[are_f1 - 32] testata-are/larena/pr/07 24/10/13

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[are_f1 - 32] testata-are/larena/pr/07 24/10/13
32 Provincia
L'ARENA
Giovedì 24 Ottobre 2013
GARDA-BALDO
BARDOLINO. Sarà realizzatoa Cisano nell’areadifronte alParco: avrà100stanze. Iproprietari amplieranno ancheil campeggio SanVito
SìdelComunea un nuovoalbergo
Scuolaaperta
aCastelletto
permedie
esuperiori
Ilsindacohapresentatol’accordopubblico-privato
conlafamigliaDelainiper un «Familyhotel»
incambio diparcheggi,strade, pista ciclabile, soldi
Giuditta Bolognesi
Il Comune di Bardolino ha siglato l’accordo con gli eredi Delaini per la realizzazione, a Cisano, nell’area di fronte al parco di un albergo di 26mila metri cubi, pari a circa 100 stanze
tutte dedicate alla formula del
cosiddetto Family hotel, ovvero realizzato a misura di bambini; e l’ampliamento sino al
raggiungimento di una superficie di 44.500 metri quadrati
delcampeggio San Vito.A fronte di questi progetti il privato si
impegna a: realizzare sull’area
di 4.700 metri quadrati ora utilizzata a parcheggio sterrato
unparcheggio con130 posti auto con aree verdi da cedere al
Comune per la sosta pubblica;
riordinare l’area cimiteriale di
2.636 metri quadrati con la costruzione anche lì di un parcheggio per 45-50 posti auto;
realizzare a fianco della Gardesana per 2.225 metri quadrati
un percorso ciclo-pedonale
che può essere anche carrabile
di collegamento fra l’abitato e
il cimitero di Cisano; destinare
Espressediverse
perplessità
soprattutto
sull’eliminazione
diun’ampia
areaverde
un’area ad edilizia Erp, per favorire l’insediamento delle giovani coppie e dei residenti, il
cui dimensionamento andrà
definito con una successiva
convenzione; cedere gratuitamente a Veneto Strade un’area
di circa 250 metri quadrati all’incrocio tra le vie Pralesi e Peschiera dove potrà essere realizzata una rotatoria che viene
ritenuta indispensabile per rallentare il traffico in prossimità
dell’ingresso dell’abitato; versare al Comune, oltre agli oneri dovuti, la somma di 800mila
euro che sarà destinata ad opere pubbliche o interventi esclusivamente a favore della stessa
frazione.
Sonoquesti i capisaldi dell’accordo pubblico–privato che il
sindaco Ivan De Beni ha illustrato l’altra sera a Cisano nel
corso di un affollatissimo incontro pubblico in sala civica.
Un accordo definito «storico»
perché sul tavolo da almeno
trent’anni nel corso dei quali
la trattativa è stata affrontata
dalle varie amministrazioni
che si sono succedute tanto
che la precedente, a guida PietroMeschi,lo aveva inserito negli strumenti di programmazione urbanistica; trattativa
che la maggioranza di De Beni
ha ritenuto di chiudere, ha
spiegato il sindaco, «sulla base
soprattutto di due valutazioni:
crediamo si tratti di un intervento capace di dareslancio turistico e dunque economico alla frazione di Cisano, anche
perché sulla nostra sponda lacuale ma credo su tutto il Garda non ci sono alberghi con la
formula “family” che sono
quelli maggiormente richiesti
oggi; l’accordo col privato consente inoltre di reperire le risorse indispensabili a fare in
questo borgo interventi e opere necessari e attesi ormai da
decenni e ai quali l’ente pubblico non potrebbe mai far fronte
da solo nei prossimi 5, 10 anni.
In questo modo, dunque, aiutiamo il nostro territorio a
mantenere queglistandard elevati di qualità che lo rendono
non solo unico ma anche così
apprezzato. L’amministrazione vigilerà accuratamente perchéil privatoottemperi aquanto previsto e realizzi, non solo
nei modi ma anche nei tempi
dovuti, le opere a suo carico».
Intenso il dibattito seguito alla presentazione alla quale ha
assistito gran parte dell’amministrazioneDe Beni che ha condiviso l’accordo. Tra i temi toccati: i timori per lo spostamento di una strada comunale che
ricade nell’ambito di ampliamento del campeggio e al posto della quale il privato
realizzarà un nuovo collegamento con la Strada della Vignola; l’attenzione ai resti romani che dovrebbero esserci
sotto l’area destinata a divenire parcheggio; l’efficacia dei
controlli da parte dell’amministrazione perché c’è chi ha lamentato la quasi totale assenzadi verificheda parte della po-
PASTRENGO. C’ètempo finoalla finedel meseper criticareil Piano
L’area dove sorgeràilFamilyHotel dellafamiglia Delaini FOTO AMATO
Ilparcheggio chesaràsistemato perospitare 130 auto
lizia locale; il rischio che il parcheggio pubblico possa essere
usato dai clienti o dipendenti
dell’albergo con De Beni che
ha risposto «basta adottare un
sistema come a Bardolino, con
posti auto a pagamento eccetto che per i residenti riconoscibili dalle vetrofanie»; la reale
esigenza di nuove strutture alberghiere,con conseguente eliminazioni di aree verdi ancorché prati non utilizzati, su un
territorio «in cui non è mai capitato di mandare via gente
perché non si trovasse posto»;
le concessioni al privato ritenute da molti superiori a quanto
CAPRINO. Staseraepoiil 28 e29 ottobre
Proposte«verdi»
Presentato ilnuovoPat
Oratocca alle osservazioni Tre appuntamenti
Prevede 73mila metri cubi
di edilizia residenziale
per un totale di 356
nuovi residenti
Fino a fine mese si potranno
presentare in Comune le osservazioni al Piano di assetto territoriale (Pat) che l’amministrazione comunale ha illustrato in un incontro pubblico. Il documento è consultabile anche sul sito internet www.
comunedipastrengo.it.
Il Pat prevede complessivamente l’insediamento di 356
nuovi abitanti su 73.300 metri
cubi di nuovi insediamenti residenziali, già previsti dal previgente Prg, e 133mila metri
quadrati di strutture produttive.
«Sono orgoglioso di presentare questo Pat che non consuma il nostro territorio», ha detto il sindaco Mario Rizzi, «ma
lo tutela e lo valorizza senza aggiungere un metro cubo di cemento per l’edilizia residenziale rispetto al Piano regolatore
generale. Sono previsti solo
dei piccoli interventi di completamento. Lungo via Gardesana (di fronte al macello Olivieri ndr) sorgerà una nuova
zona commerciale che porterà
Ilsindaco Rizzi
nuovi posti di lavoro».
«Il principio della concertazione prevede che il Pat proposto dall’amministrazione comunale non sia un prodotto
preconfezionato, ma aperto»,
ha spiegato il consigliere delegato all’urbanistica Giorgio
Benamati, «sino a fine mese si
potranno presentare osservazioni e proposte. La fase successiva prevede la concertazione con la Regione che ha già
dato una prima validazione
preliminare e informale. Questo Pat mantiene tutta la superficie agricola effettivamente coltivata».
«Nel territorio di Pastrengo
si può sviluppare un turismo
alternativo a quello della riviera Gardesana e di Verona», ha
affermato l’architetto Giorgio
Forti estensore del Pat, «nella
zona collinare non è prevista
nessuna nuova edificazione.
Gli aggregati urbani e i centri
storici sono compatti e ben
conservati e saranno mantenuti così come sono».
«Il Pat», continua Forti, «è il
piano strategico di sviluppo
del territorio, crea una griglia
operativa e preliminare a quello che è il Piano degli interventi, detto anche piano del sindaco, e che poi deve passare al vaglio del Consiglio Comunale».
«Pastrengo», ha continuato
Forti, «è una zona appetibile
sotto il profilo naturalistico e
paesaggistico e per la qualità
architettonica delle costruzioni che si integra con l’ambiente. Le zone artigianali e industriali si sviluppano in aree
marginali, a Bagnol e Pol verso Sega di Cavaion. C’è la possibilità di rendere fruibili le zone incontaminate dell’area collinare con quella attigua all’Adige valorizzando e incrementando le presenze turistiche.
Un’offerta in più che si può coniugare a quella già nota del
Parco Natura Viva». • L.B.
perfareil punto
La Comunità Montana
aderisce a Progetto Green
Line che punta a creare
una rete turistica «rurale»
Incontri aperti per realtà e
strutture «green».
Si terranno oggi, il 28 e 29 ottobre alle 18,30 nella sede della Comunità montana del Baldo tre appuntamenti volti ad
organizzare, in un catalogo
unitario, le proposte verdi ed
attente al territorio dell’entroterra benacense e non solo.
«Abbiamo organizzato questi incontri per coinvolgere le
realtà e le strutture ricettive
dei nove Comuni della Comunità nel Progetto Green Line
che mira a creare un’offerta turistica rurale focalizzata sul
concetto di qualità ambientale», spiega il presidente del
Gal Baldo Lessinia Stefano
Marcolini.
Le tre serate sono dedicate ai
diversi protagonisti del territorio: «Stasera sono invitate le
realtà sportive, naturalistiche,
ambientali e culturali; il 28 i
produttori di prodotti tipici e
il 29 le strutture ricettive».
Come ricorda sempre Marco-
lini il progetto Green Line
coinvolge i territori che si sviluppano attorno ai laghi Garda, Balaton (Ungheria), Iseo,
Idro e Ledro, a 19 agenzie di
sviluppo rurale, ad istituzioni,
a operatori turistici e produttori.
«Tra i risultati concreti e immediatamente fruibili per le
realtà invitate», spiega Marcolini, «vi è appunto la creazione di un catalogo dell’offerta
coordinata Green per riunire
in un unico vademecum i territori di progetto, corrispondenti ai Comuni dell’entroterra benacense afferenti ai Gal Baldo
Lessinia (Verona), GardaValsabbia (Brescia), Colline Moreniche del Garda (Mantova),
Golem (Brescia), e Comunità
Alto Garda e Ledro (Trento). A
chi aderirà», prosegue il presidente, «sarà dedicato un capitolo importante con l’ambizione di includere le eccellenze,
in termini di attenzione al territorio e alla sensibilità ambientale. In gioco non vi sono
finanziamenti ma un importante ritorno d’immagine e visibilità che, alla fine, conta
molto di più», chiude Marcolini. • B.B.
BRENZONE.Sabato
dato in cambio al Comune e
sulle quali il sindaco ha precisato «parliamo del proprietario di tre quarti del territorio di
questa frazione: abbiamo tentato di portare a casa anche di
più ma non ci siamo riusciti. E
di fronte al rischio di lasciare
ancora tutto fermo così e non
si sa per quanti anni abbiamo
preferito chiudere un accordo
che comunque riteniamo molto vantaggioso per Cisano e la
su comunità. Vogliamo tutti le
strade e le infrastrutture a posto, le scuole belle per i nostri
figli e via dicendo: questo è il
modo per poterli avere. Mi rendo conto che interventi così
possono suscitare dubbi e anche timori ma credo che solo a
distanza di 15, 20 anni potremo valutare con più obiettività
l’impattodiquanto è stato deciso. E io, lo ripeto, così come la
mia maggioranza siamo molto
fiduciosi». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
brevi
GARDA
ALL’UNIVERSITÀ
LEZIONESULLAMORTE
DICESARE
Oggi alle 17 in municipio
sul lungolago Regina Adelaide quarto appuntamento con l'Università del tempo libero, iniziativa curata
dall’associazione Garda Cultura col Comune. Il tema sarà «Le idi di marzo del 44
a.C., morte di Cesare». B.B.
CASTELNUOVO
SIPRESENTA
L’AMPLIAMENTO
DELLASCUOLA
Stasera alle 20.30 nella
scuola dell’infanzia «Don
Manganotti» a Cavalcaselle, l’amministrazione presenterà il progetto per il recupero dell’edificio esistente e la realizzazione di una
nuova ala della scuola primaria «San Lorenzo». G.B.
AFFI
ALBARTRECENTO
INMOSTRA LE FOTO
DIRIGOLIN
Da vedere al Bar Trecento
di Affi da sabato al 21 novembre una quindicina di
immagini in bianco e nero
scattate dal fotografo Giuseppe Rigolin. La mostra si
intitola «Incontri di viaggio». C.M.
Un open day di festa per tutta
la famiglia a Castelletto di
Brenzone. Sabato l'istituto Sacra Famiglia apre le porte per
condividere con il pubblico
l'offerta formativa e didattica
della scuola media e dell'istituto tecnico con i due indirizzi
dedicati a turismo e amministrazione, finanza e marketing. A partire dalle 16.30 sarà
possibile conoscere più da vicino la formazione proposta
dall'istituto. Dopo un'introduzione iniziale alle singole realtà scolastiche, i ragazzi e i genitori potranno seguire alcune
lezioni in classe agli studenti.
Per quanto riguarda la scuola media, verrà offerta l'opportunità di fare un viaggio virtuale in un villaggio fantasma del
Dorset in Inghilterra con la docente di inglese, eseguire esperimenti matematici e scientifici in laboratorio, rivivere
l'Odissea come un cronista
d'assalto e scoprire l'interazione tra l'arte e il suono. Per la
scuola superiore è prevista un'
attività di blogging in aula di
informatica, un torneo geografico in inglese e tedesco, un
percorso nel mondo di don
Chisciotte con l'insegnante di
spagnolo.
Le lezioni esemplificative si
concluderanno in un momento di festa, con stand gastronomici organizzati dai genitori e
con la musica suonata dai ragazzi della scuola con i loro insegnanti e con ospiti musicali.
Gli studenti allestiranno inoltre un banchetto per la vendita di torte il cui ricavato andrà
a finanziare un progetto di solidarietà. • LA.ZANE.
S.ZENO MONTAGNA
Gemellaggio
tradonatori
AviseAido
etrapiantati
Sancita eterna amicizia tra donatori e trapiantati a San Zeno
di Montagna. Il gemellaggio
tra Avis e Aido locali con l’Acti,
Associazione cardiotrapiantati italiani di Verona è stato uno
dei momenti clou della festa
del donatore, giunta all’undicesima edizione, organizzata
dalle due associazioni di volontariato sanzenati. Per l’occasione l’Avis San Zeno ha donato
un dipinto al presidente provinciale dell’Acti Davide Alessandrini e consegnato una targa ricordo rappresentante il
paese di San Zeno. La giornata
è iniziata con una cerimonia
alla stele dell’Avis e al monumento ai caduti, seguita dalla
messa, accompagnata dai canti del coro San Zeno e celebrata dal parroco don Graziano
Benetti assistito da don Mario, missionario comboniano
trapiantato di cuore 25 anni
fa, a cui hanno partecipato diversi rappresentanti di numerose associazioni locali, degli
alpini, dei combattenti e reduci e dei fanti e altre, con una
trentina di labari. La manifestazione è proseguita con il
pranzo all’hotel Sole dove sono state consegnate benemerenze ai volontari. • EM.ZAN.