pulizia e disinfezione dei mezzi di soccorso

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pulizia e disinfezione dei mezzi di soccorso
PULIZIA E DISINFEZIONE DEI MEZZI DI SOCCORSO
Prefazione
L’operatività di un mezzo di soccorso dipende da molti fattori. Generalmente si prendono in
considerazione le dimensioni del vano operativo, la disponibilità e la tipologia delle attrezzature sanitarie
di emergenza e soccorso, la potenza del motore per sopperire ad esigenze di movimento in situazioni
critiche di carico e/o di terreno. Spesso però vengono trascurati dettagli di utilizzo quotidiano quali in
particolare la possibilità di mantenere l’ambulanza adeguatamente pulita e disinfettata al fine di
garantire la sicurezza degli operatori e delle persone trasportate.
Queste operazioni necessarie e indispensabili presentano tuttavia dei limiti:
a) l’operatore, che può essere di volta in volta diverso (turni) e che può, anche se si tratta della stessa
persona, agire in modo differente sia per il tempo disponibile che per le condizioni apparenti di
contaminazione.
b) la struttura dell’ambulanza e le superfici interne, dove gli interventi manuali spesso si rivelano
insufficienti perché vi sono punti dove è difficile se non impossibile riuscire ad asportare i batteri
contaminanti che prolificano e questo accumularsi di microrganismi infetta progressivamente
l’ambiente ed inoltre diventa fonte di cattivi odori.
Nella procedura di disinfezione sia della cellula operativa che del vano guida dell’ambulanza si deve
tenere conto della grande quantità di superfici che sono costantemente soggette a contatto diretto (mani
degli operatori e dei trasportati) o indiretto (liquidi organici, goccioline di saliva, ecc.).
Quindi, poiché un’ambulanza in servizio deve essere quotidianamente pulita e disinfettata, al fine di
garantire la sicurezza e la salute degli operatori e dei trasportati, i limiti sopra esposti fanno sì che
pulizia e disinfezione fatte manualmente con prodotti chimici possano determinare un progressivo
peggioramento delle condizioni “igieniche”.
Inoltre l’impiego di prodotti chimici per disinfettare crea problemi (controindicazioni) sia per la differenza
di materiali delle varie superfici che per lo stoccaggio dei contenitori prima dell’uso e per lo smaltimento
dei residui liquidi dopo l’uso.
Pertanto è ragionevole supporre che pulizia e disinfezione debbano seguire due procedure distinte.
La Pulizia
Per pulizia di un mezzo di soccorso si intende la detersione di tutte le superfici che si trovano all’interno
del mezzo stesso.
La Disinfezione
In alternativa all’impiego di prodotti chimici disinfettanti (che lasciano residui spesso nocivi) si propone
l’utilizzo di un sistema di disinfezione che non ha bisogno dell’intervento manuale dell’operatore, che non
ha bisogno dell’aggiunta di liquidi chimici, che non ha controindicazioni sulle superfici di differenti
materiali e che agisce anche nei punti non raggiungibili dall’operatore.
Il sistema si basa sull’utilizzo di un gas naturale l’OZONO (O3) che è universalmente riconosciuto quale
presidio naturale per la disinfezione delle superfici in ambienti confinati.
Diffusione OzOnO - via Agno, 15 - 37124 Verona - tel +39 045 715.86.06 - fax +39 045 675.55.13
www.diffusioneozono.it - [email protected]
Queste le sue proprietà:
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è microbicida perché uccide i batteri per lisi cellulare attaccandone con meccanismo ossidativo le
membrane protettive ed alterandone gli enzimi interni, senza lasciare residui chimici. Molti virus
prima vengono inattivati e poi fisicamente distrutti, mentre in altri virus l’Ozono entra in profondità
e danneggia gli acidi nucleici virali. Inoltre, per quanto riguarda le molecole di natura organica,
queste vengono aggredite dall’Ozono con una azione ossidante dell’Ossigeno atomico (O) oppure
tramite la formazione di composti instabili (Ozonidi) che portano alla rottura delle molecole stesse.
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è deodorante perché l’azione dell’Ozono non comporta un mascheramento, ma una distruzione dei
composti volatili contenuti nei gruppi portatori di odori, per cui non copre gli odori, bensì li elimina.
Si può citare ad esempio l’effetto dell’Ozono sull’Urea che è la componente principale dell’urina,
secondo la reazione NH2-CO-NH2+3O3 N2-CO2+2H2O+3O2
Il sistema di disinfezione con l’Ozono garantisce l’uniforme ripetibilità del trattamento perché raggiunge
tutte le superfici (pulsantiere, ripiani, slitte di bloccaggio dei lettini, pareti e pavimenti, ecc)
indipendentemente dalla posizione e dalla forma, consentendo l’abbattimento delle cariche batteriche
presenti senza lasciare residui chimici.
La Sperimentazione
Al fine di sfruttare al meglio le succitate proprietà dell’Ozono
sono stati eseguite nel periodo Gennaio/Settembre 2009
numerose prove e test di verifica per determinare sia la
posologia che la metodica applicativa che garantiscano
l’efficacia di questo specifico trattamento di disinfezione.
Le prove sono state effettuate presso la sede operativa del
Comitato Provinciale Trentino della Croce Rossa Italiana con la
presenza del Direttore Sanitario dr. Giovanni Tononi che ha
messo a disposizione le ambulanze.
Tutti i test di verifica sono stati condotti a cura del Laboratorio
di Sanità Pubblica dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari
della Provincia Autonoma di Trento dal dr. Italo Dell’Eva,
Direttore del Laboratorio e dalla dott.ssa Fabrizia Helfer,
Responsabile di Settore, con lo scopo di valutare l’efficacia del
trattamento.
Tali test, fatti in più riprese, hanno preso in considerazione sia le superfici interne delle ambulanze
trattate con Ozono sia colture di ceppi batterici specifici sottoposti al medesimo trattamento.
La risposta finale al trattamento con Ozono è stata decisamente molto positiva.
Infatti si è avuto un sostanziale abbattimento della carica microbica sulle superfici prese in esame ed una
notevole attività battericida e batteriostatica, sia nei confronti di ceppi gram-negativi che gram-positivi
(Pseudomonas Aeruginosa - Escherichia Coli - Staphylococcus Aureus – Enterococco - Legionella
Pneumofila).
Il trattamento viene fatto con un Generatore di Ozono, progettato e realizzato per produrre l’esatta
quantità di gas che serve per garantire una ottimale disinfezione senza controindicazioni.
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La Metodica Applicativa
Il Generatore di Ozono, posto all’interno dell’ambulanza, satura i vani operativi (vano sanitario e di guida)
con tale gas, permettendo di operare in totale sicurezza senza bisogno della presenza di un operatore e
lavorando in autonomia secondo procedure automatiche standardizzate.
Al termine del trattamento, che richiede un tempo totale di 3 ore, l’ambulanza è totalmente disinfettata
e deodorata e pronta per il prossimo intervento.
Questo metodo permette quindi di effettuare la disinfezione dell’ambulanza alla fine di ogni giornata di
lavoro durante il normale tempo di sosta fuori turno oppure ogni volta che vi sia uno stato di necessità
(contaminazione accertata a causa di trasporto di pazienti a rischio).
Maggiori Informazioni
Vi invitiamo a contattare la nostra sede di Verona per concordare un appuntamento: saremo lieti di
illustrare dettagliatamente la soluzione proposta e mostrare i risultati dei test sopra citati.
Visitate il nostro sito www.diffusioneozono.it per essere sempre aggiornati sulle nostre ultime novità!
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