A Qualitative Evaluation of Owner and Worker Health and

Transcript

A Qualitative Evaluation of Owner and Worker Health and
A Qualitative Evaluation of Owner
and Worker Health and Safety Beliefs
in Small Auto Collision Repair Shops
D. L. Parker, A. Bejan, L.M. Brosseau
American Journal of Industrial Medicine, US 2012.
Grugliasco, 24 ottobre 2012
La sicurezza nel settore delle auto carrozzerie negli US
ƒ
34.500 auto-carrozzerie nel 2008, con circa 223.000 lavoratori: di queste il 55%
aveva meno di 4 dipendenti ed il 95% meno di 20 dipendenti
ƒ
In questo settore sono poco sviluppati (o addirittura assenti) i servizi rivolti
alla sicurezza e salute dei lavoratori, mancando chi si occupa delle risorse
umane e operatori del settore con conoscenze adeguate
ƒ
In una ricerca fatta su 494 autocarrozzerie dello Stato di Washington sulle barriere
alla sicurezza nel settore: 39% dei proprietari ha segnalato problemi con la
partecipazione dei lavoratori, dovuta a problemi di collaborazione, compliance,
conoscenze, apatia e resistenza dei dipendenti (Whittaker et al., 2005)
ƒ
In un altro studio (US, EPA, 1999) le principali barriere alla sicurezza erano state
correlate a problemi legati alle risorse finanziarie e di tempo
ƒ
Mentre esiste una letteratura sulla mancanza di programmi per la sicurezza nelle
piccole imprese, ci sono ancora pochi studi sulle strategie per superare questi limiti
Grugliasco, 24 ottobre 2012
Obiettivi della ricerca
ƒ
Individuare le principali barriere e fattori facilitanti lo sviluppo di
programmi sulla sicurezza e salute dei lavoratori nel settore delle auto
carrozzerie di piccole dimensioni (sotto i 30 dipendenti) a partire dalle
‘credenze’ dei proprietari e lavoratori del settore
ƒ
Proporre metodologie e strumenti di intervento sulla sicurezza nelle
auto carrozzerie, tenendo conto della specificità del settore delle piccole
imprese
Grugliasco, 24 ottobre 2012
Materiali e metodi
ƒ
Ricerca documentale di materiali prodotti dal Minnesota Alliance of
Automotive Service Providers (Mn AASP)
ƒ
Incontri con membri del Mn AASP per identificare i principali ambiti ai
quali si riferiscono le barriere allo sviluppo della sicurezza e salute nelle
auto-carrozzerie
ƒ
Realizzazione di sei Focus Group: 3 con proprietari (11 partecipanti con
officine da 2 a 30 occupati) e 3 con dipendenti (18 partecipanti: 5
verniciatori, nove operai specializzati sugli interni e 4 con un mix di
mansioni, impiegati nel settore da 2 a 28 anni)
ƒ
Registrazione su supporto magnetico e trascrizione del testo, con analisi
per individuare i concetti chiave realizzata da due ricercatori in parallelo
Grugliasco, 24 ottobre 2012
Materiali e metodi
Il FG è stato realizzato da un conduttore più due osservatori, seguendo una
traccia costruita sui principali ambiti ai quali si riferiscono le barriere allo
sviluppo della sicurezza e salute nelle auto-carrozzerie.
Una griglia per i proprietari ed una per i lavoratori, su:
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
CONOSCENZA DEI RISCHI
RESPONSABILITA’ PER LA SICUREZZA
NORME E PROCEDURE DI SICUREZZA E LORO APPLICAZIONE
COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE SULLA SICUREZZA
Con i proprietari il FG è stato realizzato durante la pausa pranzo, con i lavoratori dopo
l’orario di lavoro, con compenso per trasporto e impegno orario; in entrambi i casi è
stato previsto uno spuntino.
Grugliasco, 24 ottobre 2012
Principali risultati
CONOSCENZA DEI RISCHI
Proprietari
Dipendenti
Attività di pulizia e manutenzione della cabina
verniciatura
Coscienti dei rischi fisici e chimici ai quali sono
esposti: sollevamento carichi, rischio incendi,
ambienti poco puliti, mal funzionamento e uso
improprio delle attrezzature
Manipolazione residui di vernice
Saldatura e molatura carrozzeria
Comportamenti dei dipendenti: uso cellulare,
‘Se hai
lavorato
per 20degli
annistrumenti
disattenzione,
non
utilizzo corretto
Rischi da manovre dei colleghi (scintille saldature)
Lesioni agli occhi, ferite da taglio
Fretta di concludere il lavoro per la pressione delle
Compagnie di Assicurazione
Coscienti rischi malattie professionali: tunnel carpale,
malattie polmonari per esposizione a isocianati,
perdita udito
Sottovalutazione esposizione a sostanze chimiche
(es. isocianati)
A parte l’uso dei DPI scarsa conoscenza di interventi
carrozzerie anziani conosci?’
per la riduzione dell’esposizione alle polveri (sistemi
di aspirazione) ed al rumore (interventi su pareti e
soffitti)
Scelta DPI affidato ai fornitori
Solo un proprietario fa riferimento a sistemi di
aspirazione delle polveri
Rassegnazione al fatto di lavorare in un ambiente
dannoso per la salute
in un’auto officina è normale
che il tuo corpo si logori’
‘Quanti lavoratori di auto
Grugliasco, 24 ottobre 2012
Principali risultati
RESPONSABILITA’ PER LA SICUREZZA
Proprietari
Dipendenti
Fornitura e manutenzione delle attrezzature
‘Nessuno di noi può
dell’officina
Uso DPI, pulizia ambienti ed organizzazione dell’area
di lavoro
Garantire la pulizia degli ambienti
Segnalazione guasti e necessità manutenzione
contare su un
responsabile delle
Mantenersi informati sui rischi
legatiumane’
a nuove
risorse
tecnologie (es. auto ibride) e materiali (es. leghe di
magnesio)
Alcuni: responsabili per la formazione dei dipendenti
Delega a consulenti per la sicurezza e fornitori
Nessuno considera che il proprio comportamento
possa essere di modello per i dipendenti
I dipendenti sono responsabili della conoscenza ed
adesione alle norme di sicurezza
Nessuno è al corrente dell’obbligo di corsi di
formazione sulla sicurezza
Molti hanno dichiarato l’insufficiente attenzione dei
proprietari alla sicurezza: sono più preoccupati dei
costi.
‘Nessuno lo farà per te (…)
e vent’anni
passano
I proprietari responsabili
fornitura
DPI
piuttosto veloci’
Uso dei DPI, pulizia dell’ambiente, segnalazione mal
funzionamento delle attrezzature
Fare rispettare le regole sulla sicurezza
Partecipazione ai corsi di formazione
Coscienti del fatto di dover mantenere un buon stato
di salute, anche per restare attivi nel settore
Grugliasco, 24 ottobre 2012
Principali risultati
NORME E PROCEDURE DI SICUREZZA E LORO APPLICAZIONE
Proprietari
Dipendenti
Raramente si fa riferimento a norme scritte, se non
quelle riportate nella documentazione allegata al
contratto per i dipendenti
Nessuno ha citato norme precise di riferimento per la
sicurezza dell’officina
L’uso dei DPI è considerata una questione di ‘buon
senso’: si fanno osservazioni solo su comportamenti
non sicuri
Qualcuno ha fatto riferimento al documento firmato al
momento del contratto
I dipendenti hanno una certa ‘autonomia’
nell’applicazione delle norme di sicurezza
Molto dipende dall’attenzione che mettono sul lavoro
‘ E’ l’ultima cosa a
cui pensano’
Uso dei DPI è una questione
di ‘buon senso’,
influenzata anche dal fatto di non produrre danni a
mezzi e attrezzature
In genere i proprietari sono poco interessati alle
norme di sicurezza
Grugliasco, 24 ottobre 2012
Principali risultati
COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE
Proprietari
Dipendenti
Avviene soprattutto durante l’addestramento per
nuove attrezzature e dopo un incidente
Informazioni utili soprattutto da colleghi ‘esperti’
Principali fonti: altri proprietari, soprattutto dopo un
sopralluogo
Buona comunicazione con i proprietari se esperti del
settore, di buon umore e in congiuntura produttivo economica favorevole
Solo due hanno fatto riferimento a momenti formativi
specifici
Difficoltà quando ci sono più proprietari
Necessità di poter usufruire di strumenti di
consultazione ‘continuativi e di facile uso’: sportelli
on-line
Alcuni hanno riferito di momenti formativi, ma come
adempimenti dell’impresa
Con possibilità di richiedere la visita di un consulente
Scarsa fiducia nei servizi medici offerti dall’impresa:
metodo di controllo dell’ ‘utilità’ del dipendente
Materiale divulgativo: specifico per le piccole
imprese, ricco di immagini ed esempi di ‘buone
pratiche’
Necessità di più informazioni sui problemi di salute
correlati a esposizioni a polveri e agenti chimici
Metodi di addestramento più efficaci
Puntare anche sulla ‘paura’: testimonianze di
infortunati, immagini, interviste a persone disabili a
seguito di incidenti sul lavoro
Grugliasco, 24 ottobre 2012
BARRIERE AL CAMBIAMENTO
ƒ
Insufficienti rimborsi delle compagnie di assicurazione e necessità di
affrettare i tempi di consegna: soprattutto per quelle officine inserite in
‘programmi di riparazione diretta’ (garanzia continuità attività per le officine)
ƒ
Pressione sui tempi di produzione dei dipendenti: tutti i proprietari tranne uno
applica contratti di lavoro con una paga base oraria correlata al numero di ore
per riparazione/auto (viene premiato chi lavora più veloce)
ƒ
I rimborsi delle compagnie di assicurazione non prevedono i costi per la
sicurezza (es. DPI forniti dal proprietario, ma se non adeguati, li compra il
dipendente).
Grugliasco, 24 ottobre 2012
DISCUSSIONE
ƒ
Il FG è un buon strumento per ottenere informazioni più approfondite su gruppi
specifici ed è stato utilizzato in interventi per la sicurezza sui luoghi di lavoro
(Goldenhar et al., 1999; Krueger and Casey, 2000; Cooper et al., 2001; Lobell et al., 2005;
Brosseau et al., 2007; Tiede t al., 2007)
ƒ
In genere scarsa consapevolezza degli obblighi di legge fra i proprietari di piccole
officine su sicurezza e salute, dovuto anche alla mancanza di chi si occupi di risorse
umane (Fonteyn et al., 1997; Wager, 1998; Hornsby and Kuratko, 2003; Furuki et al., 2006)
ƒ
Scarsa fiducia dei dipendenti nei confronti delle iniziative sulla sicurezza dei
proprietari
ƒ
Necessità di affrontare i modo diverso i programmi di sicurezza nelle piccole imprese
rispetto alle grandi (oltre i 50 dipendenti), tenendo conto di:
9
9
9
Difficoltà coinvolgimento lavoratori (no ‘comitati di sicurezza’ presenti nella grandi imprese)
Caratteristiche particolari del rapporto proprietario-dipendente (fornitura e manutenzione DPI)
A volte i dipendenti entrano in ‘empatia’ con i problemi dei proprietari (contenimento dei costi
su manutenzione e DPI)
Grugliasco, 24 ottobre 2012
CONCLUSIONI
ƒ
Trasferibilità dei risultati alle auto officine di piccole dimensioni: negli
US usano gli stessi metodi di riparazione e gli stessi tipi di contratti
ƒ
Esistono fattori che condizionano in genere la sicurezza nell’insieme delle
piccole – micro imprese: mancanza gestione risorse umane, rapporto
datore di lavoro-dipendente, natura del contratto di lavoro, pressioni
economiche dei clienti (compagnie di assicurazione)
Qualche proposta
ƒ
Motivare i proprietari a migliorare la sicurezza: strumenti di supporto online, informazioni specifiche del settore, schede selezione DPI
ƒ
Rendere obbligatorie le auto-valutazioni nella stipula di contratti con le
compagnie di assicurazione
Grugliasco, 24 ottobre 2012