Vademecum Sale Giochi

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Vademecum Sale Giochi
VADEMECUM
PER L’AVVIO E L’ESERCIZIO
DI UN’ATTIVITA’ DI SALA GIOCHI
La normativa in materia di sale giochi e apparecchi da gioco è estremamente complessa in quanto le fonti
normative sono variegate e in continuo divenire: il testo unico di pubblica sicurezza del 1931, i numerosi
decreti ministeriali in materia, le molteplici circolari e direttive dei monopoli di stato e da ultimo la L.R.
Toscana n.57/2013 e la collegata Ordinanza del Sindaco n.1/2014.
Questo vademecum vuole essere uno strumento operativo e non un manuale giuridico e pertanto non ne
avrà le caratteristiche ma offrirà spunti per ulteriori approfondimenti a chi intende avviare l’attività di sala
giochi.
Prima di tutto chiariamo cosa è una sala giochi: è un esercizio pubblico allestito per lo svolgimento in modo
esclusivo o prevalente dell’attività di gioco lecito ai sensi dell’art.86 tulps. “Gioco lecito” perché non ricade
nelle tipologie vietate che configurano il gioco d’azzardo, reato penalmente perseguibile.
La sala giochi ex art.86 tulps può essere ad esempio:
-una sala biliardo
-una sala bowling
-una sala per apparecchi del gioco lecito di cui all’art.110 comma 6, comma 7 e apparecchi meccanici
-una sala per apparecchi del gioco lecito solo art.110 comma 7 e altri apparecchi meccanici
La sala giochi ex art.86 tulps non è mai la sala dedicata ovvero il locale in cui sono installati solo apparecchi
con vincite in denaro ossia art.110 comma 6 e VLT o solo VLT. Questa tipologia di sala, vietata ai minori di
anni 18, è autorizzata dalla Questura ai sensi dell’art88 tulps con la relativa tabella dei giochi proibiti. E’
pertanto necessario rivolgersi alla Questura per ogni adempimento.
Qualora si tratti invece di sale miste, quindi con apparecchi del comma 6, VLT e comma 7, è necessario
attivare entrambi i procedimenti (Questura ex art.88 e Comune ex art.86) e presentare un progetto che
tenga conto e coordini nell’allestimento del locale sia le prescrizioni previste dai decreti sopra citati che
dalle norme specifiche che disciplinano le sale dedicate, con particolare attenzione alla sorvegliabilità
(accessi, sistema di telecamere) e alla collocazione della zona di somministrazione. Qualunque variazione
deve coinvolgere entrambi gli enti.
IMPORTANTE: tenere conto che una nuova sala giochi o il trasferimento di una esistente non può mai
avvenire nel centro storico. Al di fuori del centro storico deve comunque rispettare il raggio di almeno
500 metri dai luoghi sensibili elencati all’art.4 della L.R. Toscana n.57/2013.
Allora, ecco alcuni suggerimenti:
1. Decidere che tipo di sala giochi si vuole allestire;
2. verificare se l’immobile ha destinazione conforme al tipo di attività, che deve essere commerciale al
dettaglio. Chiedere inoltre all’eventuale proprietario dell’immobile il certificato/dichiarazione di
agibilità;
3. verificare, prima di stipulare un contratto di affitto dell’immobile, che il locale individuato si trovi al
di fuori del centro storico e ad un raggio di almeno 500 metri dai luoghi sensibili previsti dalla
L.R.Toscana n.57/2013;
4. se si intende aprire una sala con apparecchi che danno vincita in denaro, accertarsi che il locale
possieda le caratteristiche strutturali quali la sorvegliabilità, unico accesso per il pubblico e aree
separate per gli apparecchi con vincite in denaro;
5. decidere se all’interno della sala giochi si vuole effettuare anche la somministrazione. In tal caso
verificare se sono necessari degli interventi edilizi, per rispondere alle caratteristiche che i decreti
ministeriali richiedono per tale tipo di attività complementare, nei casi siano presenti apparecchi
con vincite in denaro;
6. individuare in quale procedimento rientra l’attività che si intende avviare; più precisamente se
occorra presentare on line una “Segnalazione di Inizio Attività” oppure un’istanza con marca da
bollo. Si tenga presente che l’avvio di una sala giochi è soggetto a domanda, mentre le successive
variazioni non sostanziali e il subingresso a SCIA. E’ sempre necessario richiedere anche la tabella
dei giochi proibiti;
7.
tutte le sale giochi devono essere gestite in forma imprenditoriale: è quindi sempre necessario un
soggetto giuridico iscritto in Camera di Commercio;
8. Il titolare e le persone che fisicamente sono presenti in sala devono essere in possesso dei requisiti
morali.
Si suggerisce di predisporre un progetto di allestimento della sala e di sottoporlo all’attenzione
dell’ufficio Suap al fine di individuare, prima ancora di inoltrare le istanze, eventuali criticità.
Prendere la partita IVA
Richiedere la partita Iva è abbastanza semplice e non ha alcun costo. I modelli che si utilizzano sono quelli
predisposti per denunciare l'inizio attività. I predetti modelli, con le relative istruzioni di compilazione, si
possono prelevare gratuitamente dal sito dell'Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it) nella
sezione "Modulistica - Altri modelli".
Iscrizione in Camera di Commercio
L’iscrizione si deve effettuare al momento della nascita entro 30 giorni dall'evento per le ditte individuali,
mentre per le società avviene presso la Camera di Commercio secondo i termini e le modalità previste dal
Codice civile. Nel Registro vanno inoltre annotate tutte le successive modificazioni che possono intervenire
nella vita di un’impresa fino alla cessazione dell’attività.
Iscrizione INPS
L'iscrizione avviene presso gli sportelli polifunzionali istituiti presso ogni sede dell'Inps, della Camera di
Commercio, dell'Inail, della Commissione Provinciale per l'artigianato, dell'Amministrazione finanziaria.
Denuncia di inizio attività e di assunzione dipendenti, presso l’INAIL
Prima di iniziare l’attività, l’elenco nominativo di tutti i lavoratori, compresi i parasubordinati, a prescindere
dalla durata del rapporto di lavoro, deve essere inviato all’Inail.
Requisiti del richiedente Il titolare, il gestore e i loro rappresentanti devono essere in possesso dei requisiti
previsti dagli articoli 11 e 92 TULPS.
Distanza dai luoghi sensibili raggio di 500 metri da istituti scolastici di qualsiasi grado, luoghi di culto,
centri di aggregazione sociale, centri giovanili o altre strutture culturali, ricreative e sportive frequentate
principalmente dai giovani, o da strutture residenziali o semi-residenziali operanti in ambito sanitario o
socio-assistenziale.
Centro Storico divieto nella Città murata, zona classificata A rilevanza urbanistica dalla Giunta Comunale
con deliberazione n. 1252 del 3 giugno 1997.
Somministrazione L 'attività di somministrazione di alimenti e bevande nelle sale giochi è ammessa previa
presentazione di apposita SCIA ai sensi della L.R.28/2005 e di notifica sanitaria di cui al reg. CE 852/2004,
è a condizione che:
- dall'insegna risulti chiaramente la destinazione all'attività di gioco, e l'eventuale riferimento all'attività di
somministrazione non risulti autonomo rispetto all'attività di gioco;
- l'accesso all'area di somministrazione avvenga dal medesimo ingresso di accesso al locale presso il quale si
svolge l'offerta di gioco;
- l'area di somministrazione non sia situata immediatamente dopo aver varcato l'ingresso al locale;
- l'attività di somministrazione avvenga esclusivamente negli orari stabiliti per l'erogazione del gioco e non
disgiuntamente all'attività di gioco stessa.
Si ricorda che deve inoltre essere rispettata la proporzione tra la superficie di somministrazione e la sala
giochi prevista dalla L.R.28/2005 e che l’orario dell’attività di somministrazione in quanto attività
complementare deve seguire l’orario della sala giochi.
Insegna Le sale giochi non possono in alcun modo utilizzare la denominazione di Casinò
Giochi con vincite in denaro È vietata la pubblicità dei giochi con vincite in denaro. Inoltre, i gestori di sale
da gioco e di spazi per il gioco in cui sono presenti giochi con vincite in denaro sono tenuti ad esporre,
all'esterno e all'interno dei locali, materiale informativo finalizzato a:
-
evidenziare i rischi connessi alla dipendenza da gioco;
segnalare la presenza sul territorio regionale delle strutture pubbliche e del terzo settore dedicate
alla cura e al reinserimento sociale delle persone con patologie correlate alla ludopatia;
diffondere la conoscenza del numero verde e del sito web di cui all'articolo 3, comma 2, lettera c)
della l.r. Toscana n.57/2013.
Tabella dei giochi proibiti In tutte le sale deve essere esposta la tabella dei giochi poribiti emessa dal
questore e rilasciata dal Sindaco. La stessa elenca i giochi d’azzardo
Rispetto delle caratteristiche di sicurezza antincendio dei locali
Per le caratteristiche si può consultare il sito dei Vigili del fuoco. Da tenere presente come principio
fondamentale.
Requisiti igienico sanitari e sicurezza ambienti di vita e di lavoro
l’organo competente è l’Azienda ASL del territorio disponibile anche per pareri preventivi.
CONDIZIONI DI ESERCIZIO PER LE SALE GIOCHI CON APPARECCHI CON VINCITE IN DENARO
-il numero dei giochi leciti complessivamente installati nell’esercizio deve rispettare i parametri numerici
previsti dalla vigente normativa in particolare gli apparecchi di cui all’art.110 comma 6 non superano il
doppio del numero degli apparecchi appartenenti alle altre tipologie (art.2 comma 3 D.M. 18.1.2007);
- essere in regola con gli adempimenti dovuti ai Monopoli di Stato (iscrizione albo, pagamenti ecc.);
- i giochi installati devono corrispondere una delle tipologie di cui all’art.110 TULPS in merito in particolare
per le regole di vincita, raccolta del gioco e i requisiti tecnici;
- rispettare tutte le condizioni di installabilità (es. separazione ambienti, ingombro, delimitazione,
sorvegliabilità) previste dal Decreto direttoriale AAMS del 27 luglio 2011 (prot. n°2011/30011/Giochi/UD)
nonché dai precedenti decreti direttoriali AAMS 27 ottobre 2003 e 18 gennaio 2007 smi laddove sono
ancora applicabili;
- vietare gli apparecchi elettronici che consentono vincite in denaro ai minori di anni 18;
-deve esserci un sistema di telecamere a circuito chiuso
-l’ingresso deve essere su pubblica strada ed essere unico. Altre uscite presenti nel locale devono essere
uscite di sicurezza chiuse con maniglioni antipanico ed allarmate
- gli apparecchi elettronici che consentono vincite in denaro non possono essere installati all’esterno e
comunque al di fuori degli spazi all’uopo delimitati e sorvegliati;
- gli apparecchi di cui all’art.110 comma 6 non devono essere contigui ad eventuali altre tipologie di
giochi;
- la tabella dei giochi proibiti unitamente alla autorizzazione deve essere esposta al pubblico;
- esporre, all’esterno e all’interno dei locali, materiale informativo predisposto dalla Usl finalizzato:a) a
evidenziare i rischi connessi alla dipendenza da gioco;b) a segnalare la presenza sul territorio regionale delle
strutture pubbliche e del terzo settore dedicate alla cura e al reinserimento sociale delle persone con
patologie correlate alla ludopatia; c) a diffondere la conoscenza del numero verde e del sito web
dell’Osservatorio regionale sul fenomeno della dipendenza da gioco.
- introdurre idonee soluzioni tecniche volte a bloccare automaticamente l’accesso dei minori ai giochi,
nonché volte ad avvertire automaticamente il giocatore dei rischi derivanti dalla dipendenza da gioco.
IN SINTESI
Se vuoi aprire una sala giochi, cosa devi fare?
− disporre di un immobile avente destinazione commerciale al dettaglio;
− verificare che il locale abbia i requisiti igienico – sanitari, sicurezza, antincendio, urbanistici ed
edilizi necessari per lo svolgimento dell’attività;
− verificare che il locale non si trovi nel centro storico o al di fuori del centro storico ad un raggio
di 500 metri dai luoghi sensibili
− verificare che le caratteristiche del locale rispondano ai requisiti di sorvegli abilità, sicurezza e
installabilità e somministrazione stabiliti dalle normative di settore;
− essere in possesso dei requisiti morali;
− disporre dei dati inerenti il certificato di agibilità dei locali e dell’ultima pratica edilizia
depositata;
− se sono necessarie opere edilizie per la manutenzione del locale presentare pratica edilizia;
− Verificare che l’attività sia soggetta alla normativa antincendio e sia pertanto necessario
presentare una pratica ai Vigili del Fuoco;
− Aver adempiuto agli obblighi con i Monopoli di Stato (iscrizione all’albo e pagamenti)
− presentare la SCIA per avviare l’attività e in caso di somministrazione la Scia di
somministrazione la notifica sanitaria CE 852/04 con il relativo versamento per la USL
La scia o l’istanza di autorizzazione deve essere presentata telematicamente PEC con firma digitale
corredata di tutti i documenti indicati nell'apposito modello La scia ha sempre efficacia immediata e
decorre dalla data di invio della PEC e dovrà essere conservata a cura del titolare unitamente alla ricevuta
automatica del sistema contenente il numero pec. Attenzione quando si compila la scia, è
un’autocertificazione ed eventuali falsi sono punti penalmente oltre a determinare la revoca della stessa,
deve essere formalmente completa anche di tutti gli allegati richiesti nel modulo.
In questo sito nella sezione SUAP -Modulistica Commercio e Servizi erogati sono disponibili tutti i modelli
inerenti l’avvio e l’esercizio dell’attività di sala giochi. Troverete inoltre una scheda esplicativa con i
riferimenti normativi, i dettagli delle modalità di erogazione e i collegamenti ai link degli enti terzi coinvolti.
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PUBBLICHIAMO DI SEGUITO UNA SERIE DI FAQ INERENTI LE DOMANDE PIU’ FREQUENTI CHE VENGONO
POSTE DALLE IMPRESE IN MERITO A QUESTIONI PARTICOLARI O SPECIFICHE INERENTI L’ATTIVITÀ
RICETTIVA
FAQ
Che destinazione urbanistica deve avere l’immobile per aprire una sala giochi?
Commerciale al dettaglio.
Quanti giochi possono installare?
I parametri numerici sono quelli stabiliti con il Decreto direttoriale AAMS del 27 luglio 2011
(prot. n°2011/30011/Giochi/UD) nonché dai precedenti decreti direttoriali AAMS 27 ottobre
2003 e 18 gennaio 2007 smi laddove non modificati da quello del 2011. In ogni caso gli
apparecchi del comma 6 non possono essere in numero superiore al doppio di quelli delle altre
fattispecie.
Posso installare solo apparecchi art.110 comma 6?
No, le sale giochi ex art.86 devono dare un’offerta differenziata di apparecchi.
Posso aprire un bar all’interno della sala giochi?
Sì, ma deve rispettare le condizioni previste dal Decreto Direttoriale del 27 luglio 2011.
Chi sono i rappresentati ex art.93 tulps?
Sono le persone che fisicamente sono presenti nella sala giochi e incaricati di gestirla. Possono
coincidere o meno con i titolari, devono essere indicati nell’autorizzazione e pertanto essere in
possesso dei requisiti morali di cui agli artt. 11 e 92 tulps.
Cosa è la sorvegliabilità?
E’ un requisito che il locale deve possedere per motivi di sicurezza pubblica ovvero gli organi di
vigilanza devono essere in gradi controllare chi esce ed entra nel locale. Ciò comporta che
l’immobile deve essere dotato di un unico ingresso per il pubblico. In caso di apparecchi con
vincite in denaro la normativa richiede anche un sistema di telecamere a circuito chiuso.
È necessario il requisito professionale per somministrare?
Sì, per somministrare si deve presentare una SCIA ai sensi della L.R.28/2005 quindi un bar a
tutti gli effetti.
Come devo inviare la SCIA o la domanda di autorizzazione?
La scia/istanza è telematica si invia per PEC con firma digitale.
La scia deve essere conservata dal titolare unitamente alla ricevuta di consegna automatica
del sistema che è rilasciata immediatamente. La scia ha efficacia immediata.
Nel caso di domanda di autorizzazione si invia sempre via PEC con firma digitale ma bisogna
aspettare il rilascio dell’autorizzazione per avviare l’attività.
Come calcolo la distanza dei 500 metri dai luoghi sensibili?
Il Comune di Arezzo ha predisposto una cartografia in cui ha mappato tutti i luoghi sensibili
elencati dalla L.R.57/2013. Munito dei dati dell’immobile scelto per aprire la sala giochi è
possibile fare una verifica rivolgendosi all’ufficio Urbanistica e in tempi brevi sarà possibile fare
la verifica direttamente online.
Cosa si intende per centro storico?
La Città murata, zona classificata A rilevanza urbanistica dalla Giunta Comunale con
deliberazione n. 1252 del 3 giugno 1997.
Se ho una sala giochi ex art.86 e voglio aprire una sala dedicata?
Se intende aprire solo una sala dedicata deve comunicare la cessazione dell’attività di sala
giochi all’ufficio Suap e presentare istanza per il rilascio dell’autorizzazione art.88 tulps per sala
dedicata alla Questura. Se non vuole interrompere l’attività può aspettare di cessare la sala ex
art.86 tulps quando è certo di ottenere la licenza dalla Questura.
Ho una sala ex art.86 tulps voglio aggiungere la sala VLT, cosa devo fare?
Deve presentare istanza alla Questura per la licenza 88 tulps e contestualmente presentare al
Suap domanda di modifica sostanziale della sala giochi esistente con allegato il nuovo
progetto di allestimento.
Ho una sala giochi voglio aggiungere la somministrazione cosa devo fare?
Deve presentare al Suap la domanda di modifica della sala giochi con il progetto di
allestimento comprensivo della zona di somministrazione. Poi nel momento in cui il progetto
sarà approvato, prima del rilascio dell’autorizzazione di sala giochi modificata presenterà la
Scia di somministrazione.
Dove possono trovare tutte le circolari e i decreti ministeriali in materia di giochi?
Nel sito di AAMS www.aams.it
Devo rispettare la normativa sulle barriere architettoniche?
Ogni unità immobiliare, qualunque sia la sua destinazione, deve essere visitabile, secondo i termini, le
modalità e le prescrizioni del D.M. 236/1989 e del DPRG 41/R-2009. Il rispetto della normativa sulle
barriere architettoniche è subordinata al tipo di attività e agli eventuali interventi edilizi sul locale.
Contattare il Servizio Edilizia per esporre la propria fattispecie.