo di cauzione. 5. Se la vendita non dovesse aver luogo al primo incanto per mancanza di offerte valide si procederà ad un secondo incanto, con il ribasso di un terzo sul prezzo determinato con i criteri descritti al punto 3. Qualora la vendita non avesse luogo nemmeno al secondo incanto, si procederà ad un terzo incanto con un prezzo base inferiore di un terzo rispetto a quello del precedente incanto. 6. L'asta si aprirà al prezzo minimo indicato per ogni incanto. Le offerte saranno considerate valide purché superino il prezzo minimo a base d'asta o la precedente offerta, di un importo pari almeno all'offerta minima in aumento. 7. Nel termine di trenta giorni dalla vendita, l'aggiudicatario deve pagare il prezzo dovuto all’Agente della riscossione, dedotto quanto versato a titolo di cauzione, oltre al 20% del prezzo di aggiudicazione (o all’importo dell’IVA, qualora dovuto), a titolo di spese di trasferimento, salvo conguaglio. In caso di mancato versamento nel predetto termine, il Giudice dell'esecuzione pronuncia, con decreto, la decadenza dell'aggiudicatario e la perdita della cauzione a titolo di multa. L’Agente della riscossione procede quindi ad un nuovo incanto ad un prezzo base pari a quello dell'ultimo incanto tenuto. Se il prezzo che se ne ricava, unito alla cauzione confiscata, dovesse risultare inferiore a quello della precedente aggiudicazione, l'aggiudicatario inadempiente sarà tenuto al pagamento della differenza. 8. Colui che sia rimasto aggiudicatario per persona da nominare, deve dichiarare all’Agente della riscossione, nei tre giorni successivi all'incanto, il nome della persona per la quale ha proposto l'offerta, depositando il mandato. In mancanza, l'aggiudicazione diviene definitiva a nome dell’offerente. 9. Se l’offerente non diviene aggiudicatario la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo. In tale caso, la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. 10. I fascicoli delle procedure e le istanze di partecipazione all’incanto sono visionabili presso lo sportello di Equitalia Nord S.p.A. e sul sito internet: www.gruppoequitalia.it. Per informazioni è utilizzabile il numero verde 800.178.078 (02/36793679 per chiamate dall’estero e/o da cellulare). 11. I Creditori che intendono intervenire nell'esecuzione debbono notificare apposita istanza all'Agente della Riscossione ai sensi dell'art. 54 D.P.R. 29.09.1973, n. 602.