PROVINCIA DI FROSINONE SETTORE AGRICOLTURA CACCIA E

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PROVINCIA DI FROSINONE SETTORE AGRICOLTURA CACCIA E
PROVINCIA
DI FROSINONE
SETTORE AGRICOLTURA CACCIA E PESCA
D.G.P. n. 210 del 04/12/2013
CALENDARIO ITTICO PROVINCIALE
Art.1 (Disposizioni)
1. Ai fini della protezione e della razionale gestione delle risorse ittiche della
Provincia, con l'esclusione del Lago di Posta Fibreno, dei tratti del Fiume Fibreno
e Torrente Carpello ricadenti nella Riserva Naturale di cui alla
L.R.10/1983, sui quali insiste il diritto reale di uso civico di pesca, l'intero
territorio provinciale é sottoposto a regime di pesca controllata.
2. Per poter praticare l'esercizio della pesca sportiva, i titolari di licenza di
pesca, rilasciata ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, dovranno munirsi
di apposito tesserino,da ritirare esclusivamente presso l'Ufficio Pesca della
Provincia, presso le sezioni F.I.P.S.A.S. e/o presso i comuni che ne faranno
richiesta, previo versamento della somma di euro 5,16 sul c.c.p. n° 5942386
intestato a provincia di Frosinone - causale: costo tesserino ittico.
3. Parimenti dovranno munirsi di tale tesserino i minori di età inferiore ad
anni 14.
4. Per questi ultimi il tesserino deve essere richiesto esclusivamente presso
l'Ufficio Pesca della Provincia a domanda dell'esercente la patria podestà.
5. Per i suddetti minori e per gli ultra sessantacinquenni il tesserino viene
rilasciato gratuitamente.
6. Non è dovuta la tassa di concessione regionale, di cui al numero
d'ordine 18,tipo B e C, della tariffa approvata con decreto legislativo 22
giugno 1991, n. 230, per la licenza per l'esercizio della pesca dilettantistica
rilasciata a cittadini residenti nel territorio della Regione Lazio di età inferiore
ai 18 anni o superiore ai 65 anni ed ai cittadini diversamente abili, di cui
all'art. 3 della legge 05.02.1992 n. 104 e successive modifiche, che
esercitino la pesca con l'uso della sola canna,con o senza mulinelli, armata
con uno o più ami.
7. Il pescatore ha l'obbligo del possesso del tesserino ittico e di adempiere alle
disposizioni prescritte ed indicate nello stesso.
8. Sono esonerati dall'obbligo del possesso del tesserino ittico i pescatori nelle
manifestazioni di gare di pesca sportiva e gli allievi dei corsi di scuola di
pesca.
Art.2 (Classificazione delle acque)
1. Agli effetti della pesca tutte le acque della provincia di Frosinone sono
classificate secondarie di cat. A e secondarie di cat. B.
2. Sono classificate secondarie di categoria "A" le seguenti acque: Fiume
Rapido, Fiume Gari, Forme d'Aquino, Forme San Giorgio a Liri, Fiume
Aniene, Torrente Fiumata, Fiume Melfa (dalle sorgenti fino al ponte di
Roccasecca sulla S.S. Casilina), Torrente Capofiume, Rio Capo Cosa, Rio delle
Monache, Rio Capo D'Acqua, Rio Centocelle, Fosso delle Mole, R io
Acquacetosa, Rio Ricuciano (dalle sorgenti al Ponte Piano nel Comune di
Anagni), Fiume Alabro (dal Ponte della Rocca di S. Antonino al ponte della
Cartiera Doni nel Comune di Ferentino), Rio Torto, Torrente Quesa, Fiume
Amaseno, Fiume Fibreno, Torrente Carpello, Rio Fontechiari, Torrente
Mollarino, Lago di Posta Fibreno.
3. Nelle suddette acque, ad esclusione del Fiume Fibreno,Lago di Posta
Fibreno, Torrente Carpello e Rio Fontechiari, l'esercizio della pesca è
consentito dalle ore 06:00 antimeridiane dell'ultima domenica di febbraio
fino alle ore19:00 della prima domenica di ottobre, nei giorni di giovedì,
sabato, domenica e festivi infrasettimanali, fermo restando quanto previsto
dall'art. 12 della L.R. n. 87/90, così come sostituito dall'art. 7 della L.R. 16/95.
4. Nel Fiume Fibreno, Lago di Posta Fibreno, Torrente Carpello e Rio
Fontechiari l'esercizio della pesca è consentito dalle ore 06:00
antimeridiane della seconda domenica di Aprile fino alle ore 19:00 della
prima domenica di ottobre.
5. Nel Fiume Sacco che attraversa il territorio della Provincia di Frosinone è
vietato il prelievo di ogni specie ittica.
6. Sono classificate secondarie di categoria "B" tutti i corsi d'acqua, i laghi e
gli stagni non riportati nel precedente punto 2).
6. Fiume Fibreno (da ponte Tapino a Ponte Monsù Emilio) è istituita una zona
di pesca senza prelievo (no Kill) opportunamente tabellata;
7. Fiume Melfa (da ponte Via Obaca fino al ponte San Giuliano nel comune
di Atina) viene istituita una zona di pesca "No Kill" opportunamente tabellata.
8. Fiume Liri (dal ponte del Divino Amore -Pontrinio- fino al ponte San Lorenzo
nel comune di Sora), viene istituita una zona senza prelievo (No Kill)
opportunamente tabellata con il divieto di pesca dai ponti e dal muraglione
che delimita il tratto fluviale interessato;
9. Fiume Rapido (da ponte Streppone al ponte nuovo nel comune di
Cassino), è consentito effettuare prove pratiche di pesca con alunni delle
scuole primarie del comprensorio Cassinate.
10. Fiume Fibreno (da ponte Tapino fino al ponte della Superstrada);
11. Lago di Canterno (Carp Fishing);
12. Lago di lsoletta San Giovanni Incarico (Carp Fishing);
13. Fiume Liri (centro abitato di Ceprano)
14. Fiume Liri (dal p onte Vecchio di Piazza Annunziata fino al ponte Nuovo
della variante di Pontecorvo nel medesimo comune, loc. San Giovanni);
15. Fiume Sacco (comune di Falvaterra da 800 mt. a monte del ponte sulla
SP 129 fino alla confluenza con il fiume Liri);
Nelle zone di cui ai:
-punti 1) 2) 3), l'esercizio della pesca, nel periodo dalla prima domenica di
ottobre all'ultima domenica di febbraio, è consentito solo alle persone
nominativamente autorizzate dall'Ufficio Pesca della Provincia, nel rispetto
delle prescrizioni contenute nelle autorizzazioni stesse che si intendono
integrate sulla presente deliberazione;
-punti 4) e 5) è consentito l'esercizio della pesca esclusivamente ai non
deambulanti;
- punti 6) e 7) è possibile pescare, nei giorni di giovedì, sabato, domenica e
nelle festività infrasettimanali, solo con esche artificiali con un solo amo
senza ardiglione o con ardiglione schiacciato e dopo aver effettuato un
versamento di una quota annua pari ad euro 10,00 per i residenti nella
Provincia di Frosinone, mentre per i permessi giornalieri viene applicata una
quota di euro 10,00 ai pescatori non residenti nella Provincia di Frosinone,
previo versamento postale sul c.c..5942386 intestato alla provincia di
Frosinone e indicando nella causale il giorno in cui viene esercitata
l'attività di pesca,con l'obbligo di rimettere in acqua il pescato, ed il divieto
di detenzione del pesce pescato in altre zone;
-punto 8) è consentito l'esercizio della pesca, tutti i giorni, esclusivamente
con la tecnica della "pesca a mosca" con coda di topo (frusta);
- punto 9) è consentito effettuare prove pratiche di pesca con alunni delle
scuole primarie del comprensorio Cassinate;
-punto 10) l'esercizio della pesca è consentito nel rispetto delle prescrizioni
riportate nel programma (F.I.P.S.A.S.), che si intende integrato sulla seguente
deliberazione;
- punti 11) 12) è consentito tutto l'anno l'esercizio della pesca - Carp Fishing esclusivamente a persone in possesso di apposito Tesserino ittico "Carp
Fishing" da ritirarsi presso l'ufficio pesca della Provincia o presso le sezioni
F.I.P.S.A.S. della Provincia di Frosinone, previo versamento della somma di
euro 7,75 sul c.c.p. n. 5942386 intestato a Provincia di Frosinone - causale
costo tesserino Carp Fishing. E' fatto divieto pescare nel periodo di frega (15
Maggio- 30 Giugno). Il pescatore ha l'obbligo di adempiere alle disposizioni
prescritte ed indicate sul tesserino che si intendono integrate sulla presente
deliberazione.
Art. 5 (Campi gara)
1. Fiume Liri (com. di Sora dal Ponte Napoli al Ponte Cavalieri di Vittorio
Veneto);
2. Fiume Liri (com. di Sora dal Ponte Cavalieri di Via Veneto fino al Ponte
Vaughan);
3. Fiume Liri (comune di Isola Liri,dal Ponte di via Po fino a 400 mt a valle);
Art.3 (Zona di Pesca Controllata)
1. Fiume Melfa (dal confine del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise fino 4. Fibreno Basso (comune Isola Liri, località Cittadella, dalla Casetta
al Ponte Mole di Vito);
ARDIS fino a 200 mt a valle del ponte ferrovia);
2. Fiume Rapido (dal ponte sulla Strada Provinciale Valvori-Vallerotonda fino 5. Fume Rapido (comune di Cassino, dal Ponte Streppone al Ponte Nuovo);
alla confluenza con Rio Inferno - Cassino);
6. Fiume Melfa (comune di Atina, località Rosanisco, dal Ponte Madonnina a
3. Fiume Fibreno (da ponte Monsù Emilio fino allo sversatoio a monte delle Ponte via Obaco);
paratoie del canale ex Tronconi nei Comuni di Fontechiari, Broccostella, Sora 7. Fiume Melfa (comune di Atina, località Settignano, dal Ponte della
ed Arpino);
Superstrada fino al Ponte Casalattico);
4. Fiume Aniene (dalle sorgenti fino al Ponte delle Tartare nei comuni di Trevi 8. Fiume Alabro (Rio CentocellelFerentino);
nel Lazio e Filettino);
9. Lago di lsoletta (Draga,Porcilaia,Traliccio, Colle Caronte, Fili, Boschetto);
5. Nelle suddette zone l'esercizio della pesca è consentito:
10. Lago di Canterno (La Romana, Boccette, Sversatoio, Immondezzaio,
• nei giorni di giovedì, sabato,domenica e nelle festività infrasettimanali;
Isolotto Torretta );
• con esche artificiali, Larva di Tricottero (Portasassi, Portalegna), Verme 11. Fiume Liri (comune di Ceprano, dal centro abitato fino a 200 mt a monte
rosso,Lombrico, Camola del Miele;
della stessa );
• cattura massima n. 3 salmonidi al giorno per pescatore sportivo, avente
12. Fiume Sacco (comune di Falvaterra da 800 mt a monte del ponte sulla
lunghezza non inferiore a cm 20;
SP 129 fino alla confluenza con il fiume Liri);
• nel tratto di zona di pesca controllata del Fiume Fibreno, è consentita la 13. Fiume Liri (comune di Pontecorvo, località San Giovanni, dal ponte
pesca esclusivamente alla trota e la cattura della stessa avente vecchio di piazza Annunziata fino al ponte nuovo della variante di Pontecorvo);
lunghezza non inferiore a cm 28;
Ai sensi dell'art.30 comma 7 della Legge Regionale 87/90 e ss.mm.ii., i campi
in tale zona è altresì vietato l'uso di qualsiasi tipo di natante con o senza gara di cui ai punti 11,12 e 13 possono essere affidati in gestione, previa
motore.
regolare convenzione ad Associazioni per pescatori sportivi.
Art.4 ( Zona di Pesca Sperimentale)
Art. 6 (Zone di frega e di ripopolamento)
1. Fiume Melfa (da 50 mt a valle del ponte Melfa nel comune di Atina, fino
Nelle
zone
di
seguito riportate vige il divieto assoluto di pesca a qualsiasi
al ponte Romano nel comune di Casalvieri);
specie
ittica.
2. Fiume Liri (dal ponte Cavalieri di Vittorio Veneto, fino al ponte Vaughan nel
1. Fiume Fibreno (dal ponte Tapino fino al confine della Riserva Naturale per
comune di Sora);
circa 100 mt);
3. Fiume Liri (dal ponte di Via Po fino a metri 400 a valle dello stesso nel
2. Fiume Melfa (dal Ponte San Giuliano fino a 50 mt a valle di Ponte Melfa
comune di Isola del Liri);
nel comune di Atina);
4. Fiume Fibreno (tratto di mt 100 località Cittadella -Lungo Fibreno nei
3. Torrente Mollarino (dalla confluenza con il fiume Melfa fino a 50 mt a
territori di Sora ed Isola Liri);
monte dello stesso);
5. Fiume Gari (dal ponte di via Gari fino a metri 200 a valle dello stesso nel
4. Fiume Liri (dalle cascate Verticale Grande e Valcatoio fino al ponte di Via
comune di Cassino);
Po nel c omune di Isola del Liri);
5. Torrente Capofiume, (da 50 mt a monte del Ponte dei Santi fino a 300 mt a
valle del medesimo ricadente nel Comune di Collepardo);
6. Forma Quesa (dal ponte dell'Asino al ponte Molino Bertoli nella frazione di
Sant'Oliva di Pontecorvo);
7. Rio Capo d'Acqua, (dalle sorgenti di Capo d'Acqua, fino al Ponte sulla S.S.
Casilina ricadente nel Comune di Castrocielo);
8. Fiume Liri (dal Ponte della Centrale ex Enel di Anitrella, fino a 300 mt a
monte del medesimo ricadente nei comuni di Fontana Liri e Monte San
Giovanni Campano);
9. Fiume Rapido (dalla confluenza con Rio Inferno fino a 30 mt a valle del
ponte " V Ponte" sulla S.S. Casilina ricadente nel comune di Cassino);
10. Fiume Fibreno (dallo Sversatoio a monte delle paratoie del canale ex
Tronconi, attraverso l'abitato di Carnello fino al ricongiungimento,a valle, con
il medesimo canale ex Tronconi ricadente nei comuni di Arpino, Sora ed Isola
Liri);
11. Fiume Gari (dalle sorgenti "Villa Comunale" fino al ponte di Via Gari nel
comune di Cassino);
Art. 7 (Usi Civici)
1. Ai sensi dell'art. 9 lett. c) della L.R. n. 10/83, è consentito esercitare i diritti
di uso civico di pesca nella Riserva Naturale di Posta Fibreno.
Art. 8 (Divieto di pesca e di uso di attrezzi)
1. Il divieto assoluto della pesca del Carpione in tutti i corsi d'acqua ed i
laghi della provincia;
2. Il divieto assoluto di cattura dei gamberi, dei granchi e delle rane in tutti i
corsi d'acqua e laghi della provincia in forza della L.R. n. 18/88.
3. Lago di Canterno - divieto di qualsiasi attività di pesca dagli isolotti.
4. Lago di Canterno (periodo di frega) dal 1 Aprile al 30 Giugno.
5. Il divieto assoluto dell'uso della bilancia nei seguenti corsi d'acqua e laghi
della Provincia: Rapido, Fibreno, Lago di Posta Fibreno, Carpello, Capofiume,
Melfa, Aniene, Gari (fino alla confluenza con il Fiume Faio ), Rio Centocelle,
Torrente Quesa, Rio Torto, Rio Corniglio, Torrente Mollarino, Rio Molle e Rio
Fontechiari;
Art.9 (Norme che regolano l'esercizio della pesca)
1. La pesca sportiva è vietata nelle ore notturne e precisamente da un'ora
dopo il tramonto del sole ad un'ora prima dell'alba.
2. La pesca dei salmonidi, aventi lunghezza non inferiore a 25 cm, è limitata
a non più di sei esemplari a giornata (ad esclusione delle Zone di Pesca
Controllata).
3. Parimenti la pesca dei lucci è limitata a non più di cinque esemplari a
giornata.
4. La pesca dei barbi, dei cavedani, delle carpe e delle tinche è limitata a non
più di 1O esemplari per ciascuna specie a giornata per pescatore sportivo. Per
le altre specie il quantitativo giornaliero pescato non può superare i 5 Kg per
ciascun pescatore sportivo.
5. Nelle Zone di Pesca Sperimentale di cui all'art. 4 punti 11),12),13),14) e
15) è vietato il prelievo di ogni specie ittica.
Art.10 (Attrezzi di pesca)
1. Gli attrezzi di pesca consentiti sono quelli riportati nella Deliberazione del
Consiglio Regionale.
2. Nelle acque secondarie di categoria "A", durante l'esercizio della pesca è
consentito l'uso di una sola canna con o senza mulinello armata con non più
di due ami, comunque innescati ed è fatto divieto assoluto dell'uso della
larva della mosca canaria detta "Bigattino", di qualsiasi pasturazione e
detenzione della stessa larva.
3. Nelle acque secondarie di cat. "B" è consentito usare:
- canna con o senza mulinello armata con non più di due ami comunque
innescati (massimo n. 2 canne);
- bilancia: lato massimo della rete mt 1,50, il lato delle maglie non deve
essere inferiore a mm 1O;
- La misura delle maglie si prende a rete bagnata, dividendo per 1O la
distanza fra 11 nodi consecutivi.
4. L'uso della bilancia è consentito soltanto dalla riva ed a piede asciutto.
Art.11 (In tutte le acque è sempre vietata)
• La pesca con le mani
• La pesca con qualsiasi attrezzo con sistema detto "a strappo".
• La pesca e la pasturazione da ogni tipo di natante.
• La pesca con il guadino. L'uso di detto attrezzo è consentito esclusivamente
per il recupero del pesce allamato.
Art.12 (Ulteriori precisazioni)
1. La Provincia di Frosinone si riserva di chiudere la pesca in occasione di se­
mine ittiche, di volta in volta e per il periodo di tempo necessario per
l'ambientamento delle specie immesse;
2. E' fatto divieto assoluto di pesca e di raccolta di ogni specie di esca (vermi
di terra o d'acqua, larve, ecc.) sul Fiume Rapido Vecchio, per un tratto di
metri 300 (dal Ponte S. Domenico alla mulattiera la Costa) nelle immediate
adiacenze alla Casa Circondariale di Cassino,per motivi di sicurezza esterna.
3. Gli esemplari degli animali acquatici di dimensioni inferiori a quelle
previste dalla normativa vigente, eventualmente catturati, devono essere
rimessi in acqua con cura,slamati, provvedendo,se del caso,al taglio della
lenza.
4. Per quanto non contemplato nella presente ordinanza si fa espresso
riferimento al T.U. della leggi sulla pesca, alle norme speciali in materia ed a
quelle regionali in vigore.
La Forza Pubblica e gli agenti di vigilanza sono tenuti a fare osservare la
presente ordinanza.
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
GIUSEPPE PATRIZI