Acqua pulitissima in piscina
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Acqua pulitissima in piscina
pp q zione del Giropizza d’Europa, matrimonio possibile?”: gli concorso alla ricerca della mi- chef “stellati” Andrea Berton, gliore pizza della casa. Leandro Luppi e Matteo PiLa Compagnia dei Sapori, sciotta sfodereranno originali sempre nel C1, curerà un’area reinterpretazioni del pasto vedi 500 metri quadrati dedicata loce declinandolo secondo il ai produttori di qualità dell’e- proprio personale estro. nogastronomia regionale italiaTra i laboratori, uno dei più na, in cui poter degustare e ac- stimolanti sarà tenuto dall’enoquistare prodotti eccellenti: gastronomo Paolo Massobrio punto di forza, il carrello dei sulla prima colazione in hotel, formaggi. Chi poi per motivi di con un intero settore di 600 melavoro è solitamente costretto tri quadrati allestito per repliad accontentarsi di un pranzo carne una sala: l’ingresso è per consumato al volo fuori casa gli operatori, ma se i numeri lo Trentino - venerdi 30 gennaio 2009 -anche p. 34gli “inpotrà aggiornarsi sulle ultime permetteranno novità del campo recandosi lu- trusi” e le loro papille al mattinedì dalle 10 (con assaggi a par- no troveranno gloria nel degutire dalle 11) nei dintorni del fo- stare i vari stili di “breakfast”. p vece concedersi piacevoli pause all’interno dell’Oasi del Benessere, una vera e propria Spa allestita nell’area espositiva nell’ambito della settima edizione di Riva Benessere Hotel (evento collaterale della fiera assieme alla terza riproposizione di Eco Hotel, salone del risparmio energetico nell’industria dell’ospitalità). Uno spazio di 500 metri quadri dove tra giochi d’acqua, idromassaggio, hammam e massaggiatori si potrà sorseggiare una tisana esotica, farsi applicare un hennè, ascoltare racconti tipici marocchini o farsi intrattenere da una danzatrice del ventre. Acqua pulitissima in piscina Alla Meroni istallato un nuovo impianto di disinfezione RIVA. Da alcuni giorni la piscina comunale Meroni di Riva è stata dotata di un reattore a raggi UV per la disinfezione dell’acqua, un impianto decisamente all’avanguardia in Trentino. Per installare il nuovissimo impianto la ditta Atzwanger di Bolzano, in collaborazione con la direzione tecnica dell’impianto natatorio, ha lavorato di notte e durante i week end al fine di non interrompere il servizio al pubblico e, al termine delle prove di affidabilità, si è dato il via al nuovo processo di disinfezione dell’acqua di balneazione, che comporta principalmente un aumento del comfort dei bagnanti, grazie al miglioramento significativo della qualità dell’acqua in vasca, unitamente ad un contenimento della somministrazioni disinfettanti a base di composti clorini. I raggi UV, infatti, possiedono un elevato potere germicida e permettono di innescare reazioni di foto ossidazione in grado di ridurre notevolmente i composti indesiderabili come le cloroammine. «L’aggiunta di questo reattore nel circuito di ricircolo - spiega l’ingegner Luciano Rigatti che ha seguito i lavori - consente di rispettare, con maggiore facilità, i restrittivi parametri igienico-sanitari stabiliti per leg- ge, attraverso il duplice effetto: germicida e degrado fotochimico. Il sistema UV è una valida alternativa al classico sistema di disinfezione basato sul solo utilizzo del cloro perché i raggi ultravioletti permettono di raggiungere, oltre alla disinfezione quasi totale, anche la distruzione delle cloroammine e, di conseguenza, l’eliminazione del fastidioso odore di cloro talvolta presente negli impianti natatori». L’inserimento di questo sistema di disinfezione UV nel circuito di ricircolo dell’acqua di piscina, rispetto ai metodi convenzionali che utilizzavano esclusivamente il cloro, permette, in sostanza, dei vantaggi tecnici e gestionali considerevoli come il miglioramento delle caratteristiche microbiologiche, la riduzione del consumo di cloro e il risparmio idrico per minore necessità di ricambio dell’acqua, ma soprattutto consente di migliorare la qualità dell’acqua e dell’aria, dunque, elevando i parametri di qualità del servizio offerto nell’impianto natatorio comunale; comunque da oltre 15 anni monitorato più volte al giorno e soggetto a periodiche analisi chimico-batteriologiche ed alla vigilanza e controllo da parte dell’Ufficio Igiene e Sanità Pubblica.