CAPPUCCETTO TECNOLOGICA

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CAPPUCCETTO TECNOLOGICA
CAPPUCCETTO TECNOLOGICA
C’era una volta e c’è ancora una bambina di nome Cappuccetto Rosso. La
chiamano “Cappuccetto Rosso” perché ha una mantellina rossa che porta
dappertutto; sotto la mantella ha un vestito bianco e pantaloni neri attillati. Il
suo buon cuore è docile, fatto apposta per aiutare la gente e stringere tante
amicizie; non merita certo di subire cattiverie
Cappuccetto Rosso si è appena trasferita nel Paese delle Fiabe dove abita sua
nonna. Decide di andare a fare un giro nei quartieri circostanti per andare a
trovare la famosissima Cenerentola Azzurra.
La sua casa, o meglio villa/castello è il sogno di tutte le ragazze. La struttura è
fatta di cristallo e vetro e il giardino ha l’erba più curata di quella di un
campo di calcio. Per entrare bisogna attraversare un percorso fatto di vetro e,
a metà strada, c’è una fontana con tanto di pesci. Per delimi tare i confini
hanno messo una siepe.
Cappuccetto Rosso suona il campanello d’oro e il portone si apre. Entra e
vede Cenerentola Azzurra, con un vestito da fiaba, che agitata le dice:
- Cosa ci fai qui?
- Sono venuta per farti visita; sai, sono nuova! Ma cosa ti succede, perché
sei così arrabbiata? Posso aiutarti?
- Scusa, è che mi hanno manomesso il computer e non riesco più ad
aprire niente; apro e subito mi si chiude tutto.
- Ma scusa, con tutti i soldi che hai compratene un altro!
- No! Ci sono le mie foto ricordo.
- Allora vai dalla polizia o chiama Telefono Azzurro, perché questa è
violazione della privacy e sicuramente ti aiuteranno.
- Grazie! Seguirò i tuoi consigli!
Cappuccetto decide di andare a casa. La sua casa è tutta in ordine, ma ha un
posto per la tecnologia dove ha di tutto: TV, Nintendo, PSP, X-BOX, I-POD,
telefono alla moda e pop corn. Apre il Mac e si mette a chattare in Facebook.
Vede una sua foto mentre si scaccola il naso e sotto campeggiano tre
commenti del trio delle Streghe:
“Cappuccetto Rosso è andata in caverna! Ahaaha!”
“Bel massaggio nasale speleologico! Ahaahaah!”
“Hai pulito la tua camera?! Ahaahaah!”
Quella foto ha raggiunto 400.000 “mi piace” e un “non mi piace”.
Cappuccetto decide di andare a casa di Cenerentola e strada facendo le sue
lacrime cadono lungo il sentiero come i sassolini di Hansel e Gretel.
- Cosa ti succede Cappuccetto? – domanda Cenerentola
- Il trio delle Streghe mi prende in giro – risponde Cappuccetto
singhiozzando.
- Senti, domani vai a casa loro e chiarisci la situazione. Tieni questo, ti
porterà fortuna –
- Ok! Farò così. Grazie! –
L’indomani, appena svegliata, Cappuccetto va dalle Streghe. La loro casa
era terrificante. Era di colore viola, mezza distrutta e con gli alberi secchi.
Cappuccetto entra nella casa del terrore chiudendo gli occhi per la paura e
stringendo a sé la collanina di Cenerentola. Li apre e vede le Streghe a
bocca aperta.
- Oh! Mamma! È qui!
- Oh! Che emozione! C’è Cappuccetto!
- Scusa Cappuccetto Rosso se ci siamo comportate male, stavamo per
venire da te.
Cappuccetto ascolta con grande stupore.
- Ti spiego, continua una delle streghe, noi non siamo cattive, ma la
nostra mamma lo è! Ha fatto un fotomontaggio e ha scritto quei brutti
commenti. Avevamo paura di dirtelo, perché temevamo che tu non
volessi essere nostra amica, ma una strana forza ci ha dato il coraggio di
dirti tutto. Questa forza si chiama “Telefono Azzurro”. Allora vuoi
giocare?
- Sì, non mi aspettavo, però, un finale così!
Pietro C. (1^ C)