Nota Integrativa al bilancio d`esercizio chiuso al

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Nota Integrativa al bilancio d`esercizio chiuso al
NAVIGLI LOMBARDI S.C.A.R.L.
Nota Integrativa
Nota Integrativa al
bilancio d’esercizio
chiuso al
31/12/2014
Esercizio dal 01/01/2014
al 31/12/2014
Sede in Via Taramelli 26, 20124 MILANO MI
Capitale sociale euro 100.000,00 i.v.
Cod. Fiscale 04191340969
Iscritta al Registro delle Imprese di MILANO nr. 04191340969
Nr. R.E.A. 1731303
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Nota Integrativa
Premessa
La società ha come scopo sociale la valorizzazione multifunzionale dei Navigli Lombardi.
Nella legge istitutiva la Regione Lombardia, oltre a fissare gli obiettivi della società, le ha
attribuito la funzione di “intermediaria della riscossione” dei canoni di concessione per
l’occupazione e l’uso dei beni demaniali attinenti al sistema dei Navigli ed ha altresì
stabilito che da tale incarico la Società trarrà le risorse necessarie per le attività di
investimento e per il funzionamento.
La convenzione ex. DGR 2149/2011 disciplina le attività di riscossione e le modalità di
gestione ed utilizzo dei canoni riscossi ed introitati.
Si segnala che a partire dal 1° gennaio 2015 ha cessato i suoi effetti la convenzione
sottoscritta in data 13 ottobre 2011 che è stata sostituita dalla nuova convenzione
sottoscritta tra Regione Lombardia e Navigli Lombardi Scarl in data 16 dicembre 2014.
La prospettiva di Navigli Lombardi si è indirizzata sostanzialmente verso due grandi filoni di
attività, ovvero la valorizzazione e lo sfruttamento idrico del sistema Navigli e la
valorizzazione e promozione turistico-culturale, anche in prospettiva di Expo 2015.
Nel corso dell’esercizio in commento è proseguito l’importante obiettivo di ottimizzazione
e razionalizzazione dei costi correnti e per investimenti.
Struttura del bilancio
Il bilancio dell'esercizio chiuso il 31/12/2014, di cui la presente Nota Integrativa costituisce
parte integrante ai sensi dell'art. 2423, c.1, codice civile, corrisponde alle risultanze delle
scritture contabili regolarmente tenute ed è redatto nel rispetto del principio della
chiarezza e con l'obiettivo di rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione
patrimoniale e finanziaria della società ed il risultato economico dell'esercizio.
A completamento della doverosa informazione si precisa in questa sede che ai sensi
dell'art. 2428 punti 3) e 4) C.C. non esistono azioni o quote di società controllanti possedute
dalla società anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona e che né azioni
né quote di società controllanti sono state acquistate e / o alienate dalla società, nel corso
dell'esercizio, anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona.
CRITERI APPLICATI NELLA VALUTAZIONE DELLE VOCI DI BILANCIO
Art. 2427, n. 1 Codice Civile
Introduzione
I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti specificamente nell’art. 2426 e nelle altre
norme del codice civile. Per la valutazione di casi specifici non espressamente regolati dalle
norme sopraccitate si è fatto ricorso ai principi contabili nazionali formulati dai Consigli
Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e dell’Organismo Italiano di
Contabilità.
Principi generali di redazione del bilancio
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Nella redazione del bilancio d'esercizio sono stati osservati i seguenti principi generali:
la valutazione delle voci è stata fatta secondo prudenza e nella prospettiva della
continuazione dell'attività;
sono indicati esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell'esercizio;
si è tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza dell'esercizio,
indipendentemente dalla data dell'incasso o del pagamento;
si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio anche se
conosciuti dopo la chiusura di questo;
La struttura dello stato patrimoniale e del conto economico è la seguente:
lo stato patrimoniale ed il conto economico riflettono le disposizioni degli
artt.2423-ter, 2424 e 2425 del Codice Civile.
per ogni voce dello stato patrimoniale e del conto economico è stato indicato
l'importo della voce corrispondente dell'esercizio precedente.
non sono indicate le voci che non comportano alcun valore, a meno che esista una
voce corrispondente nell'esercizio precedente.
l'iscrizione delle voci di stato patrimoniale e conto economico è stata fatta
secondo i principi degli artt.2424-bis e 2425-bis del Codice Civile.
non vi sono elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci;
i criteri di valutazione non sono stati modificati rispetto a quelli adottati nel
precedente esercizio;
i valori delle voci di bilancio dell'esercizio in corso sono perfettamente comparabili
con quelli delle voci del bilancio dell'esercizio precedente.
Immobilizzazioni Immateriali
Le immobilizzazioni immateriali risultano iscritte al costo di acquisto o di realizzazione,
comprensivo dei relativi oneri accessori, e risultano evidenziate in bilancio alla voce B.I.
dell'attivo dello Stato patrimoniale ed ammontano, al netto dei fondi, a Euro 8.679.
Le spese pluriennali sono state capitalizzate solo a condizione che potessero essere
“recuperate” grazie alla redditività futura dell’impresa e nei limiti di questa. Se in esercizi
successivi a quello di capitalizzazione venisse meno detta condizione, si provvederà a
svalutare l’immobilizzazione.
L’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è stato effettuato con sistematicità e
in ogni esercizio, in relazione alla residua possibilità di utilizzazione economica futura di
ogni singolo bene o spesa. Il costo delle immobilizzazioni in oggetto, infatti, è stato
ammortizzato sulla base di un “piano” che si ritiene assicuri una corretta ripartizione dello
stesso nel periodo di vita economica utile del bene cui si riferisce, periodo in ogni caso non
superiore a cinque anni. Il piano di ammortamento verrà eventualmente riadeguato solo
qualora venisse accertata una vita economica utile residua diversa da quella
originariamente stimata. Il piano di ammortamento applicato, “a quote costanti”, non si
discosta da quello utilizzato per gli esercizi precedenti.
Per quanto concerne le singole voci, si sottolinea che sono state iscritte nell’attivo dello
stato patrimoniale sulla base di una prudente valutazione della loro utilità poliennale ed in
particolare:
Costi di impianto e di ampliamento
I costi di impianto ed ampliamento derivano dalla capitalizzazione degli oneri riguardanti le
fasi di ampliamento e sviluppo di attività svolte dalla società. I costi di impianto ed
ampliamento sono statai iscritti in considerazione dell’utilità futura attesa e della
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ragionevole capacità di produrre ricavi negli esercizi futuri.
Concessioni, Licenze, Marchi e diritti simili
Le concessioni, licenze, marchi e diritti simili sono ammortizzati in base alla loro presunta
durata di utilizzazione, comunque non superiore a quella fissata dai contratti.
Altre Immobilizzazioni Immateriali
Le altre immobilizzazioni immateriali, quali gli oneri pluriennali e le spese straordinarie su
beni di terzi, sono state iscritte all’attivo sulla base del costo sostenuto, e sono
ammortizzate in anni cinque, periodo questo che rappresenta il periodo di presunta utilità.
L’iscrizione e la valorizzazione delle poste inserite nella categoria delle immobilizzazioni
immateriali è stata operata con il consenso del Collegio Sindacale, ove ciò sia previsto da
Codice Civile.
Immobilizzazioni Materiali
Le immobilizzazioni materiali risultano iscritte al costo di acquisto o di produzione
maggiorato dei relativi oneri accessori direttamente imputabili, per complessivi Euro
23.931.
Processo di ammortamento delle immobilizzazioni materiali
L’ammortamento è stato effettuato con sistematicità e in ogni esercizio, in relazione alla
residua possibilità di utilizzazione di ogni singolo bene. Per i beni non acquisiti presso terze
economie, il costo di produzione comprende i soli costi direttamente imputabili al cespite.
Le spese “incrementative” sono state eventualmente computate sul costo di acquisto solo
in presenza di un reale e “misurabile” aumento della produttività, della vita utile dei beni o
di un tangibile miglioramento della qualità dei prodotti o dei servizi ottenuti, ovvero, infine,
di un incremento della sicurezza di utilizzo dei beni. Ogni altro costo afferente i beni in
oggetto è stato invece integralmente imputato al conto economico.
Il costo delle immobilizzazioni è stato ammortizzato in ogni esercizio sulla base di un piano,
di natura tecnico-economica, che si ritiene assicuri una corretta ripartizione dello stesso
negli esercizi di durata della vita economica utile dei beni cui si riferisce.
Il criterio di ammortamento applicato per l’esercizio chiuso al 31/12/2014 non si discosta
da quello utilizzato per gli ammortamenti degli esercizi precedenti. Il piano di
ammortamento verrebbe eventualmente riadeguato solo qualora venisse accertata una
vita economica utile residua diversa da quella originariamente stimata. In particolare, oltre
alle considerazioni sulla durata fisica dei beni, si è tenuto e si terrà conto anche di tutti gli
altri fattori che influiscono sulla durata di utilizzo “economico” quali, per esempio,
l’obsolescenza tecnica, l’intensità d’uso, la politica delle manutenzioni, gli eventuali termini
contrattuali alla durata dell’utilizzo.
Inoltre, l’immobilizzazione che, alla data di chiusura dell’esercizio, risultasse durevolmente
di valore inferiore a quello risultante dall’applicazione del criterio sopra esposto, verrà
iscritta a tale minor valore. Le cause che, eventualmente, comportassero il ricorso a tali
svalutazioni, dovranno tuttavia avere, in ogni caso, carattere di straordinarietà e di gravità,
al di là dei fatti che richiedono invece normali adattamenti del piano di ammortamento.
Non si evidenzia, per l’esercizio in esame, la necessità di operare svalutazioni ex-art. 2426,
primo comma, n. 3, codice civile, eccedenti l’ammortamento prestabilito.
Per le immobilizzazioni acquistate nel corso dell'esercizio si è ritenuto opportuno ed
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adeguato ridurre alla metà le aliquote di ammortamento.
Sono state applicate le seguenti aliquote che rispecchiano il risultato dei piani di
ammortamento tecnici, confermate dalle realtàa aziendali e ridotte del 50% in caso di
acquisizioni nell’esercizio, in quanto rappresentative dell’effettivo deperimento:
Macchinari generici: 20%
Attrezzature: 15%
Altri beni:
Macchine ufficio elettroniche: 20%
Mobili e arredi d’ufficio: 12%
ALTRI CRITERI DI VALUTAZIONE
Crediti
Il totale dei crediti è evidenziato alla voce C.II. della sezione "attivo" dello stato
patrimoniale per Euro 223.751.
Tali crediti sono stati valutati secondo il loro presumibile valore di realizzo.
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide, evidenziate nella sezione "attivo" dello stato patrimoniale alla voce
“C.IV.- Disponibilità liquide” per Euro 815.241, corrispondono alle giacenze sui conti
correnti intrattenuti presso le banche ed alle liquidità esistenti nelle casse sociali alla
chiusura dell'esercizio e sono state valutate al valore nominale.
Altri Crediti e Debiti
Gli altri crediti e debiti di bilancio sono evidenziati al valore nominale.
Ratei e risconti
Nella voce D."Ratei e risconti attivi", evidenziata nella sezione "attivo" dello stato
patrimoniale per complessivi Euro 4.134 sono iscritti proventi di competenza dell'esercizio
esigibili in esercizi successivi e costi sostenuti entro la chiusura dell'esercizio ma di
competenza di esercizi successivi.
Trattamento di fine rapporto
L’accantonamento per trattamento di fine rapporto rappresenta l’effettivo debito maturato
verso i dipendenti in conformità alla legge e al contratto di lavoro vigente, al netto
dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione del T.F.R. maturata, ai sensi dell’art. 2120 codice
civile, successivamente al 1° gennaio 2001, così come previsto dall’art.11, comma 4, del
D.Lgs. n.47/2000, e risulta evidenziato alla voce C. della sezione "passivo" dello stato
patrimoniale per Euro 295.756.
Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla
data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati ed è pari a quanto si sarebbe
dovuto corrispondere ai dipendenti nell’ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale
data.
Fondi per rischi ed oneri
I “Fondi per rischi e oneri” accolgono, nel rispetto dei principi della competenza economica
e della prudenza, gli accantonamenti effettuati allo scopo di coprire perdite o debiti di
natura determinata e di esistenza certa o probabile, il cui ammontare o la cui data di
sopravvenienza sono tuttavia indeterminati. Nella valutazione dei rischi e degli oneri il cui
effettivo concretizzarsi è subordinato al verificarsi di eventi futuri, si sono tenute in
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considerazione anche le informazioni divenute disponibili dopo la chiusura dell’esercizio e
fino alla data di redazione del presente bilancio.
Ricavi e costi
I ricavi delle vendite di beni sono stati iscritti al momento del trasferimento della proprietà,
che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni, considerate le
clausole contrattuali di fornitura.
I proventi per le prestazioni di servizi ed ii proventi di natura finanziaria sono stati iscritti in
base alla competenza economico-temporale.
La riscossione dei canoni è istituzionalizzata dalla LR 007/2010 e dalla convenzione ex DGR
2149/2011 che disciplinano le concessioni per l’utilizzo delle acque pubbliche attinenti al
Sistema dei Navigli; i canoni sono iscritti per competenza nell’esercizio in cui sono riscossi e
introitati.
I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri sono stati indicati al netto dei resi, degli sconti,
abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti e
la prestazione dei servizi.
Imposte sul reddito
Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza e rappresentano
gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per l'esercizio.
Sono iscritte in base ad una ragionevole stima del reddito fiscalmente imponibile in
conformità alle disposizioni in vigore, tenendo conto delle eventuali agevolazioni applicabili
e dei crediti di imposta spettanti.
MOVIMENTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI
Art. 2427, n. 2 Codice Civile
B I - IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
€
€
€
8.679
91.130
(82.451)
Sono così formate:
Costi impianto e ampliamento
Costo originario
Costo interamente ammortizzato
Ammort. e var. fondo es. precedenti
Valore inizio esercizio
Riclassificazioni fondo ammortamento
Ammortamenti dell'esercizio
Totale netto di fine esercizio
31/12/2014
1.123.175
0
(1.047.207)
75.968
14.535
(89.169)
1.334
31/12/2013
2.528.948
(1.405.773)
(2.092.878)
0
1.405.773
(360.102)
75.968
31/12/2014
395.744
(392.270)
3.474
31/12/2013
393.747
(387.802)
5.945
Concessioni, licenze e marchi
Costo originario
Ammort. e var. fondo es. precedenti
Valore inizio esercizio
6
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Acquisizioni dell'esercizio
Ammortamenti dell'esercizio
Totale netto di fine esercizio
0
(1.227)
2.247
1.997
(4.468)
3.474
31/12/2014
63.076
(51.388)
11.688
(50.630)
45.265
(1.225)
5.098
31/12/2013
63.076
(50.163)
12.913
0
0
(1.225)
11.688
Altre immobilizzazioni immateriali
Costo originario
Ammort. e var. fondo es. precedenti
Valore inizio esercizio
Costo interamente ammortizzato
Utilizzo fondo ammortamento
Ammortamenti dell'esercizio
Totale netto di fine esercizio
B II - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
€
€
€
23.931
46.995
(23.064)
Sono così formate:
Impianti e macchinari
31/12/2014
Costo originario
Ammort. e var. fondo es. precedenti
Valore inizio esercizio
Ammortamenti dell'esercizio
Totale netto di fine esercizio
1.535
(1381)
154
(154)
0
31/12/2013
1.535
(1.197)
338
(184)
154
Attrezzature industriali e commerciali
31/12/2014
Costo originario
Ammort. e var. fondo es. precedenti
Valore inizio esercizio
Riclassificazioni fondo ammortamento
Cessioni dell'esercizio
Storno fondo amm. per cessioni dell’es.
Ammortamenti dell'esercizio
Totale netto di fine esercizio
5.096
(4.872)
224
(99)
0
0
(47)
78
31/12/2013
9.148
(8.971)
177
0
(4.052)
4.858
(759)
224
31/12/2014
289.798
(243.181)
46.617
389
(2)
31/12/2013
306.515
(224.884)
81.631
2.599
(19.316)
Altri beni materiali
Costo originario
Ammort. e var. fondo es. precedenti
Valore inizio esercizio
Acquisizioni dell'esercizio
Cessioni dell'esercizio
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Storno fondo amm. per cessioni dell’es.
Ammortamenti dell'esercizio
Totale netto di fine esercizio
0
(23.151)
23.853
15.276
(33.573)
46.617
DATI RICHIESTI DA ALTRE NORME IN AGGIUNTA A QUELLI RICHIESTI DALL’ART.
2427 Codice Civile
Oltre a quanto previsto dai precedenti punti della presente nota integrativa, si riportano
alcune informazioni obbligatorie in base a disposizioni di legge, o complementari, al fine
della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria ed
economica della società.
Rivalutazioni
Si precisa che non si è proceduto, nell’esercizio in commento e negli esercizi precedenti, ad
alcuna rivalutazione dei beni di proprietà della società.
Partecipazioni in imprese comportanti Responsabilità
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 2361, comma 2, del Codice Civile, si segnala che la
società non ha assunto partecipazioni comportanti la responsabilità illimitata in altre
imprese.
COMPOSIZIONE DELLE VOCI "COSTI DI IMPIANTO E DI AMPLIAMENTO" E "COSTI
DI RICERCA, SVILUPPO E PUBBLICITA'"
Art. 2427, n. 3 Codice Civile
Costi di impianto e ampliamento
I costi di impianto e ampliamento aventi utilità pluriennale sono iscritti nell'attivo e sono
ammortizzati in un periodo di 5 anni.
I costi di impianto e di ampliamento ammontano ad Euro 1.334 al netto degli
ammortamenti effettuati. Si riferiscono alla capitalizzazione, effettuata nei precedenti
esercizi, degli oneri riguardanti le fasi di ampliamento e sviluppo delle attività e sono iscritti
nell’attivo con il consenso del Collegio Sindacale.
VARIAZIONI INTERVENUTE NELLA CONSISTENZA DELLE ALTRE VOCI DELL'ATTIVO
E DEL PASSIVO
Art. 2427, n. 4 Codice Civile
in particolare per le voci del PATRIMONIO NETTO, per il T.F.R. e per i FONDI, la formazione e le utilizzazioni
ATTIVO
Voce C – Attivo Circolante
L'attivo circolante raggruppa, sotto la lettera "C", le seguenti voci della sezione "attivo"
dello stato patrimoniale:
- Voce I – Rimanenze;
- Voce II - Crediti;
- Voce III - Attività Finanziarie che non costituiscono Immobilizzazioni;
- Voce IV - Disponibilità Liquide.
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L'ammontare di tale voce al 31/12/2014 è pari a Euro 1.038.992. Rispetto al passato
esercizio, ha subito una variazione in aumento pari a Euro 313.266.
Voce CII - Crediti
L'importo totale dei Crediti è collocato nella sezione "attivo" dello stato patrimoniale alla
voce "C.II" per un importo complessivo di Euro 223.751.
Rispetto al passato esercizio si riscontrano le seguenti variazioni:
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
Verso Clienti
importi esigibili entro l’es.
importi esigibili oltre l’es.
Crediti tributari
importi esigibili entro l’es.
importi esigibili oltre l’es.
Verso altri
importi esigibili entro l’es.
importi esigibili oltre l’es.
€
€
€
Valore al
31/12/2014
154.315
154.315
0
56.214
56.214
0
13.222
4.433
8.789
223.751
79.644
144.107
Valore al
31/12/2013
49.284
49.284
0
22.619
22.619
0
7.741
118
7.623
Variazioni
105.031
105.031
0
33.595
33.595
0
5.481
4.315
1.166
Crediti tributari
Si riferiscono al credito IVA, al credito tributario e per rimborso IRES e ai crediti tributari per
IRAP e IRES.
Crediti verso altri entro l’esercizio
I crediti verso altri entro l’esercizio sono rappresentati da depositi presso Poste Italiane
S.p.a per servizi postali e a note di credito da ricevere.
Crediti verso altri oltre l’esercizio
Sono interamente rappresentati da depositi cauzionali, con rientro indeterminato.
Voce CIV - Disponibilità Liquide
Le disponibilità liquide, evidenziate nell'attivo dello stato patrimoniale alla voce "C.IV",
ammontano a Euro 815.241.
Rispetto al passato esercizio si riscontrano le seguenti variazioni:
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
Depositi bancari e postali
€
€
€
Valore al
31/12/2014
815.168
815.241
646.082
169.159
Valore al
31/12/2013
646.032
variazioni
169.136
9
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Assegni
Denaro e valori in cassa
0
73
0
50
0
23
Voce D – Ratei e Risconti Attivi
I ratei ed i risconti attivi, evidenziati nella sezione "attivo" dello stato patrimoniale alla voce
"D", ammontano a Euro 4.134.
Rispetto al passato esercizio si riscontrano le seguenti variazioni:
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
€
€
€
4.134
4.105
29
Valore al
31/12/2014
Ratei attivi
Risconti attivi
Valore al
31/12/2013
0
4.134
variazioni
0
4.105
0
29
La variazione intervenuta è relativa a normali fatti di gestione.
PASSIVO
Voce A – Patrimonio Netto
Il patrimonio netto ammonta a Euro 225.617 ed evidenzia una variazione in aumento di
Euro 19.801 .
Il patrimonio netto risulta essere suddiviso nelle sottovoci che in dettaglio si riportano nel
prospetto che segue:
I - Capitale
II - Riserva da Sovrapprezzo delle Azioni
III - Riserve di rivalutazione
IV - Riserva Legale
V - Riserve statutarie
VI - Riserva per azioni proprie in portafoglio
VII - Altre Riserve
VIII - Utili (perdite) portati a nuovo
IX - Utile (perdita) dell' esercizio
Totale patrimonio Netto
Valore al 31/12/2014
100.000
0
0
4.950
0
0
100.863
(0)
19.804
225.617
Valore al 31/12/2013
100.000
0
0
3.510
0
0
73.517
(0)
28.789
205.816
Nel prospetto che segue si evidenziano le movimentazioni intervenute nel corso
dell’esercizio in commento delle poste che compongono il Patrimonio netto.
Patrimonio Netto: prospetto delle variazioni intervenute nell'esercizio
Patrimonio netto
Capitale Sociale
Consistenza
iniziale
100.000
Pagamento
dividendi
Altri movimenti
0
Utile/perdita
d'esercizio
Consistenza
finale
100.000
10
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Ris.sovrap.azioni
0
0
0
Ris.da rivalutaz.
0
0
0
0
Riserva legale
3.510
0
1.440
4.950
Ris. statutarie
0
0
0
0
Ris.azioni proprie
0
0
0
0
0
73.517
0
27.346
100.863
Ut/perd. a nuovo
(0)
0
0
-Ut/perd. d'eser.
28.789
0
(28.789)
19.804
19.804
205.816
0
(3)
19.804
225.617
Altre riserve
Totale PN
(0)
L’assemblea de soci del 29 aprile 2014, approvando il bilancio al 31 dicembre 2013, ha
deliberato di destinare il risultato dell’esercizio di Euro 28.789,22, come segue:
Il 5% dell’Utile, pari ad Euro 1.440 a riserva legale;
Il residuo, pari ad Euro 27.349,22, a riserva straordinaria.
Voce B – Fondi per Rischi ed Oneri
Tale voce ha subito nel corso dell’esercizio in commento le seguenti movimentazioni:
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
€
€
€
29.800
39.831
(10.031)
Il fondo, pari ad Euro 29.800, è riferito a rischi per oneri/imposte esercizi precedenti
Composizione Fondo Rischi e Oneri
Esistenza all'inizio dell'esercizio
Utilizzo dell'esercizio
Accantonamento dell'esercizio
Valore Netto fine esercizio
39.831
(34.831)
24.800
29.800
Voce C – Trattamento di Fine Rapporto di Lavoro Subordinato
Il Trattamento di Fine Rapporto ha subito, nel corso dell'esercizio, le seguenti
movimentazioni:
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
€
€
€
295.756
250.104
45.652
Composizione Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Esistenza all'inizio dell'esercizio
250.104
Accantonamento dell'esercizio
50.948
Quota previdenza complementare
(3.525)
Erogato nell'esercizio
(1.771)
Valore Netto fine esercizio
295.756
Voce D - Debiti
11
NAVIGLI LOMBARDI S.C.A.R.L.
Nota Integrativa
L'importo totale dei debiti è collocato nella sezione "passivo" dello stato patrimoniale alla
voce "D" per un importo complessivo di Euro 524.563.
Rispetto al passato esercizio si riscontrano le seguenti variazioni:
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
€
€
€
524.563
372.205
152.358
Si riporta di seguito il dettaglio delle singole voci componenti i debiti con la rilevazione degli
aumenti e delle diminuzioni di valore rispetto al precedente esercizio:
Descrizione
Debiti v/fornitori
importi esigibili entro l’es.
importi esigibili oltre l’es.
Debiti tributari
importi esigibili entro l’es.
importi esigibili oltre l’es.
Debiti v/istituti previdenziali
importi esigibili entro l’es.
importi esigibili oltre l’es.
Altri debiti
importi esigibili entro l’es.
importi esigibili oltre l’es.
Valore al
31/12/2014
239.794
239.794
0
21.657
21.657
0
37.319
37.319
0
225.793
225.793
0
Valore al
31/12/2013
192.935
192.935
0
41.267
41.267
0
40.010
40.010
0
97.993
97.993
0
variazioni
46.859
46.859
(0)
(19.610)
(19.610)
(0)
(2.691)
(2.691)
(0)
127.800
127.800
(0)
Debiti tributari
La voce, al 31 dicembre 2014, è rappresentata prevalentemente da debiti per ritenute alla
fonte.
Debiti verso istituti di previdenza
I debiti verso istituti di previdenza si riferiscono principalmente a debiti verso INPS per
contributi sociali di lavoratori dipendenti e collaboratori.
Altri debiti
Tale voce è composta prevalentemente da debiti verso dipendenti per stipendi, retribuzioni
differite e rimborsi spese.
DETTAGLIO E VARIAZIONI DELLE VOCI DEL CONTO ECONOMICO
Voce A - Valore della Produzione
Rispetto al passato esercizio si riscontrano le seguenti variazioni:
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
€
€
€
2.875.962
2.664.180
211.782
12
NAVIGLI LOMBARDI S.C.A.R.L.
Nota Integrativa
Il Valore della Produzione è così composto:
Valore al 31/12/2014
1.175.924
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione,
semilavorati e finiti
Variazioni dei lavori in corso su ordinazione
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
Altri ricavi e proventi
contributi in conto esercizio
altri
0
0
0
1.700.038
1.662.847
37.191
Voce B – Costi della Produzione
Rispetto al passato esercizio si riscontrano le seguenti variazioni:
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
€
€
€
2.704.316
2.574.698
129.618
I Costi della Produzione sono così composti:
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
Per servizi
Per godimento di beni di terzi
Per il personale
salari e stipendi
oneri sociali
trattamento di fine rapporto
trattamento di quiescenza e simili
altri costi
Ammortamenti e svalutazioni
ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
ammortamento delle immobilizzazioni materiali
altre svalutazioni delle immobilizzazioni
svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle
disponibilità liquide
Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di
consumo e merci
Accantonamenti per rischi
Altri accantonamenti
Oneri diversi di gestione
Valore al 31/12/2014
4.278
1.538.089
29.482
942.163
669.013
220.208
50.948
0
1.994
114.975
91.620
23.355
0
0
0
24.800
0
50.529
Voce C – Proventi e Oneri Finanziari
13
NAVIGLI LOMBARDI S.C.A.R.L.
Nota Integrativa
Rispetto al passato esercizio si riscontrano le seguenti variazioni:
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
€
€
€
520
2.724
(2.204)
I Proventi e Oneri Finanziari sono così composti:
Valore al 31/12/2014
520
0
0
0
0
0
Altri proventi finanziari
da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
da imprese controllate
da imprese collegate
da imprese controllanti
altri
da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono
partecipazioni
da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono
partecipazioni
proventi diversi dai precedenti
0
0
520
Voce E – Proventi e Oneri Straordinari
Rispetto al passato esercizio si riscontrano le seguenti variazioni:
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
€
€
€
(96.355)
8.097
88.258
I Proventi e Oneri Straordinari sono così composti:
Valore al 31/12/2014
Oneri
96.355
Differenza arrotondamento unità euro
1
Altri
96.354
Imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate
Rispetto al passato esercizio si riscontrano le seguenti variazioni:
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
€
€
€
56.007
71.514
(15.507)
Le Imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate sono così composte:
Valore al 31/12/2014
14
NAVIGLI LOMBARDI S.C.A.R.L.
Nota Integrativa
Imposte sul reddito dell'esercizio,correnti, differite e anticipate
imposte correnti
imposte differite
imposte anticipate
56.007
56.007
0
0
PARTECIPAZIONI (DIRETTE O TRAMITE SOCIETA' FIDUCIARIE) IN IMPRESE
CONTROLLATE E COLLEGATE
Art. 2427, n. 5 Codice Civile
La società non detiene partecipazioni in imprese controllate o collegate.
AMMONTARE DEI CREDITI E DEI DEBITI DI DURATA RESIDUA SUPERIORE A CINQUE ANNI
E DEI DEBITI ASSISTITI DA GARANZIE REALI SU BENI SOCIALI, CON SPECIFICA INDICAZIONE
DELLA NATURA DELLE GARANZIE, RIPARTIZIONE DEI CREDITI E DEBITI PER AREA
GEOGRAFICA
Art. 2427, n. 6 Codice Civile
Tutti i debiti e i crediti sono in scadenza entro i 12 mesi e si riferiscono a soggetti nazionali.
Tra i crediti verso altri esigibili oltre l’esercizio successivo sono tuttavia presenti depositi
cauzionali per i quali non è determinabile la data di previsto realizzo pari ad Euro 8.789.
Debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali
Non esistono debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali.
EVENTUALI EFFETTI SIGNIFICATIVI DELLE VARIAZIONI NEI CAMBI VALUTARI
VERIFICATESI SUCCESSIVAMENTE ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
Art. 2427, n. 6–bis Codice Civile
La società non ha posizioni di debito/credito espresse in valute estere dall’Euro.
OPERAZIONI DI COMPRAVENDITA CON OBBLIGO DI RETROCESSIONE
Art. 2427, n. 6-ter Codice Civile
Non esistono, alla data di chiusura dell’esercizio, operazioni che prevedono l’obbligo per
l’acquirente di retrocessione a termine.
COMPOSIZIONE DELLE VOCI "RATEI E RISCONTI ATTIVI E PASSIVI" E DELLA VOCE
"ALTRI FONDI" DELLO STATO PATRIMONIALE, NONCHE' LA COMPOSIZIONE
DELLA VOCE "ALTRE RISERVE"
Art. 2427, n. 7 Codice Civile
I ratei e i risconti sono iscritti in bilancio al valore nominale. I risconti sono proventi od
oneri contabilizzati entro la chiusura dell’esercizio, ma parzialmente di competenza di
esercizi successivi. Condizione necessaria per la loro iscrizione in bilancio è che si tratti di
quote di proventi o di oneri comuni a due o più esercizi, l’entità dei quali varia in funzione
del tempo.
La rilevazione contabile, effettuata nel rispetto del principio della competenza economicotemporale espresso dall’art. 2423-bis, n.3, codice civile, determina quindi una ripartizione
15
NAVIGLI LOMBARDI S.C.A.R.L.
Nota Integrativa
dei proventi e degli oneri comuni a due o più esercizi sugli esercizi medesimi. La
composizione delle voci “Ratei e risconti attivi” e “Ratei e risconti passivi” risulta la
seguente:
31/12/2014
Risconti Attivi
risconti attivi
Totale Risconti Attivi
3) Altri
f.do rischi per controversie legali
altri f.di per rischi
Totale 3) Altri
Riserva straordinaria o facoltativa
riserva straordinaria
Totale Riserva straordinaria o facoltativa
Varie altre riserve
riserva contributi in c/capitale
Totale Varie altre riserve
31/12/2013
4.134
4.134
4.105
4.105
0
29.800
29.800
33.331
5.000
38.331
94.008
94.008
66.659
66.659
6.857
6.857
6.857
6.857
ANALITICA INDICAZIONE DELLE VOCI DI PATRIMONIO NETTO
Art. 2427, n. 7-bis Codice Civile
Il principio contabile nazionale n. 28 individua i criteri di classificazione delle poste ideali del
patrimonio netto che cambiano a seconda delle necessità conoscitive. Il richiamato
principio contabile individua due criteri di classificazione che si basano rispettivamente
sull'origine e sulla destinazione delle poste presenti nel patrimonio netto.
Criterio dell'origine
Secondo questo criterio, si distinguono "riserve di utili" e "riserve di capitale".
Le riserve di utili traggono origine dal "risparmio" di utili d'esercizio (come nel caso
della riserva legale e della riserva statutaria), sono generalmente costituite in sede
di riparto dell'utile netto risultante dal bilancio d'esercizio approvato, mediante
esplicita destinazione a riserva, o mediante semplice delibera di non distribuzione:
"utili a nuovo".
Le riserve di capitale sono costituite in sede di ulteriori apporti dei soci o di
conversione di obbligazioni in azioni (riserva da soprapprezzo azioni/quote), di
rivalutazione monetaria (riserva di rivalutazione monetaria), di donazioni da parte
dei soci o di rinuncia di crediti da parte dei soci, di rilevazione di differenze di
fusione.
Criterio della destinazione
Seguendo il criterio della destinazione, divengono preminenti il regime giuridico e le
decisioni dell'organo assembleare che vincolano le singole poste a specifici impieghi.
L’origine, la possibilità di utilizzazione e la distribuibilità, relativamente a ciascuna posta del
patrimonio netto contabile, risultano evidenziate nella seguente tabella.
16
NAVIGLI LOMBARDI S.C.A.R.L.
Nota Integrativa
Patrimonio Netto: dettaglio origine, disponibilità e distribuibilità
Capitale
Riserve di capitale
Contrib.c/capitale per
investim.
Altre riserve
Riserve di utili
Riserva legale
Riserve facoltative
Totale
Quota non distribuibile
Importo
100.000
Possibilità di
utilizzazione (*)
Quota disponibile
6.857
B
6.857
4.950
94.008
205.815
205.815
A,B
A,B
4.950
94.008
105.815
(*) Possibilità di utilizzazione: inserire A per aumento di capitale, B per copertura
perdite, C per distribuzione ai soci.
Non sono stati effettuati utilizzi di riserve nei precedenti tre esercizi.
AMMONTARE DEGLI ONERI FINANZIARI IMPUTATI NELL'ESERCIZIO AI VALORI
ISCRITTI NELL'ATTIVO DELLO STATO PATRIMONIALE
DISTINTAMENTE PER OGNI VOCE
Art. 2427, n. 8 Codice Civile
Nel corso dell'esercizio non sono stati imputati oneri finanziari a valori iscritti nell'attivo
dello stato patrimoniale.
IMPEGNI NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE , NOTIZIE SULLA
COMPOSIZIONE E NATURA DI TALI IMPEGNI E DEI CONTI D'ORDINE
Art. 2427, n. 9 Codice Civile
Nulla da rilevare.
RIPARTIZIONE DEI RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI E SECONDO AREE
GEOGRAFICHE
Art. 2427, n. 10 Codice Civile
Tutti i ricavi si riferiscono ad operazioni con soggetti nazionali.
Settore di attività
Si ritiene non significativo ripartire i ricavi per categorie di attività.
AMMONTARE DEI PROVENTI DA PARTECIPAZIONE
DIVERSI DAI DIVIDENDI
Art. 2427, n. 11 Codice Civile
Non risultano iscritti in bilancio proventi da partecipazioni.
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NAVIGLI LOMBARDI S.C.A.R.L.
Nota Integrativa
DIFFERENZE TEMPORANEE E RILEVAZIONE DELLE IMPOSTE
DIFFERITE ED ANTICIPATE
Art. 2427, n. 14 Codice Civile
Non sono state rilevate imposte differite o anticipate.
COMPENSI SPETTANTI AGLI AMMINISTRATORI E AI SINDACI
Art. 2427, n. 16 Codice Civile
31/12/2014
Amministratori
Numero
Compensi
Sindaci
Numero
Compensi
31/12/2013
5
0
8
62.564
3
53.330
3
49.815
AZIONI DI GODIMENTO, OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI IN AZIONI, TITOLI O
VALORI SIMILI EMESSI DALLA SOCIETA'
Art. 2427, n. 18 Codice Civile
La società non ha emesso titoli aventi le suddette caratteristiche.
NUMERO E CARATTERISTICHE DEGLI ALTRI STRUMENTI
FINANZIARI EMESSI DALLA SOCIETA’
Art. 2427, n. 19 Codice Civile
La società non ha emesso strumenti finanziari.
FINANZIAMENTI EFFETTUATI DAI SOCI ALLA SOCIETA’ CON SEPARATA
INDICAZIONE DI QUELLI CON CLAUSOLA DI POSTERGAZIONE
Art. 2427, n. 19-bis Codice Civile
La società non ha raccolto alcun tipo di finanziamento presso i propri soci.
PATRIMONI DESTINATI A UNO SPECIFICO AFFARE
Art. 2427, n. 20 Codice Civile
Nulla da rilevare
FINANZIAMENTI DESTINATI A UNO SPECIFICO AFFARE
Art. 2427, n. 21 Codice Civile
Nulla da rilevare
OPERAZIONI DI LOCAZIONE FINANZIARIA CHE COMPORTANO IL TRASFERIMENTO
18
NAVIGLI LOMBARDI S.C.A.R.L.
Nota Integrativa
AL LOCATARIO DELLA PARTE PREVALENTE DEI RISCHI E DEI BENEFICI INERENTI AI
BENI CHE NE COSTITUISCONO OGGETTO
Art. 2427, n. 22 Codice Civile
La società non ha in essere, alla data di chiusura dell’esercizio in commento, alcuna
operazione di locazione finanziaria.
OPERAZIONI REALIZZATE CON PARTI CORRELATE
Art. 2427, n. 22-bis Codice Civile
Nel corso dell’esercizio in commento sono state effettuate operazioni con parti correlate.
Tutte le operazioni sono state concluse in linea con le normali condizioni di mercato nel
rispetto dei criteri che presiedono all’effettuazione di corrette scelte gestionali e dei
principi di corretta gestione.
NATURA E OBIETTIVO ECONOMICO DI ACCORDI NON RISULTANTI DALLO STATO
PATRIMONIALE
Art. 2427, n. 22-ter Codice Civile
Nulla da rilevare.
INFORMAZIONI SULLE SOCIETA' O ENTI CHE ESERCITANO
ATTIVITA' DI DIREZIONE E COORDINAMENTO
(art. 2497-bis del Codice civile)
La società non è soggetta a direzione o coordinamento da parte di società o enti terzi.
INFORMAZIONI RELATIVE AL VALORE EQUO “FAIR VALUE”
DEGLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI
(art. 2427-bis comma 1, n.1 del Codice Civile)
Alla data di chiusura dell’esercizio non risultano utilizzati strumenti finanziari derivati.
INFORMAZIONI RELATIVE ALLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
ISCRITTE A UN VALORE SUPERIORE AL LORO “FAIR VALUE”
(art. 2427-bis comma 1, n.2 del Codice Civile)
In bilancio non sono presenti immobilizzazioni finanziarie.
****
19
NAVIGLI LOMBARDI S.C.A.R.L.
Nota Integrativa
Considerazioni conclusive
Il presente bilancio, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa,
rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della
società nonché il risultato economico dell’esercizio e corrisponde alle risultanze delle
scritture contabili.
Vi inviatiamo quindi ad approvare il presente bilancio nella forma presentata.
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Giovanni Bocchieri
20