Giorno della Memoria 2017
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Giorno della Memoria 2017
Comunicato stampa del 23 gennaio 2017 Giorno della Memoria 2017 Diverse le iniziative a Cirié Cirié celebra il Giorno della Memoria del 27 gennaio 2017 con diverse iniziative, rivolte a richiamare l’attenzione sulla Shoah, sulle leggi razziali, sulla persecuzione dei cittadini ebrei e di tutti coloro che subirono deportazione, prigionia, morte, e di coloro che – in campi e schieramenti diversi – si opposero allo sterminio perpetrato nel corso della seconda guerra mondiale. La prima iniziativa, finalizzata a promuovere la conoscenza di questo periodo particolarmente oscuro della nostra storia affinché simili eventi non possano più accadere, è rivolta ai giovani studenti ciriacesi: si tratta della rappresentazione, presso il Teatro Magnetti, di “Il Ballo di Irene – L’incredibile storia di Irene Nemirovsky” proposta da Mirabilia Teatro, con Alessia Olivetti e l’amichevole partecipazione di Michele Chiadò. Due le rappresentazioni previste nella giornata di lunedì 23 gennaio, alla quale sono intervenuti i ragazzi degli istituti T. D’Oria e CIAC. In Biblioteca è stata allestita un’area dedicata alla Giornata della Memoria, che mette a disposizione, per la consultazione e per il prestito, numerose opere e pubblicazioni specifiche. Cirié ha poi confermato l’adesione alla tredicesima edizione del Treno della Memoria, che partirà il prossimo 26 febbraio portando nei luoghi simbolo della Shoah 40 studenti, che – come già avvenuto per centinaia di studenti delle scuole superiori cittadine nel corso degli anni - avranno così modo di partecipare a un percorso esperienziale particolarmente significativo. “Abbiamo pensato di commemorare il Giorno della Memoria con diverse iniziative, rivolte a tutti i cittadini ma con un’attenzione particolare alle ragazze e ai ragazzi” – dichiara il Sindaco, Loredana Devietti – “E’ importante che le giovani generazioni prendano coscienza di quanto accaduto nel secolo scorso, e che possano approfondire il tema del genocidio e dell’odio razziale, che purtroppo è tuttora presente in diverse realtà. La conoscenza e la sensibilizzazione dei giovani sono lo strumento più efficace per contrastare e prevenire odio tra popoli, guerre, stermini.”