Piano Offerta Formativa 2014/2015

Transcript

l’Istituto Euganeo di oggi
è la tecnologia di domani
Piano Offerta Formativa
2014/2015
Istituto Istruzione Superiore Euganeo
Via Borgofuro, 6
35042 Este(PD)
Tel. 0429.21.16 – Fax 0429.41.86
[email protected]
www.iiseuganeo.it
AS 2014/2015
Offerta Formativa
Area progettuale POF
Este, 21 ottobre 2014
Cari genitori,
Caro studente,
L’Istituto di Istruzione Superiore “IIS Euganeo” vi
invita alla lettura attenta del nostro Piano
dell’Offerta Formativa POF.
Il mondo del lavoro è in continua evoluzione e per
questo stiamo ponendo particolare ATTENZIONE ALLA
NECESSITA’ DI POTENZIARE LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA
TECNICO SCIENTIFICA.
Progetti sviluppati in relazione a quanto previsto
dal MIUR: Iniziative per la diffusione della cultura
scientifica (Legge 113/91 modificata dalla legge
6/2000 AVVISO PUBBLICATO l’1 Luglio 2014 e per i
quali è stato chiesto finanziamento.
Il potenziamento della preparazione nella cultura
scientifico- tecnica ha bisogno di
istituzioni e
centri di formazione che
ne favoriscano
l’acquisizione grazie all’innovazione e alla ricerca
didattica.
Il collegamento tra teoria e applicazione nella nostra scuola è presente e particolarmente operativo
grazie all‘efficiente e diffusa presenza dei laboratori, che permettono di favorire il processo tipico
della scienza: il metodo sperimentale che collega la
teoria alla verifica grazie all’esperimento organizzato.
La collaborazione con il mondo del lavoro e
dell’impresa permette di contribuire ai processi di
innovazione e prodotto.
L’indirizzo elettrotecnico attua corsi di formazione
annuali di aggiornamento sulle innovazioni dei processi produttivo automatizzati per docenti e studenti.
L’indirizzo informatico ha una consolidata tradizione
di formazione avanzata per i propri studenti, ma anche
rivolta alla formazione permanente (certificazioni informatiche, corsi tecnici per adulti).
POF IIS EUGANEO - AS 2014/2015
2
L’indirizzo logistica attua corsi di GIS (Sistemi geografici informatizzati) e di elaborazione collaborativa di testi specifici del settore.
L’indirizzo meccanico ha una ricca tradizione di collaborazioni ed esperienze con le imprese del settore
manifatturiero e con le associazioni datoriali.
A tal proposito: L’ Indirizzo “Chimica e Biotecnologie ambientali” al fine di sensibilizzare alla cultura scientifica, ha presentato un progetto per cui
due classi IV dell’istituto Euganeo faranno da tutor
a sei classi medie degli istituti comprensivi del
territorio.
L’indirizzo delle Biotecnologie ambientali è caratterizzato dalle discipline chimica e microbiologia e valorizza il monitoraggio di acqua, aria e suolo, ai fini della conservazione e della tutela dell’ambiente in
cui si vive. Il benessere di ognuno è in stretta relazione con la vivibilità e la sostenibilità
dell’ambiente.
L’IPIA (ex Fermi) prevede:
1. percorsi di manutenzione e assistenza tecnica e di
produzioni industriali, arricchiti da momenti di
formazione specialistica, in collaborazione con soggetti imprenditoriali, quali il corso di saldatura;
2. il tradizionale corso per Odontotecnici che ha formato la maggior parte dei professionisti del Veneto;
3. il nuovo corso per Tecnico dei servizi sociosanitari, sia diurno che serale, nel quale la dimensione professionale coniuga costantemente
l’apprendimento teorico con la dimensione operativa,
secondo le specifiche modalità delle scienze umane.
Oltre a favorire le conoscenze scientifiche l’ insegnamento – apprendimento è realizzato dagli studenti
stessi come parte attiva, sui due versanti
dell’apprendere e dell’insegnare. In questo processo
certamente è più elevato l’apprendimento di chi si pone il problema dell’insegnare. Per questo gli allievi
vengono posti nella condizione di svolgere funzioni di
tutor e sostegno ai compagni. Si genera così un processo duplice di insegnamento: allievo-allievo, e insegnanti-allievi.
Tutti gli indirizzi fruiscono del laboratorio di automatica LDAM, pensato come centro di progetti integraPOF IIS EUGANEO - AS 2013/2014
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ti, rispondenti alle richieste provenienti dai settori
ad alto impiego di tecnologia e di competenze trasversali.
Il laboratorio di Fisica Ambientale, opera in stretta
relazione con quello di Chimica
(essendo i due complementari fra loro) e permette una sperimentazione
diretta sulle fonti di energia rinnovabili: fenomeni
quali effetto serra, utilizzo energia solare tramite
pannelli fotovoltaici, energia eolica e geotermica,
sono oggetto di analisi e studio specifico.
Il collegamento con il territorio tramite musei e associazioni culturali permette di comprendere quali
procedure e tecniche scientifiche siano utilizzate per
ricostruire con efficacia la storia dello sviluppo
tecnologico. Nel contempo si riconosce l’importanza
delle nuove tecnologie e delle scienze nelle loro
svariate applicazioni agli ambiti più diversi.
Il laboratorio linguistico è presente in entrambe le
sedi principali. Particolare cura viene posta
all’insegnamento, dalla classe terza, della microlingua Inglese: termini specifici e forme espressive dei
differenti indirizzi – Meccanica/meccatronica, elettronica/elettrotecnica, chimica e biologia, logistica,
informatica, impiantistica del settore termotecnico,
gestione dei servizi sociosanitari e odontotecnici.
Per quanto attiene alla tecnica e all’utilizzo delle
nuove tecnologie il collegamento con le aziende del
territorio, tramite stage o alternanza scuola lavoro,
conferenze e incontri con personale tecnico di alto
profilo, permette di far intendere allo studente la
traduzione operativa di quanto si studia nella nostra
scuola. In tutte le articolazioni di indirizzo, le
tecnologie e le scienze operano in sinergia, generando
interessanti aperture mentali che sicuramente favoriscono l’innovazione per le aziende del nostro territorio.
L’approccio tecnico scientifico viene valorizzato anche nel modo di intendere l’esercizio fisico grazie
allo specifico corso di Biotecnologie Sanitarie “progetto sport e benessere”, nel quale alla pratica istintiva si sostituisce una valutazione scientifica
dei processi fisiologici che ci caratterizzano nella
vita in generale e nello specifico delle attività
sportive. Questa esclusiva offerta formativa dell’IIS
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Euganeo,sarà avviata con la classe terza dall’a.s.
2016/2017.
Nuove tecnologie e procedure scientifiche sono presenti anche per il progetto che sta seguendo una classe
del corso di Logistica: produzione ed elaborazione
di un manuale che servirà agli studenti dei prossimi
anni, che a loro volta lo arricchiranno di nuovi contenuti e originali prospettive.
La logistica è un settore fortemente innovativo e indicato dalle associazioni imprenditoriali come professionalità del futuro.
Cittadinanza e senso di appartenenza sono una dimensione cui l’istituto dedica particolare cura.
L’obiettivo del progetto “Mi prendo cura della mia
scuola” è di rendere gli allievi corresponsabili
della cura degli spazi di vita presenti nel contesto
scolastico sia interni agli edifici che esterni
(cortili , adiacenze) .Si tratta di rendere partecipe
lo studente in modo che si senta non solo soggetto che
fruisce ma anche soggetto partecipe della conservazione ma anche trasformazione dello spazio dato dalla
scuola.
Un “Esercizio” per dare un contributo al concetto di
Competenza di cittadinanza.
il Dirigente
i Docenti
il personale ATA
gli studenti
il consiglio di istituto
dell’IIS Euganeo
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L’IIS Euganeo
L’Istituto di Istruzione Superiore “IIS Euganeo” di Este (PD) è una
scuola pubblica che offre dieci percorsi quinquennali di istruzione/formazione tecnica e professionale, che si concludono con il diploma di istruzione tecnica o professionale.
Offre, inoltre, dal 2014 un percorso triennale di istruzione degli adulti (IDA) con la possibilità di conseguire un diploma di istruzione
professionale, del tutto equivalente al diploma conseguito con il
“classico” percorso quinquennale.
In particolare l’IIS Euganeo è un polo “tecnologico” così costituito:
nome
istituto
settore
sede
servizi
Laboratori
Aule
Via Borgofuro,6
ITIS EUGANEO
tecnico
Dirigenza
tecnologico
Uffici
1
Via Stazie Bragadine,2
2
Via Restara,2
Laboratori
Aule
Laboratori
Aule
produzioni industriali
Via Stazie Bragadine,2
IPIA EUGANEO
IPIA EUGANEO
IDA
Laboratori
Aule
professionale
professionale
manutenzione
Via Restara,2
servizi socio-sanitari
Via Restara,2
servizi socio-sanitari
Via Borgofuro,6
1
sede dell'ex istituto professionale "Duca d'Aosta"
2
sede dell'ex istituto professionale "Fermi"
6
Laboratori
Aule
Laboratori
Aule
Laboratori
Aule
Organigramma
7
Premessa
Il POF rappresenta la “carta d’identità” dell’Istituto, delinea e illustra in assoluta trasparenza l’offerta formativa della scuola, formulata sulla base delle risorse a sua disposizione.
E’ quindi il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale della scuola e rappresenta in modo esplicito la progettazione curriculare, extracurriculare, educativa e organizzativa di
una scuola autonoma. Attraverso il Piano dell’Offerta Formativa
l’autonomia costruisce le condizioni giuridiche, organizzative, professionali e di relazione per rendere flessibile l’attività educativa
e per migliorarne così l’efficacia.
Il POF è il frutto di un’attività di progettazione che ha uno scopo
preciso: il successo formativo di ogni studentessa e studente. Il documento scritto, o in altre forme espresso e fruibile, esplicita e
rende visibili le scelte responsabili assunte dalla scuola autonoma
per il raggiungimento dell’obiettivo fondamentale in precedenza evidenziato. E’ un impegno perché documenta gli impegni. Per l’insegnante
è lo strumento per definire le proprie attività, per lo studente e i
genitori, lo strumento che li aiuta a conoscere cosa la scuola intende
fare e come. Il POF quindi non è astrazione o un nuovo adempimento burocratico, di cui la scuola non ne sente assolutamente il bisogno, ma
una dichiarazione di azioni concrete.
Finalità dell’IIS “Euganeo”
L’IIS “Euganeo”, tenuto conto delle finalità proprie dell’istruzione
tecnica e scientifica, della realtà del territorio in cui opera e
dell’evoluzione del mondo del lavoro, delle aspettative degli studenti
e delle studentesse, di quelle dei genitori, delle risorse umane e materiali di cui dispone, si pone come soggetto autonomo e sociale
nell’ambito dell’istruzione tecnica e scientifica, valorizzando la
propria specificità. La finalità dell’istituto è di aiutare i ragazzi
usciti dalla scuola di primo grado a diventare adulti con due precise
caratteristiche:
•
•
una competenza misurabile e spendibile in contesti professionali
e/o di formazione successiva universitaria e/o di specializzazione;
una modalità ampia, civile e responsabile di guardare il mondo.
8
Patto Educativo di Corresponsabilità
Il fine istituzionale della scuola è promuovere la crescita umana e la
maturazione di competenze e abilità degli studenti. La complessità e
profondità dei percorsi formativi richiedono il coinvolgimento attivo
dei destinatari di questo specialissimo tipo di servizio, gli studenti
e le loro famiglie, oltre che del personale scolastico. Per la comunità scolastica, considerata nell’interezza delle sue componenti, la
condivisione degli obiettivi e dei percorsi è requisito imprescindibile da costruire e mantenere per tutto il percorso da intraprendere insieme. Il “Patto educativo di corresponsabilità”, che genitori e studenti sono chiamati a sottoscrivere all’inizio dell’anno scolastico,
promuove la partecipazione e la condivisione fattiva del dirittodovere allo studio, sia destinatari che dei lavoratori del servizio
scolastico.
La scuola si impegna a:
•
•
•
•
•
fornire avvisi ed informazioni puntuali alla famiglia sul rendimento scolastico e sul comportamento dei figli, con l’ausilio dei
servizi online del sito della scuola, o tramite le comunicazioni
riportate nel libretto personale;
creare un clima sereno e corretto, favorendo lo sviluppo delle
conoscenze e delle competenze, la maturazione dei comportamenti e
dei valori , il sostegno nelle diverse abilità, l’accompagnamento
nelle situazioni di disagio, la lotta ad ogni forma di pregiudizio e di emarginazione
realizzare i curricoli disciplinari nazionali e le scelte progettuali,
metodologiche
e
pedagogiche
elaborate
nel
Piano
dell’Offerta Formativa, tutelando il diritto ad apprendere
procedere alle attività di verifica e di valutazione in modo congruo rispetto ai programmi e ai ritmi di apprendimento, chiarendone le modalità e motivando i risultati
prestare ascolto, attenzione, assiduità e riservatezza ai problemi degli studenti, così da, favorire l’interazione pedagogica con
le famiglie.
La famiglia si impegna a:
•
•
•
instaurare un dialogo costruttivo con i docenti, rispettando la
loro libertà di insegnamento e la loro competenza valutativa
tenersi aggiornata su impegni, scadenze, iniziative scolastiche,
controllando costantemente il libretto personale e le comunicazioni scuola-famiglia (circolari cartacee o su web) partecipando
con regolarità alle riunioni previste far rispettare l’orario
d’ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate, giustificare
in modo plausibile le assenze (con la necessaria certificazione
medica dopo le malattie superiori ai 5 giorni)
verificare attraverso un contatto frequente con i docenti che lo
studente segua gli impegni di studio e le regole della scuola,
prendendo parte attiva e responsabile ad essa
9
•
intervenire, con coscienza e responsabilità, rispetto ad eventuali danni provocati dal figlio a carico di persone, arredi, materiale didattico, anche, con il recupero e il risarcimento del
danno.
Lo studente si impegna a considerare i seguenti indicatori di condotta,
responsabilizzandosi in tal senso:
RISPETTO
di persone, di leggi, di regole, di consegne, di impegni, di strutture, di orari
CORRETTEZZA
di comportamento, di linguaggio, di utilizzo dei media
ATTENZIONE
ai compagni e alle proposte educative dei docenti
LEALTA’
nei rapporti, nelle verifiche, nelle prestazioni
DISPONIBILITA’
a migliorare, a partecipare, a collaborare
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Indirizzi di studio
Istruzione tecnica – ITIS Euganeo
L’Istituto Tecnico del settore tecnologico “Euganeo”, presso la sede
dell’ITIS Euganeo in via Borgofuro n.6 e la sede di via Stazie Bragadine n.2, è una scuola che offre istruzione e formazione tecnicoscientifica, rappresentata dai “nuovi” indirizzi e articolazioni previsti dalla riforma dell’istruzione tecnica del febbraio 2010:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
“Elettronica”
“Elettrotecnica”
“Automazione”
“Informatica”
“Meccanica e Meccatronica”
“Logistica”
“Biotecnologie Ambientali”
“Biotecnologie Sanitarie”-progetto sport e benessere- (progetto
dell’IIS Euganeo basato sull’articolazione biotecnologie sanitarie, dall’anno scolastico 2016/2017)
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Istruzione professionale – IPIA Euganeo
L’Istituto professionale “Euganeo” del settore servizi, del settore
manutenzione assistenza tecnica e del settore produzioni industriali e
artigianali presso le sedi di via Restare n.2 e via Stazie Bragdine
n.2, è una scuola pubblica che offre istruzione e formazione tecnicoprofessionale, rappresentata dai “nuovi” indirizzi e articolazioni/curvature previsti dalla riforma dell’istruzione professionale del
febbraio 2010:
1.
2.
3.
4.
Odontotecnico
Servizi Socio-Sanitari
Manutenzione e Assistenza Tecnica
Produzioni Industriali e Artigianali
Istruzione professionale – IPIA Euganeo – Richiesta nuovo indirizzo
E’ stata richiesta alla Regione Veneto l’autorizzazione per l’avvio
dal prossimo anno scolastico dell’opzione “Motoristica” dell’ indirizzo manutenzione e assistenza tecnica.
Istruzione professionale per gli adulti IDA – IPIA Euganeo Serale
Dal 2014 c’è la nuova opportunità di formazione costituita dal corso
serale finalizzato al conseguimento del
diploma in
“Servizi Socio
Sanitari”.
Le principali caratteristiche sono:
-
-
-
Scuole serali superiori: orario pari al 70 % di quello previsto
dai corrispondenti ordinamenti diurni.
Attività di accoglienza e orientamento per ciascun corsista fino
a un massimo del 10% del monte ore
Fruizione a distanza di una parte del percorso previsto (fino al
20% del monte ore previsto).
Gruppi di livello di competenze fruibili anche in due anni scolastici.
La personalizzazione del percorso , anche per gli stranieri,
sulla base di un Patto formativo individuale definito previo riconoscimento dei saperi e delle competenze comunque acquisite
Personalizzazione del percorso di studio relativo al livello richiesto, che lo studente può completare anche in due anni (patto
formativo)
L’ammissione al livello successivo è subordinata al possesso della certificazione relativa al livello precedente.
Riconoscimento delle competenze comunque acquisite e attribuzione
di crediti per l’ammissione ai percorsi didattici del tipo e del
livello richiesto.
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Le risorse
L’organizzazione
-
Dirigente Scolastico
o Prof. Francesco Bussi
-
Collaboratori del Dirigente Scolastico
o Prof. Nicola Ceccon (collaboratore con funzioni vicarie)
o Prof. Fabio Feffin (responsabile ITIS)
o Prof. Marino Martignon (responsabile Fermi)
-
Direttore Servizi Generali Amministrativi
o Rosaria Mannavola
-
Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione
o Prof. Federico Raddi
-
Responsabile Ufficio Tecnico
o Prof. Antonio Giuriato
Dipartimenti
-
Area Umanistico Linguistica
-
Area Lingue straniere
-
Area Scientifica
-
Area tecnica Meccanica-Meccatronica e Logistica
-
Area tecnica Informatica e Telecomunicazioni
-
Area tecnica Elettrotecnica e Elettronica
-
Area scienze motorie
-
Area del Sostegno - GLI
Uffici
-
Segreteria didattica (sede via Borgofuro, 6)
-
Segreteria amministrativa (sede via Borgofuro, 6)
-
Ufficio Tecnico (sede via Borgofuro, 6)
Orario degli uffici
Presente nel sito della scuola.
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Spazi, Laboratori, Reparti
L’Istituto è dotato di aule, laboratori e reparti per lo svolgimento
delle attività didattiche suddivise in locali di uso generale e laboratori specifici di un indirizzo o area.
Locali di uso generale:
-
Aule
Palestre (n.3)
Biblioteca (n.2)
Centro Servizi Ipermediali (CSI)
Sale polivalente (n.2)
Sala insegnanti (n.2)
Bar
Laboratori:
-
Laboratori di Chimica (n.3)
Laboratorio di Fisica e Fisica ambientale
Laboratori di Informatica-Matematica (n.3)
Laboratori di Scienze-Biologia e Biotecnologie (n.2)
Laboratorio di Elettrotecnica
Laboratorio di Tecnologia, Progettazione, Sistemi (TPS)
Laboratorio Elettronica e Telecomunicazioni
Laboratorio di disegno e Manifattura Digitale LMD
Laboratorio di Automatica LDMA
Laboratorio Pneumatica-Oleodinamica
Laboratorio di Tecnologia
Laboratorio Macchine a Fluido
Laboratorio Officina e Macchine Utensili (OMU)
Laboratori di Odontotecnica
Laboratorio e Reparto Lavorazioni Termoidrauliche
Reparti Macchine Utensili, Saldatura, Produzione vapore
Laboratorio Linguistico Multimediale LLM
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Il Funzionamento
Calendario per l'anno scolastico 2014/2015
Con deliberazione n. n. 360 del 25/03/2014, la Giunta Regionale ha approvato il calendario per l'anno scolastico 2014/2015:
INIZIO ATTIVITÀ DIDATTICA
- 15 settembre 2014 (lunedì)
FESTIVITÀ OBBLIGATORIE
- tutte le domeniche
- il 1° novembre, festa di tutti i Santi
- l’8 dicembre, Immacolata Concezione
- il 25 dicembre, Natale
- il 26 dicembre, Santo Stefano
- il 1° gennaio, Capodanno
- il 6 gennaio, Epifania
- il lunedì dopo Pasqua
- il 25 aprile, anniversario della Liberazione
- il 1° maggio, festa del Lavoro
- il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica
- la festa del Santo Patrono (23 SETTEMBRE 2014)
VACANZE SCOLASTICHE
- da mercoledì 24 dicembre 2014, compreso, a martedì 6 gennaio 2015
compreso (vacanze natalizie)
- da domenica 15 a mercoledì 18 febbraio 2015, compreso (carnevale
e mercoledì delle Ceneri)
- da giovedì 2 a martedì 7 aprile 2015, compresi (vacanze pasquali)
- da venerdì 1° a domenica 3 Maggio 2015 (ponte del 1° Maggio)
FINE ATTIVITÀ DIDATTICA
- 10 giugno 2015 (mercoledì)
Suddivisione dell’anno scolastico 2014/2015
Al fine di favorire il successo formativo il Collegio dei Docenti ha
deliberato per quest’anno scolastico la suddivisione dell’anno in due
periodi:
-
primo periodo dal 15 settembre 2014 al 26 gennaio 2015
secondo periodo dal 27 gennaio 2015 al 10 giugno 2015
15
Articolazione oraria delle lezioni per l'anno scolastico 2014/2015
L’articolazione oraria delle lezioni si basa su un orario di lezione
flessibile con l’erogazione di 32 lezioni al mattino ripartite in 4
giorni con 5 lezioni da 60 minuti e 2 giorni con 5 lezioni da 50 minuti e la sesta lezione da 55 minuti. Nei giorni di lezione è presente
uno spazio aggiuntivo di “ricreazione” di 15 minuti.
Tale riduzione oraria delle lezioni si configura come una nuova e diversa articolazione dell’orario scolastico e come una nuova modalità
organizzativa della funzione docente, che comporta comunque la fruizione dell’intero monte ore curricolare da parte della classe e la
corrispondente erogazione dell’intero orario di servizio da parte del
personale docente, grazie all’adozione di uno specifico progetto “didattico-educativo” di recupero della riduzione oraria.
Il progetto prevede:
1. la ricreazione come momento formativo in particolare degli aspetti sociali e relazionali
2. l’accoglienza degli studenti dalle 7.35 alle 7.50 come momento
formativo in particolare degli aspetti sociali e relazionali
3. supplenze di docenti della propria classe, quando possibile
4. compresenza di due docenti in alcune discipline sulla base di
progetti didattici dei consigli di classe, quando possibile
5. potenziamento delle attività di tutoring nell’alternanza scuola
lavoro
6. visite e uscite con più docenti della classe, con un potenziamento degli aspetti educativi-didattici sulla base di appositi progetti con la valutazione dell’azione educativa e dei risultati di
apprendimento
7. lezioni pomeridiane anche nella forma di tutoring tra studenti
(peer education)
Per le sole classi seconde, che da quest’anno svolgono la disciplina
Geografia con un’ora supplementare di lezio pomeridiana ne alla settimana, è prevista una seconda ricreazione.
prevedono un’ora supplementare di lezione, quindi 33 ore alla settimana, per l’introduzione della disciplina Geografia è prevista una
seconda ricreazione e due ore di lezione di 50 minuti per un solo
periodo di suddivisione dell’anno scolastico.
L’articolazione e il relativo progetto “didattico-educativo” non modifica al calendario scolastico regionale di 204 giorni di lezione per
il corrente anno scolastico.
La scansione oraria è disponibile nel sito della scuola.
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Rapporti con le Famiglie
La scuola e i docenti in particolare attiveranno per quest’anno scolastico le seguenti modalità di rapporto e contatto con i genitori dei
nostri studenti e studentesse:
1. Comunicazioni tramite libretto personale dello studente
2. Comunicazioni scritte del Dirigente Scolastico
3. Partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
Classe
4. Ricevimento Generale dei Genitori
5. Ricevimento Individuale dei Genitori
6. Utilizzo del sistema online di monitoraggio assenze, verifiche e
valutazioni dello studente (piattaforma "ScuolaNetx")
7. Segnalazione scritta e/o telefonica assenze diffuse
8. Sito della scuola con aree informative
Rapporti con il Territorio
Gli obiettivi del progetto vertono anche sui rapporti tra l'Istituto e
il Territorio coordinando tutte quelle attività che hanno lo scopo di
instaurare collaborazioni tra l'azienda “Euganeo” e le istituzioni esterne alla scuola. Le attività si suddividono in due categorie: attività che derivano da progetti scolastici e attività proposte da enti
esterni alla scuola.
Reti e Partenariati:
1. Rete SIRVES sicurezza scuola (capofila ITIS G. Marconi Padova)
2. Rete CTI diversamente abili (capofila istituto Chinaglia Montagnana)
3. Rete orientamento regionale “Progetto per il territorio” (capofila I.C. Villa
Estense Pd)
4. Rete “Io come te” azioni di supporto per studenti stranieri (capofila I.C. di Lozzo Atestino.
5. Rete innovazione didattica interprovinciale (istituti Pd e Ro)
6. Centro Territoriale Risorse e Servizi (CTRS)
7. CONFAO
8. Amministrazione Comunale di Este
9. Rete “ Noi per il bene comune e per la cittadinanza attiva“
Convenzioni:
1. Convenzioni con aziende per stage estivi
2. Alternanza scuola–lavoro durante l’attività didattica
3. Convenzione con CFP Manfredini Este per partenariato progetti e
passaggi tra Formazione e Istruzione professionale
4. Orientamento in uscita e “Universitest” (Università di Padova)
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5. E.S.U. Servizi agli studenti che accedono all’università Padova/Venezia
6. La scuola inoltre promuove iniziative volte a migliorare e consolidare collaborazioni con il mondo del lavoro, enti, università,
tra cui l’istituzione di un Comitato Tecnico-Scientifico (CTS),
(punto II protocollo d’intesa del 3/04/2009, tra l’USR del Veneto e Confindustria).
7. Adesione al “Tavolo delle scuole di Este” nell’ambito del piano
d’azione per raggiungere gli obiettivi della “carta europea
dell’uguaglianza e le parità delle donne e degli uomini nella vita locale”.
8. Adesione ad altre iniziative del Comune di Este.
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Comitato Tecnico Scientifico - CTS
Dal 2010 l’IIS “ Euganeo”, in base all’art.5, comma 3 punto d) del Regolamento di riordino degli istituti tecnici e analogo articolo del
Regolamento del professionale (e il Protocollo d’intesa per il rilancio e lo sviluppo dell’istruzione tecnica firmato dal Ministero
dell’istruzione e Confindustria), ha deciso di dotarsi del Comitato
Tecnico Scientifico (CTS) composto da docenti referenti dei vari indirizzi, da esperti e rappresentanti del mondo del lavoro, delle professioni, della ricerca scientifica e tecnologica. Il CTS nasce come elemento che favorisce l’innovazione dell’organizzazione degli istituti
tecnici e professionali; è un organismo con funzioni consultive e propositive per l’organizzazione delle aree d’indirizzo e l’utilizzazione
degli spazi di autonomia e flessibilità; è lo strumento per consolidare i rapporti della scuola con il mondo dell’Università, del lavoro e
delle professioni e soprattutto è lo strumento atto a sviluppare alleanze formative e di reciproca collaborazione.
Finalità e obiettivi
-
-
Rafforzare il raccordo sinergico
la scuola, le innovazioni della
ca, le esigenze del territorio
spressi dal mondo produttivo.
Realizzazione e monitoraggio di
aree di intervento con il mondo
torio.
tra gli obiettivi educativi delricerca scientifica e tecnologie i fabbisogni professionali erapporti di collaborazioni e di
esterno alla scuola ed il terri-
Per quanto riguarda l’a.s. 2014/2015 il CTS si propone di:
-
-
Continuare ad implementare l’Alternanza Scuola Lavoro per gli indirizzi in cui è già attivo: meccanica-meccatronica, elettrotecnica, informatica, biotecnologie ambientali, odontotecnica, socio-sanitario e manutenzione e assistenza tecnica, ma soprattutto
favorire nuovi collegamenti per gli indirizzi in cui l’ASL non è
stata ancora avviata.
Cogliere le nuove proposte per quanto riguarda la collaborazione
per l’orientamento sia in ingresso che in uscita perfezionando i
profili professionali che più si avvicinano alle richieste
dell’attuale mercato del lavoro.
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L’Offerta Formativa dell’Istituto Tecnico ITIS Euganeo
I nuovi indirizzi e le articolazioni previsti dalla riforma
dell’istruzione tecnica del febbraio 2010 e attivati per l’anno scolastico (2014/2015) sono:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
“Elettronica”
“Elettrotecnica”
“Automazione”
“Informatica”
“Meccanica e Meccatronica”
“Logistica”
“Biotecnologie ambientali”
“Biotecnologie sanitarie”(progetto sport e benessere)
Per gli indirizzi Biotecnologie ambientali e Logistica, è stato deliberato un apposito quadro orario settimanale delle classi quarte e
quinte utilizzando in base all’Autonomia la quota di Istituto del 20%
(D.Lgs. 275/99 e DPR 87/10).
Caratteristiche generali di ogni indirizzo
-
-
-
Durata
o 5 anni
Ore alla settimana
o 32 ore settimanali di lezione di 60 minuti
Struttura del percorso scolastico
o Un biennio comune, il primo biennio che costituisce assolvimento dell’obbligo scolastico
o Un triennio di indirizzo o specializzazione costituito da un
secondo biennio e un quinto anno
Quando si sceglie l’indirizzo?
o Alla fine del biennio lo studente, sceglie l’indirizzo vero
e proprio
Titolo di studio finale
o Alla fine dei 5 anni si consegue il DIPLOMA di ISTRUZIONE
TECNICA, dopo il superamento dell'esame di Stato.
Il Diploma permette l'accesso a qualsiasi università
Dopo il diploma?
•
•
•
•
•
Università (qualsiasi)
Mondo
del
lavoro
in
aziende
che
operano
nei
settori
dell’indirizzo di studio scelto
Partecipazione ai concorsi pubblici
Libera professione
Iscrizione Albo dei Periti Industriali (dopo esame ammissione)
20
Schema generale
21
L’Offerta Formativa del Biennio comune dell’Istituto Tecnico
Caratteristiche
Il primo biennio é comune a tutti gli indirizzi di studio.
Alla fine del biennio lo studente accede al triennio e la scelta avviene entro la metà del secondo anno (gennaio/febbraio).
Obiettivi del primo biennio
-
-
Formazione culturale di base necessaria per la prosecuzione degli
studi con la certificazione finale delle Competenze di base raggiunte relativamente agli Assi Culturali con riferimento alle
Competenze Chiave di Cittadinanza (D.M. n. 139/2007).
Assolvimento dell’obbligo scolastico.
Strumenti per la scelta delle successive specializzazioni.
Durata
2 anni.
32 ore settimana nel primo anno;
33 ore settimana nel secondo anno (l’ora in più di Geografia).
22
L’Offerta Formativa dell’Istruzione Professionale
Indirizzi di studio:
1.
2.
3.
4.
Odontotecnico
Servizi Socio-Sanitari
Manutenzione e Assistenza Tecnica
Produzioni Industriali e Artigianali
Per la classe terza dell’indirizzo Manutenzione è stato deliberato un
apposito quadro orario settimanale utilizzando in base all’Autonomia
la quota di Istituto del 20% (D.Lgs. 275/99 e DPR 87/10).
23
Caratteristiche generali di ogni indirizzo
-
-
Durata
o 5 anni
Ore alla settimana
o 32 ore settimanali di lezione di 60 minuti.
Struttura del percorso scolastico
o Un primo biennio al termine del quale verranno certificate
le Competenze di base raggiunte relativamente agli Assi
Culturali con riferimento alle Competenze Chiave di Cittadinanza (D.M. n. 139/2007).
o Un secondo biennio (articolato in singole annualità per facilitare i passaggi tra diversi sistemi d’istruzione e formazione).
o Un quinto anno
Quando si sceglie l’indirizzo?
o All’iscrizione si sceglie l’indirizzo.
Titolo di studio finale
o Alla fine dei 5 anni si consegue il DIPLOMA di ISTRUZIONE
PROFESSIONALE, dopo il superamento dell'esame di Stato.
Competenze finali
Le competenze finali dell'indirizzo “Manutenzione e Assistenza tecnica” e dell’indirizzo “Produzioni Industriali e Artigianali” saranno
sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio, nota come procedura di curvatura delle discipline: si tratta della progettazione didattica dei
contenuti di alcune discipline degli ultimi tre anni in riferimento ai
contesti reali del territorio e, in generale, al settore produttivo e
alla filiera di appartenenza,
soprattutto ai fini dell’inserimento
nel mondo del lavoro.
Dopo il diploma?
•
•
•
•
Università (qualsiasi)
Mondo del lavoro in aziende che operano nei settori locali individuati dalle articolazioni e curvature
Partecipazione ai concorsi pubblici
Libera professione
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L’ampliamento dell’Offerta formativa
Le attività di ampliamento dell’offerta formativa vengono organizzate,
realizzate e monitorate da docenti Funzioni Strumentali e incaricati.
Le attività di ampliamento sono collocate all’interno di 8 aree distinte:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Formazione e Aggiornamento personale
Stage, Alternanza Scuola Lavoro
Accoglienza e Spazio Ascolto
Integrazione e supporto
Continuità e Orientamento
Valorizzazione e Certificazioni
Coordinamento attività degli studenti
Piano dell’Offerta formativa
Il raggiungimento delle finalità si realizza e si scandisce in Progetti, Attività e Azioni con la collaborazione e la condivisione delle
diverse componenti: coordinatori di classe, coordinatori di materia,
coordinatori di indirizzo, responsabili di reparto, collaboratori
scelti da ogni figura strumentale.
Sono previste inoltre attività in orario pomeridiano, legate in parte
alla realizzazione di alcuni progetti e all’attivazione del centro
sportivo scolastico.
25
1.Formazione e aggiornamento del personale
Finalità
Fornire strumenti che consentano ai docenti di espletare il dirittodovere di formazione anche attraverso il collegamento in rete con altri istituti; offrire opportunità di aggiornamento alle componenti ATA
e genitori anche attraverso l'elaborazione delle proposte emergenti
dalle altre commissioni.
Obiettivi
-
-
-
-
Promuovere una collaborazione fra le scuole superiori del territorio per razionalizzare le risorse relativamente all'aggiornamento, nella prospettiva di una piena integrazione tra sistemi
dell'istruzione e della formazione.
Sulla base di sondaggio, promuovere corsi di aggiornamento autogestiti o consorziati in rete, relativi ai contenuti disciplinari
e funzionali al POF.
Rendere esperti i docenti nel promuovere l'apprendimento delle
competenze degli allievi, in una prospettiva europea.
Sostenere la circolazione di strumenti e materiali didattici prodotti dalle scuole o reperiti durante i vari corsi di aggiornamento, utili anche in altri contesti di
istruzione e formazione.
Progetti
Vedi allegato “Formazione 2014/2015”.
26
2.Stage e Alternanza Scuola Lavoro ASL
Stage Curriculare
Lo Stage Curriculare può essere definito come un evento formativo attraverso il quale lo studente sperimenta, nella realtà del lavoro, la
sua formazione tecnico-professionale.
Lo stage deve favorire la verifica e l'ampliamento delle conoscenze ed
abilità dello studente e deve fornire un orientamento mirato ad una
possibile scelta professionale.
Il percorso formativo dello stage viene preventivamente definito
dall’azienda in accordo con la scuola, così come la durata ed il periodo. Inoltre, tutti gli studenti devono obbligatoriamente frequentare
un corso di formazione sulla "Sicurezza negli ambienti di lavoro".
Alternanza Scuola Lavoro A. S. L.
L'attività di Alternanza Scuola Lavoro prevede dei momenti di formazione a scuola e dei momenti di tirocinio in azienda ("formazione professionale").
L’Alternanza Scuola Lavoro è un percorso che si articola in moduli di
formazione in aula, finalizzati all’acquisizione di conoscenze, e moduli di formazione pratica in azienda, per l’acquisizione di conoscenze e competenze tecnico-professionali che consentano allo studente di
svolgere un ruolo attivo e da protagonista nella realtà sociale e lavorativa. È una diversa modalità di acquisizione delle conoscenze e
delle competenze previste dai percorsi tradizionali e può sicuramente
offrire un contributo a superare la tradizionale separazione tra momento formativo (in aula) e momento applicativo (in azienda), secondo
la logica del "learning by doing" ("imparare facendo"), rispondendo
meglio ai bisogni individuali di formazione dello studente.
27
3. Accoglienza e Spazio Ascolto
Progetto accoglienza
Il Progetto accoglienza dell’IIS ha l’ambizione di gettare le basi
per la formazione di uno studente competente, responsabile ed autonomo , attraverso un percorso scolastico positivo, fondato su dinamiche relazionali costruttive tra docenti, studenti, genitori.
L’accoglienza è intesa come lo “stile” di ogni operatore della nostra
scuola, in termini di una specifica modalità didattico - relazionale,
caratterizzata da un atteggiamento di ascolto, di disponibilità e di
accettazione.
Questa attenzione è rivolta a tutti i “nuovi arrivati”, non solo nei
confronti degli studenti, ma anche dei docenti
e delle famiglie.
Così intesa, l’accoglienza non può essere relegata solamente al primo
mese di scuola, ma si dipana nel corso dell’intero anno scolastico.
Finalità:
-
-
-
-
Facilitare l’ingresso e l’inserimento degli allievi nelle classi
prime; creare le condizioni perché si stabilisca un clima interpersonale positivo.
Prevenire l’insuccesso scolastico monitorando le conoscenze e
competenze iniziali e, con una serie di iniziative,supportare e/o
rinforzare il processo di apprendimento degli studenti.
Sviluppare relazioni positive fra studenti, studentidocenti,studenti-genitori,docenti-genitori, docenti-docenti neoarrivati.
Far maturare la consapevolezza della scelta scolastica operata,
anche attraverso una riflessione e condivisione, da parte degli
alunni, di aspettative e timori comuni e non.
Il progetto accoglienza si articola nei seguenti moduli/interventi:
a) Accoglienza-studenti
b) Accoglienza-nuovi docenti
c) Accoglienza-genitori classi prime
a) Accoglienza-studenti
L’accoglienza-studenti si articola nei
seguenti
mini-progetti:
1. Educazione tra pari.
L’educazione tra pari prevede il tutoraggio di studenti accoglienti del III anno, debitamente formati da docenti della scuola
e personale esperto (PROGETTO DI PEER EDUCATION).
28
Il gruppo dei compagni accoglienti accompagna i neo-arrivati in
momenti particolarmente significativi della vita scolastica del
primo periodo e non solo:
dà loro
il benvenuto
nel primo giorno di scuola;
li accompagna in aula ed illustra il materiale informativo
inserito in una cartellina individuale collocata sopra ogni
singolo banco;
li guida alla scoperta degli ambienti dell’istituto, durante
la visita guidata;
legge, spiega e commenta
il patto di corresponsabilità;
riflette sul significato di alcune parole chiave strettamente legate all’essere studente e individuate dal gruppo stesso durante le ore di formazione: rispetto per l’ambiente,
per i compagni, fare squadra, responsabilità, impegno,sicurezza, informazione,…
2. Test d’ingresso e corsi di rinforzo/potenziamento.
I test d’ingresso comuni di italiano e matematica (prove Invalsi) vengono somministrati a tutti gli studenti delle classi prime
entro la prima settimana con l’obiettivo di conoscere i singoli
livelli di partenza.
I docenti delle discipline interessate provvedono alla correzione
e alla tabulazione dei dati i cui esiti vengono comunicati, anche attraverso grafici, ai Consigli di classe entro il mese di
settembre.
Si avviano quindi, con tempestività, dei corsi di rinforzo o attività di recupero in itinere per gli studenti che hanno evidenziato lacune o incertezze significative.
3. Conosciamoci.
“Conosciamoci” è il titolo del questionario proposto ad ogni singolo studente che viene invitato ad auto-presentarsi rispondendo
a quesiti riguardanti atteggiamenti, comportamenti e percezione
del sé: i tempi e modi di percorrenza del tragitto casa-scuola,
le motivazioni alla base della scelta dell’indirizzo di studio,
alcuni aspetti della propria personalità,
i rapporti con gli
altri e con il computer, le abitudini di studio…
I dati, raccolti e tabulati,vengono illustrati dai coordinatori
ai colleghi dei singoli consigli di classe e contribuiscono a
fornire, insieme ai dati degli esiti delle prove d’ingresso, elementi significativi su cui innestare le singole programmazioni.
4. Costruiamo relazioni…
Ovvero intraprendere un percorso formativo sviluppato a tappe in
risposta a domande sollecitate da materiale strutturato proposto
dalla commissione Accoglienza.
29
5. Ci conosciamo? (presentazioni individuali alla classe, attività
di orienteering, conoscenza dei compagni, dei docenti di classe...)
6. Conosciamo la nostra scuola? (visita guidata all'istituto, corso
sulla sicurezza, regolamento interno...)
7. Ci confrontiamo? (Discussioni produttive su materiali forniti dai
docenti).)..)
8. Ci accordiamo? (Accordi di classe, patto di corresponsabilità
...)
b) Accoglienza-nuovi docenti
L’accoglienza-nuovi docenti nasce dalla considerazione che i nuovi docenti, cioè i Docenti a tempo determinato e i Docenti di ruolo su più
scuole, costituivano nell’anno scolastico 2012/2013 il 30,97%
dell’intero corpo docente e che tale numero è, probabilmente, destinato ad aumentare.
Perciò si ritiene
di interventi:
importante
favorirne l’inserimento
con una serie
- valorizzandone le competenze didattiche attraverso una scheda di
rilevazione delle singole professionalità, in via di elaborazione.
- producendo una guida veloce, un “Kit di sopravvivenza”, facilmente
consultabile,
contenente
indicazioni
sulla
vita
dell’istituto:
o servizi, spazi, attrezzature,
spazi e strumenti
(orari e nome delle persone responsabili);
comuni
o modalità di prenotazione per laboratori, aula- vide, aula
Lim, palestre;
o modalità di accesso ai servizi informatici;
o attività di insegnamento del docente ( informazioni su registri ,circolari, scadenze, programmazioni e programma svolti…);
- individuando
una
figura
di
riferimento
per
facilitare
l’integrazione del nuovo arrivato fra i colleghi e nelle classi
(il coordinatore di classe, un docente dello stesso indirizzo, un
docente disponibile…).
c) Accoglienza-genitori classi prime
E’ prassi consolidata avviare con le famiglie un rapporto “accogliente”
capace di rispondere a specificità e bisogni evidenziati. In
quest’ottica trovano giustificazione le seguenti iniziative:
- accoglienza dei genitori, il primo giorno di scuola
livalente, per il tradizionale saluto del Dirigente;
30
in aula Po-
- ricevimento individuale, il primo sabato di lezione, dei genitori
di ogni studente di classe prima per un primo scambio di informazioni utili ad un positivo avvio del nuovo percorso scolastico;
- assemblea generale per
illustrare il POF, i
progetti
dell’Istituto, gli esiti delle Prove di Ingresso e del questionario di auto presentazione..
- il Corso di informatica gratuito ( il sito dell’IIS Euganeo, la
posta elettronica, le chat, come scrivere una lettera in Word…)
per facilitare l’accesso agli esiti scolastici dei figli (valutazioni, assenze, programmi…) e alla vita dell’istituto in generale;
infine per i genitori c’è la possibilità di accedere allo Spazio Ascolto dell’Istituto.
Progetto spazio ascolto
L’attivazione e la realizzazione di
questo progetto
è possibile
grazie al prezioso supporto dell’USL 17 che da qualche anno
invia
nel nostro istituto due pedagogiste educatrici professionali esperte:
la Dott.ssa S.Businarolo (Ipia Fermi) e la Dott.ssa G.Gay (Itis Euganeo e Ipia Duca d’Aosta).
Finalità:
- Aiutare i giovani nella ricerca della risposta personalizzata ai
loro bisogni al fine di affrontare il disagio della loro età.
SPAZIO dove non
si risolvono i problemi, ma SPAZIO dove ci si
prende cura della persona dello studente che porta con sé, tra
l’altro, un problema.
- Migliorare
i
rapporti
fra
studenti-docenti;
studentigenitori;studenti
all’interno
della
stessa
classe;docentifamiglie
Obiettivi:
- Fornire allo studente
le seguenti tematiche
informazioni e consulenze in relazione al-
- Rapporto con se stesso
- Rapporto con i coetanei
- Rapporto con l’altro sesso
- Rapporto con i familiari
- Rapporto con gli insegnanti
- Rapporto con gli studenti/figli
- Rendimento scolastico
- Consumo di sostanze stupefacenti
31
- Favorire l’eventuale presa in carico di situazioni particolarmente problematiche da parte dei servizi specialistici territoriali
dell’Aulss 17 o di altre Aulss della Regione Veneto.
Lo Spazio Ascolto è una consulenza psicologica finalizzata alla promozione del benessere degli studenti attraverso la prevenzione del disagio scolastico, relazionale e personale, particolarmente significativo nel primo anno di scuola superiore
Il servizio è attivo da Settembre a Giugno ed è gestito da educatrici
professionali esperte dell’ AULSS 17.
Le dottoresse
sono presenti nei rispettivi istituti per circa due
ore settimanali durante le quali ricevono per appuntamento gli studenti prenotati individualmente o in piccoli gruppi, ma anche docenti
e genitori.
Nei primi giorni di Ottobre , presentano la loro attività (modalità
di contatto, luogo sede dell’incontro, tempi….) agli studenti delle
classi prime accompagnate dalle docenti referenti dell’istituto con
le quali coordinano settimanalmente l’attività e progettano interventi
di educazione alla salute, interventi educativi nelle classi, interventi inerenti il Progetto Accoglienza.
32
4.Integrazione e supporto
1. Piano inclusione
2. Protocollo di accoglienza per l’inserimento degli studenti non
italofoni
3. Progetto “Sportello Paracadute”
4. Moodle e-learning euganeo
5. Attivazione di corsi per adulti, specifici sugli indirizzi di
studio e su materie di competenza dei docenti in particolare per
la preparazione agli esami si stato dei vari indirizzi;
l’approfondimento di competenze professionali specifiche di indirizzo; sviluppo e diffusione della cultura della sicurezza sul
posto di lavoro.
Piano di inclusione
Vedi allegato.
Protocollo di accoglienza per l’inserimento degli studenti non italofoni
Il protocollo si propone di facilitare l’ingresso di ragazzi/e di diversa nazionalità nel sistema scolastico, definire pratiche condivise
all’interno della scuola, sostenere gli alunni neo arrivati nella fase
di adattamento al nuovo contesto e favorire un clima di accoglienza
scolastica e sociale.
Obiettivi
1. Favorire con interventi mirati il successo formativo di studenti
stranieri
2. Costruire un contesto inclusivo, favorevole all’incontro con altre culture
3. Favorire la comunicazione e il coinvolgimento delle famiglie
4. Promuovere la comunicazione fra scuola e territorio
Azioni
1. Riguardano i seguenti ambiti:
2. amministrativo e burocratico (iscrizione)
3. comunicativo e relazionale (prima conoscenza)
4. educativo-didattico (proposta di assegnazione alla classe, accoglienza, educazione interculturale, insegnamento dell’italiano
come seconda lingua, piano di studi personalizzato, valutazione)
33
Progetto “Sportello Paracadute”
Il progetto si pone, prioritariamente, l’obiettivo di prevenire
l’insuccesso scolastico garantendo,
agli studenti che ne fanno richiesta, lezioni pomeridiane di sostegno su argomenti disciplinari
specifici o su abilità trasversali. Lo studente ha la possibilità di
richiedere la lezione specificando la tipologia dell’intervento didattico
(singolo, piccolo gruppo, gruppo classe), la disciplina con
l’argomento relativo, il nome del docente ( scegliendolo all’interno
delle disponibilità proposte).
Finalità
-
Prevenire l’insuccesso scolastico attraverso
efficace della propria attività di studio.
un’organizzazione
Obiettivi
-
-
Promuovere un intervento didattico in cui è lo studente stesso
che si mette in gioco, chiedendo il sostegno del docente per cercare di colmare le proprie lacune disciplinari.
Incrementare l’ atteggiamento metacognitivo degli allievi, sollecitando una costante attività di revisione e monitoraggio
dell’attività di studio.
Moodle e-learning euganeo
Supporto della didattica in presenza con un apposito spazio online,
utilizzato anche come percorso didattico rivolto ad utenti aventi difficoltà di frequenza in presenza e studenti con carenze formative.
34
5.Continuità e Orientamento
Descrizione
"L'Orientamento è un processo continuo di sostegno agli individui per
l'intero arco della vita, affinché essi elaborino ed attuino il loro
progetto personale e professionale, chiarendo le proprie aspirazioni e
competenze mediante l'informazione e la consulenza sulle realtà del
mondo del lavoro, l'evoluzione dei mestieri, delle professioni, del
mercato del lavoro, delle realtà economiche e dell'offerta formativa.
"(Commissione Europea 1995).
Alla luce di tale affermazione, la concezione dell'Orientamento
dell'IIS "Euganeo" intende essere quella di un processo continuo, formativo, globale e unitario rivolto allo sviluppo delle attitudini e
capacità del soggetto per il compimento consapevole di una scelta scolastica e professionale:
1. continuo, nel senso che interessa tutto il percorso della vita
dell'individuo, dalla prima formazione alla vita adulta, coinvolgendo varie istituzioni come la famiglia, la scuola
2. formativo, perché interessa e coinvolge tutto il suo sistema di
valori e il complesso delle capacità e conoscenze necessarie per
formulare un proprio "progetto di vita" e quindi una scelta
3. globale e unitario, in quanto la scelta scolastica investe e influenza il destino professionale
Piano di Orientamento Permanente “POP Euganeo”
L’IIS Euganeo sulla base dell’emanazione, febbraio 2014, delle "Linee
guida nazionali per l'orientamento permanente" dirette alle scuole di
ogni ordine e grado, ha iniziato la progettazione del proprio Piano
di Orientamento Permanente, il “POP Euganeo”, concentrato in questa
prima fase nell’orientamento in uscita dei nostri studenti e rivedendo, in una ottica nuova, le tradizionali attività di orientamento in
ingresso.
Il piano in allegato.
35
6.Valorizzazione e Certificazioni
Descrizione, finalità e obiettivi
La commissione indica come proprio compito la valorizzazione delle eccellenze attraverso azioni tendenti a fare acquisire, agli alunni meritevoli, le certificazioni europee nei vari ambiti disciplinari. Per
tutti gli alunni si pone l’obiettivo di supportare tutte le proposte
che potenziano i contenuti didattici curriculari con attività di approfondimento e completamento della preparazione professionale.
In linea con la missione suddetta la commissione appoggerà tutte le
iniziative che abbiano i seguenti fini:
-
Sviluppare
l’attitudine
alla
competizione
leale
per
l’affermazione nella professione intrapresa.
Fare conoscere sistemi di formazione e d’istruzione diversa, dal
nostro Paese, al fine di valutarli per trarre e utilizzare proficuamente tutto quanto di positivo vi si riconosca.
Promuovere e sostenere eventi e manifestazioni che permettano di riconoscere la tecnologia, appresa, incorporata dagli oggetti commerciali.
Fare in modo che le certificazioni europee, ottenute, siano tenute in
conto nel credito scolastico, da assegnare in fase di scrutinio finale, fin dal terzo anno. Inoltre, ritiene indispensabile che le certificazioni siano affermati nella compilazione del documento del consiglio di classe dell’ultimo anno degli studi in modo da incidere significativamente sul voto degli esami di Stato.
Certificazioni Europee
-
Informatica: Corsi di preparazione alle certificazioni ECDL
EUCIP (IT-ADMINISTRATOR e ITAF FUNDAMENTALS)
Gestione Test center per le certificazioni informatiche
ed
Valorizzazione delle eccellenze
-
Gara nazionale e Olimpiadi dell’informatica
Olimpiadi di Fisica
Olimpiadi della matematica e gare
Corso RSPP
Corso “Carrello elevatore”
Corso “Saldatura avanzata” in collaborazione con CNA
Progetti
-
Stage linguistico
Certificazione GIS
Supporto alle scuole secondarie di primo grado per ECDL tramite
piattaforma DIGIT TEEN
Corso ECDL on-line a costo ridotto tramite piattaforma SKILL ON
LINE
36
7.Coordinamento delle iniziative degli studenti per una partecipazione attiva e responsabile
Descrizione
La funzione intende prendersi cura prima di tutto dello stare bene a
scuola sotto vari punti di vista. Conscia del fatto che tale obiettivo
è quanto mai vasto e ambizioso poiché abbraccia molteplici aspetti e
riguarda tutte le componenti della scuola, si proporranno azioni,
suggerimenti, progetti al fine di attuare - almeno in parte - il benessere degli studenti.
Finalità
Coerentemente con le finalità formative indicate dal Collegio dei Docenti si punterà:
-
-
-
all’elevamento della qualità formativa;
alla promozione del “benessere”;
a valorizzare il ruolo della scuola e della famiglia come luoghi
privilegiati di educazione ai valori e contributo alla crescita
culturale della persona;
a promuovere e sviluppare la cultura della cittadinanza attiva e
della responsabilità sociale;
a consolidare le capacità di analisi;
a potenziare il pensiero divergente;
a stimolare la creatività dell’alunno;
a prevenire disagi e situazioni “a rischio” valorizzando le modalità di apprendimento partecipative, interattive e spontanee tra
pari;
a rispettare le diversità di genere, razza e religione;
a valutare le offerte formative o le proposte dell'Amministrazione Comunale
Obiettivi
La Funzione organizza e promuove:
-
Attività di educazione all’affettività e alla sessualità
Corsi di informazione e prevenzione di alcoolismo, tossicodipendenza, AIDS
Progetti inerenti l'educazione e la salute psico-fisica
Progetti che riguardano le dinamiche della classe e lo stare bene
in classe (progetto Adolescenza)
Realizzazione di percorsi di orientamento/educazione alla legalità.
Iniziative in collegamento con l'Università nell'ambito dei progetti salute, legalità, scrittura o lettura
Progetti legati all'inserimento degli alunni stranieri
37
-
-
Iniziative in collaborazione con il Comune di Este e gli Assessorati alla cultura, relativi alla promozione del linguaggio cinematografico e teatrale
Iniziative relative alle pari opportunità fra maschi e femmine
Iniziative didattiche e/o integrative di arricchimento dell'offerta formativa
Azioni
La funzione strumentale con la collaborazione di un eventuale gruppo
di lavoro intende mantenere e incentivare alcune collaborazioni con
gli enti locali al fine di proseguire la attività già avviate in anni
passati.
Sono attivati gli spazi ascolto; si avvieranno alcuni progetti scelti
dal singoli C d C proposti dall'ULSS 17 di prevenzione e conoscenza,
in particolare i progetti relativi all'educazione sessuale ed affettiva, alla bioetica e alla donazione organi e tessuti.
Si valuterà l'attuazione del progetto Officina della Legalità, considerando la possibilità di inserirlo nel POF dell'Istituto.
Il gruppo di lavoro intende coordinare le biblioteche presenti nei
plessi studiando metodi di prestito e di catalogazione più efficaci;
verrà presentato un progetto di incremento della lettura fra gli studenti.
Ci si propone di coordinare in modo più efficace la presenza del “Quotidiano in classe” eventualmente proponendo l'acquisto da parte della
scuola di alcune testate; incentivando la lettura e l'analisi di vari
giornali; cercando di far partecipare più classi alle iniziative
dell'Osservatorio dei giovani editori.
Quest' anno un gruppo di lavoro affiancherà la figura strumentale affinché le azioni proposte siano più efficaci e si possano mettere in
pratica alcuni progetti ambiziosi e impegnativi quali la Per education; un questionario sulla qualità della scuola da sottoporre a docenti, studenti e famiglie; il progetto Adolescenza (LIONS Club).
Ci si prefigge inoltre di allargare a tutte le classi quinte dell'Istituto gli incontri sul tema della bioetica condotti da un rappresentante del Comitato di Bioetica della Ulss locale o altri esperti del
settore.
Le progettualità che verranno proposte da singoli o gruppi di docenti
faranno capo alle aree di intervento delle F.S. che ne cureranno
l’attivazione, il coordinamento e la rendicontazione.
I progetti si prefiggono come scopo prioritario di integrare e arricchire la didattica curricolare e saranno proposti prioritariamente in
questo contesto. Inoltre tenderanno a sostenere una didattica attiva
che promuova lo sviluppo delle competenze degli allievi, intesa quale
responsabile e autonoma applicazione dei saperi e delle abilità in
contesti reali o realistici.
38
8.POF
Descrizione
Il POF costituisce il punto di raccolta, elaborazione e sintesi dei
lavori fin qui illustrati.
Il presente documento è il risultato di quanto prodotto.
Finalità
E’ quella di dare sistematicità alle proposte didattiche o alle semplici iniziative del singolo docente, inquadrandole
in un progetto
globale che riesca a rendere partecipe della vita della scuola tutte
le sue componenti.
Obiettivi
-
La redazione di un documento (il POF) che risponda ad alcuni criteri fondamentali: chiarezza, sinteticità, sobrietà.
Il monitoraggio delle proposte e l’implementazione in itinere del
documento, fino ad arrivare al semplice aggiornamento del POF per
l’a.s. successivo. L’idea di fondo è che il POF sia un “cantiere”
di idee costantemente aperto.
39
Progetti
Progetti in attivazione nel corrente anno scolastico
Vedi allegato.
40
Progetti in completamento
1. TREMO SÌ FORTE
Già nell’anno 2012-2013 l’Euganeo
è entrato in collaborazione
con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Padova mediante
l’adesione al progetto “Tremo sì forte” che ha permesso di sensibilizzare gli alunni delle classi coinvolte ai problemi relativi al rischio sismico. Anche nell’attuale anno scolastico è
proseguita la collaborazione , che presumibilmente continuerà
anche nell’anno scolastico 2014-2015 con nuove iniziative ed approfondimenti.
2. L’ISTITUTO TECNICO COME PRIMA IMPRESA
In collaborazione con Forema-Confindustria di Padova.
In collaborazione con SIVE FORMAZIONE – Confindustria VE e Fondo
Sociale europeo.
3. L’ISTITUTO PROFESSIONALE COME PRIMA IMPRESA
In collaborazione con Confartigianato di Vicenza.
4. L’IMPRESA PROTAGONISTA NELLE NUOVE FRONTIERE TECNOLOGICHE
Nell’ambito del collegamento scuola- territorio in collaborazione
con Confindustria Padova/Forema, la scuola ha approvato
e
sta realizzando,
un percorso formativo dal titolo “L’impresa
protagonista nelle nuove frontiere tecnologiche: orientare e orientarsi verso nuove energie , meccanica e meccatronica” finanziato dal F.S.E. Gli studenti delle classi interessate hanno iniziato il lavoro a Febbraio 2014 e lo concluderanno a fine anno.
Altresì il corso per le Biotecnologie finanziato dal F.S.E. finirà a Dicembre.
5. WIFI (fondi MIUR)
(Referente N. CECCON)
Ambiente didattico wireless con distinzione tipologia utente (docenti, studenti, aule e ospiti) ad elevata sicurezza con gestione
centralizzata mediante adozione della tecnologia WLAN UNIFICATA,
standard autenticazione degli utenti 802.1X e standard di sicurezza 802.11i, per la sedi ITIS EUGANEO e IPIA EUGANEO dell’IIS
EUGANEO.
6. LABORATORIO AUTOMATICA MULTIDSCIPLINARE LDAM (fondi IIS Euganeo e
Fondazione CARIPARO)
(Referenti F. SAGGIN, N. CECCON, A. BRAGGION)
41
Laboratorio/Ambiente di apprendimento multidisciplinare curricolare per gli indirizzi dell’istruzione tecnica e professionale.
Oltre all’approccio multidisciplinare, il Laboratorio di Automatica LDAM, grazie alla sua connaturale trasversalità, legata alle
attrezzature didattiche in dotazione, permette la realizzazione
di una didattica per progetto con l’obiettivo di permettere agli
studenti l’acquisizione di competenze trasversali come: il porsi
problemi, l’affrontarli e il cooperare con le persone.
7. AMBIENTE APPRENDIMENTO COLLABORATIVO AAC, ATTUAZIONE PARZIALE DEL
PROGETTO EUGANEO CLASSI 2.0
(referenti prof. A MION – prof. SANTI P. – prof.ssa R. ROSSETTO,
prof. P. SANTI, prof. L. CASARA)
Alla base c’è l’estensione temporale e spaziale delle occasioni
di apprendimento, di confronto, di scambio tra il docente e gli
studenti e tra gli studenti attraverso la trasformazione
dell’attuale aula, intesa come spazio fisico e modalità di insegnamento tradizionale, in un luogo aperto ad alta interconnettività (Ambiente Apprendimento Collaborativo AAC).
L’infrastruttura degli ambienti AAC è utilizzata anche per il registro elettronico e il registro di classe e il conseguente accesso delle famiglie ai voti, assenze, argomenti delle lezioni,
ricevimenti dei docenti, prospetti valutazioni finali, corso di
recupero e sportelli didattici. E’ evidente che tale approccio
consente la partecipazione all’apprendimento anche a studenti assenti fisicamente e di supportare gli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES).
Gli spazi AAC saranno installati in modo parziale (configurazione
AAM – aula apprendimento multimediale) con il coinvolgimento e
la sperimentazione a partire dalle classi prime e terze dal prossimo anno scolastico 2014/2015.
Si prevede la sperimentazione, su richiesta, di due ambienti AAC
completi.
8. DEMATERIALIZZAZIONE
Prosegue anche quest’anno l’attività, prevista dalle leggi, in
materia di dematerializzazione e semplificazione della gestione
documentale.
Oltre all’utilizzo del servizio ESO (Euganeo System Online) per
l’erogazione di servizi di documentazione digitale per i docenti,
si prevede per quest’anno la realizzazione dello spazio “cloud”
per i docenti e la dematerializzazione delle comunicazioni del
MIUR e degli organi periferici (USR e USP) con l’adozione di un
apposito spazio digitale online.
42
Centro Sportivo Scolastico CSS “EUGANEO”
La nostra scuola in ottemperanza a quanto richiesto dalla nota Ministeriale n°14503 del
03/09/2009 relativa alle “LINEE GUIDA PER LE
ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE FISICA, MOTORIA E SPORTIVA NELLE SCUOLE
SECONDARIE PRIMO E SECONDO GRADO” ha costituito il proprio Centro
Sportivo Scolastico (CSS).
Le
attività sportive organizzate dall’IIS “Euganeo” terranno quindi
conto di quanto
espresso dalle linee guida per le attività di Educazione Fisica.
I punti salienti fanno riferimento a:
1. Un profondo senso educativo e formativo dello sport.
2. Inclusione delle varie attività delle fasce più deboli.
3. Il riconoscimento del ruolo di assoluto rilievo che il ministero
dell’Istruzione vuole attribuire all’attività motoria, fisica e
sportiva.
Vengono proposte varie discipline sportive e attività motoria a carattere generale e gli studenti possono iscriversi liberamente.
E’ prevista la partecipazione ai “giochi sportivi studenteschi” e incontri con altri Istituti.
Si potrà sviluppare l’azione educativa in ambito motorio, fisico e
sportivo attraverso la relazione con il territorio e la costruzione di
reti con partner adeguati che siano il presupposto per una corretta
impostazione metodologica nei percorsi di educazione motoria, fisica e
sportiva.
Attività e uscite
1. Attività in ambiente naturale (es: trekking, nordic walking,
orienteering, rafting).
2. Sport invernali (sci alpino e nordico, snowboard, ciaspole).
3. Incontri di sport di squadra con rappresentative di istituti del
territorio in rete (pallavolo, calcio, pallacanestro, pallamano,
badminton).
4. Attività in strutture sportive del territorio (es: corsi di nuoto, tennis, atletica leggera).
5. Partecipazioni ad eventi legati a manifestazioni del territorio
anche a carattere storico.
6. Collaborazione con tecnici e istruttori qualificati esterni
all’Istituto.
43
Valutazione
La valutazione è un processo che accompagna lo studente per l’intero
percorso formativo, perseguendo l’obiettivo di contribuire a migliorare la qualità degli apprendimenti e a sviluppare nello studente una
sempre maggiore responsabilizzazione rispetto ai traguardi prefissati
per garantire la qualità del percorso formativo in coerenza con gli
obiettivi specifici previsti per ciascun anno dell’indirizzo seguito.
Tenuto presente che ciascuna situazione va considerata indipendentemente dal contesto generale e considerata l’importanza di valutare ogni alunno nella sua individualità e globalità, i criteri generali di
valutazione sono determinati dal collegio dei docenti “ al fine di assicurare omogeneità nelle procedure e nelle decisioni di competenza
dei singoli consigli di classe” (art. 4 OM 92/07).
La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale nonché dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche.
IL Collegio dei Docenti con delibera n.10 del 9 settembre 2013 ha adottato il “Regolamento di valutazione finale”, che definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della
valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento”.
Il Collegio dei Docenti con delibera n. 8 dell’11 settembre 2014 ha
adottato il “Regolamento di valutazione del comportamento”, che definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza alla valutazione del comportamento, nel rispetto del principio
della libertà di insegnamento”.
Si evidenzia che sono ammessi alla valutazione finale gli studenti che
presentano una frequenza di almeno il 75% del monte ore annuo personalizzato calcolato su 33 settimane, salvo deroghe documentate corrispondenti al “Regolamento del regime di deroghe” deliberato dal Collegio dei Docenti.
I documenti:
1. Regolamento del regime di deroghe assenze
2. Regolamento valutazione del comportamento
3. Regolamento valutazione finale
44
Trasparenza
La nostra scuola, come previsto dalle norme, attua la trasparenza amministrativa permettendo a tutti i cittadini l’accesso pubblico agli
atti amministrativi, nella sezione “amministrazione trasparente” e
nella sezione “albo online” del sito della scuola.
Si ricorda che ai sensi della L.n. 241/90, chi ha interesse ad ottenere copia di un atto amministrativo, ha diritto ad averne copia.
Allo stesso modo i genitori che lo desiderano possono avere copia dei
verbali dei Consigli di Classe e degli scrutini, per la sola parte riguardante il loro figlio.
L’accesso agli atti prevede la compilazione della domanda disponibile
nel sito della scuola.
Rientrano anche nella trasparenza i regolamenti della scuola:
1.
2.
3.
4.
Regolamento
Regolamento
Regolamento
Regolamento
di Istituto
deroghe assenze
valutazione del comportamento
valutazione finale
I regolamenti sono disponibili nel sito della scuola.
45
Allegati
Il POF è costituito oltre da questo documento, dai seguenti allegati:
1.
2.
3.
4.
POP Euganeo
Progetti
Piano inclusione
Piano formazione
46
Ragazza, non credere
alle favole.
Diventa protagonista
del tuo futuro.
Non farti incantare!
Istituto Istruzione Superiore Euganeo
Via Borgofuro, 6 - 35042 Este (PD)
0429 – 21.16
www.iiseuganeo.it
AS 2013/2014
Offerta Formativa dell’IIS Euganeo di Este (Pd)
Area progettuale POF
Non credere a chi dice che
l’istruzione tecnica è “roba
da maschi”.
Scegli una scuola che ti
prepari realmente al futuro,
che scommette su di te e
sul tuo talento: un istituto
tecnico.
Perché è una vera palestra
d’innovazione, perché si basa
su conoscenze e competenze
che possono essere immediatamente spese nel mondo
del lavoro, ma anche
all’università. Perché ti offre
una preziosa opportunità per
diventare da subito una professionista in settori innovativi e dinamici.
Diventare grandi significa
saper scegliere. Comincia
subito a scegliere bene:
frequenta un istituto tecnico.
La realtà è meglio delle favole.
CONFINDUSTRIA

Piano Offerta Formativa 2014/2015

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