1 FONDAZIONE HARSHARAN CENTRO STUDI ALAIN DANIELOU

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1 FONDAZIONE HARSHARAN CENTRO STUDI ALAIN DANIELOU
Centro Studi Alain Danielou
Fondazione Harsharan
FONDAZIONE HARSHARAN CENTRO STUDI ALAIN DANIELOU
La Fondazione Harsharan è stata creata nel 1969 da Alain Danielou (1907-1994) in
ricordo del suo amico fotografo svizzero Raymond Burnier (1912-1968). Harsharan è
infatti il nome indiano di Burnier.
La sede italiana della Fondazione è stata acquistata nel 1972 ed è divenuta il Centro Studi
Alain Danielou – Fondazione Harsharan, organismo ufficialmente riconosciuto dalle
autorità italiane.
È l’organismo principale della Fondazione, preposto alla conservazione, la diffusione, la
promozione dei manoscritti, gli archivi, i libri, la corrispondenza di Alain Danielou,
nonché dispone di un importante Fondo di fotografie di Alain Danielou e Raymond
Burnier, membri del servizio archeologico anglo-indiano, che comprende principalmente
foto dell’architettura e della scultura dei templi dell’India.
Alain Danielou, Professore Emerito del Senato di Berlino, Ufficiale della Legione
d’Onore, Cavaliere al merito della nazione, Commendatore delle Arti e delle Lettere,
membro dell’Accademia Nazionale di Musica e di Danza dell’India è un’indianista di
fama internazionale, musicologo, filosofo le cui opere sono pubblicate in dodici lingue in
più di quindici paesi.
Il Centro lavora in collaborazione con l’Unesco, il Consiglio Internazionale della Musica,
organizzazione non governativa dell’Unesco, la Fondazione Cini di Venezia, il Museo
della Fotografia di Losanna, la Casa Asia di Barcellona, l’Istituto Interculturale di Musica
Comparata di Venezia, ed altri.
Jacques Cloarec ne è divenuto Procuratore Generale alla morte del Fondatore nel 1994.
La sede accoglie attualmente anche Kenneth Hurry, incaricato della traduzione in inglese
delle opere di Danielou, Sylvain Dumont, Segretario Generale, Giorgio Pace, fotografo e
archivista e, impiegati a tempo determinato, collaboratori esterni di differenti paesi.
Il Centro gestisce il sito www.alaindanielou.org sul quale vengono indicate tutte le
attività della Fondazione e diffonde ogni trimestre una lettera informativa.
Jacques Cloarec
Direttore
Fondazione Harsharan
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Presentazione
I NDIA: DI VI NA SENS UA LITÀ
Centenario Alain D anielou
Nell’anno corrente 2007 cade il centesimo anniversario della nascita dell’indianista,
musicologo e filosofo Alain Danielou. Nato nel 1907 a Neuilly-sur-Seine (Francia),
dopo aver vissuto più di venticinque anni in India (1932-1960), trascorse gli ultimi
trent’anni della sua vita in Italia; a Venezia prima, poi nella villa di Zagarolo (Roma)
chiamata il Labirinto, sino a quando si spense, nel 1994, a Losanna.
La sua opera consta di saggi, romanzi, traduzioni, studi musicali, pittura, nonché
dell’invenzione di uno strumento musicale (il Seman tic Danielou, così battezzato dal
compositore Sylvano Bussotti). Membro, insieme a Goffredo Petrassi, del Concilio
Internazionale della Musica dell'UNESCO, istituì e diresse a Berlino dal 1963 al
1976 l'Istituto Internazionale di Studi Comparativi della Musica; in seguito donò la
propria biblioteca inclusiva dei manoscritti in sanscrito alla Fondazione Giorgio Cini di
Venezia, presso cui istituì l’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati.
Grazie alla sua iniziativa, con l’aiuto dell’UNESCO, abbiamo potuto conoscere ed
apprezzare la musica tradizionale di molti popoli del mondo. Danielou ha musicato, fra
l’altro, le poesie di Rabindranath Tagore (Nobel per la Letteratura nel 1913) ed è sua la
celebre traduzione integrale del KamaSutra. Il suo impegno ha consentito all’Occidente
di conoscere il vero volto dell’India tradizionale, la musica, la danza, i miti, l’arte e forme
di sapere quali lo Yog a e lo Shivaismo.
In tutta Europa - così come in India – a partire dallo scorso gennaio sino alla fine di
novembre ‘07 sono stati organizzati eventi di commemorazione del centenario di Alain
Danielou attraverso concerti e spettacoli di danza indiana tradizionale, esposizioni
fotografiche e pittoriche, proiezioni, readings poetici, traduzioni e riedizioni di testi in
dodici lingue.
E’ coincidenza felice ed opportuna, e forse significativa, che oggi grazie al fervore dei
rapporti culturali, diplomatici ed economici intercorrenti tra Italia e India sia
considerazione comune indicare il 2007 come “l’anno dell’India”.
La Fondazione Harsharan ha avviato in Italia una manifestazione commemorativa
dedicata ad Alain Danielou e alla diffusione della cultura indiana dal titolo
INDIA:DIVINA SENSUALITÀ – Centenario Alain Danielou nelle città di
Venezia, Roma, Torino, Padova, Vicenza, Bergamo, Zagarolo (RM) e Longiano (FC).
Riccardo Biadene
Coordinatore per l’Italia
Centenario Alain Danielou
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SINOSSI PROGRAMMA EVENTI
INDIA: DIVINA SENSUALITÀ
CENTENARIO ALAIN DANIELOU
VENEZIA
La Fondazione Harsharan - Centro Studi Alain Danielou ha promosso nella città di
Venezia i seguenti eventi che avranno luogo con i contributi e la collaborazione del
Comune di Venezia, Assessorato alla Produzione Culturale, con la collaborazione
della Fondazione Giorgio Cini, dell’Alliance Francaise di Venezia, del
Conservatorio ‘A.Pedrollo’ di Vicenza, del Teatro Comunale Goldoni, del Teatro
Fondamenta Nuove, dell’ Associazione Culturale Tocna Danza ed il patrocinio
dell’Ambasciata Indiana, della Regione Veneto, della Provincia di Venezia,
dell’IsIAO (Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente) e dell’Università Ca’Foscari
(Dipartimento Studi Eurasiatici).
A) Conferenza Presentazione Eventi per la Stampa:
Venezia, Ca’Farsetti, lunedì 1 ottobre ore 12.30
Interverranno:
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Assessora alle Politiche Culturali del Comune di Venezia, Luana Zanella
Direttore IISMC Fondazione Giorgio Cini, Giovanni Giuriati
Direttore Fondazione Harsharan, Jacques Cloarec
Direttore Alliance Francaise di Venezia, Anita Dolfus
Direttore Associazione Musicale Ex-Novo, Claudio Ambrosini
Sindaco di Venezia, Massimo Cacciari
1) SPETTACOLO DI DANZA INDIANA
SHANTALA SHIVALINGAPPA
Shantala Shivalingappa, celeberrima interprete dello stile Kuchipu di, nota in Europa
anche per le sue collaborazioni con Peter Brook, Maurice Bejart, Bartabas e Pina
Bausch, proporrà il margam (percorso coreografico) SHIVA GA NGA in omaggio ad
Alain Danielou. La danzatrice sarà accompagnata dai musicisti indiani J.Kishore
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Mosalikanti (Nattuvangam-cimbali e percussioni), J.Ramesh(Voce) N.Ramakrishnan
(mridangam-percussioni), K.S.Jayaram (flauto).
Il margam (percorso coreografico) in omaggio ad Alain Danielou culmina con la
presentazione della coreografia originale Shiva Ganga; la storia di Shiva, che accetta di
frenare attraverso la sua capigliatura la potenza delle acque di Ganga, il fiume celeste,
invocato sulla terra per porre fine a un periodo di tremenda siccità. Vengono così
accostate due importanti figure della danza indiana: Tandava, l'energia virile impersonata
da Shiva e Lasya, l'energia graziosa e delicata rappresentata da Ganga.
(Roma, Teatro Palladium
Venezia, Te atro Goldoni
4 ottobre 2007)
10 ottobre 2007 - ore 21.00
Organizzato dalla Fondazione Harsharan in collaborazione con il Comune di Venezia,
Assessorato alle Politiche Culturali, il Teatro Comunale Goldoni e l’Associazione Tocna
Danza.
2) CONCERTO DI MUSICA CONTEMPORANEA
Ensemble de Musique M icrotonale du Th oronet
(J.Dudon, A. Pantéleïmonoff, E.Rucci)
SEMANTIC WORKS
Il concerto apre la rassegna EX NOVO MUSICA 2007 - IV Edizione.
L'Ensemble de Musique Microtonale du Thoronet (EMMT) si riunisce intorno a uno
strumento raro, il Semantic, una tastiera a 36 tasti per ottave ideata dal musicologo
Alain Danielou poco prima della sua morte (nel 1994) per arrivare alle origini stesse del
sistema musicale indoeuropeo, alla sua identità, alla sua evoluzione e alla sua
trasmissione nel mondo contemporaneo.
Nel 2000, grazie ai progressi dell'informatica contemporanea, ha visto la luce il
Semantic Danielou, realizzato da Michel Geiss e Christian Braut e così battezzato dal
compositore italiano Sylvano Bussotti.
Appassionati per il modello delle intonazioni dei raga indiani e aperti alle
sperimentazioni, Jacques Dudon, compositore e specialista della microtonalità, e i
musicisti dell'EMMT rendono omaggio al grande indianista e musicologo francese Alain
Danielou e al sistema tonale tradizionale proprio della musica dell'India del Nord. La
composizione presentata, dal titolo Semantic Works, è ispirata alle teorie musicali di
Danielou ed utilizza per la prima volta in concerto il particolare strumento.
Attraverso i suoni di differenti epoche e culture, saranno rese udibili microtonalità
ignorate dalla musica "ordinaria". Verranno utilizzate tecniche indiane moderne e
medievali, trasposizioni e relative "dissonanze" legate alle estetiche del jazz e delle
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musiche contemporanee. Dalla sensualità e il mistero dei raga indiani emergeranno
armonie insolite, per passare poi ai sistemi musicali indonesiani, egiziani, e balcanici.
Venezia, Te atro Fon damenta Nuove,
21 Ottobre 2007 – ore 20.30
Organizzato dalla Fondazione Harsharan in collaborazione con il Comune di Venezia,
Assessorato alle Politiche Culturali, l’Alliance Francaise di Venezia, il Teatro
Fondamenta Nuove e l’Associazione Musicale Ex-Novo.
(Roma, Teatro Palladium, 23 Ottobre 2007)
B) Tavola rotonda su ALAIN DANIELOU
Venezia, Isola di S.Giorgio, Fon daz ione G iorgio Cini - S ala Barbantini
25 ottobre – ore 16.00
Interverranno:
1) Giuseppe Giuriati, Direttore IISMC Fondazione Giorgio Cini
2) Jacques Cloarec, Direttore Fondazione Harsharan
3) Ivan Vandor, Compositore
4) Paolo Troncon, Direttore Conservatorio “A.Pedrollo” di Vicenza
5) Grazia Marchianò, Orientalista, Curatrice dell’opera di Elemire Zolla
6) Claudio Ambrosini, Compositore, Direttore Ex-Novo Ensemble
7) Lorenzo Casadei, Editore CasadeiLibri
3) CONCERTO DI MUSICA INDIANA
Concerto omaggio degli ex-allievi, attualmente affermati docenti ed interpreti della musica indiana, dei
corsi dell’Istituto Interculturale di Studi di Musica Comparata fondato da Alain Danielou.
DARBARI S ANGEET – L a musica delle corti indiane
F.Cassio (voce), F.Lazzarini (tabla)
E.Powell (sitar), F.Sanesi (tabla, pakhawj)
Il programma presentato dai musicisti invitati offre una rassegna di stili e repertori
rappresentativa del loro percorso artistico e di studio e anche dei diversi repertori della
musica classica e semi-classica dell’India del Nord.
In particolare, Francesca Cassio canterà alcune composizioni del repertorio medievale
Dhrupad accompagnata al pakhawaj da Federico Sanesi e alcuni brani del repertorio
semi-classico proprio delle cortigiane accompagnata ai tabla da Fabio Lazzarin.
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Federico Sanesi eseguirà un solo di tabla ed Edward Powell eseguirà con il sitar un
repertorio del genere moderno Khyal, accompagnato ai tabla da Federico Sanesi e Fabio
Lazzarin.
Venezia, Isola di S.Giorgio – Fondazione Giorgio Cini, S ala degli Arazzi
25 ottobre – ore 20.30
Organizzato dalla Fondazione Giorgio Cini in collaborazione con il Conservatorio di
Vicenza “A.Pedrollo”.
Per informazioni:
www.culturaspettacolovenezia.it
www.centenario -alaindanielou.org
Colle Labirinto, 23I - 00039 Zagarolo - ROMA www.alaindanielou.org [email protected]
Procuratore Generale - Jacques Cloarec 0039 06 9524101 - 0039 06 95200043 - fax 0039 06 9524310
Coordinamento per l’Italia – Riccardo Biadene – 0039 333 9906471 - [email protected]
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