Alla ricerca di un approccio con l`estero
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Alla ricerca di un approccio con l`estero
In programma l'accompagnamento delle micro, piccole e medie imprese lombarde, artigiane e cooperative Alla ricerca di un approccio con l'estero Una serie di misure di Regione e Camere di commercio con il supporto di Finlombarda Impegno massimo di Regione. Camere di commercio e Finlombarda Spa a sostegno dei progetti di sviluppo all'estero grazie all'affiancamento delle piccole e medie imprese lombarde. L'obiettivo è spingere per l'apertura massima delel aziende verso i processi d'internazionalizzazione Si è aperta il 19 giugno scorso la prima finestra temporale del progetto "Gate", che si è chiusa ieri 19 luglio, la nuova iniziativa promossa dalla Direzione Generale Attività Produttive, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia, neh'ambito dell'Accordo di Programma con il Sistema Camerale lombardo, con il supporto di Finlombarda Spa, che accompagna le micro, piccole e medie imprese lombarde, anche artigiane e cooperative, dei settori manifatturiero, costruzioni e servizi alle imprese nella realizzazione di uno specifico progetto di sviluppo all'estero grazie all'affiancamento in azienda di un esperto in dinamiche intemazionali messo a disposizione dal Progetto. Il Progetto prevede l'apertura di una seconda finestra apartire dalle ore 12 del 4 novembre prossimo e fino alle ore 12 del successivo 2 dicembre e di una terza finestra a partire dalle ore 12 del 1 aprile 2014 e fino alle ore 12 del 30 aprile 2014. La dotazione finanziaria complessiva è di 1.356.000 euro, ripartita su due Misure: aziende che si aprono all'estero attraverso un approccio commerciale (1.044.000 euro); aziende che consolidano la presenza ah'estero attraverso un approccio di investimento produttivo (312.000 euro). Sulla base delle proposte progettuali pervenute saranno selezionati 116 progetti sulla Misura A e 20 sulla Misura B nei limiti delle risorse disponibili (complessivamente e per ciascuna finestra temporale del Progetto). Nella Misura A rientrano le imprese con un massimo di 50 dipendenti e che non abbiano partecipato ad alcuna edizione del progetto "Spring" di Regione Lombardia, che intendano intraprendere un percorso di crescita sui mercati esteri che sia basato su un approccio commerciale. Possono candidarsi con un proprio progetto di internazionalizzazione per accedere alla Misura A le aziende che si aprono all'estero attraverso un approccio commerciale e, se selezionate, potranno beneficiare dell'apporto diretto presso la propria sede di un Temporary Export Manager (figura specializzata in tematiche intemazionali) messo a di- sposizione dal Progetto, che le supporterà nella realizzazione delle attività previste nel progetto selezionato. Nella Misura B rientrano le Pmi, che abbiano già avuto esperienze sui mercati esteri e che siano interessate a fare un investimento produttivo di beni e/o di servizi all'estero nel Paese target. Possono candidarsi con un proprio progetto di internazionalizzazione per accedere alla Misura B le aziende che consolidano la presenza all'estero attraverso un approccio di investimento e, se selezionate, potranno beneficiare di un esperto messo a disposizione dal Progetto, che le supporti nella stesura di un business pian propedeutico alla realizzazione dell'investimento produttivo e che svolgerà il ruolo di Advisor per l'internazionalizzazione. Per entrambe le misure, le imprese potranno beneficiare dei servizi di consulenza proposti dal Progetto "Gate" per un arco temporale non superiore a otto mesi consecutivi (a decorrere dalla data di invio da parte di Finlombarda della comunicazione all'impresa dell'avvenuto abbinamento a un professionista) e massimofinoal 31 marzo 2015. Per saperne di più: www.fin tomba rda. it/p rogetto gate. Spinta massima dalla Regione per l'internazionalizzazione delle Pmi