Allegato A - Relazione Tecnica

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Allegato A - Relazione Tecnica
COMUNE DI FOSSANO
PROVINCIA DI CUNEO
PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO
(ai sensi dell’art. 43 L.R. 56/1977 e s.m.i.)
“Aree produttive di nuovo impianto”
Capoluogo – a est di via Mondovì (comparto Nord)
ALLEGATO A
Relazione tecnica illustrativa
Proponenti:
BOSIO Maria Maddalena (c.f.: BSO MMD 45E42 D742T)
Via Cuneo n. 126, 12045 Fossano (CN)
BOSIO Renato (c.f.: BSO RNT 53S24 D742X)
Via Orfanotrofio n. 21/d, 12045 Fossano (CN)
BOSIO Sergio (c.f.: BSO SRG 47E25 D742A)
Via Matteotti n. 62/A, 12045 Fossano (CN)
SILVESTRO Daniela (c.f.: SLV DNL 74L47 I470I)
Via Mondovì n. 5, 12045 Fossano (CN)
TOMATIS Lucia (c.f.: TMT LCU 48P60 D742C)
Via Orfanotrofio n. 21/d, 12045 Fossano (CN)
in qualità di Presidente Consorzio Strada Vicinale n. 30 di via Priaggio
BERGESE Giovanni (c.f.: BRG GNN 50B25 D742Y)
Via Priaggio n. 11, 12045 Fossano (CN)
Progettista:
Arch. CASOLARI Maria Manuela (c.f.: CSL MMN 76R62 D205D)
P. Iva 03417120049
Via Camponogara n. 45 - 12045 Fossano (CN)
Data:
20 febbraio 2012
Relazione tecnica illustrativa
INDICE
1.
DESCRIZIONE DELL'AREA OGGETTO DEL P.E.C...........................3
2.
NORMATIVA URBANISTICA ..................................................................4
3.
DESTINAZIONI ...........................................................................................4
4.
CESSIONE DELLE AREE PER USO PUBBLICO..................................4
5.
INSEDIAMENTI...........................................................................................5
6.
OPERE DI URBANIZZAZIONE................................................................8
7.
RELAZIONE FINANZIARIA...................................................................11
8.
TABELLA RIEPILOGATIVA DATI PROGETTUALI ........................12
P.E.C.” Aree produttive di nuovo impianto” Capoluogo - a est di via Mondovì (Comparto nord)
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P.E.C. “Aree produttive di nuovo impianto” Capoluogo – a est di via Mondovì (Comparto Nord)
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
1.
DESCRIZIONE DELL'AREA OGGETTO DEL P.E.C.
Il comparto Nord dell'area destinata a nuovi impianti produttivi a est di via Mondovì interessa, così come
definito nella cartografia vigente del P.R.G.C., terreni per una superficie catastale pari a mq 21.711, corrispondente sostanzialmente alla superficie reale, a cui devono sommarsi mq 626 di terreno occupato
dalla strada vicinale n. 30 denominata “via Priaggio”, che tramedia il comparto stesso, per una superficie
territoriale complessiva pari a mq 22.337.
La suddetta area, di forma pressoché triangolare, è delimitata lungo il lato sud da un comparto di P.E.C.
avente la stessa destinazione e la cui attuazione è in corso, lungo il lato ovest dalla Strada Statale n. 28 e
ad est dalla ferrovia.
La delimitazione del P.E.C. comprende, oltre che a terreni liberi, anche due lotti già legittimamente edificati, di cui uno a destinazione residenziale ed uno a destinazione artigianale (magazzino), la cui estensione è compresa nella superficie territoriale oggetto d'intervento. Per la verifica di legittimità dei fabbricati
esistenti si faccia riferimento ai seguenti atti autorizzativi:
fabbricato residenziale: P.E. n. 16/53
P.E. 180/1985 intestata a Bosio Renato e Tomatis Lucia
Pratica Condono n. 145/86 intestata a Bosio Renato
D.I.A. n. 157/2001 intestata a Silvestro Daniela
magazzino: P.O. n. 194/61 e P.E. n. 49/1966 intestate a Bosio Domenico
Dal punto di vista altimetrico, i terreni edificabili occupano un'area praticamente pianeggiante posizionata ad una quota inferiore di circa 60 cm rispetto ai lotti già edificati, attualmente accessibili dalla strada
vicinale del Priaggio e collegati alla S.S. 28 attraverso una strada privata con pendenza tale da assorbire
il dislivello esistente pari a circa 2,00 ml.
L'area oggetto d'intervento s'inserisce in un contesto di scelte urbanistiche a destinazioni essenzialmente
produttive e pertanto le tipologie edilizie riscontrate sono legate a tale destinazione e si concretizzano
principalmente in capannoni artigianali ed industriali di recente edificazione.
Trattandosi di un'area di nuovo impianto l'attuale dotazione delle reti infrastrutturali risulta carente rispetto alle previsioni edificatorie, sia dal punto di vista della viabilità che dei servizi, ma quasi tutte le
reti infrastrutturali risultano presenti nell'area circostante, ed in particolar modo lungo la Strada Statale n.
28 e nel comparto produttivo posto a sud; sarà quindi possibile garantire tutti i servizi ai nuovi lotti attraverso la realizzazione dei collegamenti alle reti esistenti. L'unica rete di interesse generale, di cui tutta
l'area produttiva lungo via Mondovì è ancora sprovvista, è quella del gas, ma in adempimento di una
Convenzione sottoscritta con il Comune di Fossano, la ditta “Italgas” ha avviato le procedure per attuare
il prolungamento della rete esistente lungo il tratto di via Mondovì adiacente il comparto in esame e,
pertanto, si presume, che tale opera verrà ultimata prima dell'effettiva attuazione del presente P.E.C.
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2.
NORMATIVA URBANISTICA
I terreni descritti nel precedente capitolo sono individuati dal P.R.G.C. vigente come Aree produttive di
nuovo impianto - a est di via Mondovì (Comparto Nord). Tale area è soggetta a strumento urbanistico
attuativo, disciplinato dall’art. 53 delle N.d.A. del P.R.G.C. vigente, che oltre a prescriverne i vincoli edificatori, impone una clausola temporale per l’attuazione del S.U.E. di anni due a partire dalla data di approvazione del P.R.G.C. vigente.
L’intera area ricade in zona soggetta a vincolo idrogeologico, pertanto per la realizzazione dei nuovi impianti bisognerà tenerne conto e rispettare la corretta procedura nella presentazione dei singoli Permessi
di Costruire.
La carta di sintesi di pericolosità geomorfologica individua i terreni oggetto del P.E.C. nella classe IIc
“aree caratterizzate da problematiche legate alla falda superficiale, che possono essere superate con
norme apposite relativamente alle opere interrate; presenza di falda freatica saliente a profondità uguale o inferiore a ml 3 da p.c.”.
Infine dall'estratto di classificazione acustica risulta che il Comparto ricade in classe VI “zone esclusivamente industriali” per cui il limite di immissione diurna e notturna è di 70dB(A) e pertanto bisognerà
prevedere specifico studio di clima/impatto acustico nella progettazione esecutiva dell'area di P.E.C.
3.
DESTINAZIONI
L’art. 53 comma 5 delle N.d.A. del P.R.G.C. destina il comparto oggetto del P.E.C. ad insediamenti produttivi di tipo artigianale ed industriale, a servizi tecnici e tecnologici ed alla funzione agricola non connessa alla conduzione del fondo ed il comma 4 del suddetto articolo vieta l'insediamento di attività produttive a rischio di incidente rilevante.
Il presente strumento urbanistico esecutivo prevede la realizzazione di nuovi impianti produttivi a destinazione artigianale ed industriale ed il mantenimento delle destinazioni in atto per gli edifici esistenti
sull’area oggetto d’intervento.
Il comma 6 del citato art. 53 prevede come specifica opportunità d'intervento la possibilità di realizzare
insediamenti residenziali legati all'attività da assoggettare ad atto unilaterale d'obbligo attinente il vincolo
pertinenziale all'attività produttiva; la superficie utile lorda residenziale non potrà comunque superare il
50% della superficie utile lorda produttiva in progetto.
Si precisa infine che la superficie utile lorda esistente pari a mq 312,00 (di cui 219 mq ad uso residenziale e 93 mq destinati a magazzino) dovrà essere scomputata da quella complessiva realizzabile ed avente
pari destinazione.
4.
CESSIONE DELLE AREE PER USO PUBBLICO
La cartografia di P.R.G.C. individua all’interno del comparto due aree da destinare a verde pubblico attrezzato (rispettivamente a nord e a sud del comparto) ed il tracciato di nuova strada pubblica, che si delinea come l’ampliamento e la regolarizzazione del tratto di via Priaggio interno alla delimitazione di
P.E.C.
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Poichè l’assoggettamento a S.U.E. comporta la dismissione degli standards urbanistici, secondo quanto
disciplinato nell’art. 53 delle N.d.A., il presente strumento urbanistico prevede la cessione, oltre che delle aree suddette cartograficamente individuate dal P.R.G.C., anche degli spazi destinati a parcheggio pubblico connessi alla destinazione d’uso ai sensi dell’art. 103 delle N.d.A. A questo proposito, si specifica
che il lotto esistente destinato alla residenza non è stato compreso nel calcolo delle dismissioni, in quanto
il P.E.C. non contempla modifiche del fabbricato esistente; al contrario, il magazzino esistente viene incorporato in un lotto di nuovo impianto e pertanto compreso nel calcolo delle cessioni.
Si specifica infine che il nuovo tratto viario da realizzarsi parallelamente alla ferrovia lungo il confine est
del comparto, viene considerato come strada privata gravata da servitù di uso pubblico, in quanto non
collegando due diverse strade pubbliche la sua transitabilità non viene considerata d’interesse generale
(D.C.C. n. 47 del 07/04/1993 e D.C.C. n. 72 del 10/07/2000 ), sebbene sia l'unico collegamento possibile
con l'area verde cartograficamente individuata dal P.R.G.C. a nord del P.E.C. Di conseguenza la superficie del suddetto tratto viario non verrà computata nelle dismissioni, ma gli spazi previsti per la sosta dei
veicoli, reperiti lungo detta strada, fanno parte delle cessioni per gli standards urbanistici richiesti dalla
normativa.
In conclusione la proposta di progetto avanzata con il presente strumento urbanistico esecutivo, interessante una superficie territoriale di mq 22.337, prevede cessioni per una superficie complessiva pari a mq
6.322, di cui mq 3.565 destinati a verde pubblico, mq 1.340 destinati a parcheggi pubblici (compresi gli
spazi pubblici destinati al carico e scarico merci) e mq 1.417 destinati alla viabilità pubblica. La superficie destinata alla strada privata convenzionata ad uso pubblico è pari a 1.900 mq. Ne risulta una superficie residua, destinata agli insediamenti, pari a mq 14.115, di cui mq 1.460 riferiti al lotto a destinazione
residenziale (comprensivo di strada privata), escluso dalla nuova edificazione e pertanto dai calcoli relativi alle cessioni.
Per il calcolo dei parcheggi pubblici richiesti, determinati ai sensi dell’art. 103 delle N.d.A , si è fatto
riferimento alla destinazione d’uso ritenuta le più probabili tra quelle ammesse per l’edificazione del
comparto ed in particolare come segue:
•
Destinazione P3 – Artigianato produttivo
Parcheggi pubblici: 0,1 mq/mq di S.U.L.
Tenendo presente che per semplificazione la S.U.L. del comparto viene fatta corrispondere con la superficie fondiaria dei lotti produttivi si ottiene:
S.U.L. Totale = 14.115 mq – 1.460 mq (lotto residenziale escluso dalla nuova edificazione) = 12.655 mq
P pubblici di legge = 12.655 mq x 0,1 mq/mq = 1.265,5 mq < 1.272,50 mq (P pubblici in progetto con
esclusione degli spazi pubblici destinati al carico e scarico merci).
5.
INSEDIAMENTI
Come detto in precedenza, il presente strumento urbanistico esecutivo interessa una superficie territoriale
di mq 22.337 ed essendo previste le cessioni, descritte nel precedente capitolo per una superficie complessiva pari a mq 6.332 e la realizzazione della strada privata convenzionata ad uso pubblico della conP.E.C.” Aree produttive di nuovo impianto” Capoluogo - a est di via Mondovì (Comparto nord)
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sistenza di 1.900 mq, ne risulta una superficie fondiaria residua pari a mq 14.115, di cui mq 1.460 riferiti
al lotto a destinazione residenziale, escluso dalla nuova edificazione. Si specifica che nella superficie
fondiaria dei lotti sono compresi gli spazi destinati agli accessi carrai, reperiti nel caso dei nuovi lotti
produttivi ai sensi dell'art. 47 del R.E.
La proposta progettuale, rispettando le indicazioni del P.R.G.C. per quanto riguarda la localizzazione
delle aree in cessione, prevede la realizzazione di tre lotti edificabili nell’area pianeggiante compresa tra
il lotto esistente a destinazione residenziale e l’area verde localizzata nello spigolo a nord del comparto.
L’accesso ai lotti verrà garantito da una strada di nuova realizzazione il cui percorso, parallelo alla ferrovia lungo il confine est, terminerà in un’area di manovra per l’inversione di marcia e di accesso al parcheggio pubblico a servizio dell’area verde. E’ inoltre prevista la localizzazione di un lotto produttivo in
un’area a sud-ovest del comparto, attualmente parzialmente edificata, accessibile dalla nuova strada individuata dal P.R.G.C.
I nuovi lotti produttivi saranno serviti da adeguati spazi di sosta pubblica posizionati ortogonalmente alla
strada e dotati di marciapiede correlato, oltre che dei necessari spazi riservati al carico e scarico delle
merci.
La suddivisione dei lotti privati è da considerarsi significativa dell’assegnazione in quote spettanti ai singoli proprietari dei terreni interessati dal P.E.C., ma puramente indicativa ai fini urbanistici.
L’andamento altimetrico del terreno esistente non subirà modifiche significative, soprattutto per quanto
concerne le aree in cessione e quelle già edificate. In particolare, la nuova strada prevista dal P.R.G.C. si
conformerà alla viabilità attuale e praticamente si configurerà come l’ampliamento e la regolarizzazione
del sedime stradale del tratto di via Priaggio interessato dalla delimitazione del P.E.C., in modo da non
modificare i collegamenti con il controviale esistente parallelo a via Mondovì, con la strada oltre il sottopasso ferroviario e gli accessi carrai ai fabbricati esistenti. Inoltre, i terreni destinati alle due aree verdi
previste dal P.R.G.C., rispettivamente a nord e a sud del comparto, rimaranno inalterati, salvo la realizzazione, lungo tutto il confine sud, di un nuovo tratto di pista ciclo-pedonale collegato a monte con quello
di recente realizzazione, di cui rappresenta la naturale prosecuzione.
Sulla zona destinata alla nuova edificazione ed alla realizzazione della strada privata ad uso pubblico,
attualmente pressoché pianeggiante, è invece previsto il riporto di terreno necessario a garantire un agevole collegamento con la viabilità di P.R.G.C., oltre che una corretta edificazione dei nuovi fabbricati.
In particolare, il piano di campagna dei nuovi lotti edificabili sarà praticamente uniforme e conforme a
quello dei fabbricati esistenti.
Il posizionamento dei singoli fabbricati indicato in cartografia si intende indicativo e potrà venire modificato all’interno dei singoli lotti in sede di progetto comunale, purché nel rispetto delle prescrizioni di
P.R.G.C.. e dei seguenti vincoli edificatori:
a) distacco minimo da aree residenziali: ml 10,00;
b) distanza dai confini di zona (Dz): ml 5,00;
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c) distacco minimo dai confini di proprietà (Dc): ml 5,00. E’ sempre ammessa la costruzione in aderenza previo l’assenso reciproco dei confinanti, senza obbligo di produrre contestualmente il
progetto;
d) distanza tra fabbricati (D): ml 10,00 tra pareti e pareti finestrate. Sarà ammessa la costruzione in
aderenza qualora, unitamente alla richiesta di P.d.C., venga prodotto da entrambe le proprietà
confinanti atto pubblico di assenso alla costruzione a confine e di impegno alla realizzazione di
coerenti tipologie costruttive. A posteriori, l’eventuale confinante inadempiente dovrà rispettare
unilateralmente una distanza pari all’altezza del fabbricato edificato a confine e comunque non
inferiore a ml 10,00;
e) distanza dai confini stradali (Ds): ml 5,00 da entrambe le strade di P.E.C.;
f) distanza dalla ferrovia: ml 30,00 dalla linea di ferro del binario più vicino e a non meno di ml
10,00 dal confine di proprietà delle FF.SS.
g) altezza massima (Hmax): ml 12,50 derogabile per particolari esigenze di lavorazione e stoccaggio, nel rispetto del volume massimo realizzabile sul lotto;
h) numero massimo piani fuori terra (N°p): 2;
i)
indice di visuale libera (VL): 0,50
j)
Indice Utilizzazione Fondiaria (Uf): 1 mq/mq;
k) rapporto massimo di copertura (Rc): 65% della SF;
l)
verde privato (Vp): 10% della SF (rientrano nel computo del verde privato anche la piantumazione obbligatoria di una fascia circostante il nuovo fabbricato ed il verde scoperto realizzato con
pavimentazione permeabile ed un albero ad alto fusto almeno ogni 100 mq; inoltre tale area potrà
coincidere con la superficie destinata a parcheggio privato di pertinenza);
m) parcheggio privato: 0,3 mq/mq di SUL (non saranno computati nella U.T. i parcheggi privati coperti e/o pensili inseriti nei fabbricati, siano essi fuori o entroterra;
n) SUL massima residenziale di pertinenza della struttura: 180 mq per unità abitativa (per lotti con
SF minima pari a mq 1.000), con un massimo di 250 mq per due unità abitative (per lotti con SF
minima pari a mq 1.400), con il limite massimo del 50% della SUL produttiva da realizzare.
Si specifica che il progetto di P.E.C. prevede una volontaria riduzione delle potenzialità edificatorie del
comparto definite dal P.R.G.C. , applicando l'indice di utilizzazione territoriale previsto dalla normativa,
pari a 1 mq /1 mq, sulla superficie fondiaria. Tale scelta deriva dalla presa d'atto delle effettive potenzialità edificatorie dei nuovi lotti produttivi, considerando oltre che il suddetto indice di utilizzazione territoriale, anche il rapporto di copertura e l'altezza massima fabbricabile prescritti dal P.R.G.C., oltre che
ovviamente al minor dimensionamento delle aree in cessione, proporzionato al minor sfruttamento edificatorio dell'area. La capacità edificatoria dei singoli lotti è pertanto quella indicata nella tavola n. 4 di
progetto di P.E.C., specificando che viene comunque prevista la possibilità di trasferimento tra i lotti di
una quota di S.U.L. , pari al 10%, in sede di rilascio dei singoli Permessi di Costruire e che, in caso di
modifiche sostanziali al progetto generale che implichino una variante al P.E.C., sarà possibile incremen-
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tare la capacità edificatoria attualmente prevista, sempre nel rispetto dei limiti prescritti dal P.R.G.C.
Le indicazioni specifiche relative alle tipologie edilizie, alla scelta dei materiali ed alla definizione dei prospetti verranno precisate in ambito di presentazione dei singoli progetti esecutivi comunali, sempre nel rispetto di quanto indicato dal Regolamento Edilizio.
Nella nuova edificazione bisognerà comunque rispettare le seguenti prescrizioni progettuali:
i fronti visibili da via Mondovì saranno impostati su criteri di composizione architettonica che valorizzeranno esteticamente tali affacci con pari dignità del prospetto principale (in affaccio sulla strada
interna);
le residenze, pertinenti ai nuovi insediamenti, dovranno formare un'unica unità architettonica con
l'edificio produttivo principale ed armonizzare tipologicamente con lo stesso;
le recinzioni saranno eseguite su unico modello ed in particolare dovranno essere tipologicamente
conformi a quanto realizzato nel comparto produttivo adiacente; eventuali muri ciechi non potranno
superare i ml 3,00 di altezza e verranno approvati in base a reali necessità;
l’arredo urbano dovrà essere compatibile con il contesto di giacenza, in particolare con l'area adiacente a sud del comparto ed oggetto di P.E.C. approvato in fase di realizzazione. In tal senso si prevede l'uniformazione della pavimentazione per i percorsi pedonali e per i marciapiedi, degli elementi
di illuminazione pubblica e delle alberature in progetto.
6.
OPERE DI URBANIZZAZIONE
Il P.E.C. interessa un’area di nuovo impianto che risulta sprovvista delle urbanizzazioni necessarie agli
insediamenti previsti e pertanto prevede la realizzazione, oltre che della viabilità, di nuove reti infrastrutturali che si configurano come prolungamenti di quelle esistenti di recente realizzazione sull’area produttiva localizzata a sud del comparto.
Poiché la realizzazione del nuovo tratto viario parallelo alla ferrovia, indicato come strada privata convenzionata ad uso pubblico, non può essere considerata un’opera a scomputo degli oneri di urbanizzazione ai sensi delle D.C.C. n. 47 del 07/04/1993 e D.C.C. n. 72 del 10/07/2000, ne consegue che le opere di
urbanizzazione il cui importo è da considerarsi a scomputo degli oneri di urbanizzazione sono esclusivamente le seguenti:
a) Viabilità pubblica prevista dal P.R.G.C ( ampliamento di via Priaggio)
Le opere relative alla viabilità consistono negli scavi necessari per l’ampliamento e la regolarizzazione del sedime stradale esistente e di quelli per definire il tracciato del percorso ciclo-pedonale, dei
marciapiedi e dei parcheggi, nel successivo riporto e compattazione di materiale ghiaioso, nella realizzazione della fondazione stradale, dei piani di posa e dei cordoli ed infine nell’asfaltatura delle
strade, dei parcheggi e dei marciapiedi.
b) Aree a verde pubblico attrezzato
Le due aree sono individuate cartograficamente dal P.R.G.C. rispettivamente a nord e sud del comparto. L'area collocata a sud (area verde 1) verrà dotata di attrezzature per la sosta e per lo svago comP.E.C.” Aree produttive di nuovo impianto” Capoluogo - a est di via Mondovì (Comparto nord)
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prensivi di un percorso ginnico ed una pista ciclo-pedonale e per questo motivo viene considerata tra
le opere di urbanizzazione secondaria.
c) Illuminazione pubblica
Sono previste due tipologie di illuminazione: quella della strada pubblica, con pali di altezza massima
pari a ml 8 posti ad un interasse massimo di circa ml 25, e quella del percorso ciclo-pedonale, con pali
di altezza massima pari a ml 4 posti ad un interasse di circa ml 25.
Il collegamento alla linea esistente avverrà nell’area di manovra del comparto produttivo adiacente
lungo il confine sud.
L’esatto posizionamento dei pali d’illuminazione e del percorso delle reti è meglio descritto
nell’allegata tav. 5
d) Acquedotto
Collegamento alla rete pubblica in pozzetto esistente posizionato nell’area di manovra a confine sud,
realizzazione di nuova condotta sottosuolo lungo la nuova Via Priaggio con tubazione in ghisa sferoidale Ø 100 mm ed installazione di pozzetti d’intercettazione carrabili.
E’ inoltre prevista l’installazione di n. 2 fontane pubbliche nell’ area verde a sud del comparto e di n.
1 idrante a colonna lungo la viabilità.
L’esatto posizionamento del percorso delle reti, dei pozzetti, delle fontane e degli idranti è meglio descritto nell’allegata tav. 5.
e) Rete di raccolta delle acque bianche e loro smaltimento nei canali di scarico esistenti
Realizzazione di una nuova condotta a sottosuolo della nuova Via Priaggio con tubazione in PVC
SN4 Ø 300; installazione di caditoie stradali/pozzetti d’ispezione; collegamento al canale di scolo esistente che verrà intubato lungo il tratto necessario alla corretta utilizzazione dell’area.
L’esatto posizionamento del suddetto collegamento al canale esistente, delle caditoie/pozzetti e del
percorso della rete è meglio descritto nell’allegata tav. 5.
f) Rete fognaria
Collegamento alla rete pubblica in pozzetto esistente posizionato nell’area di manovra a confine sud,
realizzazione di nuova condotta sottosuolo lungo la nuova via Priaggio, con tubazione in ECOPAL Ø
250 mm e installazione di pozzetti d’ispezione (dim.: 60 x 60 cm) ogni ml 35 circa.
L’esatto posizionamento dei collegamenti alle reti esistenti, dei pozzetti e del percorso delle reti è
meglio descritto nell’allegata tav. 5.
Le altre opere di urbanizzazione in progetto, realizzate direttamente dai Proponenti con onere a proprio a
carico, sono le seguenti:
a) Strada privata convenzionata ad uso pubblico
Le opere relative alla realizzazione della nuova strada consistono negli scavi necessari per definire il
tracciato del nuovo tratto viario, dei marciapiedi e dei parcheggi, nel successivo riporto e compatta-
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zione di materiale ghiaioso, nella realizzazione della fondazione stradale, dei piani di posa e dei cordoli ed infine nell’asfaltatura della strada, dei parcheggi e dei marciapiedi.
b) Illuminazione stradale
La tipologia di illuminazione è quella prevista per la strada pubblica, con pali di altezza massima pari
a ml 8 posti ad un interasse massimo di circa ml 25.
L’esatto posizionamento dei pali d’illuminazione e del percorso delle reti è meglio descritto
nell’allegata tav. 5.
c) Acquedotto
Realizzazione di nuova condotta sottosuolo lungo la nuova strada, collegata con quella di nuova realizzazione lungo via Priaggio, con tubazione in ghisa sferoidale Ø 100 mm ed installazione di pozzetti
d’intercettazione carrabili. E’ inoltre prevista l’installazione di n. 3 idranti a colonna.
L’esatto posizionamento del percorso delle reti, dei pozzetti e degli idranti è meglio descritto
nell’allegata tav. 5.
d) Rete di raccolta delle acque bianche e loro smaltimento nei canali di scarico esistenti
Realizzazione di una nuova condotta a sottosuolo della strada parallela alla ferrovia con tubazione in
PVC SN4 Ø 300; installazione di caditoie stradali/pozzetti d’ispezione; collegamento al canale di
scolo esistente che, verrà intubato lungo tutto il percorso interessante il comparto di P.E.C., per una
corretta utilizzazione dell’area.
L’esatto posizionamento del suddetto collegamento al canale esistente, delle caditoie/pozzetti e del
percorso della rete è meglio descritto nell’allegata tav. 5.
e) Rete fognaria a servizio esclusivo dei lotti produttivi
Collegamento alla condotta pubblica in pozzetto esistente sul lato est della S.S. 28 attraverso la realizzazione per mezzo di spingitubo Ø 400 mm di un tratto sottosuolo con tubazione in ECOPAL Ø
250 mm ed installazione di un pozzetto d’intercettazione ed ispezione (dim.: 60 x 60 cm) all’interno
dei lotti, ma il cui accesso dovrà essere sempre garantito.
f) Rete elettrica
Linea bassa tensione: collegamento alla linea esistente lungo il controviale di recente realizzazione
nel comparto produttivo adiacente il lato sud, realizzazione di nuovo tratto sottosuolo lungo la viabilità di progetto, con posa di cavidotto per tubazione in PVC corrugato Ø 140 mm (doppio e sinLinea
media tensione: collegamento alla linea esistente lungo il controviale di recente realizzazione nel
comparto produttivo adiacente il lato sud, realizzazione di nuovo tratto sottosuolo lungo la viabilità di
progetto, con posa di cavidotto per doppia tubazione in PVC corrugato Ø 160 mm.
Installazione dei pozzetti e delle cassette di derivazione funzionali ai futuri allacciamenti.
Realizzazione di cabina di trasformazione delle dimensioni 5.50 m x 4,00 m, in un’area dedicata posizionata lungo il tratto viabile della nuova Via Priaggio.
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L’esatto posizionamento della cabina di trasformazione, dei pozzetti/cassette e del percorso delle reti
è meglio descritto nell’allegata tav. 5
g) Rete telefonica
Collegamento alla linea esistente lungo il controviale di recente realizzazione nel comparto produttivo adiacente il lato sud, realizzazione di nuovo tratto sottosuolo lungo parte della viabilità di progetto, con doppia tubazione in PVC corrugato Ø 125 mm ed installazione dei pozzetti d’ispezione e raccordo e delle colonnine, funzionali ai futuri allacciamenti.
L’esatto posizionamento delle colonnine, dei pozzetti e del percorso della rete è meglio descritto
nell’allegata tav. 5
h) Gas
Il prolungamento della rete pubblica lungo via Mondovì previsto dal Comune di Fossano, in base ad
una Convenzione sottoscritta con la ditta “Italgas”, risulta in fase di attuazione, ma non essendo ancora stati effettuati i lavori non è possibile, allo stato attuale, prevedere le opere necessarie per il collegamento alla suddetta rete pubblica. Pertanto la descrizione si rimanda la progettazione della rete del
gas alla presentazione dello specifico Permesso di Costruire.
Naturalmente tutti gli allacciamenti privati alle nuove reti saranno realizzati direttamente dai Proponenti
con onere a proprio carico.
7.
RELAZIONE FINANZIARIA
CONTRIBUTO PER ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA
Facendo riferimento alla tabella II, che definisce l'incidenza delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria in relazione alle destinazioni di zona ed ai tipi d'intervento previsti dal P.R.G.C. ed ipotizzando
un'unica classe di destinazione d'uso, ritenuta la più probabile, si ottiene il seguente risultato:
artigianale P3-C1 (densità < a 40 mq/addetto)
Oneri dovuti per urbanizzazione primaria
= €/mq 6,88 x 12.655 mq
=€
87.066,40
Oneri dovuti per urbanizzazione secondaria
= €/mq 3,27 x 12.655 mq
=€
41.381,85
Totale oneri dovuti
= €/mq 10,15 x 12.655 mq = € 128.448,25
IMPORTO DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE REALIZZATE DAI PROPONENTI ED AMMESSE A SCOMPUTO
DEL CONTRIBUTO DOVUTO PER L’ URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA
L'importo complessivo delle opere di urbanizzazione ammesse a scomputo, secondo i dettami delle
D.C.C. n. 47 del 07/04/1993 e D.C.C. n. 72 del 10/07/2000 , è stato determinato come dettagliatamente
specificato nell'Allegato D (Computo Metrico Estimativo delle opere di urbanizzazione) ed ammonta ad
€ 185.527,98, di cui € 126.068,07 relativi alle opere di urbanizzazione primaria ed € 59.459,91 relativi
alle opere di urbanizzazione secondaria.
P.E.C.” Aree produttive di nuovo impianto” Capoluogo - a est di via Mondovì (Comparto nord)
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Relazione tecnica illustrativa
Considerato che l'importo delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria ammesse a scomputo risulta superiore all'ammontare degli oneri di urbanizzazione dovuti al Comune, la realizzazione
diretta delle stesse va a scomputo totale.
Tutte le altre opere di urbanizzazione previste dal presente strumento urbanistico, il cui importo ammonta
ad € 216.923,40, come dettagliatamente specificato nell'Allegato D (Computo Metrico Estimativo delle
opere di urbanizzazione), verranno realizzate dai Proponenti con onere a proprio carico.
Si specifica i costi di realizzazione delle suddette opere ed i conseguenti diritti correlati alla realizzazione
delle opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione saranno ripartiti esclusivamente tra i proprietari dei
lotti produttivi, che parteciperanno in percentuali diverse proporzionate alla dimensione dei lotti di proprietà, ed in particolare come segue:
Bosio Maria Maddalena = 22,68% dell'importo complessivo;
Bosio Sergio = 21,87%dell'importo complessivo;
Bosio Renato/Tomatis Lucia = 55,45% dell'importo complessivo.
CONTRIBUTO COMMISURATO AL COSTO DI COSTRUZIONE
Gli importi dovuti quali contributi sul costo di costruzione verranno quantificati e corrisposti, secondo la
normale prassi comunale, in occasione del rilascio dei singoli Permessi di Costruire, tenendo conto degli
aggiornamenti eventualmente introdotti dal Comune.
8.
TABELLA RIEPILOGATIVA DATI PROGETTUALI
superficie territoriale St:
mq 22.337,00
aree in cessione a soddisfacimento degli standards urbanistici connessi all'uso
mq
1.340,00
superficie in cessione destinata ad area verde attrezzato definita dal P.R.G.C.
mq
3.565,00
aree in cessione per la viabilità escluse dal conteggio degli standards urbanistici
mq
1.417,00
strada privata convenzionata ad uso pubblico
mq
1.900,00
superficie fondiaria complessiva SF
di cui:
superficie fondiaria a servizio degli insediamenti produttivi
superficie fondiaria a servizio del fabbricato residenziale esistente
mq 14.115,00
SUL esistente a destinazione residenziale
mq
219,00
SUL esistente a destinazione produttiva (magazzino)
mq
93,00
indice di utilizzazione fondiaria Uf
rapporto di copertura Rc
65% SF
verde privato Vp
10% SF
altezza massima
numero di piani fuori terra
2
indice di visuale libera VL
0,50
mq 12.655,00
mq 1.460,00
1 mq/ mq
ml
P.E.C.” Aree produttive di nuovo impianto” Capoluogo - a est di via Mondovì (Comparto nord)
12,50
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