Programma Generalità: il laboratorio del disegno del primo
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Programma Generalità: il laboratorio del disegno del primo
Politecnico di Milano_ Facoltà del design_ Laboratorio del Disegno_Programma-Bibliografia- Materiali per il disegno_ AA 2012- 2013 Gabriele Pierluisi Programma Generalità: il laboratorio del disegno del primo anno si articola intorno a sei temi fondamentali, che verranno trattati in comunicazioni in forma di lezione e, in parallelo, saranno oggetto di riflessione operativa nelle esercitazioni laboratoriali del corso. Questi temi sono desunti dalla prassi operativa del progetto e pertanto, anche dato il limitatissimo tempo a nostra disposizione, attingono sia all’insegnamento della geometria descrittiva quanto alle tecniche del disegno come strumento di progetto. Grossomodo ciò che attiene alla geometria descrittiva viene indicato nell’orario di laboratorio allegato come “elementi di disegno”; mentre tutto ciò che riguarda la tecnica viene indicato come “strumenti e tecniche per il disegno”. I temi generali di disegno che tratteremo sono: schizzi e disegno dal vero; scala, misura e proporzione; proiezioni ortogonali; immagini tridimensionali: immagini assonometriche e prospettiche. Modelli 3D e plastici; messa in pagina e presentazione del lavoro. Lezioni teoriche. Le lezioni saranno legate alla geometria descrittiva: in particolare nella spiegazione dei sistemi geometrico-proiettivi per la definizione esatta di un modello grafico in doppia proiezione ortogonale e a quei modelli grafici che abbiamo indicato come immagini tridimensionali (ossia che evidenziano nella loro immagine gli aspetti tridimensionali di una forma): proiezioni assonometriche e proiezioni prospettiche. Tempo permettendo si affronteranno le tematiche applicative legate alla costruzione delle ombre nei tre sistemi di rappresentazione. Ci saranno inoltre una serie di comunicazioni sulle tematiche più generali legate alla storia della rappresentazione e alla sua codifica in relazione al progetto, in particolare nell’affrontare l’idea di sezione come strumento fondamentale del disegno e del progetto, nonché faremo accenni alla relazione tra misura e proporzione e non ultimo il rapporto tra schizzo disegno e formatività. Il disegno verrà inoltre spiegato nella sua dimensione di linguaggio specifico del progetto; e quindi come evento complesso che permette lo sviluppo di un idea progettuale: attraverso il rapporto figura e fondo della rappresentazione, immagine e tecnica, processo e immagine nel progetto dallo schizzo alla sua formalizzazione esecutiva, e a tutte le tematiche riguardanti i fenomeni comunicativi. Esercitazioni. Per ciò che concerne la parte operativa del disegno il corso si articola intorno a una serie di esercitazioni che occuperanno, parallelamente agli approfondimenti teorici, i quattro mesi di laboratorio; esse sono: - Disegno dal vero e schizzi di oggetti e spazi architettonici. - Disegno delle sezioni principali, a mano libera e rilievo “a braccio”, dell’edificio della facoltà o di uno spazio architettonico urbano da definire. 1 Politecnico di Milano_ Facoltà del design_ Laboratorio del Disegno_Programma-Bibliografia- Materiali per il disegno_ AA 2012- 2013 Gabriele Pierluisi - Rilievo a vista, disegno e rilievo strumentale di una parte nei tre sistemi di rappresentazione studiati, di uno spazio architettonico da definire. - Progetto e disegno di un limite e di un attraversamento dello stesso. Le esercitazioni, oltre alla trattazione teorica generale, sono il raccordo tra le tre discipline componenti il laboratorio: infatti la geometria serve a produrre delle immagini esatte e con la tecnica di disegno serve a vedere e inventare intorno al reale. La modellazione fisica interviene, con una serie di esercizi autonomi tesi a affinare la tecnica e nell’ultima esercitazione (progetto di un limite e di un attraversamento) ad unirsi con il disegno. Valutazione dei lavori. I lavori verranno valutati alle consegne, valutazioni in itinere (vedi calendario allegato), e all’esame: consuntivazione finale. La valutazione delle consegne intermedie sarà espressa in lettere A,B,C,D. In cui A rappresenta un oscillazione di voto tra il 28 e il 30, B tra il 23 e il 27, C tra il 18 e il 22. Mentre D rappresenta i voti insufficienti (prima del 18). La valutazione finale sarà espressa in trentesimi e riguarderà sia le esercitazioni intermedie che l’esercitazione finale. Verrà fatta solo sugli elaborati: disegni e modelli, senza un confronto orale sul lavoro svolto. I criteri di valutazione si incentreranno su alcuni punti nodali: 1. Quantità di lavoro svolto in relazione ai compiti assegnati. 2. Qualità e correttezza degli elaborati (rigore geometrico, costruttivo, ed esattezza del disegno in relazione alle premesse che esso si pone e quindi alla capacità di comunicazione). 3. Espressività del disegno in rapporto alle premesse e allo sviluppo del progetto in particolare nella relazione disegno/progetto. Bibliografia 1. ALBISINNI Piero (a cura di), Disegno dell’architettura fra tradizione e innovazione, Gangemi Editore, Roma, 2002. 2. ARGAN Giulio Carlo, L’arte Moderna, 1770/1970, Sansoni, Firenze, 1970. 3. BAAL-THESHUVA Jacob, Cristo & Jeanne- Claude, Taschen, Koln, 1995. 4. BERGER John, Sul disegnare, Libri Scheuwiller, Milano, 2007. 5. BISTAGNINO Enrica (a cura di), Disegno-Design. Introduzione alla cultura della rappresentazione. Franco Angeli, Milano, 2010. 6. BRANZI Andrea, Introduzione al Design Italiano, una modernità incompleta, Baldini&Castoldi, Milano, 1999. 2 Politecnico di Milano_ Facoltà del design_ Laboratorio del Disegno_Programma-Bibliografia- Materiali per il disegno_ AA 2012- 2013 Gabriele Pierluisi 7. BRANZI Andrea, Modernità debole e diffusa. Il mondo del progetto all’inizio del XXI secolo, Skirà, Milano 2006. 8. CELANT Germano. Aldo Rossi. Disegni, Skira, Milano, 2008. 9. DORFLESS Gillo, Il Divenire delle Arti. Ricognizione nei linguaggi artistici, Bompiani, Milano, 1996. 10. FOSTER Hal, KRAUSS Rosalind, BOIS Y-A, BUCHLOH H. D Benjamin, Arte dal 1900. Modernismo, antimodernismo, postmodernismo, Zanichelli, Bologna, 2006. 11. GOODMAN Nelson, I linguaggi dell’arte, il Saggiatore, Milano, 1976. 12. KIPNIS Jeffrey, Perfect acts of architecture, MOMA, New York, 2001. 13. MARI Enzo, Progetto e passione, Bollati Boringhieri, Torino, 2001. 14. MAU Bruce, KOOLHAS Rem, “S,M,L,XL“ Monicelli Press, 1995. 15. MIGLIARI Riccardo (a cura di), Disegno come Modello Riflessioni sul disegno nell’era informatica, Edizioni Kappa, Roma, 2004. 16. MIGLIARI Riccardo, Geometria dei modelli. Rappresentazione grafica ed informatica per l’architettura e per il design, Edizioni Kappa, Roma, 2000. 17. MITCHELL J. William, MCCOLLUGH Malcom, Digita Design Media. Strumenti digitali per il design, l’architettura e la grafica, McGraw-Hill, Milano, 1996. 18. MUNARI Bruno, Da cosa nasce cosa, Editori Laterza, Bari, 1996. 19. NEXT architetti, Next. Paesaggi Relazionali, Edilstampa, Roma 2007. 20. PURINI Franco, Una lezione sul disegno, Gangemi Editore, Roma, 1996. 21. RESTANY Pierre, Arte e produzione. Storia del plusvalore estetico, Domus Accademy, Milano, 1990. 22. SOTTSASS Ettore, Scritti 1946-2001, Neri Pozza, Vicenza, 2002. 23. TANGAZ Tomris, Interior Design. Dall’ideazione al progetto, Hoepli, Milano, 2007. 24. WENDERS Wim, L’atto di vedere, Ubulibri, Milano, 1992. 25. ZELLNER Peter, Hybrid Space. New forms in digital architecture, Thames&Hudson, London, 1999. NB: ulteriori indicazioni bibliografiche su argomenti specifici verranno dati in occasione delle lezioni. Per un archivio di disegni scaricabili si faccia riferimento al sito di Francesco Moschini: www.aamgalleria.it Materiali per il disegno 1. Squadre a 30 e a 45 gradi e riga 60 o 80 cm, trasparenti misura media (marca consigliata Vittorio Martini); 2. Parallelineo da 80 cm, trasparente o in alternativa riga a T; 3. Compasso buono (più caro), ma soprattutto con il bilancino ossia il meccanismo per controllare l’apertura e un braccetto di prolunga; 3 Politecnico di Milano_ Facoltà del design_ Laboratorio del Disegno_Programma-Bibliografia- Materiali per il disegno_ AA 2012- 2013 Gabriele Pierluisi 4. Portamine con mine F; H; 2H; 5. Campana, cosi detto è lo strumento per temperare le mine del portamine; 6. Matite di grafite e legno (tradizionali), Tipo Derwent Artist di durezze:HB; B; 2B; 7. Taglierino piccolo per temperare le matite; 8. Gomma bianca da cancellare tipo “stedler” e gomma pane; 9. Carta da Disegno: blocchi formato A2 (42 x 59,4), o eventualmente 35 x 50, Carta di tipo “spolvero” di colore giallo o grigio; 10. Blocco di carta bianca per schizzo leggera adatta anche al ricalco, formato A2. 11. Carta da lucido o trasparente detta “da schizzo” per ricalco dei disegni di progetto 12. Carta per acquarello o tempera: cartonci bianchi delle misure di sopra o più piccoli, o blocco d’acquarello tipo “Canson”, non molto ruvido. In alternativa blocchi di cartoncini “Fabriano”, semiruvidi A3 o A2; 13. Blocco per appunti tipo “Canson” con copertina rigida e carta grammatura media; 14. Carboncini e simili: matite carboniose, bastoncini di legno bruciato, matite sanguigna, matite bianche gessose; 15. Bomboletta spray di Fissatore 16. Pastelli: una sfumatura di toni dal più scuro al più chiaro sempre dello stesso colore, per esempio: dal rosso al rosa o dal grigio-blu al bianco. Pastelli tipo “Derwent” o “CaranDache- Supra Color”. 17. Acquarelli: Tubetti o pasticche colori o seppia, o terra di siena bruciata (rosso-marrone), o grigio di payne; 18. Pennelli per l’acquarello: un pennello marca Da Vinci, serie “Maestro”, a goccia pelo di martora, numero 6 o 8 e uno più grande sempre d’acquarello (12/16), per le stesure grosse e i fondi eventualmente un pennello piatto; 19. Scotch di carta; 20. Penna tipo “Art Pen” della rootring, inchiostri neri, rossi, siena bruciata, ocra, o seppia. Pennino (punta) tipo F o B; 21. Stiratore, cosiddetta è una tavoletta di legno formato A2 (o 35x50) minimo, per appoggiare i fogli per disegnare; 22. Mollette per tenere i disegni sullo stiratore; Il corso si avvale, oltre al sistema beep istituzionale, di uno spazio virtuale di riferimento nel blog: www.disegnoeprogetto.wordpress.com. 4 Politecnico di Milano_ Facoltà del design_ Laboratorio del Disegno_Programma-Bibliografia- Materiali per il disegno_ AA 2012- 2013 Gabriele Pierluisi data o t t o b r e Ore 9.15 -13.15 Ore 14.15 -18.15 argomento mattina argomento pomeriggio introduzione al corso, censimento iscritti. introduzione alla geometria descrittiva e alla proiettiva 1 strumenti e tecniche Modelli 1 disegno dal vero: torre del campus Bovisa 2 disegno in doppia strumenti e tecniche proiezione del disegno ortogonale 1 il concetto e i metodi del rilievo diretto, rilievo 1 3 rilievo a vista e disegno 2 disegno in doppia proiezione ortogonale 3 12/10/12 prolusione elementi di disegno 19/10/12 modelli (1) 26/10/12 elementi di disegno n o v e m b r e 02/11/12 PONTE tutti santi d i c e m b r e g e n n a i o f e b b r a i o 09/11/12 elementi di disegno disegno in doppia proiezione strumenti e tecniche ortogonale 2 16/11/12 modelli (2) elementi di disegno 23/11/12 30/11/12 CONFERENZA SETTIMANA WS 07/12/12 SANT'AMBROGIO modelli conferenza immagini tridimensionali: strumenti e tecniche assonometria 14/12/12 elementi di disegno 21/12/12 24/12/12 06/01/13 immagini (LAUREE) elementi tridimensionali: di disegno strumenti e tecniche prospettiva 1 VACANZE NATALE 11/01/13 modelli (3) elementi di disegno modelli 18/01/13 elementi di disegno 25/01/13 elementi di disegno immagini tridimensionali: strumenti e tecniche prospettiva 2 immagini tridimensionali: strumenti e tecniche prospettiva 3 01/02/13 modelli (4) elementi di disegno 08/02/13 15/02/13 22/02/13 Modelli (5) revisioni dei lavori revisioni dei lavori 01/03/13 esame recupero avvio 1 esercitaz. 5 conferenza rilievo a vista e disegno 4 6 disegno in aula assonometria di un oggetto lavoro in aula disegno in p.o. e assonometria 7 consegna 1 esercitaz. disegno in proiezioni ortogonali e in prospettiva dell'oggetto rilevato progetto di un limite e un attraversamento 4 8 9 avvio 2 esercitaz. 10 lavoro in aula: revisioni e ripasso 11 modelli lavoro in aula: revisioni e ripasso 12 revisioni dei lavori revisioni dei lavori revisioni dei lavori revisioni dei lavori 13 14 esame 5