Ospedali in Pf, malato da curare

Le gare in corso attirano le grandi imprese, ma pesano il credit crunch, i ritardi nei pagamenti e le incertezze della Pa
Ospedali in Pf, malato da curare
LE PRINCIPALI COMMESSE 2011-2012 Mesi intercorsi tra la firma della convenzione e il financial closing
Investimento
(min di euro)
37>9
179>"
2o,8
Mesi
intercorsi
BRESCIA (pfi)
GEN./02
MESTRE
DIC./<J>2
11
AGO./02
CTO- TORINO
APF./05
33
NOV./05
GIU./93
29
::
ÀPR./OZ.
147»4 ASOLO
30,0
AUSL MODENA
ÌET./OE
NOV./04
17
GEN|/o6
15
I
175>0
2o693
LEGNANO
NIGUARDA
143*4
CIVILI BRESCIA
35» 2
::
::
] GIU./07
MAR./06
l85»6 COMO
ALTO VICENTINO
T
SET. '05
15 4» 1 FERRARA
145>2
T
A|PR./o^ I
2 3 4 9 1 VIMERCATE
2
MAR./07
GE^J./05
WAG./06
27
OTT./07
25
DIC./ yj
21
DIC./07
19
SET.J07 I
I APF:./io
DIC./08
GIU./09
BERGAMO
big delle costruzioni
(Astaldi,
Impregilo,
Pizzarotti, Condotte,
Cmb, insieme a Guerrato e Techint) e della gestione (Manutencoop) continuano a credere nel
project financing per la costruzione e gestione di strutture sanitarie, affollando le
gare in corso: Verona (114
milioni), aggiudicata provvisoriamente, Monza (174
min), Livorno (191 min).
Anche questo comparto,
tuttavia, risente dei molteplici volti della crisi finanziaria ed economica del nostro Paese. La crisi di liquidità delle banche ha pratica-
I
mente bloccato i closing (i
contratti di finanziamento).
L'Osservatorio Finlombarda (il cui X aggiornamento
anticipiamo in alcuni stralci in questo speciale) non
registra più closing dal dicembre 2010, e il contratto
che Astaldi annuncia da otto mesi per i quattro ospedali toscani è slittato ancora.
Il ritardo nei pagamenti
da parte della Pa sta impattando anche in queste operazioni, che si reggono di
solito su quote consistenti
di contributo pubblico: ha
portato ad esempio a mesi
di fermo cantiere per
l'ospedale di Verduno (Alba-Bra, Piemonte), e problemi anche per gli ospeda-
32
DIC./lo 24
APR./io
2 0 0 2 2003 2 0 0 4 2 0 0 5 2 0 0 6 2 0 0 7 2 0 0 8 2 0 0 9 2 0 1 0 2011
DI ALESSANDRO ARONA
7
li toscani.
I problemi, tuttavia, - sostiene Marco Nicolai, presidente di Finlombarda, curatore dell'Osservatorio «sono spesso dovuti all'inadeguatezza delle stazioni
appaltanti, incapaci di costruire contratti che incentivino davvero l'efficienza
della gestione e di garantire una certezza di programmi e obiettivi». Esperienza
fallimentare è quella ad
esempio che doveva portare a costruire il maxiospedale del Mare di Napoli da
500 posti, un cantiere oggi
fermo e che rischia seriamente di rimanere tale per
molto tempo. Tempi lunghissimi hanno caratterizza-
10
Media
22,3
to l'operazione dei quattro
ospedali toscani, e due anni di ritardo lamenta AlbaBra (tutti questi casi sono
raccontati alle pagine seguenti).
Da ultimo si sono impantanate le speranze di realizzare in Calabria tre ospedali in Pf, a causa della scadenza non prorogabile del
Commissario straordinario,
nodo che il governo Monti
non sembra in grado di risolvere, nonostante le gare
avessero attirato offerte (a
pagina 19).
Tuttavia i casi di successo non mancano, dall'ospedale di Mestre all'amplia-
mento del Niguarda a Milano, ai molti realizzati da
Infrastrutture
Lombarde
Spa. Secondo i dati di
Finlombarda il Pf ha garantito negli ultimi anni più
del 50% delle opere di edilizia sanitaria.
Tuttavia
la
stessa
Finlombarda segnala che rispetto agli altri Paesi europei è stata bassissima la capacità di attirare finanziamenti della Bei. «Questo è
imputabile - spiega Nicolai - alla limitata capacità
programmatoria della Pa,
ma la sempre minore disponibilità di risorse pubbliche
rende indispensabile per il
futuro la capacità di attirare questo tipo di finanziamenti».
I tempi (anche questo incide sulla bancabilità), sono stati in passato molto
lunghi, in media 36 mesi
per le procedure con promotore dall'avviso alla convenzione, mentre in caso di
gare di concessione ci si è
fermati in media a 13,4 mesi. Sempre più, nelle ultime gare, si ricorrre alla procedura diretta di cui all'articolo 143, o alla gara fase
unica ex articolo 153, commi 1-14."