Viaggi e vacanze in Italia e all`estero
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Viaggi e vacanze in Italia e all`estero
ARAG_news19 6-07-2004 9:13 Pagina 2 Periodico di informazione di Tutela Giudiziaria a cura di ARAG Assicurazioni S.p.A - e-mail: [email protected] Protezione Legale è disponibile anche in www.arag.it in formato PDF - Anno VI - n.19 - Luglio 2004 ARAG aderisce al Comitato Italiano dell’assicurazione di Tutela Giudiziaria Viaggi e vacanze in Italia e all’estero In questo numero Viaggi e vacanze in Italia e all’estero E’ importante partire informati e… tutelati Gentili lettori, uscendo dal consueto schema fino ad ora adottato in Protezione Legale - casi pratici con relativo focus e testi di approfondimento giuridico - per questo numero estivo abbiamo fatto un’eccezione, incentrandolo sul tema: viaggi/vacanze in Italia e all’estero. In pratica si tratta di un numero quasi monografico che, partendo dal prodotto ARAG a tutela della patente di guida, recentemente rinnovato, passa in rassegna le norme che regolano la Novità in casa ARAG Patente Protetta si rinnova circolazione stradale in alcuni paesi europei e, infine, fornisce alcune indicazioni pratiche per trarsi d’impaccio fuori dai confini nazionali. Non a caso, inoltre, l’ufficio di ARAG presentato in questo numero è l’Ufficio Legale – Area Estero, il più “esposto” nei confronti di chi, tra i nostri assicurati, viaggia in Europa per svago o per lavoro. Guidare all’estero Viaggiare preparati Aerei, treni, traghetti Servizi consolari all’estero ARAG in dettaglio Recensioni la Redazione Novità in casa ARAG – Patente Protetta si rinnova La nostra collaudatissima polizza Patente Protetta si è arricchita di nuove prestazioni per garantire a tutti, in particolare ai vacanzieri d’Italia, di scorrazzare per la nostra bella penisola ed in tutta Europa in piena libertà, senza dover pagare troppo caro il rischio di perdere punti sulla patente. Le novità inserite in polizza riguardano prevalentemente la polizza base; in particolare segnaliamo l’ampliamento del massimale disponibile per frequentare il corso, utile per recuperare i punti persi, e l’inserimento di un’indennità da utilizzare nel caso in cui si sia rimasti a zero punti. Ricordiamo, infatti, che se un automobilista si ritrova senza punti, ha una sola strada da percorrere: sottoporsi all’esame di idoneità tecnica, definito anche “revisione della patente”. Qualora non superasse l’esame non gli resterà altro da fare che affrontare le pratiche per il riottenimento della patente. Ed è proprio per questa eventualità che ARAG mette a disposizione del cliente l’importo di € 1.000,00. Abbiamo arricchito anche la condizione aggiuntiva 1 “Infrazioni al Nuovo Codice della Strada” inserendo l’art. 146 – mancato rispetto del semaforo rosso. In altre parole pensiamo di aver messo tutti gli automobilisti, compresi coloro che utilizzano l’auto una volta all’anno e solo per andare in vacanza, al sicuro dalle brutte sorprese che la patente a punti può riservare. Francesca Breda 1 ARAG_news19 6-07-2004 9:13 Pagina 3 Protezione Legale Anno VI - n.19 - Luglio 2004 Guidare all’estero indicazioni utili ai viaggiatori di Olivia Flaim Il periodo delle vacanze si avvicina e sono in molti a desiderare un lungo viaggio lasciandosi semplicemente portare dalle ruote della propria auto. Questa esperienza oggi è più facile, rispetto al passato, anche grazie ai trattati e alle convenzioni internazionali stipulati tra i diversi Stati che hanno semplificato gli spostamenti e la circolazione. Resta comunque fondamentale il rispetto delle legislazioni vigenti nei singoli Paesi, ed è importante essere il più possibile informati sulle possibili conseguenze di un eventuale comportamento illecito. Ecco perché di seguito segnaliamo alcune norme e limitazioni, che vale la pena mettere in valigia prima di partire. Le informazioni sotto riportate, provenienti dal Ministero degli Affari Esteri e dalle principali Agenzie di stampa nazionali ed internazionali, sono tratte dal sito www.viaggiaresicuri.mae.aci.it e sono ritenute affidabili alla data della loro pubblicazione. 2 Norme generali Il conducente straniero deve rispettare le norme del paese ospitante. In tutti i paesi UE è obbligatorio l’uso delle cinture di sicurezza sia sui sedili anteriori che posteriori. L’uso dei telefoni cellulari durante la guida è esplicitamente o implicitamente vietato in tutti i paesi dell’Unione in quanto costituisce “guida pericolosa”. Il tasso di alcolemia autorizzato è compreso tra 0,2 grammi per litro di sangue in Svezia e 0,8 grammi per litro di sangue in Italia, Irlanda Regno Unito e Lussemburgo. I limiti di velocità per le strade urbane sono generalmente intorno ai 50 Km orari ed il limite massimo previsto per la guida in autostrada è compreso fra i 110 Km (Svezia) ed i 130 Km orari. In alcuni paesi i limiti di velocità vengono ridotti in condizioni di cattivo tempo o per conducenti di mezzi particolari o neopatentati. E’ importante ricordare che bisogna sempre poter dimostrare il diritto di utlizzo della vettura. Quando si guida un’automobile non pro- pria, ed il proprietario non è a bordo, sarà necessario disporre di una delega a condurre all’estero, rilasciata dal proprietario del veicolo ed autenticata dal notaio. Grecia È vietato a chiunque si trovi sotto l'influenza dell'alcol o di materie tossiche di condurre un veicolo. Costituisce reato la guida con un tasso alcolico pari almeno a 0,05%. Gli agenti di polizia possono controllare qualsiasi persona sospetta, al fine di verificare se si trovi in stato di ebbrezza. I conducenti sono obbligati, in caso d'infrazione, a sottomettersi al test. Un eventuale rifiuto può determinare sanzioni che vanno fino all'arresto, un’ammenda ed il ritiro della patente. Gli agenti di polizia sono autorizzati ad infliggere ammende sul posto quando un utente infrange una norma della circolazione, ma non sono autorizzati a riscuotere alcuna somma di danaro. ARAG_news19 6-07-2004 9:14 Pagina 4 Protezione Legale Anno VI - n.19 - Luglio 2004 d'identità ritirati prima della celebrazione del processo davanti all'Autorità giudiziaria (di norma entro le 24 ore successive). In base alle nuove disposizioni in materia di infrazioni al Codice della Strada in vigore dal primo maggio 1999, i visitatori temporanei potranno pagare direttamente agli agenti di polizia notificanti le eventuali ammende comminate per infrazioni al codice della strada. L'eventuale rifiuto del pagamento provocherà la denunzia al giudice delle infrazioni che di norma nelle 48 ore successive pronuncerà la sentenza; nel frattempo il documento (passaporto, carta d'identità o patente) verrà tenuto sotto sequestro sino al pagamento dell'ammenda deliberata dal Giudice. Spagna Il conducente sospettato d'essere sotto l'influenza dell'alcol o che abbia commesso un'infrazione deve sottoporsi al test del "palloncino"; il limite è 0,25 milligrammi per litro di aria soffiata. Il reato di guida sotto effetto dell’alcol viene punito dal Codice penale spagnolo con la pena dell’arresto da 8 a 12 fine settimana o con multa che prevede l’arresto da 3 a 8 mesi. In ogni caso, la patente viene sospesa da 1 a 4 anni. Se il conducente rifiuta di sottoporsi al test alcolico, può essere accusato del reato di “desobediencia grave”che viene punito con l’incarcerazione da 6 mesi ad un anno e il suo veicolo può essere fermato dalla polizia, salvo che non vi sia un’altra persona che lo possa condurre. Nel caso in cui il procedimento penale venga archiviato, si apre il procedimento amministrativo che contempla sanzioni da 302 a 602 euro e la patente sospesa per tre mesi. La polizia può imporre delle multe sul posto. Un automobilista che paga la multa immediatamente beneficia di una riduzione del 30%, salvo che possa fornire il nome di una persona o di una società in Spagna che si renda garante del pagamento, altrimenti il veicolo viene sequestrato fino al pagamento della sanzione. In caso d'incidente, i conducenti devono sottoporsi al test dell'alcol. Durante l'inchiesta che segue un incidente mortale o grave, la legge spagnola stabilisce che l'automobilista coinvolto sia trattenuto in carcere, a meno che non possa pagare una cauzione. Conseguentemente, si racco- manda a tutti gli automobilisti che visitano la Spagna d'essere coperti contro questo rischio con la Carta Verde. L'ufficio delle assicurazioni spagnolo (OFESAUTO, praticamente l’UCI italiano) garantisce del pagamento della cauzione al tribunale, permettendo così al possessore di Carta Verde di restare in libertà provvisoria. L'ufficio richiede il rimborso della somma in questione alla compagnia che ha emesso la Carta Verde. Slovenia Le autorità di polizia sono generalmente molto severe. Si sconsigliano alterchi o atteggiamenti di superiorità. In caso di incidenti stradali colposi non è raro che il veicolo sia sequestrato ed i documenti Francia La polizia può chiedere a qualsiasi autista di sottoporsi al test alcolemico. Il test è obbligatorio in caso di incidente che provochi feriti o in seguito a grave infrazione. Se il test è positivo, il guidatore deve sottoporsi ad un controllo con etilometro o ad un'analisi del sangue, se si rifiuta di effettuare il test, la polizia può ritirare immediatamente la sua patente. In caso di incidente mortale, la polizia procede automaticamente a eseguire dei test di individuazione di sostanze stupefacenti. Il conducente che rifiuti di sottoporsi a tali test è passibile di una forte multa e di arresto fino a 2 anni. Le autorità di polizia possono infliggere multe sul posto fino a 375 Euro in caso di contravvenzione alle norme di circolazione e possono ricevere il pagamento immediato. Con la patente Italiana Si può guidare nell’Europa comunitaria in forza del principio del reciproco riconoscimento delle patenti. Il documento di guida rilasciato in un paese dell’Unione Europea è valido in tutta L’UE. I Paesi che compongono l’Unione sono: Italia, Germania, Francia, Gran Bretagna, Spagna, Belgio, Grecia, Paesi Bassi, Portogallo, Austria, Svezia, Danimarca, Irlanda, Finlandia, Lussemburgo, Rep. Ceca, Estonia, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, Malta, Polonia, Slovacchia e Slovenia. Anche Croazia, Svizzera, Turchia ed Islanda riconoscono validità alla patente italiana. In questi Paesi è stato abolito l’obbligo di presentare la carta verde, la quale consente di essere assicurati per la responsabilità civile auto quando si guida all’estero. E’ infatti sufficiente, come prova della esistenza di copertura assicurativa, anche la semplice presentazione del certificato di assicurazione. 3 ARAG_news19 6-07-2004 9:14 Pagina 5 Protezione Legale Anno VI - n.19 - Aprile 2004 della circolazione, l'agente di polizia è autorizzato ad infliggere nonchè ad incassare l'ammenda sul posto fino ad un importo massimo di 36 Euro, rilasciandone ricevuta. Nel caso di ammenda di importo superiore, l'agente può richiedere al conducente una cauzione ed il rimanente dovrà essere pagato entro le due settimane successive. La polizia austriaca ha facoltà di chiedere ai conducenti stranieri di corrispondere una cauzione pari all'importo dell'ammenda fino ad un importo massimo di 1.308 Euro. In caso di rifiuto, o di impossibilità a pagare, è prevista la confisca di effetti personali per un valore pari all'importo della cauzione. Se l'infrazione commessa costituisce un reato che comporta la sospensione della patente o una pena con l'arresto, l’automobilista che non abbia domicilio nè alcuna attività lavorativa in Francia deve versare un deposito in garanzia del pagamento della pena pecuniaria. Il veicolo può essere trattenuto dalla polizia fino al pagamento della cauzione che può essere effettuato in Euro, sia in contanti o con assegno emesso su banca francese, o per mezzo di assegno turistico o Eurocheque. E' stato creato nel codice penale un nuovo reato di "messa in pericolo di altri", e consiste nel "fatto di esporre direttamente l'altrui persona ad un rischio immediato di morte o di ferite a causa della violazione manifestamente deliberata di un obbligo di sicurezza o di prudenza". A titolo di esempio, l’autista che causa ferite involontarie leggere è punito con una sanzione di 1.500 Euro ed un massimo di 3 anni di sospensione della patente. Quando le ferite sono conseguenza della manifesta violazione di un obbligo di sicurezza, il fatto costituisce reato che può costare fino a 15.000 Euro, 1 anno di carcere e la sospensione della patente per un periodo massimo di 5 anni. Austria Qualora un conducente sia sospettato di trovarsi in stato di ubriachezza durante la guida, la polizia ha facoltà di sottoporlo al test alcolemico. In caso di positività del test, il conducente dovrà sottoporsi a visita medica. Allorchè si presume che un conducente o un pedone in stato di ebbrezza 4 siano stati la causa di un incidente grave, la polizia ha facoltà di sottoporli a un prelievo del sangue. La polizia ha altresì facoltà di ritirare la patente di guida del conducente in stato di ubriachezza nonchè le chiavi del veicolo al fine di impedirgli di continuare ad utilizzarlo. La guida sotto l'influenza dell'alcol ha conseguenze legali gravi. Le ammende variano da 218 a 5.813 Euro. Nel caso si tratti di un visitatore, gli può essere negato il diritto di guidare in territorio austriaco. Il conducente che rifiuti di sottoporsi all'alcotest è passibile delle stesse sanzioni previste per chi conduce un veicolo con un tasso di alcolemia pari o superiore allo 0,16%. In caso di infrazione delle regole Germania In Germania è prevista la patente a punti e chiunque commetta un'infrazione alle regole della circolazione è penalizzato tramite un sistema per cui ogni contravvenzione corrisponde ad un numero di punti (cosiddetti punti di Flensburg) che vanno da 1 a 7 a seconda della gravità. Quando si raggiunge il numero di 8 punti, il guidatore viene ufficialmente avvertito per iscritto. Quando si raggiungono i 18 punti, al titolare della patente verrà applicato il divieto di circolazione in Germania. Ogni agente di polizia è autorizzato a riscuotere le sanzioni pecuniarie sul posto Con la patente internazionale Si possono condurre veicoli nei più di 150 paesi firmatari delle due importanti Convenzioni sulla circolazione stradale stipulate a Ginevra nel 1948 ed a Vienna nel 1968, entrambe ratificate dall’Italia. Per avere un elenco aggiornato degli stati firmatari, visitare il sito www.unece.org./trans/conventn/agree_e.pdf alle colonne 7 ed 8. Il Permesso Internazionale di guida è un documento accompagnatorio e non sostitutivo della patente nazionale ed è rilasciato dal Dipartimento per i Trasporti Terrestri (ex Ufficio Provinciale della Direzione Generale della Motorizzazione Civile) del luogo di residenza dell’interessato, a coloro che sono già titolari di patente di guida in corso di validità. Il Permesso Internazionale non potrà essere rilasciato a persona di età inferiore a 18 anni per la guida di autoveicoli. Potranno, a discrezione dei singoli Stati, essere riconosciuti permessi internazionali rilasciati a persone di età inferiore ai 18 anni solo per la guida di motocicli e vetture per invalidi. La patente internazionale non ha validità nello Stato di origine. Il documento indicherà chiaramente che il titolare della patente non è esonerato in alcun modo dall’obbligo di conformarsi ai regolamenti degli Stati dove viene utilizzato il documento. ARAG_news19 6-07-2004 9:14 Pagina 6 Protezione Legale Anno VI - n.19 - Luglio 2004 La nuova Convenzione per Indennizzo Diretto vale anche all’estero. Dal primo giugno 2004 è entrata in vigore la nuova Convenzione per Indennizzo Diretto la quale consente, se le parti hanno sottoscritto la Constatazione Amichevole d’Incidente, di ottenere il risarcimento dei danni subiti in un incidente stradale, direttamente dal proprio assicuratore invece che dall’assicuratore del responsabile. La novità del nuovo accordo fra le compagnie assicuratrici RCA riguarda l’estensione della convenzione anche ai danni alla persona ed alle cose trasportate subiti dal conducente e dai trasportati nel limite del massimale di 15.000,000 € per ogni persona. La procedura di liquidazione CID può essere applicata anche ai sinistri avvenuti fra veicoli con targa estera fuori dal territorio nazionale, a condizione che le parti siano assicurate con compagnie nazionali od estere autorizzate ad operare in Italia. per importi non superiori a 35 euro. In generale l'automobilista deve pagare la multa entro la settimana successiva per non incorrere in complicazioni giudiziarie. Portogallo Il nuovo codice della strada prevede, per i non residenti, l'immediato pagamento delle multe, pena il temporaneo sequestro dell'autovettura, fino a pagamento avvenuto. Ogni agente di polizia è autorizzato a riscuotere sul posto la sanzione in caso d'infrazione al codice della strada. Il conducente straniero deve pagare la sanzione sul posto. Se rifiuta di pagare la contravvenzione è tenuto a depositare una cauzione uguale al massimo previsto, in caso contrario il suo veicolo viene confiscato dalla polizia. Svizzera Nella maggior parte dei cantoni, se un automobilista straniero contravviene ad una regola di circolazione l'agente è autorizzato a richiedere il deposito in contanti, pari all'ammenda normalmente inflitta dall'autorità giudiziaria per la contravvenzione in questione. Turchia Si attira l’attenzione sul fatto che in caso di incidente è indispensabile, alla luce della normativa locale, attendere l’arrivo della polizia, alla quale è demandato il compito di effettuare gli opportuni accertamenti. Gli agenti della polizia stradale possono infliggere e incassare le sanzioni pecuniarie sul posto qualora l'automobilista non rispetti le regole della circolazione. Croazia Qualora si viaggi con un'automobile intestata a persona diversa dal guidatore o dai passeggeri, è opportuno essere muniti di una delega o di altro documento attestante il consenso del proprietario. In assenza di tale documentazione vi è il rischio di essere fermati ai valichi di confine - fino ad un massimo di 48 ore per gli accertamenti di rito volti a reprimere i furti di autovetture. Per alcune infrazioni e in tutti i casi di incidenti stradali che provochino lesioni alle persone, o anche solo danni materiali rilevanti, è prevista la comparizione davanti al giudice penale o amministrativo. Ciò può comportare alcune ore di custodia cautelare nonchè il temporaneo ritiro del passaporto. Gli importi delle contravvenzioni per la sosta con il camper in luoghi non autorizzati sono molto elevati. Gran Bretagna In Gran Bretagna il controllo delle tossico dipendenze è capillare, pertanto, si suggerisce a tutti coloro che assumono a scopo terapeutico medicinali che rientrano tra le sostanze stupefacenti (es: morfina) di munirsi di una documentazione (certificato medico) che dovrà essere tradotta in inglese ed autenticata presso il più vicino Consolato britannico. Anche in GB vige la patente a punti, ma nel caso della commissione di infrazioni al codice della strada che provochino l'iscrizione di punti sul permesso di guida, questi non possono essere decurtati dal permesso di guida rilasciato da un paese estero. I tribunali possono proibire al visitatore indisciplinato di guidare nel Regno Unito. La polizia può infliggere una sanzione che dovrà essere pagata entro 28 giorni. È possibile contestare l'infrazione e richiederne l'esame del tribunale. Se ciò non avviene la multa avrà una maggiorazione del 50% e verrà esaminata da un tribunale. La carta verde Permette ai residenti in Italia che viaggiano all’estero di essere per la responsabilità civile auto. Nei Paesi dell’Unione Europea non è necessaria e l’obbligo di presentarla è stato abolito anche per Croazia, Gibilterra, Islanda, Lichtenstein, Principato di Monaco, Norvegia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Slovenia, Svizzera, Ungheria ed inoltre per Ceuta e Melilla (isole spagnole d’oltre mare) Jersey e Guernsey (isole anglo-normanne). Per gli altri Paesi è obbligatorio stipulare delle assicurazioni temporanee. 5 ARAG_news19 6-07-2004 9:14 Pagina 7 Protezione Legale Anno VI - n.19 - Aprile 2004 Viaggiare preparati di Luca Massagrande Prima di mettersi in viaggio è consigliabile seguire alcuni utili suggerimenti per prevenire spiacevoli inconvenienti. Ad esempio: • esaminare la validità dei documenti personali • fare copie del passaporto, dei documenti di identità personale (molto utili all’ufficio consolare in caso di emergenza) • informarsi se è necessario un visto per il Paese da visitare • annotare il numero della carta di credito e quello telefonico della banca emittente, lasciandone copia in famiglia o a persone di fiducia facilmente reperibili in viaggio • prevedere una seria copertura assicurativa in caso di malattia o lesioni provocate in caso di incidenti stradali, in particolare se si viaggia in Paesi extra Unione Europea. • prevedere un’assicurazione in caso di rientro urgente in Italia: il costo di un biglietto aereo a tariffa piena può essere molto elevato. Una volta giunti a destinazione è utile sapere: • Traffico stradale : in molti Paesi la responsa- bilità negli incidenti stradali è oggetto di multe severe, che spesso devono essere pagate sul posto, in altri casi è previsto l’arresto. I turisti stranieri non possono appellarsi a trattamenti di favore. Occorre pertanto conoscere perfettamente le regole della circolazione qualora si decida di guidare mezzi propri o a noleggio. È preferibile farsi rilasciare una patente Internazionale dall’ACI, soprattutto se si è interessati a noleggiare veicoli all’estero. • In caso di arresto è opportuno insistere sul fatto che dovete informare immediatamente la vostra rappresentanza diplomatico-consolare; l’addetto consolare cercherà subito di prendere contatto con l’interessato, informandolo sui suoi diritti e, a richiesta, lo consiglierà nella scelta di un legale. Compito consolare è quello di accertarsi che non vengano lesi i più fondamentali diritti umani, civili, tra cui quello alla difesa delle proprie ragioni. In ogni caso, non è in potere dell’ufficio consolare pagare cauzioni oppure onorari legali. • In caso di furto di documenti, oggetti di valore, denaro liquido ecc., è bene rivolgersi tempestivamente alla stazione di polizia più vicina, chiedendo il rilascio di una copia della dichiarazione di denuncia. È bene ricordare che nei casi di danni risarcibili, le compagnie di assicurazione fanno comunque riferimento alla denuncia rilasciata dalla polizia. La dichiarazione di polizia serve all’ufficio consolare per il rilascio del foglio di viaggio e, successivamente, per il duplicato dei documenti smarriti, presso la competente questura italiana. • Altre informazioni: in genere, le autorità italiane, al pari di quelle degli altri Paesi dell’Unione Europea, segnalano le situazioni di particolare rischio di sicurezza in determinati Paesi. Meglio informarsi prima di partire. L’unità di crisi del Ministero degli Esteri, raggiungibile al numero telefonico 06 36911 rimane un punto di contatto insostituibile per ottenere informazioni sulla sicurezza dei connazionali in viaggio all’estero. Aerei, Treni e Traghetti Tra rimborsi e reclami Aerei Esiste la Carta dei diritti del passeggero redatta dall’Enac. Rimborsi: sono previsti in caso di ritardi o cancellazione dei voli, di danneggiamento o perdita del bagaglio. Ad esempio, in caso di overbooking, il viaggiatore ha diritto al rimborso della parte di biglietto non utilizzata o al primo volo disponibile oppure ad un volo in data diversa; inoltre, per voli entro i 3.500 chilometri, la compagnia deve risarcire massimo 150 euro (300 euro oltre i 3.500 km.). Reclami: la Carta legittima il passeggero a presentare il reclamo direttamente alla Compagnia (si può fare anche all’Enac) che dovrebbe rispondere entro 30 gg. In caso di rifiuto, i danni andranno richiesti al giudice di pace. 6 Treni Anche Trenitalia ha la sua Carta dei servizi. Rimborsi: si ha diritto al rimborso totale del biglietto solo se la causa del mancato viaggio è attribuibile a Trenitalia: è il caso del treno soppresso o che parte in ritardo di oltre un’ora. Il rimborso sarà parziale quando la causa è imputabile solo al viaggiatore. Bonus: questi variano dal 30% al 50% del costo del biglietto e sono previsti in caso di ritardo o non funzionamento dell’aria condizionata. Reclami: vanno inoltrati a Trenitalia per qualsiasi disagio subito. In caso di ritardo, soppressione, mancata coincidenza e interruzione di linea, si possono anche chiedere i danni subiti allegando il biglietto e tutti i giustificativi. Dopo 120 giorni senza risposta, non resta che fare causa entro l’anno di scadenza del biglietto. Traghetti Non esistono Carte dei servizi o diritti specifici per i disservizi: solitamente le Compagnie si riferiscono al vecchio Codice della Navigazione. Leggendo le condizioni di trasporto della Compagnia, si rimane stupiti nell’apprendere che, ad esempio, la responsabilità per i danni ai veicoli è limitata a 103 euro, salvo che prima di partire non si abbia presentato una dichiarazione di valore. Difficile il ricorso alle vie legali; meglio il raggiungimento di un accordo stragiudiziale con l’intervento di un avvocato. Fabio Picariello ARAG_news19 6-07-2004 9:14 Pagina 8 Protezione Legale Anno VI - n.19 - Luglio 2004 Servizi consolari all’estero Se le cose si complicano di Luca Massagrande Sono milioni gli italiani che ogni anno si recano all’estero per turismo. Accade che spesso si trovino ad affrontare situazioni che non possono risolvere da soli. Il compito principale degli uffici consolari italiani è quello di assistere le collettività italiane che risiedono all’estero. Inoltre tali uffici hanno il compito, entro certi limiti (rispetto delle leggi locali), di consigliare ed assistere gli italiani che viaggiando all’estero si possono trovare in difficoltà. Cosa può fare un addetto consolare: • sostituire il passaporto, in caso di smarrimento, con un foglio di viaggio valido unicamente per il rientro in Italia, sulla base di una denuncia alla polizia del luogo. • Favorire i contatti in patria con parenti o persone di fiducia in caso di perdita di denaro, di catastrofi naturali, di atti terroristici ecc. Dall’Ufficio consolare sono pertanto possibili telefonate a carico del destinatario. • Erogare un prestito in denaro liquido, per una quantità minima utile a far fronte alle prime spese, con obbligo di restituzione all’erario. • Fornire assistenza in caso di problemi con le autorità locali • Segnalare, su richiesta degli interessati, il nominativo di un legale favorevolmente noto; lo stesso dicasi per medici ed interpreti. • Informare i congiunti, in caso di morte accidentale del cittadino in viaggio, e prestare loro ogni opportuna assistenza nelle formalità del caso. Nei paesi in cui non esistono uffici consolari italiani, il turista italiano può rivolgersi ad una qualsiasi delle rappre- sentanze diplomatico-consolari dell’Unione Europea. Gli uffici consolari italiani non possono: • Emettere patenti di guida o altri documenti personali; • Pagare conti d’albergo in sospeso • Finanziare il proseguimento del viaggio vacanza in caso di perdita di denaro • Intervenire nel corso di un procedimento giudiziario, imporre un comportamento alle autorità locali, esercitare pressioni su queste ultime. • Incaricarsi di questioni legali o rappresentare connazionali in tribunale. • Fungere da filiali di agenzie di viaggio, casse malattia o banche. • Sostenere costi di interventi chirurgici, costosi check-up o di operazioni di salvataggio. ARAG in dettaglio UFFICIO LEGALE - AREA ESTERO Ivan Cengia, Antonina Montineri, Caroline de Fays All’interno dell’Ufficio Legale, sotto la responsabilità di Ivan Cengia, c’è la sezione denominata Area Estero. Le attività svolte dall’ufficio sono indispensabili in una Compagnia come ARAG perchè così viene fornito il servizio di protezione legale ai clienti anche al di fuori del territorio italiano; l’ufficio, inoltre, assiste gli assicurati delle altre società del gruppo che hanno avuto un sinistro durante la loro permanen- za in Italia. Gli altri addetti all’Area Estero sono Caroline de Fays e Antonina Montineri. Per contattare questa sezione è possibile utilizzare l’e-mail [email protected] e il numero di Fax: 045 8290461. 7 ARAG_news19 6-07-2004 9:13 Pagina 1 Protezione Legale Anno VI - n.19 - Luglio 2004 Per segnalazioni: [email protected] RECENSIONI Litiganti, avvocati e magistrati. Diritto ed economia del processo civile. di Daniela Marchesi Il Mulino, 2003 (€ 14,50) Chi in Italia attende l'esito di un giudizio civile sa che dovrà aspettare, in media, circa dieci anni. Sull'assunto iniziale, che l'efficienza di un sistema giudiziario si misura su tre dimensioni (quella della verità, quella del tempo e quella del costo pubblico e Fascicoli e tribunali. Il processo civile in una prospettiva organizzativa. di Stefano Zan Il Mulino, 2003 (€ 13,50) Si può ripensare il processo civile in chiave organizzativa? La risposta ce la fornisce Stefano Zan, studioso di organizzazioni, in privato), l'autrice analizza i problemi della nostra giustizia civile. Nel suo libro, Daniela Marchesi indica come, senza aumento di costi, i tempi della giustizia potrebbero essere ridotti: per questo presenta alcuni modelli economici, elaborati tenendo conto di norme processuali e di ordinamento giudiziario. L'italia risulta essere il Paese dai tempi giudiziari più lunghi: oltre nove anni e mezzo per tutti e tre i gradi di giudizio, superando del 70% la media UE. Nel confronto sui costi processuali sostenuti dalle parti in causa, l'Italia occupa invece una posizione decisamente migliore. La spesa per andare in giudizio è inferiore del 46% a quella della media europea. L’autrice considera il mercato della giustizia come un normale mercato dove si incrociano le due curve della domanda e dell'offerta. L’analisi economica fa emergere un disequilibrio fra domanda ed offerta, causa della congestione del sistema giudiziario. questo suo breve libro dove utilizza la metafora del gioco, tanto cara agli economisti, per descrivere il processo civile. Il ciclo di vita del processo può essere rappresentato attraverso le tre fasi economiche di input, trasformazione ed output, durante le quali vari giocatori/attori partecipano con proprie azioni. La prima fase, ad esempio una citazione, viene, attraverso l’udienza, trasformata nell’output finale che è rappresentato dalla sentenza emessa. La criticità che emerge è proprio quella della mancanza di una funzione manageriale che ragioni secondo criteri di efficienza e razionalità. La scarsa mentalità aziendalistica comporta un mancato ragionamento in termini di costi/benefici con un sempre maggiore allontanamento dagli obiettivi di tutela del cittadino e di equità. La formazione manageriale degli operatori di giustizia diventa, quindi, obiettivo di primaria importanza per il futuro della giustizia. Siti internet utili al viaggiatore www.esteri.it Consigli di viaggio per chi si reca all'estero dal sito del Ministero degli Affari Esteri. www.agenziadogane.it/italiano/dcsd /informazioniviaggiatori.htm Informazioni doganali per i viaggiatori. Dal sito delle Dogane Italiane. http://travel.excite.com Excite Travel: informazioni turistiche su tutti i paesi del mondo (in inglese). www.comune.milano.it/webcity/doc umenti Consigli di viaggio per chi si reca all'estero e link di tutti i tipi. www.ucimi.it/viaggiarestero.htm Assicurati all’estero. Il sito dell’Ufficio centrale italiano. www.ministerosalute.it Il sito del Ministero della salute. Le regole per viaggiare in sicurezza. Viaggi: quello che bisogna sapere. http://www.maporama.com/share/ Mappe da tutto il mondo. Utile servizio di cartografia in diverse lingue, tra cui l’italiano. Inserendo la città di partenza e quella di arrivo, c’è la possibilità di costruire un itinerario con tempi e chilometraggi di dettaglio per ogni singola tappa intermedia. http://www.lonelyplanet.com/ Sito web delle celebri guide turistiche. In inglese, fornisce tante indicazioni utili per i viaggiatori. Sotto la voce International Sites c’è un rimando al sito italiano. In particolare, sono interessanti le 252 Microguide Lonely Planet, aggiornate trimestralmente, che offrono indicazioni generali per la scelta della destinazione di viaggio o per informazioni su specifici paesi, capitali o città. ARAG Assicurazioni S.p.A. - Viale delle Nazioni, 9 - 37135 Verona - Tel. 0458290411 Fax 0458290449 8