CURRICULUM PAOLO MAZZOLENI Paolo Mazzoleni è laureato in

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CURRICULUM PAOLO MAZZOLENI Paolo Mazzoleni è laureato in
CURRICULUM PAOLO MAZZOLENI
Paolo Mazzoleni è laureato in Scienze Geologiche presso l'Università di Catania e svolge compiti di docenza
come professore associato nel SSD GEO09 dal dicembre 2003 presso il Dipartimento di Scienze Biologiche
Geologiche e Ambientali dell'Università di Catania prevalentemente nell'ambito delle discipline
petrografiche (GEO07) e petrografiche applicate (GEO09).
Nella tornata 2012 ha ottenuto l’abilitazione scientifica nazionale per la prima fascia nel settore
concorsuale A4/01.
Ha svolto il ruolo di Presidente della Struttura Didattica di Scienze Della Terra (Corso di Laura Triennale in
Scienze Geologiche e Corsi di Laurea Magistrale in Scienze Geologiche e in Scienze Geofisiche) dall’A.A.
2010/11 all’A.A. 2011/2012
Svolge il ruolo di Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Geologiche dall’anno accademico
2012/2013.
Indicatori Bibliometrici
Articoli pubblicati su riviste indicizzate Scopus 77
H index 12
Citazioni 485
Le ricerche svolte sono esposte in 96 Articoli in rivista, 13 Contributi in volume (Capitolo o Saggio), 32
Contributi in Atti di convegno
Ruoli in Società Scientifiche
1) Componente del Consiglio direttivo del Gruppo Nazionale di Petrografia (GNP) per due mandati: 2009-11
e 2012-14. A tale fine allego: 1) Attestazione del Presidente nel periodo 2009—2014 del GNP; 2)
Dichiarazione del Presidente del GNP; 3) delibera n. 92.2014 dell’ANVUR.
2) Componente del Comitato Direttivo Collegio Nazionale Presidenti CdS Geologia e Geofisica
3) Eletto come componente del consiglio direttivo della Società Italiana di Mineralogia e Petrografia (SIMP)
in data 4/11/2015.
Collaborazioni Scientifiche
Le ricerche sono state svolte anche grazie a collaborazione con ricercatori appartenenti a diverse Università
o centri di ricerca italiani e stranieri (Rutherford Appleton Laboratory, Oxford, UK: collaborazione con il
Dott. W. Kockelmann e con la Dott.ssa S. Imberti, responsabili dei diffrattometri a tempo di volo ROTAX e
INES presso la Facility ISIS; - Laboratoire Leon Brillouin (Prof. J. Texeira); Departamento de Mineralogía y
Petrología, Universidad de Granada (Prof Cultrone); Atene, Grecia - Institute of Materials Science, N.C.S.R.
'Demokritos' (dot Kilikoglou); Department of Archaeology, University of heffield, Regno Unito (P.M. Day)
Department of Archaeology; Tangeri, Marocco – University of Abdelmalek Essaadi (Pr. Mohamed Najib
Zaghloul) Department of Earth Sciences; Faculty of Geology, University of Barcelona(Prof. D. G. Torrente))
Nella sua attività di ricerca ha svolto esperimenti presso facilities internazionali nell’ambito di progetti
approvati dai comitati scientifici preposti:
1) Esperimento n. 8970 dal titolo “Mesoscopic structure of archaeological findings from Messina area
(Sicily, Southern Italy)” sulla small angle neutron scattering facility PAXE presso il Laboratoire Léon Brillouin
(LLB), Saclay (F), dal 17 al 20 Marzo 2008 (Esperimento di Small Angle Neutron Scattering).
2) Esperimento n. 9369 dal titolo “Determination of the mesoscopic structural parameters in archeological
pottery samples from Sicily (Southern Italy)” sulla small angle neutron scattering facility PAXE presso il
Laboratoire Léon Brillouin (LLB), Saclay (F), dal 15 al 19 Giugno 2009 (Esperimento di Small Angle Neutron
Scattering).
3) Esperimento RB860008 dal titolo: Non-invasive ND characterization of archaeological findings from
Messina area (Sicily, Southern Italy).Rutherford Appleton Laboratory, Oxford
4) Esperimento su 2D and 3D textural analysis of the effects of salt crystallisation induced degradation on
limestones of interest in cultural heritage Laboratoire Leon Brillouin, Cea-Saclay (France) 1-4 Giugno 2012
5) ESRF Grenoble2014
6) LLB Measurement turn “Investigation on suitability of consolidant and protective products on Sicilian
calcarenite” Saclay 2015
Responsabilità in progetti nazionali ed internazionali
Coordinatore Nazionale del progetto PRIN 2007: Individuazione dei campi di applicazione delle metodologie
innovative non-distruttive e microdistruttive nell'analisi dei reperti ceramici di interesse storico
archeologico attraverso il confronto sistematico con le metodologie tradizionali
Responsabile scientifico del progetto PON03PE_00214_1 “TECLA” Unità operativa Dipartimento di Scienze
Biologiche Geologiche e Ambientali dell’Università di Catania
Componente del progetto finanziato FIR 2014 “Approccio integrato di epidemiologia nutrizionale e
molecolare, caratterizzazione mineralogica e chimica degli inquinanti e studi in vitro: dieta mediterranea e
rischio attribuibile agli inquinanti atmosferici nelle donne dell’area metropolitana di Catania”
Partecipazione a comitati editoriali di riviste
Associated Editor del Journal of Archaeology
Attività nell’ambito del Dottorato di Ricerca
Ha svolto il ruolo di supervisore per i seguenti dottorandi:
- Barbera G. - Geochimica, mineralogia e petrografia dell'Unità di Monte Soro (Sicilia N.E.): implicazioni per
il weathering dell'area sorgente, diagenesi e provenienza. XX ciclo
- Randazzo L. - Definizione quantitativo dell'influenza dell'inquinamento atmosferico sulla formazione delle
"croste nere" nei centri storici di Catania e Palermo. XXI ciclo
- Di Bella M. - Studio archeometrico di macine in pietra lavica, di varia eta', provenienti da siti archeologici
della provincia di Messina. XXIV ciclo
e come co-supervisore
- Belfiore C.M. - Caratterizzazione mineralogica, petrografica e geochimica delle produzioni ceramiche del
forno tardo minoico 1. di Haghia Triada (Creta). XVI ciclo
- Pappalardo A. - Analisi mineralogica e geochimica delle rocce pelitiche del Complesso Sicilide della Sicilia
centro-settentrionale. XVII ciclo
- Aquilia E. - Caratterizzazione petro-archeometrica delle ceramiche greco-romane provenienti dai siti di
Gela, Francavilla, Adrano e Siracusa: gruppi di riferimento e livello tecnologico. XXIV ciclo
- Raneri S. Complex Pore Geometries In Natural Building Stones: an experimental and empirical approach
for the modeling of porosity changes in natural, degraded and treated calcarenites. XXVIII ciclo
Responsabile assegni di ricerca
- Assegno annuale 2009; Tematica: "Confronto sistematico tra metodologie analitiche innovative non
distruttive e metodologie petro-archeometriche tradizionali su reperti ceramici di interesse storico archeologico." Assegnato alla dott.ssa Cristina Belfiore
- Assegno annuale 2010; tematica: "Confronto Applicazione di metodologie innovative allo studio delle
tessiture e microstrutture dei materiali lapidei" Assegnato al dott. Giovanni Barbera
- Assegno annuale 2011; tematica: "Confronto Applicazione di metodologie innovative allo studio delle
tessiture e microstrutture dei materiali lapidei" Assegnato al dott. Giovanni Barbera
Descrizione dell’attività di ricerca
Attualmente svolge ricerche riguardanti gli effetti delle ceneri vulcaniche e del particolato atmosferico
sull’ambiente e sulla salute. In particolare sono oggetto di studio le modificazioni mineralogiche e chimiche
delle particelle di vetro vulcanico causate dalla interazione con le fasi vulcaniche durante la attività eruttiva.
Le metodologie analitiche utilizzate per tali ricerche sono, oltre alla XRD, XRF e microRaman per la
determinazione della composizione mineralogica e chimica di bulk, XPS e TEM per le indagini sulle
superfici, XAS per la determinazione delle coordinazioni del Fe. Il rilascio degli elementi chimici in
esperimenti di leaching ha permesso di indagare gli elementi chimici che vengono mobilizzati in soluzione
acquosa e in soluzione di Gamble simulante il liquido polmonare.
Relativamente al PM sono in corso ricerche inerenti la composizione mineralogica e chimica della frazione
inorganica e gli effetti che le differenti fasi possono avere sulla salute umana. La ricerca viene svolta in
collaborazione con ricercatori di ambito biologico e medico che curano le analisi epidemiologiche e le prove
tossicologiche in vitro e con chimici che studiano i composti organici presenti.
Altri campi di ricerca sono rivolti a: 1) l'utilizzo di metodologie innovative anche non distruttive nell’ analisi
mineralogica e microstrutturale di materiali litoidi ed di reperti ceramici; 2) applicazioni petrografiche nel
campo dei beni culturali e dell'ambiente, con particolare riferimento allo studio mineralogico, petrografico
e geochimico dei materiali lapidei utilizzati nei monumenti della Sicilia orientale e ai loro processi di
degrado; 3) studio archeometrico di ceramiche; 4) analisi petrologica di sequenze sedimentarie pelitico arenacee siciliane; Analisi statistica multivariata applicata allo studio dei dati composizionali.