Prot.n.87/06-na Ai Presidenti regionali Circ.n.16/06 Ai

Prot.n.87/06-na
Circ.n.16/06
e p.c.
Ai Presidenti regionali
Ai Presidenti provinciali
Ai Consiglieri nazionali
Alle Segreterie provinciali
Ai Referenti Regionali – Settore pedagogico
LORO SEDI
Roma, 20 aprile 2006
OGGETTO: Fondo paritetico interprofessionale – FONDER – Piano nazionale delle
iniziative.
Con riferimento a precedente nota prot. 245/05-na (Circ. n. 33/05) del 30 novembre
2005, allo scopo di predisporre il Piano nazionale delle attività finalizzate alla formazione del
personale in servizio presso le scuole federate e di provvedere al successivo finanziamento delle
conseguenti iniziative mediante i fondi che saranno messi a disposizione dal FOND.E.R., le FISM
provinciali che intendono aderire sono pregate di far pervenire i programmi dettagliati delle attività
di formazione programmate, o in fase di programmazione, per l’anno scolastico 2006/07.
In particolare, considerata la crescente importanza che, nell’ambito della singola
istituzione scolastica, viene assumendo la coordinatrice dell’attività educativa e didattica, questa
segreteria raccomanda di inserire nella programmazione anche specifiche iniziative di formazione
che coinvolgano tale figura, delegata dal legale rappresentante dell’ente gestore della scuola ed
espressamente prevista dalla C.M. 31/03. Per facilitare il compito agli addetti si ritiene utile
proporre un’ipotesi di progetto che potrebbe essere adottato, una volta che vi siano stati apportati gli
aggiustamenti ritenuti necessari in relazione a specifiche esigenze ambientali.
Per ogni proposta si avrà cura di evidenziare i seguenti aspetti:
1) Obiettivi generali e specifici dell’iniziativa
2) Destinatari: tipologia e numero
3) Modalità organizzative:
a. lezioni frontali
b. attività laboratoriali mediante tutor
c. formazione a distanza assistita
d. formazione in situazione
e. criteri di verifica/valutazione…
4) Contenuti: problematiche generali e specifiche
5) Piano finanziario dettagliato.
Le modalità, i criteri di riparto/rendicontazione e l’entità dei finanziamenti
riconosciuti verranno definiti a cura della Segreteria nazionale e resi noti in tempo utile per la
realizzazione delle iniziative di formazione finanziate. I fondi saranno riferiti all’esercizio
finanziario 2007. In linea di massima la disponibilità dei fondi sarà direttamente proporzionale
all’ammontare complessivo dei contributi versati all’INPS nelle varie province, fate salve
eventuali iniziative di solidarietà nei confronti delle piccole realtà provinciali.
La documentazione dovrà pervenire alla Segreteria nazionale-settore pedagogico,
entro e non oltre il 31 maggio 2006 per consentire la tempestiva elaborazione del Piano
nazionale.
Si raccomanda la stretta osservanza del termine sopra indicato e si ringrazia per la
collaborazione.
Cordiali saluti.
Il Responsabile Settore Pedagogico
dott. Delio Vicentini
Il Segretario nazionale
dott. Luigi Morgano
COORDINARE E DIRIGERE LE SCUOLE DELL’INFANZIA F.I.S.M.
NELL’AMBITO DEL SISTEMA EDUCATIVO NAZIONALE DI ISTRUZIONE E
FORMAZIONE
OGGETTO: Progetto per la formazione in servizio del personale di coordinamento
delle attività educative e didattiche delle istituzioni scolastiche paritarie e delle reti di
scuole.
Obiettivi
Il presente progetto di formazione rivolto ai coordinatori delle attività educative e didattiche delle
scuole paritarie dell'infanzia di ispirazione cristiana intende rispondere ad alcune specifiche esigenze
strettamente connesse con il funzionamento delle singole istituzioni e delle reti del coordinamento
pedagogico operanti sul territorio.
L’iniziativa si propone il perseguimento dei seguenti obiettivi di fondo:
• il coinvolgimento, nell’ambito di un progetto unitario, del personale chiamato a coordinatore l’attività
educativa e didattica delle scuole federate alla FISM, distribuite sul territorio provinciale/interprovinciale,
regionale/interregionale e nazionale, mediante l’attivazione di un percorso di formazione sufficientemente
omogeneo, volto a consolidare adeguate basi comuni di professionalità;
• l'attivazione, sulla base di scelte che alternano lezioni frontali, seminari intensivi (anche residenziali),
proposte di formazione a distanza e di autoformazione assistita, di una metodologia di intervento capace
di “formare” all’esercizio della professione e di avviare all'impiego delle nuove tecnologie della
comunicazione evitando, per quanto possibile, l’allontanamento del personale coinvolto dalle scuole ove
risulta in servizio;
• la generalizzazione e l’ottimizzazione del coordinamento territoriale a rete, che consente un effettivo
collegamento e un costruttivo scambio di esperienze tra le scuole dell'infanzia presenti nel territorio,
previa individuazione anche dei fondi necessari per la creazione della rete telematica e delle competenze
necessarie al suo corretto funzionamento;
• lo stimolo ai coordinatori a farsi essi stessi risorse per la formazione oltre che ad aprirsi a forme di
collaborazione fra scuole.
Destinatari
Destinatari dell'intervento sono i coordinatori delle attività educative e didattiche già in servizio o altri
soggetti ai quali i gestori delle scuole dell’infanzia paritarie di ispirazione cristiana intendano conferire
tale precisa responsabilità prevista dalla C.M. 31 del 18 marzo 2003. Specifiche sessioni di lavoro
potranno essere destinate anche agli stessi gestori e/o ai coordinatori di reti di scuole attivate nell’ambito
del Coordinamento territoriale provinciale. Qualora la disponibilità finanziaria lo consenta si potranno
prevedere anche adeguati percorsi formativi rivolti al personale insegnante delle scuole dell’infanzia con
la conseguente differenziazione di temi e contenuti, allo scopo di garantire un’adeguata risposta ai diversi
bisogni dello stesso personale nell’ambito delle singole realtà provinciali.
Modalità organizzative
Responsabile unico del progetto è la Segreteria nazionale della FISM alla quale vengono accreditati i
fondi del FONDER (Fondo Enti Religiosi) . Per la concreta realizzazione delle iniziative di formazione in
ambito territoriale la Segreteria nazionale responsabilizzerà le strutture federative provinciali e/o regionali
(o, in casi particolari, anche una singola scuola in qualità di capofila di una rete di scuole) le quali, a loro
volta, potranno avvalersi della collaborazione tecnica di Università o Agenzie formative accreditate
operanti sul territorio che facendo esplicito riferimento alla concezione cristiana della vita,
dell’educazione e della persona, condividano pienamente l’impianto valoriale del progetto educativo e
l’identità culturale delle scuole aderenti alla FISM.
Nell’ambito di ogni singola iniziativa verranno individuati:
• un responsabile operativo di progetto
• un Nucleo di valutazione [nazionale…regionale…provinciale?] incaricato del monitoraggio e della
valutazione iniziale, in itinere e finale del progetto stesso nelle sue diverse articolazioni. Tale valutazione
mirerà a cogliere sia il grado di soddisfazione dei corsisti rispetto alle singole sezioni di lavoro che del
corso nella sua totalità; sia a monitorare e valutare gli apprendimenti attraverso prove oggettive, test on
line, lavori di gruppo ecc. Per l'accertamento delle competenze acquisite farà fede la valutazione del
progetto che ogni partecipante sarà chiamato ad elaborare a livello personale (punto 4), nonché il
monitoraggio del semestre di “tutoring a distanza” (punto 5).
Il percorso di formazione avrà la durata di 9 mesi e, in linea di massima, verrà fatto coincidere con
l'anno scolastico. Si articolerà sulla base di 200/230 ore.
Contenuti
1.
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Problematiche generali - comuni a tutti i partecipanti – Fino a 40 ore:
La normativa vigente sul governo della scuola:
- nozioni di diritto pubblico e legislazione scolastica;
- approfondimento delle disposizioni in materia di parità e autonomia delle istituzioni
scolastiche nell’ambito del sistema nazionale di istruzione e formazione “integrato”;
gestione dell'autonomia:
- rilevamento dell'offerta formativa;
- organizzazione della scuola;
- il piano dell'offerta formativa;
- gestione delle relazioni con il contesto e con il sistema della scuola pubblica a gestione
statale;
- reti e partenariati;
pedagogia e sociologia della scuola dell’infanzia:
- fondamenti educativi della scuola dell’infanzia di ispirazione cristiana;
- lettura e analisi dei bisogni formativi;
- progettazione formativa;
- formazione e aggiornamento;
- informatizzazione della scuola;
integrazione dei bambini “diversamente abili” nella scuola dell’infanzia;
gestione e governo delle risorse umane:
- management formativo;
- teorie, modalità e strumenti della comunicazione;
- gestione dei gruppi;
- gestione dei processi formativi e organizzazione delle risorse;
introduzione alla formazione a distanza ed ai suoi strumenti;
il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, sottoscritto dalla FISM e dalle Organizzazioni
sindacali;
sfide educative e politiche culturali: il dibattito europeo sul significato e il ruolo della scuola;
il pluralismo scolastico: la situazione attuale e le prospettive per il futuro;
la riforma del Sistema di istruzione e formazione per una politica dell’educazione aperta ad un
autentico umanesimo:
- criteri guida che aiutino a valutare “da cristiani” la riforma in atto;
- quale contributo possono offrire i “cristiani” nell’attuale processo di rinnovamento della
scuola italiana.
2.
Problematiche specifiche – Lezioni frontali da parte di docenti/esperti e attività di laboratorio
mediante tutor – Fino a 60 ore:
Identità culturale delle scuole dell'infanzia paritarie
-
elementi essenziali che qualificano il progetto educativo ispirato ai valori cristiani
tratti e caratteristiche che rendono originale e qualificata la proposta culturale
il collegamento con la comunità ecclesiale
il problema dell'educazione religiosa nelle scuole materne di ispirazione cristiana
I.R.C. e problematiche connesse
identità culturale della scuola materna FISM ed educazione interculturale
essere insegnanti e coordinatori nelle scuole FISM: motivazione e riscoperta della “passione
educativa”
Qualità ed auto-valutazione
-
il piano dell'offerta formativa (POF)
standard ed indicatori di qualità
strumenti e modalità per l'auto-valutazione di Istituto
strumenti e modalità per la valutazione di sistema/rete
criteri oggettivi/qualitativi per "l'appartenenza" di una scuola materna alla FISM
Scuola dell’infanzia paritaria ed autonomia
-
tipologia gestionale e modalità organizzative
le competenze del gestore/legale rappresentante
i compiti del "coordinatore dell'attività educativa e didattica" tra professionalità e servizio
coordinamento e anticipo… in ingresso e in uscita: quale progettualità?
organismi di partecipazione democratica;
adempimenti e scadenze per le singole scuole e per le FISM provinciali
Il coordinamento a rete nel territorio
-
significato e finalità del servizio
la struttura provinciale e le possibili modalità organizzative
il coordinatore di rete: responsabilità e funzioni
la rete allargata alle altre istituzioni educative per l’infanzia del territorio
Le scuole dell’infanzia paritarie FISM nel Sistema Nazionale di Istruzione e
Formazione
-
rapporti con gli organismi territoriali dell'organizzazione scolastica statale
rapporti con le istituzioni scolastiche dell’infanzia gestite dallo Stato o dai comuni
rapporti con gli Enti locali (comuni, province, regioni)
rapporto con l'INVALSI
rapporti con le A.S.L. e inserimento dei bambini “diversamente abili”
Famiglia e scuola dell’infanzia: per una responsabilità educativa condivisa
-
la responsabilità dei genitori nella definizione del Progetto Educativo
il progetto genitori elaborato dalla FISM
aspetti e modalità concrete per il dialogo scuola-famiglia
3.
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verifica delle competenze informatiche di base
ricorso a strumenti e modalità di FaD, ricorrendo all'impiego di un sito web e di una piattaforma
E-learning;
ricorso a strumenti e modalità di tutoraggio in FaD; strumenti e modalità di verifica di FaD, in
funzione dello sviluppo di nuclei tematici di approfondimento relativi alle problematiche
generali e specifiche sopra riportate.
4.
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Formazione/autoformazione a distanza “assistita” – Fino a 30 ore:
Formazione individuale in situazione sulla base di specifiche progettualità –
Fino a 50 ore:
Autoformazione assistita, con ricorso a materiali strutturati anche multimediali e opportunità di
confronto in rete.
Confronti e scambi con scuole e realtà presenti sul territorio (imprese, servizi).
Progetto individuale di attività sul campo gestito da parte di ogni partecipante: ogni corsista
individua un progetto relativo ai profili dell'autonomia da sviluppare tra quelli già in atto o da
attuare all'interno della propria scuola previa delibera degli organi collegiali. Il progetto potrà
venire svolto anche in gruppo con forme di tutoring e di assistenza tecnica a cura del gruppo di
responsabile della formazione.
5.
Tutoraggio post-formazione - a distanza e/o in situazione
Sarà attivo per l’intera durata del corso e, dopo la sua conclusione, per un periodo successivo di
almeno 180 giorni
6.
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Piano finanziario (di massima!)
Docenza……………………………………………………………….
€
5.500,00
Tutor e animatori di gruppo……………………………………………
€
6.000,00
Spese di viaggio e soggiorno per docenti, tutor e animatori………….
€ 2.000,00
Spese per l’affitto di ambienti …………………………………………
€
1.000,00
Spese per l’affitto/l’acquisto di strumentazione……………………….
€ 1.000,00
Spese per organizzazione e cancelleria…………………………………
€
1.000,00
Spese di segreteria………………………………………………………
€
1.000,00
Spese varie………………………………………………………………
€
1.000,00
____________________________________________
TOTALE …………………………..
7.
€
18.500,00
Considerazioni finali
Le attività potranno essere supportate dal sito web della FISM nazionale mediante l’offerta di materiali,
spazi di dialogo e di lavoro, aree di approfondimento. In caso di necessità si ritiene possibile la
costituzione di un “Gruppo tecnico telematico”, a supporto delle attività di formazione a distanza, allo
scopo di permettere la verifica individualizzata. Ad ogni partecipante, previa formazione di base
all'impiego delle nuove tecnologie della comunicazione, verrà rilasciata una password personale per
l’accesso al forum ed agli spazi di acquisizione di materiali on line con possibilità di caricare sul sito
anche materiali di propria produzione.