Prestiti personali: diminuisce l`importo medio richiesto

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Prestiti personali: diminuisce l`importo medio richiesto
2/5/2015
Prestiti personali: maggior richiesta ma di minor importo
Prestiti personali: diminuisce l’importo medio richiesto mentre aumenta la
domanda
Di Elisabetta B il 1 maggio 2015 08:00 / Nessun com m ento
Nel primo trimestre del 2015 la domanda di prestiti è aumentata ma è
diminuito l’importo richiesto
Prestiti personali e prestiti online: anche in questo nuovo anno 2015 scende l’importo
mediamente richiesto dai consumatori.
Chi vuole chiedere un prestito personale o richiedere un prestito online e si avvicina al
credito al consumo andando a rivolgersi alle porte di istituti di credito e società finanziarie,
sceglie di ottenere cifre decisamente modeste e contenute, così come accadde nel
precedente anno 2014.
Sono i dati rilevati nel primo trimestre del nuovo anno e che si agganciano agli ultimi tre
mesi del trascorso 2014.
Prestiti: importi minori
Mentre da parte dei soggetti privati aumenta consistentemente ed esponenzialmente la
domanda di richiesta per prestiti online e prestiti personali, le somme diventano
all’opposto più piccole.
Sono le conclusioni raggiunte dall’Osservatorio sul credito al consumo di Prestiti.it che, in
collaborazione con il comparatore Facile.it , ha rilevato un netto ridimensionamento delle
cifre mediamente richieste dai consumatori pari al 15% in sei mesi, divisi tra l’ultimo trimestre
dello scorso 2014 e il primo trimestre del nuovo anno 2015.
Il tutto riporta l’importo medio ai livelli generali del 2014 dove, così come oggi, il
consumatore medio richiede un prestito personale intorno a cifre mediamente comprese tra
gli 11.000 e i 13.000 euro.
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Prestiti personali: maggior richiesta ma di minor importo
Lo studio nello specifico
Nello specifico lo studio dell’Osservatorio sul credito al consumo di Prestiti.it è stato
condotto sulla base di 40.000 domande di prestito presentate dai richiedenti agli istituti di
credito e alle società finanziarie nel periodo compreso tra i mesi di ottobre 2014 e marzo
2015, l’ultimo trimestre dell’anno vecchio e il primo trimestre dell’anno nuovo.
Dalle domande emerge chiaramente l’identikit del consumatore medio: chi vuole richiedere
un prestito personale o si rende conto di essere interessato a un prestito online,
solitamente è un uomo di 41 anni, con stipendio di 1500 euro mensili, che chiede una cifra
sugli 11.000 euro da rimborsare scegliendo un piano di ammortamento di 65 rate.
Il calo degli importi mediamente richiesti si è rivelato abbastanza omogeneo su tutto il
territorio italiano, anche se in particolare sono nettamente spiccate su altre alcune regioni
che hanno visto una contrazione maggiore rispetto a sei mesi fa. Le cifre richieste in
Calabria sono scese del 29% mentre in Sardegna e Sicilia del 22%. Gli importi
maggiormente cospicui sono invece stati richiesti in Basilicata, in Friuli Venezia Giulia e in
Umbria.
Le finalità della richiesta prestiti
Per quanto riguarda le finalità, i prestiti personali e i prestiti online sono stati presi in
esame semestralmente quindi comparati con il semestre dell’anno precedente.
Nello specifico, il periodo ottobre 2014 -marzo 2015 contro il periodo ottobre 2013 -marzo
2014 ha visto come prima finalità della domanda inoltrata dai consumatori agli enti eroganti,
la richiesta di liquidità( 28,84% contro 22,70%) seguita dall’acquisto di un’auto usata
(18,21% contro 21,30%), quindi dai prestiti per la ristrutturazione della casa (12,76% contro
14,50%) e dai prestiti richiesti al fine del consolidamento di debiti esistenti (14,07% contro
14,10%).
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Prestiti personali: maggior richiesta ma di minor importo
Seguono la richiesta prestiti per l’acquisto di arredamento (8,46% contro 8,00%) e la
richiesta prestiti per l’acquisto di auto nuove a km zero (5,24% contro 6,80%). Chiudono la
classifica i prestiti personali e i prestiti online richiesti per pagare le spese mediche (3,63%
contro 3,40%) e i prestiti richiesti per finalità diverse da quelle fino ad ora indicate (8,79%
contro 9,10%).
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