Sportello Europa - Euromed Carrefour Sicilia

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Sportello Europa - Euromed Carrefour Sicilia
EUROMED
CARREFOUR
SICILIA
supplemento al bollettino
“Europa & Mediterraneo”
del 23 febbraio 2006
Direttore Responsabile Angelo Meli
Sportello Europa
Nell’ambito delle attività previste dalla convenzione tra l’Euromed Carrefour Sicilia – Antenna
Europe Direct e il Comune di Caltanissetta per la creazione dello Sportello Europa – Punto
decentrato Eurodesk, giorno 15 febbraio si è svolto presso l’Istituto Tecnico per Geometri
“Leonardo da Vinci” di Caltanissetta un ‘incontro con gli alunni delle 5° classi sulle Politiche
Giovanili e sulle opportunità che la Commissione Europea offre loro.
Inoltre è stato attivato temporaneamente dal 15 al 17 febbraio uno Sportello Europa
all’interno dello stesso Istituto. All’incontro hanno partecipato i ragazzi del Servizio Volontario
Europeo del Carrefour Sicilia che hanno illustrato la loro esperienza di volontari in Sicilia.
Il prossimo incontro si terrà presso l’Istituto Professionale Statale per l’Industria e
l’Artigianato (IPSIA) di Caltanissetta, giorno 23 febbraio.
All’evento parteciperanno le 5° classi dell’Istituto.
Si ricorda che lo Sportello Europa del Comune di Caltanissetta è sempre aperto e a
disposizione di quanti vogliono informazioni riguardo le Politiche Giovanili Europee dal lunedì al
venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,30. La sede è presso il Comune di Caltanissetta, corso
Umberto, 130 – tel. E fax: 0934 74383 e-mail: [email protected]
AGRICOLTURA
AVIARIA: DA BRUXELLES CENTO MILIONI ALLE IMPRESE IN CRISI
L'Italia è passata da un ultimatum ad un accordo in sede europea sugli aiuti italiani al sostegno del settore avicolo. Il
passo è stato breve ma estremamente impegnativo: prima con un'azione politica congiunta dei ministri alle politiche
agricole Gianni Alemanno e alla salute Francesco Storace, poi il testimone è passato agli esperti italiani del ministero
dell'agricoltura che hanno dovuto negoziare duramente per ottenere il via libera di Bruxelles.
La trattativa a livello tecnico «ha dato risultati positivi» ha annunciato lo stesso Alemanno spiegando che «la
Commissione europea ha autorizzato un pacchetto di misure che verranno tradotte mercoledì in un decreto legge per
un ammontare di cento milioni di euro».
Roma ha potuto fornire a Bruxelles tutta una serie di dati Ismea da cui emergeva, tra l'altro, che in Italia a febbraio,
tra i periodi 2004-2005 e 2005-2006, la caduta dei consumi nel settore avicolo era stata del 55%.
Bruxelles ha dato quindi il via libera alla possibilità di elargire finanziamenti mediante interventi che prevedono «rinvii
di pagamenti, ma anche sovvenzioni per fare in modo che non si creino eccedenze produttive; cioè sarà finanziato lo
smaltimento della produzione in eccedenza e in questa maniera i produttori non saranno costretti ad interrompere
immediatamente la produzione».
Contemporaneamente - ha proseguito Alemanno - verranno concessi dei sussidi che permetteranno una riduzione
della produzione e se necessario - più in là - anche un ridimensionamento della produzione stessa. Quindi saranno
finanziati tutti i produttori costretti a sospendere, o in futuro, a ridurre la produzione in modo definitivo«.
Al momento insomma, la misura si applicherà per sei mesi, se al termine dei sei mesi l'emergenza non sarà finita si
passerà alla seconda fase, quella relativa agli interventi strutturali per ridurre la produzione in termini stabili.
Nell'immediato quindi, per venire incontro alla caduta dei consumi in Italia, gli interventi messi a punto con Bruxelles
riguardano »la sospensione dei pagamenti, un finanziamento per smaltire le eccedenze produttive e di un
finanziamento per indennizzare la riduzione della produzione temporanea. Fra sei mesi si valuterà se bisogna
finanziare invece la riconversione definitiva di queste imprese.
La commissaria europea per l'agricoltura Mariann Fischer Boel, al termine dei lavori del consiglio Ue, interrogata sul
via libera degli aiuti all'Italia ha sottolineato «che sta seguendo da molto vicino la situazione».
Fischer Boel ha tenuto comunque a ribadire «'che non si può infrangere il limite degli aiuti di stato e che a questo
stadio si resta nel settore degli aiuti di stato», quindi non si parla per il momento di aiuti comunitari.
«Ho aperto una porta nei miei contatti con il governo italiano e ugualmente con le autorità francesi - ha proseguito
Fischer Boel - ricordando che non c'è nell'organizzazione comune di mercato del pollame nessuna misura che
corrisponde alle domane degli stati membri».
La commissaria Ue ha tenuto però a lasciare aperta la possibilità di ulteriori misure se dovesse persistere la
situazione di crisi. È pronta a discuterne - ha detto - e non esclude altri strumenti di intervento ma per questo - ha
concluso - ci vorrà una consultazione con il Parlamento europeo e un certo periodo di tempo prima di prendere una
decisione. Questo si può fare se si decide di intraprendere questo percorso».
Elenco dei vini di qualità prodotti in regioni determinate
E’ stato pubblicato nella GUUE C n. 41, in applicazione dell’articolo 54, paragrafo 4, del regolamento (CE) n.
1493/1999 del Consiglio l’elenco dei vini di qualità prodotti in determinate regioni.
Il presente elenco annulla e sostituisce quello pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea
C 90 del 14 aprile 2004, pagina 1.
AGRICOLTURA: 9 MLN PER AZIENDE DANNEGGIATE DA CALAMITÀ
L'assessore regionale all' Agricoltura, Innocenzo Leontini, ha sbloccato circa 9 milioni di euro delle leggi omnibus
200/2002 e 268/2003 relativi ai mutui di lunga durata finalizzati agli interventi a favore delle aziende agricole
danneggiate dagli eventi climatici del 2002 e dalle calamità naturali ed avversità atmosferiche del primo semestre del
2003. Cinque milioni e 780 mila euro sono utilizzabili per il risarcimento dei danni nel 2002 e 3 milioni e 300 mila
euro per quelli del 2003. Le somme, erroneamente introitate dall'Istituto cassiere della Regione, sono stati riacquisiti
al capitolo dell' Agricoltura e saranno nella disponibilità della ragioneria dell'assessorato nelle prossime settimane.
ATTUALITA’
SERVIZI, APPROVATA LA DIRETTIVA BOLKESTEIN
La direttiva sulla liberalizzazione dei servizi commerciali nei 24 paesi dell'Ue è stata approvata dal Parlamento
europeo. I deputati hanno stabilito che le leggi che il prestatore dei servizi dovrà rispettare sono quelle del paese
dove opera e non dello stato di origine dell'azienda, come prevedeva il testo proposto dall'ex commissario Frits
Bolkestein.
Il provvedimento ha ottenuto 394 voti a favore, 213 contro e 34 astensioni. Il Parlamento europeo, al termine di una
maratona durata due ore e piuttosto tumultuata, ha legiferato in prima lettura. Il testo, che è stato molto modificato
rispetto alla proposta originaria, passerà ora all' esame del Consiglio europeo e quindi tornerà all' assemblea di
Strasburgo. In caso di mancato accordo tra le due istituzioni europee si procederà alla conciliazione.«Abbiamo
completamente ribaltato la direttiva Bolkestein, l'abbiamo fatto in un'ottica sciale in favore dei paesi membri», ha
detto la relatrice, la socialdemocratica tedesca Evelyne Gebhardt poco prima del voto finale«.Dopo che il testo èstato
approvato il presidente del gruppo dei socialisti (Pse), Martin Schulz ha consegnato in aula alla relatrice un mazzo di
fiori.
Direttiva servizi: il voto del Parlamento europeo
Il testo emendato ha raccolto 391 voti favorevoli
Dopo due anni di lavoro, il Parlamento europeo ha adottato a larga maggioranza, in prima lettura, la sua relazione
sulla direttiva relativa ai servizi nel mercato interno, uno dei testi di maggiore importanza per l'Ue. Il progetto iniziale è
stato rivisto in profondità, ma l'obiettivo non è cambiato: eliminare gli ostacoli alla libera circolazione dei servizi. I
deputati però chiariscono che la direttiva non incide sui diritti sociali dei lavoratori previsti dalle legislazioni nazionali.
Il Parlamento, combinando l'accordo raggiunto dai due maggiori gruppi parlamentari con i suggerimenti della
commissione per il mercato interno, ha praticamente riscritto la direttiva sui servizi nel mercato interno. La relatrice
Evelyne GEBHARDT ha sottolineato che il Parlamento “ha ribaltato il senso della direttiva e l'ha riorientata in un'ottica
sociale, a vantaggio dei cittadini”. Si tratta, occorre precisare, di una prima lettura che deve ora essere vagliata da
Commissione e Consiglio. L'Esecutivo, durante il dibattito, si era detto disponibile a valutare le proposte che
avessero ottenuto un ampio consenso in seno all'Aula nella stesura della sua proposta che sarà presentata nel corso
del mese di aprile.
Il testo di direttiva, così come emendato dal Parlamento dopo un turno di votazioni durato 118 minuti, ha raccolto 391
voti favorevoli, 213 contrari e 34 astensioni. La relativa risoluzione legislativa, d'altra parte, ha ottenuto 394 voti
favorevoli, 215 contrari e 33 astensioni. Prima di procedere voto dei 404 emendamenti, il Parlamento aveva respinto con 153 voti favorevoli, 486 contrari e 1 astensione - la proposta di Verdi e Sinistra europea di respingere la direttiva.
Lo scopo della direttiva è di realizzare un vero mercato interno dei servizi stabilendo un quadro giuridico volto a
eliminare, da un lato, gli ostacoli alla libertà di stabilimento dei prestatori di servizi e, dall'altro, le barriere alla libera
circolazione dei servizi tra Stati membri. I deputati precisano che è sì importante realizzare un mercato unico dei
servizi ma, contemporaneamente, è anche necessario mantenere “un equilibrio tra apertura dei mercati, servizi
pubblici, nonché diritti sociali e del consumatore”.
Il commissario al mercato interno Charlie McCreevy ha accolto positivamente il voto del Parlamento europeo e il
lavoro costruttivo svolto dai parlamentari. Il commissario ha dichiarato: “Credo che il voto di oggi dimostri che esiste
la volontà in Europa di portare avanti quelle misure che permetteranno di creare crescita e occupazione” e ha poi
aggiunto che la Commissione inizierà a lavorare sulla proposta modificata basandosi sugli emendamenti votati dal
Parlamento.
Commissione Europea
Diventa operativo lo Spazio euromediterraneo di Istruzione superiore.
Con la Dichiarazione di Catania nasce un'"alleanza" tra i Ministri di 12 Paesi A meno di tre anni di distanza dal lancio
del progetto di un'area di cooperazione universitaria che unisse l'Europa ai Paesi della sponda sud del Mediterraneo,
avviato nel corso del Semestre italiano di Presidenza dell'Ue, diventa operativo lo Spazio euromediterraneo di
Istruzione, Alta formazione e Ricerca. Con la dichiarazione congiunta firmata il 29 gennaio a Catania da 12 Ministri
dell'Istruzione e della Ricerca, su proposta del Ministro Letizia Moratti, i Governi di Algeria, Egitto, Francia, Giordania,
Grecia, Italia, Malta, Marocco, Slovenia, Spagna, Tunisia, Turchia si impegnano a promuovere la convergenza
dell'architettura dei sistemi d'istruzione superiore dell'area euromediterranea, pur preservando le specificità di ogni
Paese, e a stabilire dei percorsi educativi e formativi comuni, basati su un sistema di crediti compatibili e trasferibili, e
su qualifiche facilmente leggibili, riconoscibili e spendibili nel mondo del lavoro, condividendo per tali percorsi criteri e
metodi di valutazione e di garanzia di qualità, in modo da facilitare la mobilità di studenti, ricercatori e docenti; tali
percorsi saranno implementati anche attraverso l'uso di nuove tecnologie e di metodi di e-learning. Hanno
partecipato alla Conferenza di Catania anche i rappresentanti della Commissione europea e di altri Paesi dell'area
euromediterranea e dell'Unione europea.
"Con la Dichiarazione di Catania", ha spiegato il Ministro Moratti, "raggiungiamo un traguardo storico. Quando
iniziammo questo percorso, nel novembre 2003, qui a Catania erano presenti 5 Ministri, 80 delegati e 20 università.
Oggi partecipano a questa conferenza 12 Ministri, 40 università e 200 delegati appartenenti a 16 Paesi, e possiamo
contare su una rete di otto centri di eccellenza che sono nati proprio da accordi firmati a partire dal 2003. E' il segno
della validità della nostra proposta: questo progetto rappresenta la base dello sviluppo dell'intera area
euromediterranea dal punto di vista sociale, economico e culturale". "Per la prima volta, qui a Catania, su iniziativa
dell'Italia", ha aggiunto il Ministro, "i dodici Paesi mettono in pratica gli indirizzi della Dichiarazione di Barcellona, che
affermano il valore strategico dell'educazione come fattore indispensabile per la stabilità della regione e per lo
sviluppo di quest'area geografica. La Dichiarazione di Catania assegna dunque al nostro Paese quel ruolo di "ponte"
culturale e scientifico tra l'Europa e i Paesi della sponda Sud del Mediterraneo".
Il Mediterraneo e i paesi Arabi nuova frontiera per i siciliani
Il Mediterraneo, e in particolare i Paesi arabi, sta diventando per gli imprenditori siciliani una nuova frontiera su cui
investire. I settori che «tirano» di più sono l'agroalimentare, i trasporti e la tecnologia avanzata, soprattutto a supporto
della medicina. Sono questi i dati emersi nel corso del forum economico organizzato a Palermo dalla Confindustria.
Anche gli imprenditori arabi sono interessati a investire in Italia, ma nello stesso tempo vengono scoraggiati da
burocrazia e fisco: le lungaggini per avviare un'attività, l'esosità delle tasse sul reddito di impresa sono alcuni degli
«ostacoli» denunciati a Palermo, dai manager stranieri, nel corso del Forum dei Paesi del Mediterraneo. «Ho fondato
una tipografia a Cagliari e inaugurato un albergo a quattro stelle a Pescara - dice Mohamed Mi Rwan, presidente
della 'Laficò, società libica che si occupa di investimenti all'estero - e il progetto a cui ora mi sto dedicando è un
albergo a quattro stelle a Pantelleria che per la prossima estate sarà già aperto. Devo decidere se seguire i lavori in
prima persona o cedere il progetto». Per l'imprenditore libico, la Sicilia è un mercato in espansione «ma purtroppo a
volte il gioco non vale la candela, i rischi sono maggiori delle garanzie e i tempi troppo lunghi».
Più ottimista Mouhcine Ayouce, direttore delegato della confederazione imprese del Marocco, l'equivalente della
Confindustria del Paese Nordafricano: «l'Italia - spiega - è il nostro terzo partner estero; la Sicilia in particolare, con la
liberalizzazione dei mercati del 2010 aumenterà la propria posizione strategica soprattutto per il Marocco che non
avendo contatti con il nord Europa potrà utilizzarla come base». I settori che maggiormente attraggono gli
imprenditori marocchini sono «il tessile e la ceramica: in fondo la stessa 'linguà dei siciliani. No?».
Per Mohamed Chaou, imprenditore algerino «non si può negare che terre come la Sicilia possano essere allettanti,
ma le difficoltà nei collegamenti di certo penalizzano». Per Chaou «il futuro non sono gli investimenti di imprenditori
algerini in Italia ma esattamente l'opposto. In Algeria, infatti, abbiamo bisogno di imparare, di acquisire know how e
capacità imprenditoriale. Sarebbe auspicabile che artigiani del tessile e bravi pescatori venissero a insegnarci i loro
trucchi ed esperienze per fare un salto di qualità».
NUOVE REGOLE PER IL SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO
Il nuovo programma europeo Gioventù In Azione, che sostituirà a partire dal 2007 l'attuale programma Gioventù,
introduce qualche novità allo SVE (Azione 2). Ecco le modifiche più rilevanti:
Servizio volontario europeo individuale
Con il nuovo programma europeo, potranno partecipare a quest'azione tutti i Giovani con età comprese tra i 18 ed i
30 anni, ma con un inquadramento adeguato alcune attività di volontariato possono essere già realizzate a partire da
16 anni. Servizio volontario europeo d'intervento Questa misura sostiene progetti di volontariato che consentano a
gruppi diGiovani di partecipare collettivamente ad attività di portata europea o internazionale, in particolare nei
settori della cultura, dello sport, della protezione civile, dell'ambiente, dell'aiuto allo sviluppo, ecc. Di norma questa
misura si applica ai giovani tra i 18 ed i 30 anni. A seconda dei compiti da svolgere e delle situazioni nelle quali
vengono impiegati i volontari, alcuni tipi di progetti del servizio volontario europeo d'intervento possono giustificare
la selezione di candidati che dispongono di competenze specifiche. Cooperazione tra servizi civili o volontari Questa
misura sostiene la cooperazione tra servizi nazionali ed internazionali di giovani volontari. Il programma può
sostenere il rafforzamento delle sinergie e la creazione di compatibilità tra le varie forme di servizio civile volontario a
livello europeo ed a livello nazionale, al fine di incrementarne la dimensione europea.
Si ricorda agli interessati che la prossima scadenza per partecipare allo SVE è il 01 aprile 2006.
Per conoscere meglio il nuovo programma 'GIOVENTÙ in AZIONE' per il periodo 2007-2013:
http://europa.eu.int/eur-lex/lex/LexUriServ/site/it/com/2004/com2004_0471it01.pdf
XVI Settimana della cultura scientifica
Si terrà dal 13 al 19 Marzo 2006 la sedicesima Settimana della cultura scientifica, promossa dal Ministero
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
Cinque i temi scelti per l'edizione 2006: "Il clima", "Centralità dell'acqua", "L'energia alla base delle moderne società
industriali", "La complessità del mondo vivente e della sua evoluzione nel tempo", "Il recente grande sviluppo della
conoscenze sul cervello". Su questi argomenti, e su altri eventualmente scelti dagli enti e dalle associazioni, il Miur
intende promuovere l'approfondimento attraverso seminari, mostre, incontri, visite guidate, forum, conferenze,
dibattiti, ipertesti, manifestazioni via rete, eventi vari.
Università, enti di ricerca, scuole, musei, amministrazioni comunali, istituzioni culturali e scientifiche, nonché
associazioni ed aziende, sono invitati a promuovere iniziative rivolte ai cittadini e, in particolare, agli studenti,
con l'obiettivo di favorire la diffusione dei valori della scienza e dei suoi risultati e di stimolare la riflessione sulla
sempre più rilevante incidenza che essa ha sulla vita di tutti i giorni.
Enti e associazioni interessati potranno presentare le proposte fino al 17 Marzo 2006 sul sito internet del
Ministero www.miur.it, home page della "Ricerca".
Per informazioni: [email protected].
Nasce il Consorzio dei Sicani - Cerda, Aliminusa, Montemaggiore Belsito
e Sciara, insieme per sfruttare i giacimenti culturali
I giacimenti culturali dell’ entroterra siciliano come risorsa da valorizzare .
E’ questa l’idea guida del consorzio dei Sicani che nasce con l’intento di migliorare aree archeologiche di pregio,
piccoli musei, collezioni private, esclusi dai più grandi flussi
turistici .
Nasce con questa prospettiva l’iniziativa di alcuni comuni
della Valle del Torto come Cerda, Aliminusa,
Montemaggiore Belsito, Sciara, di aderire al progetto
distretto culturale dei Sicani che riunisce piccoli centri, con
una affinita’ storica,ma soprattutto territoriale.
Nella fattispecie il progetto prevede la valorizzazione di
risorse archeologiche di un ampia area, in cui negli ultimi
tempi sono state condotte svariate compagne di scavi, con
numerose e importanti scoperte.
In particolare colpisce la presenza di un dolmen nell’ area
di mura pregne a Sciara, ma altre zone sono ancora
interamente da scoprire e valorizzare come l’area
archeologica di Santa Maria di Burgitabus (confinante con l’
area archeologica di Himera) a Cerda . L’iniziativa prevede
inoltre una stretta sinergia con le associazioni culturali presenti sul territorio, necessaria per creare una maggiore
consapevolezza ed un piu’ ampio coinvolgimento della gente del luogo.
Per Erasmo Muscarella consigliere dell’ agenzia Valle del Torto e dei feudi “questa iniziativa del tutto nuova per il
territorio, servirà a rafforzare quelle iniziative avviate negli anni scorsi attraverso i fondi comunitari messi a
disposizione dalla comunita’ europea, ma anche un offerta turistica di qualità.
Madonienews
AMBIENTE
PIR RETE ECOLOGICA: INVESTIMENTI PER 71 MILIONI DI EURO
Settantuno milioni di euro di fondi europei da spendere all’interno delle aree protette della Sicilia. Alla fine del mese di
febbraio partirà il programma d’investimenti del Pir Rete ecologica, presentato in questi giorni dall'assessore
regionale al Territorio e ambiente, Francesco Cascio, alla Bit, la Borsa internazionale del turismo, che si sta
svolgendo a Milano. Due le grandi linee guida: infrastrutturazione integrata al servizio della fruizione del patrimonio
naturale; conservazione, protezione e valorizzazione del patrimonio naturale. Sono già stati sottoscritti gli accordi fra
la Presidenza della Regione e i rappresentanti degli Enti gestori delle riserve che hanno aderito al progetto. Si
attende solo la firma del decreto da parte del presidente della Regione. Poi, il piano sarà operativo e gli Enti gestori
dovranno presentare, entro 120 giorni, i progetti esecutivi dei lavori. Progetti che riguardano recupero di sentieri,
realizzazione di percorsi naturalistici, risanamento ambientale, acquisizioni d’immobili, creazioni di centri di
educazione ambientale, realizzazione di aree attrezzate e di sosta, parcheggi, punti osservazione per birdwatching,
capannine informative, segnaletica esterna, e tanto altro ancora.
Il Pir è organizzato in 17 sistemi ad alta naturalità dove sono stati accorpati aree protette (parchi e riserve naturali),
SIC e ZPS per corrispondenza territoriale: Monti Erei, Area metropolitana catanese, monti di Altavilla e Termini
Imerese, Area puntuali, Marino costiero, Parchi regionali, Boschi di Caltagirone - sughereta di Niscemi - biviere di
Gela, Gessoso solfifero, Colline e pianure trapanesi, Monti di Palermo, Isole minori, Monti Peloritani, Monti Iblei,
Monti Sicani
«Il nostro obiettivo - spiega l'assessore regionale al Territorio e vice presidente della Regione, Francesco Cascio - è
quello di promuovere alcune aree della Sicilia attraverso lo sviluppo di nuove imprese, investendo sia sui prodotti
legati alle attività e ai mestieri tradizionali, sia sulla promozione e valorizzazione turistica del territorio. Un'occasione
importante - prosegue Cascio - per rilanciare le zone più a rischio, quelle montane e le isole minori. Un progetto di
grande valore, dunque, per rivalutare tutto il territorio regionale”.
Sempre stamani è stata anche ribadita la nascita del quinto parco regionale, quello dei Monti Sicani. Si tratta di un
vasto comprensorio a cavallo delle province di Agrigento e Palermo, in buona parte costituito da una fascia
altocollinare intervallata da vasti spazi occupati da seminativi, incolti, pascoli. La zona montana vera e propria (oltre
gli 800 metri) è caratterizzata da pareti rocciose a strapiombo, costituite in maggioranza da gessi e stratificazioni
antichissimi, in alcuni casi risalenti al Permiano (250 milioni di anni fa), e per questo saccheggiati negli anni ’60 e ’70
dai trafficanti di fossili. Ben sei riserve naturali sono comprese nei Sicani: Monte Carcaci, Monte Cammarata, Monti di
Palazzo Adriano e Valle del Sosio, Monte Genuardo e S. Maria del Bosco, Rocca Busambra e Bosco della Ficuzza,
Grotte di Sant’Angelo. Ai margini, altre importanti riserve naturali, come Serre di Ciminna, Valle dello Iato e Monte
San Calogero, creano una delle più importanti reti ecologiche siciliane, in connessione con il Parco delle Madonie e
le riserve della fascia costiera. E' già pronto un emendamento dell'assessore Cascio. A breve il via libera dell'Ars.
INVITI A PRESENTARE PROPOSTE
Invito a presentare proposte per progetti di interesse comune nel settore delle
reti di telecomunicazione transeuropee - E-TEN
Pubblicazione: 17 / 02 / 2006
Scadenza:
19 / 05 / 2006
Obiettivi :
Promuovere una società dell’informazione a favore dei cittadini, che metta a disposizione servizi pubblici migliori, più
funzionali e più accessibili per tutti, contribuendo a una migliore qualità della vita.
Azioni :
Progetti relativi all'introduzione iniziale di un servizio sul mercato, partendo da un sistema/servizio già operativo o
sviluppato o collaudato (tipicamente attraverso precedenti progetti di convalida di mercato).
Convalida di mercato
Progetti che riguardano la verifica della fattibilità per l’introduzione di un servizio sul mercato, comprendente
(tipicamente) i seguenti elementi:
- test di mercato e adattamento del servizio alle condizioni di mercato;
- dimostrazione operativa di un servizio, che coinvolga un numero significativo di utenti;
- analisi del servizio di tipo peer review e feedback degli utenti, comprese le attività di divulgazione;
- elaborazione di una relazione sull’introduzione del servizio, che sottolinei le attività necessarie per tale introduzione,
compreso un piano di business e di investimenti sostenibile;
La convalida è intrapresa attraverso progetti pilota che dimostrino e stabiliscano le condizioni che devono essere
rispettate e le barriere da superare per la successiva introduzione del servizio; mira a preparare un piano
d’introduzione e a fissare un piano di finanziamento realistico e sostenibile.
Le proposte devono trattare uno o più dei seguenti temi individuati nel programma di lavoro di eTEN per il 2006
1. eGovernment (pubblica amministrazione online)
2. eHealth (assistenza sanitaria online)
3. eInclusion (ePartecipazione)
4. eLearning
5. Fiducia e sicurezza
6. Servizi a supporto delle PMI
Beneficiari : Enti pubblici, imprese tecnologiche, fornitori di sevizi, installatori di servizi
Il programma è aperto a:
- 25 paesi dell’Ue
- Romania
- Bulgaria
- EFTA/SEE
Contributo
Azione 1: fino al 30% dei costi previsti per l’investimento totale. Questo costo comprende i costi previsti per i progetti
di introduzione iniziale e il costo del precedente studio di validazione di mercato (se è stato finanziato da eTen).
Azione 2: per i soggetti che operano in regime di “costi diretti”, il finanziamento può coprire fino al 50% dei costi
ammissibili; per i soggetti che operano in regime di “costi addizionali” , il cofinanziamento copre fino al 100% dei costi
imputabili al progetto. In ogni caso il contributo non potrà superare valore del 10% del costo totale dell’investimento.
Budget € 45,6 milioni
Contatti
Commissione europea
DG Società dell`informazione Helpdesk per eTen fax: +32 2 296 61 740 [email protected]
Punto di contatto nazionale:
Ministero delle Comunicazioni ISCTI BONOMI Alessandro Viale America 201 I-00144 – Rome ITALY Tel: +39 06
5444 40 02 Fax: +39 06 541 09 04 Email: [email protected]
GUUE C 40 del 17/02/2006
Invito a presentare proposte 2006 - Sanità pubblica
Pubblicazione: 14 / 02 / 2006
Scadenza:
19 / 05 / 2006
Obiettivi
- Migliorare l’informazione e le conoscenze per lo sviluppo della sanità pubblica;
- Accrescere la capacità di reagire rapidamente e in modo coordinato alle minacce alla salute;
- Promuovere la salute e prevenire le malattie affrontando i determinanti sanitari e in tutte le politiche e attività
Azioni:
Informazioni sanitarie
Azioni volte a contribuire alla messa a punto di indicatori, alla raccolta, all'analisi e alla divulgazione di dati, nonché
allo scambio di buone pratiche (valutazione dell’impatto sanitario, valutazione delle tecnologie sanitarie).
Azioni prioritarie 2006:
1.1. Sviluppo e coordinamento del Sistema di informazione e conoscenza in materia di salute
1.2. Funzionamento del Sistema d'informazioni e conoscenze in materia di salute
1.3. Sviluppo di meccanismi per la segnalazione e l’analisi delle questioni sanitarie e per l’elaborazione di relazioni
sulla sanità pubblica
1.4. Sviluppo di strategie e meccanismi per la prevenzione, lo scambio d'informazioni e la reazione alle minacce
costituite da malattie non trasmissibili, comprese le minacce per la salute specifiche a seconda dei sessi e le malattie
rare
1.5. eHealth - Sanità elettronica
1.6. Sostenere lo scambio di informazioni ed esperienze sulle buone pratiche
1.7. Valutazione dell'impatto sanitario
1.8. Cooperazione fra Stati membri
Reazione rapida e coordinata alle minacce sanitarie
Le attività in quest’ambito sono volte a sviluppare la capacità di predisporre piani d’intervento e di reagire
rapidamente alle situazioni d’emergenza e alle minacce sanitarie e affiancheranno la cooperazione avviata
nell’ambito della rete comunitaria delle malattie trasmissibili e a titolo di altre normative in materia di sanità pubblica,
potendo anche integrare le attività del programma quadro comunitario di ricerca.
Azioni prioritarie 2006:
2.1. Capacità d’intervento di fronte a una pandemia influenzale e a particolari minacce sanitarie
2.2. Capacità d’intervento e risposta generiche
2.3. Sicurezza sanitaria e strategie di controllo delle malattie trasmissibili
2.4. Sicurezza del sangue, dei tessuti, delle cellule e degli organi
Determinanti sanitari
I progetti e le azioni in questo settore sono destinati a sostenere e incentivare le politiche e le attività comunitarie in
materia di determinanti sanitari, a sostenere le azioni volte all’introduzione e allo scambio di buone pratiche, a
promuovere approcci multisettoriali e integrativi ai vari determinanti sanitari e a favorire e stimolare l'impegno dei
paesi.
Azioni prioritarie 2006:
3.1. Sostegno alle strategie comunitarie fondamentali sulle sostanze che generano dipendenza
3.2. Approcci integrativi in materia di stili di vita e di salute sessuale e riproduttiva
3.3. Azioni in materia di sanità pubblica volte ad abbordare determinanti sanitari di portata più generale
3.4. Prevenzione delle malattie e delle lesioni
3.5. Sviluppo delle capacità
Beneficiari: Ong, enti pubblici, pubbliche amministrazioni, università, strutture di istruzione superiore, imprese
commerciali
Contributo 43 018510 €
Budget :Fino al 60% dei costi totali ammissibili. In casi eccezionali il finanziamento può arrivare al 80%
Contatti :Commissione europea DG Salute e tutela dei consumatori Public health helpdesk Phone: +352- 4301
37707 Fax : +352 – 4301 38119 [email protected]
Maggiori informazioni:
http://europa.eu.int/comm/health/ph_programme/howtoapply/call_for_propal_en.htm
GUUE C del 14/02/2006
CONCORSI
ARCES: PUBBLICATI DUE NUOVI BANDI PER
BORSE DI TIROCINIO PER L’ESTERO
Il Collegio Universitario ARCES promuove nell’ambito del Programma Leonardo da Vinci II Fase due progetti di
mobilità per l’estero: “MOTIV” e “I.C.T.A. II”.
Il progetto “MOTIV” mette a disposizione degli studenti universitari quindici borse di studio per tirocini (della durata di
tredici settimane) in Spagna, Portogallo, Irlanda, Francia e Grecia nell’ambito di strutture preposte alla valorizzazione
e promozione dei beni culturali (fra gli altri musei, pinacoteche, gallerie d’arte, biblioteche, archivi, laboratori di
restauro, botteghe artigiane, organizzazioni e imprese culturali, istituzioni artistiche, ecc.).
Il progetto “I.C.T.A. II” mette a disposizione di studenti universitari regolarmente iscritti presso le Facoltà universitarie
di Economia, Giurisprudenza, Scienze della Comunicazione e Scienze Politiche, dieci borse di studio per tirocini
(della durata di tredici settimane) in Spagna, Portogallo, Irlanda e Francia. I tirocini sono previsti - nel settore del
marketing, della comunicazione, della progettazione e implementazione di siti web, ecc. - all’interno di Enti pubblici o
privati, PMI e agenzie e studi professionali.
La partenza per i due progetti è prevista per la prima metà del mese di maggio 2006. Le borse coprono
principalmente le spese di alloggio, un corso di lingua intensivo, un sussidio per il vitto, un contributo per il biglietto
aereo internazionale e un contributo per i trasporti pubblici locali.
Coloro i quali sono interessati a partecipare ai progetti (è possibile inoltrare la richiesta di partecipazione per un solo
progetto) possono inoltrare la documentazione per posta prioritaria entro e non oltre il 24 marzo 2006 all’indirizzo
dell’ARCES (Via Lombardia n° 6, cap. 90144, Palermo).
I testi completi dei due bandi con le modalità di partecipazione e i moduli sono visionabili sul sito www.arces.it.
Provincia Autonoma di Trento - Bando di concorso pubblico per la copertura di
n. 88 posti dicollaboratore professionale sanitario – infermiere
E’ indetto un concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 88 posti di collaboratore professionale
sanitario – infermiere.
Per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti (italiani non appartenenti alla
Repubblica), o cittadinanza di uno dei paesi membri dell’Unione Europea;
b) età non inferiore agli anni 18;
c) laurea di Infermiere
oppure
diploma universitario di Infermiere conseguito ai sensi dell’articolo 6, comma 3, del Decreto legislativo 30 dicembre
1992, n. 502 e successive modificazioni
oppure
diploma o attestato conseguito in base al precedente ordinamento, riconosciuto equipollente al diploma universitario
(Decreto del Ministero della Sanità 27 luglio 2000 – Gazzetta Ufficiale n. 191 del 17 agosto 2000)
oppure
titolo conseguito all’estero riconosciuto equipollente a quello italiano con Decreto del Ministero della salute;
d) iscrizione al Collegio degli infermieri professionali
Scadenza 16/03/06
Informagiovani Trapani n. verde: 800048346
CIAPI – Palermo - Progetto Infoa (informazione, formazione e apprendistato)
E’ indetto un bando per l’ammissione ad attività formative per giovani lavoratori assunti con contratto di
apprendistato.
Tale progetto prevede la formazione esterna all’impresa per n. 8157 apprendisti così distribuiti per provincia:
Agrigento: 384 Caltanissetta: 217 Catania: 1441 Enna: 440 Messina: 1385 Palermo: 1348 Ragusa: 821 Siracusa:
859 Trapani: 1262
I candidati possono partecipare alla selezione solo ed esclusivamente per la provincia in cui ha attuazione il contratto
di apprendistato.
Il numero dei posti è stabilito in base al numero di apprendisti che non hanno assolto all’obbligo formativo e che,
quindi, dovranno svolgere un percorso didattico di 240 ore.
La partecipazione all’attività formativa è assolutamente gratuita
Scadenza 18/03/06
Informagiovani Trapani n. verde: 800048346
MANIFESTAZIONI
I diritti, le opportunità e gli strumenti offerti alle donne dall'Unione
Europea “LA DONNA NELL'UNIONE EUROPEA”
23 - 24 febbraio
ROMANS D'ISONZO, (GORIZIA) SALA DEL CONSIGLIO COMUNALE
UN CONVEGNO INTESO COME STRUMENTO DI DIFFUSIONE DI INFORMAZIONI INERENTI I DIRITTI, LE OPPORTUNITÀ E GLI STRUMENTI
OFFERTI ALLE DONNE DALL'UNIONE EUROPEA. UN MOMENTO DI INCONTRO, DI DISCUSSIONE E DI CONFRONTO PER PROMUOVERE
LA PARITÀ TRA I SESSI.
Europe Direct Frosinone e EuroInfoCentre Frosinone organizzano il giorno 28 febbraio 2006 presso la sede
dell'Amministrazione provinciale di Frosinone, la giornata informativa sulle politiche e le opportunità offerte dall'UE al
mondo dell'imprenditoria femminile, dal titolo "L'impresa
al femminile. Le risorse europee e
nazionali per le pari opportunità".
L’Europe Direct delle Marche, organizza due conferenze, che si terranno rispettivamente:
•
il 28 febbraio 2006 a Urbino, presso la Sala Castellani del Collegio Raffaello, su "La liberalizzazione dei
mercati dell'energia in Europa";
•
e il 2 marzo 2006, presso il Centro Visite e Museo Naturalistico di Pennabilli (PU), sul tema "Da LIFE Natura
e Ambiente a LIFE Plus".
RICERCA PARTNER
Grundtvig – Malta cerca partners per diversi progetti
Il Britannia College si occupa dell’apprendimento della lingua inglese da oltre 20 anni. Attualmente sarebbero
interessati ad entrare in contatto con istituzioni analoghe che intendano presentare un progetto Grundtvig per uno
scambio di prassi su come vengono progettati i corsi. Per informazioni : (rif. RPML060206) Anna Briffa – Direttrice di
Studies Britannia College tel. +356 21237930 e-mail: [email protected]
Il Malta Institute of Management è un’organizzazione no profit apolitica per la formazione del management maltese.
Sono interessati ad entrare in contatto ed eventualmente in partenariato con enti analoghi per scambio di buone
prassi. Per informazioni : (rif. RPML080206-2) Mr. Joseph Abela Fitzpatrick tel. +356 2144-0424 e-mail:
[email protected]
Gemellaggio tra città – Conferenza sui trasporti
Il Comune di Val de Marne in Francia, nel quadro dell’azione comunitaria che promuove la Cittadinanza Attiva –
Gemellaggio fra città, capitolo Conferenze tematiche, cerca partners (città e autorità locali periferiche), interessate a
partecipare a una conferenza europea sulla promozione dei trasporti di merci per reti ferroviarie e idrovie dal titolo
“Trasporto di merci nelle aree urbane periferiche europee: quali alternative al trasporto stradale?”. Scadenza per la
presentazione del progetto: 1 marzo 2006 Per informazioni: Yasmine Boudjenah Comune Val de Marne - tel +33
143997469-68 e-mail: [email protected]
Il Beauty Culture Centre si occupa da oltre quindici anni di varie discipline legate all’estetica e sarebbe interessato a
sviluppare partenariati relativi a tirocini di scambio per gli studenti nei settori estetica, acconciatura e termale. Per
informazioni : (rif. RPML080206-1) Mr. Joseph Abela Fitzpatrick tel. +356 2144-0424 e-mail: [email protected]
Euromed Carrefour Sicilia – Antenna Europe Direct - Piazza Marina 19 – 90133 Palermo tel.:
091/335081 fax: 091/582455e-mail: [email protected]
www.carrefoursicilia.it
Regione Siciliana
Assessorato Agricoltura e Foreste
Pagina a cura della S.O.A.T. 85
Distretto di Trapani
PRESENTAZIONE DOMANDE CONFERMA MISURA AGROAMBIENTE
L’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.4
del 27.01.2006 , la disposizione inerente la presentazione delle domande di conferma impegno anno 2006, relative
alla misura F “Agroambiente” – P.S.R. Sicilia – Regolamento CE n.1257/99.
La presentazione è prorogata a data da definire in subordine delle disposizioni che saranno impartite dall’AGEA
alla scrivente amministrazione.
NUOVA NORMATIVA PER LE CALAMITA’ NATURALI IN AGRICOLTURA
L’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.6
del 03.02.2006 , la Circolare 19.01.2006, n.1 relativa al Decreto Legislativo 29.03.2004, n.102: Nuova normativa per
la difesa dei redditi agricoli dalle calamità. Capo II – Interventi compensativi di cui agli articoli. da 5 a 10. Procedure
generali per l’attivazione degli interventi e disposizioni applicative.
La circolare è così articolata:
1. Riferimenti normativi, finalità, abrogazione di norme e conclusione delle procedure in corso;
2. Proposte Ispettoriali di delimitazioni, aspetti generali, schede notifica Unione Europea e dati meteo,
delimitazione dei territori danneggiati, richieste di integrazione e/o rettifica di proposte di delimitazione,
pubblicità degli intereventi, protezione civile,;
3. Interventi compensativi, soggetti beneficiari, sovracompensazione, interventi per danni sulle produzioni
agricole, interventi per danni a carico di strutture aziendali e scorte, interventi per il ripristino di danni a
carico di infrastrutture connesse all’attività agricola,;
4. Presentazione delle domande, documentazione a corredo dell’istanza, ricevibilità delle domande presentate
metodologie operative e aspetti innovativi, istruttoria;
5. Quantificazione degli aiuti, interventi per danni sulla produzione agricola di cui all’art.5, comma 2, lett. a) e
b), contributi in conto capitale – art.3, comma 2, lett.c), danni alle strutture aziendali e scorte, ricorsi;
6. Disposizioni previdenziali di cui all’art.8 del Decreto Legislativo n.102/2004;
7. Esenzione dell’imposta sui redditi dominicali e agrario D.P.R. 22.12.1986, n.917;
8. Disposizioni conclusive.
MISURE PER LA COMPETITIVITA’ SISTEMA PRODUTTIVO IN
AGRICOLTURA
Il Governo della Regione Siciliana ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.56 del
23.12.2005 , la Legge 22.12.2005, n.20 inerente le misure per la competitività del sistema produttivo. Modifiche ed
integrazioni alla Legge Regionale 23.12.2000, n.32 .
L’articolo 18, attenziona la qualità degli alimenti nella ristorazione collettiva e dal 01.07.2006 vieta la
somministrazione di prodotti ottenuti da organismi geneticamente modificati(OGM) nelle attività di ristorazione
collettiva pubblica e convenzionata.
E’ necessario utilizzare prodotti biologici e tradizionali ( Denominazione Protetta e Indicazione Protetta ).
L’articolo 19 , prevede la costituzione dei Distretti Agroalimentari per promuovere lo sviluppo del settore e
razionalizzare gli investimenti del sistema produttivo.
I soggetti promotori sono:
a. Imprese con sede nel territorio regionale;
b. Associazioni di categorie;
c. Enti locali;
d. Enti e associazioni pubblici e privati, consorzi, fondazioni, aziende speciali, società a partecipazione
pubblica, enti economici regionali che svolgono attività nell’ambito della promozione, ricerca,e
dell’innovazione finalizzate allo ,sviluppo del sistema produttivo.
L’articolo 20 , evidenzia l’importanza delle Organizzazioni di produttori per la programmazione della produzione
agricola e l’adeguamento della stessa , sia quantitativa che qualitativa.
L’articolo 23, evidenzia gli aiuti alle imprese cooperative attive nel settore della produzione, trasformazione e
commercializzazione dei prodotti agricoli attraverso l’IRCAC.
INTERVENTI A SOSTEGNO DEL COMPARTO AGRICOLO
Il Governo della Regione Siciliana ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.56 del
23.12.2005, la Legge 22 Dicembre 2005, n.19 inerente le misure finanziarie urgenti e variazioni al bilancio della
regione per l’esercizio finanziario 2005. Disposizioni varie.
L’articolo 4 prevede interventi a sostegno del comparto agricolo e in particolare del settore vitivinicolo per
1.000.000 di Euro così ripartiti:
a. 250.000 Euro, per la misura F1A del regolamento CE n.1257/99, intero territorio regionale;
b. 250.000 Euro,per l’art.104 della Legge Regionale 32.12.2000, n.32, mantenimento paesaggio agrario della
vite;
c. 60.000 Euro , per l’articolo 2 della Legge Regionale 01.08.1977, n.73 , programmi sperimentali e innovativi;
d. 200.000 Euro , per gli articoli 24 bis, 24 ter e 24 quater del Regolamento CE n.1257/99 introdotti dall’art.1
del Regolamento CE n.1783/2003;
e. 90.000 Euro, per l’art.24 quinquies del Regolamento CE n.1257/99 introdotto dall’art.1 del Regolamento CE
n.1783/2003;
f. 30.000 Euro, per l’art.68, comma 2 della Legge Regionale 16.04.2003, n.4;
g. 60.000 Euro, per l’incremento del fondo a gestione separata istituito presso l’IRCAC, con l’art.63 della
Legge Regionale 07.03.1997, n.6 a favore delle cantine sociali e 30.000 Euro per la convenzione ISMEA;
h. 30.000 Euro, per l’integrazione regionale dei fondi rischi , art.3 , comma 1 della Legge Regionale
21.09.2005, n.11 a favore delle cantine sociali.
APPROVAZIONE PIANO UTILIZZO FONDO MONTAGNA 2004
L’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.2
del 13.01.2006 , la disposizione inerente l’approvazione del piano di utilizzo del fondo regionale per la montagna per
l’anno 2004 .
Il piano di utilizzo si potrà visionare presso la sede del Dipartimento Foreste dell’Assessorato Regionale
Agricoltura e Foreste a Palermo.
Dr. Giuseppe Gambino
Distretto di Trapani S.O.A.T. 85
e-mail: [email protected]