La Borsa di Mary Poppins

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La Borsa di Mary Poppins
La Borsa di Mary Poppins
Nei giorni scorsi nelle televisioni di tutto il mondo sono state diffuse le immagini di centinaia di
risparmiatori in fila davanti alle filiali della Banca inglese Northern Rock e subito il ricordo è
andato al film di Mary Poppins quando il piccolo Banks si rifiuta di consegnare il suo penny al
vecchio banchiere, provocando la reazione di tutti i clienti che vogliono la restituzione dei loro
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sue ripercussioni sui mercati finanziari.
Ci siamo posti alcune domande:
 Esiste ancora la relazione tra borsa e fondamentali?
 Il rialzo dei prezzi delle materie prime influenza i mercati azionari?
 Il dollaro debole fa bene o fa male?
Borse e fondamentali
A guardare le performance delle Borse prima e dopo la crisi dei mutui subprime si scopre che:
Dow Jones
Dax
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FT100
S&PMIB40
Madrid
Nikkey
Pechino
Bombay
Mosca
San Paolo
da inizio anno
+10,43%
+15,78%
+1,26%
+1,87%
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+46%
+17%
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+0,55%
-1,64%
-4,4%
-4,4%
+23%
+8%
+2,64%
+6,51%
Da inizio anno tutte le principali borse internazionali sono positive tranne Milano e Tokyo.
Wall Street cresce nonostante il forte rallentamento della crescita economica USA rispetto al 2006
Francoforte invece cresce proprio perché sconta una maggiore crescita economica rispetto al 2006
Londra, Parigi e Madrid crescono di poco, perché comunque scontano il rallentamento economico
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Milano e Tokyo sono negative perché scontano un maggiore rallentamento economico delle loro
economie.
Andando a vedere le borse delle cosiddette economie emergenti si vede che:
Pechino ha una performance del 46%, Bombay del 17%, Mosca del 6%, Brasile + 25%
Tutti questi paesi scontano tassi di crescita economica molto alti e non è detto che rallenteranno
rispetto al 2006.
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Borse e materie prime
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26%. La crescita dei prezzi delle materie prime ha due effetti negativi:
www.winconsulting.it - [email protected]
Crea inflazione
Fa crescere i costi dei manufatti
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finisce col pesare sulle famiglie e sulle imprese).
Il rialzo dei prezzi delle materie prime pesa sia sui bilanci delle aziende trasformatrici sia sulla
competitività delle aziende che esportano.
Per queste ragioni crediamo che il diverso comportamento, soprattutto delle Borse europee, sia da
imputare anche alle diverse conseguenze che i rialzi delle materie prime possono avere sulle singole
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costi delle aziende.
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principali valute mondiali, vediamo che da inizio anno ha perso più del 5% e ora si trova sui minimi
degli ultimi 25 anni.
Per quanto riguarda la crisi del dollaro , è risaputo che la sua origine è da ricercarsi nel doppio
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Street (che anzi ha toccato i suoi massimi assoluti) e neanche le altre borse internazionali.
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Ma anche degli svantaggi:
 Rende più cari i prezzi delle merci esportate e perciò impatta sulla competitività
 Rende meno cari i prezzi dei beni importati (ovvero esportati) da quei paesi che hanno la
valuta ancorata al dollaro come lo yuan cinese
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importate e positivamente su quelle esportate. Rende più competitive le aziende che esportano e
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ciò che questo comporta (vedi crisi subprime).
Alla lunga un dollaro molto debole è una iattura per tutti.
Il supereuro ha ripercussioni positive sulle continue impennate del prezzo del greggio ma nello
stesso tempo ''non puo' fare bene'' all'economia europea e alla crescita italiana. E' il commento
dell'a.d. dell'Eni, Paolo Scaroni, riguardo il record raggiunto dalla moneta unica europea rispetto al
dollaro. ''Per il consumatore italiano - ha detto Scaroni - il fatto che l'euro si rivaluti attenua
l'impatto dell'incremento del prezzo del greggio''. Ma nello stesso tempo, per l'a.d. dell'Eni ''un euro
cosi' forte non puo' fare bene all'economia europea e nemmeno ai timidi segnali di crescita
dell'Italia''.
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delle aziende esportatrici crescono sensibilmente. Non a caso il presidente di Confindustria, Luca C.
di Montezemolo, ha chiesto che la BCE intervenga per abbassare il costo del denaro, nella speranza
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Alla Bce il cambio interessa solo in relazione agli impatti inflazionistici'', come dire che l'Euro forte
e' un vantaggio poiche' l'Eurozona importa deflazione come ha sostenuto Victor Costancio membro
della BCE.
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deflazione deriva dalla debolezza della domanda di beni e servizi. Le imprese, non riuscendo a
vendere a determinati prezzi parte dei beni e servizi, cercano di collocarli a prezzi inferiori.Gli
effetti negativi della deflazione tendono a diffondersi nell'economia, provocando una situazione di
depressione economica. Tra le principali cause di deflazione vi è la scarsità di moneta).
Borse e crisi subprime
Nel bel mezzo del mese di agosto, mentre in tanti erano in villeggiatura, sulle borse si abbatte il
ciclone della crisi dei mutui subprime che fa perdere a tutte le borse centinaia di migliaia di dollari
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2001, della crisi asiatica del 1997 , di quella russa del 1988 ecc.
In soli 7 giorni il Dow Jones perde più del 6% e il Dax più del 5%.
Da più parti arrivano segnali di preoccupazione per le possibili conseguenze sul sistema economico.
Il Fondo Monetario Internazionale (e non solo) stima un rallentamento della crescita economica
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ncirca dello 0,6% a causa della crisi dei mutui subprime.
Per quanto riguarda i mercati finanziari, si teme un possibile effetto panico, che potrebbe estendersi
ai risparmi e ai consumi e perciò le banche centrali dei maggiori paesi intervengono
immediatamente immettendo liquidità nel sistema finanziario . Questa operazione viene ripetuta più
volte e alla fine sembra avere successo.
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Come si può vedere oltre a Milano e Tokyo, già negative per quanto riguarda la performance da
inizio anno, il segno meno rigua
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adeguate garanzie sia piuttosto elevato.
Per le altre borse, a cominciare da New York, non è successo niente. Tutti i timori per la tenuta
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Le borse si sono già riprese quello che avevano perso per la crisi dei mutui, il dollaro ha perso un
altro 2%, toccando il nuovo minimo assoluto, le materie prime sono cresciute di un altro 6%, il
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intervento. La BCE si è limitata ad interrompere il rialzo e per il prossimo futuro si vedrà.
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La speculazione non viene toccata (perché è il sale della borsa) e così resta libera di continuare a
tradare magari ricorrendo ai derivati o agli hedge fund o agli ETF insomma a tutti quegli
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E per quanto riguarda le immagini televisive (di qualche giorno fa) della gente in fila davanti agli
sportelli della banca inglese Northern Rock, per ritirare i propri soldi, temendo il fallimento della
banca, niente paura: Sua Maestà è pronta ad intervenire, per aiutare le persone in difficoltà,
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ricacciando così quella immagine indecorosa (dei suoi sudditi in fila) nona
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quella che ormai è considerata la prima borsa finanziaria del mondo, al film cult Mary Poppins.
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