il massimo delle prestazioni nel soccorso in aeroporto

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il massimo delle prestazioni nel soccorso in aeroporto
aeroportuali
I
l veicolo nasce da uno studio promosso dal dipartimento dei vigili del fuoco, in
particolare dall’area soccorso aeroportuale della direzione centrale per l’emergenza, che ha redatto le specifiche tecniche, e dalla collaborazione tra la società
BAI Brescia antincendi international srl e la Oshkosh corporation, azienda americana
leader nel settore, che lo hanno realizzato. Il veicolo, rispettando sia i protocolli ICAO
(international civil aviation organization) che le norme americane NFPA (nation fire
protection association), sarà commercializzato in tutto il mondo, tant’è che viene definito “new global ARFF” ovvero: “nuovo veicolo
antincendio aeroportuale globale”. Allestito su
telaio Oshkosh, è dotato di tre assi di cui il terzo
sterzante per migliorare il diametro di curvatura
e ridurre il consumo dei pneumatici, possiede sospensioni completamente indipendenti su tutte le
ruote che garantiscono una guida veloce e sicura
sia su strada che fuoristrada e assicurano comfort in marcia e grande stabilità nella sterzata,
ha trazione integrale, cambio automatico, motore caterpillar da 700 CV, omologato secondo gli
standard di emissione EURO3.
La particolarità dell’automezzo, nella
versione acquistata dall’area soccorso aeroportuale, è quella di possedere un braccio elevabile
dotato di punta perforante che consente l’erogazione dell’agente estinguente direttamente
all’interno della fusoliera di un aeromobile incidentato, migliorando così le condizioni di sopravvivenza degli occupanti il velivolo, nonché facilitando l’intervento dei vigili del fuoco.
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E’ nato "New Global ARFF",
il veicolo aeroportuale del
III millennio che coniuga
la tecnologia meccanica e
antincendio americana con
l’allestimento ed il design
italiano di Raffaella Pezzimenti
Il massimo delle
prestazioni
nel soccorso
in aeroporto
obiettivo sicurezza
Nella foto a sinistra, il nuovo mezzo.
Nel tondo, particolare delle telecamere che permettono
di 'vedere' e operare anche in ambienti pieni di fumo.
Sotto, le lance antincendio in azione dimostrativa
Si tratta di un’assoluta novità nel settore antincendio aeroportuale italiano, che dal
mese di novembre dispone del primo veicolo,
assegnato al distaccamento aeroportuale di Fiumicino, con la prospettiva di estendere le assegnazioni ad altri aeroporti, man mano che i lotti
di fornitura saranno consegnati.
Il braccio estensibile (SNOZZLE), posizionato sulla parte superiore della furgonatura, garantisce
grande stabilità oltre che una ottimale distribuzione del peso. Il braccio, dotato di comando
automatico di movimentazione, raggiunge una
elevazione dal suolo di circa 19 m ed una elongazione orizzontale di circa 10 m.
Sulla sommità del braccio è posizionata una lancia ausiliaria indipendente con ugelli e punta
perforante d’acciaio che provvede alla funzione
di penetrazione telecomandata. Tale lancia può
forare agevolmente la fusoliera degli aeromobili che normalmente operano sulle strutture aeroportuali. Sullo stesso braccio estensibile sono
presenti anche due monitori ed una telecamera.
Dal punto di vista antincendio, il veicolo dispone
di 10.000 lt di acqua e 1.890 lt di liquido schiumogeno. L’erogazione degli agenti estinguenti
(acqua/schiuma) avviene attraverso:
1. il monitore principale (portata: 5.600 l/min.
– gittata: 85 m);
2. il monitore secondario (portata: 1.900 l/min.
– gittata: 60 m);
3. la lancia ausiliaria con ugello perforante
(portata: 950 l/min.);
4. il bumper monitor (portata: 950 l/min. – gittata: 47 m);
5. il naspo (portata: 250 l/min. – gittata: 47 m).
L’automezzo dispone, inoltre, di un adeguato sistema di autoprotezione contro il calore radiante per la cabina di guida, i pneumatici anteriori
e la parte sottostante del veicolo.
veicolo. L’immagine
viene visualizzata
direttamente in cabina, su un display
dedicato; è presente, inoltre, un radar
di prossimità che segnala acusticamente
la presenza di ostacoli e
la loro distanza. Per fornire
supporto al conducente in caso
di condizioni di guida con scarsa visibilità (oscurità, fumo, nebbia), è presente una
telecamera a raggi infrarossi posizionata in
prossimità del monitore.
Anche in questo caso l’immagine viene visualizzata sul display in cabina. La gestione dell’automezzo è assicurata da un sistema automatico
di comando e controllo, con comandi posizionati su un pannello all’interno della cabina di
guida, facilmente utilizzabili sia dall’autista che
dall’operatore. Il sistema comprende:
aa un pannello elettronico tipo “touch screen”, con autoregolazione della luminosità
del display in base all’intensità della luce
esterna. Il sistema touch screen, di facile ed immediata comprensione, è composto da varie schermate ed ogni comando è
attivabile mediante la pressione dell’icona
dedicata. La schermata principale esegue
il check del sistema e segnala le eventuali anomalie, fornendo anche consigli pratici
per la risoluzione del
problema. La schermata “fire fighting”
consente il comando
ed il controllo di tutte
le funzioni antincendio, segnala il livello
dei serbatoi e visualizza
lo schema idrico. Ulteriori
schermate forniscono la diagnostica della parte meccanica,
attraverso opportuni sensori di rilevazione e la gestione della manutenzione
preventiva con l’indicazione delle operazioni da effettuare;
aa joystick e comandi per il controllo delle
funzioni del braccio estensibile e dei dispositivi di erogazione;
aa in caso di avaria del sistema elettronico, la
funzionalità del veicolo è garantita da un
impianto di ridondanza che consente di
intervenire meccanicamente sui singoli comandi in maniera alternativa.
Un’ulteriore novità è rappresentata dalla progettazione di vani posteriori dedicati alle manutenzioni del veicolo. Da tali postazioni, agevolmente accessibili, è possibile eseguire con
facilità, tutte le operazioni di manutenzione
ordinaria e straordinaria, nonché verificare,
rabboccare o sostituire i liquidi lubrificanti e
refrigeranti, riducendo così i tempi ed i costi
degli interventi.
La cabina di guida offre una linea moder-
na ed aerodinamica, è realizzata in vetroresina
speciale con alta resistenza all’infiammabilità e
prevede, al suo interno, n.2 sedili anteriori per
l’autista e l’operatore e n.2 sedili posteriori.
Il comfort e la sicurezza dell’equipaggio è garantita da: visibilità eccellente attraverso ampie
superfici a cristallo anteriori, laterali e superiori, sedili regolabili in funzione del peso dell’operatore, strumentazione chiara, completa ed
efficacemente illuminata, rivestimenti interni
fonoassorbenti, pavimenti antisdrucciolo.
L’automezzo è dotato di un sistema di sorveglianza posteriore realizzato mediante una telecamera orientabile installata sul retro del
obiettivo sicurezza
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