Vuoi dormire bene? Inizia dalla tavola
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Vuoi dormire bene? Inizia dalla tavola
Vuoi dormire bene? Inizia dalla tavola “Pancia troppo piena brutti sogni mena” non è solo un proverbio. Mangiare o bere troppo e assumere sostanze stimolanti come la caffeina o la nicotina sono una delle cause dei disturbi del sonno. Da uno studio canadese (pubblicato su Frontiers in Psychology) è emerso che, su un campione di 382 studenti universitari, i sogni del 18% dei partecipanti sono influenzati dal consumo di certi cibi o da un pasto a tarda ora. Tra gli alimenti più citati come “istigatori” di sogni disturbati e bizzarri figuravano i prodotti lattiero caseari seguiti da cioccolato, dolci, cibi speziati e carne. A volte chi fatica ad addormentarsi ricorre alle bevande alcoliche per conciliare il sonno. L’alcol, che non possiamo considerare un alimento ma che accompagna l’assunzione di cibo, all’inizio provoca uno stato di sopore e quindi un’accentuazione della sonnolenza, ma la durata d’azione è abbastanza breve, infatti dopo 3-4 ore comincerà un sonno disturbato con un risveglio precoce al mattino. Ora parliamo della bevanda più amata e più associata allo “stare svegli”: il caffè. C’è chi ne beve uno solo al mattino per non compromettersi il sonno e chi se ne prepara una tazzina prima di andare a letto, come se fosse camomilla. Dagli studi fatti sul caffè, si è visto che questo provoca una frammentazione e un alleggerimento del sonno che varia a seconda della quantità e del momento in cui si prende. Chi è sensibile all’azione della caffeina è bene che di sera faccia attenzione non solo al caffè, ma anche alle altre bevande stimolanti, come cola, tè, cioccolata, escludendo tra i dessert il tiramisù o l’affogato al caffè. Un’azione eccitante è stata attribuita anche ai formaggi stagionati e fermentati per il loro contenuto di tiramina, un’amina biogena dall’effetto ipertensivo, già accusata di favorire la comparsa di cefalee. Probabilmente una cena a base di formaggi influisce sulla qualità del sonno, ma non ci sono ancora studi che lo provino. È invece certo che gli alimenti ricchi di grassi causino una digestione difficoltosa, con sonni costellati di risvegli. L’ideale sarebbe mangiare abbastanza presto e far passare almeno due ore dal momento del pasto a quello in cui ci si corica. Attenzione però a non cadere nell’errore opposto: andare a letto affamati e con la sensazione di stomaco vuoto non concilia certo il sonno. Meglio concedersi uno spuntino. Di seguito ecco una lista di cibi “consigliati” per un riposo più salutare e rigenerante. Popcorn: una porzione di popcorn magri gustata davanti alla TV un’ora e mezza circa prima di coricarsi aiuta a riposare meglio in quanto i carboidrati che indurranno il tuo corpo a produrre serotonina la quale favorirà il tuo rilassamento; Vino rosso: se preso nelle giuste quantità e senza esagerare, aiuta a dormire perché contiene la melatonina, l’ormone del sonno; Yogurt con mandorle: mangiare questa combinazione di yogurt e mandorle alcune ore prima di andare a letto o meglio ancora, prima di un esame scolastico o di una stressante riunione di lavoro, ridurrà il tuo stress in tarda serata, specialmente dopo una grande prova di tensione e concentrazione. Ripetendolo con base regolare questa combinazione di cibi potrai dormire molto meglio dopo gli appuntamenti stressanti della vita quotidiana; The alle erbe o camomilla: un the alle erbe senza caffeina oppure una camomilla, rilassano il nostro corpo ed hanno effetti benefici sulla nostra digestione e sul nostro stomaco; Evita cibi freddi: anche durante i mesi caldi dell’estate tieni bene a mente che la sera potresti pagarne le conseguenze durante il sonno. Quando mangiamo un cibo freddo il nostro corpo deve “lavorare” per portarlo sino alla nostra temperatura corporea, mentre se il cibo è cucinato (quindi già caldo) il nostro corpo non deve sprecare energie per “riscaldarlo”; Tieni al minimo le proteine: le proteine, elementi essenziali per il nostro benessere quotidiano, sono una cattiva scelta per uno spuntino notturno. I cibi ricchi di proteine, come per esempio le bistecche, sono difficili da digerire per il nostro corpo e quindi cerca di evitare di assumerli prima di andare a letto. Ricapitolando… 1. Fare attenzione all’alimentazione serale, evitando alimenti difficili da digerire; 2. Astenersi da tè, caffè, cioccolata e cola; 3. Evitare le bevande alcoliche; 4. Prepararsi una tisana rilassante; 5. Coricarsi almeno dopo due ore dal pasto serale; 6. Andare a letto e svegliarsi sempre alla stessa ora; 7. Prima di coricarsi, non indugiare con la mente su problemi o impegni gravosi ed evitare esercizi fisici intensi; 8. Se non si riesce a dormire, fare una passeggiata in casa e tornare a letto quando la tensione sarà scesa; 9. Attivare eventuali tecniche rilassamento; 10. Evitare di dormire di giorno, anche solo pochi minuti.