IV COMMISSIONE PERMANENTE
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IV COMMISSIONE PERMANENTE
Martedı̀ 25 giugno 1996 — 36 Commissione IV — IV COMMISSIONE PERMANENTE (Difesa) Martedı̀ 25 giugno 1996. — Presidenza del Vicepresidente Domenico Paolo ROMANO CARRATELLI. La seduta comincia alle 10,30. Schema di regolamento su capitolato d’oneri per materiali motorizzazione e carbolubrificanti - Rel. Olivieri. Programma SME 108: veicolo blindato Centauro - Rel. Giannattasio. Ore 12,30 Comitato dei nove Comunicazioni del Presidente sul calendario dei lavori. Domenico Paolo ROMANO CARRATELLI, presidente, comunica che l’Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione del 20 giugno scorso, ha approvato all’unanimità il seguente calendario dei lavori della Commissione per la settimana dal 24 al 28 giugno: Martedı̀ 25 giugno Ore 10,30 Comunicazioni del Presidente sul calendario dei lavori. Al termine Pareri su atti del Governo DL 236/96: missione di pace in Bosnia (54) - Rel. Gatto Mercoledı̀ 26 giugno Ore 11 Audizione ai sensi dell’articolo 143, comma 2, del regolamento Seguito dell’audizione del ministro della difesa, Beniamino Andreatta, sugli orientamenti programmatici del suo dicastero. Al termine: Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi. Giovedı̀ 27 giugno Ore 9,30 Sede referente DL 313/96: Cassa ufficiali esercito (1495) - Rel. Ruzzante Al termine: Pareri su atti del Governo Martedı̀ 25 giugno 1996 — Schema di regolamento su capitolato d’oneri per materiali motorizzazione e carbolubrificanti - Rel. Olivieri Programma SME 108: veicolo blindato Centauro - Rel. Giannattasio La Commissione prende atto. La seduta termina alle 10,35. PARERE SU ATTI DEL GOVERNO Martedı̀ 25 giugno 1996. — Presidenza del vicepresidente Domenico Paolo ROMANO CARRATELLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Giovanni Rivera. La seduta comincia alle 10,35. Regolamento recante il capitolato generale d’oneri per i contratti relativi alle forniture, ai lavori e alle vendite riguardanti il materiale della motorizzazione e i carbolubrificanti. (Esame per il parere ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del regolamento e conclusione – Parere favorevole con osservazione). La Commissione inizia l’esame dello schema di regolamento. Luigi OLIVIERI, relatore, illustra brevemente il quadro legislativo nell’ambito del quale si inserisce il provvedimento all’esame, sottolineando, in particolare, il ruolo assegnato dalla legge n. 436 del 1988 alle Commissioni parlamentari competenti. Riguardo al merito dello schema di regolamento, osserva come esso sia sostanzialmente analogo a quello attualmente vigente, approvato nel 1938. Sono infatti apportate alcune modificazioni volte a rendere più trasparente il rapporto tra la pubblica amministrazione ed il privato, contraente. Tali modifiche attengono in particolare alle disposizioni di cui agli articoli 7, 8, 9 e 10, con i quali si ridisciplinano in modo più puntuale al- 37 Commissione IV — cuni aspetti di natura contrattuale. Viene inoltre soppressa la previsione di cui all’articolo 10 del regolamento 1938, con il quale veniva garantita la protezione dell’industria nazionale. Rileva quindi come anche gli altri articoli del provvedimento ricalchino sostanzialmente le disposizioni vigenti, con alcune modificazioni agli articoli 24 e 28 in materia di spostamenti dei termini contrattuali in presenza di cause di forza maggiore, mentre altre innovazioni sono proposte al capo IV (collaudi) e al capo V (ritardi o mancanze dell’assuntore). Osserva quindi che al capo VI (pagamenti) sono proposte alcune tra le innovazioni più rilevanti, in quanto, a differenza del passato, si prevede che anche lo Stato sia chiamato a corrispondere all’assuntore del contratto gli interessi in caso di ritardato pagamento superiore a tre mesi. Sottolinea come tale disposizione sia assolutamente da condividere, in quanto introduce una maggiore parità contrattuale tra privato e pubblica amministrazione. Per gli stessi motivi condivide la previsione del ricorso all’arbitrato in caso di controversia. In conclusione, propone il seguente schema di parere: « La Commissione difesa, esaminato lo schema di decreto ministeriale concernente: “Regolamento recante il capitolato generale d’oneri per i contratti relativi alle forniture, ai lavori e alle vendite riguardanti il materiale della motorizzazione e i carbolubrificanti”, esprime: PARERE FAVOREVOLE con la seguente osservazione: si sollecita il Ministero competente a voler apportare ulteriori modifiche al fine di meglio realizzare una effettiva pariteticità nei rapporti contrattuali tra la pubblica amministrazione ed i privati ». Domenico BENEDETTI VALENTINI (gruppo alleanza nazionale) condivide le finalità della proposta del relatore, sulla Martedı̀ 25 giugno 1996 — quale riterrebbe peraltro utile un approfondimento. Ritiene tuttavia che l’osservazione contenuta nella proposta di parere possa costituire un’utile indicazione per la futura attività contrattuale della pubblica amministrazione. Roberto Luigi LAVAGNINI (gruppo forza Italia) preannuncia che il suo gruppo è favorevole alla proposta di parere del relatore, comprensiva dell’osservazione con la quale si sollecita il Ministero ad adottare tutte le opportune iniziative affinché vi sia una maggiore trasparenza nei rapporti tra pubblica amministrazione e privati che offrono beni e servizi. La Commissione approva quindi la proposta di parere del relatore. Programma pluriennale di R/S SME 108 relativo alla realizzazione di un veicolo blindato ruotato di derivazione « Centauro ». (Esame per il parere ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del regolamento e rinvio). La Commissione inizia l’esame del programma. Pietro GIANNATTASIO, relatore, dopo aver ricordato che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere entro il 5 luglio prossimo, illustra il programma di ricerca e sviluppo per la realizzazione di un veicolo pesante con caratteristiche in parte comuni a quelle del Centauro, attualmente in dotazione all’Esercito. Osserva quindi che il nuovo veicolo, che avrà una capacità di trasporto di nove uomini, sarà dotato di un sistema protettivo di allarme laser e di una mitragliatrice da 25 millimetri installata sulla torretta al posto dell’attuale pezzo da 105 millimetri. Il programma all’esame prevede tre modelliprototipo dai quali dovranno poi essere derivati i veicoli definitivi. La durata del programma è di tre anni a partire dal 1996 e l’onere complessivo sarà di 25 miliardi di lire gravanti sul capitolo 4011 38 — Commissione IV dello stato di previsione del Ministero della difesa (ammodernamento esercito). Dopo aver quindi illustrato ulteriori aspetti tecnici del programma, si sofferma su alcuni profili che, a suo avviso, hanno una notevole rilevanza ai fini di un completo esame del progetto di ammodernamento. Innanzitutto esprime perplessità circa l’onere complessivo, pari a lire 25 miliardi nel triennio con un costo di circa 8,6 miliardi per prototipo. Osserva quindi che la rete stradale italiana già oggi non consente alle autoblindo Centauro, attualmente in dotazione all’Esercito, una sufficiente manovrabilità operativa, in quanto il raggio di inversione di marcia del mezzo è superiore alla larghezza media della carreggiata delle strade italiane, ad esclusione delle autostrade. Per tale motivo già alcuni anni fa, allorquando ricopriva l’incarico di capo di gabinetto del ministro della difesa, ebbe modo di affrontare il problema e di proporre l’applicazione ai mezzi di questo tipo di un « inversore » di marcia al fine di renderne più efficace la manovrabilità. Purtroppo, tale modifica non fu apportata allora, né tantomeno viene proposta oggi con il modello sperimentale. Inoltre, rispetto all’attuale Centauro, il futuro prototipo non sembra disporre di una protezione passiva più consistente. Ricorda infatti che ai mezzi impiegati nella missione in Somalia furono aggiunte ulteriori protezioni passive che hanno comportato un indubbio calo della capacità operativa a causa dell’accresciuto peso. Ritenendo comunque utile prevedere la sostituzione dell’attuale veicolo Centauro, a suo avviso ormai non adatto alla situazione geo-topografica dell’ambiente italiano, considera opportuno realizzare in futuro un mezzo per il trasporto truppe che sia più adatto ai terreni italiani, che abbia un costo unitario più basso – in funzione della lamentata scarsità delle risorse di bilancio – e che, soprattutto, sia inserito in una linea di automezzi compatibile con le esigenze operative prospet- Martedı̀ 25 giugno 1996 — tate dal nuovo modello di difesa che non conosce ancora. Per le ragioni esposte, preannuncia la presentazione di una proposta di parere contrario sul programma in esame. Mario GATTO (gruppo sinistra democratica-l’Ulivo), dopo aver ringraziato il relatore per l’illustrazione del programma, ritiene opportuna una pausa di riflessione per consentire alla Commissione il necessario approfondimento delle questioni prospettate. Paolo BAMPO (gruppo lega nord per l’indipendenza della Padania) concorda con il collega Gatto circa la opportunità di approfondire non solo gli aspetti tecnici del programma di ricerca del nuovo veicolo militare, ma anche di effettuare una riflessione di ordine politico circa le priorità e le esigenze delle nostre Forze armate. Il sottosegretario Giovanni RIVERA prende atto delle considerazioni tecniche illustrate dal relatore, ma si chiede se tali perplessità siano da riferire prevalentemente alla soluzione specifica proposta dal Ministero, oppure se vi sia una critica alla scelta relativa al tipo di mezzo rispetto alle necessità operative delle Forze armate. Pietro GIANNATTASIO (gruppo forza Italia), relatore, precisa che a suo avviso il veicolo attualmente in dotazı̀one non è adeguato e che, quindi, vi è la necessità di provvedere alla sua sostituzione con una formula tattica diversa da quella del Centauro e di concezione più aderente alle esigenze delle nostre forze armate. Ritiene infatti che il programma di ricerca e sviluppo proposto dal Ministero della difesa non risulta idoneo ai fini degli impieghi operativi nell’ambito del territorio nazionale o comunque in aree con caratteristiche morfologiche e con rete viaria analoga alla nostra. Osserva inoltre che la sostituzione della pesantissima torretta – unitamente al pezzo da 105 millimetri – con una più leggera mitra- 39 — Commissione IV gliatrice comporterebbe uno sbilanciamento del rapporto peso-potenza del mezzo, in quanto la potenza del motore verrebbe ad essere eccessiva ed anti economica. Invita quindi il Governo a chiarire quale sia la politica relativa ai mezzi in dotazione all’Esercito in quanto ritiene che, sino ad oggi, non vi sia stata unitarietà di indirizzo. Il sottosegretario Giovanni RIVERA deve constatare che le considerazioni tecniche svolte dal relatore sono in antitesi con le argomentazioni, altrettanto tecniche, prospettate dal Governo. In proposito, sottolinea come la scelta del prototipo, risultante dall’evoluzione dell’attuale Centauro, sia stata adottata anche effettuando una comparazione con i mezzi aventi analoghe caratteristiche, disponibili sul mercato internazionale e in dotazione a numerose forze armate. Domenico BENEDETTI VALENTINI (gruppo alleanza nazionale) invita il presidente a verificare se vi sia la possibilità di un breve rinvio del termine per l’espressione del parere, attualmente fissato al 5 luglio prossimo, affinché la Commissione sia messa in grado di svolgere il necessario approfondimento. Ove ciò non fosse possibile, il suo gruppo sarebbe comunque dell’avviso di richiedere al Governo di fornire esaurienti spiegazioni alla Commissione in ordine alle osservazioni esposte dal relatore. In particolare, chiede che siano forniti convincenti elementi in ordine all’impiego operativo del mezzo, alla sua capacità di fuoco, al sistema di protezione passiva, nonché alle effettive differenze che sussistono tra il mezzo Centauro, attualmente in dotazione, ed il mezzo di cui al programma all’esame. Domenico Paolo ROMANO CARRATELLI, presidente, osserva che il termine per l’espressione del parere, previsto dalla legge n. 436 del 1988, scade il 5 luglio, Martedı̀ 25 giugno 1996 — pertanto la Commissione ha ancora tempo sufficiente per approfondire l’esame del programma. Ricorda inoltre che la Commissione è già convocata per giovedı̀ 27 giugno per il seguito dell’esame. Il sottosegretario Giovanni RIVERA osserva che il Governo farà quanto possibile 40 — Commissione IV per fornire utili elementi di chiarimento già a partire dalla prossima seduta. Domenico Paolo ROMANO CARRATELLI, presidente, concorde la Commissione, rinvia il seguito dell’esame ad altra seduta. La seduta termina alle 11,40.