scheda progetto per l`impiego di giovani in servizio civile regionale
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scheda progetto per l`impiego di giovani in servizio civile regionale
SCHEDA PROGETTO PER L'IMPIEGO DI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE REGIONALE IN TOSCANA ENTE 1) Ente proponente il porgetto: FEDERAZIONE SCS/CNOS SALESIANI PER IL SOCIALE 2) Codice regionale: RT2C00124 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo: TRA STRADA E CANTIERE 5) Settore di intervento del progetto: valorizzazione dell'integrazione, dell'interculturalità e della 6) Numero dei volontari da impiegare nel progetto 5 7) Numero ore di servizio settimanali dei volontari: 30 8) Giorni di servizio a settimana dei volontari (min.4, max.6): 6 9) Durata formazione generale dei volontari (ore): 42 10) Durata formazione specifica sul progetto dei volontari (ore): 42 11) Sede/i di attuazione del progetto: N. Nome della sede 1 Comune Cantiere Giovani Livorno Indirizzo Num. volontari 5 VIA GAETANO MAZZONI 47 Il progetto “TRA STRADA E CANTIERE” si colloca all'interno delle attività e delle iniziative realizzate dall’ “Associazione di volontariato Progetto Strada” nel campo della valorizzazione dell’integrazione, dell’interculturalità e della multiculturalità tra gli adolescenti e giovani. L’associazione opera nel campo del volontariato sociale in ordine alla prevenzione e all’educazione di preadolescenti, adolescenti e giovani; in particolare realizza attività di prevenzione della dispersione scolastica e attività educativo-aggregative rivolte minori e giovani suddivisi in fasce di età (3 – 10, 11 – 14) in base al servizio specifico offerto. L’associazione promuove, inoltre, attività di ricerca e sostegno del volontariato attraverso la formazione degli animatori che operano con gruppi giovanili. In particolare il progetto “TRA STRADA E CANTIERE” nel quale verranno impiegati i volontari del SC, intende operare non solo per l’integrazione dei ragazzi immigrati e di origine immigrata e Rom (attraverso l’accompagnamento ed il sostegno scolastico, il riempimento di significato del tempo libero, la promozione del benessere attraverso la facilitazione di processi di identificazione e di prevenzione di eventuali situazioni di disagio), ma anche verso la costruzione di reti territoriali sempre più solide sul territorio. Una attenzione particolare verrà data ad alcuni minori provenienti da nuclei familiari di etnia Rom presenti sul territorio Livornese, attraverso servizi dinamici ed itineranti, all’interno della scuola, direttamente dove le famiglie vivono ed all’interno di spazi aggregativi in cui i minori vengono indirizzati. L’attività del Centro di Aggregazione, che ha necessità di un luogo fisico si realizzerà presso la struttura che l’Associazione ha in comodato d’uso, il Cantiere Giovani, che è posto nella zona centrale della città di Livorno, quartieri Benci – Centro, in cui la presenza dei minori stranieri è più consistente che nel resto del territorio cittadino. OBIETTIVI DEL PROGETTO: Tentando di soddisfare il bisogno territoriale sopra descritto, il progetto di Servizio Civile “TRA STRADA E CANTIERE” ha come obiettivo generale la valorizzazione ed il rafforzamento dell’educazione scolastica ed extrascolastica per i minori presenti sul territorio livornese, sia la fine della scolarizzazione, socializzazione e integrazione dei ragazzi immigrati e non e delle loro famiglie nella società che li riceve, sia sotto l’aspetto della prevenzione per l’aumento della qualità della vita. OBIETTIVI SPECIFICI: Nello specifico, la buona riuscita del progetto si identifica con questi due obiettivi specifici: 1. Aumentare la frequenza e ridurre la dispersione scolastica dei ragazzi immigrati, di origine immigrata e di etnia Rom. 2. Aumentare l’integrazione dei minori nel contesto sociale e scolastico, nel rispetto della loro identità culturale. RUOLO ED ATTIVITÀ PREVISTE PER I GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE NELL’AMBITO DEL PROGETTO. Le attività del progetto riguardanti il Cantiere Giovani, si svolgono durante tutto l’arco del pomeriggio, dalle 14.30 alle 19.30, con il seguente cronogramma di massima: ore 14.00 Accoglienza dei ragazzi presso la struttura ore 15.00-17.00 Compiti per Casa: studio assistito con educatori del centro ore 17.00-18.00 3° tempo: Merenda e gioco libero ore 18.00-19.30 Attività laboratoriali di gruppo e psicomotorie ore 19.30 Saluti e chiusura del centro. Oltre alle attività di sostegno scolastico, sono organizzati laboratori: Famiglia, Sport, Prevenzione, sessualità, cittadinanza attiva che, gestiti anche con l’intervento di esperti, consentono di coinvolgere il giovane utente in momenti aggregativi e di informazione. Una volta al mese sono previsti incontri, gestiti da uno psicologo (volontario) a favore dei genitori finalizzati a rinsaldare la relazione figlio-famiglia d‘origine e ad aiutare i ragazzi e i genitori nello sviluppo di scelte consapevoli rispetto alla propria quotidianità. Dopo una prima fase di accoglienza dei volontari, volta da una parte ad individuare risorse, competenze, attitudini e aspirazioni degli stessi, e dall’ altra a presentare loro le peculiarità del ruolo e delle attività da svolgere, si passerà alla definizione di un vero e proprio “progetto individuale di impiego”, coerente con quanto previsto nel presente progetto. Nello specifico i volontari saranno impiegati nelle seguenti attività e relativi piani di attuazione: ATTIVITA’ Attività di sostegno scolastico Laboratorio Famiglia: a) per i destinatari del progetto: animazione con momenti educativi attinenti al rapporto figli-genitori alla presenza di uno psicologo/orientatore PIANI DI ATTUAZIONE - Incontri degli educatori per la pianificazione delle attività di sostegno scolastico - Coinvolgimento della rete dei collaboratori volontari attivi nell’ambito del sostegno scolastico - Gestione delle iscrizioni all’attività di sostegno scolastico - Primo contatto con i ragazzi, analisi del bisogno di ciascuno e definizione degli interventi da attuare - Predisposizione dei materiali e degli strumenti di supporto per lo svolgimento delle attività - Realizzazione delle attività di sostegno scolastico - Momenti di verifica con gli operatori e i genitori - Incontri degli educatori per la pianificazione delle attività del laboratorio suddivise per fasce d’età - Coinvolgimento della rete dei collaboratori volontari (ed esperti) per la - - Laboratorio Cittadinanza attiva: a) attività di carattere educativo e cineforum, guidate dagli educatori, attraverso le quali vengono avviati momenti di riflessione e confronto tra i ragazzi su temi di integrazione e inclusione sociale, b) momenti di conoscenza della città, dei negozi, dei diversi spazi e luoghi di incontro c) ludoteca interculturale - - - - Laboratorio Sport: a) momenti di aggregazione sportiva vera e propria e di integrazione con gli altri utenti del centro di aggregazione, con mini tornei di calcetto in strutture idonee all’aria aperta, tornei di pingpong e biliardino ai quali saranno chiamati alla partecipazione anche quei genitori che vogliano riscoprire attraverso il gioco ed il confronto sportivo diretto una modalità sana di comunicazione coi propri figli. b) i ragazzi avranno anche modo di confrontarsi su un terreno che prescinde dal dato materiale dell’appartenenza sociale e della provenienza geografica e saranno incentivati a coltivare il senso del “fare squadra” e della cooperazione che il gioco e il rispetto delle regole proprie di ogni sport consentono di sperimentare e rinsaldare. - - - - programmazione delle attività Promozione delle attività fra gli utenti del centro di aggregazione e i destinatari diretti del progetto Organizzazione degli spazi per la realizzazione delle attività Realizzazione pratica dell’attività (a) Incontri degli educatori per la pianificazione delle attività del laboratorio suddivise per fasce d’età Coinvolgimento della rete dei collaboratori volontari (ed esperti) per la programmazione delle attività Promozione delle attività fra gli utenti del centro di aggregazione e i destinatari diretti del progetto Organizzazione degli spazi per la realizzazione delle attività Realizzazione pratica delle attività (a) (b) e (c) Incontri degli educatori per la pianificazione delle attività del laboratorio suddivise per fasce d’età Coinvolgimento della rete dei collaboratori volontari (ed esperti) per la programmazione delle attività Promozione delle attività fra gli utenti del centro di aggregazione e i destinatari diretti del progetto Gestione delle iscrizioni ai particolari tornei Organizzazione degli spazi per la realizzazione delle attività Realizzazione pratica delle attività (a) con momento di premiazione delle squadre vincitrici e attività (b) Per quanto riguarda invece il sostegno scolastico e la socializzazione dei minori di etnia Rom, il progetto si svolge secondo le seguenti modalità e alcuni volontari del Servizio Civile, secondo le loro competenze, parteciperanno affiancando ai volontari con almeno 4 ore settimanali, garantendo continuità di servizio e svolgendo il resto delle ore nelle altre attività progettuali. Le attività si svolgono secondo la linea temporale: 09.00 – 13.00 14.30 – 16.30 Sostegno scolastico all’interno delle strutture scolastiche dove sono presenti i minori 09.00 – 13.00 Laboratori interculturali all’interno delle strutture scolastiche dove sono presenti i minori 14.30 – 19.00 Attività di doposcuola e socializzazione presso l’Oratorio dei Salesiani di Livorno Le attività hanno orari e frequenza differente seconda la strutturazione degli interventi, i bisogni dei minori e delle scuole, lasciando comunque al volontario le tempistiche previste dal suo orario. In tutti i contesti, i Volontari del Servizio civile non avranno ruoli di responsabilità complesse, ma offriranno il proprio supporto agli operatori, che manterranno comunque la gestione delle attività. Sebbene il coinvolgimento sarà effettivo e operativo, essi non saranno trattati da operatori, ma da collaboratori degli stessi, senza ovviamente che questo comporti l’attribuzione di mansioni differenti o comunque non strettamente coerenti con gli obiettivi del progetto. EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI GIOVANI DURANTE IL PERIODO DI SERVIZIO: Per garantire la buona riuscita del progetto ai volontari in servizio civile sono richieste: 1) disponibilità ad usufruire dei giorni di permesso durante la chiusura estiva della sede di attuazione; 2) disponibilità a distacchi temporanei di sede di servizio secondo i termini di legge: i distacchi avverranno, in particolare, per la realizzazione di attività formative o di animazione destinate ai volontari o agli utenti; 3) Richiesta la disponibilità a partecipare ed effettuare spostamenti e soggiorni fuori sede per i periodi di formazione generale e specifica, anche se in coincidenza con giornate festive e/o di riposo. 4) flessibilità nei compiti. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI CAPACITÀ E COMPETENZE RELAZIONALI CAPACITÀ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE CAPACITÀ E COMPETENZE PROFESSIONALI E/O TECNICHE capacità relazionali con soggetti privi di relazioni familiari capacità relazionali con soggetti a rischio capacità di lavorare in team e per progetti collaborazione con altri enti pubblici e del privato sociale capacità di gestione dei processi comunicativi interni ed esterni competenze nella gestione di gruppi dinamici e di lavoro competenze nell’organizzazione e gestione di momenti ricreativi organizzazione di laboratori manuali e ludico – ricreativi capacità di trovare risposte concrete ai numerosi problemi posti dal difficile contesto sociale (bassa scolarità, dispersione scolastica, disoccupazione, povertà culturale, dipendenze ecc…). capacità di saper strutturare percorsi formativi capacità a leggere i dati che emergono dall'analisi del contesto; assimilazione dei contenuti oggetto della formazione ricevuta; assimilazione di competenze spendibili in ambito lavorativo; capacità di utilizzo del computer e di altre attrezzature multimediali FORMAZIONE GENERALE DEI GIOVANI CONTENUTI A) FONDAMENTI DEL SERVIZIO CIVILE - L’identità del gruppo in formazione - Dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: evoluzione storica, affinità e differenze tra le due realtà - Il dovere di difesa della Patria: articoli 2, 3 e 52 della Costituzione, Sentenze della Corte Costituzionale 164/85, 228/04, 229/04 e 431/05. Accenni a pace e diritti umani alla luce della Costituzione italiana, della Carta Europea e degli ordinamenti delle Nazioni Unite - La difesa civile non armata e nonviolenta - Protezione civile - Solidarietà e forme di cittadinanza - Servizio Civile Nazionale, associazionismo e volontariato B) ORDINAMENTO DEL SERVIZIO CIVILE - Diritti e doveri dei volontari - Organizzazione del servizio - La normativa vigente e la Carta di impegno etico C) IL SERVIZIO CIVILE NELL’ENTE PROPONENTE E IN RIFERIMENTO AL SETTORE D’IMPIEGO - La mission, valori ed organizzazione dei Salesiani - Lavoro per progetti e lavoro di rete - Analisi delle esperienze e delle aspettative - Processi per una comunicazione efficace - Il ruolo della comunicazione: l’ascolto, l’empatia - La progettazione come metodo di lavoro - Gestione dei conflitti - Elementi di strategie educative, pedagogia e sistema preventivo - La dimensione civile e cristiana del volontariato - Il SC come esperienza professionalizzante per l’introduzione nel mondo del lavoro FORMAZIONE SPECIFICA (RELATIVA AL SINGOLO PROGETTO) DEI GIOVANI Conoscenze • conoscenza del territorio in termini di risorse istituzionali (scuole, servizi sociali, ASL), del volontariato e del Terzo Settore • conoscenza del territorio in termini di criticità e opportunità • conoscenze generali rispetto alle problematiche e ai disagi del mondo giovanile • conoscenze di base relative a: dialogo tra religioni e culture (religione islamica e principali religioni cristiane non cattoliche), pace e diritti umani • conoscenze relative al piano psicologico e sociale delle situazioni umane e familiari oggetto degli interventi (bisogni dei minori stranieri, del loro ambiente e del loro bisogno di identificazione) • conoscenze delle normative sulla sicurezza dei luoghi di lavoro Competenze relazionali/gestionali • capacità di comunicazione, ascolto attivo e assertività; • capacità di negoziazione/mediazione dei conflitti • capacità organizzative • capacità di problem solving Competenze tecnico/operative • capacità interattive nello stile della animazione • capacità di aiuto e sostegno al minore per favorire l’autosufficienza nella “nuova” vita quotidiana • capacità di lettura delle “problematiche” del territorio • capacità di elaborazione di idee progettuali • capacità di “coinvolgimento di rete” • capacità informatiche di base • capacità tecniche di gestione del gioco • capacità tecniche di gestione del gruppo