La commissione Nye
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La commissione Nye
Collezione Harris & Ewing (Biblioteca del Congresso USA) Copertina intrecci pericolosi Copertina intrecci pericolosi Come nasce un Impero 1934: nel Senato USA la Commissione Nye indaga sulle vere ragioni dell’entrata degli Stati Uniti nella Grande Guerra. Ragioni economicofinanziarie. Le stesse di altre iniziative americane del XX secolo e che hanno fatto dell’America la capofila e la maggior azionista del Nuovo Ordine Mondiale. Un progetto che non ama le verità scomode e adora la propaganda. Infatti, dopo due anni di lavori, la Commissione Nye venne liquidata. Ma le sue carte – che denunciano losche e durature commistioni tra industria e forze armate – sono rimaste. Uno storico italiano le ha studiate per un libro sensazionale… di Luca Gallesi «R icordatevi di Alamo!» E, in effetti, nonostante siano passati quasi due secoli dal 21 aprile 1836, è abbastanza difficile dimenticarsi di quella battaglia, diventata uno dei miti fondanti del Nuovo Mondo. L’eroica resistenza dei 182 combattenti per l’indipendenza del Texas contro i soldati del generale Santa Anna, glorificata dalla stampa dell’epoca e immortalata dalle successive versioni cinematografiche, tra le quali giganteggia quella con il mitico John Wayne nei panni di Davy Crockett, è la cartina di tornasole dell’efficacia della propaganda, che sembra vincere, sempre e inevitabilmente, sulla realtà dei fatti. La simpatia che tutti proviamo istintivamente per ribelli come Davy Crockett, Travis e Jim Bowie che si fanno massacrare fino all’ultimo uomo dalle truppe messicane – quasi la stessa antipatica soldataglia contro cui si batterà anche Zorro, il gentiluomo mascherato – ci fa dimenticare, o meglio, ignorare, la storia vera di quelle vicende. I gringos as- | STORIA IN RETE 26 serragliati tra le rovine dell’antica missione, luogo di culto irragionevolmente trasformato nella ridotta di un pugno di aspiranti suicidi, non erano degli eroi romantici che si battevano per la loro terra, bensì degli immigrati clandestini che, da ospiti graditi e benvenuti, si erano trasformati in arroganti padroni di casa; mentre il loro arcinemico, il generale Antonio Lopez de Santa Anna (1794-1876), più che uno spietato precursore di Himmler era un colto e determinato comandante militare e un abile politico, più volte eletto presidente del Messico, a cui si deve, tra l’altro, l’abolizione della schiavitù nella repubblica centroamericana nel 1835, trent’anni prima che negli Stati Uniti. Ma, come del resto ci dimostrano anche i film di James Bond e con Bruce Willis – per non parlare di quelli su Capitan America – l’Impero del Bene veglia su di noi, e controlla con parole, opere e soprattutto omissioni, che nessuno osi mai mettere in dubbio la celebrazione dei valori fondativi degli Stati Uniti; tutti sanno (devono sapere), che i Buoni sono sempre attenti alla Maggio 2014 Il senatore repubblicano Gerald P. Nye (1892-1971) in una foto della fine degli anni Trenta. Incorruttibile e fervente neutralista, nel 1934 ottenne dal Senato americano l’istituzione di una commissione sui veri motivi che spinsero Washington all’ingresso nella Prima guerra mondiale, ma all’inizio del 1936 l’indagine venne fermata nel modo più brutale: vennero revocati i fondi Maggio 2014 | 27 STORIA IN RETE