Programmazione 5
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Programmazione 5
PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA Nel delineare il profilo professionale del “Tecnico dell’impresa turistica" il Ministero sottolinea in particolare la rapida obsolescenza di conoscenze e abilità di tipo esecutivo e la necessità di formare una figura flessibile e capace di adattarsi ai continui mutamenti del settore turistico. Ne deriva, da un lato, la grande importanza dell’acquisizione da parte dello studente di conoscenze e competenze sia di tipo “trasversale" (un’ampia cultura di base, capacità espressive e comunicative ecc.) sia di tipo più strettamente professionale (conoscenza del settore turistico e dei suoi prodotti, padronanza delle tecniche operative ecc.); dall’altro lato, la necessità che lo studente sviluppi atteggiamenti e comportamenti quali la disponibilità al cambiamento, la capacità di attenzione e concentrazione, l’affidabilità, la capacità di impegnarsi per raggiungere un obiettivo. Gli sbocchi professionali, di conseguenza, sono molteplici: in grossi complessi alberghieri, in Villaggi Turistici, in Tour Operator, in ADV specializzate nell’outgoing o nell’incoming, in attività di supporto alla direzione ecc. In un contesto economico-produttivo generale che evidenzia incessanti innovazioni tecnologiche e rapidi cambiamenti non solo nel campo del lavoro ma anche negli usi e costumi, nelle abitudini di vita e nei consumi, determinando la rapida obsolescenza delle nozioni e delle abilità di ordine meramente esecutivo ed imponendo la necessità di acquisire grande flessibilità e capacità di adattamento, l’intervento formativo nel settore turistico deve porsi nell’ottica dell’innovazione e dell’approccio alla complessità in una dimensione di conoscenze e competenze non parziale settoriale o puramente localistica, ma globale e sensibile alle molteplici influenze che interagiscono dinamicamente nella determinazione del fenomeno turistico. L’evoluzione del prodotto turistico in termini di moltiplicazione delle opportunità e di segmentazione delle modalità di fruizione del prodotto stesso si accompagna ad un complessivo innalzamento dei livelli culturali: il che richiede operatori che non solo conoscano in modo approfondito le caratteristiche del fenomeno turistico nelle sue molteplici articolazioni, ma che siano innanzitutto in possesso di un’ampia cultura di base, di spirito di iniziativa, di senso critico, di capacità di recepire il cambiamento e di adattarsi ad esso, di doti di concretezza, di disponibilità e di interesse a comprendere le richieste e le esigenze che provengono dal mondo esterno. In tale prospettiva la formazione di operatori del quadro intermedio di secondo livello innestandosi direttamente sui risultati conseguiti nel triennio di qualifica nel profilo di “Operatore dell’impresa turistica", richiede: 1 a) in termini di conoscenze: un’ampia ed essenziale cultura di base storica, geografica, giuridico-economica, politica, artistica, ecc; la conoscenza scritta e parlata di due lingue straniere; la consapevolezza del ruolo, delle articolazioni, delle implicazioni economiche del settore turistico; la conoscenza approfondita dei prodotti turistici, delle fasce di possibile utenza, dei modi per accrescere l’interesse e la fruibilità del prodotto senza snaturarlo; la conoscenza degli elementi fondamentali della struttura organizzativa delle varie imprese turistiche; la conoscenza dei canali di commercializzazione e del marketing; la padronanza delle tecniche operative di base, con particolare attenzione all’utilizzo degli strumenti informatici; b) in termini di capacità e di comportamenti: la capacità di leggere e di interpretare autonomamente eventi, problematiche, tendenze del mondo circostante; la padronanza dei mezzi espressivi e di comunicazione, parlati, scritti, telematici; buone capacità comunicative, non solo in termini di espressione linguistica (in italiano o nelle lingue straniere), ma anche di comunicazione non verbale; la flessibilità e la disponibilità al cambiamento; la capacità di impegnarsi a fondo per raggiungere un obiettivo; adeguate doti di precisione, attenzione, concentrazione; un comportamento improntato alla tolleranza, all’autocontrollo ed al senso della misura; la consapevolezza del proprio ruolo unita a doti di affidabilità. La definizione delle abilità e dei requisiti professionali di base trova una specificazione ulteriore nell’identificazione dei profili relativi alle singole specializzazioni. L'attività turistica ha avuto uno sviluppo rilevante negli ultimi decenni grazie ai cambiamenti intervenuti nella società ed è in grado di soddisfare uno dei bisogni primari dell'uomo: quello di viaggiare. Le motivazioni che spingono a viaggiare sono molteplici e vanno dal desiderio di conoscere al desiderio di riposare e di divertirsi. Il corso di preparazione del tecnico dei servizi turistici mira a formare operatori in grado di conoscere le problematiche del turismo moderno, di analizzare, predisporre ed attuare le soluzioni 2 per risolvere i problemi stessi, grazie ad una cultura di base unita ad una preparazione tecnico professionale solida e polivalente. L'indirizzo di studi prepara tecnici capaci di inserirsi con autonome responsabilità sia nelle aziende turistiche private che negli Enti Pubblici, ma anche di proporsi come hostess fieristico, organizzatore di eventi culturali , consulente e promotore turistico. Lo studente, al termine del percorso di studi saprà: interpretare le dinamiche della domanda e dell'offerta turistica; padroneggiare due lingue straniere utilizzando i codici culturali delle nazioni in cui si usa la lingua; utilizzare strumenti informatici per la gestione di un'impresa turistica; inquadrare i problemi in un contesto tecnico, organizzativo ed economico; comunicare in modo adeguato al contesto, all'interlocutore e alla situazione; gestire le relazioni interpersonali. Pertanto dovrà essere orientato a: utilizzare le lingue straniere in contesti diversi e per scopi differenti; acquisire, organizzare e trasferire informazioni mirando all'efficacia della comunicazione; utilizzare depositi dell'informazione (archivi,banche dati, dossier, schedari) e le centrali di informazioni; adattarsi a situazioni nuove e sviluppare attitudine all'auto apprendimento; ascoltare senza pregiudizi, sviluppare la capacità di cogliere i problemi e proporre soluzioni; lavorare in equipe. Tali competenze dovranno essere accompagnate da: correttezza di comportamento; puntualità e precisione nell'esecuzione d'incarichi; disinvoltura nei rapporti interpersonali; disponibilità a viaggiare 3 Situazione iniziale classe 5a B XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX Prerequisiti conoscenza dettagliata del front office (albergo); conoscenza dettagliata di tutto il ciclo cliente (albergo); conoscere l’attività e la struttura del front office; svolgere i compiti e le esercitazioni pratiche assegnate puntualmente e con precisione. indossare la divisa prevista per le esercitazioni pratiche e curare la propria igiene personale. conoscere le operazioni basilari relative al ciclo cliente; saper effettuare semplici registrazioni utilizzando i principali moduli del reparto; conoscere il ruolo del personale all’interno di una struttura alberghiera; saper utilizzare in modo efficace gli aspetti, verbali, paraverbali e non verbali della comunicazione in ambito professionale; conoscere la terminologia specifica di settore; rispettare il codice di etica professionale; saper gestire la comunicazione con il cliente fornendo semplici informazioni; conoscere i meccanismi e gli elementi che caratterizzano la comunicazione scritta; conoscere le strategie comunicative della telefonata. Obiettivi formativi trasversali emersi dal consiglio di classe 4 Modalità operative per il raggiungimento degli obiettivi formativi trasversali Trasversali informare la classe degli obiettivi e dei metodi delle proprie discipline. comunicare alla classe le più importanti delle comunicazioni collegiali. illustrare alla classe finalità, metodi e criteri di valutazione delle scelte didattiche. stimolare un atteggiamento progettuale e problematico verso ogni tipo di attività. Il singolo insegnante inoltre: valorizza gli interventi e gli apporti degli alunni sottolineando ciò che contengono di positivo; usa procedimenti didattici che portino gli alunni a collaborare e ad aiutarsi a vicenda; accetta, promuove, guida e soddisfa la curiosità dei ragazzi; regola il dialogo secondo il rispetto di tutti; offre occasioni nelle quali i ragazzi possano fare esperienza concreta, quali ad esempio esercizi di role paly, in laboratorio o in aula; abitua i ragazzi alla riflessione rivedendo insieme a loro ciò che è accaduto e ciò che è stato fatto; promuove lo scambio e l'arricchimento reciproci; abitua all'esposizione, all'ascolto rispettoso, alla discussione delle opinioni di tutti; favorisce un clima di coerenza fra principi riconosciuti e accettati, di azione e comportamento; invita l'alunno a conservare con cura gli strumenti che documentano il lavoro effettuato; richiama l'attenzione per potenziare la capacità di concentrazione, in particolare degli alunni che si distraggono con facilità; assegna compiti di responsabilità. simula per piccoli gruppi, per alimentare e sostenere le positive dinamiche relazionali già presenti in classe; favorisce la ricerca individuale, per rendere gli alunni autonomi e consapevoli dell’apprendimento scolastico 5 Percorso modulare classe 5a 6 Compresenza con Economia e tecnica dell’impresa turistica unità orarie settimanali: 2 7 BLOCCO TEMATICO 1 - REPARTI OPERATIVI Unità Orarie previste: 5 Obiettivi cognitivi specifici Unità Didattiche • conoscere il layout dei reparti operativi; • conoscere come la room division e il food & beverage interagiscono (comunicano efficacemente) con il F.O. • sapere che ogni reparto di una struttura ricettiva non è un reparto a sé stante. il reparto room division organizzazione e organigramma della room division; yield management Il settore food&beverage; la ristorazione nelle strutture ricettive; organigramma del food&beverage. Modulo 1 La room division Il Food & beverage compartment BLOCCO TEMATICO 2 – IMPRESE TURISTICHE Unità Orarie previste: 15 Obiettivi cognitivi Unità Didattiche specifici • conoscere l’e-commerce, • conoscere la struttura del front office nelle imprese di viaggi Modulo 2 Gestione del front office e del back office nelle imprese turistiche 1. la struttura del front office nelle imprese di viaggio; 2. la distribuzione del prodotto turistico on line: adv tradizionali e web agency; 3. il commercio elettronico nel turismo 4. la distribuzione dei servizi alberghieri on line: portali di teleprenotazione alberghiera 5. la formazione di un archivio clienti, il direct mailing e il programma di fidelizzazione (in adv e in albergo) 8 BLOCCO TEMATICO 3 - TECNICA E PRATICA OPERATIVA Unità Orarie previste: 30 Obiettivi cognitivi Unità Didattiche specifici 1. le attività di front office, il ciclo cliente 2 la fase di contatto: il contatto diretto con il • conoscere le fasi del ciclo cliente, il contatto cliente in un’impresa di telematico. viaggi Turismo on line e turismo • conoscere le fasi, le on site: distribuzione dei procedure e la modulistica Modulo 3 prodotti turistici. nelle attività di front office Le operazioni 2. la fase della delle ADV di front office prenotazione del • conoscere la differenza nelle imprese di viaggi viaggio: il file tra l’attività di un tour prenotazione operator e quella di (modulistica) un’agenzia dettagliante, le prenotazioni last nonché delle diverse minute e last second modalità con cui si 3. la fase della vendita rapportano ad una struttura dei prodotti turistici: on ricettiva. line e on site Il contratto di vendita (es. astoi) • conoscere le fasi, le procedure e la modulistica nelle attività di back office delle ADV e dei TO •conoscere gli elementi necessari alla preparazione di un pacchetto turistico • stimolare la curiosità verso il mondo del lavoro • essere in grado di catalogare e selezionare le informazioni sulla base di indicatori dati; • guidare ad una descrizione oggettiva; • conoscere i tipici sistemi di programmazione e controllo dei costi; • conoscere l’analisi dei costi e dei ricavi; • elaborare il break even point. Modulo 4 Le operazioni di back office nelle imprese di viaggi 1. la struttura del back office: tour operator aperti e tour operator chiusi 2. dal front office al back office: flusso di informazioni e di documenti 3. gli uffici che compongono il back office di un TO 4. la prenotazione del prodotto turistico: fasi della prenotazione del prodotto turistico 5. la programmazione del prodotto turistico e analisi dei costi e break even point 6. rapporti tra ADV e fornitori di servizi: ricettivi e aerei 9 BLOCCO TEMATICO 4 – TURISMO E AMBIENTE Unità Orarie previste: 6 Obiettivi cognitivi Unità Didattiche specifici • conosce i criteri per la strutturazione di un pacchetto turistico a modesto impatto ambientale Modulo 3 La programmazione dei viaggi ecologici 1. il turismo sostenibile Il marchio ecolabel 2. la carta del turismo responsabile 3. la scelta dei fornitori di servizi: valutazione dei fornitori di servizi ricettivi (criteri ambientali applicati da TUI) la valutazione delle ADV 4. la certificazione qualità nelle imprese turistiche BLOCCO TEMATICO 5 – IL MARKETING Unità Orarie previste: 10 Obiettivi cognitivi Unità Didattiche specifici • conoscere le caratteristiche del marketing; • conoscere le caratteristiche del marketing turistico alberghiero • conoscere le strategie di marketing utilizzate in ambito turistico. Modulo 1 Il Marketing 1. definizione e concetto di marketing; 2. il marketing turistico alberghiero; 3. il marketing plan 4. strategie di marketing. 10 Compresenza con Tecniche di comunicazione e relazione unità orarie settimanali: 1 11 BLOCCO TEMATICO 1 – RACCORDO Unità Orarie previste: 3 Obiettivi cognitivi Unità Didattiche specifici • consolidare i meccanismi e gli elementi che caratterizzano la comunicazione; • Comprendere, ampliare ed applicare in maniera corretta le 1. La comunicazione Modulo 1 regole che verbale La comunicazione con il disciplinano la 2 il processo cliente comunicazione non comunicativo verbale; 3. La comunicazione non • attribuire la dovuta verbale importanza alla comunicazione verbale ed essere in grado di attivare tecniche e strategie per rendere la comunicazione efficace. BLOCCO TEMATICO 2 – IL MONDO DEL LAVORO Unità Orarie previste: 20 Obiettivi cognitivi specifici Unità Didattiche • apprendere la terminologia specifica tecnico-aziendale relativa al mondo del lavoro; • ottimizzare conoscenze e competenze nella realizzazione ed elaborazione di testi professionali. Modulo 1 Proporsi per un impiego 1. stesura del curriculum vitae: standard ed europeo 2. lettera di accompagnamento e di risposta ad un’inserzione; 3. analisi di riviste di settore 12 BLOCCO TEMATICO 3 – LA PUBBLICITÀ Unità Orarie previste: 10 Obiettivi cognitivi specifici • • • • conoscere i diversi modi di comunicare con l’ospite. comprendere il sistema informativo. conoscere appropriate strategie di marketing (fidelizzazione) acquisire la conoscenza di internet applicato al settore turistico Unità Didattiche Modulo 1 La valenza del marketing nell’ambito della comunicazione efficace 1. il direct mailing, la fidelizzazione del cliente 2. il significato del colore 3. analisi di materiale pubblicitario: dèpliant, locandine, ecc. 4. le capacità persuasive del messaggio 5. decodifica del messaggio pubblicitario 6.la pubblicità turistica 7. sapersi orientare tra le varie tipologie di siti web 8. la videoconferenza: msn messenger Obiettivi minimi trasversali alle tre discipline copresenti acquisizione dei saperi essenziali delle singole discipline; esposizione chiara e corretta; uso corretto degli strumenti. Obiettivi minimi specifici COMPRESENZA CON ECONOMIA E TECNICA DELL IMPRESA TURISTICA Blocco tematico 1-2- 3-4-5 conoscere i macroreparti operativi; conoscere l’attività e la struttura del front office nelle imprese turistiche e nei TO; conoscere il ciclo cliente nelle imprese turistiche e nei TO; indossare la divisa prevista per le esercitazioni pratiche e curare la propria igiene personale. saper effettuare semplici registrazioni utilizzando i principali moduli del reparto. conoscere la valenza delle risorse umane all’interno di una struttura turistica. conoscere il concetto e le strategie di marketing. COMPRESENZA CON TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE Blocco tematico 1-2-3 saper utilizzare in modo efficace gli aspetti, verbali, paraverbali e non verbali della comunicazione in ambito professionale; conoscere la terminologia specifica di settore; saper redige un CV efficace proporsi in maniera idonea per un impiego; riconoscere la valenza de marketing nelle strutture turistiche. 13 Metodologia didattica I metodi utilizzati per lo svolgimento di quanto preventivato verteranno in lezioni frontali e tecnico pratiche simulando le varie situazioni in cui l'allievo può trovarsi nella realtà del lavoro del front office. Agli allievi sarà sempre comunicata la modalità di lavoro, come fare, come procedere e quali sono gli obiettivi da raggiungere in riferimento ad ogni contenuto. La disciplina, per la pluralità degli argomenti, si presta a fornire conoscenze e tecniche specifiche per l’utilizzo dei più diffusi strumenti hardware e software. Per raggiungere gli obiettivi formativi disciplinari, è necessario che la metodologia sia coerente con quanto concordato nei singoli consigli di classe fra i docenti delle diverse materie. La didattica laboratoriale favorisce una scuola che non si limita alla trasmissione dei saperi, ma diventa un luogo dove operare, in cui si produce conoscenza e si sviluppa la logica della scoperta attraverso esperienze concrete. È opportuno evitare di privilegiare la pura manualità e gli aspetti più ripetitivi, per la valorizzare, incede, le abilità connesse con la progettazione del lavoro e la ricerca di percorsi. Durante l’attività didattica ci si avvarrà di strategie diversificate per soddisfare così le esigenze dei differenti stili di apprendimento degli alunni. Alternando la lezione frontale alla lezione interattiva, che stimola il dialogo e l’acquisizione di capacità decisionale. È opportuno introdurre gli argomenti partendo da una situazione reale per giungere alla soluzione attraverso una progettazione sempre più corretta e ragionata. L’attività didattica in laboratorio favorisce l’abitudine alla collaborazione, al confronto, , al lavoro in gruppo, alla ricerca di strategie operative scegliendo tra diversità di funzioni e percorsi alternativi in modo che l’alunno abbia costantemente presente il significato del proprio agire per ottenere la qualità. Infine si provvederà allo svolgimento delle singole unità didattiche solo quando ognuna di queste è stata compresa dalla maggioranza della classe. Presupposto fondamentale nella somministrazione delle unità didattiche è quello di rendere partecipe la classe, creare momenti di confronto e spirito di collaborazione nonché di socializzazione. Interdisciplinarità e/o codocenza Premessa indispensabile nel discorso didattico è data, senza ombra di dubbio, dal rapporto con le altre materie. La codocenza, e/o comunque uno stretto contatto didattico con gli insegnanti dell’intero c.d.c., potrebbe facilitare l’acquisizione di una terminologia tecnica appropriata e di competenze turistico alberghiere trasversali. Gli insegnanti di tecnica dei servizi e pratica operativa, economia turistica e tecniche di comunicazione e relazione, riconosciuta l’importanza nell’ambito professionale turistico-alberghiero del comportamento e della comunicazione interpersonale, intendono essere stimolo per l’intero consiglio di classe affinché il modo di comportarsi dell’allievo risulti essere il più possibile adeguato al ruolo. Strumenti di lavoro Per le spiegazioni si farà largo uso dei sussidi didattici in dotazione: libro di testo, modulistica specifica del settore alberghiero, riviste specializzate, appunti del docente, lavagna luminosa, videoproiettore, personal computer, fax, calcolatrice, videoregistratore, lettore dvd e televisore. 14 Modalità di verifica e criteri di valutazione Il continuo contatto con l’allievo per lo svolgimento delle mansioni affidategli e i test all’uopo predisposti, unitamente a continui colloqui esplorativi, portano a una corretta valutazione dei gradi di preparazione e di maturità dell’allievo. Oggetto della verifica saranno, interrogazioni orali prove strutturate e semistrutturate esercitazioni pratiche di simulazioni delle situazioni di lavoro del receptionist e del banconista di adv. Per la valutazione si terrà, anche conto, del grado di appropriazione della materia, dell’interesse, della volontà dimostrata, del comportamento e dei progressi di ogni alunno durante lo svolgimento del programma. Per il tecnico dei servizi turistici, la disciplina, l’ordine e il comportamento in generale, sono oggetto di particolare attenzione al fine di ottenere l’autocontrollo e la responsabilizzazione nella conduzione delle operazioni assegnate. Trasgressioni in questo campo sono da considerarsi inadatte alla professione e, quindi ,si ripercuoteranno su una valutazione non positiva del profitto. Verranno inoltre, tenute in considerazione: le conoscenze acquisite; le abilità di usare tali conoscenze in contesti diversi; l'acquisizione del lessico specifico; la capacità di comunicare in modo chiaro, pertinente ed efficace; la maturata capacità di rielaborazione; il livello delle competenze specifiche che la disciplina mira a sviluppare. La verifica infatti, ha lo scopo di: controllare il processo di insegnamento/apprendimento incorso, per orientarlo o modificarlo secondo le esigenze; riscontrare l’efficacia dei metodi e delle tecniche e degli strumenti utilizzati ai fini del raggiungimento degli scopi prestabiliti; accertare il raggiungimento degli obiettivi prefissati; pervenire alla classificazione degli studenti. La metodologia si basa essenzialmente sulla programmazione attraverso unità didattiche, all’interno delle quali assume particolare rilevanza il momento diagnostico. Ai fini della modifica in itinere del processo di insegnamento/apprendimento, è indispensabile effettuare verifiche formative, utilizzate non per classificare il profitto degli studenti, ma per individualizzare l’insegnamento e organizzare l’attività di recupero. La vastità di elementi di misurazione, tipica di questa disciplina, permette di testare il conseguimento dei diversi obiettivi. Il processo di apprendimento viene osservato in termini di comportamenti e di prestazioni degli studenti e viene classificato secondo un criterio di tassonomia. La più utilizzata in ambito educativo è sicuramente la tassonomia di Bloom. Essa è articolata in sei categorie di risultati educativi e per la disciplina trattamento testi, può essere applicata come segue: conoscenza comprensione (sapere) applicazione (saper fare) analisi (sapere perché si deve fare così) sintesi valutazione Molto importante è che la verifica sia percepita non solo come strumento di classificazione, ma come momento formativo per il raggiungimento degli obiettivi e la crescita della motivazione. Per una buona valutazione è importante creare momenti di confronto con il consiglio di classe al fine di intervenire ove necessario e per meglio comprendere il grado di apprendimento di ogni singolo allievo. 15 Scala di valutazione Punteggio (in centesimi) OTTIMO 90/100 BUONO 80 - 89 DISCRETO 70 - 79 SUFFICIENTE 60 - 69 INSUFFICIENTE 46 - 59 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE fino a 45 Voto (in decimi) Obiettivi cognitivi ed operativi Pieno e completo raggiungimento degli obiettivi. Piena padronanza dei contenuti e dei concetti e capacità di trasferirli in altre situazioni di apprendimento. Significativi progressi nel comunicare, conoscere, operare, correlare ecc.. Complessivo raggiungimento degli obiettivi. Padronanza dei contenuti e dei concetti. Positivi progressi nel comunicare, conoscere, operare, correlare ecc. Raggiungimento degli obiettivi essenziali. Le competenze acquisite permettono l'attuazione del percorso programmato. Progressi nel comunicare, conoscere, operare, correlare ecc. Raggiungimento in situazioni semplici, degli obiettivi essenziali del percorso previsto. Alcuni progressi nel comunicare, conoscere, operare, correlare ecc. Parziale raggiungimento degli obiettivi minimi programmati. Pochi progressi nel comunicare, conoscere, operare, correlare ecc. Mancato raggiungimento degli obiettivi minimi programmati. Nessun progresso nel comunicare, conoscere, operare, correlare. Valutazione fra 9 - 10 Valutazione fra 8-9 Valutazione fra 7-8 Valutazione 6-7 Valutazione fra 4-5 Valutazione fra 3-4 Recupero Per un’efficace azione di recupero è necessaria una specifica progettazione, affinché gli interventi non si limitino, come spesso accade, al recupero di “che cosa” lo studente non abbia appreso, ma si estendano anche al “perché” lo studente non abbia raggiunto gli obiettivi e agiscano sulle cause più radicate della difficoltà di apprendimento. La tempestività dell’intervento è un elemento strategico di fondamentale importanza. Per questo si prevedono: interventi individualizzati, o per piccoli gruppi, mediante brevi spiegazioni durante le lezioni curricolari; problem posing e problem solving, per riprendere con modalità diverse I contenuti, stimolare l’intervento degli alunni con difficoltà valorizzandone i progressi graduali (rinforzo dell’autostima) e sviluppare la circolarità delle informazioni; cooperative learning, che permette, attraverso esercizi mirati, sia di seguire gli alunni con specifiche esigenze (comprensione del testo, proprietà lessicale, difficoltà nell’applicazione delle procedure, mancanza di autonomia operativa), sia di potenziare l’apprendimento dai pari. Rapporto scuola famiglia La collaborazione della famiglia è un elemento d'importanza strategica per il buon esito del progetto formativo che la scuola propone; per questo essa chiede ai genitori condivisione di obiettivi e disponibilità ad interagire con tutte le sue componenti. Il rapporto con i familiari è volto a una maggiore conoscenza dell’allievo, cercando di sfruttare le indicazioni che la famiglia saprà dare sull’ambiente di vita e sugli eventuali problemi che a prima vista potrebbero non essere evidenziati nella vita scolastica, per realizzare un miglior rapporto educativo. I docenti Ferrara, 31 ottobre 2008 Tecnica dei servizi Economia Turistica Tecniche di comunicazione e relazione Alessandro Mariotti Paolo Accardo Maria Teresa Morelli 16