lavori di manutenzione riguardante interventi di tinteggiatura

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lavori di manutenzione riguardante interventi di tinteggiatura
AZIENDA OSPEDALIERA SANTA CROCE E CARLE - CUNEO
S.C. Tecnico
LAVORI DI MANUTENZIONE
RIGUARDANTE INTERVENTI
DI TINTEGGIATURA, VERNICIATURA E SIMILI
2016-2017
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
IL PROGETTISTA
ing. Giuseppe Stumpo
ing. Paolo De Giovanni
______________________________
____________________________________
A.S.O. “Santa Croce e Carle” – Cuneo
Prescrizioni tecniche
Lavori di tinteggiatura
CAPO I
DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1
Oggetto dei lavori
Le seguenti prescrizioni disciplinano l'esecuzione di lavori di manutenzione riguardante interventi di
tinteggiatura, verniciatura e simili che potrebbero rendersi necessari ai fabbricati dell'Azienda Ospedaliera
S. Croce e Carle di Cuneo.
I suddetti interventi sono da effettuare in stretta osservanza alle prescrizioni e condizioni impartite dalla
Direzione dei Lavori in base alle esigenze avanzate di volta in volta dalla Amministrazione.
Art. 2
Durata dei lavori
L’appalto ha durata di 540 giorni, naturali e consecutivi, decorrenti dalla data del verbale di consegna dei
lavori.
Su richiesta dell’Azienda Ospedaliera, gli specifici lavori ordinati per iscritto ed ancora in corso alla
scadenza, dovranno essere ultimati proseguendo l'attività oltre la data contrattuale d’ultimazione lavori.
Art. 3
Forma ed ammontare dei lavori
Gli interventi sono affidati a misura.
L'importo complessivo presunto dei lavori posto a base di gara, ammonta ad Euro 155.000,00 I.V.A.
esclusa, di cui Euro 4.154,92 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso.
Trattandosi di contratto relativo a lavori di manutenzione non predeterminati in numero e tipologia, qualora,
nell’arco temporale di esecuzione degli interventi, l’importo dei lavori da effettuare ecceda l’importo
contrattuale, il Direttore dei lavori dà comunicazione al Responsabile del procedimento che può autorizzare
l’ulteriore spesa mediante l’utilizzo del ribasso fino all’originario importo posto a base di gara.
Il quadro relativo all’importo presunto a base di gara e dell’incidenza percentuale della quantità di mano
d’opera è il seguente:
LAVORAZIONI - CPV
Tinteggiatura, verniciatura e simili - 45442100-8
CATEGORIA
CLASSIFICA
OS 7 - I
IMPORTO
€
INCIDENZA MANO
D’OPERA
%
155.000,00
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Art. 4
Affidamento dei lavori
La gara d'appalto avrà luogo secondo la vigente legislazione sui lavori pubblici nella forma e nei modi indicati nel
bando e nel disciplinare di gara.
Art. 5
Garanzie
Per quanto riguarda la cauzione definitiva si rimanda all’113 del D. L.vo n. 163/06.
L’Impresa aggiudicataria è obbligata a produrre polizza assicurativa di cui all’art. 129 del D. L.vo n. 163/06
e del D. M. n. 123/04 come di seguito specificata:
Sezione A della Scheda Tecnica 2.3 del D.M. 12.03.2004 n. 123, somme assicurate:
- Partita 1: importo di aggiudicazione dei lavori; - Partita 2: Euro 150.000,00; - Partita 3: Euro 75.000,00.
Sezione B della Scheda Tecnica 2.3 del citato D.M. n. 123/2004: massimale non inferiore ad Euro
500.000,00.
Copertura assicurativa manutenzione: durata di 24 mesi dalla data del certificato regolare esecuzione.
A lavori ultimati, prima del pagamento della rata di saldo, la Ditta esecutrice dovrà produrre la garanzia
fidejussoria prevista dall’art. 141, comma 9, del D.L.vo n. 163/2006.
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Prescrizioni tecniche
Lavori di tinteggiatura
CAPO II
PRESCRIZIONI E NORMATIVE TECNICHE
Art. 6
Caratteristiche dei materiali da usare
Le caratteristiche tecniche e dimensionali dei materiali e dei componenti da utilizzarsi per l'esecuzione delle
opere, indicate nelle voci dell'elenco prezzi unitari, non rappresentano un vincolo assoluto. Tali dettagliate
descrizioni sono infatti fornite esclusivamente per individuare con esattezza la qualità ed il livello
tecnologico minimo dei componenti richiesti. L'Amministrazione si riserva pertanto di accettare componenti
con caratteristiche tecniche e dimensionali non del tutto identiche a quelle indicate nelle descrizioni, ma si
riserva altresì di rifiutare componenti che siano in modo palese qualitativamente e tecnicamente inferiori al
livello specificato.
Art. 7
Criteri esecutivi
Materiali in genere
I materiali impiegati nelle opere da decoratore dovranno essere sempre della migliore qualità e rispondenti
alle caratteristiche e classificazioni riportate dalle norme UNI 10795 ed UNI EN 13300. Le vernici speciali,
eventualmente prescritte dalla Direzione Lavori dovranno essere fornite nei loro recipienti originali chiusi.
Tutti i prodotti utilizzati devono riportare in etichetta tre indicazioni:
−
la categoria di appartenenza del prodotto, secondo le definizioni di cui all’allegato I del D.Lgs. n. 161
del 27 marzo 2006 (allegato A della Direttiva 2004/42/CE);
−
il valore limite di COV (composti organici volatili) per quella categoria di prodotto;
il contenuto massimo di COV, espresso in g/l, dello specifico prodotto, pronto all’uso (si prendono i
valori di diluizione riportati nelle indicazioni d’uso del prodotto).
I prodotti vernicianti sono prodotti applicati allo stato fluido, costituiti da un legante (naturale o sintetico),
da una carica e da un pigmento o terra colorante che, passando allo stato solido, formano una pellicola o uno
strato non pellicolare sulla superficie.
Si distinguono in:
−
−
tinte, se non formano pellicola e si depositano sulla superficie;
−
impregnanti, se non formano pellicola e penetrano nelle porosità del supporto;
−
pitture, se formano pellicola ed hanno un colore proprio;
−
vernici, se formano pellicola e non hanno un marcato colore proprio;
rivestimenti plastici, se formano pellicola di spessore elevato o molto elevato (da 1 a 5 mm circa), hanno
colore proprio e disegno superficiale più o meno accentuato.
I prodotti vernicianti devono possedere valori adeguati delle seguenti caratteristiche in funzione delle
prestazioni loro richieste:
−
−
dare colore in maniera stabile alla superficie trattata;
−
avere funzione impermeabilizzante;
−
essere traspiranti al vapore d'acqua;
−
impedire il passaggio dei raggi U.V.;
−
ridurre il passaggio della CO2;
−
avere adeguata reazione e/o resistenza al fuoco (quando richiesto);
−
avere funzione passivante del ferro (quando richiesto);
−
resistenza alle azioni chimiche degli agenti aggressivi (climatici, inquinanti);
− resistere (quando richiesto) all'usura.
I limiti di accettazione saranno quelli prescritti nel progetto od in mancanza quelli dichiarati dal fabbricante
ed accettati dalla direzione dei lavori.
Le informazioni tecniche dei prodotti impiegati si intendono presentate in base ai criteri definiti dalle norme
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UNI 8757 - 8758.
Modi di esecuzione dei lavori
Tutti i lavori devono essere eseguiti secondo le migliori regole d'arte e le prescrizioni della Direzione
Lavori, in modo che le opere rispondano perfettamente a tutte le condizioni stabilite dal presente capitolato.
L'esecuzione dei lavori deve essere coordinata secondo le prescrizioni della Direzione Lavori e con esigenze
che possano sorgere dalla contemporanea esecuzione di altre opere nei locali, affidate ad altre ditte.
La ditta dovrà prevedere, senza alcun maggiore onere a carico dell'Ente Committente, l'attuazione di opere
provvisorie necessarie per non intralciare la normale attività svolgenti nei fabbricati e non potrà sollevare
eccezioni per le eventuali ripercussioni negative sul rapido svolgimento dei lavori.
Tinteggiature, coloriture e verniciature
L’impresa ha l’obbligo di fornire alla Direzione Lavori le schede tecniche dei prodotti che intende impiegare
nelle lavorazioni, precisando che la Stazione Appaltante potrà, senza imporre un prodotto specifico,
avanzare perplessità ed eventuale diniego sull’utilizzo dei prodotti proposti dalla Ditta Esecutrice, se ritenuti
non rispondenti alle specifiche richieste.
Qualora sia ritenuto necessario da parte della Direzione Lavori, qualunque tinteggiatura, coloritura o
verniciatura, dovrà essere preceduta da una conveniente ed accurata preparazione delle superfici, a mezzo di
lavori di raschiatura, scrostatura, stuccatura, levigatura, rasatura, sverniciatura, pulitura, ed eventuali riprese
di spigoli, il tutto secondo le esigenze, ovvero tutto quanto occorre per dare una superficie preparata a regola
d’arte.
A preparazione avvenuta delle superfici, dovrà essere predisposta la stesura di idoneo fissativo, come
riportato da scheda tecnica di ogni prodotto, precisando che dovranno essere impiegati Primer trasparenti o
pigmentati a secondo dello stato in essere dei supporti, tutti a base d’acqua, idrorepellenti e permeabili al
vapore acqueo. Per interventi all’interno dei presidi ospedalieri si fa assoluto divieto di impiego di fissativi
acrilici a solvente, o prodotti sgrassanti a solvente.
Per le opere in legno dovrà essere fatta con particolare cura la stuccatura e la levigatura.
Per le opere metalliche la preparazione delle superfici dovrà eventualmente essere preceduta dalla
raschiatura, stuccatura con mastici speciali, seppiatura, sgrassaggio e lavaggio.
Per le superfici interne, le tinteggiature con caratteristiche di idropittura traspirante, dovranno essere di
qualità superiore, coprenti, con classe di resistenza alla spazzolatura ad umido pari almeno a 4 (UNI EN
13300), con aspetto opaco, o a seguito di esplicita richiesta con aspetto lucido o satinato, esenti da solventi,
con contenuto limitato di emissioni.
Per le superfici interne, le tinteggiature con caratteristiche di idropittura lavabile, dovranno essere di qualità
superiore, coprenti, con elevata traspirabilità, con classe di resistenza alla spazzolatura ad umido pari
almeno a 2 (UNI EN 13300), con aspetto opaco, o a seguito di esplicita richiesta con aspetto lucido o
satinato, esenti da solventi, con contenuto limitato di emissioni.
Dove richiesto, secondo le indicazioni della Direzione Lavori, le idropitture impiegate dovranno esercitare
azione antimuffa, compreso anche l’eventuale utilizzo di specifici disinfestanti per muffe e muschi tipici
delle murature, con successiva stesura di idropittura speciale antimuffa, lavabile e traspirante, a base di
dispersioni sintetiche, con aspetto opaco.
Per le superfici interne, le tinteggiature con caratteristiche di smalti murali acrilici all’acqua, dovranno
essere inodori ed a basso impatto ambientale, esenti da solventi ed emissioni, con una classe di resistenza
all’abrasione umida pari ad 1 (EN 13300), con elevato potere coprente, buona permeabilità al vapore, con
aspetto opaco (gloss < 5).
Per le superfici interne, le tinteggiature speciali con caratteristiche di rivestimenti plastici bucciati, dovranno
essere a base di copolimeri acrilici, polimeri vinilici, in emulsione acquosa e di pigmenti di pregiata qualità,
con caratteristiche di buona elasticità, resistenza meccanica e riempimento, con aspetto opaco, e dovranno
essere applicate secondo le migliori norme in uso, in base alle prescrizioni delle relative schede tecniche dei
materiali e caratteristiche impartite dalla Direzione Lavori per ogni singolo lavoro ed a perfetta regola
d’arte.
Per le superfici esterne, la tipologia di tinteggiatura dovrà essere concordata con la Direzione Lavori, e
scelta secondo la composizione e le finiture delle murature, con particolare attenzione nella preparazione del
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supporto e nella scelta del fissativo.
Le tinteggiature, coloriture e verniciature dovranno, se richieste, essere anche eseguite con colori diversi su
una parete, zoccoli e quanto altro occorre alla perfetta esecuzione dei lavori, e dovranno avere le
caratteristiche cromatiche secondo quanto segue:
−
−
Tinteggiature all’acqua (idropitture e smalti all’acqua) dovranno avere le seguenti caratteristiche
cromatiche:
•
Blocco A (rosa): colore tipo “Sikkens” cod. D6.05.85;
•
Blocco B (verde): colore tipo “Sikkens” cod. L0.07.77;
•
Blocco C (azzurro): colore tipo “Sikkens” cod. R0.05.85;
•
Blocco D (giallo): colore tipo “Sikkens” cod. G4.15.85;
•
porte (avorio): colore tipo “Sikkens” cod. G8.06.90;
Verniciature su parti metalliche (smalti all’acqua):
•
Blocco A (rosa): colore RAL 3017;
•
Blocco B (verde): colore RAL 6017;
•
Blocco C (azzurro): colore RAL 5012;
• Blocco D (giallo): colore RAL 1018.
In relazione a quanto sopra riportato, si precisa che per ogni intervento, la Direzione Lavori darà precise
indicazioni sulla gamma cromatica da impiegare, alle quali le Ditta Esecutrice si dovrà attenere
scrupolosamente.
Tutte le operazioni relative alla tinteggiatura e verniciature richiedono la più scrupolosa osservanza delle
norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro. Le pitture in genere contengono solventi infiammabili.
Occorre evitare nel modo più assoluto la presenza di fonti potenziali di scoppio o incendio quali fiamme
libere, scintille, sigarette accese, operazioni di spazzolatura meccanica.
Debbono impiegarsi indumenti da lavoro, guanti, occhiali e maschere munite di filtro idoneo per solventi.
Sulle latte sono comunque indicati i contrassegni di avvertenza di eventuali pericoli, secondo le più recenti
norme CEE.
Tutti i contenitori delle pitture devono essere maneggiati con cura e chiusi dopo l’impiego.
L’Impresa ha inoltre l’obbligo di eseguire, nei luoghi e con le modalità che le saranno prescritti, i campioni
dei vari colori di rifinitura sia per la scelta delle tinte sia per il genere di esecuzione e ripeterli
eventualmente con le varianti richieste sino ad ottenere l’approvazione della Direzione Lavori, prima di por
mano all’opera stessa. Essa dovrà infine adottare ogni precauzione e mezzo necessario ad evitare spruzzi o
macchie di tinte o vernici sulle opere eseguite (pavimenti, rivestimenti, serramenti, ecc.) restando a suo
carico ogni lavoro necessario a ripagare i danni eventualmente arrecati.
Esecuzioni particolari
I sistemi di decorazione si intendono realizzati secondo le prescrizioni del progetto ed in loro mancanza (od
a loro integrazione) si intendono realizzati secondo le indicazioni date dal produttore ed accettate dalla
Direzione dei Lavori; le informazioni saranno fornite secondo le norme UNI 8758 o UNI 8760 e
riguarderanno:
−
criteri e materiali di preparazione del supporto (su superfici nuove accertarsi che il supporto sia asciutto
e ben stagionato, su superfici già pitturate eseguire una spazzolatura ed un’eventuale raschiatura per
eliminare la vecchia pittura o fondo in distacco, ripristinare la superficie da eventuali crepe con
materiale cementizio);
−
criteri e materiali per realizzare l'eventuale strato di fondo, ivi comprese le condizioni ambientali
(temperatura, umidità) del momento della realizzazione e del periodo di maturazione e le condizioni per
la successiva operazione;
−
criteri e materiali per realizzare l'eventuale strato intermedio, ivi comprese le condizioni citate all'allinea
precedente per la realizzazione e maturazione;
− criteri e materiali per lo strato di finitura, ivi comprese le condizioni citate al secondo allinea.
Durante l'esecuzione, per tutti i tipi predetti, si curerà per ogni operazione la completa esecuzione degli
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strati, la realizzazione dei punti particolari, le condizioni ambientali (temperatura, umidità) e la corretta
condizione dello strato precedente (essiccazione, maturazione, assenza di bolle, ecc.) nonché le prescrizioni
relative alle norme di igiene e sicurezza.
Tutte le pareti interne ed i soffitti saranno tinteggiati mediante l’applicazione di una mano di fissativo e
successive due riprese di idropittura nelle tinte a scelta della Direzione Lavori. Ad ogni ripresa ultimata ne
sarà data comunicazione alla Direzione Lavori, che potrà verificarne l’avvenuta esecuzione a regola d’arte.
Per consentire una più facile verifica dell’effettiva esecuzione delle tre stesure (una mano di fissativo e
successive due riprese di idropittura) si chiede di aggiungere al fissativo (se di tipo trasparente) una quantità
di tinteggiatura utile per rilevarne l’avvenuta stesura.
Per le opere metalliche (serramenti, intelaiature, grigliati, inferriate, tubazioni a vista e radiatori, strutture
metalliche, …) sarà prevista la spazzolatura delle superfici grezze, la coloritura con una ripresa di
antiruggine e la successiva finitura con due riprese di vernice a smalto satinato per esterni o ferromicaceo
con colori a scelta della DL.
Le opere metalliche zincate, in alluminio o in acciaio inox che si dovessero verniciare (quali ad esempio i
canali di ventilazione …) devono essere trattate preventivamente con una o più mani di fondo specifico per
consentire una buona aderenza delle mani di smalto alla loro superficie.
Per le opere in legno (serramenti interni ed avvolgibili già tinteggiati) dovrà essere prevista la carteggiatura
ed eventuale stuccatura delle superfici interessate. Sarà quindi eseguita una mano di primer all’acqua
precedente all’applicazione di smalto di finitura.
Per le opere in P.V.C. e materiali plastici dovranno essere eseguiti lavori di pulitura, di sgrassaggio con
prodotti idonei, ed una eventuale leggera carteggiatura, per migliorarne l’aderenza dello smalto.
Il possibile impiego di fissativi acrilici a solvente, o prodotti sgrassanti a solvente, negli interventi esterni su
superfici particolarmente difficili, dovrà essere tassativamente comunicato ed autorizzato dalla Direzione
Lavori.
Le opere complete di rifinitura dovranno comunque eseguirsi di norma secondo le operazioni elementari e
con materiali delle migliori qualità ed applicate con la massima cura, dovendosi con esse ottenere l’assoluta
perfezione di lavoro.
Le vernici a smalto dovranno conservare il colore ed il loro lucido brillante, resistere alle intemperie, non
distaccarsi né screpolarsi.
Le tonalità di colore verranno precisate in corso d’opera dalla DL, previa approvazione delle campionature
da parte della Soprintendenza e del competente Ufficio Comunale.
L’Impresa dovrà garantire che sulle pareti tinteggiate non si formeranno macchie od efflorescenze, anche
successivamente all’ultimazione dei lavori e fino al collaudo finale. In caso contrario sarà a carico
dell’Impresa ogni onere per la loro immediata rimozione e per il ripristino delle parti eventualmente
deteriorate.
Il Direttore dei Lavori per la realizzazione del sistema di rivestimento opererà come segue.
a) nel corso dell'esecuzione dei lavori (con riferimento ai tempi ed alle procedure) verificherà che i materiali
impiegati e le tecniche di posa siano effettivamente quelle prescritte ed inoltre, almeno per gli strati più
significativi, verificherà che il risultato delle operazioni predette sia coerente con le prescrizioni di progetto
e comunque con la funzione che è attribuita all'elemento o strato realizzato.
In particolare verificherà per i rivestimenti fluidi od in pasta, il rispetto delle prescrizioni di progetto o
concordate come detto nel punto a), verificando la loro completezza, ecc. specialmente delle parti
difficilmente controllabili al termine dei lavori.
b) a conclusione dei lavori verificherà in particolare la completezza, l'assenza di difetti locali, l'aderenza al
supporto.
Ponteggi
I ponteggi normalmente usati in legno o in ferro, ad elementi tubolari e giunti od a telai prefabbricati,
dovranno rispondere alle norme prescritte in proposito dal Decreto Legislativo 09 Aprile 2008 n. 81 e
successive modifiche ed integrazioni.
In particolare si dovrà rispettare ed adottare quanto prescritto per i ponteggi metallici ad altezza superiore ai
20 metri, la messa a terra, le dovute precauzioni ed illuminazione del ponteggio stesso.
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CAPO III
DISPOSIZIONI PARTICOLARI
Art. 8
Ordine di servizio, penali, danni
L'appaltatore è obbligato ad attenersi all'ordine di servizio con il quale il Direttore dei Lavori impartisce
tutte le disposizioni ed istruzioni occorrenti per l'esecuzione dei lavori. L'ordine di servizio è redatto in due
copie sottoscritte dal Direttore dei Lavori emanante e comunicato all'appaltatore che lo restituisce firmato
per avvenuta conoscenza senza apporre iscrizione di eventuali riserve.
Trattandosi di attività presso presidi sanitari che devono fornire un servizio continuativo, l’appaltatore
garantisce la completa disponibilità entro il terzo giorno dalla richiesta di esecuzione dei lavori. Qualora si
verifichino situazioni di emergenza, a insindacabile giudizio della direzione lavori, anche nelle ore notturne
e nei giorni festivi, l'impresa assicura, entro il termine di 24 ore dalla chiamata, l'intervento del proprio
personale che si deve attenere scrupolosamente alle disposizioni impartite dalla direzione lavori. A tale
proposito la ditta appaltatrice deve fornire il recapito telefonico del personale da contattare per tali
evenienze.
In tutti i casi in cui la Direzione dei lavori lo ritenga opportuno, il Responsabile del Procedimento può
stabilire un termine ultimo per l'esecuzione dei lavori che dovrà essere rigorosamente osservato dall'impresa
appaltatrice.
Per il maggior tempo impiegato dall’appaltatore nell’esecuzione dell’appalto oltre il termine contrattuale, o
nel caso di ritardo rispetto ai termini di scadenza di una o più parti in cui è articolata la prestazione o,
comunque, per il ritardato adempimento delle obbligazioni da parte dell’esecutore dei lavori, viene applicata
la penale – in misura giornaliera – dell’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale e comunque
complessivamente non superiore al 10 per cento del citato ammontare. Qualora il ritardo nell’adempimento
determina un importo massimo della penale superiore all’importo sopra indicato, il Responsabile del
Procedimento promuove l’avvio delle procedure previste dall’articolo 136 del D.L.vo n. 163/06 e s. m.
I prezzi indicati nell'elenco prezzi, si intendono comprensivi di ogni spesa per la sorveglianza e la direzione
degli operai dell'Impresa impiegati, il trasporto a piè d'opera di materiali ed attrezzature, l'erezione di
ponteggi o di altro supporto, l'eventuale magazzino e custodia delle provviste in cantiere, il trasporto a
discarica del materiale di risulta ed ogni altro onere occorrente ad eseguire i lavori ordinati a perfetta regola
d'arte, fatto salvo quanto previsto per gli oneri per la sicurezza.
Quando si eseguano lavori in locali o fabbricati già utilizzati, l'impresa è tenuta ad adottare, senza ulteriori
oneri a carico dell'ente committente, tutti gli accorgimenti richiesti dalla Direzione lavori per ridurre al
minimo il disagio e non intralciare il normale svolgimento delle attività ospedaliere nei reparti e servizi
adiacenti o comunque collegati all'area oggetto dell'intervento; a questo riguardo, l'appaltante dovrà dotare il
personale di attrezzature, macchinari e mezzi idonei allo scopo.
Le eventuali sospensioni resesi necessarie per garantire le condizioni innanzi esposte, non potranno in
nessun caso dare adito a richieste di maggiori compensi, salvo quanto diversamente concordato con la
direzione lavori.
L'esecuzione dei lavori deve essere coordinata secondo le prescrizioni della direzione lavori sulla base
dell'eventuale cronoprogramma assegnato e con le esigenze che possono sorgere dalla contemporanea
esecuzione di opere affidate ad altre ditte.
In casi particolari, l'ente si riserva la facoltà di far eseguire i lavori in orario diverso da quello normale,
senza che ciò dia adito a richiedere maggiori compensi, fatto salvo quanto previsto in materia dai vigenti
contratti collettivi nazionali di lavoro.
La ditta appaltante è pienamente responsabile degli eventuali danni arrecati, per fatto proprio o dei propri
dipendenti, alle opere, all'ambiente, alle persone ed alle cose nell'esecuzione dell'appalto. L’onere per il
ripristino di opere o il risarcimento di danni ai luoghi, a cose o a terzi determinati da mancata, tardiva o
inadeguata assunzione dei necessari provvedimenti e misure per evitare il verificarsi di tali eventi sono a
totale carico dell’appaltatore.
Qualora nella esecuzione dei lavori avvengono sinistri alle persone o danni alle proprietà, il Direttore dei
Lavori procede nei modi indicati dall’articolo 165 del D.P.R. n. 207/2010.
Nel caso di danni causati da forza maggiore, l'appaltatore ne fa denuncia al Direttore dei Lavori entro tre
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giorni da quello dell'evento, a pena di decadenza dal diritto al risarcimento. In tal caso il Direttore dei
Lavori procede ai sensi dell’articolo 166 del D.P.R. n. 207/2010.
L’ultimazione dei lavori, appena avvenuta, deve essere dall’appaltatore comunicata per iscritto al Direttore
dei Lavori, il quale procede subito alle necessarie constatazioni in contraddittorio.
Art. 9
Assunzione del personale e tutela dei lavoratori
L'appaltatore è obbligato a osservare scrupolosamente le norme in vigore e quelle che venissero emanate
durante l'esecuzione dei lavori in materia di assunzione della manodopera in genere e, in particolare, di
assunzioni di invalidi e mutilati per servizio, invalidi civili, profughi, mutilati ed invalidi per lavoro, orfani e
vedove di caduti sul lavoro.
L'appaltatore deve osservare le norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti
sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione e assistenza dei lavoratori.
A garanzia di tale osservanza, sull'importo netto progressivo dei lavori è operata una ritenuta dello 0,50%,
nei modi e termini previsti dall'art. 4 del D.P.R. n. 207/2010.
L’appaltatore è tenuto a dare prova di aver provveduto a dare corso alle varie assicurazioni (contro gli
infortuni sul lavoro, la disoccupazione involontaria, invalidità, vecchiaia, contro la tubercolosi, ecc.),
intendendosi esplicitamente che ogni responsabilità per la mancata osservanza della normativa di cui sopra e
per i sinistri agli operai ed a terzi, in dipendenza di lavori e prestazioni comprese nel presente capitolato, è a
carico della ditta che deve tenerne rilevati appieno l’Azienda Ospedaliera , il Responsabile del Procedimento
e la Direzione dei lavori in quanto potessero essere chiamati a risponderne.
In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente dell'appaltatore, si
applicano le disposizioni di cui all'art. 5 del D.P.R. n. 207/2010.
Art. 10
Pagamenti in acconto e a saldo dei lavori
L’aggiudicatario, ogni qualvolta il suo credito, al netto della citata ritenuta dello 0.50%, raggiunga l’importo
minimo di € 30.000,00 ha diritto a pagamenti in acconto del corrispettivo dell’appalto nei termini e con le
modalità di cui all’art. 143 del D.P.R. n. 207/2010.
Ai sensi dell’art. 118, comma 3, del D. L.vo n. 163/06 e s.m., i pagamenti relativi ai lavori svolti da
eventuali subappaltatori o cottimisti verranno effettuati dall’aggiudicatario che, entro venti giorni da ciascun
pagamento effettuato, avrà l’obbligo di trasmettere alla stazione appaltante copia delle fatture quietanzate
dei citati pagamenti corrisposti ai subappaltatori con indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
Qualora l’affidatario non trasmetta le fatture quietanzate dei subappaltatori o cottimisti entro il predetto
termine, saranno sospesi i successivi pagamenti.
In applicazione del citato art. 118, comma 4, l’aggiudicatario corrisponde gli oneri della sicurezza, relativi
alle prestazioni affidate in subappalto, alle imprese subappaltatrici senza alcun ribasso ed è solidalmente
responsabile con il subappaltatore degli adempimenti da parte di quest’ultimo degli obblighi di sicurezza
previsti dalla normativa vigente.
Il pagamento dell’ultima rata di acconto, corrispondente al saldo dell’importo dei lavori con le ritenute di
legge, sarà effettuato nei termini previsti dall'art. 141, comma 9, del D.L.vo n. 163/2006.
Si richiamano altresì le disposizioni previste in materia dalla Legge n. 248/2006 e s. m..
Art. 11
Obblighi ed oneri dell’aggiudicatario
Oltre agli obblighi ed oneri previsti dal Regolamento di cui al D.P.R. n. 207/2010, dal Capitolato Generale,
dal piano di sicurezza ed oltre a tutti quelli indicati nelle presenti Prescrizioni Tecniche, sono a carico
dell'appaltatore gli oneri ed obblighi seguenti:
1) Qualora non conduca i lavori personalmente, l'appaltatore deve conferire mandato con
rappresentanza a persona fornita dei requisiti di idoneità tecnici e morali per l'esecuzione dei lavori
a norma del contratto nei modi e termini di cui all'articolo 4 D.M. n. 145/2000. Il rappresentante
delegato può coincidere con il direttore di cantiere che è il direttore tecnico dell'impresa o altro
tecnico formalmente incaricato, il quale assicura l'organizzazione, la gestione tecnica e la
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conduzione del cantiere stesso. Il Direttore di cantiere dovrà essere sempre e comunque reperibile
per segnalazioni da parte dell'Amministrazione o della Direzione dei lavori. Di tale nomina dovrà
essere data formale comunicazione all'Ente all'atto della consegna dei lavori, in modo che tale
rappresentante possa ricevere ordini e disporre per la loro esecuzione;
2) Ponteggi di servizio ed ogni altra opera provvisionale;
3) L'impiego di tutti i necessari mezzi d'opera e del personale comune e specializzato per lo scarico dei
materiali e per l'esecuzione di tutti i lavori;
4) L'allontanamento ed il trasporto ai pubblici scarichi dei materiali di risulta;
5) La fornitura e manutenzione di cartelli di avviso e segnalazione nei punti prescritti e quant'altro
potrà occorrere a scopo di sicurezza, indicato dalla Direzione dei lavori;
6) Il permesso di accedere nei locali in cui si eseguono gli impianti agli operai di altre ditte che vi
debbano eseguire i lavori affidati alle medesime e la sorveglianza per evitare danni o manomissioni
ai propri materiali ed alle proprie opere, tenendo sollevata l'Amministrazione da qualsiasi
responsabilità al riguardo;
7) Nel corso delle opere la ditta dovrà seguire le seguenti norme per prevenire la diffusione della
polvere derivante dai vari tipi di lavorazione:
7.1 lavorare mantenendo una condizione di umidità sufficiente a ridurre la dispersione di polveri;
7.2 utilizzare attrezzature con sistemi di aspirazione;
7.3 costruire barriere impermeabili tra le aree di degenza dei ricoverati e le aree in cui si svolgono i
lavori, per prevenire l'ingresso di polvere nelle degenze (ad esempio di plastica o muri a secco);
7.4 in accordo con la Direzione Sanitaria e la S. C. Tecnico, dare informazione al personale ed ai
visitatori sulle zone in cui è interdetto il passaggio, anche mediante adeguata cartellonistica;
7.5 individuare e segnalare percorsi alternativi;
7.6 in accordo con la Direzione Sanitaria e la S. C. Tecnico, stabilire la tempistica di attività del
cantiere con i relativi orari di lavoro; il nominativo del Responsabile di cantiere deve essere
comunicato all'Ufficio Tecnico;
7.7 rimuovere il materiale di risulta evitando la dispersione di polvere mediante l'utilizzo di
opportuni presidi;
7.8 dirigere il passaggio delle persone provenienti dalla zona dei lavori lontano dalle aree di
degenza, in modo da limitare al massimo l'apertura e chiusura di porte (o di altre barriere), che
possa provocare la diffusione di polveri nelle aree di degenza;
7.9 avvisare tempestivamente la S. C. Tecnico nel caso si rendano necessari spostamenti di degenti;
7.10
pulire adeguatamente ogni giorno la zona di lavoro;
7.11 le aree nelle quali risultano ultimate le lavorazioni devono essere pulite; prima di consentire
l'accesso ai ricoverati se ne deve dare comunicazione all'Ufficio Tecnico per consentirne la
sanificazione.
8) L'osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti relativi alle assicurazioni varie degli
operai contro gli infortuni sul lavoro, la disoccupazione involontaria, l'invalidità e vecchiaia, la
tubercolosi, e le disposizioni in vigore che potranno intervenire in corso d'appalto. Resta stabilito
che in caso d’inadempienza, sempre che sia intervenuta denuncia da parte delle competenti autorità,
l'Amministrazione procederà ad una detrazione delle rate di acconto nella misura del 20% che
costituirà apposita garanzia per l'adempimento di detti obblighi, ferma l'osservanza delle norme che
regolano lo svincolo della funzione e delle ritenute regolamentari. Sulla somma così detratta non
saranno, a qualsiasi titolo corrisposti interessi;
9) La comunicazione all'Ufficio da cui i lavori dipendono, entro i termini fissati dallo stesso, di tutte le
notizie relative all'impiego della mano d'opera. Per ogni giorno di ritardo rispetto alla data fissata
per l'inoltro delle suddette notizie, verrà applicata una multa pari al 10% dell'importo della penalità
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Prescrizioni tecniche
Lavori di tinteggiatura
prevista dal precedente articolo 11, restando salvi i più gravi provvedimenti che possono essere
adottati in analogia a quanto sancisce il capitolato generale per le irregolarità di gestione e per le
gravi inadempienze contrattuali;
10) Il pagamento delle spese di contratto e di tutti gli oneri connessi alla sua stipulazione compresi
quelli tributari (spese di bollo, registro, copie, ecc.), il pagamento delle imposte e l'accollo di altri
oneri per permessi o concessioni da parte delle competenti autorità, nonché il pagamento di ogni
tassa presente e futura I.V.A. compresa, inerente ai materiali e mezzi d'opera da impiegarsi ovvero
alle stesse opere finite. Sono comunque comprese nel prezzo dei lavori e, quindi a carico
dell'appaltatore, le spese previste dall’art. 32 del D.P.R. n. 207/2010;
11) L'adozione nell'esecuzione di tutti i lavori dei procedimenti e delle cautele necessarie a garantire la
vita e l'incolumità degli operai, delle persone comunque addette ai lavori stessi e di terzi, nonché ad
evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando le disposizioni contenute nel Decreto Legislativo
09.04.2008 n. 81. Ogni più ampia responsabilità in caso d’infortuni ricadrà pertanto sull'appaltatore,
restandone sollevata l'Amministrazione nonché il personale preposto in suo nome alla sorveglianza e
direzione;
12) Nell'esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente appalto l'impresa si obbliga ad applicare
integralmente tutte le norme contenute nel C.C.N.L. per gli operai dipendenti dalle aziende
industriali del settore e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella
località nella quale si svolgono i lavori anzidetti; le imprese artigiane si obbligano ad applicare
integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai
dipendenti dalla imprese artigiane e negli accordi locali integrativi dello stesso per il tempo e nella
località nella quale si svolgono detti lavori;
13) L'impresa si obbliga altresì ad applicare il contratto e gli accordi predetti anche dopo la scadenza e
fino alla loro sostituzione e, se cooperative, anche nei rapporti con i soci;
14) I suddetti obblighi vincolano l'impresa anche qualora non sia aderente alle associazioni stipulanti o
receda da esse e, indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione
dell'impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale;
15) L'impresa è responsabile in rapporto alla stazione appaltante dell'osservanza delle norme sopra citate
da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi dipendenti, anche nei casi in cui il
contratto non disciplini l'ipotesi del subappalto;
16) Il fatto che il subappalto non sia autorizzato, non esime l'Impresa dalla responsabilità di cui al
comma precedente e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della stazione appaltante;
17) Non sono in ogni caso considerati subappalto le commesse date dall'impresa ad altre imprese per la
fornitura dei materiali;
18) In caso di inosservanza degli obblighi precisati nei precedenti articoli, accertata dalla stazione
appaltante o ad essa segnalata dall'Ispettorato del Lavoro, la stazione appaltante medesima
comunicherà all'impresa e, se del caso, anche all'Ispettorato suddetto, l'inadempienza accertata e
procederà ad una detrazione del 20% sui pagamenti in acconto, se i lavori sono in corso di
esecuzione, ovvero alla sospensione del pagamento del saldo se i lavori sono ultimati, destinando le
somme così accantonate a garanzia dell'adempimento degli obblighi di cui sopra;
19) Il pagamento all'Impresa delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando dall'Ispettorato
del Lavoro non sia accertato che gli obblighi sono stati integralmente adempiuti;
20) Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti di cui sopra l'Impresa non può opporre eccezioni alla
Stazione Appaltante, ne ha diritto al risarcimento danni;
21) Sulla somma così detratta non saranno, a qualsiasi titolo, corrisposti interessi;
22) Il provvedere a sua cura e spese e sotto la sua completa responsabilità, al ricevimento in cantiere,
allo scarico ed al trasporto nei luoghi di deposito, secondo le disposizioni della Direzione Lavori,
nonché alla buona conservazione ed alla perfetta custodia dei materiali e delle apparecchiature
(anche di quelle eventualmente assegnate in custodia o fornite a nolo dall'Azienda Ospedaliera);
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Lavori di tinteggiatura
23) A garantirsi contro eventuali danni prodotti da terzi alle opere esistenti od eseguite, restando a suo
carico le spese occorrenti per riparare i guasti avvenuti prima della consegna all'Ente proprietario;
24) Lo sgombero entro due giorni dall'ultimazione dei lavori, dei locali assegnati dalla Direzione Lavori
e dei quali la Ditta assuntrice si è servita come cantiere di deposito dei propri materiali ed attrezzi;
25) Per esigenze di lavoro o per altre necessità la Direzione dei lavori può far sgomberare, a cura e spese
della Ditta stessa, tutti o parte dei detti locali, anche prima dell'ultimazione dei lavori,
assegnandogliene altri, che pure dovranno essere sgomberati sempre a cura e spese della Ditta
suddetta, nel termine sopra indicato;
26) La fornitura e posa in opera, ovunque necessario di apposite targhette, nel numero, tipo e dimensioni
da stabilirsi da parte della Direzione lavori, con le indicazioni occorrenti per rendere facile
l'esercizio degli impianti anche a chi non ne abbia seguito l'esecuzione;
27) La fornitura a lavori ultimati di tre copie di tutti i disegni di progetto approvati, con le relative
varianti effettuate nel corso dei lavori, in modo da lasciare una esatta documentazione di quanto
eseguito; i disegni dovranno essere redatti su personal computer con software compatibile con
quello utilizzato presso il Servizio Tecnico dell'Azienda Ospedaliera;
28) La manutenzione degli impianti fino alla data di approvazione del collaudo, restando esplicitamente
inteso che è facoltà dell'Amministrazione di gestire gli impianti stessi anche nel periodo anteriore a
tale data;
29) La disponibilità di adatta mano d'opera, gli apparecchi e strumenti di controllo e misura
preventivamente tarati e quant'altro occorrente per eseguire la verifica e le prove preliminari degli
impianti e quelle di collaudo;
30) La stesura di opportuna documentazione relativa all'esito delle verifiche di cui al punto precedente,
nonché la documentazione relativa alle certificazioni ed omologazioni dei materiali installati;
31) Conservare presso il cantiere, una raccolta completa ed aggiornata dei documenti relativi ai lavori
eseguiti, al personale impiegato, ai materiali entrati, usciti ed utilizzati, in modo da rendere rapida e
agevole ogni operazione di conteggio e controllo da parte della Direzione Lavori;
32) Provvedere a propria cura e spese a tutte le opere provvisorie di recinzione, protezione e
segnalazione locale a riparo e difesa della zona ove effettivamente avvengono i lavori, tali da
soddisfare pienamente gli obblighi che in merito la legge e le norme di sicurezza gli impongono
come costruttore;
33) Fornire, a proprie spese, un cartellone da applicarsi sul cantiere con l'indicazione dell'Ente, la
descrizione dei lavori e, nel caso che i lavori stessi godessero del contributo dello Stato, dovrà
essere indicata la legge di stanziamento di tali contributi e l'Ente preposto alla vigilanza;
34) Le prestazioni di personale esperto, munito degli occorrenti strumenti, per effettuare almeno
settimanalmente e comunque ogni qualvolta si renda necessario eventuali tracciamenti, misurazioni,
rilievi dei lavori e stesura dei dati contabili.
Il corrispettivo di tutti i richiamati e specificati obblighi ed oneri, è compreso nel prezzo di aggiudicazione
dei lavori di cui trattasi.
Le indennità eventualmente dovute all'Ente od a terzi per danni e simili, nonché per il mancato adempimento
degli obblighi contrattuali, verranno dedotte dall'ammontare dei lavori.
Art. 12
Riserve a favore dell’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle
L'Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà di fornire alla Ditta appaltatrice, qualora lo ritenesse necessario e
a suo insindacabile giudizio, tutti o parte dei materiali da impiegare, senza che, per tal motivo, la Ditta stessa
possa avanzare pretese di compensi aggiuntivi, per le prestazioni che dovrà fornire per la loro messa in
opera.
I prezzi della mano d'opera riportati nei prezzi unitari integrativi predisposti dall’Azienda Ospedaliera sono
stati desunti da prospetti relativi ai costi della mano d’opera inerenti lavorazioni edili e meccaniche, con la
maggiorazione del 24.30 % per spese generali ed utili.
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Lavori di tinteggiatura
Per la prestazione di mano d'opera di eventuali lavori in economia ,la variazione offerta in sede di gara sarà
applicata soltanto alla maggiorazione del 24.30% sopra indicata.
Sarà comunque insindacabile facoltà dell'Amministrazione dell'Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle,
eseguire qualunque opera edile o impiantistica o con propri dipendenti, o per mezzo di altre ditte
aggiudicatarie di altre gare di appalto; l'appaltatore sarà comunque tenuto, se richiesto, a fornire materiale e
manodopera per l'esecuzione delle medesime, senza diritto ad altro corrispettivo oltre quello stabilito dal
contratto d'appalto in sede di gara.
La Stazione Appaltante può mantenere sorveglianti in tutti i cantieri e sui mezzi di trasporto utilizzati
dall'appaltatore.
Art. 13
Disposizioni generali relative ai prezzi a base di gara
I prezzi unitari in base ai quali, dopo deduzione del ribasso d'asta, saranno pagati i lavori appaltati a misura,
compensano:
−
circa i materiali ogni spesa per fornitura, trasporti, cali, perdite, sprechi, ecc.. nessuna eccettuata, che
venga sostenuta per darli pronti all'impiego, a piè di qualunque opera;
−
circa gli operai e mezzi d'opera, ogni spesa per fornire i medesimi di attrezzi ed utensili del mestiere,
nonché per premi di assicurazioni sociali;
circa i lavori a misura e a corpo, tutte le spese per forniture, lavorazioni, mezzi d'opera, assicurazioni di
ogni specie, indennità di passaggi o di deposito, di cantiere, di occupazione temporanea e d'altra specie,
mezzi d'opera provvisionali, carichi, trasporti e scarichi in ascesa e discesa, ecc. e in genere tutto quanto
occorra per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte, intendendosi nei prezzi stessi compreso ogni
compenso per gli oneri tutti che l'Appaltatore dovrà sostenere a tale scopo, anche se non esplicitamente
detti o richiamati nei vari articoli e nell'elenco dei prezzi.
I prezzi medesimi, per lavori a misura, in economia ed a corpo, diminuiti del ribasso offerto, s’intendono
accettati dall'Appaltatore in base ai calcoli di sua convenienza, a tutto suo rischio. Essi sono fissi ed
invariabili.
La decisione di espletare interventi al di fuori del normale orario di lavoro resta demandata, su
autorizzazione del Responsabile del Procedimento, al Direttore dei Lavori che ne dà ordine scritto
all’appaltatore il quale è obbligato ad uniformarvisi.
Il controllo della regolare esecuzione delle opere verrà effettuato, in nome e per conto dell'Amministrazione
dell'Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle, dal Direttore dei Lavori, che potrà contestare e respingere
l'esecuzione dei lavori che, a suo insindacabile giudizio, non corrispondano in tutto o in parte alle condizioni
e alle prescrizioni previste nei successivi articoli; in tal caso la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere
nuovamente alla regolare esecuzione delle opere senza alcun maggior onere a carico dell'Azienda
Ospedaliera, fatta salva la possibilità, da parte dell'Ente stesso di applicare, in caso di ritardo, le penali
previste.
−
Art. 14
Revisione dei prezzi, determinazione nuovi prezzi e varianti in corso d’opera
Per l’eventuale revisione prezzi trova applicazione l’art. 133 del D.L.vo n. 163/2006.
Quando sia necessario eseguire una specie di lavorazione non prevista dal contratto o adoperare materiale di
specie diversa o proveniente da luoghi diversi da quelli previsti dal medesimo, i nuovi prezzi delle
lavorazioni o materiali si valutano secondo le disposizioni dell'art. 163 del D.P.R. n. 207/2010.
Per eventuali varianti in corso d'opera saranno applicate le disposizioni dell'art.132 del D.L.vo n. 163/2006 e
quanto stabilito in materia dalla Regione Piemonte.
Per le variazioni dei lavori si rinvia agli articoli 161 e 162 del d.p.r. n. 207/2010.
Art. 15
Valutazione dei lavori e norme per la misurazione
Tutte le opere contemplate dal presente Capitolato speciale sono da valutare a misura o a corpo in base alle
voci dell’elenco prezzi unitari sotto riduzione del ribasso di gara.
L'Amministrazione si riserva comunque di acquistare direttamente i materiali che in tal caso saranno forniti
all'Impresa cui spetterà il solo compenso per la loro messa in opera.
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Lavori di tinteggiatura
Nei prezzi di elenco si intendono anche compensati i piccoli ritocchi fino alla consegna dell'opera.
L'aggiudicatario dell'appalto sarà obbligato ad eseguire eventuali opere accessorie e complementari che
siano richieste perché i lavori eseguiti corrispondano alle prescrizioni contrattuali.
Mano d’opera: gli operai in economia saranno pagati in base alle ore effettive di lavoro ed ai prezzi
dell’Elenco Prezzi Unitari di gara. I prezzi della mano d’opera da applicare sono quelli del contratto
provinciale di lavoro (paga più oneri) in vigore il giorno dell’appalto. In sede di contabilità gli stessi prezzi
vanno maggiorati del 24,30% per spese generali ed utili di impresa. La variazione offerta in sede di gara sarà
applicata soltanto alla maggiorazione del 24,30% sopra indicata.
Norme per la misurazione dei lavori
Nei prezzi delle tinteggiature, coloriture e verniciature in genere sono compresi tutti gli oneri prescritti nelle
norme sui materiali e sui modi di esecuzione del presente capitolato (ponteggi e ponti di servizio, …) oltre a
quelli per mezzi d'opera, trasporto, sfilatura e rinfilatura di infissi, ecc.
Le tinteggiature ed i rivestimenti di pareti, soffitti, volte ecc. si misurano secondo le superfici effettive,
senza però tenere conto delle superfici laterali di risalti, lesene o simili che abbiano sporgenze non superiori
a 5 cm.
Le tinteggiature interne ed esterne per pareti saranno misurate vuoto per pieno, a compenso delle
riquadrature dei vani, che non vengono computate a parte; si detraggono tuttavia i vuoti aventi superfici
superiori a 4,00 mq cadauno, computando a parte le relative riquadrature.
Le verniciature su superfici murarie o simili si misurano con gli stessi criteri sopra indicati per le
tinteggiature.
Per la coloritura o verniciatura di opere metalliche, in legno o simili si osservano le seguenti norme
applicando i relativi coefficienti:
−
per le porte, bussole e simili, si computerà due volte la superficie del telaio dell'infisso, visto fuori-tutto,
oltre alla mostra o allo sguincio, se ci sono, non detraendo l'eventuale superficie del vetro. E’ compresa
con ciò anche la verniciatura del telaio per muri grossi o del cassettoncino tipo romano per tramezzi e
dell'imbotto tipo lombardo, pure per tramezzi. La misurazione della mostra e dello sguincio sarà eseguita
in proiezione su piano verticale parallelo a quello medio della bussola (chiusa) senza tener conto di
sagome, risalti o risvolti;
−
per le finestre senza persiane e senza controsportelli, si computerà una sola volta la luce netta
dell’infisso, comprendendo con ciò anche la coloritura della soglia e del telaio (o cassettone);
per le opere di ferro semplici e senza ornati, quali finestre grandi e vetrate e lucernari, serrande
avvolgibili a maglia, saranno computati i tre quarti della loro superficie complessiva, misurata sempre in
proiezione, ritenendo così compensata la coloritura di sostegni, grappe e simili accessori, dei quali non si
terrà conto alcuno nella misurazione;
− per le opere di ferro di tipo normale a disegno, quali ringhiere, cancelli anche riducibili, inferriate e
simili, sarà computata due volte l'intera loro superficie, misurata con le norme e con le conclusioni di cui
al punto precedente;
− per le serrande di lamiera ondulata o ad elementi di lamiera sarà computato due volte e mezza la luce
netta del vano, in altezza, tra la soglia e la battitura della serranda, intendendo con ciò compensata anche
la coloritura della superficie non in vista;
− i radiatori dei termosifoni saranno pagati ad elemento, indipendentemente dal numero delle colonne di
ogni elemento e dalla loro altezza. Tutte le coloriture o verniciature si intendono eseguite su ambo le
facce e con i rispettivi prezzi di elenco si intende altresì compensata la coloritura, o verniciatura di
nottole, braccioletti e simili accessori.
−
−
i profili in ferro o acciaio per carpenterie, così come le orditure di tetti, tettoie, compreso arcarecci,
staffe, tirafondi, mensole, profili impiegati in opere strutturali quali pilastri, travi, piattabande, solai,
saranno valutati per l’effettivo sviluppo delle superfici trattate;
−
per opere da eseguirsi su componenti di impianti quali: tubi, staffe, canali, ecc. non dovranno essere
pagati i trattamenti antiruggine perché compresi nel prezzo di fornitura; le verniciature verranno valutate
per lo sviluppo lineare del manufatto per le tipologie descritte. Per tipologie diverse da quelle descritte
verrà calcolata la superficie reale trattata.
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Prescrizioni tecniche
Lavori di tinteggiatura
Art. 16
Obblighi dell’aggiudicatario per le prestazioni del personale
Il personale fornito dalla Ditta aggiudicataria dovrà essere di provata capacità e diligenza nel disimpegno
delle mansioni di propria competenza.
In rapporto alle esigenze del cantiere, la Ditta dovrà prontamente provvedere all'aumento o alla diminuzione
del personale impiegato su esplicita richiesta del Direttore dei Lavori, che pure avrà il diritto, previa
motivata comunicazione all'appaltatore, di esigere l'immediato cambiamento del Direttore di cantiere e del
personale per indisciplina, incapacità o grave negligenza.
L'appaltatore è responsabile della disciplina e del buon ordine nel cantiere, ha l'obbligo di osservare e far
osservare al proprio personale le norme di legge e di regolamento. È comunque responsabile dei danni
causati dall'imperizia o dalla negligenza dei propri dipendenti e risponde nei confronti dell'Amministrazione
committente per la malafede o la frode dei medesimi nell'impiego dei materiali.
L’aggiudicatario, con riferimento alle prestazioni oggetto del presente appalto, si impegna ad osservare e a
far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta,
gli obblighi di condotta previsti dal D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 (Codice di comportamento dei dipendenti
pubblici), ai sensi dell’articolo 2, comma 3, dello stesso Decreto. A tal fine, si precisa che il citato Codice di
comportamento ex D.P.R. n. 62/2013 e il Codice di comportamento dei dipendenti dell’Azienda Ospedaliera
approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 11 del 27 gennaio 2014, sono pubblicati nel sito
internet: www.ospedale.cuneo.it, sezione: Amministrazione trasparente, sotto-sezione livello 1: Disposizioni
generali, sotto-sezione livello 2: Atti generali.
Art. 17
Subappalto
L’affidamento in subappalto di parte delle opere e dei lavori deve essere sempre autorizzato dalla Stazione
Appaltante ed è subordinato al rispetto delle disposizioni di cui all'art. 118 del D.L.vo n. 163/2006, all’art.
170 del D.P.R. n. 207/2010.
Si precisa che, ai sensi dell'art. 118, comma 11, del D.L.vo n. 163/2006, è fatto obbligo all'appaltatore di
comunicare alla stazione appaltante, per tutti i sub-contratti stipulati per l'esecuzione dell'appalto, il nome
del sub - contraente, l'importo del contratto, l'oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati.
Se durante l'esecuzione dei lavori ed in qualsiasi momento, l'Ente accerterà che il subappaltatore è
inadempiente, l'Appaltatore, ricevutane comunicazione scritta, dovrà provvedere immediatamente alla
risoluzione del subappalto ed all'allontanamento del subappaltatore dal cantiere.
La risoluzione del subappalto non dà all'appaltatore alcun diritto di pretendere dall'Ente indennizzi,
risarcimenti di danni, o lo spostamento dei termini di ultimazione dei lavori.
Il subappalto è comunque subordinato alle disposizioni relative alla lotta contro la delinquenza mafiosa.
In ogni caso il subappalto non autorizzato costituisce, per l'Ente, valido motivo di risoluzione del contratto.
Art. 18
Recesso e risoluzione dal contratto - Sospensione e ripresa dei lavori
Il recesso e la risoluzione del contratto possono avvenire nei casi previsti dagli articoli 134, 135 e 136 del D.
L.vo n. 163/06 e s.m., con i conseguenti provvedimenti di cui agli articoli 138 e 139 del medesimo decreto.
La stazione appaltante si riserva la facoltà di applicare le disposizioni di cui all’articolo 140 del D. L.vo n.
163/2006 e s. m. nei casi di fallimento dell’esecutore o di risoluzione del contratto per grave inadempimento
dell’esecutore.
Per nessuna ragione, neanche in caso di contestazione, sotto nessun pretesto e neppure in sede di giudizio,
l'appaltatore potrà sospendere i lavori.
La sospensione non autorizzata dei lavori ed ogni altra grave violazione degli obblighi assunti con il
presente capitolato, costituisce in ogni caso, valido motivo di risoluzione del contratto. L'Ente potrà
estromettere l'impresa dal cantiere e continuare, o direttamente o con altra impresa, i lavori, pur tenendo
l'appaltatore responsabile di tutti i danni derivati o derivanti.
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Lavori di tinteggiatura
Art. 19
Garanzie d’intervento
Il legale rappresentante della Ditta aggiudicataria è tenuto, entro il termine massimo di 48 ore dalla
comunicazione effettuata dalla S. C. Tecnico dell'Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle, a presentarsi
presso quest'ultimo per accertare il tipo di lavoro o di intervento da eseguire, concordare le modalità ed i
tempi di attuazione dei medesimi, il numero e la specializzazione degli operai da far intervenire, i quali
dovranno essere in numero sufficiente per eseguire i lavori richiesti nei termini stabiliti dalla Direzione
lavori.
Art. 20
Collaudo
Il collaudo o la verifica della regolare esecuzione, sarà effettuato in base a quanto stabilito dal titolo X del
DPR n. 207/2010 e dall’art. 141 del D.L.vo n. 163/2006 .
Agli effetti del pagamento del saldo, nei termini e con le modalità di cui all’ art. 141 comma 9 del D.L.vo n.
163/2006 , occorre che siano stati effettuati e debitamente documentati i collaudi da parte di eventuali organi
di vigilanza e che sia stata consegnata la documentazione riguardante omologazioni e prove sui materiali,
ove previste.
Art. 21
Garanzia delle opere
La Ditta appaltatrice ha l'obbligo di garantire gli interventi eseguiti, compresa la qualità dei materiali, per un
periodo di 24 mesi, a decorrere dalla data del collaudo definitivo o dal certificato di regolare esecuzione
(fatto salvo quanto stabilito dal C.C. in merito alla garanzia per difformità, o difetti).
Pertanto fino al termine di tale periodo la Ditta assuntrice dovrà riparare, tempestivamente e a sue spese, le
imperfezioni che si verificheranno per effetto della non buona qualità dei materiali o per difetto di
applicazione, escluse soltanto quelle riparazioni dei danni che, a esclusivo giudizio dell'Amministrazione
appaltante, non possano attribuirsi all'ordinario esercizio, ma ad evidente imperizia o negligenza del
personale dell'Amministrazione che ne farà uso o da normale usura.
Art. 22
Domicilio dell’appaltatore
L'Appaltatore deve avere domicilio nel luogo nel quale ha sede l’ufficio di direzione dei lavori; ove non
abbia in tale luogo uffici propri, dovrà eleggere domicilio presso l’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle Via Michele Coppino n. 26 - 12100 Cuneo, salvo diverse disposizioni di legge.
Art. 23
Controversie e Foro competente
Qualora insorgano controversie relative all’esecuzione del contratto d’appalto, il Foro competente è quello
di Cuneo. E’ esclusa la competenza arbitrale.
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