Economia del Lavoro a.a. 2009 - 2010
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Economia del Lavoro 2010 Capitolo 2 - 1 Applicazioni dell’offerta di lavoro Introduzione -L’offerta di lavoro nel ciclo vitale - 1 Applicazioni dell’offerta di lavoro – Introduzione I modelli “statici” d’offerta di lavoro spiegano: 1.come gli individui distribuiscano il tempo tra mkt del lavoro e L in un dato momento 2. come V e w, influenzano le decisioni di lavorare e • quanto Il modello statico dell’offerta non spiega però come allochiamo il tempo nel ciclo vitale. E nel ciclo economico • Estendiamo il modello alle decisioni di offerta dei membri di una famiglia: mariti e mogli saranno influenzati dalle opportunità economiche del coniuge. 2 Applicazioni dell’offerta di lavoro – L’offerta di lavoro nel ciclo vitale L’analisi dell’offerta di lavoro nel ciclo vitale ci spiega: •perché i % di partecipazione dei lavoratori giovani e anziani sono così differenti? •Perché le donne con figli lavorano di meno delle donne senza figli? Come w che varia influenza le decisioni di natalità della famiglia ? • Poiché le decisioni su C e L sono prese durante tutta la vita lavorativa, i lavoratori possono “scambiare” L oggi per avere C domani: sostituzione intertemporale • 3 Applicazioni dell’offerta di lavoro – L’offerta di lavoro nel ciclo vitale Dati: il profilo età-guadagni di un lavoratore, ha un percorso prevedibile: w bassi da giovane, più alti in età matura, raggiungono un picco a 50 anni e si mantengono stabili o leggermente dopo i 50 anni. Prezzo di L è relativamente basso per i lavoratori più giovani e per quelli più anziani ed è più elevato per i • lavoratori nella classe centrale degli anni lavorativi. La variazione di w nel profilo età-guadagni di un lavoratore è chiamato variazione salariale “evolutiva” (che si modifica nel tempo) 4 Il profilo età-guadagni ha veramente una forma a ‘campana’? (Checchi, 1999) Applicazioni dell’offerta di lavoro – L’offerta di lavoro nel ciclo vitale Il lavoratore si aspetta la variazione evolutiva di w => modifica il prezzo di L nelle varie età della vita – ma non il valore delle opportunità che ha disponibili nel suo ciclo vitale. Se w tra i 37 e i 38 anni o tra i 57 e i 58, non aumenta né diminuisce la nostra ricchezza nel corso della vita: le variazioni salariali evolutive, attese, sono già state incorporate nel calcolo della ricchezza della vita. • In generale: sarà ottimale concentrarsi sul lavoro negli anni in cui w è elevato e godersi L quando w è basso – da giovani o in pensione (sostituzione intertemporale). • 6 Figura 2-1 Il percorso di salari e ore nel ciclo vitale di un tipico lavoratore. (a) Il profilo età-guadagni di un lavoratore aumenta rapidamente quando è giovane, raggiunge un picco a 50 anni, i salari o smettono di aumentare oppure si riducono leggermente. (b) La variazione del prezzo del tempo libero nel ciclo vitale implica che il lavoratore dedicherà relativamente più ore 7 al mercato del lavoro quando il salario è elevato e meno quando è basso. Applicazioni dell’offerta di lavoro – L’offerta di lavoro nel ciclo vitale Il modello del ciclo vitale ha implicazione ≠ modello “statico” di un solo periodo dove un w genera sia effetti di sostituzione che di reddito e ci può essere una relazione negativa tra w e h se dominano gli effetti reddito. • I due modelli dicono cose molto ≠ se si verifica w • nel modello statico: set delle opportunità del lavoratore => effetto reddito che L • nel modello del ciclo vitale: una variazione di w evolutiva attesa per quando si invecchia non varia il reddito totale disponibile nella vita di un particolare lavoratore e lascia intatto il suo set delle opportunità nella vita. C’è solo un effetto di sostituzione intertemporale ( L quando w alto) 8 Applicazioni dell’offerta di lavoro – L’offerta di lavoro nel ciclo vitale Ma se confrontiamo individui diversi? Confrontiamo Davide e Paolo, con diversi profili etàguadagni: w di Davide > w di Paolo in ogni età. Entrambi lavorano più h quando i w sono alti. •Non sappiamo però quale dei due vende più h sul mkt del lavoro: la differenza nei due profili di w genera un effetto • reddito: Davide ha w > e L costoso; ma anche un reddito più alto nel corso della vita, vorrà consumare più L. • Se domina effetto reddito => profilo Davide < Paolo Se domina sostituzione => Davide lavorerà più h di Paolo in ogni età. • 9 Figura 2-2 Ore di lavoro nel ciclo vitale per due lavoratori con differenti percorsi di salario Il salario di Davide > Paolo in ogni età: entrambi lavorano più ore quando w è alto. Non sappiamo quale dei due vende più h sul mkt del lavoro: la differenza nei due profili di w genera un effetto reddito: Davide ha w > L costoso; ma reddito nel corso della vita è più alto, vorrà consumare più L. Davide lavora più ore di Paolo solo se domina sostituzione. Se domina l’effetto reddito, Davide lavorerebbe meno ore di Paolo. 10 Applicazioni dell’offerta di lavoro – L’offerta di lavoro nel ciclo vitale Relazione w, wr e % di partecipazione alla FL In ogni anno del ciclo vitale, il lavoratore confronterà w di riserva con w di mkt. • Se w di riserva costante nel tempo => più probabile • che l’individuo entri nel mkt del lavoro quando w è elevato: % partecipazione bassi per i giovani, alti nei primi anni lavorativi, e ancora bassi per gli anziani. • MA la decisione di partecipazione dipende anche da come i w di riserva variano durante il ciclo vitale: presenza di figli piccoli lo per le donne => alcune donne sposate partecipano al mkt in modo intermittente. 11 Applicazioni dell’offerta di lavoro – L’offerta di lavoro nel ciclo vitale Conclusioni: • Si lavorerà poche h a w basso e molte h quando w è alto. • w è basso per i giovani, aumenta quando si invecchia si accumulano competenze e si riduce per i più anziani. • Profilo h nel ciclo vitale avrà esattamente la stessa forma del profilo età-guadagni: aumentano con w gli individui allocano il tempo nel ciclo vitale per trarre vantaggio dalla variazione del prezzo di L = ipotesi di sostituzione intertemporale. • 12 Applicazioni dell’offerta di lavoro – L’offerta di lavoro nel ciclo vitale Evidenza empirica: % partecipazione rispondono a Δw nel ciclo vitale: • Italia: % partecipazione maschile ha un picco tra i 30 e i 44 anni e dopo i 55. (Fig. 2.3) • % partecipazione femminile, a causa della crescita dei figli, ha un picco a 30 - 34 anni, poi scende. (Fig. 2.3) • • Coerenza con previsioni del modello anche se la rapida partecipazione maschi dopo i 55 non è spiegabile solo con w: effetti salute, disincentivo dei programmi pensionamento, assicurazione invalidità. 13 L’offerta di lavoro nel ciclo vitale Tassi di partecipazione per classi di età Uomini Donne 15 -1 9 20 -2 4 25 -2 9 30 -3 4 35 -3 9 40 -4 4 45 -4 9 50 -5 4 55 -5 9 60 -6 4 65 -6 9 70 -7 ol 4 tre 75 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Fig. 2-3 I tassi di partecipazione secondo la teoria dovrebbero essere maggiori quando il salario è elevato a 30-40 anni. La riduzione dopo i 55 anni, è molto più ripida per gli uomini e non si può spiegare solo con la riduzione del salario, si è vicini alla pensione. Questa diminuzione nelle età maggiori potrebbe essere dovuta alla salute e a effetti di 14 disincentivo al lavoro del pensionamento e delle assicurazione di invalidità. Applicazioni dell’offerta di lavoro – L’offerta di lavoro nel ciclo vitale solo la partecipazione, ma anche le h rispondono a Δw nel ciclo vitale: •Non La relazione h – età in Italia è crescente per i maschi fino a 35-45 anni, poi decrescente • Le donne non aumentano le ore fino a oltre i 55 anni, forse le più giovani lavorano part-time o hanno figli. (Fig. 2.4) • Quindi lavorano di meno proprio quando potrebbero guadagnare di più! • 15 L’offerta di lavoro nel ciclo vitale 44 42 40 38 Uomini 36 Donne 34 32 30 15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65 e oltre Fig. 2.4 Le ore di lavoro tra i lavoratori maschi aumentano rapidamente fino a 30 anni, raggiungono il livello massimo tra i 35 e i 45 anni e iniziano a diminuire a 50 anni. Durante i primi anni, gli uomini lavorano circa 2.200 ore all’anno, le donne non aumentano ore fino ad oltre i 55 anni, perché alcune giovani fanno part-time mentre i figli sono piccoli. 16 Applicazioni dell’offerta di lavoro – L’offerta di lavoro nel ciclo vitale Molti studi hanno stimato la risposta di h a Δw evolutive nel ciclo vitale (analisi longitudinali). • Hip. sostituzione intertemporale => correlazione h-w positiva: quando lavoratore ‘invecchia’, w h. • Invece, dai dati h tendono ad essere rigide verso il basso (Fig. 2.4) e per le donne diminuiscono con l’età dai 25 ai 55 anni Si conclude che la risposta di h a Δw evolutive è ridotta: w=10% => h=1% offerta di lavoro nel ciclo vitale, non è molto sensibile alle variazioni del salario. 17