venezuela - Viaggi Solidali
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Tour di conoscenza V E N E Z U E L A Oriente: delta dell'Orinoco e Caraibi Durata: 16 giorni Numero minimo partecipanti: 5 Numero massimo partecipanti: 10 Partenza Partenza Partenza 30/07/06 08/09/06 23/12/06 - Ritorno Ritorno Ritorno 14/08/06 23/09/06 07/01/07 COSTI VIAGGIO Il Venezuela è un paese di grande attrattiva per gli amanti dell’ecoturismo con i suoi picchi ricoperti di neve, la giungla amazzonica e oltre 3000 chilometri di spiagge bianche. Visiterete i villaggi andini immersi nell'ecosistema tropicale, con boschi di montagna e piantagioni di caffé, per scoprire la vita e la realtà delle associazioni e cooperative degli artigiani. Potrete navigare il Delta dell'Orinoco (il terzo fiume per lunghezza del continente) senza rinunciare a una sosta nel meraviglioso Mare dei Caraibi, ricco di coralli, con spiagge indimenticabili a contatto con la comunità indigena di pescatori e agricoltori. Punti forti: - Soggiorno sul delta dell'Orinoco in un ranch ecologico, avvistando animali e vivendo in piena sintonia con la natura incontaminata - Passeggiate ed escursioni nella lussureggiante selva al confine con l'Amazzonia - Sole e riposo nel bellissimo parco nazionale di Mochima, su spiagge bianche come borotalco, possibilità di fare bellissime gite in barca e snorkelling - Escursioni a cavallo nella Valle del Caripe, tra piantagioni di cacao, di caffè e palme da cocco - Birra e grigliate di pesce fresco sulle spiagge caraibiche Plus solidale: - Associazione "Antorcha Cultural" (Fiaccola Culturale), una comunità di pescatori e agricoltori originata dalla migrazione degli ex-schiavi che lavoravano nelle aziende di cocco - Incontro con comunità di artigiani che fabbrica mobili e ceste - Visita a cooperative di coltivatori del caffè e produttori di sigari Viaggi Solidali Società Cooperativa Sociale Onlus Uff. Registro Imprese: 1016818 Iscrizione Albo delle Cooperative: A161747 Lic. Ag. Viaggi n. UL/2005/00000065/7 del 12/05/2005 Ass. RCT ASSIMOCO 749/14/506525 C.so Regina Margherita, 205/a, 10144 TORINO Tel.: 011-4379468 - Fax: 011-4379755 Sito web: www. viaggisolidali.it E-mail: [email protected] P.IVA: 08998700010 Il costo complessivo è dato dalla somma della quota di iscrizione (fissa), della quota di partecipazione e della cassa comune (variabili in funzione della stagione). QUOTA D'ISCRIZIONE BASSA STAGIONE Quota di Partecipazione Cassa Comune 30 Euro 2155 Euro 115 Euro ALTA STAGIONE (partenze estive e natalizia) Quota di Partecipazione 2285 Euro Cassa Comune 115 Euro QUOTA DI PARTECIPAZIONE Comprende: l’assicurazione Mondial Assistance per assistenza medica, spese di cura e bagaglio, quota di solidarietà, volo da/per Caracas con voli di linea (tasse escluse), volo interno Cumanà-Caracas, commissione all'Associazione Caribana, pernottamenti, alcuni pasti comunitari, mezzi di trasporto, pacchetto Vuelta Larga, compenso e rimborso spese del mediatore culturale, materiali di formazione, spese organizzative Coop. Viaggi Solidali. Non comprende: tasse aeroportuali ilo cui ammontare INDICATIVO verrà comunicato al momento dell'iscrizione; ulteriori adeguamenti saranno segnalati al saldo del pacchetto di viaggio. Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”. CASSA COMUNE PREVISTA (da portare in viaggio in dollari) Comprende: pasti (quota indicativa) e tasse governative d'uscita dal paese che saranno pagati direttamente in loco dai partecipanti. TASSO DI CAMBIO: 1 EURO = 2550 BOLIVARES Nota bene Il programma ed i costi sono indicativi. Al momento dell'apertura delle iscrizioni verranno comunicati i definitivi. V E N E Z U E L A Oriente: delta dell'Orinoco e Caraibi Programma del viaggio 1° giorno: ITALIA - CARACAS Partenza dall'Italia e arrivo nel pomeriggio a Maiquetia, l'aeroporto internazionale di Caracas. Trasferimento in città con macchine dei soci della Cooperativa Caribana in circa un'ora di viaggio e sistemazione in hotel (a due stelle con stanze da 3 e 4 letti e bagno privato), cena e pernottamento. Il clima a Caracas é primaverile tutto l'anno. 2° giorno: CARACAS, LA CITTÁ VERTICALE Alla mattina colazione presso una panaderia (caffèpasticceria tipica, dove si trova un po' di tutto: caffé , succhi, dolci e varie altre specialità) o una arepera dove si servono le arepas: squisiti panini di maíz da riempire a piacere. Visita alla città di Caracas, a piedi e in metropolitana: Città Universitaria, Plaza Venezuela, Sabana Grande (boulevar con mercato) e Plaza Bolivar, con vari edifici coloniali. Sarà il primo contatto con suoni, rumori, sapori e colori locali. Pranzo in ristorantino con piatti e succhi naturali tipici. Nel pomeriggio visita al teleférico del Ávila: catena montagnosa che separa la valle di Caracas dal mare, attualmente Parco Nazionale. Si può godere della vista dall'alto della cittá verticale. 3° giorno: CARACAS - CUMANÁ Alla mattina, dopo colazione, si parte da Caracas utilizzando trasporti del Patio Tropical (La Autana di Mario e/o la Prado di Ramón). Questa modalità ci permetterá di fermarci secondo le nostre necessitá e desideri; quindi, durante il trasferimento si fará una deviazione per entrare a Puerto Piritu, una delle prime cittá coloniali stabilite sulla costa durante il secolo XVI: visiteremo la Chiesa coloniale. Sul tratto Puerto La Cruz-Cumaná, dove cominciano le spiagge orientali, ci fermeremo nella pittoresca Playa Colorada, caratteristica per il colore rosso della sabbia. Si puó avere un primo contatto con l'acqua dei Caraibi, naturalmente se ci si prepara alla partenza: costume da bagno indosso, asciugamano a portata di mano, altrimenti si gode solo dello spettacolo. Nel tardo pomeriggio è previsto l'arrivo a Cumaná. Saremo ospiti del "Patio Tropical" che è la casa di Mario (l'accompagnatore del viaggio) e Aminta, situata quasi all'entrata della cittá, molto vicina al lungomare, in un'urbanizzazione di classe medio-popolare. La casa, con grandi spazi per il soggiorno, ha un giardino di circa 400 mtq, dove Doña Aminta coltiva le sue erbe medicinali, i fiori, medicina dell'anima, e la frutta tropicale (cocco, papaya, banane, nispero, mango, etc.), medicina del corpo. Aminta, aiutata da sua nipote Rosa, ci accoglierà e ci sistemerà in tre o quattro camere: una matrimoniale con bagno interno (si può aggiungere un letto), una matrimoniale, una a tre letti (questi ospiti utilizzeranno un bagno in comune) e una a due letti, con bagno vicino. La cena sarà a base di pesce, verdura e frutta, accompagnata con cazabe (tipica galletta indigena di mandioca, yuca; per chi preferisce c'é il pane, che in Venezuela é normalmente sostituito da riso bianco, cazabe, arepa o direttamente tubercoli bolliti (ocumo, ñame, yuca); immancabili le banane fritte. 4° giorno: MOCHIMA - PLAYA BLANCA Al mattino colazione al Patio Tropical, con arepas e succhi di frutta naturali. Ci trasferiremo, accompagnati da Mario e/o Gladys, al Parco Nazionale di Mochima, che avremo già apprezzato da lontano durante il trasferimento. Si tratta di un fiordo abbastanza ampio, con triplice ecosistema: coralli, mangrovie e scogliere. Gli abitanti di Mochima, originariamente pescatori, da quando è stato costituito il Parco Nazionale si sono trasformati in operatori turistici e guardiani naturali dell'ambiente. Dopo una passeggiata in barca, approderemo a Playa Blanca, caratteristica per il colore bianco della sabbia, e prenderemo posto al ristorantino de "La Negra", dove potremo mangiare a base di pesce e ammirare le iguane che circolano nei dintorni e sul tetto. Per chi lo desidera, si può fare un discreto snorkeling ed ammirare coralli e pesci coloratissimi. Al ritorno, entrando a Cumaná, si può fare una sosta alla Playa San Luis per ammirare uno splendido tramonto sul mare. La cena al "Patio Tropical" e dopo lezioni di dominó (scopone scientifico venezuelano) o di ballo con Aminta e Rosa. La possibilità di una "birretta" bien fría, per chi la preferisce ai succhi, é sempre prevista. 5° giorno: PETARE Al mattino, dopo colazione, visiteremo la Comunità afro-venezuelana di Petare. Lì saremo ospiti di Vittoria e dell'Associazione "Antorcha Cultural" (Fiaccola Culturale) diretta dal prof. Antonio Anzola. Petare è una Comunità di pescatori/agricoltori originata dalla migrazione degli ex-schiavi che lavoravano nelle aziende di cocco, che ancora abbondano sulle coste dello stato di Sucre. Da casa della signora Vittoria partiremo in barca per raggiungere la costa sud della penisola di Araya e visiteremo le lagune di mangrovie; con un po' di fortuna, durante il percorso, potremo avvistare branchi di delfini. Nel pomeriggio ci incontreremo con i membri dell'Associazione culturale che ci informeranno sul loro lavoro con i bambini della Comunità: interessante il tradizionale torneo lampo di scacchi tra le rappresentazioni italiana e petareña. V E N E Z U E L A Oriente: delta dell'Orinoco e Caraibi Programma del viaggio 6° giorno: LA VALLE DI CUMANACOA Dopo la colazione, si partirà per iniziare un percorso sulla rotta del botanico tedesco Alessandro Von Humboldt, che nel 1799 realizzò un'esplorazione da Cumanà alla Grotta del Guacharo e ritorno a Cumaná, attraversando la Cordigliera della Costa. É necessario preparare un bagaglio leggero per i successivi sei giorni, considerando che si andrà verso la montagna e il bosco umido tropicale. Bisogna mettere nello zaino: scarponcini, pullover, berretto, costume da bagno (ci si può bagnare in qualche fonte di acqua calda o fredda e in spiaggia), insomma ciò che può servire per un' escursione in campagna/montagna. Da Cumaná, risalendo il corso del fiume Manzanares, si arriverà a San Fernando De Los Reyes, dove ci accoglieranno i ragazzi e le ragazze del gruppo culturale locale coordinati da Benjamín. Il paesino resiste alla morte nonostante sia stato escluso dalla rotta del "progresso"; lì inizieremo a conoscere la storia delle Chiese coloniali della valle e visiteremo le donne che fabbricano bambole di terracotta. Andando verso Cumanacoa, passeremo per Arenas dove c'è una Chiesa interessante e da lì ci trasferiremo per visitare gli antichi zuccherifici dove si fabbrica il famoso Papelón (zucchero grezzo di canna). Dopo pranzo, visiteremo il Museo Etno-Musicale dedicato a Cruz Quinal, dove potremo apprezzare lo sforzo che si sta facendo per recuperare e conservare la caratteristica musica pre-colombiana. Incontreremo i continuatori della musica di Cruz Quinal, inventore e costruttore del mandolino con due manici. Coloro che viaggiano a dicembre festeggeranno l'anno nuovo a San Fernando de Los Reyes insieme ai giovani del gruppo culturale. 7° giorno: LAS PUERTAS DE MIRAFLORES Continuando sulla rotta di Von Humboldt, inizieremo il trasferimento verso la valle di Caripe. Durante il tragitto faremo una deviazione per entrare nella parte esterna del Parco Nazionale El Guacharo, arrivando nel luogo chiamato Miraflores, situato sulle montagne del massiccio del Turimiquire (trono degli dei), da dove risaliremo in trekking. Accompagnati dai discendenti degli Indios Chaimas, percorreremo un tratto del fiume Guarapiche, arrivando fino al monumento naturale conosciuto come "Las Puertas de Miraflores". Prima di iniziare il percorso incaricheremo la preparazione del pranzo alla signora Luisa. In serata arriveremo a Caripe e ci installeremo in una casa ammobiliata da noi autogestita. 8° giorno: LA GROTTA DEL GUACHARO La Grotta del Guacharo prende nome dal suo abitante principale, "El Guacharo", appunto, una specie di falco notturno che si nutre di frutta e si muove nell'oscurità emettendo un caratteristico grido (stile Dario Argento!). In realtà si tratta di un sistema di sonar simile a quello dei pipistrelli. La grotta costituisce l'attrattiva più significativa di un grande Parco Nazionale; la visiteremo accompagnati da una guida-ecologica (studente universitario preparato e autorizzato dall'Istituto Nazionale dei Parchi). Per ragioni di conservazione dell'ecosistema, la grotta non può essere illuminata: la funzione della guida è, quindi, anche farci luce usando una lampada a gas, nella zona dove vivono i Guacharos. Non si possono fare foto utilizzando flash; si possono, però, usare pellicole sensibili. Il Guacharo non é l'unico abitante di questa grotta, che costituisce un ecosistema completo in ambiente semi-oscuro o in assenza completa di luce. Per la sua natura calcarea la grotta presenta interessanti formazioni come stalattiti, stalagmiti ed elicotiti (formazioni rocciose orizzontali). Per la visita si consiglia un abbigliamento leggero da montagna con relativo berretto per proteggersi dai possibili "liquidi" che cadono dall’alto. Prima di entrare nella grotta, si visiterà il Museo. Dopo pranzo, per digerire, si realizzerà un piccolo trekking di circa tre chilometri (andata e ritorno) in mezzo al bosco umido tropicale e si arriverà alla cascata de La Paila (La Pentola). Alla sera si torna all'entrata della grotta per assistere all'uscita dei Guacharos. 9° giorno: LA VALLE DI CARIPE La Valle di Caripe, tipica per il suo clima primaverile, rappresenta un’oasi nel caldo tropicale ed è, quindi, meta di turisti nazionali e stranieri che scappano dalle alte temperature. Questa caratteristica ha richiamato l'attenzione di immigrati europei (italiani, spagnoli e tedeschi) che qui si sono stabiliti avviando coltivazioni di frutta e ortaggi originari dei loro paesi come fragole, fiori, arance, carciofi, insieme ai prodotti agricoli propri delle zone montagnose del tropico. Si possono fare lunghe camminate a piedi o a cavallo, godendo del clima fresco e del paesaggio variopinto; nel nostro itinerario visiteremo la vallata e, in particolare, il paesino tipico "La Guanota", che rappresenta un tentativo di sviluppo turistico sostenibile realizzato con la partecipazione degli abitanti della zona. Tra i prodotti tropicali della valle è importante segnalare il caffè. Nel pomeriggio, accompagnati dal nostro anfitrione Wilfredo, professore di agraria all'Università, visiteremo un'azienda agricola che si occupa del processo produttivo di questa bacca: sarà interessante osservare le varie fasi, dalla coltivazione alla tostatura. Dal 10° al 13° giorno: VUELTA LARGA, DELTA ORINOCO E PLAYA DE UVA Y MEDINA Da Caripe, attraversando la cordigliera della costa, ci trasferiremo sul braccio orientale dello stato di Sucre: la penisola di Paria, che è la sponda di contenimento naturale del delta dell'Orinoco. Questa zona, contrariamente a quella diCumaná-Araya, è caratterizzata da abbondanti piogge e dalla selva tropicale. In mattinata arriveremo al "Campamento Ecológico Vuelta Larga", situato nella località di Guarauno (dal nome V E N E Z U E L A Oriente: delta dell'Orinoco e Caraibi Programma del viaggio della tribù indigena che la abitava). Lì ci accoglierà Klaus, ex volontario di IBO, che si é stabilito definitivamente in Venezuela. L'accampamento rappresenta un tentativo interessante di simbiosi con la natura, in quanto è anche un centro di ricerca architettonica per lo sviluppo sostenibile. I comfort di cui si può godere sono ottenuti sfruttando le caratteristiche dei materiali locali e dell'ambiente: è questo l’obiettivo del progetto di Klaus e della sua famiglia, che continuano a cercare un proprio stile di vita in armonia con la natura rigogliosa che li circonda. Alloggeremo in comodi chalet con letti singoli o a castello, apprezzabili le soluzioni architettoniche pensate e realizzate nella falegnameria dell'accampamento. L'allevamento dei bufali allo stato brado rappresenta un‘ulteriore branca di questo progetto: ci avvicineremo alle mandrie e potremo osserverne il comportamento, mentre Klaus ci spiegherá la loro funzione nella conservazione degli ambienti pantanosi. Il bird watching è un'attività squisitamente ecologica e durante le passeggiate che faremo a Vuelta Larga con Klaus, si puó ammirare una gran varietà di specie tropicali. Arriveremo fino all'estremo nord del Delta dell'Orinoco, nel Parco Nazionale Tureapano. Avremo la possibilità di visitare rigogliose sorgenti in mezzo alla selva tropicale e bagnarci in acque calde di origine vulcanica (El Pilar). La passeggiata (trekking) sulla cordigliera ci permetterà di osservare la rigogliosità della foresta tropicale e la coltivazione del cacao, uno dei prodotti fondamentali nell'economia della zona. Nel pomeriggio scenderemo sulla costa e alloggeremo nel accampamento di "Playa de Uva", sulla riva del mare. Al mattino seguente ci si trasferirà in barca a Playa Medina, per passare il giorno in spiaggia. In serata ritorno a "Playa de Uva". 14° giorno: PLAYA CHAGUARAMAS - RIO CARIBE Y CEREZAL Al mattino, alzandoci presto, potremo godere di un ultimo bagno in mare sulla spiaggia di Chaguaramas de Loero, collegata con l'accampamento di Playa de Uva. Dopo colazione, si partirà per Cumaná, passando per Río Caribe, interessante paesino di pescatori che si sta sviluppando grazie al piccolo e medio turismo. Circa a metà del cammino ci fermeremo a Cerezal, Comunità di agricoltori/artigiani che fabbricano mobili e ceste utilizzando la canna selvaggia (caña brava) e altri legni ottenuti da alberi locali; le donne della Comunità si sono specializzate nella fabbricazione delle bambole di pezza: ne fanno di tutti i colori! Visiteremo le umili case-laboratorio di Amada, Francisca, Chepina e Nilda e le falegnamerie di Jesús e dei Morochos (Gemelli). Il nostro Progetto con la gente è formare una cooperativa di artigiani che possa mettersi in contatto con la rete del commercio equo e solidale. Stiamo lavorando su questa idea anche se i tempi sono più lunghi del previsto. In serata arriveremo a Cumaná al Patio Tropical, dove ci aspetta Aminta con una succulenta cena. 15° giorno: CUMANA' Dedicheremo la mattina a Cumanà: la città, il mercato con i suoi colori e artigianato (per chi deve comprare ancora qualche ricordo), il castello, il centro storico, i musei, i poeti di Cumaná, specialmente la casa di Andrés Eloy Blanco, autore di poesie che hanno ispirato molte canzoni: in Italia é famosa "Angeli Neri" cantata da Fausto Leali. Inoltre cominceremo a preparare le valige. Purtroppo arriva anche il momento del ritorno alla vita quotidiana: il pomeriggio sarà dedicato al trasferimento in aereo da Cumaná all'aereoporto di Maiquetía. Il volo utile per il ritorno parte alle 3:00 p.m. 16° giorno: ITALIA V E N E Z U E L A Oriente: delta dell'Orinoco e Caraibi Scheda di difficoltà del viaggio DOVE SI DORME: giudizio di valore "con qualche difficoltá". Albergo a due stelle (a Caracas) con camere triple e bagni privati “El Patio Tropical" (a Cumaná) é la casa di Mario e Aminta che la aprono agli ospiti: ci sono camere triple e doppie con letti singoli e matrimoniali, bagni in comune, ventilatori. Il numero ottimale di ospiti è 7: si può arrivare fino a 10. "El Campamento Ecologico Vuelta Larga" é un esempio di simbiosi con la natura, peró con tutti i confort. Casa di famiglia affittata a Caripe, in camere con letti singoli, matrimoniali o a castello, bagni in comune. DOVE E COSA SI MANGIA: giudizio di valore "facile". Ristorantini popolari durante i trasferimenti e sulle spiagge, presso famiglie a Petare, la cucina de "El Patio Tropical" é italo-venezuelana. Carne di bufalo al "Campamento Vuelta Larga". Condizioni igieniche buone e nessun tipo di problema particolare: molto pesce e molluschi come base di tutti i piatti. Per i vegetariani e i carnivori si vede di volta in volta (meglio avvisare prima). COME SI FANNO GLI SPOSTAMENTI: giudizio di valore "con poche difficoltá". In taxi collettivi di linea (carros por puesto) Caracas-Cumaná. Automezzi de "El Patio Tropical" o del "Campamento Vuelta Larga". Furgoncini cabinati in Araya. In barca a Mochima, Araya e Petare. In aereo il ritorno CumanáCaracas (si puó tornare anche in macchina). Viaggi corti, della durata di meno di un'ora per le escursioni dai campi base. I viaggi di trasferimento principali sono: Caracas-Cumaná (7/8 ore); Cumaná-CumanacoaCaripe (1+2 ore); Caripe-Vuelta Larga (4 ore); Vuelta Larga-Cerezal-Cumaná (2+1). Tutti sono su strade asfaltate, con accettabile stato di manutenzione. Le camminate previste (della durata variabile, ma non oltre una- due ore) saranno ad Araya (molo-casa del poeta), Caripe (visita alla grotta del "Guacharo" e alla cascata de "La Paila"), Vuelta Larga (escursioni in sierra e selva). PROBLEMI LEGATI AL CLIMA (STAGIONALE) E ALL'AMBIENTE NATURALE: giudizio di valore "con qualche difficoltá" A Cumaná il clima é estivo (secco): 30/35 gradi di giorno e 25/27 la sera. A Caripe é primaverile e la temperatura oscilla tra 15/20 gradi la sera e fino a 25/30 di giorno. A Vuelta Larga é estivo (umido): dai 25 gradi fino a oltre i 30. Agosto coincide con la stagione delle piogge, la differenza sará costituita dalla presenza o meno di piogge e acquazzoni tropicali. GIUDIZI GENERALI: giudizio di valore "con qualche difficoltá" Il viaggio necessita di parecchio spirito di adattamento E' adatto a tutti: qualche difficoltá potrebbe sorgere con la visita alla Grotta del Guacharo: che constituisce un ecosistema molto particolare; la visita si realizza in ambiente semi-oscuro, in gruppi di 10/15 con una guida munita di lampada a gas. Si potrebbero avere problemi per il caldo e le zanzare. I disabili potrebbero avere problemi sui mezzi pubblici. Un'ultima nota, valida soprattutto per i cittadini che sono poco abituati ai suoni della campagna: conviene sapere che i galli in Venezuela cantano a tutte le ore! Specialmente in oriente, molti allevano galli da combattimento nei cortili delle case ... e quindi è un rumore di fondo da mettere in conto nelle vostre giornate venezuelane. Per Caribana, Mario Fagiolo Cumaná, giugno 2003 NOTIZIE UTILI Formalità d'ingresso: passaporto in corso di validità con scadenza non inferiore a sei mesi dalla data di arrivo in Venezuela. Il visto di ingresso (che dura tre mesi) si ottiene compilando un modulo che consegna il personale di bordo direttamente sull'aereo, prima dell'arrivo in Venezuela. Obblighi sanitari: non è richiesta nessuna vaccinazione. Sono consigliate le vaccinazioni contro la Febbre Gialla, contro l'Epatite A e la profilassi antimalarica, se ci si reca in zone a rischio (Gran Sabana, Amazzonia). Consultare comunque il proprio medico di fiducia. Alcuni viaggiatori ci hanno consigliato (con ottimi risultati) una terapia preventiva a base di REAL CAESAR LACTO (intergratore biologico di fermenti lattici vivi e vitamine, della Farma +), prendere una capsula al giorno, 15 giorni prima del viaggio, durante la permanenza e al ritorno per una settimana. Lingua: la lingua è lo spagnolo: consigliamo di imparare il piú possibile, almeno le cose fondamentali per "sopravvivire". Ricordate che la comunicazione e il dialogo con la gente del posto é una delle chiavi per capire la realtá che ci accoglie. V E N E Z U E L A Oriente: delta dell'Orinoco e Caraibi Scheda di difficoltà del viaggio Clima: temperato tutto l'anno. Non esiste l'alternanza delle quattro stagioni, ma ci sono due periodi abbastanza distinti (anche se negli ultimi anni la differenza non é piú cosí netta e prevedibile): - Stagione "estiva", da dicembre a maggio, caratterizzato da pochissime precipitazioni. - Stagione "invernale", da giugno a novembre, in cui le piogge tropicali sono più frequenti. Valuta: l'unità monetaria è il Bolívar che equivale (dicembre 2002) a circa 1,5 lire (il cambio oscilla continuamente: un euro é cambiato a circa 1.350 bolivares). I dollari vengono cambiati solo nell'ufficio di cambio (Italcambio) presente nell'aeroporto di ogni cittá. Si possono cambiare anche gli Euro, ma a un cambio non favorevole. Non si riesce a cambiare facilmente travel cheque (meglio, quindi, dollari o euro in contanti). Si puó anche prelevare con carta di credito o bancomat con i servizi piú diffusi (Maestro, Cirrus etc) presso tutte le banche. La cooperativa Caribana offre il servizio di cambio dollari (non euro) arrivando all'aeroporto in entrata, per la quota della cassa comune. Fuso orario: 5 ore in meno rispetto all'Italia (quando è in vigore l'ora legale in Europa, diventano 6 ore). Corrente elettrica: il voltaggio è di 110 Volts. Telefono e Internet: Si puó chiamare da alcuni telefoni pubblici con una scheda telefonica (al costo di circa mezzo euro al minuto). Si puó anche telefonare addebitando il costo della conversazione al destinatario, selezionando il numero 0-800-11-390 (risponde un operatore Telecom italiano, che vi collega con il numero desiderato). Sono molto diffusi i centri telefonici dai quali si puó chiamare in una comoda cabina, oppure accedere a Internet (oltre i diffusissimi cyber caffé a prezzi modici: mezzo euro all'ora). Bibliografia: L'ICEI di Milano ha pubblicato una piccola guida dedicata al paese in generale e che approfondisce la parte amazzonica. Inoltre segnaliamo la lettura del testo di Eduardo Galeano, "Le vene aperte dell'America Latina", 2000 Sperling & Kupfer Editori e del testo di Gianni Miná, "Un continente desaparecido", 1995 Sperling & Kupfer Editori, come introduzione generale alle problematiche latinoamericane. Sulla storia del Venezuela consigliamo: Giovanni Casetta "Colombia e Venezuela: il progresso negato 1870/1990", 1991 Giunti Editori, Firenze. Cosa portare (oltre le cose ovvie...): - abbigliamento estivo - maglione o pile, con giaccavento e cappello per andare in alta montagna - calzature leggere e sportive (e magari un paio di scarponcini per le escursioni) - tuta felpata e tuta leggera - spolverino o mantella antipioggia - cappello e occhiali da sole - attrezzatura da mare (compresa maschera e asciugamano da spiaggia!) - crema protettiva (di elevata protezione: dal 30 in su) e post-scottature (inevitabile) - farmaci di uso abituale (anche se le farmacie locali sono fornite di quasi tutto quello che si trova in Italia, magari con un nome differente, ma con gli stessi principi attivi) - sapone ecologico - pila - marsupio - fotocopia passaporto e carta d'identitá, oltre gli originali (da tenere in luoghi separati). La patente di guida italiana é valida per i primi tre mesi di permanenza.