scheda progetto europeo azioni
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SCHEDA PROGETTO EUROPEO Titolo: Say Youth CAn MORE Acronimo: SYCAMORE Ente Proponente: Associazione FormaMentis, Via Maddalena n. 71 – 66054 Vasto (CH) Referenti: Mirella Sansiviero Cell: 339.5347744 Emanuela Molino Cell: 349.5671233 E-mail: [email protected] Questo progetto prende il nome quel grande albero, il SICOMORO (Luca 19,1-10), che ha permesso a Zaccheo di poter guardare “oltre” e trovare un’alternativa più grande per la sua vita. SYCAMORE che è anche l’acronimo di Say Youth CAn MORE (Dì ai giovani che possono di più) ha l’intento di poter far conoscere ai giovani la realtà dell’Economia di Comunione, aiutandoli a salire per guardare il mondo da un'altra prospettiva, trovando una strada da percorrere e dare un nuovo indirizzo alla propria vita. L’idea del progetto Sycamore parte dalla convinzione di tutti i partner che senza una nuova cultura economica e del lavoro è difficile immaginare un futuro sostenibile. L’Economia di Comunione (EdC) risponde pienamente a tale desiderio, in quanto opera per stimolare il passaggio dell'economia e della società intera dalla cultura dell'avere alla cultura del dare e rappresenta una realizzazione concreta del fenomeno dell’economia sociale. E’ un progetto che impegna soprattutto le imprese ad andare oltre la loro “normale vocazione”, inserendo tra gli scopi ordinari quello della redistribuzione della ricchezza mettendo in comunione i profitti secondo tre obiettivi: 1) l’aiuto di persone in situazione di indigenza attraverso varie forme di intervento, tese all’inclusione comunitaria e produttiva; 2) lo sviluppo dell’impresa e cioè il suo consolidamento, che porta alla creazione di nuovi posti di lavoro; 3) la formazione continua e permanente dei lavoratori sulla cultura “di comunione e del dare”. FormaMentis si pone l’intento, attraverso SYCAMORE, di creare uno spazio stabile di consulenza e formazione in Abruzzo per i giovani sull’autoimprenditorialità secondo i principi dell’economia civile e di comunione, con il supporto della Rete consolidata, fondamentale per la sostenibilità del progetto. AZIONI Nel primo anno di vita, l’obiettivo che il progetto Sycamore si propone di raggiungere è dunque la diffusione dei principi dell’EdC, soprattutto tra i giovani, nella regione Abruzzo e più specificatamente nella zona Pescara-Val di Sangro-Vasto attraverso varie azioni: A) La formazione di una nuova figura professionale “Educatore/Facilitatore Placement Europeo”. Verranno formati educatori appartenenti a FormaMentis, Nuovi Orizzonti in Bosnia, Polo Mariapoli Faro in Croazia, Polo Giosi Guella in Portogallo dai docenti della SEC e dell’Università D’Annunzio. Questi educatori opereranno nello sportello informativo che al termine del primo anno verrà attivato in Italia, nelle annualità successive verrà replicato all’interno del Polo Portoghese, del Polo Croato ed in Bosnia presso Nuovi Orizzonti. B) Lo sportello informativo. Al termine della prima annualità, verrà attivato lo sportello informativo nella zona di Montemarcone (CH), nel centro della zona Industriale di Val di Sangro, una delle più grandi del centro Italia, aperto a tutti (ma con vocazione per i soggetti svantaggiati). Lo sportello grazie alle competenze dei soci di FormaMentis informerà gli utenti sull’esistenza della nuova cultura economica quale quella dell’EdC, indirizzando gli interessati alla Scuola Popolare per gli approfondimenti. Inoltre offrirà servizi di orientamento al lavoro, all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità nonché di placement. C) La Scuola Popolare, che attraverso un approccio bottom up, intende realizzare un laboratorio di formazione per chiunque, giovane e no, sia interessato ai temi scelti e abbia il desiderio di confrontarsi per comprendere meglio l’attuale momento economico, di condividere i modi di agire in economia attenti alla valorizzazione delle persone, all’inclusione degli ultimi e alla tutela dell'ambiente. Tra i giovani più motivati che frequenteranno la scuola popolare verranno selezionati alcuni per essere indirizzati nel percorso del laboratorio esperienziale. Inoltre la Scuola Popolare organizzerà dei workshop presso la sede in loco di Confindustria, una delle principali associazione di imprese in Italia, per far conoscere la realtà dell’Edc alle imprese del territorio e sensibilizzare le stesse su questo nuovo agire economico. D) Laboratori Esperenziali I laboratori esperienziali sono un modo innovativo di fare formazione che si fonda sulla concretezza e sulla messa in gioco piena della persona. I materiali di lavoro veri, sono le storie e le “lezioni apprese” dalla prassi della vita organizzativa, le intuizioni dei maestri, le esperienze dei partecipanti, le loro narrazioni, le loro emozioni, gli intrecci relazionali. Nei laboratori esperienziali sono direttamente coinvolte le imprese AIPEC e le imprese simpatizzanti dell’Economia di Comunione che apriranno il laboratorio all’interno della Scuola Popolare portando la loro testimonianza di imprenditori “illuminati”. Nella seconda fase accoglieranno nella loro struttura per una visita aziendale e/o un periodo di Job Shadowing coloro che sono interessati ad approfondire la conoscenza di quella specifica realtà aziendale. Nella terza fase si renderanno disponibili per fungere da Incubatore per coloro che sono intenzionati ad avviare un’attività in proprio della stessa tipologia dell’azienda visitata o per accogliere nel proprio organico lo stagista disoccupato. E) Seminari formativi all’interno dell’Università D’Annunzio presso la Facoltà di Economia. PARTENARIATO Il progetto SYCAMORE, al fine erogare servizi di informazione ed orientamento ai giovani e ai soggetti svantaggiati sull’economia Civile e di Comunione ed avviare laboratori esperienziali e di accompagnamento verso percorsi di autoimprenditorialità, si avvale di un Partenariato Strategico internazionale. La partnership garantisce la partecipazione e l'adesione, fin nelle prime fasi d'avvio, di un gran numero di imprese aderenti ai principi dell'economia civile e di comunione (SEC, AIPEC, Polo Lionello Bonfanti, Polo Giosi Guella in Portogallo, polo Mariapoli Faro in Croazia) e di partners esperti nel lavoro con i giovani, soprattutto le categorie più svantaggiate (FormaMentis, Associazione Nuovi Orizzonti, Università D’Annunzio e Ud’Anet). Lo studio, la sperimentazione, la messa in comune delle competenze specifiche e lo scambio delle buone prassi, permetteranno di rafforzare ulteriormente il partenariato, di realizzare il progetto e di dargli un seguito ed una continuità. Il progetto parte dall'identificazione di buone pratiche realizzate nell'ambito del partenariato: - E.DIC.SPA / Polo Lionello Bonfanti : costituzione di un Polo di imprese basato sui principi dell'economia civile e di comunione, formazione ed accompagnamento dei giovani verso percorsi di imprenditorialità ed autoimprenditorialità, esperienze di incubatori di imprese. - SEC: Formazione all’EdC attraverso le metodiche innovative basate sull’apprendere ad apprendere dei laboratori esperienziali e generativi. - AIPEC: Associazione di imprenditori “illuminati” che si adoperano per diffondere l’EdC, attraverso la testimonianza e la messa in rete delle loro esperienze. BUONE PRATICHE Tramite l'analisi, lo studio e la sperimentazione di tali buone pratiche nei contesti italiano (1° anno), portoghese (2° anno) e croato e bosniaco (3° anno), il progetto mira alla messa a punto, in Italia (Abruzzo), in Portogallo, in Croazia ed in Bosnia, di un servizio stabile: - di informazione ed orientamento dei giovani alle opportunità lavorative (sportelli stabili gestiti da Educatori/Facilitatori Placement Europeo); - di accompagnamento all'autoimprenditorialità attraverso le Scuole Popolari di EdC (formazione sui principi chiave dell'economia civile e di comunione, sul mercato del lavoro, le procedure per la costituzione di imprese e reti di imprese), i laboratori esperienziali e generativi (per stimolare i giovani all’emersione delle proprie idee e talenti) che porteranno a momenti di incontro con imprenditori locali e della rete AIPEC, alla realizzazione di visite guidate, stage, possibilità di inserimento lavorativo o realizzazione di incubatori di impresa per coloro che sono intenzionati ad avviare un’attività in proprio dello stesso tipo dell’azienda visitata.