PIANO STRATEGICO 2011 – 2013 Aggiornamento 2012
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PIANO STRATEGICO 2011 – 2013 Aggiornamento 2012
PIANO STRATEGICO 2011 – 2013 Aggiornamento 2012 Piano Strategico 2011- 2013 – Aggiornamento 2012 Gennaio 2012 1. Revisione Struttura Organizzativa Il piano Strategico 2011-2013 poneva tra gli obiettivi primari la “messa a regime” dei nuovi assetti organizzativi. L’impianto organizzativo in vigore dal gennaio 2011, ha fatto emergere alcune necessità di intervento finalizzate a garantire un più efficace presidio dei processi aziendali, migliorando la focalizzazione delle unità organizzative sugli ambiti di competenza. La nuova Struttura Organizzativa Direzione Generale DIREZIONE GENERALE Funzioni di Controllo Direzione Funzioni di Supporto Area Affari Legali e Societari Controllo e Rischi Staff Servizio Conformità e Antiriciclaggio Gestione dei Rischi Ispettorato Legale Segreteria e Soci Ufficio Funzioni di Supporto Funzioni di Business DIREZIONE AMMINISTRATIVA DIREZIONE OPERATIVA Commerciale Crediti e Estero PMQC Risorse e Organizzazione Finanza Estero Sv. Org.vo e Tecnologico RETE Fidi Segreteria Tecnica Amministrazione Crediti Speciali e MLT Risorse Umane Organizzazione Servizi Amministrativi Sistemi Informativi Tesoreria Enti Aree Territoriali Crediti Ordinari Filiali Tecnico Servizi Vari Obiettivi Gli obiettivi specifici del nuovo assetto organizzativo: - disporre di strutture focalizzate al supporto degli Organi di vertice della Banca; - migliorare i processi comunicativi/informativi interni (dipendenti) ed esterni (clienti e soci); - concentrare le attività di supporto amministrativo in un’unica struttura per favorire il conseguimento di economie di scala e il miglioramento dei servizi; - facilitare la circolazione di dati e informazioni tra Amministrazione e Controllo di Gestione; Banca Centropadana Contabilità e Bilancio Pag. 2 di 8 Piano Strategico 2011- 2013 – Aggiornamento 2012 Gennaio 2012 - rafforzare i processi di definizione di nuovi prodotti accorpando le relative competenze in un’unica struttura che garantisca il governo di tutti i correlati aspetti (ideazione, messa in operativo e monitoraggio); - riorganizzare le funzioni di controllo al fine di garantire presidi unitari dei rischi attraverso qualificati centri di competenza. La razionalizzazione della struttura attraverso l’accorpamento e il trasferimento di attività non avrà impatti sul modello organizzativo di rete che rimane ancora fondato sull’articolazione in Aree Territoriali. Ambiti di intervento Di seguito si riportano i principali ambiti di intervento: - istituzione di una nuova area denominata “Area Affari Legali e Societari” in Staff al Direttore Generale nella quale confluiscono gli Uffici Legale, Segreteria di Direzione e Soci accorpati in un unico Ufficio denominato Segreteria e Soci; - ridenominazione del Servizio Sistemi di Pagamento in Servizi Amministrativi all’interno del quale confluiscono tutte le attività concernenti i sistemi di pagamento, al back office titoli e al comparto assicurativo; - dismissione dell’Ufficio Prodotti e dell’Ufficio Marketing e Controllo di Gestione con riallocazione delle attività rispettivamente nel Servizio Contabilità (controllo di gestione), nell’Area Commerciale (prodotti e marketing) e nel Servizio Servizi Amministrativi (comparto assicurativo); - riqualificazione dell’Ufficio Personale in Servizio in ragione della valenza strategica delle attività presidiate e della possibile futura articolazione in due unità deputate alla gestione amministrativa e allo sviluppo del personale; - accorpamento del Servizio Finanza di Proprietà nell’Area Finanza; - riqualificazione dell’Ufficio Estero in Servizio in ragione della specificità delle attività presidiate e della dimensione dei volumi generati, con ridenominazione dell’Area Crediti in Crediti e Estero; - accorpamento dell’Ufficio Compliance e dell’Ufficio Antiriciclaggio in un’unica unità denominata Ufficio Conformità e Antiriciclaggio all’interno del quale far confluire anche le attività relative alle indagini delle autorità inquirenti attualmente gestite dall’Ufficio Legale. I provvedimenti riguardanti il personale garantiscono una miglior copertura dei ruoli e la corretta ed adeguata allocazione delle competenze nelle singole unità organizzative. La nuova Struttura Organizzativa delinea in modo ancor più puntuale ed efficace il presidio dei processi aziendali ed è stata implementata gradualmente per renderla completamente operativa dal gennaio 2012. Il modello di rete fondato sulle Aree Territoriali non vedrà risoluzioni sulla struttura ma le Aree avranno l’obiettivo di migliorare ulteriormente l’andamento del credito anomalo e la diffusione della cultura del credito attraverso i Poli di Delibera periferici. Il rafforzamento della nuova Struttura Organizzativa è altresì finalizzato a sostenere possibili progetti futuri di aggregazione nell’ambito del Credito Cooperativo. Banca Centropadana Pag. 3 di 8 Piano Strategico 2011- 2013 – Aggiornamento 2012 Gennaio 2012 Nell’ottica di una conseguente crescita dimensionale della Banca, l’articolazione in Aree Territoriali permette, attraverso un ridisegno delle stesse, uno sviluppo contestuale omogeneo e organico, senza peraltro la necessità di intervenire sulla struttura centrale. 2. Contesto Economico La situazione economica venutasi a determinare nella seconda parte del 2011 con la marcata instabilità sopraggiunta sui mercati finanziari, induce a pensare che anche le prospettive per il 2012 siano altamente incerte, con il rischio che questa fase si prolunghi nel tempo con possibili ripercussioni negative. Il premio per il rischio sui titoli pubblici, misurati dal differenziale sul Bund Tedesco si sono ampliati nei paesi con alto debito pubblico e dubbie prospettive di crescita, aumentando i timori circa la sostenibilità del debito stesso. La concorrenza dei tassi dei titoli di Stato, unitamente al recente declassamento del rating sovrano, si sta ripercuotendo negativamente sui costi della raccolta sia a breve sia a medio lungo termine, determinando di conseguenza una lievitazione delle condizioni di finanziamento, con relativo rialzo del prezzo di offerta del credito. Gli effetti di tali crescite in ambito tassi, rende peraltro l’euribor un parametro meno indicativo poiché spiazzato dalla curva dei rendimenti dei titoli governativi, obbligando pertanto il sistema a innalzare il livello degli spread applicati. Tutto ciò ha evidenziato problemi di rischio di liquidità che impongono uno stretto presidio e monitoraggio della stessa in ottemperanza alle disposizioni di vigilanza. 3. Il Piano di sviluppo commerciale Diviene obiettivo primario per il 2012 perseguire il riequilibrio del rapporto impieghi/raccolta diretta, ottenibile attraverso una crescita maggiore della raccolta stessa bilanciata da una crescita marginale degli impieghi. Nel dettaglio gli obiettivi commerciali che la nostra Banca si prefigge, possono essere rappresentati nelle modalità seguenti. Raccolta Diretta Le previsioni di Prometeia hanno rivisto al ribasso le stime di crescita della raccolta diretta, riposizionandosi a un + 3,6% per entrambi i prossimi due anni mentre il nostro obiettivo di crescita è stimato più elevato, finalizzato al recupero del gap e al miglioramento dell’equilibrio finanziario. In sintesi: RACCOLTA DIRETTA 2012 2013 +4,0% +4,0% Banca Centropadana di cui Previsione Prometeia +3,6% +3,6% Recupero GAP +0,20% +0,20% Equilibrio Finanziario +0,20% +0,20% Pag. 4 di 8 Piano Strategico 2011- 2013 – Aggiornamento 2012 Gennaio 2012 Raccolta Indiretta La revisione qualitativa e quantitativa del catalogo prodotti permetterà di incrementare la raccolta indiretta secondo lo schema seguente: RACCOLTA INDIRETTA 2012 +4,0% 2013 +4,2% Sarà effettuata una puntuale profilatura della clientela ai fini MIFID per individuare i clienti ai quali offrire un adeguato servizio di consulenza personalizzato. In particolare, per quanto concerne il risparmio gestito e assicurativo, si può ottenere una crescita dei prodotti strategici a elevata retrocessione commissionale ma nello stesso tempo graditi alla clientela quali fondi pensione, PAC, SICAV, assicurazioni danni e vita. Impieghi Nel 2011 è proseguita la crescita sostenuta degli impieghi che si è attestata al + 9,50%. L’obiettivo di crescita degli impieghi per il biennio 2012-2013 è pertanto sensibilmente inferiore alle previsioni di Prometeia; sarà preferita la crescita sulle operazioni a breve bilanciate da un’accurata analisi degli importi ancora da erogare a fronte di operazioni a medio e lungo termine già deliberate, contestualmente alla sistematica analisi del decalage dei mutui in corso di ammortamento. Nello stesso tempo proseguirà l’azione di contenimento e riduzione del credito deteriorato, mantenendo una particolare attenzione al rapporto prezzo/rischio. In particolare: IMPIEGHI Previsione Prometeia Obiettivi Qualitativi Riduzione Credito Deteriorato 2012 +1,0% +2,4% - 1,0% - 0,4% 2013 +2,0% +3,5% - 1,0% - 0,5% Rapporto Impieghi/Raccolta Le previsioni di crescita stimate permetteranno di raggiungere il riequilibrio finanziario al termine dell’esercizio 2012 con la seguente dinamica: 1^ Trim 2012 2^ Trim 2012 3^ Trim 2012 4^ Trim 2012 101,0% 100,5% 100,0% 99,5% Euribor La crescita degli aggregati è commisurata ai livelli di TIT desunti dalle indicazioni di Prometeia e dei Futures sull’Euribor tre mesi. Precisamente: Banca Centropadana Pag. 5 di 8 Piano Strategico 2011- 2013 – Aggiornamento 2012 Gennaio 2012 PREVISIONI EURIBOR Media 2012 1,225% Media 2013 0,987% Commissioni L’incremento delle commissioni stimato, deriva da una serie di iniziative che saranno attuate per aumentarne l’apporto: la crescita delle masse di raccolta indiretta, una più incisiva azione dell’indice di penetrazione dei servizi e della monetica, la semplificazione del tariffario applicato unitamente alla revisione dello stesso. Una significativa contribuzione si otterrà dalle sinergie di sistema tramite la collaborazione in atto per i mutui ipotecari e i crediti personali che, con l’aumento stimato nel comparto assicurativo, porteranno al seguente sviluppo commissionale: COMMISSIONI 2012 +12% 2013 +12% Base numerica Considerato il target di clientela tipico della nostra Banca formato da famiglie e PMI, l’incremento previsto del numero dei clienti avverrà mediante l’attuazione di iniziative commerciali dedicate ai clienti privati e lo sviluppo commerciale sulle piccole medie imprese del territorio che presentano requisiti di affidabilità. Nello stesso tempo si provvederà alla completa revisione del catalogo dei prodotti a disposizione della clientela, con l’obiettivo di giungere alla semplificazione della gamma dell’offerta. L’incremento della compagine sociale avverrà attraverso proposte incentivanti, privilegiando inserimenti di qualità con l’ingresso di giovani motivati e di clienti consolidati e affidabili, sollecitando inoltre l’incremento delle quote detenute dai soci in essere tramite proposte di prodotti dedicati e associati al numero delle quote detenute. AUMENTO BASE NUMERICA CLIENTI SOCI 2012 1.000 1.000 2013 1.500 1.500 Margine di intermediazione La crescita prevista risente significativamente della lievitazione dei tassi sugli interessi passivi che riducono il margine di interesse complessivo, portando alle seguenti stime: MARGINE INTERMEDIAZIONE 2012 +4,0% 2013 +2,0% Banca Centropadana Pag. 6 di 8 Piano Strategico 2011- 2013 – Aggiornamento 2012 Gennaio 2012 Spese Amministrative Continuerà nel biennio l’azione improntata al controllo e contenimento dei costi attraverso il loro efficace monitoraggio e presidio. Le spese per il personale dovrebbero registrare nel 2012 un incremento in base alle risultanze che stanno emergendo in merito al rinnovo del contratto nazionale in fase di definizione (per l’anno 2012 + 1,78% anziché +2,75%). Permane invariato l’aumento delle competenze stimate a fronte delle assunzioni effettuate nel corso del 2011 volte al rafforzamento organizzativo. Principali indicatori di Bilancio Si propongono di seguito le proiezioni dei principali indicatori di bilancio per il prossimo biennio: UTILE NETTO 2012 6,6/milioni 2013 7,1/milioni PATRIMONIO 2012 199,7/milioni 2013 207,0/milioni COST INCOME 2012 67,9% 2013 67,4% 4. Conclusioni La nuova revisione organizzativa garantisce una maggiore integrazione dei processi di business e di governo attraverso la tutela complessiva dei rischi aziendali ed ha ulteriormente rafforzato il presidio e il controllo del rischio di impresa. Il significativo mutamento del contesto economico del 2011, che ha determinato un consistente incremento degli impieghi, non sostenuto da paritetico aumento della raccolta diretta, ha provocato un disallineamento nel rapporto impieghi/raccolta e imposto alla banca una revisione delle stime di crescita su tali aggregati. In tale situazione diviene prioritario un sistematico e stretto controllo dell’andamento della liquidità aziendale sia nel breve sia nel medio termine, con particolare attenzione al processo di governo e di gestione, attraverso un sistema di controllo interno supportato da adeguati strumenti operativi di misurazione di tale rischio. L’attuale rapporto impieghi/raccolta ha superato la soglia del 100%, si rende quindi necessario procedere a un riallineamento dei volumi intermediati per consentire di ricondurlo sotto tale livello. Banca Centropadana Pag. 7 di 8 Piano Strategico 2011- 2013 – Aggiornamento 2012 Gennaio 2012 Sono state pertanto riviste tutte le previsioni di incremento in funzione del raggiungimento del riequilibrio finanziario, che si pone tra gli obiettivi primari per l’esercizio 2012. Il presente documento sarà sottoposto a revisione periodica in base all’andamento della Banca e all’evoluzione del mercato. Banca Centropadana Pag. 8 di 8