csiflash blocknotes ilpunto Il cammino comune dello sport cattolico
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csiflash blocknotes ilpunto Il cammino comune dello sport cattolico
stadium SABATO 2 GIUGNO 2007 SPORT SPECIALE CSI 32 Lo sport per l’Unicef domani a Mantova Con il patrocinio del Comitato provinciale per l’Unicef, si svolge domani a Mantova, in piazza Virgiliana, «Sportinfesta», torneo polisportivo per giovanissimi organizzato dal CSI. In programma: un torneo di giocagoal per categorie pulcini e minipulcini, ovvero Under 11; giochi polivalenti per bambini e bambine delle prime classi della scuola primaria; volley in tour, finale del circuito mantovano di Fanthavolley. Nel corso dell’evento si svolgerà la premiazione dei partecipanti ai tornei polisportivi di calcio giovanile svolti nel 2007, nonché dei partecipanti ad attività provinciali 2006-2007. blocknotes A VICENZA CON DUMBO LA FESTA DEL MINIVOLLEY Dumbo, l’elefantino creato da Walt Disney, è stato il protagonista domenica scorsa della festa per la chiusura dell’anno del minivolley del CSI Vicenza. Alla storia del popolare cartoon erano ispirati infatti numerosi giochi e centri di interesse allestiti per l’occasione dagli animatori e che hanno trovato posto nel programma accanto alle partite di minivolley. Presenti 5 società con nove squadre e circa 70 ragazzi: Favorita ’93 di Sarego, Pieve ’98 di S. Maria Camisano, S. Giorgio di Recoaro, Gemina di Zimella, US Poiana di Granfin. La giornata si è aperta con i giochi dedicati all’elefantino ed è quindi proseguita con giochi con la palla e partite di pallavolo. A concludere le premiazioni e una bella cena sociale. S di Edio Costantini fondamentale unicità della mission, che nel nostro caso è servire la persona umana, la società e la Chiesa italiana attraverso lo sport. Tanto più nel momento in cui lo sport italiano, con l’aiuto delle istituzioni, sta ripensando se stesso per trovare modelli di efficacia più coerenti con i bisogni odierni, anche lo sport cattolico dovrebbe fare uno sforzo per uscire dalla frammentazione che lo contraddistingue e ritrovare formule comuni, «complicità», prossimità di cammino, che possano dare più vigore ed efficacia alla sua azione. La necessità di superare i particolarismi e di fare fronte comune, «firmando» un patto di cooperazione, è tanto più rilevante in quanto oggi viviamo una situazione di grande emergenza educativa giovanile e restare alla finestra significa tradire le attese di aiuto di tanti ragazzi. D’altro canto aggregare le forze è oggi una necessità colta in moti settori. La nostra vita sociale e individuale appare sempre più frammentata, dando ragione al sociologo Zygmunt Bauman quando parla di «modernità liquida». Si può restare inerti ad osservare questo «disordine» che ci toglie certezze e solidità, o possiamo lavorare per cercare di ricondurre il nostro mondo ad un senso unitario e più definito. Perciò assistiamo a molteplici tentativi di porre rimedio alla frammentazione ricomponendo ed aggregando i soggetti sociali, le industrie, le banche, le forze politiche. Su tale fenomeno dovrebbe riflettere l’associazionismo sportivo cattolico, che oggi conosce molteplici espressioni, ciascuna delle quali cammina coltivando soltanto la propria specificità. E così facendo diventa meno incisivo di quanto potrebbe essere nell’insieme. lla scoperta dei piccoli Totti. Non dei figli Christian e Chanel stiamo parlando, ma dei tanti baby calciatori, ragazzini al massimo di 12 anni, che oggi e domani a Lignano Sabbiadoro possono sognare di emulare il capitano della Roma alla conquista della Danone Nations Cup. La vittoria nella finale nazionale vale infatti il visto per disputare, vestendo la maglia azzurra, la fase internazionale prevista a Lione il primo luglio. E nello stadio francese, in un clima da finale di Coppa del mondo gli «azzurrini» assieme ad altre 39 squadre da tutti i Paesi del mondo, si troveranno di fronte un’altra icona del calcio mondiale, Zinedine Zidane. In Italia sono scese in campo, grazie al supporto tecnico del CSI complessivamente 234 squadre, per un totale di 3.276 piccoli atleti che nel mese di maggio hanno calcato i campi di Roma, Bari, Bergamo e Reggio Emilia. Oltre alle 4 vincitrici dei singoli concentramenti, rispettivamente Tor Tre Teste, Wonderfull Bari, Valserina e Langhirano, le altre 4 formazioni oggi presenti a Lignano sono le vincitrici della speciale Classifica «Fair Play». Tra le 4 semifinaliste in ogni città, la disciplina ha premiato nella capitale la CIsco 3, nel capoluogo pugliese l’Apulia Molfetta, in quello orobico il Limena Padova e nel reggiano la Daino Gavassa. E chissà mai se proprio le buone azioni, anche a livello comportamentale, faranno la differenza laureando campioni proprio i ragazzi del fair play? Per tutti parlano i dati raccolti da un questionario voluto da Danone e dal Csi, dove, i partecipanti, hanno idee chiare sullo sport più amato. Tra le motivazioni che hanno avvicinato al pallone i giovanissimi partecipanti alla DNC la prima e più importante è sicuramente la famiglia (per il 26%), cioè avere papà, fratelli e cugini che praticano questo sport. E se il primo pensiero in campo resta, comunque, la voglia di vincere (20%), c’è chi vede nella sana competizione (21%) l’ispirazione per fare calcio, seguita dal divertimento (20%) e dall’amicizia (17%). Per tutti il calcio deve essere giocato con lealtà (il 30%) e con rispetto per gli altri (il 21%). Fischio d’inizio alle ore 14, all’interno del Villaggio Ge.Tur. (F. Al.) A Le mini Olimpiadi formato ragazzi FELICE ALBORGHETTI C sabato 2 giugno 2007 Presidenza Nazionale Via della Conciliazione, 1 00193 Roma tel. 06 – 68404550 fax 06- 68802940 www.csi-net.it [email protected] e facciamo un passo indietro di cent’anni o giù di lì, constatiamo che alla sua origine il movimento sportivo cattolico italiano aveva un’unica sigla e un’unica faccia. Il lungo cammino percorso nella modernità è stato un cammino di frammentazione, con realtà nuove che si sono affacciate nella storia reclamando un loro proprio «carisma». La diversità, la molteplicità va vista indubbiamente come un importante fattore di arricchimento, un segno distintivo di qualità, tant’è che oggi l’associazionismo sportivo cattolico offre un ventaglio straordinario di tradizioni, di esperienze, di progettualità. Ma dire che la diversità è una ricchezza non significa non riconoscere che essa trova il suo proprio limite nel momento in cui vengono a mancare il senso delle radici comuni e la coscienza della Danone Nations Cup: le finali a Lignano sognando il Mondiale DA LIGNANO Dal 1906 la voce del Centro Sportivo Italiano ilpunto Il cammino comune dello sport cattolico L’EVENTO orri, salta, lancia! Sono queste le parole d’ordine che stanno animando i giochi atletici allo stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro, che hanno aperto ieri le finali dei campionati nazionali Csi Under 13 e che si svolgeranno fino a domani nella località friulana. A starci dentro pare davvero una mini Olimpiade a giudicare dal numero dei partecipanti, dalla quantità e dalla qualità di discipline, miscelate nel programma di questo che fino a qualche anno fa veniva chiamato all’interno del circuito associativo il «Trofeo Polisportivo». Il calcio, nelle tre declinazioni a 11, a 7, a 5, l’atletica in forma propedeutica, il basket e il volley, sono solo alcuni dei tasselli che compongono il puzzle multisportivo, proposto dal CSI ai suoi più giovani tesserati. Nel corso della tre giorni lignanese, infatti, le mattinate ed i pomeriggi si rincorrono anch’essi, alternando sui vari terreni di gioco, squadre polisportive (formazioni iscritte secondo il loro sport prioritario) e squadre di formazione, ottenute mescolando aleatoriamente gli atleti Under 13, chiamate a cimentarsi in altri tipologie di movimenti corporei ed csiflash ACQUA IN GIOCO: DOMANI 2.000 ATLETI IN VASCA A DOMODOSSOLA Domani, la piscina di Domodossola ospiterà l’ultima gara di nuoto del terzo Trofeo «Acqua in gioco» organizzato dal comitato regionale piemontese del CSI. Il trofeo ha visto globalmente la partecipazione di circa 2.000 atleti provenienti da tutto il Piemonte, a conferma della rinascita del nuoto nella regione. Ma il nuoto piemontese, oltre che rivolgersi alle fasce giovanili, svolge sul territorio attività sociali rivolte ad altre categorie; a Biella si occupa di nuoto per gestanti e prima infanzia con l’introduzione dell’ostetrica che segue i corsi; Novecento giovani in gara nelle finali nazionali dei campionati Csi Under 13 Dai tornei di calcio al volley e all’atletica la grande festa di tutti le discipline sportive attività sportive, attraverso giochi semplificati, di gruppo. È insomma un fluido «dai e vai» tra gioco e sport, un veloce scorrere di emozioni e divertimento tra gruppi eterogenei di ragazzini e ragazzine, all’insegna del coinvolgimento e della polisportività. Al Villaggio Ge.Tur, quartier generale della manifestazione, sono circa 900 i finalisti, suddivisi per classi di età, nella categoria Under 10 e in quella ragazzi (nati tra il ’93 e il ’95). Tredici regioni rappresentate con la Sicilia capoclassifica quanto a numero di presenze (123 atleti in campo), seguita a ruota da Lombardia (119), Veneto (109) ed Emilia-Romagna (99). I Comitati del CSI rappresentati dalle centinaia di tute arrivate in Friuli sono 32, per un totale di 60 società sportive. Il movimento Csi supera poi il migliaio di persone, se si aggiungono ai protagonisti, anche le diverse centinaia tra arbitri, accompagnatori, membri dell’équipe, animatori e genitori al seguito dei loro figli. Negli Under 10 il programma propone oggi mini tornei di calcio a 5, a 7, minivolley a quattro, oltre ai giochi preagonistici, giochi di movimento polivalenti (giochi in pineta, in spiaggia, giochi terrestri ed il tradizionale Pentathlon CSI) e giochi di animazione. Nella categoria ragazzi, gli sport di squadra in calendario sono la pallavolo ed il calcio a 5 per entrambi i sessi ed ancora il calcio a 7 e a 11 e la pallacanestro solo nel maschile. Giochi di movimento polivalenti (spiaggia, pineta e il Pentathlon CSI, composto da staffetta, salto in lungo, in alto, ostacoli, vortex ) e ancora giochi di animazione completano il quadro di giornata. Da segnalare ancora la figura di un tutor, responsabile nelle squadre di formazione, quelle formatesi cioè per sorteggio sul posto. Le gare terminano domani quando saranno premiate le migliori squadre in base alla classifica per ogni singola attività sportiva e alla classifica polisportiva che terrà invece conto di tutte le attività svolte. a Torino si organizzano anche speciali corsi per soggetti diversamente abili che in acqua riacquistano fiducia e capacità motorie. A Novara invece da tre anni è attivo un corso di attività motoria in acqua per adulti e terza età. Corso che ha avuto molto successo tanto che alcuni dei partecipanti ai corsi si è iscritto alla fase nazionale del GP di nuoto che si terrà a Lignano Sabbiadoro, in Friuli, dal 14 al 17 giugno. nel 1998/’99 per i maschi e 1999/2000 per le femmine), agli Esordienti A e B, Ragazzi, Cadetti, Juniores fino ai Seniores (nati nel 1986 e precedenti). Davvero particolare un’ultima categoria di partecipanti: le «Tavolette», ovvero tutti i bimbi che non sanno nuotare, che appunto scenderanno in acqua avvalendosi di tavolette di galleggiamento. Previsto il pieno di iscrizioni con circa 300 atleti impegnati. DAI BABY AI SENIORES LIGURIA E TOSCANA SI SFIDANO A NUOTO Aulla (Massa Carrara) accoglierà domani, presso la piscina del complesso sportivo «Le Querce» un incontro interregionale di nuoto Toscana-Liguria. Ampia la gamma delle categorie in gara: dai Baby (ragazzi nati SUPERARE GLI OSTACOLI E SFIDARE I PROPRI LIMITI CORSO DI «SOPRAVVIVENZA» PER DIRIGENTI IN PIEMONTE È in corso di svolgimento in questi giorni una specialissima iniziativa di formazione curata dal CSI Piemonte insieme all’associazione sportivoculturale «La casa di Gedi». In copertina un’etichetta di quelle davvero affascinanti: corso di sopravvivenza per superdirigenti. Lo scenario dell’iniziativa è la wilderness del Parco Nazionale Val Grande, provincia del Verbano Cusio Ossola, in Piemonte. Il corso, che prevede un excursus nel parco con l’effettuazione di quattro tappe in tre giorni, vuole essere «un appuntamento indispensabile con se stessi, per imparare a superare gli ostacoli, riconoscere i propri limiti e imparare a misurare le proprie forze». Come chiariscono gli organizzatori, si tratta di «un periodo di formazione per dirigenti alternativa, attraverso una vera full immersion nella natura a scopo ricreativo educativo, in grado di lasciare qualcosa dentro di indefinito e di positivo». LIBRI E FUMETTI PER SPORT Neutrino, 4 calci al razzismo Sono numerose le famiglie presenti a Lignano per le finali dei campionati giovanili. Per questo il Csi che ha fatto del 2007 l’anno associativo, dove «lo sport mette in gioco la famiglia», ha promosso giovedì sera, nell’ambito dell’omonimo progetto, un momento di riflessione come antipasto al lungo week end di gare: un incontro sul tema sport e famiglia. Il primo spunto al pubblico per lo più giovanile lo ha dato don Claudio Paganini, consulente ecclesiastico del CSI, che ha chiesto loro di «avere una carica interiore in più, un’energia positiva e propositiva e non ascoltare quei padri magari oppressivi, che nello sport obbligano i propri figli ai risultati». Il microfono è poi andato ad Alessio Besia, autore del libro «Voglia di calcio», che narra di una squadra di un oratorio lecchese, che tra tante storie e avventure arrivano a disputare i play off del campionato. «Dopo anni che frequento vari campi di gioco - ha affermato il giovane scrittore lombardo ho capito che lo sport è la più efficace lingua dell’integrazione, lo strumento miglior per far convivere i giovani di ogni età e cultura. Ho voluto raccontarlo in queste 100 pagine». È toccato quindi a Michele Marchetti, direttore nazionale della formazione CSI, presentare «Neutrino - 4 calci al razzismo», un fumetto prodotto in collaborazione con Vita Consulting, realizzato con Stand Up Speak Up. «È una delle azioni - ha spiegato Marchetti - di sensibilizzazione sul tema del razzismo nel calcio per promuovere tra i giovani la tolleranza e il rispetto». Il fumetto (nella foto la copertina) che aveva già varcato i cancelli dello Stadio Olimpico a Roma, quando, in occasione di Lazio-Livorno, fu distribuito nelle due curve, nella prossima settimana entrerà in alcune scuole romane. Il seminario ha poi visto Renato Picciolo, direttore tecnico dell’attività sportiva, chiamare i ragazzi presenti a Lignano «ambasciatori del nuovo progetto Ragazzinsport», che vedrà il prossimo anno la qualità tecnica e umana delle fasce giovanili suddividersi nelle categorie under 8, under 10, under 12 e under 14.A concludere l’incontro, Edio Costantini, presidente nazionale CSI, riferendosi ai genitori ha ammonito: «Ogni bimbo ha uno spartito musicale da comporre e suonare nel corso della propria vita. Non dovete sostituirvi a loro in questo compito. E voi tecnici dovete allenare e orientare i giovanissimi nel saper eseguire al meglio tale spartito».