Ragazze alla festa di nozze

GI_IN12p034p035 Wed Mar 09 10:44:50 2011
Donne protagoniste di parabole sono
anche le 10 ragazze che fanno parte del
corteo nuziale, e accompagnano la sposa
alla casa dello sposo. Ci facciamo
raccontare da una di loro
i rituali della festa.
Ragazze alla festa di nozze
Per ca p i re Parabola
m e gl i o escatologica
come me aveva poco olio, è corsa a cercarlo. Non è
facile nella notte trovare chi lo vende; così il corteo
si è allontanato senza di noi. Siamo arrivate alla casa
dello sposo in netto ritardo, e siamo rimaste chiuse
fuori; a nulla è servito chiedere con insistenza di poter
entrare. Una festa attesa, preparata…e già finita,
solo per un po’ di olio! Che delusione e tristezza!
Gesù in questa
parabola invita alla
vigilanza perché la proposta
del Regno (la parabola
inizia “il Regno dei cieli
è simile a…”), cioè
l’invito a nozze,
chiede una risposta
decisa e convinta: se
manca l’olio della
fedeltà si rischia di
rimanere esclusi dal
banchetto della vita,
la festa che celebra
la definitiva alleanza
tra Dio e il suo popolo.
E: Un olio fatale, quindi?
M: In questo caso, certamente. Rimanere senza
olio è valsa come dichiarazione di stoltezza,
inaffidabilità, scarsa capacità di organizzarsi.
E:
Sappiamo bene, vero ragazzi, che l’olio è uno
dei prodotti tipici della terra d’Israele; con la vite, l’ulivo
potrebbe diventare uno dei simboli del nostro popolo.
L’olio, oltre che per illuminazione e per la cucina,
acquista un valore sacro nella consacrazione di re e
sacerdoti. L’ospite gradito viene accolto ungendo di
olio alcune parti del corpo. Non dimentichiamo infine
il suo uso in medicina: il Samaritano lenisce le ferite
dello sconosciuto aggredito dai ladri sulla strada da
Gerusalemme a Gerico.
Esdra: Puoi spiegare ai nostri giovani lettori i riti del matrimonio?
Marta: Per noi Ebrei il matrimonio è una grande festa,
che dura diversi giorni. Nell’ultimo, al tram
onto, il fidanzato
si reca con gli amici alla casa della fidanzata
. Lì, ad attendere
il promesso sposo, nelle vicinanze della casa
della sposa,
ci siamo noi, le amiche, compagne d’infanzi
a. Ci uniamo
quindi al corteo maschile e, munite di lamp
ade, in un clima di
grande festa andiamo insieme alla casa dello
sposo
per consumare il banchetto nuziale.
E: Perché le lampade?
M: Appena tramonta il sole è subito buio. Per questo
teniamo pronte le lampade, perché il cort
eo può arrivare
anche tardi. Bisogna sempre mettere in cont
o un possibile
ritardo dello sposo con il suo corteo: nien
te di speciale,
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fa parte della tradizione.
E:
Fidanzamento e matrimonio
Infatti più ci si avvicina all’equatore, più è
repentino
il passaggio dalla luce del giorno al buio
della notte.
Così avviene anche in Palestina. La lamp
ada è immagine
di benedizione, armonia, felicità e amore.
Anche oltre
la festa di nozze, la lampada che brilla è
simbolo di famiglia
concorde, unita dall’amore. La lampada che
brucia anche di
giorno dà modo di accendere il fuoco con
facilità
e senza lungo lavoro. Ci parlavi di un ritar
do quasi di rito...
M:
Ricordo bene quella volta in cui aspettava
mo
da tempo l’arrivo del corteo dello sposo,
e ci siamo
addormentate senza curarci di gestire l’olio
, che ben presto
è finito. Il corteo che si avvicinava ci ha sveg
liate, e chi
Il fidanzamento sanciva il patto tra
due giovani, che diventano promessi sposi,
tenuti alla fedeltà, ma che ancora non
abitavano nella stessa casa. Ciò avveniva
di fatto con le nozze: una festa che
durava anche parecchi giorni e conclusa
appunto con il corteo in cui lo sposo
andava a prendere la sposa
e la portava a casa sua.
Solo Matteo in 25, 1s
s racconta questa vic
enda accaduta
nel corso delle nozz
e.
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