Apache Havoc - SitoSenzaNome.it

Transcript

Apache Havoc - SitoSenzaNome.it
USG-APHAVCDRUK
www.empireflight.com
www.razorworks.com
i
Indice
1. Introduzione
Assistenza Tecnica
Se incontrate problemi con l’installazione o esecuzione di Apache Havoc, vi chiediamo di
rileggere la documentazione. Se il problema persiste, vi consigliamo di contattare il nostro
servizio do assistenza tecnica. Se possible, quando ci chiamate, cercate di trovarvi davanti
al computer.
Primi passi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.1
In volo... subito!
......................................................................
Piloti
0331-226.900
1.1
Il gioco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.2
L’interfaccia principale
Linea diretta
assistenza tecnica:
1.0
................................................................
1.3
...................................................................................
1.4
Game Options (Opzioni di gioco)
...................................................
1.4
(lunedi - venerdi 10:00 - 17.30)
Multiplayer (Multigiocatore) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.5
Numero fax:
0331-226.999
I tipi di partita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.6
email:
www.cidiverte.it
Campagne
Indirizzo:
CiDiverte Italia
Missions (Missioni) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.8
Via Campo dei Fiori, 61
.............................................................................
Carico di armi, riparazioni e rifornimenti
...........................................
1.6
1.8
Mappe della campagna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.9
21013 Gallarate (VA)
Comunicazioni radio
..................................................................
2. Scuola di terra
1.9
2.0
Principi di base . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.1
Volo tattico
............................................................................
2.23
3. Apache contro Havoc
3.0
4. Scenari delle campagne militari
4.0
Crisi cubana
...........................................................................
4.2
La guerra dell’oppio
..................................................................
4.4
Oro nero del Caspio
..................................................................
4.5
5. Cabina dell’Apache
5.0
6. Cabina dell’Havoc
6.0
7. Manuale di riconoscimento
7.0
USA
....................................................................................
7.1
Russia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7.19
8. Appendici
8.0
Acronimi
...............................................................................
8.1
...................................................................................
8.2
Titoli
ii
iii
1. INTRODUZIONE
1.1
INTRODUZIONE
INTRODUZIONE
Primi passi
6. Spingi in avanti il passo ciclico
Installazione
7. Regola il passo collettivo in modo da mantenere una quota costante Q
Apache-Havoc è un prodotto per Windows 95/98. Inserisci il CD di Apache-Havoc nella
relativa unità: se l’Autoplay è abilitato, il programma di installazione partirà
automaticamente, dopodiché dovrai semplicemente seguire le istruzioni sullo schermo. Il
programma richiede che il CD di Apache-Havoc rimanga sempre nell’unità CD-ROM. Se
l’Autoplay del tuo sistema non è stato abilitato, seleziona Gestione risorse di Windows e
clicca sull’icona del file Autorun.exe presente nel CD di Apache-Havoc. Dopo aver copiato
tutti i file del gioco sul disco fisso, il processo di installazione creerà per te un collegamento
ad Apache-Havoc.
8. Quando la velocità sarà arrivata a circa 60 nodi (90 km/h per l’Havoc), il rotore di coda
avrà un effetto più ridotto. Per virare dovrai sfruttare il passo ciclico e far inclinare
l’elicottero a destra e a sinistra
Facciamo notare che per far girare Apache-Havoc è necessario disporre di un acceleratore
grafico compatibile Direct3D.
Clicca sul collegamento Razorworks Apache-Havoc creato dal programma d’installazione: la
prima volta che farai girare Apache-Havoc, il sistema creerà i file della grafica e della mappa
usati dal gioco. La velocità di questo processo dipende dal processore che usi, comunque
durerà circa tre minuti. Una volta completato, non sarà più necessario ripeterlo e i tempi di
caricamento saranno assai più ridotti. È importante sottolineare che Apache-Havoc richiede
tutte le risorse di sistema, dunque dovrai chiudere tutte le applicazioni aperte prima di iniziare.
9. Riduci la velocità di avanzamento tirando leggermente il passo ciclico verso di te,
equilibra il passo collettivo Q e A
10. Cerca di entrare in volo stazionario riducendo a zero la velocità di avanzamento. Il passo
collettivo dovrebbe essere circa al 65%. Ora attiva il mantenimento del volo stazionario
H . Ricorda che quest’ultimo si disattiverà se muoverai vistosamente il passo ciclico
Sequenza di atterraggio
2. Sfrutta il passo ciclico per mantenere una posizione costante
3. Usa il rotore di coda per allineare l’elicottero nella direzione desiderata Z
Se vuoi passare subito in volo, quando ti trovi nel menu principale segui le istruzioni
riportate di seguito:
Clicca su Combat missions (Missioni di combattimento)
Clicca su Free Flight (Volo libero)
Scegli una zona: Cuban Crisis (Crisi cubana), The Opium War (Guerra dell’oppio) oppure
Caspian Black Gold (Oro nero del Caspio)
Scegli l’elicottero: Apache o Havoc
Primo volo
I comandi da tastiera per il volo sono gli stessi per l’Apache e per l’Havoc.
Sequenza di decollo
R
B
3. Aumenta il passo collettivo al 65%–75% Q . a seconda del carico e della quota
4. L’elicottero si alzerà lentamente. Controlla la quota e il rateo di salita
5. Dirigi l’elicottero lungo la rotta desiderata sfruttando il rotore di coda Z
X
X
4. Posati delicatamente a terra, cercando di evitare gli oggetti e gli aeromobili parcheggiati
5. Porta il passo collettivo a zero A
6. Inserisci il freno del rotore
In volo... subito!
2. Disimpegna il freno delle ruote
A
1. Dalla posizione di volo stazionario, riduci il passo collettivo A al 60% circa per
ottenere un moderato rateo di discesa
Partenza
1. Disimpegna il freno del rotore
per iniziare ad avanzare
7. Inserisci il freno delle ruote
R
B
Il gioco
Il cuore di Apache-Havoc è una modellazione completamente dinamica della guerra, senza
alcun esito predefinito. Il conflitto infurierà attorno a te e ogni tua azione avrà la sua
influenza sul gioco, a seconda della tua abilità e del momento in cui agirai.
Il sistema di campagna dinamica è stato sviluppato proprio per rappresentare l’andamento
di una vera guerra e immergere il giocatore nella simulazione. Quando entrerai in una
campagna, verrai trasferito a una base e potrai entrare in uno dei Gruppi aerei di stanza
presso quella base. Man mano che procederai nel gioco, ti sposterai da base a base,
ciascuna delle quali prevede un proprio corredo di ordini. Per alzare il livello di sfida, le
campagne sfrutteranno un sistema temporale legato al tuo ciclo di missioni. Il tuo progresso
nell’ambito di una campagna verrà costantemente seguito: se non riuscirai a completare
qualche missione o se continuerai a colpire le unità amiche, prima o poi verrai tolto dal
servizio attivo.
È importante scegliere ed effettuare missioni che avranno il massimo effetto sul nemico. La
perdita di preziosi elicotteri o la mancata protezione delle forze terrestri limiteranno
gravemente le possibilità della tua fazione e potrebbero costarti la vittoria finale.
1.2
1.3
INTRODUZIONE
INTRODUZIONE
Per vincere una campagna dovrai catturare tutte le zone indicate in nero nelle mappe di
campagna, denominate “settori obiettivo”. Un settore obiettivo si considera “catturato”
quando non ci sono più forze nemiche a occuparlo e tu sei atterrato al suo interno (oppure
vi è entrata una qualsiasi unità amica).
Piloti
Inoltre, potrebbe anche esserti richiesto di vincere una campagna in base al criterio
dell’“equilibrio del potere”, mostrato nella schermata di stato della campagna. Questa
informazione appare soltanto presso le basi e i FARP. Se giocassi una campagna sempre in
tempo reale, potresti impiegarci molti giorni, dunque è stata prevista l’accelerazione del
tempo. Ricorda che quest’ultima funziona soltanto nelle campagne per giocatore singolo,
ma non nelle partite multigiocatore.
Per togliere un pilota dalla lista, selezionalo e clicca su “Delete” (Cancella).
Per creare un nuovo pilota, scegli “Add” (Aggiungi). Ti verrà chiesto di indicare il nome del
nuovo pilota, che apparirà nella lista, assieme alla data di creazione e al grado.
Game Options (Opzioni di gioco)
Graphics (Grafica)
La coordinazione delle forze è un importante fattore per raggiungere la vittoria, dunque
potrai sfruttare le comunicazioni radio per chiedere assistenza e dirigere gli attacchi delle
unità aeree e terrestri.
Questa sezione ti permetterà di modificare le opzioni grafiche più adatte alla velocità del
tuo processore.
Le condizioni meteorologiche durante la campagna sono variabili e non è possibile predire
esattamente quale effetto avranno sulla missione.
Il livello di dettaglio del suolo e degli oggetti può essere regolato su basso (low), medio
(medium) o alto (high). Ricordati che un livello più alto rallenta maggiormente il sistema.
È bene sapere che le informazioni sulla forza e sulla posizione delle unità nemiche si
“degraderanno” col tempo e non potrai mai essere certo che il nemico si troverà nella
posizione indicata. Per effettuare ricognizioni potrai avvalerti di unità aeree o terrestri, che
aggiorneranno i dati presentati dalla mappa della campagna.
La texture della pioggia e l’offuscamento causato dalle pale del rotore che girano sono più
una questione di preferenze che di potenza di calcolo assorbita.
Promozioni
Man mano che guadagnerai esperienza e completerai nuove missioni verrai promosso. Le
promozioni hanno uno scopo più significativo che non la semplice indicazione del tuo livello
di successo, dato che ti permetteranno di scegliere incarichi più difficili con il progredire
della campagna. Le promozioni avranno un effetto diretto sul tempo del ciclo di missioni
durante la campagna.
Device (Dispositivo): sono elencati tutti i dispositivi grafici hardware. Scegli quello che offre
il miglior supporto Direct3D.
Controls (Comandi)
Questa sezione serve per impostare le opzioni della tastiera, del joystick e della manetta.
Prima di lanciare Apache-Havoc dovrai accertarti di aver calibrato il joystick e gli altri
dispositivi nella sezione Periferiche di gioco del Pannello di controllo.
Sound (Sonoro)
L’interfaccia principale
Potrai regolare la musica, il parlato e gli effetti sonori in base alle tue preferenze.
Se non è specificato diversamente, tutte le scelte si effettuano con il mouse.
Le scritte in giallo indicano un’opzione scelta.
Schermata principale
Select Pilot (Scegli pilota)
Scegli questa opzione per indicare o creare un pilota diverso.
Realism (Realismo)
Co-Pilot Target ID (Il copilota identifica i bersagli) – Consulta i manuali di volo
dell’Apache e dell’Havoc.
Co-Pilot Countermeasures (Il copilota aziona le contromisure) – Questa opzione
assegna al tuo copilota l’azionamento di tutte le contromisure (razzi luminosi, carta
metallizzata antiradar, eccetera).
Game Options (Opzioni di gioco)
Scegli questa opzione per alterare le impostazioni della grafica e del realismo.
Multiplayer Setup (Configurazione multigiocatore)
Scegli questa opzione per impostare il collegamento multigiocatore.
Combat Missions (Missioni di combattimento)
Scegli questa opzione per raggiungere le varie modalità di gioco offerte da Apache-Havoc.
Flight dynamics (Dinamica di volo)
Wind (Vento)
Questa opzione attiva gli effetti del vento.
Retreating Blade Stall (Stallo delle pale in ritirata) –
Consulta la sezione 2.20 della Scuola di terra.
1.4
1.5
INTRODUZIONE
Evidenzia questa voce per abilitare lo stallo delle pale. Lo squilibrio di portanza generato
da questo effetto farà rollare l’elicottero e il pilota dovrà intervenire di continuo con il
l’elicottero virerà poco anche con ampi movimenti della barra.
Cross-Coupling (Coordinazione aùtomàtica
Disattivando l’opzione, per mantenere la rotta dovrai far imbardare di continuo
l’elicottero.
Ground Effect (Effetto del suolo) – Consulta la sezione 2.8 della Scuola di terra.
Scegli questa voce per abilitare l’effetto che simula il cuscino d’aria generato sotto
l’elicottero dal flusso discendente dell’elica.
Reverse Throttle Input (Inversione della manetta)
Questa opzione permette di invertire il movimento della manetta, se preferisci uno stile
di movimento vicino a quello dei jet. Il passo collettivo di un elicottero, infatti, funziona
nella direzione opposta alla manetta dei caccia a reazione..
Keyboard Assistance (Assistenza per la tastiera)
Il pilotaggio di un elicottero richiede movimenti leggeri, impossibili da ottenere con le
tastiere tradizionali. Questa opzione serve per introdurre un fattore di smorzamento
che rende più morbido il volo.
Multiplayer (Multigiocatore)
Per attivare la possibilità di giocare partite multigiocatore, dovrai scegliere un servizio di
collegamento. Inoltre, potresti dover inserire anche vari dettagli che dipendono dal metodo
di connessione. Se non vuoi giocare una partita multigiocatore o se desideri disabilitare
questa opzione, scegli “None” (Nessuno).
Indicando un servizio di collegamento potrai sia creare nuove partite multigiocatore sia
unirti a sessioni di gioco già esistenti.
Per creare una nuova partita multigiocatore, devi innanzitutto scegliere un tipo di gioco (vedi
più avanti); la partita verrà poi trasmessa attraverso il servizio di collegamento scelto. Il
creatore della partita è noto come “host” e ne controlla tutti gli aspetti. Se l’host abbandona
la partita, quest’ultima finirà anche per tutti gli altri giocatori.
INTRODUZIONE
I tipi di partita
Tutti i tre tipi di partita offerti possono essere affrontati a bordo di un Apache o di un Havoc
in uno dei seguenti scenari: Cuban Crisis (Crisi cubana), The Opium War (Guerra dell’oppio)
e Caspian Black Gold (Oro nero del Caspio).
Free Flight (Volo libero)
Questa opzione attiva tutte le basi, tutti i FARP e tutte le portaerei, consentendoti di
spostarti fra le varie zone a disposizione per far pratica di volo o per rifornirti di armi e
munizioni. Nessun nemico che incontrerai ti attaccherà, in compenso però non riceverai
alcuna opportunità di promozione.
Dynamic Missions (Missioni dinamiche)
Le missioni dinamiche sono scenari veloci destinati a chi non intende cimentarsi con
un’intera campagna. Potrai scegliere tutte le missioni dello scenario selezionato in base al
grado del tuo pilota. Dopo aver deciso, verrai trasportato immediatamente alla base che
gestisce quella missione. Il nemico ti attaccherà e opporrà resistenza non appena ti
avvisterà. Anche qui non è prevista alcuna opportunità di promozione.
Campaigns (Campagne)
All’inizio di una campagna partirai da un grado basso, che aumenterà con il procedere degli
eventi. Verrai automaticamente assegnato a una base, dalla quale dovrai effettuare la tua
missione per accumulare l’esperienza che ti permetterà di accedere a missioni più
complicate, fino a guadagnare la possibilità di un trasferimento a un’altra base, magari
dislocata in un settore più importante da catturare. Accumulando esperienza e tempo
bonus del “ciclo di missioni” (vedi più avanti) potrai guadagnare anche qualche promozione.
Le campagne all’inizio durano una quantità di tempo imprecisabile. Potrai salvare la
situazione attuale soltanto dopo essere atterrato presso una base.
Demo
Se si sceglie una partita di campagna, l’host è l’unico giocatore che può salvare la partita.
Scegli questa voce se vuoi vedere gli scenari di Apache-Havoc in azione. Premi Esc per
abbandonare la dimostrazione in qualunque momento.
La scelta del tipo di partita è importante, dato che le sfide multigiocatore sono distinte in
base al loro tipo e nella lista appariranno soltanto quelle di uno stesso tipo.
Special (Missioni speciali)
Potrai unirti a una partita multigiocatore in qualunque momento dopo il suo inizio, a
condizione che sia previsto lo stesso servizio di collegamento.
In futuro, si prevede di fornire missioni speciali che potranno essere scaricate da Internet
grazie a questa voce.
Nota: quando ti colleghi a un altro giocatore via modem, quello che risponde alla chiamata
dell’altro viene automaticamente designato come host. Quest’ultimo deve aspettare il
collegamento nella schermata della configurazione multigiocatore.
Campagne
Il tempo del ciclo di missioni
1.6
1.7
INTRODUZIONE
Quando giochi da solo, ti verrà assegnato un certo tempo per il tuo “ciclo di missioni”, che
apparirà sullo schermo. Si tratta del tempo totale che potrai impiegare per finire la tua
campagna attuale. Completando con successo le tue missioni potrai guadagnare tempo
addizionale, mentre fallendo le missioni o aprendo il fuoco su unità amiche otterrai l’effetto
opposto: il tuo tempo calerà. Non appena quest’ultimo sarà arrivato a zero o sotto zero,
verrai rilevato dal servizio attivo e dovrai ricominciare la campagna da capo.
È essenziale che guadagni tempo aggiuntivo se vuoi arrivare in fondo alla campagna. Il fatto
di venire “ucciso” dal nemico o di “morire” in uno schianto a terra non significa
necessariamente la fine della campagna, perché verrai riportato alla schermata della base,
dove potrai riassegnare te stesso a un nuovo elicottero, se ce ne sarà qualcuno a
disposizione. A ogni modo, perderai tutto il tempo allocato per quella missione, cosa che
ridurrà in modo significativo le tue probabilità di completare la campagna con successo.
Inoltre, il fatto di essere “morto” verrà indicato sul tuo libro di volo.
Gruppi aerei presso la base
All’inizio di una campagna, verrai assegnato a una base o a una portaerei, il cui nome
apparirà nella parte superiore dello schermo. In alto a sinistra vedrai elencati i gruppi aerei
di stanza presso la tua stessa base e dotati di elicotteri da combattimento. A fianco di
ciascun gruppo troverai un indicatore di stato. Quando avrai scelto un gruppo, vedrai
elencati i suoi membri nella parte inferiore destra dello schermo. Di norma ti verrà
assegnato un elicottero da combattimento, quindi vedrai apparire anche il nome del tuo
pilota fra quelli selezionabili. Se il gruppo contiene più di un elicottero da attacco, potrai
scegliere qualunque suo membro elencato. Non potrai pilotare gli elicotteri che appaiono in
grigio, però ti sarà possibile sceglierli nell’elenco e cliccare sul pulsante “View” (Visualizza)
per guardarli mentre effettuano la loro missione.
Cerca di essere sempre consapevole del tempo che ti resta, perché mentre pensi al da farsi,
l’orologio continua a ticchettare!
Salvataggio di una campagna
Potrai salvare la situazione della tua campagna soltanto quando sarai al sicuro alla base. Il
salvataggio si effettua cliccando su “Save” (Salva). Ogni pilota potrà avvalersi di un solo
salvataggio nell’ambito di tutta la campagna; questo figurerà nella lista delle campagne
INTRODUZIONE
Fra i dettagli offerti troverai indicato il tempo totale trascorso, il tempo per il tuo “ciclo di
missioni”, il numero di vittorie e sconfitte per amici e nemici, il numero totale di settori
obiettivo da catturare per vincere la campagna e il numero di settori obiettivi occupati dalle
forze alleate.
La grande barra al centro di questa schermata indica l’attuale equilibrio delle forze in
campo, valutato in base al numero di unità schierate da ciascuna fazione. Vedrai figurare
anche il livello che ciascun contendente deve raggiungere per ottenere una vittoria di fatto.
Missions (Missioni)
La schermata delle missioni mostra tutte quelle a disposizione per il tuo gruppo aereo. Il
fatto che alcune di esse siano oscurate indica che non sono adatte al tuo gruppo oppure
che il tuo grado non è sufficientemente alto per essere ammesso a effettuarle.
Dopo aver scelto una missione adatta, potrai vedere la rotta prevista cliccando sull’opzione
“Map” (Mappa), che visualizza una mappa con gli obiettivi, le tappe di navigazione previste
e l’ultima posizione nota delle unità amiche e nemiche in campo. Questa mappa non ti
permette di modificare le tappe.
Dunque, dovrai semplicemente ripetere il processo qui indicato fino a quando non troverai
una missione che vorrai accettare, dopodiché ti basterà cliccare su “Commit” (Conferma).
Verdrai apparire nuovamente la mappa citata prima, con la differenza che stavolta potrai
modificare le tappe (leggi più avanti, alla voce ‘Mappe della campagna’). Potrai controllare
il tuo carico d’armi scegliendo “Weapons” (Armi). (Leggi più avanti, alla voce ‘Carico di armi,
riparazioni e rifornimenti’).
Carico di armi, riparazioni e rifornimenti
La schermata del carico di armi fa parte della campagna, nel senso che sarai esposto alle
azioni nemiche per tutto il tempo del rifornimento.
Sia l’Apache sia l’Havoc vantano un gran numero di configurazioni di armi diverse, dunque
scegli quella che ritieni più adatta alla missione scelta. Per una descrizione completa delle
armi e delle loro potenzialità, consulta la relativa sezione nei Manuali di volo di ciascun
elicottero.
come “Saved” (Salvato) <nome pilota> <nome campagna>”.
Esistono due configurazioni predefinite: per scegliere l’allestimento aria-aria premi
mentre per scegliere le armi aria-terra premi F3 .
Condizione
Se vuoi scegliere qualcosa di diverso, usa i tasti
e per scegliere le armi da montarvi.
Il pulsante “Status” (Condizione), localizzato nella parte inferiore della schermata della base,
visualizza le risorse su cui puoi contare e presenta un completo rapporto sull’attuale
situazione della campagna.
Il rifornimento avviene automaticamente dopo l’atterraggio; l’attuale carico di carburante
appare sulla destra dello schermo.
È importante non dimenticare mai su quanti rifornimenti puoi contare mentre effettui le tue
missioni.
F2 ,
per cambiare l’attacco
Le riparazioni di un elicottero danneggiato sono automatiche, ma richiedono un certo
tempo. Il progresso è indicato dall’indicatore a barra a sinistra.
1.8
INTRODUZIONE
Mappe della campagna
Il tasto
permette di scegliere in qualunque momento la mappa di gioco
o di campagna.
<
1.9
< serve per far tornare
. Il tasto
serve per zoomare. Per vedere la mappa di navigazione
basta cliccarci sopra. Il tasto
permette di spostare questa mappa in una delle
Per modificare la visuale usa
indietro lo zoom, mentre
quattro posizioni previste.
Le unità del blu e del rosso sono indicate da icone colorate. Quando sarai atterrato presso
una base, vedrai l’icona di quest’ultima lampeggiare per indicare che sei a terra. Quando sei
in volo, il tuo elicottero è rappresentato da un’icona lampeggiante. Tutte le icone verranno
aggiornate in tempo reale e appariranno anche le unità nemiche avvistate dalle forze aeree
o terrestri amiche. La posizione di tutte le unità amiche verrà mostrata con precisione.
Nel corso della missione potrai fermarti presso una base alleata o un FARP vicino, però ti
verrà offerta soltanto la possibilità di rifornirti di armi e munizioni, dato che non riceverai
alcun nuovo ordine relativo a quella base.
Le basi, le portaerei e i FARP che non dispongono di sufficienti risorse per un rifornimento
appariranno come icone grigie, dunque dovresti sempre controllare prima sulla mappa.
Nota: se atterrerai presso una base che non dispone di risorse sufficienti, non potrai né fare
rifornimento né modificare la configurazione delle armi.
Comunicazioni radio
Durante il gioco potrai comunicare con gli altri giocatori, con i piloti controllati dal computer
e con il Quartier Generale che gestisce la campagna.
Premendo
attiverai la radio, dopodiché premendo i tasti da 1 a 8 potrai inviare
il messaggio corrispondente. Premendo il tasto dei messaggi potrai inviare tutte le
comunicazioni scelte e spegnere la radio. Il tasto
serve per attivare e disattivare il
sistema. Se vuoi inviare a un altro giocatore umano un messaggio composto via tastiera,
potrai utilizzare tutti i tasti disponibili, dunque è meglio che l’elicottero si trovi in volo
stabile. Per terminare e inviare un messaggio così composto, premi
tornerà a fungere da interfaccia comandi per l’elicottero.
e la tastiera
2. SCUOLA DI TERRA
2.23
SCUOLA DI TERRA
Volo tattico
Il consiglio più importante per un nuovo pilota di elicotteri da combattimento dotato di
vasta conoscenza dei velivoli a reazione, ma limitata esperienza nel combattimento
terrestre, è di smettere di pensare come un pilota di caccia e iniziare a pensare come un
soldato di fanteria o un comandante di un carro armato. Riparo, posizioni vantaggiose,
campi di tiro e linee di ritirata sono fondamentali. Se voli alto e veloce nelle vicinanze del
nemico, correrai il rischio di esporti.
A meno che non stia progettando un attacco a sorpresa a una posizione nemica conosciuta,
ogni volta che raggiungi un orizzonte che ti possa esporre a un nemico, dovresti evitarlo o
salire lentamente sopra al nemico e scrutare prudentemente dall’alto. Due o più elicotteri
da combattimento che avanzano verso il nemico dovrebbero idealmente superarsi a vicenda
seguendo lo stesso schema utilizzato durante l’avanzata dalla fanteria; un gruppo mantiene
la posizione in un punto che assicuri allo stesso tempo riparo e buoni campi di visuale e di
tiro, mentre l’altro gruppo avanza fino alla posizione vantaggiosa successiva, per coprire
l’avanzata successiva.
Anche l’arretramento o la ritirata si svolgono allo stesso modo, con un gruppo che fornisce
copertura o perlomeno attrae l’attenzione del nemico mentre l’altro gruppo ritorna indietro
alla posizione di riparo precedente minimizzando l’esposizione al nemico.
Sicurezza: riparo,
velocità e manovra
Utilizzo delle posizioni di
riparo
Creste, valli, foreste, fiumi con argini
ripidi o coperti da vegetazione, strade
sprofondate e edifici possono fornire
riparo. Tutti coloro che hanno giocato a
nascondino capiscono molto bene il
concetto. La differenza con il riparo in
termini militari è principalmente dovuta
alle dimensioni. Nascondersi non è
molto difficile in un ambiente normale.
Nascondere truppe, veicoli ed elicotteri
richiede l’utilizzo di ostacoli ben più
grandi e, specialmente, lo sfruttamento
della morfologia del territorio. Per un
elicottero non esiste migliore forma di
riparo che dei rilievi posti tra te e il
nemico.
Quando hai un’idea della posizione del
nemico, non è molto difficile
SCUOLA DI TERRA
individuare la “postazione al coperto” che il nemico non può vedere o colpire. Queste sono
le zone che puoi utilizzare nella fase di avvicinamento, per lanciare un attacco, nasconderti
o per ritirarti senza correre rischi. Se il terreno ti favorisce e lo sfrutti a dovere, potresti
essere in grado di avvicinarti, attaccare e ritirarti senza esporti più a lungo del tempo
necessario a far fuoco.
Potrebbe però non esserci riparo continuo tra la posizione attuale e quella successiva. Se il
bersaglio è stazionario, dovrai avvicinarti ed eseguire incursioni e ritirate tra “zone morte”.
Se invece il bersaglio è in movimento, la sua “postazione al coperto” cambia rapidamente e,
se riuscirai a prevedere il modo in cui cambia, potrai spesso utilizzare un riparo discontinuo
altrettanto efficacemente di uno continuo.
Valli e depressioni del terreno sono i luoghi migliori dove trovare una “postazione al
coperto”, poiché possono nasconderti completamente o almeno parzialmente alla vista del
nemico, ma la cosa è nota ad ogni nemico e le strade spesso scorrono nelle vallate. Una
posizione di riparo è importante per tutti e il nemico potrebbe aver raggiunto per primo una
posizione potenzialmente utile.
Ostacoli come colline, boschi o gruppi di edifici forniscono un tipo di riparo diverso. Se il
nemico è in movimento, devi spostarti intorno alla posizione di riparo per rimanerci alle
spalle. Radure nella boscaglia o spazi aperti circondati da edifici possono essere considerati
come basse depressioni del terreno o vallate.
Spostandosi da riparo a riparo potrebbe essere il modo più veloce per avanzare, ma non
garantisce completa sicurezza. Quando ti esponi, considera quello che puoi fare se il nemico
appare all’orizzonte nel peggiore momento possibile.
Utilizzo di velocità e manovra
Se non disponi di un riparo, la soluzione migliore è sfruttare velocità e agilità. Un elicottero
stazionario senza riparo è un facile bersaglio. Un elicottero che vola lentamente o in linea
retta è quasi altrettanto facile da colpire. Se ti devi esporre al fuoco nemico, cerca di
acquistare velocità prima di abbandonare la posizione di riparo e vola con uno zigzag
tridimensionale stretto. Invece di abbassare la testa e correre, cambia traiettoria a intervalli
di pochi secondi. L’aumento del livello di sicurezza sotto il fuoco nemico compensa la lieve
perdita di velocità. Se sei costretto a volare in linea retta, per esempio per allinearti per un
attacco con razzi, cerca di zigzagare in verticale. Lo zigzag verticale è la migliore tattica
contro il fuoco radar-diretto da qualsiasi direzione eccetto davanti a distanza ravvicinata e
da dietro.
Tattiche offensive
Oltre alle due tattiche difensive, riparo e manovra, un elicottero dispone anche di due
modalità di attacco: cecchino e attacco rapido. Ognuna ha i suoi vantaggi e svantaggi, ma
devi essere pronto ad utilizzarle entrambe e a passare rapidamente da una modalità all’altra.
2.24
2.25
SCUOLA DI TERRA
SCUOLA DI TERRA
Cecchino
Attacco rapido
Questo metodo è di solito il più sicuro tra i due, specialmente contro nemici numerosi.
Come suggerisce il nome, ti posizioni in un luogo riparato e ti esponi il minimo necessario
per scegliere i bersagli e far fuoco anche se, se utilizzi il vecchio modello Hellfire a guida
laser in dotazione sull’Apache o il missile radiocomandato Ataka in dotazione sull’Havoc,
dovrai esporti più a lungo per tenere d’occhio il bersaglio fino a quando il missile lo
colpisce.
Se utilizzata propriamente, questa tecnica ricorda una carica di cavalleria o un passaggio
d’attacco terrestre portato da un velivolo. Come visto in precedenza, quando la distanza
diminuisce, il tempo di volo dei missili diminuisce e anche le armi non guidate diventano più
precise. Se puoi cogliere il nemico di sorpresa e avanzare da una posizione inaspettata, avrai
a disposizione dei secondi vitali (secondo la prontezza di reazione del nemico), prima che i
sensori e le armi ti possano essere nuovamente puntati contro. Devi sfruttare al massimo
questo momento favorevole per eliminare i sistemi di difesa aerea nemici più pericolosi.
Se non disponi di un missile guidato, significa che in un certo modo sei più sicuro
facendo fuoco da distanza ravvicinata. Il tempo di volo del missile è più breve e quindi,
quando lo lanci, sarai esposto per un periodo minore.
Il modo migliore per utilizzare questa tecnica a livello individuale è lanciare un solo missile
o una breve salva, ripararsi e spostarsi verso la nuova posizione prima di uscire allo
scoperto (anche lateralmente) per sparare nuovamente. Se due o più elicotteri
collaborano attaccando a turno da posizioni molto diverse, questa tattica è ancora più
efficace.
Ad un livello tattico leggermente più complesso, l’attacco “cecchino” è un modo
relativamente meno rischioso per attirare l’attenzione del nemico e focalizzarla in una
direzione, mentre un secondo elicottero si avvicina per colpire da un’altra direzione,
preferibilmente di lato o alle spalle.
Un’altra considerazione importante è valutare cosa succede alla fine dell’incursione. Se non
riesci ad annientare il sistema di difesa aerea del nemico, dovrai trovare velocemente riparo.
Non pensare nemmeno di ritornare alla posizione iniziale, devi mantenere la velocità e aprire
la portata al massimo, zigzagando il più possibile.
Come sempre, una collaborazione intelligente può aumentare notevolmente l’efficacia della
tattica e ridurre i rischi. Se diversi elicotteri attaccano simultaneamente da posizioni diverse,
il nemico è costretto a ripartire il fuoco difensivo disponibile. Un’altra variazione tattica da
considerare è un attacco a ondate successive. Mentre la prima ondata d’attacco passa e la
posizione del nemico e la difesa ruotano per seguirla, una seconda ondata d’attacco
potrebbe avere a disposizione alcuni secondi prima che il nemico ti punti nuovamente le
armi contro e inoltre riduce la pressione sulla ritirata della prima ondata d’attacco.
Un attacco rapido ben eseguito può avere risultati devastanti ma, se utilizzato in modo non
accurato, questa tattica distruggerà le tue forze. Il classico esempio di come non affrontare
il nemico proviene dagli attacchi di massa della fanteria durante la prima guerra mondiale.
Se il nemico conosce la direzione da cui avanzi, se le sue armi sono puntate contro di te e
se le sue forze sono in una posizione riparata mentre tu devi attraversare uno spazio aperto,
i risultati saranno disastrosi.
Un’altra situazione dove i principi dell’attacco rapido sono importanti è uno scontro
inatteso. Se devi coprire velocemente del terreno e non è possibile avanzare superandosi a
vicenda, ogni volta che superi la cresta di una montagna o la curva di una vallata, potresti
trovarti il nemico di fronte. A meno che non ti abbia visto arrivare, sarà altrettanto sorpreso.
Se disponi della potenza di fuoco per danneggiarlo seriamente o se più avanti esiste un
riparo, un attacco rapido potrebbe essere la miglior forma di difesa e il modo per uscire più
rapidamente da una situazione pericolosa.
Tattiche difensive
In quei casi in cui l’attacco non è la forma di difesa utilizzabile (per esempio quando sei
affrontato in campo aperto da un numero superiore di nemici), le mosse essenziali sono il
riparo e la linea di ritirata. Porsi al riparo senza una linea di ritirata significa mettersi in
trappola. La mobilità è la dote principale dell’elicottero e la sua unica forma di difesa contro
armi come testate esplosive di grandi dimensioni e bombe a frammentazione. Ricorda che
quando il nemico conosce il tuo nascondiglio può attaccarti con mortai o artiglieria anche
se non sei visibile o aggirare la tua posizione con forze terrestri o altri elicotteri.
2.26
2.27
SCUOLA DI TERRA
L’unica mossa garantita per contrastare una manovra di aggiramento ben eseguita è la
ritirata. Se non disponi dello spazio o del riparo necessari, l’unica speranza è un intervento
esterno. La morale della storia è molto semplice: mantieni aperta la linea di ritirata,
soprattutto in un combattimento tra cecchini. Se è minacciata da movimenti nemici,
utilizzala immediatamente finché puoi. Se sai già che dovrai ritirarti combattendo, scegli in
anticipo i punti in cui puoi girarti e fare fuoco al nemico e ricordati i luoghi in cui puoi trovare
supporto da parte di forze alleate. Se possibile, conduci il nemico verso di loro.
Tattiche aria-aria
Se devi combattere contro un altro elicottero da combattimento o un aereo, ricordati il
mantra “non sto pilotando un caccia”. Per un pilota di caccia, l’altitudine è una fonte di
energia potenziale convertibile in velocità. Per un pilota di elicotteri da combattimento, è
un’esposizione al fuoco nemico. Inoltre, la velocità funziona in modo differente per un pilota
di elicotteri. Se un velivolo nemico effettua un attacco rapido ad alta velocità, mentre
procedi a bassa velocità, il vantaggio passerà dalla tua parte non appena il nemico è passato.
Infatti, potrai virare azionando i pedali e fare fuoco dal suo punto cieco.
Utilizza le posizioni di riparo e le tattiche d’imboscata quando il nemico t’insegue. Quando
sei tu ad inseguire, fai attenzione alle stesse tattiche. Alcune classiche dottrine aria-aria sono
applicabili al combattimento con elicotteri. Se fai parte di una formazione attaccata da
elicotteri nemici, la formazione dovrebbe separarsi. Il nemico dovrà dividere le sue forze per
inseguire i diversi elementi della formazione. Se il nemico non blocca sul bersaglio qualche
membro della tua formazione, questi dovrebbero girarsi e accodarsi al nemico.
Un’altra classica tattica del combattimento aereo che potrebbe esserti utile è girarsi verso
l’avversario in avvicinamento. In questo modo le tue armi punteranno sul nemico e diminuirà
il suo tempo a disposizione per fare fuoco.
Utilizzo armi per l’attacco terrestre nel combattimento aereo
Anche se non disponi di missili aria-aria specialistici, dovresti essere consapevole del
potenziale antiaereo delle tue armi per l’attacco terrestre. Puoi utilizzare cannoni, razzi e
missili anticarro. Se devi utilizzare queste armi contro dei velivoli, cerca di farlo a distanza
ravvicinata e imposta un colpo a bassa direzione frontale o posteriore. Ricordati che le tue
armi guidate potrebbero seguire un percorso di inseguimento del bersaglio invece che di
intercettazione, riducendone la portata effettiva. Anche i missili anticarro dispongono di
solito di un’accelerazione e di una velocità di punta più basse, maggiore resistenza
aerodinamica e minore agilità rispetto ai missili antiaerei (il lancio di un Hellfire verso un
caccia in passaggio o in ritirata sarà molto probabilmente solamente uno spreco di un
missile costoso).
3 . A PAC H E C O N T R O H A VO C
3.1
A PAC H E C O N T R O H AVO C
AH-64D Apache Longbow
A PAC H E C O N T R O H AVO C
coda, a poppa del rotore di coda. La caratteristica più notevole del Cheyenne era la sua
velocità (un prototipo raggiunse 407 km/h), ma era troppo complicato e inaffidabile.
L’importanza attribuita dal progetto alla velocità insieme alle grandi dimensioni e al peso lo
privarono dell’agilità necessaria in un periodo in cui missili superficie-aria e cannoni antiaerei
a controllo radar venivano impiegati in modo crescente.
Il progetto Cheyenne venne cancellato e vennero fissati i requisiti da rispettare per la
costruzione di un nuovo elicottero da combattimento. Furono stabiliti dei severi criteri per
prestazioni, carico di armi, autonomia, resistenza e protezione equipaggio. Dovevano essere
installati sistemi elettroottici (telecamere a infrarossi, laser telemetrici, sistema di
individuazione) per permettere il rilevamento del bersaglio, attacchi notturni e a distanza
maggiore. Vista la superiorità numerica del Patto di Varsavia, la NATO fu costretta a
moltiplicare l’efficacia delle sue forze minori. Un modo diretto ed ovvio per riuscirci era lo
sviluppo di equipaggiamento e tecniche per il combattimento notturno. Questa politica
ebbe l’ulteriore vantaggio di lanciare una sfida non solo militare, ma anche tecnica e
industriale all’Unione Sovietica.
Vennero presentati cinque progetti da Bell, Boeing/Grumman, Hughes, Lockheed e Sikorsky.
Bell e Hughes vennero scelte per costruire e collaudare i loro prototipi. Lo YAH-63 della Bell,
un elicottero massiccio, arrotondato e dall’aspetto superato, venne respinto alla fine dei
test. Col senno di poi, era evidente che lo YAH-64 della Hughes fosse dotato di funzionalità
e sviluppo potenziale superiore. Inoltre era anche il modello dotato del miglior design, una
qualità non indifferente per qualsiasi arma.
Il design di base dell’Apache rappresenta la seconda o forse la terza generazione di elicotteri
da combattimento degli Stati Uniti. Sebbene gli elicotteri siano stati utilizzati per finalità
antisommergibili sin dal momento della loro entrata in funzione, il primo elicottero da
combattimento che utilizzava principalmente armi aria-terra fu l’HueyCobra. Sebbene il suo
sviluppo fosse stato influenzato dall’esperienza acquisita in Vietnam, era un elemento
naturale della progettazione di velivoli dell’esercito americano.
Se si sfrutta la mobilità dell’elicottero per spostare le truppe e i rifornimenti in modo rapido
e versatile, bisogna anche disporre di un supporto armato altrettanto mobile e versatile. Fin
dal 1916, i reparti di fanteria hanno utilizzato in modo crescente carri armati e veicoli
blindati leggeri dotati di artiglieria pesante. Truppe dotate di armi leggere sono molto
vulnerabili quando scendono da un elicottero. Un elicottero dotato di armamento pesante
può fornire immediata e accurata copertura armata ravvicinata.
Sebbene l’HueyCobra fosse molto utile e i suoi discendenti siano ancora largamente
utilizzati, i motori delle prime versioni mancavano chiaramente di potenza, risultando più
lenti degli elicotteri per il trasporto delle truppe che scortavano e inoltre limitando la
quantità di munizioni trasportabili e il peso della corazza. Il passo successivo doveva essere
la costruzione di un elicottero più potente, veloce e letale.
Il risultato fu lo sviluppo del Lockheed AH-56 Cheyenne. Era un progetto ambizioso e
originale, che annullava i confini tra elicottero da combattimento e velivolo per attacco
terrestre. La sua caratteristica principale era l’elica spingente posta in fondo alla trave di
Dopo una problematica fase di produzione e di entrata in servizio, notevole pressione
politica e dimostrazioni di scetticismo per il “carro armato volante”, l’Apache dimostrò tutta
la sua efficacia in Iraq nel 1991, combattendo contro i dispositivi e sistemi per cui era stato
originariamente progettato negli anni ’70.
L’efficacia in combattimento e gli ordini ricevuti dai paesi europei, diedero slancio al
programma di sviluppo del Longbow. Il radar del Longbow può vedere più lontano, con un’
apertura angolare maggiore, in condizioni atmosferiche peggiori rispetto ai sensori ottici e
il collegamento dati consente all’equipaggio di comunicare e di cooperare più
efficacemente. L’abitacolo dispone di display multifunzionali dotati di strumenti analogici,
l’avionica e i servizi sono modernizzati e aerodinamici e i motori sono stati sostituiti con una
versione aggiornata. Malgrado tutte le nuove caratteristiche, il numero delle parti è stato
notevolmente ridotto, migliorandone la manutenzione.
Quando l’AH-64D fu collaudato in una vera esercitazione di combattimento contro l’AH64A, la proporzione di sconfitte del modello D fu di 7 a 1 e i modelli A causarono anche
perdite fratricide. Il margine fu tale che le esercitazioni vennero interrotte. Coloro che hanno
pilotato l’AH-64D Apache Longbow riconoscono che le nuove caratteristiche di questo
modello rappresentano un cambiamento rivoluzionario e che ci vorranno anni per esplorare
tutte le possibilità che ne derivano. Il carro armato da combattimento potrebbe aver perso
il suo ruolo di “signore” del campo di battaglia.
3.2
3.3
A PAC H E C O N T R O H AVO C
Caratteristiche: AH-64D Apache Longbow
A PAC H E C O N T R O H AVO C
Avionica
●
Radar Longbow montato sull’albero (FCR)
●
Sistema di acquisizione e individuazione del bersaglio (TADS)
Paese d’origine:
USA
●
Tipo:
elicottero da combattimento
Casco integrale e sistema display di visuale (IHADSS)
●
Sistema di visione notturna per il pilota (PNVS)
Costruttore:
la società Boeing
●
Sistema di navigazione Doppler e sistema globale di posizionamento
Armamento
Dimensioni
Diametro rotore principale:
Diametro rotore di coda:
Lunghezza totale (rotori in movimento):
Altezza:
Larghezza fusoliera (alla gondola motore):
Apertura alare:
15.25 m
2.89 m
17.74 m
5.18 m
2.82 m
4.99 m
Peso
Peso normale al decollo:
Peso massimo al decollo:
7,270 kg
10,107 kg
●
Mitragliatrice M230 30 mm
●
Missile aria-aria AIM-92 Stinger con guida a infrarossi
●
Missile anticarro AGM-114L Longbow Hellfire con guida radar
●
Missile anticarro AGM-114K Hellfire II con guida laser
●
Razzo Hydra 70 M255 (HE)
●
Razzo Hydra 70 M261 (MPSM)
Capacità di sopravvivenza in combattimento
●
Ricevitori segnali radar e laser
●
Carta metallizzata anti-radar e razzi luminosi
●
Contromisura elettronica (disturbatori a infrarossi e radar)
●
Componente principale protetto da una corazza
●
Cellula progettata per atterraggi d’emergenza.
●
Sedili ad assorbimento di energia
●
Serbatoi anti-impatto e autosigillanti
Apparato motore
Turboalberi
2 turboalberi General Electric
T700-GE-701C
Potenza al decollo:
2 x 1889 (potenza all’albero)
Prestazioni
Velocità massima:
273 km/h
Velocità di crociera:
273 km/h
Quota di tangenza (con effetto del suolo):
4,465 m
Quota di tangenza (senza effetto del suolo):
3,206 m
Massima velocità ascensionale verticale al
livello del mare:
541 m/min
Massima velocità ascensionale al livello del mare:
803 m/min
Autonomia:
400 km
75189
UNITED STATES ARMY
DANGER
3.4
3.5
A PAC H E C O N T R O H AVO C
MIL Mi-28N Havoc B
A PAC H E C O N T R O H AVO C
L’Hind fu sviluppato quasi contemporaneamente allo sfortunato progetto Cheyenne ed
entrambi i velivoli davano grande importanza alla velocità e a modalità d’attacco aereo. A
differenza del Cheyenne, l’Hind diventò un velivolo molto pratico e il suo esteso utilizzo in
combattimento in Afghanistan dimostrò ampiamente il valore del suo armamento e della
corazza. Sebbene il compartimento truppe fosse solo raramente utilizzato per il suo scopo,
l’Hind era un velivolo estremamente versatile, con una gamma di risorse superiore a
qualsiasi altro elicottero.
Alla fine degli anni settanta, tuttavia, l’aviazione russa aveva accettato la conclusione
raggiunta dagli americani che piccole dimensioni e agilità erano i requisiti essenziali di un
elicottero da combattimento e cercò di promuovere lo sviluppo di un elicottero che potesse
opporsi all’Apache. Gli uffici di progettazione Mil e Kamov produssero il Mi-28 Havoc e il
Ka-50 Hokum che volarono per la prima volta nel 1982. Mentre la Kamov utilizzò il
caratteristico sistema a rotori coassiali per il nuovo modello, il progetto dell’Havoc
corrispondeva quasi esattamente a quello dell’Apache.
L’Havoc possiede una struttura generale molto simile a quello dell’Apache, ma è molto più
potente e trasporta un carico di armi maggiore. Sebbene l’Havoc non sia altrettanto agile,
la differenza tra i due elicotteri è minima. Un particolare significativo ereditato dal design
dell’Hind è l’utilizzo di un piccolo scompartimento per il trasporto merci, che può anche
essere utilizzato per recuperare l’equipaggio di un altro elicottero. Come l’elaborato sistema
d’eiezione dall’abitacolo e lo scivolo di sicurezza gonfiabile dell’Havoc, anche questo fa
parte della tradizione dell’aviazione sovietica che dà speciale rilievo alla sicurezza
dell’equipaggio.
Sebbene ne avesse sperimentato lo sviluppo sin dagli anni trenta, la Russia iniziò ad
utilizzare appieno le sue risorse solo quando l’esercito americano dimostrò l’utilità degli
elicotteri prima in Corea e poi in Vietnam. I comandanti russi, posti di fronte al difficile
compito di difendere il lungo e desolato confine con la Cina, adottarono immediatamente
il concetto di truppe elitrasportate. La versione militare dell’elicottero da trasporto Mi-8
Hip, introdotto nel 1967, poteva trasportare 24 soldati armati e assicurare un rispettabile
quantitativo di razzi o bombe sulle rastrelliere d’ordinanza esterne.
Per lo stesso motivo, ampliato dal bisogno di concentrare rapidamente potenza di fuoco in
qualsiasi punto lungo un confine lungo migliaia di chilometri, l’esercito russo aveva anche
bisogno di un elicottero corazzato con capacità anticarro. Il risultato fu il Mi-24 Hind. Forse
spinti dalla convinzione dell’interdipendenza tra carri armati e fanteria o dalla
considerazione che sebbene un elicottero possa dominare il territorio, solo la fanteria può
mantenerlo, gli ideatori del Mil inclusero una cabina contenente fino a otto soldati. I russi
avevano puntato sul design di un velivolo corazzato per il trasporto truppe (APC) che
combinasse la funzione di elitrasporto con quella anticarro e avevano prodotto la serie BMP
di veicoli da combattimento leggeri di fanteria (IFV). L’Hind era quindi considerato un IFV
volante, un velivolo per elitrasporto e attacco terrestre.
Quando l’Havoc e l’Hokum furono nuovamente messi a confronto e valutati nel 1986,
l’ufficio di progettazione Mil, che aveva finora progettato gli elicotteri dell’esercito sovietico,
fu shockato dalla scoperta che l’Hokum della Kamov era stato preferito, per i costi effettivi,
le prestazioni e l’efficacia dell’armamento. La Mil utilizzò senza successo la sua
considerevole influenza politica per cambiare la decisione. La sola concessione ottenuta fu
l’autorizzazione a continuare lo sviluppo dell’Havoc per l’esportazione.
La disgregazione dell’Unione Sovietica e il crollo del budget riservato alla difesa, ridussero
drasticamente gli ordini di produzione di entrambi gli elicotteri e fecero scaturire una guerra
propagandistica tra gli uffici di progettazione Mil e Kamov, che continua ancora al giorno
d’oggi. Nel frattempo, entrambi gli elicotteri sono stati notevolmente sviluppati, ma
nessuno dei due ha ancora trovato un cliente che possa piazzare un numero considerevole
di ordini. Molti utilizzatori potenziali sono scettici riguardo alla sicurezza dei rotori coassiali
dell’Hokum (un punto evidenziato dalla Mil), ma d’altra parte, l’Havoc potrebbe aver
parzialmente sofferto poiché è senza dubbio uno degli elicotteri più brutti che si siano visti,
privo dell’aspetto elegantemente minaccioso dell’Hind e della brutalità funzionale
dell’Apache.
3.6
3.7
A PAC H E C O N T R O H AVO C
Caratteristiche: MIL Mi-28N Havoc B
Paese d’origine:
CSI
Tipo:
elicottero da attacco
Costruttore:
MIL Moscow Helicopter Plant
Avionica
●
Radar millimetrico montato sull’albero (FCR)
●
Sistema stabilizzato di sorveglianza e avvistamento con canali termici e TV
●
Casco integrale dotato di sistema di individuazione e rilevamento bersaglio
●
Maschera per la visione notturna
●
Apparato per navigazione inerziale e sistema di posizionamento globale
●
1 Sistema di comunicazione
Armamento
Dimensioni
Diametro rotore principale:
A PAC H E C O N T R O H AVO C
15.65 m
Diametro rotore di coda:
4.15 m
Lunghezza totale (rotori in movimento):
21.02 m
Altezza:
4.85 m
Larghezza fusoliera (alla gondola motore):
3.61 m
●
Cannone 2A42 da 30mm (granate perforanti e colpi ad alto esplosivo)
●
Missile aria-aria Igla-V con guida a infrarossi
●
Missile anticarro Ataka radiocomandato
●
Razzo da 80mm
●
Razzo da 130mm
●
Supporto per cannone Gsh-23L da 23mm
Capacità di resistenza in combattimento
Apertura alare:
5.94 m
Peso
Peso normale al decollo:
Peso massimo al decollo:
10,700 kg
11,660 kg
Apparato motore
Turboalberi
2 turboalberi Klimov TV3-117VMA
Potenza al decollo:
2 x 2,200 (potenza all’albero)
Prestazioni
Velocità massima:
Velocità di crociera:
300 km/h
270 km/h
Quota di tangenza (con effetto del suolo):
4,760 m
Quota di tangenza (senza effetto del suolo):
3,600 m
Massima velocità ascensionale verticale al livello del mare: 580 m/min
Massima velocità ascensionale al livello del mare:
816 m/min
Gittata:
450 km
●
Sistema avvistatore di segnale radar e laser
●
Carta metallizzata antiradar e distributore razzi
●
Contromisure elettroniche (disturbatori a infrarossi e radar)
●
Soppressori scarico motore a infrarossi
●
Ridondanza e protezione di componenti vitali
●
Abitacolo corazzato (munizioni fino a 20 mm)
●
Sedili e cellula ad assorbimento d’energia
3.8
3.9
A PAC H E C O N T R O H AVO C
4. SCENARI DELLE CAMPAGNE MILITARI
4.7
S C E N A R I D E L L E C A M PAG N E M I L I TA R I
5 . C A B I N A D E L L’ A PAC H E
5.1
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
Il pannello strumenti
La cabina dell’Apache Longbow è del tipo “tutta vetro” e dispone di due schermi
multifunzione (MFD), più alcuni strumenti di riserva.
Gli strumenti sono tarati in parte in unità metriche e in parte in unità inglesi.
Anemometro
L’anemometro mostra la velocità indicata dell’elicottero.
Visuali dalla cabina
Esistono 28 visuali “fisse” dalla cabina, che è possibile far scorrere premendo i tasti:
Ctrl +
Esiste anche una visuale con cabina virtuale che è possibile far scorrere premendo i tasti:
Alt +
Quando i tasti della cabina virtuale vengono rilasciati, la visuale si orienta nella direzione
della visuale fissa più simile.
La cabina virtuale può essere “agganciata” al bersaglio scelto premendo
Velocità indicata
Scala
Valori di fondo scala
nodi
da 0 a 250 nodi
Ctrl + Enter .
Per tornare a una visuale fissa dalla cabina, basta premere nuovamente Ctrl + Enter
In aggiunta, esiste una visuale fissa che mostra un grande schermo televisivo, più un’altra
visuale fissa con HUD grande.
I seguenti tasti permettono di richiamare velocemente le visuali fisse dalla cabina più usate:
F1 sceglie la visuale verso prua
Altimetro barometrico
L’altimetro barometrico mostra la quota barometrica dell’elicottero, ossia la sua altezza
sopra il livello del mare. Per ottenere la quota effettiva bisognerebbe aggiungere
l’indicazione della lancetta all’indicazione numerica.
F2 sceglie la visuale sugli strumenti
F3 sceglie la visuale con MFD sinistro ingrandito ( F3
premendolo ancora si passa alla
visuale sugli strumenti).
F4 sceglie la visuale con MFD destro ingrandito ( F4
premendolo ancora si passa alla
visuale sugli strumenti).
Quando piove, sarebbe opportuno impiegare i tergicristalli, che si azionano con il tasto Y
Premendo
Alt
+
Y
si possono attivare le spazzolate intermittenti, utili quando la
pioggia è leggera.
Le pale del roture principale in movimento visibili dalle cabina possono essere disattivate dal
menu ‘Game Options’ (Opziuri di gioco).
Quota barometrica
Scala
Indicazione digitale
piedi x 100 (un giro = 1.000 piedi)
piedi x 1.000
5.2
5.3
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
Orizzonte artificiale
Spia di incendio
L’orizzonte artificiale mostra il rollio e il beccheggio dell’elicottero rispetto al suolo.
Queste spie indicano se è capitato qualche incendio a un motore o a un generatore ausiliario
(APU). In questi casi occorre azionare l’estintore, che si può usare una sola volta per ogni
missione.
L’estintore si attiva con Ctrl +
Assetto cabrato
F
Rollio a sinistra
Spie di allarme
Assetto picchiato
Rollio a destra
Diagramma 5.1: Rollio e beccheggio
Bussola di riserva
La bussola di riserva mostra la rotta dell’elicottero. I punti cardinali (nord, sud, est e ovest)
sono indicati con N, S, E e W.
RBRK
TRQ
RPM
WBRK
AP
HVR
RDR
R JAM
I JAM
Freno del rotore attivo
Eccesso di forza torsionale del motore
Giri del rotore troppo bassi
Freno delle ruote attivo
Pilota automatico attivo
Volo stazionario
Radar attivo
Disturbatore radar attivo
Disturbatore infrarosso attivo
Schermo frontale
Questo schermo mostra vari messaggi di sistema.
Orologio di missione
È un normale orologio analogico e indica che ore sono.
5.4
5.5
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
Schermi multifunzione (MFD)
MFD del radar terrestre
Questi schermi dispongono di otto ‘pagine’ diverse:
radar terrestre
radar aereo
TADS (puntatore di acquisizione e designazione bersagli)
TSD (quadro della situazione tattica)
ASE (equipaggiamento di bordo per la sopravvivenza)
armi
sistemi
motori
È possibile visualizzare ciascuna di queste pagine su uno qualsiasi dei due schermi.
È spiegato nella sezione ‘Acquisizione bersagli’.
sceglie la prossima pagina dell’MFD sinistro
Shift +
sceglie la pagina precedente dell’MFD sinistro
sceglie la prossima pagina dell’MFD destro
Shift +
MFD del radar aereo
È spiegato nella sezione ‘Acquisizione bersagli’.
MFD del TADS (puntatore di acquisizione e
designazione bersagli)
È spiegato nella sezione ‘Acquisizione bersagli’.
sceglie la pagina precedente dell’MFD destro
Esistono anche alcuni tasti scorciatoia per richiamare immediatamente qualsiasi pagina su
ciascuno dei due MFD.
MFD sinistro:
Ctrl + 1
radar terrestre
Ctrl + 2
radar aereo
Ctrl + 3
TADS (puntatore di acquisizione e designazione bersagli)
Ctrl + 4
TSD (quadro della situazione tattica)
Ctrl + 5
ASE (equipaggiamento di bordo per la sopravvivenza)
Ctrl + 6
armi
Ctrl + 7
sistemi
Ctrl + 8
motori
MFD del TSD (quadro della situazione tattica)
Il quadro della situazione tattica mostra informazioni sulla navigazione, bersagli, minacce
contraeree e aeree. È uno strumento essenziale nelle situazioni di combattimento.
Tipo di sensore
Portata del TSD
MFD destro:
Alt + 1
Alt + 2
radar terrestre
Livello di informazione
(regolato su: bersagli)
Distanza della
minaccia
Limiti di
scansione del
radar
Bersaglio scelto
radar aereo
Alt + 3
TADS (puntatore di acquisizione e designazione bersagli)
Alt + 4
TSD (quadro della situazione tattica)
Alt + 5
ASE (equipaggiamento di bordo per la sopravvivenza)
Alt + 6
armi
Alt + 7
sistemi
Alt + 8
motori
La minaccia è un
elicottero che sta
prendendo la mira
(lampeggia quando un
missile viene lanciato)
Posizione
dell’elicottero
Bersagli/minacce
Distanza del
bersaglio scelto
Diagramma 5.2: MFD del TSD (quando mostra solo i bersagli)
5.6
5.7
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
Posizione dell’elicottero
Il TSD mostra una visuale aerea del campo di battaglia. L’elicottero si trova nella parte
inferiore dello schermo.
Livello di informazione
Il TSD prevede 3 livelli di informazione:
ALL
Livello di
informazione
(navigazione)
Mostra sia i bersagli sia le informazioni di navigazione
TGT Mostra solo le informazioni sui bersagli
NAV Mostra solo le informazioni di navigazione
D
Tappe
sceglie il prossimo livello di informazione
Shift + D sceglie il precedente livello di informazione
Portata del TSD
La portata del TSD può essere regolata fra 2, 5, 10 e 25 km. Modificandola, si cambia
anche la portata dell’ASE.
E
Distanza della
tappa attuale
Identificatore
della tappa
attuale
Tempo rimasto
alla tappa attuale
(OO:MM:SS)
sceglie la prossima portata del TSD
Shift + E
sceglie la portata precedente del TSD
Tipo di sensore
NO ACQ
FCR/GND
FCR/AIR
TADS/FLIR
TADS/DTV
TADS/DVO
nessun sensore è attivo
radar terrestre
radar aereo
sensore FLIR del TADS
sensore TV diurno del TADS
visione ottica diretta del TADS
Limiti di scansione del radar
Sono i limiti di scansione del radar terrestre o aereo attivo.
Bersagli
I bersagli vengono mostrati avvalendosi di un’apposita simbologia (consultare la sezione
‘Acquisizione bersagli’). Per chiarezza, i simboli possono assumere due colori diversi. Il
bersaglio scelto viene indicato da un cursore e la sua distanza figura nell’angolo inferiore
destro dello schermo.
Minacce
Attorno alle unità contraeree terrestri vengono tracciati dei cerchi di portata. Se il tuo
elicottero si trova al loro interno, significa che può essere colpito dal fuoco nemico. Se
una minaccia aerea o terrestre sta puntando l’elicottero, apparirà una linea fra
quest’ultima e il simbolo che indica la tua posizione. Quando la linea lampeggia,
significa che è stato lanciato un missile.
Rotta
La rotta è il percorso a tappe da seguire nel corso della missione. Le informazioni sulla
tappa attuale appaiono nell’angolo inferiore sinistro dello schermo.
Diagramma 5.3: MFD del TSD (quando mostra solo le informazioni di navigazione)
Rotta
5.8
5.9
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
MFD dell’ASE (equipaggiamento di bordo per la
sopravvivenza)
Posizione dell’elicottero
L’ASE ha la funzione di mostrare i missili e le minacce contraeree e aeree. Mostra anche se
c’è qualche disturbatore in funzione e il numero di dispositivi anti-intercettamento rimasti.
Portata dell’ASE
La “pagina” dell’ASE appare automaticamente quando l’elicottero è minacciato; questo
funzionamento automatico viene attivato all’inizio della missione, ma può essere escluso.
Ctrl + A
attiva la comparsa automatica della pagina ASE
L’ASE mostra una visuale dall’alto del campo di battaglia, ponendo l’elicottero al centro.
La portata dell’ASE può essere scelta fra 2, 5, 10 e 25 km. Modificandola, si cambia
anche la portata del TSD.
E
sceglie la prossima portata dell’ASE
Shift + E
sceglie la portata precedente dell’ASE
Minacce
Tempo d’impatto del più vicino
missile con guida IR (secondi)
Cerchi di
portata delle
minacce
Missili in
arrivo
Portata dell’ASE
Tempo d’impatto del
più vicino missile con
guida radar (secondi)
Posizione
dell’elicottero
Attorno alle unità contraeree terrestri vengono tracciati dei cerchi di portata. Se il tuo
elicottero si trova al loro interno, significa che può essere colpito dal fuoco nemico. Se
una minaccia aerea o terrestre sta puntando l’elicottero, apparirà una linea fra
quest’ultima e il simbolo che indica la tua posizione. Quando la linea lampeggia,
significa che è stato lanciato un missile. Le minacce vengono mostrate avvalendosi della
simbologia usata dal radar (consultare la sezione ‘Acquisizione bersagli’). Per chiarezza,
i simboli possono assumere due colori diversi.
L’ASE non indica minacce come le unità di fanteria che stanno bersagliando l’elicottero
con missili IR da spalla, però quando questi missili verranno lanciati, appariranno a loro
volta sul quadrante.
Quando una minaccia sta seguendo l’elicottero col radar, sentirai un segnale sonoro di
allarme.
Minacce contraeree
Minacce aeree
Contromisure
automatiche attive
Contromisure
automatiche attive
Missili in arrivo
I missili in arrivo figurano come altrettante ‘X’. Il tempo mancante all’impatto del missile
più vicino (in secondi) apparirà nell’angolo superiore sinistro dello schermo. Sono
previste indicazioni diverse per i missili con guida IR e radar.
Quando viene lanciato un missile, si sente in cabina un suono acuto di allarme.
Disturbatori
Stato dei
disturbatori IR e
radar
Lo stato dei disturbatori IR e radar appare nell’angolo inferiore sinistro dello schermo.
La scritta “AUTO” significa che sono attive le contromisure automatiche.
La minaccia è un elicottero
(lampeggia quando è stato
lanciato un missile)
Diagramma 5.4: MFD dell’ASE
Cartucce di carta metallizzata
antiradar e razzi luminosi rimasti
Dispositivi anti-intercettamento
Il numero di cartucce di carta metallizzata antiradar e di razzi luminosi rimasti a bordo
appare nell’angolo inferiore sinistro dello schermo. La scritta “AUTO” significa che sono
attive le contromisure automatiche.
5.10
5.11
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
MFD delle armi
L’MFD delle armi mostra un’immagine schematica delle armi montate, come se fossero viste
da dietro l’elicottero. L’arma attiva appare evidenziata.
Attacchi danneggiati
‘RF’
indica gli Hellfire con guida radar
‘LSR’
indica gli Hellfire con guida laser
‘HE’
indica i razzi con carica di alto esplosivo
‘MP’
indica i razzi con carica polivalente a sotto-munizioni
Arma lanciata
(cerchio vuoto)
Carta metallizzata
rimasta
Armi attive
Razzi luminosi
rimasti
Diagramma 5.6: L’MFD delle armi mostra gli attacchi danneggiati
Missili Stinger
Arma disponibile
(cerchio pieno)
MFD dei sistemi
L’MFD dei sistemi mostra lo stato di importanti componenti dell’elicottero.
Contromisure
automatiche attive
Lanciarazzi
(il numero indica i
razzi rimasti)
Missili Hellfire
(evidenziati perché
sono l’arma attiva)
Mitragliatrice
Tipo di missile
Hellfire
Tipo di razzi
Dimensione della
raffica di razzi
Colpi rimasti
Diagramma 5.5: MFD delle armi
Diagramma 5.7: MFD dei sistemi
5.12
5.13
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
MFD dei motori
L’IHADSS (sistema di visualizzazione integrato
La pagina dell’MFD dei motori visualizza preziose informazioni su entrambi i motori e
nel casco)
mostra anche il livello del carburante.
Il casco del pilota di un Apache contiene un sistema noto come IHADSS. Si presenta in
‘1’
indica il motore sinistro
forma piuttosto simile al classico HUD, ma offre il vantaggio di essere sempre dentro il
‘2’
indica il motore destro
campo visivo del pilota. In pratica, si sfrutta un piccolo schermo per proiettare dati e simboli
‘NP’
sono i giri del motore
1
–
‘NR’
2
sono i giri dell’albero motore
direttamente nell’occhio destro del pilota.
Le unità ottiche del TADS e del PNVS (sensore del pilota per la visione notturna) sono
asservite all’IHADSS, ossia “guardano” sempre ciò che il pilota sta fissando. Dunque,
Il peso del carburante imbarcato è espresso in libbre (LBS). Il pieno di carburante consente
l’IHADSS può essere impiegato per acquisire bersagli semplicemente guardando nella loro
un’autonomia di circa due ore.
direzione.
Per migliorare la leggibilità dell’IHADSS al mutare delle condizioni esterne, è possibile
regolare il colore usato per visualizzare le informazioni.
H
sceglie il prossimo colore
Shift + H
sceglie il colore precedente
L’IHADSS può funzionare in due modalità: ‘navigazione’ e ‘combattimento’.
Direzione della tappa
Direzione attuale
Bussola a nastro
Quota
barometrica
Forza torsionale
dei motori
Scala di rollio
Forza torsionale
dei motori
Diagramma 5.8: MFD dei motori
Temperatura dei
motori
Giri del rotore e
degli alberi motori
Carburante
Variometro
Velocità reale
Quota radar
(fino a 1.500
piedi)
Centro
dell’IHADSS
Quota radar
(fino a 200 piedi)
Identificatore della
tappa attuale
Tempo rimasto
alla tappa attuale
(OO:MM:SS)
Distanza della
tappa attuale
Diagram 5.9: L’IHADSS in modalità navigazione
Scala di
beccheggio
Altimetro a nastro
5.14
5.15
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
Centro dell’IHADSS
Indica la posizione centrale del quadro IHADSS.
Bussola a nastro e direzione della tappa
La bussola a nastro presenta una riga ogni 30 gradi. La direzione della tappa è la
direzione che occorre tenere per raggiungere la prossima tappa.
Scala di beccheggio
La scala di beccheggio indica il rollio e il beccheggio dell’elicottero. Presenta una riga
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
Acquisizione bersagli
L’Apache Longbow dispone di 3 sistemi per l’acquisizione dei bersagli:
1. Un radar di controllo del fuoco (FCR) montato sull’albero, che può essere usato per
cercare bersagli terrestri o aerei;
2. Un puntatore di acquisizione e designazione bersagli (TADS) dotato di sensore frontale a
infrarossi (FLIR), sistema TV diurno (DTV) e canale ottico a visione diretta (DVO), con
distanziometro laser per calcolare accuratamente la distanza dei bersagli;
3. Il sistema di visualizzazione integrato nel casco (IHADSS);
ogni 10 gradi di beccheggio; se il beccheggio è positivo (sopra l’orizzonte) la riga è
intera, mentre se è negativo (sotto l’orizzonte) è tratteggiata.
Scala di rollio
La scala di rollio indica il rollio dell’elicottero, fino a un massimo di 30°.
Tutti questi sistemi sono integrati e un bersaglio acquisito con uno di essi può essere
passato a un altro, a condizione che si trovi entro il relativo campo di acquisizione.
Qualunque bersaglio acquisito viene tenuto in una lista che può essere esaminata da tutti i
sistemi di acquisizione.
Velocità reale
È la velocità reale dell’elicottero in nodi.
Sceglie il sistema di acquisizione bersagli
Quota barometrica
Radar
È un’indicazione digitale della quota barometrica (sopra il livello del mare) in piedi.
Radar terrestre
Quota radar
Radar aereo
Insert
È un’indicazione digitale della quota radar (sopra il livello del suolo) in piedi. Questo
FLIR
Home
DTV
IHADSS
Page Up
DVO
valore è valido fino a 1.500 piedi; l’indicazione analogica è valida fino a 200 piedi e si
Delete
usa assieme alla quota indicata dall’altimetro a nastro.
End
Page Down
EOS
Variometro
Diagramma 5.10: Scelta del sistema di acquisizione bersagli
Quando la colonnina del rateo di salita o discesa si trova sopra il centro scala, l’elicottero
sta salendo. Quando si trova sotto il centro scala, l’elicottero sta scendendo. La
deflessione a fondo scala del variometro ammonta a ±1.000 piedi al minuto.
Forza torsionale dei motori
È un’indicazione digitale della forza torsionale che i motori stanno sviluppando.
Tappa attuale
L’identificatore della tappa attuale, la distanza e il tempo (in ore:minuti:secondi) che
Assistenza del copilota: identificazione bersagli
Il copilota (noto anche con la sigla CP/G, che sta per “copilota/ufficiale delle armi”) può
aiutare il pilota a identificare i bersagli. Sono previsti tre diversi livelli di assistenza: “Novice”
(Novizio), “Realistic” (Realistico) e “Off” (Escluso). Per sceglierli si deve usare il menu “Game
Options”.
restano all’arrivo appaiono nell’angolo inferiore sinistro dello schermo.
Livello “Novice”
L’IHADSS in modalità combattimento
Consultare la sezione ‘Acquisizione bersagli’ e ‘Armi’.
Il CP/G identifica immediatamente i bersagli e li segnala sfruttando nomi semplificati, come
“carro nemico” o “aereo alleato”.
5.16
5.17
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
Livello “Realistic”
Radar Terrestre
Il CP/G tenta di effettuare un’identificazione visiva, magari usando il TADS quando è
possibile, ma può volerci un certo tempo, che dipende in genere dalla distanza del bersaglio
e dalle condizioni meteorologiche. Nel frattempo apparirà sul video il messaggio "CP/G
IDENTIFYING..." (copilota intento a identificare) al posto del nome dell’unità che sta
cercando di identificare. Se il contatto visivo con il bersaglio dovesse venire interrotto, non
potrà essere effettuata alcuna identificazione. Se è stato scelto un impianto TADS sbagliato
(per esempio, non è possibile usare il FLIR in mezzo a un acquazzone oppure il DTV/DVO
a notte fonda) apparirà il messaggio "LOW LIGHT" (luce troppo bassa) al posto del nome del
bersaglio, dunque bisogna passare a un sistema più idoneo. Una volta effettuata
l’identificazione, apparirà il nominativo NATO del bersaglio e starà a te decidere se si tratta
di un alleato o di un nemico.
Priorità del
bersaglio
Mira
automatica
Direzione
attuale
Bussola a
nastro
Portata del
radar
Posizione
della
scansione
Spia di
attività
dell’MFD
Limiti massimi
della
scansione
Bersaglio
scelto
Livello “Off”
Il CP/G non sarà di alcun aiuto. Tocca a te identificare i bersagli usando il FLIR o il sistema
DTV dopo averli scelti, osservando le caratteristiche morfologiche di spicco nel 'Manuale di
riconoscimento’.
Radar
terrestre
Assenza di
linea visiva
verso il
bersaglio
Il radar di controllo del fuoco
Questo radar può cercare bersagli nei paraggi e generare sullo schermo dell’MFD una
rappresentazione simbolica di ciò che ha scoperto. Può acquisire soltanto i bersagli che si
trovano lungo una linea visiva (LOS) non ostruita. Se un bersaglio acquisito si nasconde dietro
a un edificio o a qualche rilievo, il radar continuerà a mostrarlo ma visualizzerà un diverso
simbolo di categoria. Se il bersaglio è in movimento, il radar cercherà di estrapolare la sua
nuova posizione. Per chiarezza, i simboli dei bersagli vengono visualizzati in due colori diversi.
Bersaglio
agganciato
Riquadro del
campo di
osservazione
del TADS
Identità del bersaglio
(consultare la sezione
che spiega
l’assistenza del CP/G)
Marcatore del
campo visivo
del TADS
Diagramma 5.11: quadro del radar terrestre
Comandi del sistema di acquisizione bersagli
Categorie di bersagli
In linea visiva
Nessuna linea visiva
Attiva
scansione
singola del
radar
Veicolo con ruote
Veicolo con cingoli
Num Lock
/
+Aumenta
dimensione
della scansione
Unità per la difesa aerea
Aeromobile
Scansione
singola o
continua del
radar
7
Scansione
a sinistra
-
*
+ Aumenta
priorità
del bersaglio
8
Scansione
centrale
- Riduce
portata
+ Aumenta
portata
9
Scansione
a destra
Elicottero
4
Vascello
Mira
automatica
5
- Riduce la
dimensione
della scansione
Struttura
1
L’uso del radar avverte il nemico che ti trovi nei dintorni e può attirare il suo fuoco. È ottima
norma spegnere il radar dopo avere finito di usarlo!
2
6
+
Aggancia/
sgancia
bersaglio
- Riduce la
priorità dei
bersagli
3
Spegnimento
> : Bersaglio successivo
< Bersaglio precedente
0
Del
Enter
Diagramma 5.12: Comandi del radar terrestre
^= Aumenta
‘= Riduce
: = Sceglie il successivo
; = Sceglie il precedente
Distanza del
bersaglio
5.18
5.19
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
Il radar terrestre può acquisire bersagli nel campo di battaglia e anche altri elicotteri che
volano bassi e lentamente. È capace di assegnare i bersagli a varie categorie, ma non è in
grado di distinguere fra bersagli alleati e nemici. Il limite di esplorazione del radar è un arco
di 90° a prua dell’elicottero.
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
Radar aereo
Nella parte inferiore dello schermo del radar terrestre figurano il riquadro del campo di
osservazione del TADS e il marcatore del campo visivo. Scegliendo bersagli diversi, si potrà
vedere il CP/G che sposta il marcatore del campo visivo sul bersaglio. Quando è attivo il
livello realistico di assistenza all’identificazione dei bersagli, il CP/G non può effettuare
alcuna identificazione fino a quando il marcatore non si trova sul bersaglio. Dunque, volando
in modo troppo irregolare il CP/G non potrà identificare nulla.
Portata
Sceglie la portata del radar terrestre (500 m, 1, 2, 4 oppure 8 km).
Dimensione della scansione
Permette di modificare la dimensione dell’arco di scansione del radar. Un arco più
piccolo rende l’elicottero meno visibile ai nemici e aumenta la velocità di scansione.
Direzione della scansione
Sposta a destra o a sinistra rispetto al centro la scansione del radar.
Mira
automatica
attiva
Bersagli
nemici oppure
tutti
Il radar terrestre mostra le città e altre zone edificate come 'rumore di fondo’. È possibile
puntare le armi soltanto contro certe strutture di valore tattico e strategico come ponti e
hangar corazzati per aerei.
Portata del radar
Spia di
attività
dell’MFD
Posizione di
scansione
Limiti della
scansione
Centraggio
della
scansione
Assenza di
linea visiva
verso il
bersaglio
Bersaglio
scelto
Centraggio della scansione
Sceglie se il radar dovrà effettuare una scansione singola o continua.
Scansione singola o continua del radar
Riporta al centro la scansione del radar.
Attiva la scansione singola del radar
Quando è stata scelta la modalità scansione singola, attiva un ciclo di scansione del
radar. Il singolo passaggio di esplorazione riduce la visibilità ai bersagli nemici.
Priorità dei bersagli
Per sgombrare lo schermo radar, è utile regolare la priorità dei bersagli scegliendo fra
ALL (tutti), LOW (bassa), MEDIUM (media) o HIGH (alta). La priorità che il radar
terrestre assegna a ciascun bersaglio viene citata nel ‘Manuale di riconoscimento’; in
generale, qualunque bersaglio che può sparare contro l’elicottero è considerato di alta
priorità, gli altri veicoli corazzati e le unità sul campo sono considerati di media priorità,
mentre i bersagli non corazzati sono di bassa priorità.
Bersaglio precedente/successivo
Permettono di scorrere in avanti o all’indietro la lista dei bersagli.
Mira automatica
Toggle auto-target mode. In auto-target mode the ground radar automatically assesses
Attiva la modalità di mira automatica, in cui il radar terrestre decide automaticamente qual
è il bersaglio più pericoloso. Verranno analizzati soltanto i bersagli della priorità indicata.
Aggancia/sgancia bersaglio
Aggancia il bersaglio attuale per impedire che il sistema di mira automatica ne scelga un altro.
Spegnimento
Spegne il radar terrestre.
Spia di attività dell’MFD
Questa spia indica che la pagina visibile dell’MFD è usata dal sistema di acquisizione
bersagli scelto.
Bersaglio
agganciato
Identità del bersaglio
(consultare la sezione
‘Assistenza del copilota’)
Diagramma 5.13: Il quadro del radar aereo
Comandi del sistema di acquisizione bersagli
Attiva
scansione
singola del
radar
Scansione
singola o
continua del
radar
Num Lock
/
Unità aerea
alleata
+Aumenta
dimensione
della scansione
7
Scansione
a sinistra
4
Mira
automatica
+ Aumenta
portata
9
Scansione
a destra
5
6
2
+
Aggancia/
sgancia
bersaglio
- Riduce la
dimensione
della scansione
1
-
*
8
Scansione
centrale
- Riduce
portata
3
Spegnimento
> : Bersaglio successivo
< Bersaglio precedente
0
Del
Enter
Diagramma 5.14: Comandi del radar aereo
^= Aumenta
‘= Riduce
: = Sceglie il successivo
; = Sceglie il precedente
Distanza del
bersaglio
5.20
5.21
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
Il radar aereo può acquisire bersagli aerei, dividerli in categorie e distinguere quelli amici da
quelli nemici. È capace di esplorare un campo di 360°.
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
Il puntatore di acquisizione e designazione bersagli (TADS)
Portata
Tipo di sensore
(FLIR, DTV o DVO)
Sceglie la portata del radar aereo (500 m, 1, 2, 4 oppure 8 km).
Direzione del TADS (non
è quella dell’elicottero)
Campo visivo
Ampiezza della scansione
Spia di
attività
dell’MFD
Regola la dimensione dell’arco di scansione del radar. Un arco più piccolo significa una
minore visibilità ai nemici e una maggior velocità di scansione.
Aggancio TADS
possibile
Direzione della scansione
Sposta a destra o a sinistra rispetto al centro la scansione del radar.
Centraggio della scansione
Bersaglio
Riporta al centro la scansione del radar.
Scansione singola o continua del radar
Sceglie se il radar dovrà effettuare una scansione singola o continua.
Centro di mira
del TADS
Bersaglio
agganciato
Attiva la scansione singola del radar
Quando è stata scelta la modalità scansione singola, attiva un ciclo di scansione del
radar. Il singolo passaggio di esplorazione riduce la visibilità ai bersagli nemici.
Distanza del
bersaglio
Mostra gli aerei alleati
Identità del bersaglio
(consultare la sezione
‘Assistenza del copilota’)
Sceglie se il radar deve visualizzare tutti (ALL) i bersagli aerei o soltanto quelli
nemici (ENEMY).
Marcatore del
campo visivo del
TADS
Riquadro del campo
di osservazione del
TADS
Bersaglio precedente/successivo
Permettono di scorrere in avanti o indietro la lista dei bersagli.
Diagramma 5.15: Il quadro del sistema elettro-ottico
Mira automatica
Attiva la modalità di mira automatica, in cui il radar aereo decide automaticamente qual
è il bersaglio più pericoloso.
Comandi del sistema di acquisizione bersagli
- Riduce
portata
Aggancia/sgancia bersaglio
Aggancia il bersaglio attuale per impedire che il sistema di mira automatica ne
scelga un altro.
Spegnimento
Num Lock
/
+ Aumenta
Orienta verso
l’alto
7
-
*
portata
8
9
Spegne il radar aereo.
Spia di attività dell’MFD
Questa spia indica che la pagina visibile dell’MFD sta venendo usata dal sistema di
acquisizione bersagli scelto.
Orienta verso
sinistra
Orienta verso
destra
Centra
l’obiettivo
4
5
6
Orienta
verso il basso
1
+
Aggancia/
sgancia
bersaglio
2
3
Spegnimento
> : Bersaglio successivo
< Bersaglio precedente
0
Del
Diagramma 5.16: Comandi del TADS
Enter
^= Aumenta
‘= Riduce
: = Sceglie il successivo
; = Sceglie il precedente
5.22
5.23
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
Il TADS è montato su una torretta localizzata sotto la prua dell’elicottero. È un gruppo mobile
che può essere orientato di ±120° in azimut (cioè a destra o a sinistra) e da +30° a -60° in
elevazione (cioè in su o in giù). Il sistema è composto da un canale di visione frontale a infrarossi
(FLIR), un sistema TV diurno (DTV), un canale ottico a visione diretta (DVO) e un distanziometro
laser capace di valutare la distanza del bersaglio. L’immagine generata dal TADS può apparire su
uno qualsiasi dei due MFD.
Il TADS viene impiegato per localizzare, identificare e designare i bersagli. Se hai scelto di
rinunciare all’assistenza per l’identificazione dei bersagli, potrai usare il TADS per identificarli
prima di sparare. Il TADS permette un maggior livello di invisibilità rispetto al radar, dato che i
nemici avranno maggiori difficoltà a sapere che sono sotto osservazione.
Per localizzare i bersagli, si inizia scegliendo il massimo campo visivo e ruotando il TADS nella
direzione in cui si vuole effettuare la ricerca. I bersagli sono più luminosi del panorama che li
circonda. Non appena localizzato un bersaglio, è consigliabile usare lo zoom e ridurre il campo
visivo. Quando il TADS è puntato direttamente verso il bersaglio, appaiono gli indicatori di
aggancio possibile, al che si può agganciare il bersaglio in modo da tenerlo al centro dello
schermo e identificarlo. Il TADS è utile soprattutto per scoprire i veicoli corazzati nemici che si
nascondono in mezzo agli alberi.
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
L’IHADSS (sistema di visualizzazione integrato nel
casco) in modalità combattimento
L’IHADSS permette al pilota di acquisire i bersagli semplicemente guardando nella loro
direzione. Il radar e il TADS sono asserviti all’IHADSS e ne seguono i movimenti. Di notte, il
pilota deve usare il sistema di visione notturna (PNVS), che si attiva premendo il tasto N .
Le indicazioni dell’IHADSS si muovono assieme alla testa del pilota e restano al centro dello
schermo. Per orientare la visuale si possono usare i tasti delle visuali fisse o della cabina
virtuale, che sono riportati sul tastierino numerico quando è attiva la modalità IHADSS.
Per trovare un bersaglio con l’IHADSS, si inizia scegliendo la modalità IHADSS
Page
Up
controllando che ci sia un’arma attiva. L’IHADSS è rivolto verso i bersagli che si trovano presso
il simbolo che indica il centro del campo visivo. Quando appare un bersaglio, verrà
visualizzato un apposito marcatore. Se è attiva una visuale fissa dalla cabina, per agganciare
il bersaglio basta premere
e la visuale scorrerà automaticamente per tenere il bersaglio
È molto difficile usare il TADS quando l’elicottero è in movimento, dunque si consiglia di
avvalersene durante i momenti di volo stazionario, sfruttando il mantenimento automatico di
questa condizione. Se le condizioni di illuminazione non sono adatte al sensore scelto, apparirà
un’indicazione "LOW LIGHT" (luce troppo bassa) sullo schermo del TADS.
in vista. In alternativa, si può far scorrere la cabina virtuale per localizzare un bersaglio,
Il sistema di visione frontale a infrarossi (FLIR)
tornare a una visuale fissa premendo Ctrl + Enter .
lasciando andare i tasti per agganciarlo non appena compare il marcatore
Enter .
L’agganciamento di un bersaglio garantisce che non ne verrà scelto uno diverso. È possibile
Il FLIR dispone di tre diversi campi visivi: ampio, medio, stretto. Non può essere usato
quando c’è brutto tempo.
Il sistema televisivo diurno (DTV)
Il sistema DTV offre solo un campo visivo stretto. Non può essere usato di notte.
Linea
dell’orizzonte
Marcatore del
bersaglio
Il canale ottico a visione diretta (DVO)
Il DVO dispone di due diversi campi visivi: medio e stretto. Non può essere usato di notte.
Zoom
Sceglie il campo visivo del TADS fra WIDE (ampio), MEDIUM (medio) e NARROW (stretto).
Indicatore di
agganciamento
Tipo d’arma
Orientamento
Può dirigere il TADS a sinistra, a destra, in alto e in basso. Usando una visuale esterna
dell’Apache, è possibile vedere che la torretta del TADS si muove.
Tipo di sensore
Centraggio
Riporta al centro il TADS.
Bersaglio
agganciato
Bersaglio precedente/successivo
Permettono di scorrere in avanti o indietro la lista dei bersagli.
Aggancia/sgancia bersaglio
Aggancia il bersaglio attuale per impedire che il sistema di mira automatica ne scelga un altro.
Spegnimento
Spegne il TADS.
Spia di attività dell’MFD
Questa spia indica che la pagina visibile dell’MFD sta venendo usata dal sistema di
acquisizione bersagli scelto.
Numero di armi
rimaste
Identità del bersaglio
(consultare la sezione
‘Assistenza del
copilota’)
Distanza del
bersaglio
Diagramma 5.17: IHADSS in modalità combattimento - le indicazioni dell’IHADSS per le varie armi
sono spiegate nella sezione ‘Armi’
5.24
5.25
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
Le armi sono indicate da una sigla:
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
Orientamento
Gun
Mitragliatrice da 30 mm
È possibile orientare l’IHADSS verso sinistra, destra, in alto e in basso.
AAM
Missili aria-aria AIM-92 Stinger con guida IR
Questi tasti dovrebbero essere usati assieme a Ctrl
AGM(RF)
Missili anticarro AGM-114L Longbow Hellfire con guida radar
AGM(LSR)
Missili anticarro AGM-114K Hellfire II con guida laser
RKT(HE)
Razzi non guidati da 70 mm Hydra 70 M255, con carica di alto esplosivo
RKT(MP)
Razzi non guidati da 70 mm Hydra 70 M261, con carica polivalente
Il tipo di sensore indica il sistema di acquisizione dei bersagli attivi:
GND RDR
radar terrestre
AIR RDR
radar aereo
FLIR
sistema di visione frontale a infrarossi
DTV
sistema TV diurno
canale ottico a visione diretta
IHADSS
IHADSS
NO ACQUIRE
non è attivo alcun sistema di acquisizione
NO WEAPON
non è stata scelta nessun’arma
NO TARGET
non è stato designato alcun bersaglio
INVALID TARGET
il bersaglio non è adatto all’arma scelta
SEEKER LIMIT
il bersaglio si trova oltre i limiti di ricerca del sensore dell’arma
NO LOS
manca una linea visiva verso il bersaglio
NO BORESIGHT
il bersaglio deve trovarsi di fronte all’elicottero per usare i razzi
MIN RANGE
il bersaglio è troppo vicino
MAX RANGE
il bersaglio è troppo lontano
VALID
LOCKdel sistema l’agganciamento
Comandi
di acquisizione bersagliè valido
-
*
8
5
6
+
Aggancia/
sgancia
bersaglio
Orienta
verso il basso
1
Permettono di scorrere in avanti o all’indietro la lista dei bersagli.
Aggancia/sgancia bersaglio
Spegnimento
Disattiva la modalità acquisizione dell’IHADSS.
^= Aumenta
‘= Riduce
: = Sceglie il successivo
; = Sceglie il precedente
L’Apache Longbow è un elicottero da attacco pesantemente armato, capace di attaccare e
distruggere bersagli corazzati, non corazzati e aerei. Dispone di quattro attacchi (due per
ciascuna semiala) e può montare svariate combinazioni di armi, a seconda di ciò che
richiede la missione. I missili Stinger vengono installati sulle punte delle semiali.
Scegliendo un’arma, si commuta automaticamente l’IHADSS in modalità combattimento.
Portando le armi in sicura si fa tornare l’IHADSS alla modalità navigazione.
sceglie la prossima arma.
Shift +
sceglie l’arma precedente.
Ctrl +
mette le armi in sicura.
Per sparare con un’arma si preme Spacebar . Se l’arma non viene lanciata, bisogna
controllare gli indicatori di agganciamento sul puntatore montato nel casco.
La Mitragliatrice
9
Orienta verso
destra
Orienta verso
sinistra
4
Bersaglio precedente/successivo
L’Apache dispone di una potente mitragliatrice da 30 mm montata su una torretta sotto il
muso, alimentato con 1200 colpi bivalenti ad alto esplosivo.
Orienta verso
l’alto
7
Alt per far scorrere la cabina virtuale.
Armi
I seguenti indicatori di agganciamento mostrano se si è verificato qualche intoppo:
/
Shift per far scorrere
Aggancia il bersaglio attuale per impedire che l’IHADSS ne scelga un altro.
DVO
Num Lock
le visuali fisse dalla cabina e assieme a
oppure a
2
Del
Mitragliatrice da 30 mm
Portata massima 1.200 metri
< Bersaglio precedente
0
Tipo
Cadenza di fuoco 625 colpi al minuto
3
Spegnimento
> : Bersaglio successivo
La mitragliatrice è capace di seguire automaticamente il bersaglio scelto e può essere
orientata di ±110° in azimut (cioè a destra o a sinistra) e da +11° a -60° in elevazione (cioè
in su o in giù). Può essere usata per attaccare bersagli aerei o terrestri.
Enter
Diagramma 5.18: Comandi dell’IHADSS
Velocità di uscita 792 metri al secondo
Peso
0,495 kg per ogni colpo
5.26
5.27
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
Quando lo Stinger sta cercando un bersaglio, sull’IHADSS apparirà una coppia di cerchi
concentrici tratteggiati che indicano la posizione del sensore. Non appena il missile si sarà
agganciato, i cerchi tratteggiati diventeranno interi e indicheranno la posizione del bersaglio.
Un avvisatore acustico darà conferma dell’avvenuto aggancio.
Marcatore del
bersaglio senza
agganciamento
valido
Posizione del
sensore
Bersaglio
fuori portata
Il bersaglio attuale è
fuori dai limiti del
sensore
Virare a sinistra per
agganciare
Diagramma 5.19: Indicazioni dell’IHADSS per la Mitragliatrice, riferite a un bersaglio fuori portata
Diagramma 5.21: Indicazioni dell’IHADSS riferite allo Stinger che cerca un bersaglio
Marcatore del
bersaglio
con agganciamento
valido
Marcatore del
bersaglio
Diagramma 5.20: Indicazioni dell’IHADSS per la Mitragliatrice, riferite a un bersaglio valido
AIM-92 Stinger
L’Apache Longbow monta missili aria-aria Stinger a corto raggio, che si installano a coppie
sulle punte delle semiali, fino a un massimo di 4 esemplari.
Diagramma 5.22: Indicazioni dell’IHADSS riferite allo Stinger che ha agganciato un bersaglio
Lo Stinger è un missile a ricerca termica efficace contro bersagli aerei. Scegliendo un
bersaglio terrestre, apparirà l’indicazione “INVALID TARGET” (bersaglio non valido)
sull’IHADSS.
Hellfire
I bersagli nemici sfrutteranno i razzi luminosi e i disturbatori IR per cercare di distrarre
questo missile.
L’Apache Longbow può imbarcare anche missili anticarro Hellfire a corto raggio, che
Tipo
missile aria-aria a corto raggio
Guida
diretta a infrarossi (“spara e dimentica”)
Portata massima
5.000 metri
Velocità di crociera
Mach 2,0
Campo visivo del sensore
80°
Peso
13,6 Kg
vengono montati a gruppi di 4, consentendo di imbarcare un totale di 16 missili. Esistono
due tipi di Hellfire: l’AGM-114L Longbow Hellfire e l’AGM-114K Hellfire II. L’Hellfire è
efficace contro i bersagli terrestri corazzati, ma può essere impiegato anche contro bersagli
aerei lenti.
L’AGM-114L Longbow Hellfire è un missile con guida radar attiva del tipo “spara e
5.28
5.29
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
dimentica”. Dopo averne lanciato uno, è possibile scegliere un altro bersaglio e lanciare un
Marcatore del
bersaglio che
mostra un aggancio
non valido
altro missile.
L’AGM-114K Hellfire II è un missile con guida laser semi-attiva. Per usarlo, è necessario che
il bersaglio sia “illuminato” da un laser.
I missili Hellfire possono essere lanciati in due modi: con aggancio prima del lancio (LOBL)
e dopo il lancio (LOAL). Per scegliere l’uno o l’altro si usa il tasto
L .
In modalità LOBL, il missile richiede una linea visiva ininterrotta verso il bersaglio. Se si usa
un Hellfire con guida radar, l’elicottero può coprirsi dietro i rilievi dopo il lancio, mentre se
Aggancio prima del
lancio
Tempo rimasto al
bersaglio (secondi)
si usa un Hellfire con guida laser è necessario che il bersaglio resti contrassegnato dal laser
lungo tutto il volo del missile. Nell’angolo inferiore sinistro del quadro dell’IHADSS appare
il tempo rimasto all’impatto, in secondi. Se è stato lanciato più di un missile, verrà indicato
il tempo di impatto del missile lanciato per ultimo.
Diagramma 5.24: Indicazioni dell’IHADSS, riferite a un aggancio valido
per un Hellfire in modalità LOBL
In modalità LOAL, è possibile lanciare i missili da un punto riparato, dopodiché seguiranno
un percorso piuttosto alto. Quando verrà scelto un bersaglio, il missile devierà nella sua
direzione, a condizione che si trovi dentro il suo campo visivo. Usando gli Hellfire con guida
radar non è necessario uscire allo scoperto dopo il lancio, mentre i missili con guida laser
Aggancio bersaglio
valido
richiedono che l’elicottero si esponga per inquadrare il bersaglio.
Tipo
missile guidato anticarro (ATGM) a corto raggio
Guida
radar attiva (AGM-114L) o laser semi-attiva (AGM-114K)
Portata massima
8.000 metri
Velocità di crociera
Mach 1,3
Campo visivo del sensore
Peso
Aggancio dopo il
lancio
60°
45,0 Kg
Diagramma 5.25: Indicazioni dell’IHADSS, riferite a un aggancio non valido per
un Hellfire in modalità LOAL
Marcatore del
bersaglio che
mostra un aggancio
non valido
Aggancio prima del
lancio
Marcatore del
bersaglio
Aggancio dopo il
lancio
Aggancio valido
Diagramma 5.23: Indicazioni dell’IHADSS, riferite a un aggancio non
valido per un Hellfire in modalità LOBL
Diagramma 5.26: Indicazioni dell’IHADSS, riferite a un aggancio valido per un
Hellfire in modalità LOAL
5.30
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
Razzi Hydra 70
L’Apache Longbow può montare anche razzi Hydra a pinne ripiegate (FFAR) da 70 mm.
Questi razzi non sono guidati, dunque è necessario puntare esattamente l’elicottero verso
il bersaglio, usando la visuale verso prua F1 .
I razzi Hydra non sono forniti singolarmente ma come un gruppo lanciarazzi con 19 unità,
dunque ne possono essere imbarcati fino a 76. Per aumentare i danni inflitti, è possibile
sparare una salva di razzi.
S
Shift + S
Marcatore del
bersaglio
Il segno a ‘I’ a
tratto intero
indica un
aggancio valido
aumenta la dimensione della salva.
riduce la dimensione della salva.
Esistono due versioni diverse: la M255 con carica di alto esplosivo (HE) e la M261 con carica
polivalente a sotto-munizioni (MPSM).
I lanciarazzi dispongono di regolazione automatica dell’elevazione (da +4,9° a -15,0°),
dunque basta allineare l’elicottero nella direzione del bersaglio, se il beccheggio non è
eccessivo. Questa regolazione automatica semplifica l’uso dei razzi con l’Apache rispetto
all’Havoc, aumentando la probabilità di colpire.
Comunque, il lanciarazzi non regola più l’elevazione se la velocità supera 100 nodi. Se
l’elicottero si trova sopra questo limite, diventa necessario regolare a mano anche
l’elevazione, come sull’Havoc.
Tipo
Diagramma 5.28: Indicazioni dell’IHADSS riferite ai razzi non guidati. Il
segno a ‘I’ è allineato con un bersaglio terrestre
Marcatore del
bersaglio
Punto calcolato di
intercettazione
Bisogna
manovrare
nella direzione
del segno a ‘I’
razzi a pinne ripiegate
Portata massima
Peso
Il segno a ‘I’
tratteggiato indica
che il bersaglio è
fuori mira
➝
La versione ad alto esplosivo M255 è valida soprattutto contro bersagli terrestri non corazzati
ed elicotteri. La versione M261 con carica MPSM è efficace contro i veicoli corazzati.
5.000 metri
6,0 Kg
L’IHADSS mostra il marcatore del bersaglio e un segno a ‘I’. Per agganciare il bersaglio è
necessario allineare correttamente i due indicatori. Quando si punta un bersaglio aereo,
invece, si deve allineare il segno a ‘I’ con il punto di intercettazione calcolato.
Il segno a ‘I’
tratteggiato indica
che il bersaglio è
fuori mira
Marcatore del
bersaglio
Diagramma 5.29: Indicazioni dell’IHADSS riferite ai razzi non guidati. Il segno
a ‘I’ non è allineato con il punto calcolato di intercettazione del bersaglio aereo
Marcatore del
bersaglio
Punto calcolato di
intercettazione
➝
5.31
Steer towards
I-beam
Il segno a ‘I’ a tratto
intero indica un
aggancio valido
Dimensione della
salva di razzi
Diagramma 5.27: Indicazioni dell’IHADSS riferite ai razzi non guidati, che non
sono allineati con un bersaglio terrestre
Diagramma 5.30: Indicazioni dell’IHADSS riferite ai razzi non guidati. Il segno
a ‘I’ è allineato con il punto calcolato di intercettazione del bersaglio aereo
5.32
5.33
C A B I N A D E L L’ A PAC H E
Dispositivi anti-intercettamento
Quando l’ASE indica una minaccia IR o radar, è possibile avvalersi delle seguenti
contromisure per aumentare le probabilità di sopravvivenza.
Disturbatore radar
Questo impianto ha lo scopo di confondere il radar nemico creando dei bersagli fasulli.
J
accende/spegne il disturbatore radar
Disturbatore IR
Questo impianto emette forti radiazioni IR per confondere i sensori dei missili IR in
arrivo.
I
accende/spegne il disturbatore IR
Carta metallizzata antiradar
Si tratta di una grandissima quantità di striscioline di alluminio e mylar, che quando
vengono lanciate in aria si disperdono formando una nube che confonde i missili con
guida radar in arrivo.
C
lancia una cartuccia di carta metallizzata antiradar
Razzi luminosi
I razzi luminosi sono dispositivi pirotecnici che bruciano in modo da creare falsi bersagli
per i missili con ricerca IR.
F
lancia un razzo luminoso
Gli svantaggi delle contromisure elettroniche (ECM) come i disturbatori radar e IR sono
l’aumento della visibilità dell’elicottero. I disturbatori dovrebbero essere usati solo quando
è necessario, senza dimenticarsi di spegnerli dopo l’uso. Lo svantaggio della carta
metallizzata e dei razzi luminosi è che non sono infiniti. L’Apache Longbow può portare 30
cartucce di ciascun tipo (carta metallizzata e razzi luminosi).
Contromisure automatiche
Il copilota può aiutare il pilota assumendo il controllo delle contromisure: basta
modificare la relativa opzione nel menu “Game Options”. È possibile modificare
quest’opzione anche durante il volo.
Ctrl + C
contromisure automatiche attive/disattive
Sensore del pilota per la visione notturna (PNVS)
Il pilota dell’Apache dispone di sensori per la visione notturna quando deve volare in
condizioni di oscurità.
N
accende/spegne il PNVS.
6 . C A B I N A D E L L’ H AVO C
6.1
C A B I N A D E L L’ H AVO C
C A B I N A D E L L’ H AVO C
Il pannello strumenti
La cabina dell’Havoc è molto diversa da quella “tutta vetro” dell’Apache Longbow, dato che
impiega strumenti più tradizionali e dispone di un singolo schermo TV. Il pannello azzurro
dove una spessa linea evidenzia gli strumenti principali è di stampo tipicamente sovietico.
Tutti gli strumenti sfruttano le unità metriche.
Anemometro
L’anemometro mostra la velocità indicata dell’elicottero, ma anche la sua velocità di
scivolamento laterale.
Visuali dalla cabina
Scivolamento laterale
Esistono 28 visuali “fisse” dalla cabina, che è possibile far scorrere premendo i tasti:
Ctrl +
da
M
Ctrl a
Velocità indicata
Esiste anche una visuale con cabina virtuale che è possibile far scorrere premendo i tasti:
Alt +
M
da Alt a
keys.
Quando i tasti della cabina virtuale vengono rilasciati, la visuale si orienta nella direzione
della visuale fissa più simile. La cabina virtuale può essere “agganciata” al bersaglio scelto
premendo Ctrl + Enter .
Per tornare a una visuale fissa dalla cabina, basta premere nuovamente
Scala
km/h x 10
Valori di fondo scala
da -50 a 450 km/h
Scivolamento laterale
Scala
km/h x 10
Valori di fondo scala
±100 km/h
Ctrl + Enter .
In aggiunta, esiste una visuale fissa che mostra un grande schermo televisivo, più un’altra
visuale fissa con HUD grande.
I seguenti tasti permettono di richiamare velocemente le visuali fisse dalla cabina più usate:
F1 sceglie la visuale verso prua.
F2 sceglie la visuale dello strumento
F3
Altimetro barometrico
L’altimetro barometrico mostra la quota barometrica dell’elicottero, ossia la sua altezza
sopra il livello del mare.
sceglie la visuale dello strumento (premendolo ancora si passa alla visuale sugli
strumenti).
F4 sceglie la visuale fissa con HUD grande (premendolo ancora si passa alla visuale verso prua).
Quando piove, sarebbe opportuno impiegare i tergicristalli, che si azionano con il tasto Y
Premendo Alt + Y
si possono attivare le spazzolate intermittenti, utili quando la
Quota barometrica
pioggia è leggera.
Scala della lancetta grande
metri x 100 (un giro = 1.000 metri)
Le pale del rotore principale in movimento visibili dalla cabina possono essere disattivate dal
menu 'Game Options' (Opzioni di gioco).
Scala della lancetta piccola
metri x 1.000 (un giro = 10.000 metri)
6.2
6.3
C A B I N A D E L L’ H AVO C
C A B I N A D E L L’ H AVO C
Variometro
L’indicatore della situazione orizzontale (HSI)
Il variometro indica il rateo di salita dell’elicottero.
L’HSI è uno strumento collegato al calcolatore di navigazione e ha il compito di aiutare il
pilota a seguire il piano di volo.
La rotta dell’elicottero viene indicata dalla scala rotante e dal cursore fisso in alto al centro.
In questa scala, la 'C' (sta per ‘severnij’, cioè nord, tenendo conto che la S cirillica sembra
una C) rappresenta il Nord, '9' è l’est, '18' indica il sud e '27' sta per l’ovest.
Climb
5
10
20
0
30
5
10
20
L’indicazione digitale che appare nell’angolo superiore sinistro riporta la distanza in
chilometri rimasta dalla tappa attuale (la cifra gialla mostra gli ettometri). L’indicazione in
alto a destra si riferisce alla tappa attuale (‘A’, ‘B’, ‘C’, ecc.).
Descend
Diagramma 6.1: Direzione della salita e della discesa
Rateo di salita
Scala
Valori di fondo scala
La lancetta del radiogoniometro automatico indica sempre la direzione della tappa attuale;
quando è allineata verso il cursore della rotta, significa che l’elicottero sta effettivamente
dirigendosi verso di essa. La lancetta della rotta designata indica la direzione da tenere per
raggiungere la tappa attuale partendo da quella precedente. Quando entrambe le lancette
sono allineate, significa che l’elicottero sta procedendo nella giusta direzione.
metri al minuto ÷ 10 (la scala non è lineare)
±300 metri al minuto
Durante la navigazione in condizioni meteorologiche sfavorevoli, un forte vento di traverso
può allontanare l’elicottero dalla rotta giusta. Il sistema di navigazione calcola la quantità di
correzione che serve per compensare l’effetto del vento; l’entità di questa compensazione
è indicata dalla lancetta dell’angolo di correzione. Dunque, per procedere nella direzione
giusta quando si vola in condizioni ventose, si dovrebbe tenere la lancetta del
radiogoniometro automatico allineata con la lancetta dell’angolo di correzione.
Orizzonte artificiale
L’orizzonte artificiale mostra il rollio e il beccheggio dell’elicottero rispetto al suolo.
Distanza della tappa
attuale (km)
Cursore della rotta
Lancetta dell’angolo di
correzione
Identificatore della tappa
attuale
Assetto cabrato
Rollio a sinistra
Scala dell’angolo di
correzione
Scala della rotta
Assetto picchiato
Rollio a destra
Diagramma 6.2: Rollio e beccheggio
Diagramma 6.3: L’indicatore della situazione orizzontale
Lancetta della rotta designata
(direzione per raggiungere la
tappa attuale da quella
precedente)
Lancetta del
radiogoniometro
automatico (direzione
della tappa attuale)
6.4
6.5
C A B I N A D E L L’ H AVO C
C A B I N A D E L L’ H AVO C
Indicatore dei G
Indicatore del carburante
L’indicatore dei G indica il numero dei G applicato sull’elicottero. In volo piano, questo
strumento deve segnare 1G.
Mostra quanto carburante è presente a bordo. Il segno giallo al centro del quadrante serve
per aiutare il pilota a localizzare più velocemente lo strumento. È un accorgimento comune
negli aeromobili sovietici.
Numero di G
Scala
Valori di fondo scala
1G
da -2 a +4 G
Peso del carburante
Scala
Valori di fondo scala
kg x 100
da 0 a 1500kg
Altimetro radar
Indicatore della forza torsionale
L’altimetro radar mostra la quota dell’elicottero sopra il suolo.
Questo strumento mostra la forza torsionale (nota ai tecnici come coppia motrice)
sviluppata dal motore destro e da quello sinistro.
Quota radar
Scala
Valori di fondo scala
Forza
torsionale del
motore
sinistro
metri (non lineare)
da 0 a 300 metri
Contagiri del rotore principale
Il contagiri del rotore principale indica la velocità di rotazione del rotore principale come una
percentuale del valore massimo (240 giri), che poi è anche la velocità operativa nominale
del rotore.
Forza torsionale
Scala
Valori di fondo scala
Orologio di missione
%
da 0 a 110%
Contagiri e termometri del motore
Il contagiri del motore (scala interna) mostra i giri del motore destro e sinistro. I termometri
(scala esterna) mostrano la temperatura del motore destro e sinistro.
Sinistro
Riga arancio
della
temperatura
Contagiri del rotore principale
Scala
% x 10
Valori di fondo scala da 0 a 100%
Forza
torsionale del
motore destro
Riga bianca
dei giri
Giri del motore
Scala
Valori di fondo scala
Destro
Temperatura
Giri
%
da 0 a 110%
È del tutto equivalente a un comune orologio e indica che ore sono.
Temperatura del motore
Scala
°C x 100
Valori di fondo scala da 0 a 1000 °C
6.6
6.7
C A B I N A D E L L’ H AVO C
C A B I N A D E L L’ H AVO C
Manometri dei motori
Spie di allarme
I manometri del motore indicano la pressione dell’olio nel motore destro e sinistro.
L ENG
R ENG
TRQ
RDR
AP
HVR
R JAM
I JAM
Sinistro
Destro
Incendio nel motore sinistro
Incendio nel motore destro
Eccesso di forza torsionale del motore
Radar attivo
L ENG
Pilota automatico attivo
TRQ
Volo stazionario
AP
Disturbatore radar attivo
R
JAM
Disturbatore infrarosso attivo
R ENG
RDR
HVR
I JAM
Termometri dei motori
I termometri dei motori mostrano la temperatura dell’olio nel motore destro e sinistro.
Sinistro
Destro
Bussola di riserva
La bussola di riserva mostra la rotta dell’elicottero.
‘'C'’
Nord
90
Est
18
Sud
27
Ovest
Spia generale di allarme
Quando c’è un problema, la spia generale di allarme lampeggia e si sente un avvisatore
Spie di stato
RDR
FLIR
LLLTV
LSR
R JAM
I JAM
NAV
COMM
RWS
HUD
HMS
TV
TWD
NVG
FRX
RBRK
WBRK
AC
Radar guasto
FLIR guasto
LLLTV guasto
Distanziometro laser guasto
Disturbatore radar guasto
RDR
Disturbatore infrarosso guasto
LSR
Calcolatore di navigazione guasto
NAV
Sistema di comunicazione guasto
Sistema di allarme radar guasto
HUD
HUD guasto
TWD
Mirino montato nel casco guasto
RBRK
Schermo TV guasto
Avvisatore di minacce guasto
Maschera di visione notturna guasta
Estintore usato
Freno del rotore attivo
Freno delle ruote attivo
Contromisure automatiche attive
FLIR LLLTV
R JAM I JAM
COMM RWS
HMS
TV
NVG
FRX
WBRK
AC
Schermo EKRAN
Il sistema di controllo automatico EKRAN segue tutti i più importanti sistemi di bordo e
visualizza messaggi di allarme per il pilota, generando anche segnali udibili nelle cuffie.
acustico. Il problema verrà indicato con maggior precisione dalle spie di allarme, dalle spie
di stato oppure dallo schermo EKRAN. Per confermare la condizione di allarme basta
premere il tasto M , che ha l’effetto di spegnere la spia e far tacere l’avvisatore acustico.
Schermo alfanumerico
6.8
6.9
C A B I N A D E L L’ H AVO C
C A B I N A D E L L’ H AVO C
Spie di stato delle armi
Avvisatore di minacce (TWD)
Queste spie indicano la disponibilità delle armi.
L’avvisatore di minacce (TWD) informa il pilota della presenza e della posizione relativa delle
minacce nemiche e dei missili in arrivo. Il TWD è capace di indicare più minacce
contemporaneamente. Si tratta di un impianto capace di rilevare quando l’elicottero è
illuminato da una minaccia nemica, come un aereo o un lanciamissili SAM, indicando il tipo
di minaccia e la direzione; quest’ultima viene rappresentata dalle grosse spie arancioni che
circondano il simbolo del velivolo. Quando viene lanciato un missile contro l’elicottero, si
accende la grossa spia scarlatta che indica un missile agganciato; la direzione del missile
viene indicata dalle piccole spie verdi che circondano il simbolo del velivolo.
Pilone destro esterno
Pilone destro interno
Pilone sinistro interno
Pilone sinistro
esterno
Cannone ad alto esplosivo
Cannone a colpi perforanti
Se è stato lanciato più di un missile, viene indicato il tempo rimasto all’impatto del missile
più vicino e inizia a lampeggiare la spia che indica se si tratta di un missile a infrarossi o radar.
Le due spie semicircolari al centro del simbolo del velivolo indicano se il missile più vicino si
trova sopra o sotto l’elicottero. Man mano che il missile si avvicina, le spie di prossimità si
“srotolano” in senso orario per indicare il tempo rimasto all’impatto. Ogni segmento
rappresenta un secondo.
Non illuminata Non disponibile
Verde
Disponibile (lampeggia se l’arma è attiva)
Rossa
Attacco dell’arma danneggiato
Rilevamento del missile in arrivo
(la spia lampeggiante indica il
rilevamento di quello più vicino)
Luci di stato dei dispositivi anti-intercettamento
Queste spie indicano la disponibilità delle contromisure di bordo.
Carta metallizzata antiradar
Missile più vicino si
trova sopra
l’elicottero
Simbolo del
velivolo
Razzi luminosi
Non illuminata Non disponibile
Verde
Disponibile
Rossa
Distributore danneggiato
Missile più vicino si
trova sotto
l’elicottero
Rilevamento della
minaccia
Missile agganciato
sull’elicottero
Prossimità del
missile più vicino
(ogni segmento
rappresenta un
secondo)
Schermo TV
Lo schermo TV montato al centro viene usato assieme al radar e ai sensori elettro-ottici.
Una spiegazione migliore è reperibile nella sezione ‘Acquisizione bersagli’.
Missile radar
Missile IR
Radar
aereo
SAM
La spia lampeggiante indica
il tipo del missile più vicino
Tipi di minacce
Nota: Per il missile più vicino viene indicato il tempo rimasto all’impatto.
Diagramma 6.4: L’avvisatore di minacce
AAA
EWR
6.10
6.11
C A B I N A D E L L’ H AVO C
C A B I N A D E L L’ H AVO C
Centro dell’HUD
L’HUD
È un indicatore tracciato al centro del campo visivo
L’HUD è localizzato sopra il cruscotto, al centro. È uno schermo dove vengono proiettate le
più importanti informazioni sul volo e sulla navigazione. Nelle modalità di combattimento,
l’HUD viene usato assieme al mirino montato nel casco (HMS) per visualizzare le
informazioni di puntamento. Il mirino montato nel casco viene attivato scegliendo un’arma
oppure un sistema di acquisizione del bersaglio. Per tornare alla modalità navigazione
dell’HUD basta mettere la sicura all’arma oppure disattivare il sistema di acquisizione dei
bersagli.
Per agevolare la lettura in diverse condizioni di luce esterne, è possibile cambiare il colore
dell’HUD. Esiste una visuale con HUD grande, però l’HUD può essere ampliato anche nella
normale visuale verso prua.
K
sceglie il prossimo colore dell’HUD
Shift + K
Alt + K
Bussola a nastro e cursore della rotta
La bussola a nastro dispone di divisioni ogni 10 gradi. La rotta attuale viene indicata da
un cursore triangolare.
Angolo di beccheggio
La linea orizzontale mostra la direzione dell’orizzonte e l’indicazione digitale riporta il
beccheggio dell’elicottero.
Elicottero in assetto cabrato
Elicottero in assetto picchiato
La linea orizzontale si trova sotto il centro
dell’HUD
La linea orizzontale si trova sopra il centro
dell’HUD
Simbolo del velivolo e scala di rollio
sceglie il colore precedente dell’HUD
Il simbolo del velivolo mostra l’orientamento dell’apparecchio rispetto all’orizzonte,
mentre la scala di rollio mostra l’attuale angolo di rollio.
cambia la dimensione dell’HUD
Velocità reale
Velocità reale in km/h.
Quota
HUD in modalità navigazione
Bussola a nastro
La quota in metri. Sotto 500 metri, l’indicazione è preceduta da una 'R' e mostra una
quota radar, cioè rispetto al suolo, mentre sopra 500 metri la cifra è una quota
barometrica, cioè rispetto al livello del mare.
Cursore della rotta
Velocità reale
La ‘R’ indica una
quota radar
Forza torsionale del motore
Quota
Scala della velocità verticale; velocità verticale attuale
Forza torsionale
del motore
Indicatore della
direzione di volo
Scala di rollio
Centro dell’HUD
Identificatore della
tappa attuale
Diagramma 6.5: HUD in modalità navigazione
Distanza dalla
tappa attuale
Simbolo del
velivolo
È un’indicazione digitale della forza torsionale esercitata dal motore.
La piena deflessione della scala di velocità verticale ammonta a ±10 metri al secondo.
La velocità verticale attuale è indicata da una freccia.
Angolo di
beccheggio
Indicatore della direzione di volo
Scala della
velocità
verticale
Identificatore della tappa attuale
Attuale velocità
verticale
Distanza della tappa attuale
Il cerchietto indica il rilevamento e la quota relativa della tappa attuale.
Indica quale sia la tappa attuale, sfruttando le indicazioni della rotta che figurano sulla
mappa.
La distanza della tappa attuale in chilometri.
HUD e HMS in modalità combattimento
La trattazione si trova nelle sezioni 'Acquisizione bersagli' e 'Armi'.
6.12
6.13
C A B I N A D E L L’ H AVO C
C A B I N A D E L L’ H AVO C
Acquisizione bersagli
L’Havoc dispone di 3 sistemi per l’acquisizione dei bersagli:
1. Un radar a onde millimetriche montato sull’albero, che può essere usato per cercare
bersagli terrestri o aerei
2. Un sistema elettro-ottico (EOS) dotato di sensore frontale a infrarossi (FLIR) e sistema
TV a basso livello luminoso (LLLTV), con distanziometro laser per calcolare
accuratamente la distanza dei bersagli
3. Un mirino montato nel casco
Tutti questi sistemi sono integrati e un bersaglio acquisito con uno di essi può essere
passato a un altro, a condizione che si trovi entro il relativo campo di acquisizione.
Qualunque bersaglio acquisito viene tenuto in una lista che può essere esaminata da tutti i
sistemi di acquisizione.
alcuna identificazione. Se è stato scelto un impianto EOS sbagliato (per esempio, non è
possibile usare il FLIR in mezzo a un acquazzone oppure il sistema LLLTV a notte fonda)
apparirà il messaggio "LOW LIGHT" (luce troppo bassa) al posto del nome del bersaglio,
dunque bisogna passare a un sistema più idoneo. Una volta effettuata l’identificazione,
apparirà il nominativo NATO del bersaglio e starà a te decidere se si tratta di un alleato o di
un nemico.
Livello “Off”
Il CP/G non sarà di alcun aiuto. Tocca a te identificare i bersagli usando il FLIR o il sistema
LLLTV dopo averli scelti, osservando le caratteristiche morfologiche di spicco nel 'Manuale
di riconoscimento’.
Il radar montato sull’albero
Sceglie il sistema di acquisizione bersagli
Radar
Radar terrestre
Radar aereo
Insert
FLIR
IHADSS
Home
Page Up
End
Page Down
LLTV
Questo radar può cercare bersagli nei paraggi e generare sullo schermo TV una
rappresentazione simbolica di ciò che ha scoperto. Può acquisire soltanto i bersagli che si
trovano lungo una linea visiva (LOS) non ostruita. Se un bersaglio acquisito si nasconde dietro
a un edificio o a qualche rilievo, il radar continuerà a mostrarlo ma visualizzerà un diverso
simbolo di categoria. Se il bersaglio è in movimento, il radar cercherà di estrapolare la sua
nuova posizione. Per chiarezza, i simboli dei bersagli vengono visualizzati in due colori diversi.
Categorie di bersagli
Delete
In linea visiva
Nessuna linea visiva
Veicolo con ruote
EOS
Diagramma 6.6: Scelta del sistema di acquisizione bersagli
Veicolo con cingoli
Unità per la difesa aerea
Assistenza del copilota: identificazione bersagli
Aeromobile
Il copilota (noto anche con la sigla CP/G, che sta per “copilota/ufficiale delle armi”) può aiutare
il pilota a identificare i bersagli. Sono previsti tre diversi livelli di assistenza: “Novice” (Novizio),
“Realistic” (Realistico) e “Off” (Escluso). Per sceglierli si deve usare il menu “Game Options”.
Elicottero
Vascello
Struttura
Livello “Novice”
Il CP/G identifica immediatamente i bersagli e li segnala sfruttando nomi semplificati, come
“carro nemico” o “aereo alleato”.
Livello “Realistic”
Il CP/G tenta si effettuare un’identificazione visiva, magari usando l’EOS quando è possibile,
ma può volerci un certo tempo, che dipende dalla distanza del bersaglio e dalle condizioni
meteorologiche. Nel frattempo apparirà sul video il messaggio "CP/G IDENTIFYING..."
(copilota intento a identificare) al posto del nome dell’unità che sta cercando di identificare.
Se il contatto visivo con il bersaglio dovesse venire interrotto, non potrà essere effettuata
L’uso del radar avverte il nemico che ti trovi nei dintorni e può attirare il suo fuoco. È ottima
norma spegnere il radar dopo aver finito di usarlo!
6.14
6.15
C A B I N A D E L L’ H AVO C
C A B I N A D E L L’ H AVO C
Radar terrestre
Priorità dei bersagli
Puntamento
automatico
attivo
Rotta attuale
Scala della
rotta
Portata del radar
Il radar terrestre può acquisire bersagli nel campo di battaglia e anche altri elicotteri che
volano bassi e lentamente. È capace di assegnare i bersagli a varie categorie, ma non è in
grado di distinguere fra bersagli alleati e nemici. Il limite di esplorazione del radar è un arco
di 90° a prua dell’elicottero.
Il radar terrestre mostra le città e altre zone edificate come 'rumore di fondo. È possibile
puntare le armi soltanto contro certe strutture di valore tattico e strategico come ponti e
hangar corazzati per aerei.
Posizione di
scansione
Limiti della
scansione
Limiti massimi
della
scansione
Bersaglio
scelto
Nella parte inferiore dello schermo del radar terrestre figurano il riquadro del campo di
osservazione dell’EOS e il marcatore del campo visivo. Scegliendo bersagli diversi, si potrà
vedere il CP/G che sposta il marcatore del campo visivo sul bersaglio. Quando è attivo il
livello realistico di assistenza all’identificazione dei bersagli, il CP/G non può effettuare
alcuna identificazione fino a quando il marcatore non si trova sul bersaglio. Dunque, volando
in modo troppo irregolare il CP/G non potrà identificare nulla.
Portata
Rumore di
fondor
Sceglie la portata del radar terrestre (1, 2, 4 o 6 km).
Dimensione della scansione
Permette di modificare la dimensione dell’arco di scansione del radar. Un arco più
piccolo rende l’elicottero meno visibile ai nemici e aumenta la velocità di scansione.
Bersaglio agganciato Identità del bersaglio
(consultare la sezione
che spiega
l’assistenza del CP/G)
Riquadro del
campo di
osservazione
dell’EOS
Marcatore del
campo visivo
dell’EOS
Direzione della scansione
Distanza del
bersaglio
Nessuna linea
visiva verso il
bersaglio
Sposta a destra o a sinistra rispetto al centro la scansione del radar.
Centraggio della scansione
Riporta al centro la scansione del radar.
Diagramma 6.7: Il quadro del radar terrestre
Scansione singola o continua del radar
Sceglie se il radar dovrà effettuare una scansione singola o continua.
Comandi del sistema di acquisizione bersagli
Attiva
scansione
singola del
radar
Num Lock
Scansione
singola o
continua del
radar
/
+Aumenta
dimensione
della scansione
7
Scansione
a sinistra
4
Mira
automatica
priorità
del bersaglio
8
Scansione
centrale
+ Aumenta
portata
9
Scansione
a destra
5
- Riduce la
dimensione
della scansione
1
-
*
+ Aumenta
Attiva la scansione singola del radar
- Riduce
portata
2
+
6
Aggancia/
sgancia
bersaglio
- Riduce la
priorità dei
bersagli
Del
Priorità dei bersagli
Per sgombrare lo schermo radar, è utile regolare la priorità dei bersagli scegliendo fra
ALL (tutti), LOW (bassa), MEDIUM (media) o HIGH (alta). La priorità che il radar
terrestre assegna a ciascun bersaglio viene citata nel ‘Manuale di riconoscimento’; in
generale, qualunque bersaglio che può sparare contro l’elicottero è considerato di alta
priorità, gli altri veicoli corazzati e le unità sul campo sono considerati di media priorità,
mentre i bersagli non corazzati sono di bassa priorità.
Bersaglio precedente/successivo
Mira automatica
< Bersaglio precedente
0
Quando è stata scelta la modalità scansione singola, attiva un ciclo di scansione del
radar. Il singolo passaggio di esplorazione riduce la visibilità ai bersagli nemici.
Permettono di scorrere in avanti o all’indietro la lista dei bersagli.
3
Spegnimento
> : Bersaglio successivo
^= Aumenta
‘= Riduce
: = Sceglie il successivo
; = Sceglie il precedente
Enter
Diagramma 6.8: Comandi del radar terrestre
Attiva la modalità di mira automatica, in cui il radar terrestre decide automaticamente
qual è il bersaglio più pericoloso. Verranno analizzati soltanto i bersagli della priorità
indicata.
6.16
6.17
C A B I N A D E L L’ H AVO C
C A B I N A D E L L’ H AVO C
Radar aereo
Aggancia/sgancia bersaglio
Mira
automatica
attiva
Bersagli
nemici oppure
tutti
Aggancia il bersaglio attuale per impedire che il sistema di mira automatica ne scelga un
altro.
Portata del radar
Spegnimento
Spegne il radar terrestre.
Bersaglio
attuale
Il radar aereo può acquisire bersagli aerei, dividerli in categorie e distinguere quelli amici da
quelli nemici. È capace di esplorare un campo di 360°.
Portata
Limiti della
scansione
Sceglie la portata del radar aereo (1, 2, 4 o 6 km).
Ampiezza della scansione
Centraggio
della
scansione
Regola la dimensione dell’arco di scansione del radar. Un arco più piccolo significa una
minore visibilità ai nemici e una maggior velocità di scansione.
Direzione della scansione
Sposta a destra o a sinistra rispetto al centro la scansione del radar.
Centraggio della scansione
Riporta al centro la scansione del radar.
Scansione singola o continua del radar
Bersaglio agganciato
Identità del bersaglio
(consultare la sezione
‘Assistenza del copilota’)
Distanza del
bersaglio
Num Lock
/
Unità aerea
alleata
+Aumenta
dimensione
della scansione
7
8
Scansione
a sinistra
Scansione
centrale
4
Mira
automatica
+ Aumenta
2
+
6
Aggancia/
sgancia
bersaglio
3
Permettono di scorrere in avanti o all’indietro la lista dei bersagli.
Del
Aggancia/sgancia bersaglio
Aggancia il bersaglio attuale per impedire che il sistema di mira automatica ne
scelga un altro.
Spegnimento
Spegne il radar aereo.
< Bersaglio precedente
0
Bersaglio precedente/successivo
Attiva la modalità di mira automatica, in cui il radar aereo decide automaticamente qual
è il bersaglio più pericoloso.
Spegnimento
> : Bersaglio successivo
Sceglie se il radar deve visualizzare tutti (ALL) i bersagli aerei o soltanto quelli
nemici (ENEMY).
Mira automatica
9
Scansione
a destra
5
^= Aumenta
‘= Riduce
: = Sceglie il successivo
; = Sceglie il precedente
portata
- Riduce la
dimensione
della scansione
1
- Riduce
portata
*
Attiva la scansione singola del radar
Mostra gli aerei alleati
Comandi del sistema di acquisizione bersagli
Scansione
singola o
continua del
radar
Sceglie se il radar dovrà effettuare una scansione singola o continua.
Quando è stata scelta la modalità scansione singola, attiva un ciclo di scansione del
radar. Il singolo passaggio di esplorazione riduce la visibilità ai bersagli nemici.
Diagramma 6.9: Lo schermo del radar aereo
Attiva
scansione
singola del
radar
Assenza di linea
visiva verso il
bersaglio
Enter
Diagramma 6.10: Comandi del radar aereo
6.18
6.19
C A B I N A D E L L’ H AVO C
C A B I N A D E L L’ H AVO C
Il sistema elettro-ottico (EOS)
Direzione dell’EOS
(non è quella
dell’elicottero)
Tipo di sensore
(FLIR o LLLTV)
Campo visivo
Aggancio
EOS
possibile
Scala di
azimut
dell’EOS
Target
Distanza
del
bersaglio
attuale
Azimut attuale
dell’EOS
Scala di
elevazione
dell’EOS
Scala di
distanza
del
bersaglio
(0 km in
alto, 5 km
in basso)
Elevazione
attuale
dell’EOS
Centro di
mira
dell’EOS
Bersaglio agganciato
Identità del bersaglio (consultare la
sezione ‘Assistenza del copilota’)
Distanza del
bersaglio
Il sistema elettro-ottico è montato sotto il caratteristico muso arrotondato dell’elicottero.
È un gruppo mobile che può essere orientato di ±110° in azimut (cioè a destra o a sinistra)
e da +13° a -40° in elevazione (cioè in su o in giù). Il cannone montato sulla torretta può
avere la stessa escursione e muoversi in sincronia. Il sistema EOS è composto da un canale
di visione frontale a infrarossi (FLIR), un sistema TV a basso livello luminoso (LLLTV) e un
distanziometro laser capace di valutare la distanza del bersaglio. L’immagine generata
dall’EOS appare sullo schermo TV.
L’EOS viene impiegato per localizzare, identificare e designare i bersagli. Se hai scelto di
rinunciare all’assistenza per l’identificazione dei bersagli, potrai usare l’EOS per identificarli
prima di sparare. L’EOS permette un maggior livello di invisibilità rispetto al radar, dato che
i nemici avranno maggiori difficoltà a sapere che sono sotto osservazione.
Per localizzare i bersagli, si inizia scegliendo il massimo campo visivo e ruotando l’EOS nella
direzione in cui si vuole effettuare la ricerca. I bersagli sono più luminosi del panorama che
li circonda. Non appena localizzato un bersaglio, è consigliabile usare lo zoom e ridurre il
campo visivo. Quando l’EOS è puntato direttamente verso il bersaglio, appaiono gli
indicatori di aggancio possibile, al che si può agganciare il bersaglio in modo da tenerlo al
centro dello schermo e identificarlo. L’EOS è utile soprattutto per scoprire i veicoli corazzati
nemici che si nascondono in mezzo agli alberi.
È molto difficile usare l’EOS quando l’elicottero è in movimento, dunque si consiglia di
avvalersene durante i momenti di volo stazionario, sfruttando il mantenimento automatico
di questa condizione. Se le condizioni di illuminazione non sono adatte al sensore scelto,
apparirà un’indicazione "LOW LIGHT" (luce troppo bassa) sullo schermo dell’EOS.
Il sistema di visione frontale a infrarossi (FLIR)
Diagramma 6.11: Lo schermo del sistema elettro-ottico
Il FLIR dispone di tre diversi campi visivi: ampio, medio, stretto. Non può essere usato
quando c’è brutto tempo.
Il sistema televisivo a basso livello luminoso (LLLTV)
Comandi del sistema di acquisizione bersagli
- Riduce
portata
Num Lock
/
*
+ Aumenta
Orienta verso
l’alto
7
Orienta verso
sinistra
5
1
Aggancia/
sgancia
bersaglio
2
Riporta al centro l’EOS.
Bersaglio precedente/successivo
Permettono di scorrere in avanti o all’indietro la lista dei bersagli.
3
Spegnimento
> : Bersaglio successivo
Sceglie il campo visivo dell’EOS fra WIDE (ampio), MEDIUM (medio) e NARROW (stretto).
Centraggio
+
6
Orienta
verso il basso
Zoom
Può dirigere il gruppo EOS a sinistra, a destra, in alto e in basso. Usando una visuale
esterna dell’Havoc, è possibile vedere che la torretta dell’EOS si muove.
9
Orienta verso
destra
Centra
l’obiettivo
Il sistema LLLTV dispone di due diversi campi visivi: medio e stretto. Non può essere
usato di notte.
Orientamento
portata
8
4
-
^= Aumenta
‘= Riduce
: = Sceglie il successivo
; = Sceglie il precedente
Aggancia/sgancia bersaglio
< Bersaglio precedente
Aggancia il bersaglio attuale per impedire che il sistema di mira automatica ne scelga un altro.
0
Del
Enter
Diagramma 6.12: Comandi del sistema elettro-ottico
Spegnimento
Spegne l’EOS.
6.20
6.21
C A B I N A D E L L’ H AVO C
C A B I N A D E L L’ H AVO C
Il mirino montato nel casco (HMS)
Il mirino montato nel casco permette al pilota di acquisire i bersagli semplicemente
guardando nella loro direzione. Il radar e l’EOS sono asserviti all’HMS e ne seguono i
movimenti. Di notte, il pilota deve usare la maschera per la visione notturna (NVG), che si
attiva premendo il tasto N .
Le indicazioni dell’HMS si muovono assieme alla testa del pilota e restano al centro dello
schermo. Per orientare la visuale si possono usare i tasti delle visuali fisse o della cabina
virtuale, che sono stati riportati sul tastierino numerico quando è attiva la modalità HMS.
Portata massima
dell’arma
Centro dell’HMS
Marcatore del
bersaglio
Portata massima
della scala (km)
Scala della portata
dell’arma
Per trovare un bersaglio con il mirino montato nel casco, si inizia scegliendo la modalità
HMS, controllando che ci sia un’arma attiva. L’HMS è rivolto verso i bersagli che si trovano
presso il simbolo che indica il centro del suo campo visivo. Quando appare un bersaglio,
verrà visualizzato un apposito marcatore.
Se è attiva una visuale fissa dalla cabina, per agganciare il bersaglio basta premere Enter e
la visuale scorrerà automaticamente per tenere il bersaglio in vista. In alternativa, si può far
scorrere la cabina virtuale per localizzare un bersaglio, lasciando andare i tasti
per agganciarlo non appena compare il marcatore. L’agganciamento di un bersaglio
garantisce che non ne verrà scelto uno diverso. È possibile tornare a una visuale fissa
premendo Ctrl + Enter .
Distanza del
bersaglio attuale
Indicatori di
agganciamento
Portata massima
dell’arma
Le armi sono indicate da una sigla:
Gun(HE)
Gun(AP)
Igla-V
Ataka
S-8
S-13
GSh-23L
Cannone da 30 mm su torretta (colpi ad alto esplosivo)
Cannone da 30 mm su torretta (colpi perforanti)
Missili aria-aria Igla-V con guida IR
Missili guidati anticarro Ataka con guida radio
Razzi non guidati da 80 mm
Razzi non guidati da 130 mm
Cannoni aggiuntivi GSh-23L da 23 mm
Bersaglio
agganciato
Identità del
bersaglio
(consultare la
sezione ‘Assistenza
del copilota’)
Tipo di arma
La scala della portata dell’arma indica la portata minima e massima dell’arma scelta, nonché
la distanza del bersaglio attuale.
La portata massima cambia a seconda dell’arma attiva e viene indicata in chilometri in
forma numerica.
Tipo di sensore
Numero di armi
rimaste
Diagramma 6.13: Le indicazioni del mirino montato nel casco per le varie armi sono spiegate nella sezione ‘Armi’
INVALID TARGET
SEEKER LIMIT
NO LOS
NO BORESIGHT
MIN RANGE
MAX RANGE
VALID LOCK
il bersaglio non è adatto all’arma scelta
il bersaglio si trova oltre i limiti di ricerca del sensore dell’arma
manca una linea visiva verso il bersaglio
il bersaglio deve trovarsi di fronte all’elicottero per usare i razzi
o i cannoni aggiuntivi
il bersaglio è troppo vicino
il bersaglio è troppo lontano
l’agganciamento è valido
Orientamento
Il tipo di sensore indica il sistema di acquisizione dei bersagli attivi:
GND RDR
AIR RDR
FLIR
LLLTV
HMS
radar terrestre
radar aereo
sistema di visione frontale a infrarossi
sistema TV a basso livello luminoso
mirino montato nel casco
I seguenti indicatori di agganciamento fanno presente che si è verificato qualche intoppo:
NO ACQUIRE
non è attivo alcun sistema di acquisizione
NO WEAPON
NO TARGET
non è stata scelta nessun’arma
non è stato designato alcun bersaglio
È possibile orientare l’HMS verso sinistra, destra, in alto e in basso. Questi tasti
dovrebbero essere usati assieme a
Ctrl
oppure a
Shift per far scorrere le visuali
fisse dalla cabina, e assieme a oppure a Alt per far scorrere la cabina virtuale.
Bersaglio precedente/successivo
Permettono di scorrere in avanti o all’indietro la lista dei bersagli.
Aggancia/sgancia bersaglio
Aggancia il bersaglio attuale per impedire che l’HMS ne scelga un altro.
Spegnimento
Spegne l’EOS.
6.22
6.23
C A B I N A D E L L’ H AVO C
C A B I N A D E L L’ H AVO C
Armi
L’Havoc è un elicottero da attacco pesantemente armato, capace di attaccare e distruggere
bersagli corazzati, non corazzati e aerei. Dispone di quattro attacchi, due per ciascuna semiala
e può montare svariate combinazioni di armi, a seconda di ciò che richiede la missione.
Il marcatore del besaglio con
puntino al centro indica che
si sta usando un’arma guidata
contro un bersaglio terrestre
Marcatore del
bersaglio senza
agganciamento valido
Scegliendo un’arma, si commuta automaticamente l’HUD in modalità combattimento e si
attiva il mirino montato nel casco.
Portando le armi in sicura o spegnendo il mirino montato nel casco si fa tornare l’HUD alla
modalità navigazione.
sceglie la prossima arma.
Quando i besagli rientrano
nella portata della torretta
o dei razzi, il marcatore del
bersaglio cambia in un foro
del reticolo che si muove in
senso antiorario man mano
che il bersaglio si avvicina
Marcatore del
bersaglio con
agganciamento valido
Shift +
sceglie l’arma precedente.
Ctrl +
mette le armi in sicura.
Alt +
sceglie il cannone su torretta.
Per sparare con un’arma si preme Spacebar . Se l’arma non viene lanciata, bisogna
controllare gli indicatori di agganciamento sul puntatore montato nel casco.
Il cannone della torretta
Diagramma 6.14: Il marcatore dei bersagli dell’HMS
Comandi del sistema di acquisizione bersagli
Num Lock
/
*
8
9
-
^= Aumenta
‘= Riduce
: = Sceglie il successivo
; = Sceglie il precedente
Orienta verso
l’alto
7
4
5
1
Portata massima 2.000 metri
+
Aggancia/
sgancia
bersaglio
2
3
Spegnimento
> : Bersaglio successivo
< Bersaglio precedente
0
Del
cannone da 30 mm
Cadenza di fuoco 300 colpi al minuto
6
Orienta
verso il basso
Il cannone è capace di seguire automaticamente il bersaglio scelto e può essere orientato
di ±110° in azimut (cioè a destra o a sinistra) e da +13° a -40° in elevazione (cioè in su o
in giù). Può essere usato per attaccare bersagli aerei o terrestri. I colpi perforanti sono
efficaci contro i bersagli terrestri, mentre i colpi ad alto esplosivo possono colpire i bersagli
terrestri e aerei non corazzati.
Tipo
Orienta verso
destra
Orienta verso
sinistra
L’Havoc dispone di un potente cannone 2A42 da 30 mm, montato su una torretta sotto il
muso. Il cannone è installato fra due caricatori contenenti ciascuno 130 colpi, ma di tipo
diverso, dunque può essere alimentato selettivamente con colpi ad alto esplosivo o
perforanti.
Enter
Diagramma 6.15: Comandi del mirino montato nel casco
Velocità di uscita 1.000 metri al secondo
Peso
1 Kg per ogni colpo
6.24
6.25
C A B I N A D E L L’ H AVO C
Bersaglio tra il limite
minimo e quello
massimo
C A B I N A D E L L’ H AVO C
Il puntatore del
cannone si accorcia
in senso antiorario
man mano che la
distanza del
bersaglio cala.
Igla-V
L’Havoc può montare missili guidati aria-aria a corto raggio Igla-V, organizzati in gruppi di
quattro unità. È dunque possibile imbarcare fino a 16 di questi missili.
L’Igla-V è un missile con ricerca termica, efficace contro bersagli aerei; scegliendo un
bersaglio terrestre, apparirà l’indicazione "INVALID TARGET" (bersaglio non valido) sull’HMS.
Per tentare di confondere questo missile, i bersagli nemici cercheranno di usare i
disturbatori a infrarossi e i razzi luminosi.
Tipo
Diagramma 6.16: Indicazioni dell’HMS per il cannone su torretta, riferite a un bersaglio terrestre valido
La distanza del
bersaglio si trova
oltre la portata
massima del
cannone.
Appare il normale
marcatore del
bersaglio, senza
però alcuna
indicazione del
bersaglio.
aria-aria a corto raggio
Guida
diretta a infrarossi (“spara e dimentica”)
Portata massima
5.200 metri
Velocità di crociera
Mach 2,5
Campo visivo del sensore
60°
Peso
18,2 Kg
Muovendo il contrassegno del centro dell’HMS verso il punto calcolato di intercettazione
si riducono le manovre che il missile dovrà effettuare in volo, aumentando la probabilità
di colpire.
Punto calcolato di
intercettazione del
bersaglio
Contrassegno del
bersaglio
indicante un
aggancio valido
Diagramma 6.17: Indicazioni dell’HMS per il cannone su torretta, riferite a un bersaglio terrestre fuori portata
Punto di mira del
cannone per colpire
il bersaglio aereo
Diagramma 6.19: Indicazioni dell’HMS per l’Igla-V, riferite a un bersaglio aereo valido
Diagramma 6.18: Indicazioni dell’HMS per il cannone su torretta, riferite a un bersaglio aereo valido
6.26
6.27
C A B I N A D E L L’ H AVO C
C A B I N A D E L L’ H AVO C
Ataka
Razzi non guidati
L’Havoc può imbarcare anche missili anticarro a corto raggio radiocomandati Ataka,
organizzati in gruppi di otto unità. È dunque possibile montare fino a 16 di questi missili.
L’Havoc può montare anche razzi a pinne ripiegate (FFAR) da 80 mm (S-8) e 130 mm (S13). Questi razzi non sono guidati, dunque è necessario puntare esattamente l’elicottero
verso il bersaglio, usando la visuale verso prua. Per aumentare i danni inflitti, è possibile
sparare una salva di razzi.
L’Ataka è un missile che viene guidato via radio da un trasmettitore montato nel muso
dell’Havoc. È necessario che il bersaglio resti in linea visiva per tutto il tempo di volo del
missile, che viene indicato (in secondi) sull’HMS. Nel caso in cui siano stati lanciati più
missili, viene indicato il tempo di volo di quello che è partito per ultimo. L’Ataka è efficace
con i bersagli terrestri corazzati, ma può essere usato anche con i bersagli aerei lenti.
Tipo
Guida
Portata massima
Velocità di crociera
Campo visivo del sensore
Peso
missile guidato anticarro (ATGM) a corto raggio
radiocomandata
6.000 metri
Mach 1,1
50°
42,5 Kg
S
Shift + S
aumenta la dimensione della salva.
riduce la dimensione della salva.
S-8
I razzi S-8 sono alloggiati in un lanciarazzi da 20 unità e ne possono essere imbarcati fino a 80.
Sono efficaci contro i veicoli e le strutture non corazzate, oppure anche contro gli aerei lenti.
Tipo
razzi a pinne ripiegate
Portata massima
4.000 metri
Peso
11,3 Kg
S-13
I razzi S-13 sono alloggiati in un lanciarazzi da 5 unità e ne possono essere imbarcati fino a
20. Sono efficaci contro i veicoli terrestri non corazzati, le strutture corazzate e gli aerei lenti.
Tipo
Marcatore del
bersaglio, indicante
un aggancio valido
razzi a pinne ripiegate
Portata massima
6.000 metri
Peso
68,0 Kg
Centro di mira
Tempo mancante
all’impatto (secondi)
Bisogna manovrare
l’elicottero per
portare il centro di
mira verso il
bersaglio
Bersaglio
Diagramma 6.20: Indicazioni dell’HMS per l’Ataka, riferite a un bersaglio terrestre valido
Dimensione della
salva di razzi
Diagramma 6.21: Indicazioni dell’HMS riferite ai razzi non guidati, che
non sono allineati con un bersaglio terrestre
6.28
6.29
C A B I N A D E L L’ H AVO C
C A B I N A D E L L’ H AVO C
Cannoni aggiuntivi
Bersaglio
allineato con il
centro di mira
L’Havoc può montare cannoni aggiuntivi esterni GSh-23L con due canne da 23 mm, con
250 colpi ciascuno. Queste armi sono efficaci contro i bersagli terrestri non corazzati e i
bersagli aerei. Essendo i cannoni allineati all’elicottero, è necessario puntare quest’ultimo
verso il bersaglio quando si vuole prendere la mira. In questo caso, torna utile la visuale fissa
verso prua.
Tipo
cannone da 23 mm con due canne
Cadenza di fuoco
1.000 colpi al minuto
Portata massima
2.000 metri
Velocità di uscita
930 metri al secondo
Peso
0,2 Kg per ogni colpo
Diagramma 6.22: Indicazioni dell’HMS riferite ai razzi non guidati, che sono
allineati con un bersaglio terrestre
Centro di mira
Centro di mira
Bisogna manovrare
l’elicottero per
portare il centro di
mira verso il punto
di intercettazione
del bersaglio
Gun pipper lined
up with boresight
Punto di
intercettazione
calcolato
Bersaglio
Marcatore del
bersaglio
Diagramma 6.25: Indicazioni dell’HMS riferite a cannoni esterni, che sono allineati con un bersaglio terrestre
Diagramma 6.23: Indicazioni dell’HMS riferite ai razzi non guidati, che non sono
allineati con un bersaglio aereo
Dispositivi anti-intercettamento
Marcatore del
bersaglio
Quando l’avvisatore delle minacce indica un missile nemico in arrivo, è possibile avvalersi
delle seguenti contromisure per aumentare le proprie probabilità di sopravvivenza.
Centro di mira
allineato con il
punto di
intercettazione
Disturbatore radar
Questo impianto ha lo scopo di confondere il radar nemico, facendogli credere che ci
siano tanti bersagli fasulli.
J
accende/spegne il disturbatore radar
Disturbatore IR
Questo impianto emette forti radiazioni IR per confondere i sensori dei missili IR in
arrivo.
Diagramma 6.24: Indicazioni dell’HMS riferite ai razzi non guidati, che sono
allineati con un bersaglio aereo Marcatore del bersaglio
I
accende/spegne il disturbatore IR
6.30
6.31
C A B I N A D E L L’ H AVO C
Carta metallizzata antiradar
Si tratta di una grandissima quantità di striscioline di alluminio e mylar, che quando
vengono lanciate in aria si disperdono formando una nube che confonde i missili con
guida radar in arrivo.
C
lancia una cartuccia di carta metallizzata antiradar
Razzi luminosi
I razzi luminosi sono dispositivi pirotecnici che bruciano in modo da creare falsi bersagli
per i missili con ricerca IR.
F
lancia un razzo luminoso
Gli svantaggi delle contromisure elettroniche (ECM) come i disturbatori radar e IR sono
l’aumento della visibilità dell’elicottero. I disturbatori dovrebbero essere usati solo
quando è necessario, senza dimenticarsi di spegnerli dopo l’uso. Viceversa, lo
svantaggio della carta metallizzata e dei razzi luminosi è che non sono infiniti. L’Havoc
può portare 30 cartucce di ciascun tipo (carta metallizzata e razzi luminosi).
Contromisure automatiche
Il copilota può aiutare il pilota assumendo il controllo delle contromisure: basta
modificare la relativa opzione nel menu “Game Options”. È possibile scegliere
quest’agevolazione anche durante il volo.
Ctrl + C
contromisure automatiche attive/disattive
Quando le contromisure automatiche sono attive, si illumina la spia di stato AC.
Maschera per la visione notturna (NVG)
Il pilota dell’Havoc dispone di una maschera per la visione notturna quando deve volare
in condizioni di oscurità.
N
accende/spegne la maschera per la visione notturna.
7. MANUALE DI RICONOSCIMENTO
7.73
M A N UA L E D I R I C O N O S C I M E N TO
8. APPENDICI
8.1
APPENDICI
Titoli
Acronimi
Titoli
AAA
AGM
AP
APC
APU
ASE
ATGM
CAP
CAS
CP/G
DTV
DVO
ECM
EO
FAC
FARP
RAZORWORKS
EMPIRE INTERACTIVE
Squadra di progetto
Kevin Bezant
Todd Gibbs
James Hobson
Dave Lomas
James Morris
Dave Proctor
Neil Roberts
Matt Smith
Direttore dello sviluppo
Mark Havens
Voci
Adam Longworth
Monica Buferd
Philip Bretherton
Eric Meyers
Marketing
Alison Ryan
Terry Shuttleworth
Sevgi Kirik
Paul Chapman
Musica
Alex Cable
PR
Kate Johns
Dawn Beasley
Manuale e scenari
Nikolai Arturovich
Produzione
Tony Bond
Progetto del manuale
Helen Morris
Dipartimento grafica
Phil Goldfinch
Clare Brown
Gary Lucken
Paul Flewitt
Olga van Rosen
Anti-Aircraft Artillery, Artiglieria contraerea
Air to Ground Missile, Missile aria-terra
Armour Piercing, Colpi perforanti
Armoured Personnel Carrier, Trasporto truppe corazzato
Auxiliary Power Unit, Generatore ausiliario
Air Survivability Equipment, Equipaggiamento di bordo per la sopravvivenza
Anti-Tank Guided Missile, Missile guidato anticarro
Combat Air Patrol, Pattuglia di combattimento aereo
Close Air Support, Supporto aereo ravvicinato
Co-Pilot/Gunner, Copilota e operatore delle armi
Daylight TV, Sistema TV diurno
Direct View Optics, Canale ottico a visione diretta
Electronic Countermeasures, Contromisure elettroniche
Elettro-ottico
Forward Air Controller, Controllore aereo avanzato
Forward Arming And Refueling Point, Punto avanzato di rifornimento armi e
munizioni
FFAR
Folding Fin Aerial Rocket, Razzi a pinne ripiegate
FLIR
Forward Looking Infra-Red, sensore per la visione frontale a infrarossi
HE
High Explosive, Alto esplosivo
HEAT
High Explosive Anti-Tank, Alto esplosivo anticarro
HEDP High Explosive Dual Purpose, Alto esplosivo bivalente
HMS
Helmet Mounted Sight, Mirino montato nel casco
HSI
Horizontal Situation Indicator, Indicatore della situazione orizzontale
HUD
Head Up Display, Visore proiettato
IFV
Infantry Fighting Vehicle, Veicolo da combattimento per la cavalleria
IHADSS Integrated Helmet And Display Sighting System, Sistema di
visualizzazione integrato nel casco
IR
Infrarossi
LLLTV Low Light Level TV, Sistema TV a basso livello luminoso
LOAL
Lock On After Launch, Aggancio dopo il lancio
LOBL
Lock On Before Launch, Aggancio prima del lancio
LOS
Line Of Sight, Linea visiva
LZ
Landing Zone, Zona di atterraggio
MBT
Main Battle Tank, Carro armato da battaglia
MFD
Multi-Function Display, Schermo multifunzioni
MPSM Multi-Purpose Sub-Munitions, Sotto-munizioni polivalenti
MRLS Multiple Rocket Launch System, Sistema lanciarazzi multiplo
NOE
Nap Of the Earth, Volo rasoterra
NVG
Night Vision Goggles, Maschera per la visione notturna
PNVS Pilot Night Vision Sensor, Sensore del pilota per la visione notturna
RWR
Radar Warning Receiver, Ricevitore radar di allarme
SAM
Surface to Air Missile, Missile terra-aria
SEAD
Suppression of Enemy Air Defences, Soppressione delle difese aeree nemiche
TADS
Target Acquisition and Designation System, Puntatore di acquisizione
e designazione bersagli
TOW
Tube-Launched Optically-tracked Wire-guided, Missile lanciato da tubo,
filoguidato, con guida ottica
TSD
Tactical Situation Display, Quadro della situazione tattica
TWD
Threat Warning Display, Avvisatore di minacce
VSI
Vertical Speed Indicator, Variometro
Effetti sonori
Matinee Sound And Vision
Mahendra Sampath
Fotografia
Patrick Allen
Collaudatori Beta
Richard 'Flexman' Hawley
Steve 'Shodan' Harper
Peter 'PeterSan' Jemmeson
Roddy Kearey
Frank Morissette
Bernd Almstedt
Nigel Doyle
Mark Taylor
Ringraziamenti speciali a
Richard Huddy
Tom Forsyth
Peter Wilkinson
Dave Cleland
Flt.Lt. Matthew Alcock
Vendite
Adam Roberts
Mark Scriven
Volker Grünthaler
Matt Castle
Ezra Garside
Controllo qualità
Darren Thompson
Ben Moss
Danny Rawles
Alex Kyriacou
Ben Jay
Matthew Young
Boyce Bailey
Servizio clienti
David Goodyear
Assistenza clienti
Tristram Defries
Stephen Wickes
Clare O'Gorman
8.2
8.3
BASICS