ALL STYLE (tutti gli stili) REGOLAMENTO FREE GLOVES
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ALL STYLE (tutti gli stili) REGOLAMENTO FREE GLOVES
ALL STYLE (tutti gli stili) REGOLAMENTO FREE GLOVES 01/01/2016 INDICE ARTICOLO 1: DEFIZIONE ARTICOLO 2: AREA DI GARA ARTICOLO 3: ABBIGLIAMENTO E PROTEZIONI ARTICOLO 4: COACH ARTICOLO 5: DURATA DEGLI INCONTRI ARTICOLO 6: CLASSI DI ETA’ E CATEGORIE DI PESO ARTICOLO 7: TECNICHE CONSENTITE E BERSAGLI VALIDI ARTICOLO 8: PUNTEGGIO E VERDETTO ARTICOLO 9: BERSAGLI PROIBITI E COMPORTAMENTI VIETATI ARTICOLO 10: USCITA DAL TATAMI ARTICOLO 11: PENALITA’ ARTICOLO 12: FERITE ARTICOLO 13: GRUPPO ARBITRALE ARTICOLO 14: RESPONSABILE DI AREA ARTICOLO 15: ARBITRO CENTRALE ARTICOLO 16: GIUDICE ARTICOLO 17: PRESIDENTE DI GIURIA ARTICOLO 18: CRONOMETRISTA ARTICOLO 19: ABBIGLIAMENTO UFFICIALI DI GARA ARTICOLO 20: RECLAMO UFFICIALE ARTICOLO 1: DEFIZIONE La Free Gloves è un combattimento a contatto leggero (skin touch) nel quale è possibile attaccare l’avversario solo con tecniche di braccia degli sport da combattimento. Tutti i colpi portati a bersaglio devono essere controllati nella loro esecuzione. Non è ammesso in alcun modo il K.O. ARTICOLO 2: AREA DI GARA Il tatami è l’area di gara. Deve essere piana e priva di asperità. Il tatami deve essere in materassine che misurano 6x6 metri o 8x8 metri per lato con un’area di sicurezza che si estende per 2 metri su ogni lato. ARTICOLO 3: ABBIGLIAMENTO E PROTEZIONI Sono obbligatorie indossare le seguenti protezioni: Casco Paradenti, non di colore rosso o parzialmente rosso ALL STYLE (tutti gli stili) – Regolamento Free Gloves – 01/01/2016 1 Paraseno (per le donne) Guanti chiusi da 10 once (modello pugilato senza lacci) Conchiglia (obbligatoria maschile; facoltativa femminile) Solo per la classe CHILDREN (8/12 anni) in aggiunta a quanto sopra è obbligatorio: Casco con grata o maschera in plexiglas (con paradenti) Corpetto E’ facoltativo un bendaggio leggero. Gli atleti/e devono indossare una t-shirt a maniche corte (priva di cerniere o bottoni) e pantaloni corti. La t-shirt deve essere indossata all’interno del pantaloncino. Non sono ammesse canotte o t-shirt a giromanica e pantaloni lunghi. Non si utilizzano calzature, si combatte a piedi scalzi. L’Atleta alla destra dell’Arbitro deve indossare un segno di riconoscimento di colore rosso, onde evitare disguidi nell’assegnazione dei punteggi e delle penalità da parte dei Giudici. E’ vietato indossare oggetti metallici, poiché questi possono arrecare ferite. E’ consentito, sotto la diretta responsabilità degli Atleti interessati (se maggiorenni) o dei loro Dirigenti (se minorenni), l’uso di apparecchi ortodontici fissi e di lenti a contatto del tipo morbido. L’uso di bende, ovatta o supporti in seguito a lesioni deve essere autorizzate dall’Arbitro che si servirà della consulenza del Medico Ufficiale. E’ ammesso solo il CASCO che abbia l’imbottitura anche sopra la testa e che non abbia imbottiture sopra le orecchie, sono pertanto vietati i caschetti modello boxe e taekwondo. Il casco con grata o maschera in plexiglas (con paradenti) è obbligatorio per la classe CHILDREN (8/12 anni); dalla classe Cadet (13/15 anni) a salire il casco con grata o maschera in plexiglas (con paradenti) può essere indossato solo se accettato dal Coach dell’avversario. Sono regolamentari i seguenti caschi: Sono vietati i seguenti caschi: 1 - Casco boxe non utilizzabile perché vuoto sopra. 2 - Casco taekwondo non utilizzabile imbottitura sopra le orecchie sporgente. Un Atleta che si presenta sul tatami con abbigliamento e/o protezioni non regolamentari ha 1’ di tempo presentarsi in modo idoneo. ARTICOLO 4: COACH Il Coach deve indossare la tuta sociale. Il Coach può parlare con il proprio atleta sono nel recupero tra i round. Non può incoraggiare, parlare al proprio Atleta durante il combattimento, pena l’allontanamento dal quadrato di gara. Durante l’incontro il Coach non può entrare sul quadrato di gara. Dovrà effettuare tutte le operazioni necessarie prima dell’inizio dell’incontro. Se un Coach viola i regolamenti riceverà un primo richiamo a cui seguirà la squalifica nel caso in cui reiteri il suo comportamento scorretto. ALL STYLE (tutti gli stili) – Regolamento Free Gloves – 01/01/2016 2 ARTICOLO 5: DURATA DEGLI INCONTRI Gli incontri di Free Gloves sono svolti da 2 round di 1’30” con 1’ di recupero tra le due riprese per la classe Children (8/12 anni) e da 2 round di 2’ ciascuno con 1’ di recupero tra le due riprese le altre Classi d’età, sia nelle qualificazioni che negli incontri di finale. In caso di parità alla fine dei 2 round sarà svolto un extra-round da 1’ dopo 1’ di recupero. Eventuali cambiamenti possono essere decisi dal comitato organizzatore con il consenso del rappresentante ufficiale WTKA presente. Gli Atleti hanno diritto ad un periodo di tempo tra gli incontri, della stessa durata di un round, con lo scopo di riposarsi. ARTICOLO 6: CLASSI DI ETA’ E CATEGORIE DI PESO Le classi d’età sono le seguenti, divise in maschili e femminili: 8-12 anni CHILDREN 13-15 anni CADET 16-18 anni JUNIOR 19-40 anni SENIOR 41-65 anni MASTER All’effettuazione del peso potrebbe essere richiesto un documento d’identità attestante l’età dell’atleta. 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 CHILDREN CHILDREN CHILDREN CHILDREN CHILDREN CHILDREN CHILDREN CHILDREN CHILDREN CHILDREN CHILDREN CHILDREN CHILDREN CHILDREN CHILDREN CADET CADET CADET CADET CADET CADET CADET CADET CADET CADET CADET CADET CADET 8/12 ANNI 8/12 ANNI 8/12 ANNI 8/12 ANNI 8/12 ANNI 8/12 ANNI 8/12 ANNI 8/12 ANNI 8/12 ANNI 8/12 ANNI 8/12 ANNI 8/12 ANNI 8/12 ANNI 8/12 ANNI 8/12 ANNI 13/14/15 ANNI 13/14/15 ANNI 13/14/15 ANNI 13/14/15 ANNI 13/14/15 ANNI 13/14/15 ANNI 13/14/15 ANNI 13/14/15 ANNI 13/14/15 ANNI 13/14/15 ANNI 13/14/15 ANNI 13/14/15 ANNI 13/14/15 ANNI M M M M M M M M M F F F F F F M M M M M M M M M F F F F -28 KG -32 KG -37 KG -42 KG -47 KG -52 KG -57 KG -63 KG +63 KG -28 KG -32 KG -37 KG -42 KG -47 KG +47 KG -42 KG -47 KG -52 KG -57 KG -63 KG -69 KG -74 KG -79 KG +79 KG -42 KG -46 KG - 50 KG - 55 KG ALL STYLE (tutti gli stili) – Regolamento Free Gloves – 01/01/2016 3 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 CADET CADET CADET JUNIOR JUNIOR JUNIOR JUNIOR JUNIOR JUNIOR JUNIOR JUNIOR JUNIOR JUNIOR JUNIOR JUNIOR JUNIOR SENIOR SENIOR SENIOR SENIOR SENIOR SENIOR SENIOR SENIOR SENIOR SENIOR SENIOR SENIOR MASTER MASTER MASTER MASTER MASTER MASTER MASTER MASTER MASTER MASTER MASTER MASTER 13/14/15 ANNI 13/14/15 ANNI 13/14/15 ANNI 16/17/18 ANNI 16/17/18 ANNI 16/17/18 ANNI 16/17/18 ANNI 16/17/18 ANNI 16/17/18 ANNI 16/17/18 ANNI 16/17/18 ANNI 16/17/18 ANNI 16/17/18 ANNI 16/17/18 ANNI 16/17/18 ANNI 16/17/18 ANNI 19/40 ANNI 19/40 ANNI 19/40 ANNI 19/40 ANNI 19/40 ANNI 19/40 ANNI 19/40 ANNI 19/40 ANNI 19/40 ANNI 19/40 ANNI 19/40 ANNI 19/40 ANNI 41/65 ANNI 41/65 ANNI 41/65 ANNI 41/65 ANNI 41/65 ANNI 41/65 ANNI 41/65 ANNI 41/65 ANNI 41/65 ANNI 41/65 ANNI 41/65 ANNI 41/65 ANNI F F F M M M M M M M M F F F F F M M M M M M M F F F F F M M M M M M M F F F F F -60 KG -65 KG +65 KG -57 KG -63 KG -69 KG - 74 KG - 79 KG - 84 KG -89 KG +89 KG - 50 KG - 55 KG - 60 KG -65 KG +65 KG -63 KG -69 KG - 74 KG - 79 KG - 84 KG -89 KG +89 KG - 50 KG - 55 KG - 60 KG -65 KG +65 KG -63 KG -69 KG - 74 KG - 79 KG - 84 KG -89 KG +89 KG - 50 KG - 55 KG - 60 KG -65 KG +65 KG L’atleta può decidere di gareggiare anche nella categoria di peso immediatamente superiore (opzione solo in caso di prima iscrizione nella propria categoria). Gli atleti iscritti nelle varie categorie verranno pesati tutti in gare con meno di 300 atleti ed a campione, su richiesta del Coach avversario, prima di iniziare l’incontro in gare con più di 300 atleti. Gli atleti maschi effettuano il peso con pantaloncino a torso nudo. Le atlete femmine effettuano il peso con pantaloncino e t-shirt a maniche corte. Sono ammessi 500 gr di tolleranza in più o in meno rispetto alla categoria. Se il peso è effettuato nel pomeriggio è ammesso 1 kg di tolleranza in più o in meno rispetto alla categoria. ALL STYLE (tutti gli stili) – Regolamento Free Gloves – 01/01/2016 4 Ogni atleta può effettuare il peso ufficiale solo una volta. Il peso registrato in questa occasione è quello definitivo. Se il peso corrisponde ad un’altra categoria l’atleta: nei Tornei di qualificazione sarà inserito nella categoria corrispondente in caso di peso effettuato a tutti gli atleti prima della gara; nelle Finali su qualificazioni in Torneo/i sarà squalificato; sempre sarà squalificato in caso di peso effettuato su richiesta prima dell’incontro. Il comitato organizzativo con il consenso del rappresentante ufficiale WTKA presente può modificare queste condizioni in caso di cause estreme di forza maggiore, eccezion fatta per limiti di peso e superamento degli stessi. ARTICOLO 7: TECNICHE CONSENTITE E BERSAGLI VALIDI Sono consentite tutte le tecniche di attacco e di difesa di braccia utilizzate negli sport da combattimento: tutte le tecniche che colpiscono con la parte anteriore delle nocche, i colpi con il dorso del guantone (uraken), i pugni saltati (modello K1 Style), la spazzata (solo all’altezza del malleolo) seguita da un colpo o più colpi di braccia in serie o combinazione. Tutte le tecniche di gamba sono proibite (esclusione per la spazzata). I bersagli del corpo validi ai fini del punteggio sono: la testa (parte anteriore e laterale); il tronco (parte anteriore e laterale) al di sopra della cintura, ovvero la linea orizzontale che unisce le estremità superiori delle ossa iliache. ARTICOLO 8: PUNTEGGIO E VERDETTO Si assegnerà 1 punto per ogni tecnica consentita che colpisce un bersaglio valido, eseguita a contatto leggero (skin touch), con corretta scelta di tempo (timing) e distanza corretta. Tali parametri di valutazione sono utili ai fini del punteggio se rispettano i seguenti significati: una tecnica eseguita a contatto leggero è tale se tocca il bersaglio valido con vigore di applicazione, cioè con potenza, velocità e volontà concreta che la tecnica vada a segno senza arrecare danno all’avversario; la corretta scelta scelta di tempo si ha quando si riesce a mettere in atto una tecnica nel momento in cui questa può avere l’effetto potenzialmente più efficace; la distanza corretta significa eseguire una tecnica alla precisa distanza in cui avrà il massimo effetto potenziale. Mancando un dei precedenti elementi di valutazione le tecniche eseguite non sono valide ai fini del punteggio. Tutte le tecniche tirate quando gli atleti sono il clinch non sono valide e quindi non fanno punteggio. Ogni round verrà valutato in 10.mi dai 3 o 5 Giudici con la compilazione dei cartellini per la determinazione del verdetto nel seguente modo: se i 2 Atleti sono in parità verranno assegnati 10-10; se uno dei 2 Atleti è in leggero vantaggio sull’altro verranno assegnati 10-9; se uno dei 2 Atleti è in manifesto vantaggio sull’altro verranno assegnati 10-8. La somma delle valutazioni di ogni round, sottratte eventuali penalità, costituisce la valutazione finale di ogni Giudice. ALL STYLE (tutti gli stili) – Regolamento Free Gloves – 01/01/2016 5 E’ fatto assoluto divieto a tutti gli Ufficiali di Gara esibire i cartellini o rendere noti i dettagli degli stessi. L’incontro è vinto: ai punti dall’Atleta che al termine del combattimento ha ricevuto il numero maggiore di preferenze da parte dei Giudici; per squalifica dell’avversario che incorre in quattro richiami ufficiali o esce volontariamente quattro volte dal tatami; per abbandono quando il combattimento è interrotto se uno degli Atleti non è in grado di continuare o a causa della manifesta superiorità dell’avversario o a causa di una ferita. In caso di parità sarà disputato un extra-round da 1’ dopo 1’ di recupero. Ogni Giudice alla fine dell’extra-round, in caso di ulteriore parità sul cartellino deve esprimere la preferenza per l’Atleta che ha mostrato: 1. una migliore tecnica nella sua esecuzione (coordinazione specifica); 2. una migliore abilità tattica sia nell’attacco che nella difesa; 3. uno spirito combattivo con maggiori azioni iniziate. ARTICOLO 9: BERSAGLI PROIBITI E COMPORTAMENTI VIETATI E’ proibito colpire i seguenti bersagli del corpo dell’avversario: la gola, la parte bassa dell’addome, i legamenti, la schiena, le articolazioni, afferrare e colpire la parte posteriore della testa e delle spalle e le gambe (è ammesso solo la spazzata). Non è proibito colpire le braccia e gli avambracci, ma tali colpi non sono validi al fine del punteggio. E’ vietato: attaccare con tecniche di gamba, con ginocchia, gomiti, taglio della mano, fronte, e spalle; girare le spalle al proprio opponente, correre, buttarsi a terra, fare del clinch intenzionale, applicare tecniche di lotta e infierire sull’avversario una volta a terra; allontanarsi dal tatami senza motivo; continuare a combattere anche se l’arbitro ha dato il comando di “stop” o “break” o una volta che ha suonato il segnale di fine del round; ungere il viso e il corpo. Violare il regolamento può, in base alla gravità dell’infrazione, causare un richiamo, togliere punti o addirittura la squalifica. ARTICOLO 10: USCITA DAL TATAMI Solo le uscite volontarie dal tatami vengono penalizzate. Si considerano uscite volontarie, quelle che un atleta, in maniera reiterata, esegue con manifesta volontà di rinuncia al combattimento. Si intende per uscita dal tatami: il portare un solo piede fuori dallo stesso, in caso di area 8x8 metri, oppure tutte e due i piedi in caso di area 6x6. In caso di uscita volontaria l’arbitro assegnerà subito la penalità, in tutti gli altri casi l’arbitro fermerà l’incontro, riporterà gli atleti al centro del tatami e li avviserà di fare attenzione alle uscite dal tatami, senza assegnare penalità. Lo Stop del combattimento in questi casi viene effettuato per motivi di sicurezza. ALL STYLE (tutti gli stili) – Regolamento Free Gloves – 01/01/2016 6 ARTICOLO 11: PENALITA’ Un atleta viene penalizzato quando viola il regolamento e quando esce volontariamente dal tatami. Le violazioni del regolamento non vanno sommate alle uscite volontarie dal tatami. Gli avvertimenti non comportano penalità, mentre i Richiami Ufficiali verranno segnati sui cartellini dai Giudici. Prima violazione del regolamento o prima uscita volontaria dal tatami: 1° Richiamo. Seconda violazione del regolamento o seconda uscita volontaria dal Tatami: 2° Richiamo. Terza violazione del regolamento o terza uscita volontaria dal tatami: 3° Richiamo -1 punto (da sottrarre alla valutazione in 10.mi della ripresa). Quarta violazione del regolamento o quarta uscita volontaria dal tatami: 4° Richiamo Squalifica. L’Atleta può essere squalificato direttamente (senza nessun richiamo preventivo) in caso di gravi violazioni dei regolamenti ma solo con il consenso di tutti i Giudici di sedia. Ad esempio per aver messo K.O. l’avversario con una tecnica di eccessiva violenza, per aver portato una tecnica con malizia, per aver continuato il combattimento nonostante lo STOP dell’Arbitro, per aver insultato l’Arbitro, o per estremo comportamento antisportivo ed irriguardoso nei confronti dell’avversario o del suo Coach. L’Arbitro centrale può comunque, qualora lo ritenga necessario, assegnare direttamente -1 punto, avvisando l’atleta che alla successiva violazione verrà squalificato. L’Arbitro può in ogni momento, senza fermare l’incontro, dare un avvertimento ad un combattente. Nel caso di richiamo deve invece fermare l’incontro. Quando l’Arbitro ha comminato il 1° Richiamo per una violazione non potrà comminare un semplice avvertimento per la stessa violazione, ma dovrà applicare un ulteriore Richiamo. Un richiamo verrà comminato dopo il terzo avvertimento per la medesima violazione dei regolamenti di gara. Comportamenti che devono essere sanzionati: portare tecniche non consentite; portare attacchi a bersagli proibiti; portare i colpi con una forma da poter arrecare ferite all’avversario; costante presa in clinch; girarsi ripetutamente; parlare; abbassare la testa in modo da poter ferire l’avversario; avanzare senza avere cura della propria incolumità (l’atleta che va avanti in modo continuo deve essere richiamato e non si deve richiamare il suo avversario che si difende con colpi di sbarramento lanciati a contatto leggero); eccessiva potenza nel portare i colpi; mettere K.O. l’avversario con violenza ed intenzionalità; assumere comportamenti provocatori o antisportivi; fingere o esagerare lesioni; evitare il combattimento; ogni altra violazione dei regolamenti. L’Atleta che dopo tre chiamate non si presenta sul tatami sarà ritenuto rinunciatario e sarà assegnata la vittoria all’avversario. Tra una chiamata e l’altra devono intercorrere 2’. ALL STYLE (tutti gli stili) – Regolamento Free Gloves – 01/01/2016 7 ARTICOLO 12: FERITE Se un Combattente subisce una ferita l’incontro sarà interrotto per in tempo necessario al Medico di prendere una decisione in merito alla continuazione del combattimento. Se la ferita è tale da non permettere al Medico di ridurla entro 3’, oppure il Medico giudica l’Atleta ferito non idoneo a proseguire l’incontro, il combattimento termina. Se l’Atleta che ha causato la ferita non ha violato il regolamento sarà dichiarato vincitore per abbandono dell’avversario ferito (colpo d’incontro). Se l’Atleta che ha causato la ferita ha violato il regolamento (ad es. per eccessiva violenza nel portare il colpo) sarà dichiarato vincitore l’Atleta ferito per squalifica dell’avversario. In questo caso per continuare il torneo o il campionato deve avere il nulla osta del Medico prima del successivo incontro. Se l’Atleta ferito è giudicato idoneo dal Medico a proseguire l’incontro, il combattimento proseguirà. In questo caso, a seconda dell’azione che ha prodotto la ferita, gli Ufficiali di Gara decideranno se non assegnare nessuna penalità oppure assegnare un richiamo, penalizzare con -1 punto o squalificare l’avversario. In caso di K.O., se questo verrà ritenuto volontario l’atleta che ha inferto il colpo del K.O. verrà squalificato. Se il K.O. verrà considerato fortuito (colpo d’incontro) e l’atleta sarà ritenuto dal Medico Ufficiale idoneo a continuare, l’incontro continuerà senza infliggere penalità. Se, invece, l’atleta che ha subito il colpo del K.O. non sarà in grado di continuare l’incontro, sarà dichiarato vincitore il contendente che ha portato il colpo (purchè venga considerato fortuito). ARTICOLO 13: GRUPPO ARBITRALE Il Gruppo Arbitrale è costituito da un Responsabile di Area, uno o più Arbitri, tre o più Giudici di sedia, uno o più Presidenti di Giuria, uno o più Cronometristi. Il Responsabile di Area può anche ricoprire la funzione di Arbitro. In caso di necessità il Responsabile di Area può autorizzare l’Arbitro a fungere anche da Giudice insieme a due Giudici di sedia. Così per il Presidente di Giuria/Cronometrista. Solo il Responsabile di Area può conferire con i Coach o chiunque abbia da interloquire con un componente del Gruppo Arbitrale. E’ fatto divieto agli altri componenti di interloquire sull’andamento della competizione, di un singolo incontro o qualsiasi cosa attiene alla funzione arbitrale. ARTICOLO 14: RESPONSABILE DI AREA Il Responsabile di Area delega, designa e controlla gli Arbitri i Giudici e i Presidenti di Giuria, per tutti i combattimenti che si svolgono nell’area di controllo (un Responsabile di Area può coordinare uno o più tatami). Sorveglia l’operato degli Arbitri, dei Giudici e dei Presidenti di Giuria sui loro tatami e garantisce che tutti gli Ufficiali di Gara designati siano in grado di eseguire tutti i compiti a loro assegnati. Ordina all’Arbitro di fermare il combattimento per segnalare una violazione del regolamento. ALL STYLE (tutti gli stili) – Regolamento Free Gloves – 01/01/2016 8 ARTICOLO 15: ARBITRO CENTRALE Compito primario dell’Arbitro è la salvaguardia dell’integrità fisica degli Atleti. L’Arbitro centrale deve assicurare che i regolamenti di gara siano applicati e rispettati. Conduce il combattimento, ne annuncia l’inizio, la sospensione e la fine, usando i seguenti comandi: FIGHT: per dare inizio al combattimento. STOP: per interrompere e far terminare il combattimento. BREAK: per ordinare agli Atleti di separarsi, effettuare un passo indietro e riprendere la gara. TIME: per ordinare al Cronometrista di fermare il tempo. FIGHT: per far riprendere il combattimento dopo uno STOP. Interrompe l’incontro quando nota una ferita, malessere o inabilità di un Atleta a continuare. In caso di violazioni dei regolamenti dovrà indicare all’Atleta in maniera chiara i motivi del richiamo. Al termine dell’incontro deve controllare i punteggi dei Giudici di sedia. Dopo la verifica e l’annuncio del Presidente di Giuria alzerà il braccio del vincitore. L’Arbitro centrale ha il potere di: Fermare l’incontro quando lo ritenga necessario. Richiamare un Combattente o comminare un punto di penalità in caso di violazione del regolamento. Richiamare o squalificare il Coach che non osservi i regolamenti. Squalificare direttamente un Combattente per gravi violazioni del regolamento, solo con il consenso di tutti i Giudici di sedia. Assegnare direttamente ad un Combattente, per gravi violazioni del regolamento, -1 punto. Se un Atleta viola i regolamenti in maniera lieve, l’Arbitro deve fermare l’incontro e comminare un Richiamo all’Atleta. Il richiamo deve essere dato chiaramente in maniera tale che l’Atleta capisca le ragioni ed i motivi del richiamo. Indicherà all’altro Atleta di recarsi in un angolo del tatami e preso il braccio dell’Atleta richiamato lo indicherà chiaramente ad ogni Giudice di sedia affinché possano annotare il Richiamo sul proprio cartellino. Una volta dato il Richiamo, l’Arbitro ordinerà di continuare il Combattimento. ARTICOLO 16: GIUDICE Deve controllare l’abbigliamento e le protezioni degli Atleti. Durante l’incontro non può parlare con nessuno tranne che con l’Arbitro centrale. Segna la sua preferenza sul cartellino con una valutazione in 10.mi che va da 8 a 10. La comunicazione del voto sarà data solo alla fine dell’incontro. Segna sul cartellino i Richiami e le Uscite indicate dall’Arbitro centrale. Non dovrà lasciare la sua postazione fino a quando non sarà stato dichiarato il Vincitore dell’incontro. Deve dare in caso di squalifica diretta di un Atleta il proprio consenso, in assenza del quale l’Arbitro centrale assegnerà -1 punto. Si precisa che i Giudici di sedia non possono arbitrare sia atleti del loro Team, sia atleti della stessa Regione/Stato, il Responsabile di Area sostituirà i Giudici se si verificheranno le suddette condizioni. ALL STYLE (tutti gli stili) – Regolamento Free Gloves – 01/01/2016 9 Eventuali cambiamenti possono essere decisi dal comitato organizzativo WTKA per esigenze organizzative con il consenso del rappresentante ufficiale WTKA presente. ARTICOLO 17: PRESIDENTE DI GIURIA Il Presidente di Giuria chiama gli Atleti sul tatami, provvede a registrare i cartellini dei Giudici, annuncia il vincitore e sorveglia le azioni del cronometrista. ARTICOLO 18: CRONOMETRISTA Il Cronometrista è responsabile del rispetto dei tempi di gara: controlla il tempo del round e il tempo di recupero in base al regolamento. Controlla il tempo nel caso in cui un Atleta non si presenti sul tatami dopo la prima chiamata, quando un Atleta non si presenta con l’abbigliamento e/o protezioni da regolamento, quando i Medico è chiamato a prestare le cure ad un Atleta. In tutti i casi, segnala la fine del tempo all’Arbitro. Durante il round, deve fermare il cronometro solo quando l’Arbitro glielo ordina o quando il tempo del round è scaduto. Dopo un’interruzione decretata dall’Arbitro egli farà ripartire il cronometro solo a seguito del commando “FIGHT”. Comunicherà all’arbitro lo scadere della ripresa o con un segnale acustico e/o con il lancio di una spugna sull’area di gara. ARTICOLO 19: ABBIGLIAMENTO UFFICIALI DI GARA Gli Ufficiali di Gara devono indossare: giacca blu a un petto con logo WTKA, camicia bianca a manica corta WTKA, cravatta WTKA senza fermacravatte, pantaloni grigi senza risvolto, scarpe ginniche nere. Se il Responsabile di Area acconsente gli Ufficiali di Gara possono togliersi la giacca. ARTICOLO 20: RECLAMO UFFICIALE Nessuno può protestare contro il giudizio del Gruppo Arbitrale. Se una Società Sportiva si ritiene danneggiata da una procedura arbitrale che ha violato il Regolamento si può presentare Reclamo Ufficiale al Presidente di Giuria, firmato da un Dirigente Sociale o dall’Insegnante Tecnico, entro 15’ versando contestualmente la quota di € 50,00, che sarà restituita in caso di accoglimento. La presentazione del reclamo sospende la gara limitatamente alla categoria interessata. I reclami possono riguardare unicamente errori di fatto o di applicazione dei Regolamenti o posizioni irregolari di Società Sportive e/o di Atleti. Chi protesta deve assumersi gli oneri connessi alla prova della validità della protesta. Non sono ammessi reclami per presunti errori di valutazione tecnica. Il reclamo viene valutato da una Commissione composta da tre Arbitri di provata esperienza Nazionale ed Internazionale. La Commissione sentite le parti e tutti coloro che ritengono importanti nel risolvere la questione, si riunisce per decidere. In caso di reclamo respinto designa un suo componente affinché notifichi al ricorrente che la protesta è stata respinta. In caso di accoglimento prenderà le misure necessarie affinché la situazione non si ripeta, con la possibilità di: rivedere i giudizi che contravvengono alle regole; annullare il risultato dei combattimenti interessati della poule dal quale proviene il conflitto; ripetere i combattimenti che sono stati interessati dal conflitto; sanzionare gli Arbitri coinvolti. ALL STYLE (tutti gli stili) – Regolamento Free Gloves – 01/01/2016 10