è alle porte… - Edizioni Pei

macchine
& materiali
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& materiali
è alle porte…
A Monaco sono attesi oltre 3000 espositori che
sfrutteranno il salone più importante del mondo
come piattaforma di innovazione e marketing
Maurizio Quaranta
G
randissima l’attesa per il
Bauma2010: nei padiglioni e
nell’area esterna del Centro Fieristico di Monaco di Baviera, su una superficie espositiva record, dal 19 al 25
aprile 2010 verranno esposte le ultime
novità dell’industria mondiale delle macchine per edilizia, materiali edili e industria estrattiva.
Sarà tra l’altro occasione per verificare
se i segnali di ripresa che sembrano giungere da più di un indicatore economicofinanziario sono realtà: «Anche se pare
che nel 2010 il settore delle macchine
per edilizia si riprenderà molto lentamente
dalla crisi, dal canto nostro siamo estremamente soddisfatti del
crescente interesse e
della forte richiesta di
aree espositive» − afferma Eugen Egetenmeir, Direttore Generale
di Messe München −.
«Questo dato dimostra
che la Bauma è una fiera
di riferimento e un appuntamento irrinunciabile per gli espositori, no-
nostante molte aziende debbano fare i
conti con restrizioni di budget per pubblicità e fiere. Ci hanno sorpreso in particolare le numerose richieste giunte da mercati emergenti come Cina, India e Turchia. Il salone è completamente esaurito
e abbiamo lunghe liste di attesa». Allo
stato attuale oltre il 50% degli espositori
presenti a Bauma2010 proviene
dall’estero. E proprio il crescente interesse per il Bauma dimostrato in Cina e
in India ha spinto la Fiera di Monaco a
stringere accordi organizzativi con altri
enti fieristici con l’obiettivo di esportare
la rassegna: da qui la nascita di BaumaChina (Shangai Novembre 2010) e di
Bauma-Conexpo India
(Mumbai Febbraio 2011).
Intanto a Monaco fervono
già i preparativi e, quando
mancano ancora alcuni
mesi all’apertura, il quartiere fieristico si è già trasformato in un gigantesco
cantiere; fra i vari interventi
è in corso la costruzione
di un nuovo ingresso nella
zona nord-ovest dei padiFebbraio 2010
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Le nomination del Premio
Categoria Macchine
- SL750 EiControlPlus, Eickhoff Bergbautechnik GmbH, Bochum
- Impianto di schiuma di raffreddamento
per perforazioni, Saint-Gobain Abrasives
GmbH, Wesseling
- Impianto di perforazione verticale
TERRA-DRILL, Terra AG, Reiden (CH)
Categoria Componenti
- Testa con foro di irrorazione per aste di
perforazione a secco, Bauer Maschinen
glioni, per garantire un afflusso più omogeneo dei visitatori. Nell’area est del quartiere sono inoltre in corso i lavori per l’allestimento di una nuova area sulla quale
sorgeranno due padiglioni provvisori. Con
questo ampliamento la superficie disponibile per Bauma2010 sale a 555.000 metri quadri, un record da quando è nata la
fiera nel 1954.
Intanto, nel quartiere fieristico è già cominciato l’allestimento dei primi stand: si
preannunciano stand colossali, con dimensioni mai viste a una fiera prima d’ora.
Poi, dal mese di marzo, si aprirà la fase
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di allestimento “normale”, durante la
quale tutti gli espositori che hanno prenotato un’area all’aperto potranno avviare l’installazione dei loro stand e impianti.
In occasione dell’incontro con la stampa
internazionale del 18 gennaio 2010 a Monaco di Baviera, sono state ufficializzate
le nomination del Premio per l’innovazione Bauma 2010, che si terrà durante
la prossima edizione del Salone Internazionale di Macchine per Edilizia, Materiali
da Costruzione e Industria Estrattiva.
Il premio, giunto alla nona edizione, è un
progetto congiunto dell’associazione dei
costruttori tedeschi di macchine e impianti (VDMA), dell’associazione dell’industria delle costruzioni tedesca (HDB),
dell’associazione dell’industria edilizia
(ZDB), dell’associazione dei materiali
per edilizia, pietre e terre (BBS), e na-
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per l’innovazione Bauma 2010
GmbH, Schrobenhausen
- Motore a pistoni liberi ibrido, Bosch Rexroth
AG, Lohr am Main e Politecnico di Dresda,
Dresda
- Cilindro ad accumulo di energia, Liebherr
Hydraulikbagger GmbH, Kirchdorf
Categoria Processi/opere di costruzione
tecnico di Clausthal, Facoltà di Ingegneria
- Golden Ears Bridge: un ponte verso l’in-
- Perforazione a elettroimpulsi, Politecnico
novazione, Bilfinger Berger Ingenieurbau
di Dresden, Cattedra di Macchine per Edilizia
GmbH, Wiesbaden
e Tecnica di Trasporto
- Sistema di sovrastrutture per binari ferroviari DURFLEX, Frenzel-Bau GmbH & Co.
- Costruzione di pozzi con biglie di vetro, Ochs
Bohrgesellschaft mbH, Norimberga
Mineraria
Categoria Design
- Rulli tandem HD+, Hamm AG, Tirschenreuth
- Liebherr LH 120 C, Liebherr Hydraulik-
Categoria Ricerca
bagger GmbH, Kirchdorf
- Sistema Detectino per il rilevamento delle
- Grande piastra vibrante DPU 130, Wacker
condutture, Clausthaler Umwelttechnik-
Neuson SE, Monaco di Baviera.
Institut GmbH, Clausthal-Zellerfeld
Per maggiori informazioni, www.bauma-
- Sviluppo di un geoscanner acustico, Poli-
innovationspreis.de
turalmente di Bauma.
È stato il Dott. Dieter Brammertz, portavoce della giuria, a comunicarci le 15
novità selezionate dalla giuria fra le oltre 200 pervenute, suddivise per cinque
categorie.
Le candidature e le innovazioni sono
state valutate dagli esperti della giuria in
base ai criteri seguenti: orientamento al
futuro, utilità pratica, contributo alla tutela ambientale e all’umanizzazione
dell’ambiente di lavoro, economicità e
prestazioni a parità di efficienza energetica ed efficacia dei costi, valore per l’immagine dell’industria delle macchine per
edilizia, materiali edili e industria estrat-
tiva o per l’industria delle costruzioni e
dei materiali da costruzione.
È compito invece dei giornalisti specializzati scegliere i cinque vincitori fra le
nomination.
La consegna dei premi è prevista per il
18 aprile nella chiesa della Residenza di
Monaco di Baviera.
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focus escavatori
Il nuovo DX700LC è il modello più grande
della gamma di escavatori cingolati Doosan ed è stato progettato appositamente
per rispondere alle esigenze di applicazioni gravose nel settore minerario ed estrattivo, nonché di importanti progetti di opere
infrastrutturali. La concezione con carro
lungo (LC), associata al sottocarro esteso
alla larghezza operativa massima di 4.000
mm, assicura una stabilità e una sicurezza
eccellenti in qualsiasi operazione di scavo,
sollevamento e carico. Per rispondere ai
requisiti di mercati diversificati, il modello
DX700LC è disponibile con tre diverse
lunghezze del bilanciere: con il bilanciere
da 2.900 mm, con omologazione UE, il
DX700LC offre una profondità di scavo
massima di 7.765 mm, un’altezza di scavo
Per quanto concerne gli escavatori cingolati, al Bauma2010 si annuncia una rassegna completa di modelli nuovi e sempre più adatti alle attuali esigenze del mercato. In attesa di poterli visionare dal vivo,
Vi offriamo un’anticipazione delle novità
che saranno in mostra al principale salone internazionale delle macchine per
edilizia. La cinematica migliorata, un avam-
braccio più corto e una forza di scavo
maggiorata del 19% rendono l’ultimo
Case CX700B ME la macchina ideale
per le applicazioni in cava e i grandi scavi.
La costruzione robusta, il braccio e l’avambraccio ridisegnati e l’elevata capacità di
scavo ne aumentano versatilità e produttività, a tutto vantaggio del cliente.
La macchina è azionata da un motore die-
massima di 12.080 mm, uno sbraccio di
scavo massimo di 12.715 mm e un’altezza di scarico di 8.180 mm. Il raggio di
rotazione minimo è di 4.090 mm. La forza
di scavo alla benna è di 33,3 tonnellate,
mentre la forza di scavo al bilanciere
è di 27,0 tonnellate; la funzione Power
Boost permette di aumentare entrambe
le forze del 9%. Grazie all’elevata coppia
di rotazione (21.940 kgf.m), il DX700LC è
in grado di lavorare senza problemi sui
terreni in pendenza.
La velocità di rotazione massima è 7,1 giri/
min. È azionato da un motore turbodiesel
Isuzu AH-6WG1X a 6 cilindri con iniezione
“Common Rail” che sviluppa una potenza
di 345 kW (463 CV) al regime regolato
massimo di 1.800 giri/min, con una coppia
massima è di 202 kg.m a 1.500 giri/min.
Il sistema di iniezione ad alta pressione
con ricircolo dei gas di scarico migliora
l’efficienza, riducendo nel contempo le
emissioni di particolato e di ossido di
azoto. Il sistema di controllo elettronico
e-EPOS garantisce una potenza ottimale
con consumi ridotti di carburante in tutti
i contesti operativi.
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sel Common Rail a controllo elettronico
altamente efficiente, certificato Tier 3A,
che fornisce una potenza netta di 345kW
(463hp).
Inoltre, il sistema intelligente di controllo
elettronico Case (ICCCS) ottimizza la
potenza del motore per adattarla al carico sui circuiti idraulici. Questo rende la
macchina altamente reattiva ai comandi
ed estremamente controllabile da parte
dell’operatore.
Al Bauma 2010 Hyundai Heavy Industries Europe (Belgio) lancerà
sul mercato la nuova serie 9 dei suoi
escavatori con portate da 1,6 a 50 ton.
Secondo quanto anticipato dall’azienda,
i nuovi mezzi sono stati sviluppati pensando al guidatore. I tre vantaggi chiave
per l’operatore sono la posizione sempre centrale in ogni fase, la precisione
abbinata alla velocità e le prestazioni costanti. Il cruscotto è provvisto di un monitor LCD a colori multifunzione e strumentazione ergonomica per un accesso
rapido alle varie funzioni e opzioni. Velocità e precisione elevate sono garantire
da un nuovo sistema idraulico, che uni-
sce i vantaggi della guidabilità di un sistema “positivo” con la facilità d’uso di
un sistema “negativo”. La parte positiva
controlla i movimenti del primo braccio e
del secondo braccio, mentre la parte ne-
gativa supporta i movimenti della pala, le
rotazioni e gli spostamenti del mezzo.
Komatsu, dopo l’introduzione sul
mercato giapponese del Giugno 2008,
presenterà il suo escavatore ibrido
PC200-8. L’escavatore è equipaggiato
con il Komatsu Hybrid System, che integra un motore elettrico di nuova generazione per la rotazione della struttura
superiore, un motore per la generazione
d’energia, un condensatore e un motore
diesel. Durante i test operativi, questo
escavatore ha offerto circa il 25% di risparmio sul consumo di carburante rispetto al tradizionale escavatore idraulico PC200-8, ma la riduzione dei consumi sale al 41%, quando la macchina
è impiegata in operazioni che richiedono
una frequente rotazione della struttura
superiore. Mentre gli escavatori stan-
dard sono dotati di un motore idraulico
per la rotazione della struttura superiore, l’escavatore ibrido Komatsu impiega un motore elettrico. Il sistema
Komatsu Hybrid System ha quindi la
capacità di “catturare” l’energia generata dalla decelerazione della struttura
superiore, accumulare questa energia
grazie al condensatore e reimpiegarla
attraverso un motore elettrico che assiste il motore diesel in fase di accelerazione, consentendo altresì l’utilizzo
del motore a bassi giri e una combustione altamente efficiente.
Liebherr presenterà invece il nuovo
escavatore cingolato R 954 C SHD con
benna frontale e peso operativo di 62
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tonnellate; la speciale configurazione
mining prevede una macchina base con
9,0 t di contrappeso, cabina rialzata di
800 mm e pattini a 2 nervature larghi
500 mm.
Le forze di penetrazione frontale e di
strappo massime a disposizione
dell’R954 C SHD sono rispettivamente
di 435 kN/44,3 t e 355 kN/36,2 t. L’escavatore raggiunge un avanzamento orizzontale massimo di 3,38 m e un’altezza
di ribaltamento massima di 6,30 m che
gli consente di caricare qualsiasi dumper standard di dimensioni adeguate.
La benna frontale con protezione antichiusura in dotazione all’R 954 C SHD
ha una capienza di 3,5 m³ per un peso
specifico del materiale di 1,8 t/m³.
La sua particolare forma garantisce una
penetrazione ottimale nel materiale e un
elevato grado di riempimento.
La collaudata cinematica a P sviluppata
da Liebherr assicura elevati standard lavorativi e grandi riserve di potenza.
L’escavatore R 954 C SHD monta un
motore diesel a sei cilindri in linea
Liebherr con sistema d’iniezione PLD.
Il propulsore, dotato di turbocompressore e intercooler, eroga una potenza
di 240 kW/326 CV a 1.800 giri/min. e
appartiene alla famiglia dei motori diesel Liebherr a basse emissioni di ultima
generazione.
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In occasione del Bauma 2010 New
Holland presenterà i primi tre modelli
della sua nuova gamma di escavatori
gommati: il WE150, il WE170 e il WE190.
Con peso operativo fra 15 e 20.4 tonnellate, i nuovi modelli si posizionano
nel segmento di mercato che copre il
75% della domanda europea di escavatori su ruote.
Questo lancio vedrà l’introduzione della
nuova denominazione di una Serie che
si distingue per affidabilità, stabilità e
prestazioni.
È con un aumento della potenza del mo-
tore del 10% e un miglioramenti dell’efficienza di combustibile di circa il 6% che
si presenta l’escavatore cingolato
Volvo EC460C nonché il più piccolo
EC360: a Monaco di Baviera assisteremo così al nuovo lancio dei due modelli profondamente e sostanzialmente
rivisitati, ora mezzi ideali per cave e grossi
movimenti terra.
Straordinari i miglioramenti apportati ad
ogni singolo componente nonché alle
strutture principali e al telaio, rinforzato
per affrontare gli aumenti di stress, anche grazie ad un nuovo processo di saldatura di recente sviluppo.
Tutto ciò naturalmente al fine di aumentare la durata delle strutture principali
delle macchine, incrementare la produttività, ridurre i fermi-macchina e le spese
di esercizio.
Questa veloce analisi sulla carta delle
novità che andremo a vedere in Fiera a
Monaco mi suggerisce un primo consistente apprezzamento per queste
aziende, che hanno saputo mettere in
campo un impegno notevole, in un periodo particolarmente buio, verso una ricerca attenta e costante e verso un prodotto che sa unire avanguardia tecnologica e rispetto dell’ambiente. n