scheda di sala

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scheda di sala
Martedì 11, mercoledì 12 dicembre ore 20.45
Compagnia Gli Ipocriti
presenta
Claudio Santamaria e Filippo Nigro
in
OCCIDENTE SOLITARIO
di
Martin McDonagh
traduzione
Luca Scarlini
regia
Juan Diego Puerta Lopez
con
Massimo De Santis e Azzurra Antonacci
scene
Bruno Buonincontri
costumi
Caterina Nardi
musica originale
Riccardo Bertini (Mammooth)
disegno luci
Sergio Ciattaglia
Occidente solitario racconta il continuo litigare
di due fratelli, Coleman e Valene, il cui padre è
appena morto per un colpo di fucile. Valene è
interessato soltanto alle sue statuine religiose e a
bere il whisky che gli viene fornito a domicilio
da una giovane chiamata “Ragazzina”. Coleman
pensa solo a mangiare e partecipa ai funerali
del paese per riuscire a degustare gratuitamente
salsicce e rustici. Un giorno Padre Welsh, parroco
della comunità, trova nel lago il corpo di Thomas
Hanlon, che si è appena suicidato; Valene lo aiuta
a tirarlo fuori. Intanto Coleman, solo in casa,
per dispetto distrugge tutte le statuine di Valene,
gettandole nel nuovo forno. Padre Welsh è l’unico
che prova a risolvere il rapporto conflittuale tra i
due fratelli, ma i suoi consigli restano inascoltati.
Padre Welsh, depresso a causa dell’odio tra i due
fratelli, e con una scarsa autostima, scrive una
lettera che consegnerà a Ragazzina durante un
commovente incontro in riva al lago prima di
suicidarsi. Nella lettera, Padre Welsh chiede ai
due di andare d’accordo, avvertendoli che il loro
astio avrebbe avuto delle ripercussioni sulla sua
anima.
Quando Coleman e Valene leggono la lettera
consegnata da Ragazzina, disperata per la morte
del Parroco per il quale provava un profondo
affetto, credendo che una punizione possa
abbattersi su di loro in seguito al suicidio di Padre
Welsh, decidono di provare a riconciliarsi. Ne
deriva una scena di confessione in cui, a turno,
i due fratelli ammettono i torti che avevano
segretamente commesso in passato l’uno contro
l’altro, dimenticando ogni altro peccato. Ma ne
scaturiranno ulteriori scene di lotta e distruzione...
La necessità e la scelta è quella di rappresentare
testi contemporanei che non descrivono una
realtà territoriale ma una indefinita società, una
condizione umana di solitudine e indifferenza,
uno stato d’infelicità quasi compulsivo che
richiama all’oggi, alla concretezza spietata della
vita.
Un piccolo villaggio dell’Irlanda, due fratelli al
limite del patologico, incapaci di vivere senza
dispute e aggressioni.
Il parassita Coleman, impegnato a scroccare
liquori e patatine al fratello Valene, possessivo,
maniacale, che contrassegna con la propria
iniziale ogni oggetto, per sottolineare al fratello le
sue proprietà.
Cerca inutilmente di pacificarli un giovane
prete, dedito all’alcool e frustrato dalla missione
impossibile di convertire quel paesello cinico.
Solo una ragazza nel mezzo di questo triangolo
bizzarro, Ragazzina, giovane venditrice abusiva
di whisky a domicilio.
Una commedia nera, concentrata in una stanza,
dove delirio e stravaganza s’incontrano con
umorismo e cinismo, confessioni senza salvezza
si alternano a suicidi e vecchi omicidi di famiglia.
La crudeltà si sottrae alla morale e si manifesta
come gioco, ritmo, energia e se i personaggi
aprono bocca è per insultare, rivendicare o
compiangersi.
La giusta chiave di lettura di questo testo ce l’ha
indicata Samuel Beckett quando ha affermato:
“Non c’è niente di più comico dell’infelicità”.
Juan Diego Puerta Lopez
Nato a Roma nel 1974, Claudio Santamaria
inizia a calcare il palcoscenico nel 1991, a soli
17 anni. Attore completo e poliedrico, si dedica
da subito anche al cinema e alla televisione,
giungendo al successo nel 2001, grazie alla
sua interpretazione nel film L’ultimo bacio di
Gabriele Muccino.
Da allora, l’attore romano si divide felicemente
fra piccolo e grande schermo, senza dimenticare
il suo primo amore per il teatro. Fra i suoi film
più importanti ricordiamo Il cartaio di Dario
Argento, Romanzo criminale di Michele Placido,
007 Casinò Royale di Martin Campbell e il più
recente Diaz – Don’t Clean Up This Blood di
Daniele Vicari. Fra le fiction televisive spicca
Rino Gaetano di Marco Turco. A teatro recita, fra
gli altri, negli allestimenti di Casa di bambola di
Ibsen e di Sogno di una notte di mezza estate di
Shakespeare.
Nel 2011 Santamaria riceve il titolo di Cavaliere
nell’Ordine delle Arti e Lettere dall’Ambasciata
francese, grazie agli ottimi risultati artistici
ottenuti oltralpe.
Nato a Roma nel 1970, Filippo Nigro si laurea
in Storia Medievale presso l’Università La
Sapienza e, contemporaneamente, frequenta con
profitto il Centro Sperimentale di Cinematografia.
Si impone sul grande schermo grazie a Ferzan
Ozpetek, che lo dirige in Le fate ignoranti nel
2000 e in La finestra di fronte nel 2002. Nigro
ottiene un notevole successo anche in televisione,
partecipando alle prime tre stagioni di RIS –
Delitti imperfetti.
Grazie alla sua interpretazione in Occidente
solitario, il 6 settembre 2012 Filippo Nigro vince
il Premio “Le Maschere del Teatro Italiano” come
migliore attore.
Originario di Medellín (Colombia), il regista e
coreografo Juan Diego Puerta Lopez si forma
alla Escuela Popular de Artes de Medellín,
studiando anche danza contemporanea presso
la Academia Superior de Artes de Bogotá. Dal
1992 al 1994 è nella compagnia d’avanguardia
“Ex-Fanfarria Teatro”, partecipando a numerosi
spettacoli.
Nel 1996 si trasferisce a Roma, dove frequenta
l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica
“Silvio D’Amico”.
A partire dal 1999 si dedica alla messa in
scena di spettacoli di teatro-danza, realizzando
allestimenti come Onoff, Pretexto e Domestika.
Successivamente dirige Piera Degli Esposti,
Enrico Lo Verso e Alessandro Preziosi in Il
sapore della cenere, di Kerry Kennedy, e Claudio
Santamaria in La notte poco prima della foresta
di Bernard-Marie Koltès.
Comune di Monfalcone
Servizi ai cittadini
Attività Culturali e di Promozione Territoriale
con il contributo di
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Assessorato alla Cultura
Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia
Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
programmazione stagione di prosa
Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia
Roberta Sodomaco
Assessore alla Cultura
Paola Benes
Dirigente del Servizio
Giovanna D’Agostini
informazioni
[email protected]
www.facebook.com/teatromonfalcone
www.teatromonfalcone.it