Or.SA - Macchinisti Uniti

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Or.SA - Macchinisti Uniti
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Organizzazione Sindacati Autonomi e di Base
SETTOR E FER R OV I E
SEGRETERIA REGIONALE LIGURIA
Via A. Doria n. 1
16126 Genova
tel 010/252858 - fs 2508 - 2515 fax 3455
E-mail: [email protected]
Prot. n. 207/10
Al Responsabile Risorse Umane
Direzione Liguria
Dott. Dagnino Giorgio
Al Direttore Trasporto
Regionale Liguria
Sig. Pagani Marco
Al Responsabile ITR Ge
Sig. Cinquegrani Davide
Al Responsabile
Direzione Regionale
Ufficio Turni Liguria
Sig. Parodi Paolo
Oggetto: violazioni norme contrattuali
1) Mancata consegna dei TV2 in vigore dal 13/6/2010 nei tempi e modi previsti
dal CCNL
La mancata consegna da parte aziendale alle OO.SS/RSU dei nuovi turni, in vigore dal 13/6/2010, è
una violazione delle norme contrattuali previste dai vigenti CCNL.
La consegna dei TV2 tramite posta elettronica in formato PDF, e non in formato cartaceo, a pochi
giorni dalla loro entrata in vigore non può essere considerata come rispettosa delle regole e dei corretti
rapporti che devono intercorrere tra Azienda e OO.SS.
Avendo rilevato che esistono discrepanze tra i menzionati TV2 in formato PDF e i TV2 consegnati al
PdC dall'Ufficio Circolari, tale procedura è a maggior ragione lesiva delle prerogative di verifica e
controllo che le OO.SS/RSU hanno il diritto e dovere di esercitare.
Inoltre si fa presente che, come di consuetudine, i TV2 dal giorno della loro entrata in vigore sono
stati oggetto di numerose modifiche e che pertanto andrebbero quantomeno aggiornati contestualmente
i frontespizi dei medesimi oltre ad informarne giornalmente il personale in modo completo e non in
modo generico mediante invio di SMS sul cellulare di servizio.
Si richiede quindi che gli attuali TV2 siano consegnati alle OO.SS/RSU in formato cartaceo nella loro
stesura definitiva.
2) Mancato rispetto dei tempi accessori/medi previsti per la preparazione dei treni
e per l’esecuzione della prova freno ai treni in telecomando
La circolare T/CN DM.TR del 4.4.1996 inerente “la normativa visite ai mezzi di trazione” contiene in
allegato le disposizioni operative da intendersi ad integrazione e/o modifica delle istruzioni operative
di cui L.C. TV3/1093 del 11/4/1987.
Con la presente intendiamo sottolineare nuovamente (vedi nostre del 18/12/2007, 18/02/2009,
15/01/2010 e 16/4/2010) che la prova del freno indicata nell’allegato C ter è inequivocabilmente
inserita tra le operazione da eseguire ai treni in telecomando in aggiunta a tutte le operazioni per la
locomotiva.
Ribadiamo che la circolare TV 32.1/1065 del 24.10.1985, che ha per OGGETTO “Tempi per la prova
freno ai treni navetta con telecomando”, non viene annullata dalla circolare in oggetto (la T/CN
DM.TR del 4.4.1996) in quanto trattano argomenti differenti (tempi accessori/tempi medi di stazione).
A tal riguardo si evidenzia che per il Personale di Bordo è prevista una maggiorazione dei tempi
accessori di 10 min. per i “treni regionali composti con materiale ordinario quando il Capotreno deve
eseguire in origine corsa la prova completa del freno”.
Tale maggiorazione non è altro che la corretta applicazione della già menzionata circolare TV
32.1/1065 del 24.10.1985 che sancisce in 10 min. i tempi necessari all'effettuazione della prova freno
per ciascun soggetto interessato a tale prova (PdC e Verifica/PdB).
In virtù della circolare TV 32.1/1065 del 26.2.1985, “i tempi medi non possono in nessun caso essere
decurtati”.
Quindi in caso di materiale già pronto sul binario di partenza agganciato alla locomotiva dovranno
comunque essere previsti i tempi per l’effettuazione della prova freno in aggiunta ai tempi accessori.
Si ricorda anche che la circolare T/CN DM:TR del 4.4.1996 prevede 10min. di maggiorazione dei
tempi accessori per i “servizi (e gli accessori sono un servizio) effettuati a guidatore unico”.
A tutte le violazioni sopra denunciate, già dal dicembre 2007, si aggiunge l'applicazione nei turni del
PdC Liguria della circolare TRNIT-DPR VPR\P\2010\0004846 UA del 8/2/2010 che integra la
circolare T/CN DM.TR del 4.4.1996.
Detta circolare, che non è stata consegnata ne ai C.D. Istruttori ne al PdC come da noi verificato in
data 25.6.10 presso l’Ufficio Circolari del DL di Genova Brignole, modifica l’organizzazione del
lavoro del PdC al fine di creare le pause o le soste per la refezione previste dal CCNL e dall’accordo
del 15 maggio 2009 (vedi 8h e 30’ ad A.S.) e pertanto andrebbe discussa con le OO.SS.
Ma gli aspetti più pericolosi che si denunciano di questa circolare sono le sue palesi contraddizioni
che impongono al PdC il rispetto dell'art. 5 comma 1 (preparazione del mezzo) e dell'art. 6 comma 4
(stazionamento fuori dal deposito) dell'IPCL e contemporaneamente lo esentano dall'esecuzione di
operazioni (quali il controllo del blocco porte, il controllo sospensioni, la prova di trazione, l'efficienza
dei servizi ausiliari delle apparecchiature di sicurezza e dei dispositivi antincendio, la consegna delle
chiavi per la chiusura delle porte e della chiave a bracciale, ecc.) che possono essere causa di degrado
del livello di sicurezza.
Inoltre come può una circolare emanata da Trenitalia modificare e creare equivoci rispetto a norme
(IPCL) emanate dal gestore dell’infrastruttura (RFI)?
Pertanto si richiede di ripristinare sulle giornate di turno del PdC della Liguria i tempi accessori e/o
medi previsti dalle citate circolari sia per la preparazione dei treni, sia per l’esecuzione della prova
freno ai treni in telecomando.
Eventuali ritardi in partenza dei treni, dovuti al taglio dei tempi accessori e/o medi di stazione, non
potranno perciò essere addebitati al PdC.
GENOVA 13 Luglio 2010
La Segreteria Regionale