Utenti deboli? Tutti insieme appassionatamente... Controlla la tua bici
Transcript
Utenti deboli? Tutti insieme appassionatamente... Controlla la tua bici
Utenti deboli? I ciclisti sono definiti “utenti deboli”. Vero, solo se riferito alla mancanza di un “guscio” protettivo. In generale, forza e debolezza non dipendono dal mezzo. La bicicletta, sulle strade, gode degli stessi diritti ed è soggetta agli stessi doveri di qualsiasi altro tipo di veicolo. Chi è forte non ha bisogno di dimostrarlo. La forza è dimostrata dalla calma e dal rispetto delle regole. Il prepotente tradisce paura e insicurezza. Chi tende a sopraffare gli altri nel traffico non è sicuro di sé, anche se tenta di farlo credere, e per questo può facilmente provocare incidenti. Tutti insieme appassionatamente... Due filosofie: - La strada è di nessuno = giungla, conflitto, rischio. La strada è di tutti = sincronismo, armonia, sicurezza. Se vuoi essere rispettato, rispetta gli altri. Sulle strade la parità di diritti e doveri tra chi circola non dipende dal veicolo condotto. Obblighi e precedenze, infatti, vengono indicati esclusivamente dalla segnaletica e da chi regola il traffico. Per la conduzione della bicicletta non viene richiesta alcuna abilitazione. Da qui la necessità di conoscere il codice della strada e anche di applicare un po’ di buonsenso. Ecco le regole più importanti: Controlla la tua bici Freni efficienti e gomme gonfie: una bicicletta in ordine non è solo il nostro biglietto da visita, ma determina la sicurezza nella circolazione. Di tanto in tanto è anche utile controllare le viti di alcune componenti importantissime come sella, ruote e manubrio. La sicurezza del ciclista dipende in gran parte dall’efficienza dei freni. Per questo devono essere costantemente controllati. La trasmissione a bacchetta è più sicura di quella a filo. Il filo, infatti, può spezzarsi in corso di frenata, mettendo a rischio la nostra incolumità. Qual è il tuo stile di guida? La prudenza è la tua migliore compagna di viaggio. Adotta uno stile di guida accorto e ridurrai al minimo il rischio di incidente. Vanno evitati comportamenti imprudenti quali trainare altri ciclisti, farsi trainare da ciclomotori, procedere affiancati e gareggiare in velocità. Sono azioni pericolose e distolgono l’attenzione dal traffico e dai suoi rischi. Il codice della strada prescrive anche di non trasportare altre persone sulla bicicletta (a parte i bambini, in condizioni appropriate). Il rispetto delle regole non è tutto. Il ciclista non è protetto dal veicolo e può subire danni che nessuna assicurazione è in grado di riparare. Quindi deve essere più cauto del conducente a quattro ruote, per essere pronto a rimediare al mancato rispetto delle regole da parte degli altri. Circolando tieni sempre la destra. Devi assicurarti di avere la strada libera prima di attraversare gli incroci. Dai un’occhiata alle spalle mentre transiti su una rotatoria. Per chi suona il campanello? Avere un segnale acustico in bici è un obbligo, usarlo è spesso indispensabile. Non importa che si tratti di un campanello tradizionale, di una trombetta coi colori della tua squadra o di una paperella. L’importante è che si senta a 30 metri di distanza. E’ fondamentale per avvisare chi non ti vede che ci sei anche tu. Un braccio una freccia Secondo il codice della strada, le intenzioni del ciclista vengono segnalate col braccio. Per le svolte, braccio teso orizzontale a destra o a sinistra. Se l’intenzione è di fermarsi, braccio sollevato. Attraversiamo Massima attenzione nell’attraversamento. Meglio servirsi, quando ci sono, degli attraversamenti ciclabili. Sulle strisce pedonali, giù dalla sella, bici a mano: è obbligatorio. Pistaaaa!!! Le piste ciclabili sono le tue strade: percorrile per la sicurezza tua e degli altri. La circolazione di veicoli differenti tra loro rappresenta una delle concause più frequenti di incidente. Le piste ciclabili riservano la circolazione a un solo tipo di mezzo ed eliminano un elemento di rischio per la sicurezza stradale. Il codice della strada obbliga i ciclisti a percorrere le piste riservate, dove esistono. E poi, pedalare su un pista riservata è un piacere. In mancanza di piste ciclabili è sempre consigliabile scegliere itinerari non troppo trafficati, strade secondarie e percorsi alternativi. Circolare di notte Di notte renditi visibile e non pedalare mai senza luci. Dal tramonto all’alba e in condizioni di visibilità ridotta (nebbia, gallerie) la bicicletta, per legge, deve essere vista a distanza di sicurezza: - avere una luce anteriore bianca e una posteriore rossa, - avere catadiottri sui pedali - per circolare nelle strade periferiche il ciclista deve di indossare bretelle o giubbetto retroriflettente. Vedere ed essere visti in tempo è un principio di sicurezza assoluto, specie per un ciclista al buio! No bici, no parti... La bici è preziosa: difendila con un buon antifurto. La condizione indispensabile per far parte del clan del pedale è avere una bici. - - Per avere una bici e continuare ad averla, primo: acquistare un buon antifurto e applicarlo anche nel caso di soste brevi. Meglio antifurto con attacchi con viti che uno a sgancio rapido. In caso contrario, non acquistare un cavetto, meglio una solida catena da moto. Togli gli accessori facilmente rimovibili dalla bici in sosta, sono i primi a sparire. Non abbandonare la bici in luoghi solitari ma tieni conto che anche in un luogo affollato può avvenire il furto. Mantieni le distanze! Non è perché sei snob. Mantieni sempre una distanza adeguata dai mezzi che ti precedono e che ti affiancano, specie se sono pesanti, alti o a fondo cieco come furgoni, camion, autobus: se sei troppo vicino potrebbero non vederti dall’alto o nello specchietto. Attenzione ai veicoli in sosta sulla destra. Tieni d’occhio se c’è un occupante che potrebbe aprire la portiera o partire all’improvviso. Se non vedi nessuno, l’automobilista potrebbe essere chinato, quindi: comunque, alla larga dai veicoli parcheggiati! Puoi installare la paletta distanziatrice per evitare che le auto ti passino troppo vicino. Inoltre è bene sapere che... - in bicicletta è vietato l'uso del cellulare - Il trasporto dei bambini è consentito solo con seggiolini regolamentari - è vietato togliere entrambe le mani dal manubrio - i marciapiedi, salvo quelli ciclopedonali, sono riservati ai pedoni - il casco ti può salvare la vita "Numbrella": designer Alan Kaufman - Florida