parola, silenzio - LETTERATURE Festival Internazionale di Roma

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parola, silenzio - LETTERATURE Festival Internazionale di Roma
LETTERATURE
7° Festival Internazionale di Roma
Basilica di Massenzio (Via dei Fori Imperiali)
20 Maggio - 19 Giugno 2008
“PAROLA, SILENZIO”
Roma, 12 maggio 2008
Dal 20 maggio al 19 giugno si svolgerà la settima edizione di “Letterature - Festival Internazionale di
Roma”, l’evento letterario internazionale che celebra ogni anno la centralità del testo e della parola sul palco
dell’incomparabile Basilica di Massenzio al Foro Romano, in compagnia degli autori più interessanti sulla
scena mondiale invitati a confrontarsi e pronunciarsi su un tema specifico.
Nato nel 2002, il Festival Letterature ha riscosso un grande successo di pubblico registrando un afflusso
eccezionale di spettatori in ogni sua edizione, ed ha ospitato autori di grandissimo prestigio quali David
Grossman, Toni Morrison, Gunter Grass, Manuel Vasquez Montalban, Daniel Pennac, Ian Mc Ewan, Abraham
B. Yehoshua, Doris Lessing, Andrea Camilleri, Don De Lillo, Susan Sontag, Banana Yoshimoto, Paul Auster,
Antonio Tabucchi, Jonathan Franzen, John. M. Coetzee, Carlos Fuentes, Salman Rushdie, Javier Marias,
Amos Oz, Nadine Gordimer, Zadie Smith, Gore Vidal, Isabel Allende, E. L. Doctorow, Scott Turow, Roberto
Saviano … solo per citarne alcuni.
IL TEMA
Ogni anno gli scrittori partecipanti propongono al pubblico un loro testo inedito scritto appositamente per il
Festival sulla base di un tema particolare, diverso in ciascuna edizione: “soli, insieme” nel 2002; “passato,
futuro” nel 2003; “reale, immaginario” nel 2004; “paura, speranza” nel 2005; “naturale, artificiale” nel 2006;
“vicino, lontano” nel 2007.
Il tema scelto per l’edizione 2008 è “Parola, Silenzio”.
“Parola, Silenzio”: una sfida a spiegare il rapporto tra il ruolo e il valore della parola e quello del silenzio nella
nostra vita, nel nostro tempo, e nella letteratura. È stato chiesto agli autori ospiti di scrivere un testo ispirato
a questi due termini apparentemente in conflitto, ma che rappresentano elementi imprescindibili nella
letteratura. “Scrivere è riconoscere il silenzio come ritmo della parola”, affermava Edmond Jabès, a
sottolineare la costante e fondamentale interazione tra parola e silenzio che fornisce linfa vitale alla
letteratura. E se le parole possono essere viste come un atto di resistenza al silenzio, come un atto che nega
e spezza la stasi del silenzio, al tempo stesso si nutrono di silenzio, come territorio sul quale lo scrittore
ricerca la parola.
La parola stessa, per di più, nella società attuale può trasformarsi in un vuoto, uno dei molti rumori della vita
contemporanea, degradata a mero “suono”; e il silenzio divenire, per contro, ricco di significati in
opposizione a questo flusso continuo e molesto, a una sterilità di significazione dovuta all’ipertrofia
comunicativa della contemporaneità.
LA FORMULA DEL FESTIVAL
Nelle prime cinque edizioni, la formula delle serate del festival ha sempre visto noti attori della scena
cinematografica e teatrale presentare gli autori leggendo brani tratti da loro opere già edite in Italia. Seguiva
il reading in lingua madre dei testi inediti da parte degli stessi scrittori ospiti, il cuore stesso della serata,
accompagnato da momenti musicali.
Già nel 2007, è stato introdotto un elemento innovativo rispetto a questa formula tradizionale: in cinque
delle dieci serate del festival sono state video opere di grandi artisti ad introdurre gli scrittori.
La novità del format 2008 è che sono gli autori stessi protagonisti delle serate a suggerire il mezzo
espressivo che introdurrà, accompagnerà o concluderà la lettura dei loro testi inediti, scegliendo tra linguaggi
musicali, visivi o teatrali. L’autore potrà quindi indicare i brani musicali che desidera ascoltare e far ascoltare
al pubblico, o preferire che siano parti di film, video arte o altro tipo di immagini ad integrare la propria
lettura. Potrà in alternativa segnalare brani tratti da un proprio libro già pubblicato in lingua italiana, che un
attore o un’attrice leggerà come introduzione.
Quest’anno saranno 36 gli autori che si avvicenderanno nel corso di dieci serate sotto le volte della
basilica costantiniana.
Le novità più importanti:
la serata iniziale e quella conclusiva sono due speciali eventi collettivi e tematici.
Martedì 20 maggio il festival apre con "La storia siamo noi", una serata corale dedicata alla storia
d’Italia con 13 autori: Giosuè Calaciura, Andrea Camilleri, Leonardo Colombati, Giancarlo Liviano
D'Arcangelo, Mario Desiati, Antonio Franchini, Giuseppe Genna, Nicola Lagioia, Helena
Janeczek, Laura Pariani, Sandra Petrignani, Laura Pugno, Antonio Scurati.
Giovedì 10 giugno “Massenzio Poesia”: per la prima volta una serata interamente dedicata alla
poesia con un progetto realizzato appositamente per Letterature.
Una serata corale, conclusiva del festival che segna l’inizio della presenza della poesia nell’ambito di
Letterature. Partecipano in video i due grandi poeti italiani contemporanei Andrea Zanzotto e Alda Merini
e saranno sul palco della Basilica di Massenzio i poeti, in ordine di lettura: Antonella Anedda, Milo De
Angelis, Silvia Bre, Franco Loi (primo gruppo) Patrizia Cavalli, Valerio Magrelli, Patrizia Valduga,
Valentino Zeichen (secondo gruppo).
Le serate del 22, 27 e 29 maggio, del 5 e 10 giugno si svolgeranno secondo il nuovo format
coinvolgendo i tre autori italiani Carlo Lucarelli, Massimo Carlotto, Vincenzo Cerami e gli autori
stranieri Jeffery Deaver, William Gibson, Joe Lansdale, Nick Hornby e Joseph O’Connor in una
performance che unirà in un unico evento vari linguaggi artistici secondo scelte operate dalla direzione
artistica d’intesa con gli autori stessi.
Una serata, il 12 giugno, dedicata ai migliori ESORDI dell’anno: uno italiano e uno straniero
Per la prima volta il Festival decide di dare spazio a giovani scrittori esordienti in una serata dedicata
interamente a loro. Gli autori scelti sono l’italiano Paolo Giordano, autore del romanzo “La solitudine dei
numeri primi” e lo straniero Stefan Merrill Block autore del romanzo “Unforgetting”.
La manifestazione è realizzata con il sostegno del Comune di Roma e con il contributo delle Banche
Tesoriere del Comune di Roma: BNL Gruppo BNP Paribas, Unicredit Banca di Roma, Monte dei
Paschi di Siena.
L’ideazione e la direzione artistica sono di Maria Ida Gaeta responsabile della Casa delle Letterature di
Roma, per la regia di Piero Maccarinelli e la consulenza musicale di Luciano Linzi direttore artistico della
Casa del Jazz di Roma.
Organizzazione e produzione sono curate da Zètema Progetto Cultura.
LE SERATE
La serata inaugurale di martedì 20 maggio è affidata al progetto "La storia siamo noi", in cui tredici
scrittori di generazioni diverse raccontano l’Italia dal 1848 ad oggi: Giosuè Calaciura, Andrea Camilleri,
Leonardo Colombati, Giancarlo Liviano D'Arcangelo, Mario Desiati, Antonio Franchini, Giuseppe
Genna, Nicola Lagioia, Helena Janeczek, Laura Pariani, Sandra Petrignani, Laura Pugno,
Antonio Scurati. I loro racconti fanno parte in un'antologia in uscita proprio nei giorni di inaugurazione del
festival presso l’editore Neri Pozza Bloom.
Sono previste immagini e l’intervento musicale della pianista Rita Marcotulli come accompagnamento alle
letture.
La serata di giovedì 22 maggio è dedicata al “giallo” con la partecipazione di due maestri del genere.
Il giornalista e giallista americano JEFFERY DEAVER, definito dal Times "il più grande scrittore di thriller dei
giorni nostri". Con 20 thriller in 10 anni ha raggiunto le 2.300.000 copie vendute solo nel nostro paese. E’
autore di numerosi romanzi di successo, tra cui Il silenzio dei rapiti, Pietà per gli insonni, La lacrima del
diavolo, Profondo blu, ma ha raggiunto un’enorme notorietà con i bestseller che vedono protagonisti i
detectives Lincoln Rhyme e Amelia Sachs, in particolare con Il collezionista di ossa, pubblicato in Italia nel
1997, da cui è stato tratto il celebre film con Denzel Washington e Angelina Jolie. Il suo prossimo romanzo,
La finestra rotta, uscirà nel maggio 2008 per Rizzoli.
Affermato scrittore di letteratura gialla e noir, CARLO LUCARELLI sa mescolare sapientemente i generi tra
loro ottenendo risultati sorprendenti. Ha scritto molti romanzi che sono stati tradotti in diverse lingue e sono
oggetto di versioni cinematografiche e televisive, tra cui la recente serie L'ispettore Coliandro. Dopo Almost
blue (1997), Il giorno del lupo (1998), L'isola dell'Angelo caduto (1999), Mistero in blu (1999), Guernica
(2000), Un giorno dopo l'altro (2000), e tanti altri titoli, è uscito recentemente il suo ultimo romanzo,
L'ottava vibrazione (2008), pubblicato da Einaudi Stile libero e ambientato a Massaua, in Eritrea, nel gennaio
del 1896. Conduce da alcuni anni in Tv Blu notte, la fortunata trasmissione della RAI dedicata a casi
misteriosi e insoluti della storia e della cronaca italiana. Scrive anche sceneggiature di fumetti e soggetti per
videoclip.
Sono previste le letture dell’attrice Valeria Solarino e l’accompagnamento musicale di Daniel Angelini,
Matteo Agostini, Massimo Costa.
Nella serata di martedì 27 maggio sarà protagonista sul palco di Massenzio l’immaginario e il surreale con
due massimi esponenti dei generi “cyberpunk” e “pulp”.
Con l’enorme successo letterario del suo primo romanzo Negromante (1984), WILLIAM GIBSON acquista
la fama di leader del movimento Cyberpunk. I temi ricorrenti nei suoi romanzi sono le nuove tecnologie e le
loro conseguenze funeste e imprevedibili per la società. La fuga nel mondo della realtà virtuale e il corpo
umano che comincia a includere tecnologie meccaniche/cibernetiche. Due dei suoi romanzi sono stati
trasformati in film: Johnny Mnemonic, nel 1995, con Keanu Reeves e Hotel New Rose nel 1998, con
Christopher Walken, Willem Dafoe e Asia Argento. Tra il 1998 e il 2000 ha scritto due episodi della serie XFiles. Il suo ultimo romanzo Spook Country è stato pubblicato quest'anno in Italia da Mondadori.
Dal suo esordio nel 1980, il texano JOE R. LANSDALE ha pubblicato una ventina di romanzi, scritto più di
duecento racconti e diverse sceneggiature per fumetti. Ad oggi è "l'autore underground di maggior successo
al mondo" che vanta fan in ogni parte del globo ed è da alcuni considerato l'unico vero scrittore pulp oggi
esistente. La sua peculiarità è quella di mischiare diversi generi, dal western all'horror, dal noir alla
commedia, scrivendo una storia apparentemente lineare ma in cui inserisce con grande maestria elementi
talmente assurdi e paradossali da trasformarla in un carosello di freak danzanti e rotolanti. Lo scorso marzo
è uscito in Italia il romanzo Il carro magico (Fanucci 2008) ed è attualmente in uscita – a maggio – La morte
ci sfida (Fanucci, 2008).
Ad accompagnare la serata le letture dell’attore Claudio Santamaria e la musica di Martux _ M aka
Maurizio Martusciello.
Protagonista della serata di giovedì 29 maggio è uno scrittore italiano tra i maggiori autori europei di gialli.
MASSIMO CARLOTTO ha esordito nel 1995 con il romanzo Il fuggiasco, che racconta la sua latitanza e da
cui è tratto nel 2003 un film diretto da Andrea Manni, con Daniele Liotti. Ma il personaggio più conosciuto
della produzione letteraria di Carlotto è sicuramente l'Alligatore, alias Marco Buratti, detective privato sopra
le righe protagonista di tutta la serie dei suoi romanzi noir. Nel 2001 Arrivederci amore ciao, da cui è tratto
l'omonimo film di Michele Soavi. E' anche autore teatrale, sceneggiatore e collabora con quotidiani e riviste. I
suoi libri sono tradotti in vari Paesi e molti sono i premi letterari vinti. Il suo nuovo libro Cristiani di Allah
(aprile 2008, Edizioni E/O) è un noir mediterraneo ambientato in un’Algeri del 1541, affascinante, sensuale e
selvaggia, magistralmente ricostruita nella sua vivacità cosmopolita.
La serata prevede le letture degli attori Massimo Popolizio e Isabella Ferrari e l’accompagnamento
musicale di Maurizio Camardi.
Mercoledì 4 giugno è in primo piano la letteratura contemporanea femminile con due autrici di
grande interesse provenienti da Spagna e Stati Uniti.
Nata a Kansas City da una tipica famiglia di proletari americani che si spostava da una fattoria all’altra in
cerca di lavori stagionali, KATHERINE DUNN è romanziera, poetessa, giornalista, insegnante di scrittura
creativa. Il suo romanzo d'esordio Attic (1970) è un riflesso autobiografico del periodo che ha trascorso in
carcere per assegni a vuoto. il suo secondo romanzo Truck esce nel 1971. Nel frattempo si appassiona alla
boxe e diventa la prima giornalista americana specializzata in pugilato. Tuttora continua a scrivere articoli su
questo sport per alcune riviste e lavora ad un libro su questo tema. Tra i suoi interessi c’è anche la
manipolazione genetica, tema che tratta nel suo terzo romanzo Carnival Love (Elliot edizioni, 2008), una
favola oscura per adulti, un’epopea familiare che supera e ridefinisce i confini dei generi letterari.
LUCÍA ETXEBARRÍA è considerata l'enfant terrible della letteratura spagnola contemporanea. Disinvolta e
originale, ha saputo raccontare la vita delle sue coetanee definendo un nuovo stile letterario e ribelle
marcatamente femminile. Come suo primo lavoro pubblica nel 1996 Aguanta esto, una biografia di Courtney
Love. Il romanzo d’esordio è Amore, prozac e altre curiosità (1997), ma è il secondo romanzo Beatriz e i
corpi celesti (1998) a procurarle una grande notorietà internazionale. Con straordinario successo di pubblico
è uscito nel 2007 in Italia Io non soffro per amore. A fine maggio uscirà il suo nuovo romanzo Cosmofobia
(Guanda) ambientato nel quartiere multietnico Lavapiés a Madrid; un libro polifonico che attraverso le
esperienze personali dell'autrice, la vita del quartiere e delle sue donne, racconta il cuore della società
contemporanea.
In programma le letture delle attrici Antonia Liskova e Sabrina Impacciatore e l’accompagnamento
musicale di Stefania Tallini.
Giovedì 5 giugno saranno gli autori Nick Hornby e Joseph O’Connor ad alternarsi sul palco di Letterature.
La carriera da scrittore del londinese NICK HORNBY inizia nel 1992 con l’uscita del suo primo libro Febbre
a 90°, un romanzo in gran parte autobiografico che racconta la sua grande passione per il calcio come tifoso
dell'Arsenal. Il romanzo diventa in breve tempo un best seller, viene votato libro sportivo dell'anno nel 1993
e libro sportivo del decennio nel 1995. La consacrazione definitiva arriva però nel 1995 con la pubblicazione
di Alta fedeltà, in cui l’autore parla dell’altra sua grande passione, quella per la musica. Nel 1998 pubblica il
romanzo Un ragazzo, che gli consentirà di ottenere l'Edward Morgan Forster Award, premio istituito
dell’American Academy of Arts and Letters. Tre libri di grande popolarità dei quali vengono realizzate
altrettante trasposizioni cinematografiche di successo. Dopo l’ottima performance del libro Non buttiamoci
giù (Guanda 2007), è in uscita in Italia il suo ultimo romanzo Tutto per una ragazza (Guanda, 2008).
JOSEPH O'CONNOR, irlandese, comincia a scrivere come giornalista e come autore televisivo e
cinematografico. Nel 1989 viene scoperto dalla critica e ben presto diventa uno dei principali protagonisti
dell'eccezionale fioritura letteraria irlandese cominciata a cavallo degli anni Novanta. Prima del suo più
recente romanzo La moglie del generale (Guanda, 2007), in Italia sono usciti il volume di racconti I veri
credenti e i romanzi Cowboys & Indians, Il rappresentante, La fine della strada, Desperados e Stella del Mare
che lo ha consacrato definitivamente a livello internazionale ed è diventato un bestseller in molti Paesi. In
Gran Bretagna e Irlanda è stato il libro di narrativa più venduto in assoluto nel 2004, rimanendo al 1° posto
nelle classifiche di vendita per 35 settimane di fila. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti ed i suoi libri sono
pubblicati in 29 lingue.
La serata è accompagnata dalle letture di Giulio Scarpati e dalla musica dal vivo dei Capolinea.
La serata di martedì 10 giugno è interamente dedicata allo scrittore, poeta, autore di testi teatrali,
giornalista e sceneggiatore VINCENZO CERAMI. Nel ’76 esce il suo primo romanzo Un borghese piccolo
piccolo, portato l'anno dopo sullo schermo da Alberto Sordi per la regia di Mario Monicelli. Ha così inizio una
carriera ricchissima e poliedrica tra poesie, romanzi, saggi, testi per il cinema, per il teatro e per la musica.
Tra le sue opere narrative ricordiamo i romanzi Amorosa presenza (1978), Tutti cattivi (1981), Ragazzo di
vetro (1983), La lepre (1988), Fantasmi (2001) e i volumi di racconti L'ipocrita (1991), La gente (1993) e La
sindrome di Tourette (2005). Con Mondadori ha pubblicato L'incontro (2005). Nel cinema, ha collaborato alla
scrittura di film con Gianni Amelio, Marco Bellocchio, Giuseppe Bertolucci, Francesca Comencini, Ettore Scola,
Roberto Benigni. Il suo ultimo romanzo “Vite bugiarde” è uscito sempre per Mondadori lo scorso novembre.
L’accompagnamento musicale per la serata è di Aidan Zammit.
Giovedì 12 giugno, serata di AUTORI ESORDIENTI: per la prima volta il Festival di Massenzio
presenta e lancia i due autori esordienti dell’anno ritenuti più interessanti e validi. I due autori
scelti dalla direzione artistica per questo anno sono: l’italiano PAOLO GIORDANO e lo straniero
STEFAN MERRILL BLOCK.
PAOLO GIORDANO è nato a Torino nel 1982. È laureato in fisica teorica e lavora presso l'Università. Il suo
romanzo d’esordio La solitudine dei numeri primi (Mondadori, 2008) è stato il caso letterario in Italia nel
corso dell’ultimo anno. Narra la storia di Alice e Mattia, due adolescenti che frequentano la stessa scuola.
Entrambi feriti, segnati da dolorosi episodi dell'infanzia; incapaci di aprirsi al mondo, diventano
immediatamente e intensamente amici. Simili e vicini, come due numeri primi, ma irrimediabilmente
separati, incapaci di toccarsi davvero. Un romanzo che alterna momenti di durezza e spietata tensione a
scene rarefatte e di trattenuta emozione, di sconsolata tenerezza e di tenace speranza.
STEFAN MERRILL BLOCK è nato a Plano, Texas, nel 1982. Laureato alla Washington University di Saint
Louis, nel Missouri, vive ora a New York. Io non ricordo (Neri Pozza), in uscita a giugno 2008, è il suo primo
romanzo: la storia di un vecchio e di un ragazzino legati dall’oscuro destino delle loro famiglie e dal sogno di
un magico mondo senza ricordi. Un romanzo molto atteso in Italia, che ha già avuto grande successo sulla
scena internazionale e annuncia la nascita di un nuovo talento letterario, una di quelle rare opere capaci di
fondere scienza, fiaba e narrazione in una scrittura splendida, attraversata da uno humour commovente e
dalla forza dell’autenticità.
Sono previste letture di Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni e l’accompagnamento musicale di
Alessandro Lanzoni.
Martedì 17 giugno il festival ospiterà il premio Nobel VIDIADHAR SURAJPRASAD NAIPAUL.
Nato in un piccolo villaggio dell’isola caraibica di Trinidad da genitori indiani di casta braminica, nel 1950 si
trasferisce, diciottenne, in Inghilterra dove frequenta l'università di Oxford e inizia a pubblicare i suoi primi
romanzi. E’ subito elogiato dalla maggior parte dei critici europei per la lucidità con cui definisce i complessi
problemi delle società postcoloniali antillane. Ha scritto di schiavitù, rivoluzione, guerriglia, politici corrotti,
poveri, oppressi, cercando un’interpretazione alla rabbia così profondamente radicata nelle nostre società. La
vita e l'opera di Naipaul è segnata dai numerosi viaggi che compie, alcuni dei quali in paesi islamici, da cui
scaturiscono nel 1981 Tra i credenti e, quasi vent’anni dopo, nel 1998, Fedeli a oltranza.
Nel 2001 gli viene assegnato il premio Nobel per la letteratura con la seguente motivazione: "per aver
mescolato narrazione percettiva e osservazione incorruttibile in opere che ci costringono a vedere la
presenza delle storie nascoste".
L’autore sarà introdotto dalle letture dell’attrice Laura Morante. L’accompagnamento musicale è affidato a
Luigi Cinque.
Giovedì 19 giugno, Massenzio Poesia: la serata corale, conclusiva del festival che segna l’inizio della
presenza della poesia nell’ambito di Letterature. Partecipano in video i due grandi poeti italiani
contemporanei Andrea Zanzotto e Alda Merini e saranno sul palco della Basilica di Massenzio i poeti, in
ordine di lettura: Antonella Anedda, Milo De Angelis, Silvia Bre, Franco Loi (primo gruppo) - Patrizia
Cavalli, Valerio Magrelli, Patrizia Valduga, Valentino Zeichen (secondo gruppo).
Le letture saranno accompagnate dalla musica dal vivo del pianista Enrico Pieranunzi.
Ufficio Stampa del Festival:
Zètema Progetto Cultura
Patrizia Morici
+39 06/82077371 - +39 348/5486548
con Fabiana Magrì
+39 06/82077386 - +39 340/4206813
[email protected]
www.festivaldelleletterature.it
Organizzazione e produzione
Zètema Progetto Cultura srl
www.zetema.it
Per informazioni:
Contact Center 060608
(tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 22.30)
www.festivaldelleletterature.it
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