BANDO di PARTECIPAZIONE ()
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BANDO di PARTECIPAZIONE ()
Wo rk sh o p / perfo rm an ce co n !"#$%&'()*+&,$-$&.&/01/12314! n el l ’am bit o di I N TEATRO Vil l a N appi F est iv al 2 0 13 [2 7 > 2 9 Giu gn o , Po l v erigi_AN , M arch e] B AN DO PER 12 PERF ORM ER TRA I 2 5 E I 4 5 AN N I Nell’ambito della tradizionale rassegna estiva Inteatro, Ente di promozione della Danza e Teatro di Innovazione, propone un w orks hop con Os car Gómez Mat a, regista basco da anni residente a Ginevra, final iz z at o al l a pres ent az ione del l a performance “S in t it ul o”, che sarà presentata a Polverigi il 28 e il 29 Giugno 2013. Il workshop, che verte attorno alle tematiche dell’aut ofinz ione e del rapport o con il pubbl ico, ha una durata di due giorni (26 e 27 Giugno) ed è riservato a 12 art is t i t ra i 25 e i 45 anni interessati a mettersi alla prova in un’esperienza fisica unica che vuol aprire alla riflessione su se stessi, gli altri, le modalità di relazione e comunicazione. IL WORKSHOP > Tra sé e ciò che si rappresenta: la rappresentazione di se stessi Quando e Dove: 26 e 27 Giugno 2013, Villa Nappi – Via Marconi 77, 60020 Polverigi (An) Durat a: 6 ore al giorno Destinatari: 12 persone, 6 uomini / 6 donne Requis it i: essere attore/attrice - danzatore/danzatrice – performer, tra i 25 e i 45 anni, disponibile a prendere parte alla performance nei giorni 28 e 29 Giugno Obiet t ivi: - Lavorare e sviluppare le qualità di gioco situate tra la propria identità e il personaggio, partendo dal presupposto che non si può essere né l'uno né l'altro - Stabilire una relazione funzionale tra la riflessione (ciò che siamo), l'azione (ciò che facciamo) e la comunicazione (ciò che si pretende) - Creare un proprio stile di gioco (alter ego scenico) ! 1 A partire da un lavoro fisico e psichico, sarà proposta una riflessione artistica su: - Il segreto e l'ambiguità: variazioni e misure di ciò che è mostrato e di ciò che è nascosto - La presenza anonima. La nostra immagine nello spazio collettivo. L'intimo e l'universale. - Autoritratto e Autofinzione - La relazione con il pubblico, lo sguardo e il dialogo, la relazione con il reale, l'idea di teatro nel teatro, lo spazio pubblico e lo spazio privato - L'umorismo come empatia, come vettore di trasmissione per insegnare e imparare LA PERFORMANCE > “Sin titulo” Quando e Dove: 28 e 29 Giugno 2013, Villa Nappi – Via Marconi 77, 60020 Polverigi (An) Modal it à di s vol g iment o: La performance ha una durata di circa 4 ore ed è riservata a 6 spettatori alla volta, un gruppo ogni 15 minuti. I performer selezionati dovranno ripetere i medesimi gesti e testi per ogni gruppo di spettatori. Per mantenere il massimo riserbo sulla performance, maggiori informazioni verranno fornite direttamente ai performer selezionati. COND IZIONI La partecipazione al workshop/performance è gratuita ed è riservata solamente ai 12 performer che prenderanno parte alla performance. L’organizzazione si assume i costi di docenza, assicurazione, spazi di lavoro presso la struttura di Villa Nappi; i partecipanti dovranno provvedere autonomamente alle spese di viaggio, vitto e alloggio. MOD ALITÀ e SCAD ENZE C andidat ure (curricul um, dat i anag rafici, recapit i t el efonici e email ) ent ro e non ol t re: l unedì 10 g iug no 2013 Per email: [email protected] ; Per posta tradizionale (NON fa fede il timbro postale) o a mano: Inteatro - Villa Nappi, Via Marconi 77 - 60020 Polverigi (An) – Italia. Si prega di indicare nell’oggetto della mail o sulla busta: “CANDIDATURA workshop Oscar Gómez Mata” Gli esiti verranno comunicati entro il 14 Giugno tramite email. INFO Tel. +39 071.9090007 - fax +39 071.906326 – email [email protected] – web www.inteatro.it ! 2 OSCAR GÓMEZ MATA (*1963)!vive a Ginevra Regista e attore, ma anche autore e scenografo, Oscar Gómez Mata inizia la sua carriera teatrale in Spagna dove, nel 1987, è co-fondatore della Compagnia Legaleón -T, con la quale crea numerosi spettacoli fino al 1996. In residenza artistica al Théâtre Saint-Gervais di Ginevra dal 1999 al 2005, e alle Subsistances di Lione nel 2006, firma con la sua Compagnia L’Alakran le regie di una dozzina di spettacoli che vengono presentati con successo in Francia, Spagna, Italia, Portogallo e America Latina. Oscar Gómez Mata lavora anche come formatore e pedagogo presso la scuola di teatro Serge Martin (Ginevra), la Manufacture – Alta Scuola di teatro di Svizzera francese (HETSR), nell’ambito dei Chantiers nomades (struttura di formazione continua per professionisti dello spettacolo), per il Master in Pratica scenica e Cultura visuale organizzato dall’Università di Alcalá (Madrid) e per gli incontri professionali di danza di Ginevra. L ’AL AK RAN (*1997) La Compagnia L’Alakran (il nome significa “piccolo scorpione” in spagnolo) nasce a Ginevra nel 1997; fondata da Oscar& Gómez Mata, direttore artistico e regista, ha in repertorio più di 12 spettacoli, disponibili in francese e in spagnolo. Oltre che in Svizzera, gli spettacoli vengono presentati soprattutto in Francia e in Spagna, ma anche in America del Sud (Argentina e Messico). I primi due spettacoli de L’Alakran, basati su testi di Rodrigo García (“Macellaio spagnolo” - 1997 e “Rey Lear” - 1998), hanno incontrato un grandissimo successo in Svizzera e in Francia. Lo spettacolo “Kaïros”, coprodotto dalla Comédie di Ginevra, è stato presentato al Festival di Avignon in luglio 2009 e al Centro Pompidou (Beaubourg, aprile 2010) di Parigi5 L’Alakran è una compagnia convenzionata con il Governo di Ginevra, la Città di Ginevra e Pro Helvetia – Swiss Art Council. D icono di OSCAR GÓMEZ MATA e de L’ALAK RAN In dieci anni L’Alakran ha creato un proprio repertorio di spettacoli ludici e politici, deliranti e civili, opere che hanno portato alla notorietà la compagnia e il suo direttore: il basco Oscar Gómez Mata che, dietro ai suoi occhiali fini e saggi, nasconde tanta stravaganza. Chi ha visto uno spettacolo dell’Alakran sa che tutto può succedere con questi attori, maestri nell’arte di trasgredire i codici della rappresentazione. Oscar Gómez Mata non ha paura di giocare con il ridicolo e l’assurdo per aprirci alla riflessione e alla critica. Ogni spettacolo è concepito come un’esperienza particolare, alla ricerca di una relazione schietta e critica con il pubblico, considerato come un partner autentico. ! ! 3