Scarica Pdf - Galleria Borghese

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Scarica Pdf - Galleria Borghese
• Ippolito Scarsella, Augusto e la Sibilla, part., Galleria Nazionale dʼArte Antica in Palazzo Barberini
ARTE•NEWS
N E W S L E T T E R
Q U I N D I C I N A L E
A
D I F F U S I O N E
Castel Sant’Angelo e la Grande Guerra
Esposti armi e cimeli del Primo Conflitto Mondiale
• Elmetto in dotazione allʼEsercito Italiano, 1915-1918.
Museo Nazionale di Castel SantʼAngelo
Il monumento più
visitato di Roma si
arricchisce di una
nuova, particolare,
esposizione dal
titolo “Castel
Sant’Angelo e la
Grande Guerra” che
vuole celebrare la
ricorrenza dei cento
anni dallo scoppio
della Guerra 19141918
A pagina 3
15 maggio 2014
Anno 2
Numero 9
Registrazione n.
196/2013
del 30 luglio 2013
E L E T T R O N I C A
L’arte del comando
in prestito all’Ara Pacis
• Bernard van Orley, Ritratto
di Carlo V, Galleria Borghese
A pagina 4
La canzoni d’amore
di Vittoria Aleotti
a Palazzo venezia
• Alberto Giacometti, Buste dʼAnnette
(dit Venise), 1961
Giacometti. La scultura
Ultimi giorni della mostra alla Borghese
A pagina 2
Sabato 24 maggio, alle ore 17,
al Museo Nazionale del
Palazzo di Venezia, diretto da
Andreina Draghi, si potrà
assistere all’ultimo della serie
di quattro concerti dedicati
alle compositrici del
Rinascimento, con le musiche
di Vittoria Aleotti
A pagina 5
• Guercino, La morte di Didone
(1629-30), part., Galleria Spada
Domeniche a Galleria Spada
Prossimo appuntamento il primo giugno
A pagina 7
2
ARTE•NEWS
NEWSLETTER QUINDICINALE A DIFFUSIONE ELETTRONICA
Direttore responsabile
Michelangelo Puglisi
Collaboratori
Raffaele Porcelli
Stefania Spirito
PRIMO PIANO
Giacometti in Borghese
Gli ultimi giorni della mostra
Editore
Axia Editrice scarl
C.F. e P.I. 09087071008
Rea RM-1138783
Sede legale:
Viale Giulio Cesare 71,
00192 Roma
email:
[email protected]
Amministratore unico
Anna Lucia Visca
Service provider
Aruba Spa
C.F. 04555292048
P.I. 0157350516
C.C.I.A. AR7155/98
Rea 118045
C.s. €4.000.000 iv
Autorizzazione Ministero
delle Comunicazioni n.473
Registrazione n.196/2013
del 30 luglio 2013
Sponsor
• Alberto Giacometti, Buste dʼAnnette (dit Venise) (1961)
GEBART SPA
Contatti
CONCESSIONARIO
UFFICIALE
GEBART SPA
Via Prenestina, 685
00155 Roma
Informazioni generali
[email protected]
Didattica
[email protected]
Servizio Ufficiale Prenotazione
Biglietti-Informazioni
www.gebart.it
Tra 10 giorni, il 25
maggio, chiuderà i
battenti la mostra
“Giacometti. La scultura”,
ospitata nelle sale della
Galleria Borghese dallo
scorso 5 febbraio e
dedicata a colui che si
può a ragione definire
uno dei grandi nel
panorama artistico del
XX secolo.
Anna Coliva, direttrice
della Galleria e curatrice
della mostra insieme
con Christian Klemm,
ha ben spiegato, anche
sulle pagine di Arte
News (vedi Anno 2
Numero 7 del 15 aprile
2014) il perché di
questa esibizione il cui
scopo centrale è il
dialogo con le collezioni
permanenti per
raccontare la tragicità
della scultura moderna
a confronto con la
classicità del passato.
La Galleria Borghese,
infatti, ospita
straordinari capolavori
dell’arte greca e
romana, rinascimentale,
barocca e neoclassica;
proprio da qui è nata la
scelta, in qualche modo
anche la sfida, di
mettere a confronto la
scultura dei secoli
scorsi con le opere di
Alberto Giacometti.
L’affascinante percorso
della mostra si sviluppa
in un costante
confronto tra opere che
include, tra le altre, la
Femme couchée qui
rêve (1929) e la Tête qui
regarde (1928) che
■ INFO
GALLERIA BORGHESE
Direttore: Anna Coliva
Piazzale del Museo Borghese, 5
Orari d’apertura: 9-19
(lunedì chiuso)
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
E INFORMAZIONI
Tel. 0632810
dialogano con la
celeberrima scultura
che rappresenta
Paolina Bonaparte di
Canova. Nella Sala del
David l’equilibrio
instabile dell’Homme
qui chavire (1950)
rispecchia quello fuori
asse, e nello stesso
tempo in tensione
emotiva, del David di
Bernini. Ancora un
confronto è quello tra
l’incedere di Enea, nella
Sala di Enea e Anchise,
e l’Homme qui marche
(1960), forse la scultura
più celebre di
Giacometti.
Tra le altre opere di
Giacometti che questa
mostra permette di
ammirare ancora per
qualche giorno c’è
anche La main (1947)
che si rifà a un braccio
staccato dal corpo che
l’artista vide nel 1940
durante la guerra.
3
PRIMO PIANO
La Grande Guerra
A Castel Sant’Angelo armi e cimeli
• Fondo Archivistico “Nomi dei caduti nelle guerre dellʼIndipendenza 1848-1870 e nelle guerre coloniali”, (1927/1929).
Museo Nazionale di Castel SantʼAngelo
Il monumento più
visitato di Roma si
arricchisce di una
nuova, particolare,
esposizione dal titolo
“Castel Sant’Angelo e la
Grande Guerra” che vuole
celebrare la ricorrenza
dei cento anni dallo
scoppio della Guerra
1914-1918.
La Soprintendenza
Speciale per il
Patrimonio Storico
Artistico ed
Etnoantropologico e per
il Polo Museale della
città di Roma, diretta da
Daniela Porro, e il
Museo Centrale del
Risorgimento di Roma,
diretto da Marco Pizzo,
hanno organizzato
l’interessante mostra
che durerà fino all’11
gennaio 2015 e che
ricolloca, nel proprio
spazio storico e della
memoria, il ruolo avuto
da Castel Sant’Angelo,
durante gli anni della
guerra del 15-18 ma
anche successivamente
alla stessa, quale luogo
di commemorazione
degli avvenimenti
proprio attraverso la
raccolta di cimeli militari
• Elmetto in dotazione allʼEsercito Italiano, 1915-1918.
Museo Nazionale di Castel SantʼAngelo
e la custodia delle
bandiere di guerra dei
reparti militari. Per
aiutare il visitatore nel
percorso, anticipiamo
che la mostra si articola
in cinque sezioni:
1. Il “mestiere delle
armi”. Tecnologia e
bellezza
2. Segni di guerra.
Reportage visivi
3. Racconti di guerra.
Diari dal fronte
4. La memoria dei
caduti. Identità
personali
5. Il mito degli Eroi.
Reliquie di guerra.
Tra le opere esposte
troviamo una selezione
della ricca collezione di
armi e cimeli antichi
della Grande Guerra e
una serie inedita di
testimonianze artistiche
realizzate sui campi di
battaglia dai soldati che
si improvvisarono
pittori, quasi a volerci
trasmettere
un’istantanea delle
atrocità del conflitto.
Una selezione di filmati
d’epoca realizzati
dall’Istituto LUCE
sull’attività di Castel
Sant’Angelo e sulla
Cerimonia delle
Bandiere, avvenuta nel
1935, quando vennero
trasferite tutte le
bandiere da Castel
Sant’Angelo al
Vittoriano, ci riporta
indietro nel tempo,
attraverso un
suggestivo bianco e
nero, a conoscere gli
esordi del primo
conflitto mondiale.
La particolarità della
mostra è lo spazio in
• Amos Scorzon, “Lʼobbiettivo militare del nemico”,
(1918), Roma, Museo Centrale del Risorgimento
cui è allestita, nelle sale
“Rotonda”, delle
“Colonne”, dei “Reparti
d’Assalto” e della
“Cavalleria”, decorate
nel 1926 con affreschi e
stucchi da Duilio
Cambellotti, per
accogliere le bandiere e
i cimeli delle unità
disciolte dopo la Prima
Guerra Mondiale.
In occasione
dell’evento, viene
presentato per la prima
volta al pubblico il
Fondo archivistico “Dei
caduti nelle guerre
dell’indipendenza 18481870, nelle guerre
coloniali e nella guerra
1915-1918”, costituito
da una importante
documentazione
raccolta tra il 1927 e il
1929 su tutto il territorio
nazionale.
■ INFO
MUSEO NAZIONALE
DI CASTEL SANT’ANGELO
Lungotevere Castello, 50
Orari: 9-19,30 (lunedì chiuso)
Tel. 0632810
4
MOSTRE
L’arte del comando in prestito
Mostra all’Ara Pacis su Augusto e il potere
Augusto come modello della
Storia. Lo propone il Museo
dell’Ara Pacis, fino al 7
settembre, con la mostra “L’arte
del comando. L’eredità di Augusto”.
Si tratta di una galoppata lungo
duemila anni di storia, dai fasti
del nascente Impero Romano
fino ai dittatori del 900.
La mostra ha una caratteristica:
Roma Capitale, per realizzarla,
ha fatto appello a grandi
istituzioni culturali, a cominciare
dai musei del Polo Museale
Romano, per ricevere in prestito
opere significative delle politiche
culturali e di propaganda del
potere.
Claudio Parisi Presicce e Orietta
Rossini, Soprintendente ad
interim e Responsabile del
Museo dell’Ara Pacis, hanno
ottenuto prestiti dalla Galleria
Borghese, dalla Galleria
Nazionale d’Arte Antica in
Palazzo Barberini, dal Museo
Nazionale del Palazzo di
Venezia, oltre che dal Gabinetto
Disegni e Stampe degli Uffizi, dai
Musei Vaticani, dalla Biblioteca
nazionale centrale, dal Museo
nazionale Romano in Palazzo
Massimo, dal Museo Nazionale
Etrusco di Villa Giulia e molte
altre istituzioni culturali.
La mostra è articolata in dodici
sezioni:
1. Cesare Ottaviano Augusto e
l’elaborazione del mito; 2.
L’interpretazione cristiana del
mito augusteo; 3. Virgilio e la
Sibilla; 4. Dall’Ara Pacis all’Ara
Coeli; 5. L’impero Sacro e
Romano; 6. Dante, Petrarca e
Cola Di Rienzo; 7. Augusto nel
Rinascimento; 8. Il ritorno di un
signore del mondo: Carlo V
d’Asburgo; 9. Il ritorno di Astrea
e l’età dei monarchi; 10.
L’Arcadia, un incerto rifugio; 11.
Napoleone imperatore dei
Francesi; 12. Augusto e i
totalitarismi del Novecento.
LE OPERE FORNITE DAI MUSEI DEL POLO
Sigillo di Federico II
Iscrizione lungo il giro
del sigillo
+ FRIDERICVS
D(E)I GR(ATIA)
ROMANOR(VM)
IMPERATOR ET
SE(M)P(ER) AUGUST(US)
ET REX S(I)CIL(IE)
ai lati della figura
in maestà
ET REX IER(VSA)L(E)M
1229‐1250, bronzo
Museo Nazionale
di Palazzo Venezia
• Bernard van Orley, Ritratto di Carlo V
Galleria Borghese
IPPOLITO SCARSELLA
detto SCARSELLINO
(Ferrara 1550 ca. ‐
Ferrara 1620)
Augusto e la Sibilla
o La leggenda
dell’Ara Coeli
Galleria Nazionale
d’Arte Antica
in Palazzo Barberini
BERNARD VAN ORLEY
(attr. Michael Sitthow)
Ritratto di Carlo V
Galleria Borghese
GIOVANNI FERRI
detto GIOVANNI SENESE
Ingresso di Carlo
V a Bologna
già Collezione Mattei
Galleria Nazionale
di Arte Antica
in Palazzo Barberini
(inv. 1973/1974/1975)
JACOPO ZUCCHI
(Firenze 1541 ‐
Roma 1593)
Allegoria della scoperta
dell’America
Galleria Borghese
• Ippolito Scarsella, Augusto e la Sibilla
Galleria Nazionale dʼArte Antica in Palazzo
Barberini
5
CONCERTI
Le canzoni d’amore di Vittoria
Una teenager del 500 a Palazzo Venezia
Sabato 24 maggio, alle ore 17, al
Museo Nazionale del Palazzo di
Venezia diretto da Andreina
Draghi si potrà assistere
all’ultimo della serie di quattro
concerti dedicati alle
compositrici del Rinascimento,
eseguiti dall’associazione
musicale “Chiaroscuro”.
Obiettivo dell’iniziativa è far
conoscere il repertorio di artiste
spesso trascurate e programmi
che spaziano dalla musica
polifonica a quella strumentale
del XVI secolo.
Dopo Lucia Quinciani,
Francesca Caccini e Maddalena
Casulana, protagoniste dei
precedenti incontri, il prossimo
appuntamento focalizzerà
l‘attenzione su Vittoria Aleotti
(1575 ca.- dopo il 1620).
Nata a Ferrara e figlia
dell’architetto degli Este, Giovan
Battista Aleotti, Vittoria iniziò lo
studio della musica da bambina.
I suoi maestri furono prima
Alessandro Milleville e poi Ercole
Pasquini. Dopo due anni
d’istruzione, quest’ultimo
consigliò al padre di farle
proseguire gli studi musicali
presso il convento ferrarese di
San Vito dove Vittoria entrò a 14
anni.
Il padre ottenne per lei da
Battista Guarini, noto per il suo
dramma pastorale Il pastor fido
(1590), alcuni madrigali da porre
in musica, che più tardi donò al
conte del Zaffo. Questi li fece
stampare a Venezia nel 1593 con
il titolo Ghirlanda de madrigali a
quatro voci. Oltre all’edizione
veneziana, uscì a nome di
Vittoria anche un madrigale a
cinque voci (Di pallide viole),
stampato nel Giardino de musici
ferraresi del 1591, una raccolta
di musiche di vari autori.
Considerando che Vittoria era
probabilmente un’adolescente
quando compose i madrigali, la
• Frontespizio della Ghirlanda de madrigali a quatro voci di Vittoria Aleotti
edizione del 1593
sua musica rivela che fu una
compositrice competente.
Seppe cogliere appieno le
possibilità offertele dai testi e, in
particolare, dare risalto agli
■ INFO
MUSEO NAZIONALE
DEL PALAZZO DI VENEZIA
Direttore: Andreina Draghi
Via del Plebiscito, 118
Orari di apertura: 10-17
(lunedì chiuso)
Per assistere al concerto
è sufficiente acquistare il biglietto
d’ingresso al museo
(€ 5/2,50)
Tel. 0669994388
‘affetti’ contrastanti contenuti nei
lunghi endecasillabi. A ogni riga
o mezza riga di testo conferì una
sua propria figurazione musicale,
consona ai sentimenti
rappresentati.
A quanto ci risulta le musiche di
Vittoria Aleotti non sono state
eseguite al di fuori di ambiti
accademici. Poche sono le
registrazioni, tra cui va
menzionata quella del coro
bostoniano “Cappella Clausura”.
Tanto attesa è pertanto la
prossima esecuzione a Palazzo
Venezia.
STEFANIA SPIRITO
6
FLASH
Castel Sant’Angelo
Castel Sant’Angelo
Castel S. Angelo torna
protagonista della
scena romana delle
grandi mostre
ospitando, dal 16
maggio al 16 novembre
2014, la trentatreesima
edizione della
manifestazione
organizzata dal Centro
Europeo del Turismo e
delle Tradizioni
Culturali, presieduto da
Giuseppe Lepore,
quest’anno dedicata
alla celebrazione del
primo anniversario
dell’elezione di Papa
Francesco come segno
di devozione e
gratitudine.
La mostra, intitolata
“I papi della speranza –
Arte e religiosità nella
Roma del 600”, è curata
da Maria Grazia
Bernardini e Mario Lolli
Ghetti ed è stata
realizzata sotto l’Alto
Patronato del
Presidente della
Repubblica e in
collaborazione con la
Soprintendenza
Speciale per il
Patrimonio StoricoArtistico ed
Etnoantropologico e per
il Polo Museale della
Città di Roma, diretta
da Daniela Porro, con la
partecipazione dei
Musei Vaticani, la
Biblioteca Apostolica
Vaticana, l’Archivio
Segreto Vaticano e la
Reverenda Fabbrica di
San Pietro.
Ospitata nelle Sale di
Clemente VII, di
Clemente VIII, di Apollo
■ INFO
MUSEO NAZIONALE
DI CASTEL SANT’ANGELO
Lungotevere Castello, 50
Orari: 9-19,30
(lunedì chiuso)
Tel. 0632810
SABATO NOTTE NESSUN DORMA
già ricchi e fastosi della
Galleria che, ancora
una volta, si conferma il
sito migliore dove far
convivere arditi
accostamenti tra i
capolavori dei grandi
del passato e maestri
dell’arte
contemporanea.
Museo degli
strumenti musicali
Sabato 17 maggio torna in tutta Europa la ‘Notte dei
musei’. In occasione dell’evento il Museo Nazionale di
Palazzo Venezia e il Museo Nazionale degli Strumenti
Musicali prolungheranno il loro orario d’apertura dalle
ore 20 alle 24. Le biglietterie chiuderanno alle ore 23.
e della Giustizia del
Museo Nazionale di
Castel Sant’Angelo, la
mostra è organizzata in
tre sezioni tematiche:
Roma Sancta, Giubilei,
Arte e Devozione.
Palazzo Venezia
compositrice,
affiancando
l’esposizione musicale
alle opere pittoriche
presenti nella collezione
del museo.
Si può ancora assistere
all’ultimo dei quattro
concerti, in programma
sabato 24 maggio alle
ore 17, su musiche di
Vittoria Aleotti.
La donna musicista nel
Rinascimento è
protagonista di
“Intervalli musicali a
Galleria Borghese
Palazzo Venezia.
L’universo femminile nella Sono gli ultimi giorni
musica del Rinascimento”, disponibili per chi voglia
ancora visitare la
mostra, ospitata nelle
■ INFO
sale della Galleria
MUSEO NAZIONALE
Borghese, “Giacometti.
DEL PALAZZO DI VENEZIA
Direttore: Andreina Draghi
La scultura”, dedicata a
Via del Plebiscito, 118
questo grande artista
Orari d’apertura: 9-19
del Ventesimo secolo
Tel. 0632810 (lunedì chiuso)
che chiuderà i battenti
domenica 25 maggio.
ciclo di incontri musicali Si tratta di una mostra
eccezionale, dai
organizzato, dallo
scorso 22 febbraio, nel “dialoghi” scultorei che
riempiono gli ambienti
Museo del Palazzo di
Venezia diretto da
Andreina Draghi.
■ INFO
La Sala Altoviti è stata
GALLERIA BORGHESE
la cornice degli eventi
Direttore: Anna Coliva
Piazzale del Museo Borghese, 5
ciascuno dei quali,
Orari d’apertura: 9-19
attraverso musica
(lunedì chiuso)
polifonica vocale e
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
repertorio strumentale
E INFORMAZIONI
del Rinascimento,
Tel. 0632810
dedicato a una
Si protrarrà fino a
giugno la stagione 2014
di concerti di musica
antica nell’Auditorium
del Museo Nazionale
degli Strumenti
Musicali, in sinergia con
il Conservatorio di
musica S. Cecilia,
diretto da Alfredo
Santoloci.
■ INFO
MUSEO NAZIONALE
DEGLI STRUMENTI MUSICALI
Direttore
Maria Selene Sconci
Piazza Santa Croce
in Gerusalemme, 9/A
INFO E PRENOTAZIONI:
067014796
Orari: mart-dom 9-19
Il calendario prevede
concerti a cadenza
quindicinale, con
esecutori e interpreti gli
allievi e i docenti del
Dipartimento di Musica
Antica del
Conservatorio, a
ingresso libero eccetto
il costo del biglietto
d’ingresso al museo,
preceduti da una visita
guidata al museo mirata
a illustrare i diversi
settori e contenuti della
collezione, in relazione
al tema del giorno e alle
caratteristiche del
repertorio musicale in
programma. Alcuni
concerti saranno
realizzati utilizzando gli
strumenti d’epoca
appartenenti alle
collezioni storiche del
museo e del
conservatorio.
7
LIBRI
Le domeniche alla Spada
Prossimo appuntamento il primo giugno
Ogni prima domenica del mese visite guidate alla Galleria Spada con apertura straordinaria
delle sale del Palazzo, oggi sede del Consiglio di Stato. Nel bookshop del museo i libri per
approfondire la conoscenza dei capolavori ammirati
Ogni prima domenica
del mese proseguono le
visite alla Galleria
Spada, diretta da Maria
Lucrezia Vicini, con
apertura straordinaria
delle splendide sale di
Palazzo Spada, oggi
sede del Consiglio di
Stato. L’iniziativa è
promossa dalla
Soprintendenza per il
Polo Museale Romano,
diretta da Daniela Porro,
in collaborazione con
Gebart. Il prossimo
appuntamento è per
domenica 1 giugno,
giornata durante la
quale, in tre fasce orarie
mattutine (10,30 - 11,30
- 12,30), i visitatori
potranno avvalersi della
guida di storici dell’arte
per essere condotti alla
scoperta delle
meraviglie custodite
all'interno del
cinquecentesco
palazzo, celebre per la
Galleria prospettica del
Borromini e per la
quadreria del cardinale
Spada che custodisce
capolavori del Guercino
(La morte di Didone),
Guido Reni (Ritratto del
cardinale Bernardino
Spada), Orazio
Gentileschi (David con
la testa di Golia) e
Tiziano Vecellio (Ritratto
di violinista).
La visita proseguirà
nelle stanze del piano
nobile di Palazzo
Spada. Questi ambienti,
ben conservati, si
possono ammirare
quasi nel loro originario
splendore e alcuni di
essi sono stati appena
restaurati, come la
Cappella. Si potranno
ammirare, tra le altre
sale, la famosa Galleria
degli Stucchi, gioiello
decorativo ispirato alla
Galleria di Francesco I
di Fontainebleau, e la
Galleria della Meridiana,
cosiddetta catottrica,
basata cioè sulla
riflessione del punto di
luce e non di ombra,
opera del pittore
Giovanni Battista
Magni. La visita include
l'analisi della facciata
del Palazzo con la serie
di otto nicchie con
statue di uomini illustri
della storia di Roma.
STEFANIA SPIRITO
■ INFO
GALLERIA SPADA
Direttore:
Maria Lucrezia Vicini
Quando: ogni prima domenica del mese
Orari: 10,30 - 11,30 - 12,30
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Tel. 066832409
[email protected]
Gruppi massimo 25 persone
Prezzo: € 6 oltre al biglietto
d’ingresso alla Galleria Spada
(€ 5/2,5)
LIBRI SULLA GALLERIA SPADA
M. L. Vicini, Guida alla Galleria
Spada, pp. 96, 98 ill. col, € 12. Il vo‐
lume introduce alla visita alla Galleria
dove sono conservate pitture del
XV e XVII sec., sculture, arredi e mo‐
bili d’epoca
M. L. Vicini, Guido Reni e il Guercino
alla Galleria Spada, Due artisti,
due opere: dalla corte di Francia
al palazzo del cardinale Bernardino, pp. 64, 30 ill col e b/n, € 9. Ca‐
polavori a confronto del Guercino e
di Guido Reni
AA.VV. a cura di M. L. Vicini, Un inedito del Guercino. Ritratti allo
specchio del cardinale Bernardino
Spada, pp. 48, 15 ill. col. e b/n, € 8.
Storia di un capolavoro del Guercino,
restituito a noi da un caso fortuito
• Guercino, La morte di Didone (1629-30), part.,
Galleria Spada
I libri sono acquistabili nel bookshop del museo e online
dal sito www.gebart.it alla pagina “Catalogo libri”
8
INFO
ORARI
| BIGLIETTI | COME ARRIVARE | DOVE E QUANDO
• Volta Danza delle Baccanti, di F. Giani,
Roma, Galleria Borghese
• Castel SantʼAngelo, Roma
SOPRINTENDENZA SPSAE
E PER IL POLO MUSEALE
DELLA CITTÀ DI ROMA
Piazza San Marco, 49
tel. 06699941
[email protected]
SOPRINTENDENTE
Daniela Porro
MUSEO NAZIONALE
DEL PALAZZO DI VENEZIA
DIRETTORE
Andreina Draghi
Via del Plebiscito, 118
tel. museo: 0669994388
prenotazioni tel.: 0632810
orari: mar-dom 9-19
INGRESSO: € 5 / 2,50
www.atac.roma.it
per linee bus e
metropolitana
GALLERIA BORGHESE
DIRETTORE
Anna Coliva
P.le del Museo Borghese, 5
tel. museo: 068413979
prenotazione obbligatoria:
0632810
ORARI: mar-dom 9-19
(ingresso ogni due ore
per un massimo di 360
persone).
INGRESSO: € 9 / 4,50
www.atac.roma.it
per linee bus e
metropolitana
GALLERIA NAZIONALE
D’ARTE ANTICA
IN PALAZZO BARBERINI
Via delle Quattro Fontane, 13
tel. museo: 064824184
prenotazioni: 0632810
ORARI: mar-dom 9-19
INGRESSO:
€ 7 / 3,50
www.atac.roma.it
per linee bus e
metropolitana
MUSEO NAZIONALE
DI CASTEL SANT'ANGELO
Lungotevere Castello, 50
tel. museo: 066819111
prenotazioni: 0632810
orari: mar-dom 9-19,30
INGRESSO: € 10,50 / 7
www.atac.roma.it
per linee bus e
metropolitana
• Volta di Pietro da Cortona, Roma, Galleria Barberini
GALLERIA NAZIONALE
D’ARTE ANTICA
IN PALAZZO CORSINI
DIRETTORE
Giorgio Leone
Via della Lungara, 10
tel. museo: 0668802323
prenotazioni: 0632810
ORARI: merc-lun 8,30-19,30
INGRESSO: € 5 / 2,50
www.atac.roma.it
per linee bus e
metropolitana
GALLERIA SPADA
DIRETTORE
Maria Lucrezia Vicini
Piazza Capodiferro, 13
tel. museo: 066874896
prenotazioni: 0632810
ORARI:
mar-dom 8,30-19,30
INGRESSO:
€ 5 / 2,50
www.atac.roma.it
per linee bus e
metropolitana
• Borromini,
Galleria prospettica
Roma, Palazzo Spada
• Il Viridarium o giardino di Paolo II, Roma, Palazzo Venezia
MUSEO NAZIONALE
DEGLI STRUMENTI
MUSICALI
DIRETTORE
Maria Selene Sconci
Piazza Santa Croce in
Gerusalemme, 9/A
tel. museo: 067014796
prenotazioni: 0632810
ORARI: mar-dom 9-19
INGRESSO:
€ 5 / 2,50
www.atac.roma.it
per linee bus e
metropolitana

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