Programmazione 5

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Programmazione 5
PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA
Nel delineare il profilo professionale del “Tecnico dell’impresa turistica" il Ministero
sottolinea in particolare la rapida obsolescenza di conoscenze e abilità di tipo esecutivo e
la necessità di formare una figura flessibile e capace di adattarsi ai continui mutamenti del
settore turistico.
Ne deriva, da un lato, la grande importanza dell’acquisizione da parte dello studente di
conoscenze e competenze sia di tipo “trasversale" (un’ampia cultura di base, capacità
espressive e comunicative ecc.) sia di tipo più strettamente professionale (conoscenza del
settore turistico e dei suoi prodotti, padronanza delle tecniche operative ecc.); dall’altro
lato, la necessità che lo studente sviluppi atteggiamenti e comportamenti quali la
disponibilità al cambiamento, la capacità di attenzione e concentrazione, l’affidabilità, la
capacità di impegnarsi per raggiungere un obiettivo. Gli sbocchi professionali, di
conseguenza, sono molteplici: in grossi complessi alberghieri, in Villaggi Turistici, in Tour
Operator, in ADV specializzate nell’outgoing o nell’incoming, in attività di supporto alla
direzione ecc.
In un contesto economico-produttivo generale che evidenzia incessanti innovazioni
tecnologiche e rapidi cambiamenti non solo nel campo del lavoro ma anche negli usi e
costumi, nelle abitudini di vita e nei consumi, determinando la rapida obsolescenza delle
nozioni e delle abilità di ordine meramente esecutivo ed imponendo la necessità di
acquisire grande flessibilità e capacità di adattamento, l’intervento formativo nel settore
turistico deve porsi nell’ottica dell’innovazione e dell’approccio alla complessità in una
dimensione di conoscenze e competenze non parziale settoriale o puramente localistica,
ma globale e sensibile alle molteplici influenze che interagiscono dinamicamente nella
determinazione del fenomeno turistico. L’evoluzione del prodotto turistico in termini di
moltiplicazione delle opportunità e di segmentazione delle modalità di fruizione del
prodotto stesso si accompagna ad un complessivo innalzamento dei livelli culturali: il che
richiede operatori che non solo conoscano in modo approfondito le caratteristiche del
fenomeno turistico nelle sue molteplici articolazioni, ma che siano innanzitutto in possesso
di un’ampia cultura di base, di spirito di iniziativa, di senso critico, di capacità di recepire il
cambiamento e di adattarsi ad esso, di doti di concretezza, di disponibilità e di interesse a
comprendere le richieste e le esigenze che provengono dal mondo esterno.
In tale prospettiva la formazione di operatori del quadro intermedio di secondo livello
innestandosi direttamente sui risultati conseguiti nel triennio di qualifica nel profilo di
“Operatore dell’impresa turistica", richiede:
1
a) in termini di conoscenze:
un’ampia ed essenziale cultura di base storica, geografica, giuridico-economica,
politica, artistica, ecc;
la conoscenza scritta e parlata di due lingue straniere;
la consapevolezza del ruolo, delle articolazioni, delle implicazioni economiche del
settore turistico;
la conoscenza approfondita dei prodotti turistici, delle fasce di possibile utenza, dei
modi per accrescere l’interesse e la fruibilità del prodotto senza snaturarlo;
la conoscenza degli elementi fondamentali della struttura organizzativa delle varie
imprese turistiche;
la conoscenza dei canali di commercializzazione e del marketing;
la padronanza delle tecniche operative di base, con particolare attenzione
all’utilizzo degli strumenti informatici;
b) in termini di capacità e di comportamenti:
la capacità di leggere e di interpretare autonomamente eventi, problematiche,
tendenze del mondo circostante;
la padronanza dei mezzi espressivi e di comunicazione, parlati, scritti, telematici;
buone capacità comunicative, non solo in termini di espressione linguistica (in
italiano o nelle lingue straniere), ma anche di comunicazione non verbale;
la flessibilità e la disponibilità al cambiamento;
la capacità di impegnarsi a fondo per raggiungere un obiettivo;
adeguate doti di precisione, attenzione, concentrazione;
un comportamento improntato alla tolleranza, all’autocontrollo ed al senso della
misura;
la consapevolezza del proprio ruolo unita a doti di affidabilità.
La definizione delle abilità e dei requisiti professionali di base trova una specificazione
ulteriore nell’identificazione dei profili relativi alle singole specializzazioni.
L'attività turistica ha avuto uno sviluppo rilevante negli ultimi decenni grazie ai
cambiamenti intervenuti nella società ed è in grado di soddisfare uno dei bisogni primari
dell'uomo: quello di viaggiare. Le motivazioni che spingono a viaggiare sono molteplici e
vanno dal desiderio di conoscere al desiderio di riposare e di divertirsi. Il corso di
preparazione del tecnico dei servizi turistici mira a formare operatori in grado di conoscere
le problematiche del turismo moderno, di analizzare, predisporre ed attuare le soluzioni
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per risolvere i problemi stessi, grazie ad una cultura di base unita ad una preparazione
tecnico professionale solida e polivalente. L'indirizzo di studi prepara tecnici capaci di
inserirsi con autonome responsabilità sia nelle aziende turistiche private che negli Enti
Pubblici, ma anche di proporsi come hostess fieristico, organizzatore di eventi culturali ,
consulente e promotore turistico.
Lo studente, al termine del percorso di studi saprà:
interpretare le dinamiche della domanda e dell'offerta turistica;
padroneggiare due lingue straniere utilizzando i codici culturali delle nazioni in cui si
usa la lingua;
utilizzare strumenti informatici per la gestione di un'impresa turistica;
inquadrare i problemi in un contesto tecnico, organizzativo ed economico;
comunicare in modo adeguato al contesto, all'interlocutore e alla situazione;
gestire le relazioni interpersonali.
Pertanto dovrà essere orientato a:
utilizzare le lingue straniere in contesti diversi e per scopi differenti;
acquisire, organizzare e trasferire informazioni mirando all'efficacia della
comunicazione;
utilizzare depositi dell'informazione (archivi,banche dati, dossier, schedari) e le
centrali di informazioni;
adattarsi a situazioni nuove e sviluppare attitudine all'auto apprendimento;
ascoltare senza pregiudizi, sviluppare la capacità di cogliere i problemi e proporre
soluzioni;
lavorare in equipe.
Tali competenze dovranno essere accompagnate da:
correttezza di comportamento;
puntualità e precisione nell'esecuzione d'incarichi;
disinvoltura nei rapporti interpersonali;
disponibilità a viaggiare
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Situazione iniziale classe 5a B
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Prerequisiti
conoscenza dettagliata del front office (albergo);
conoscenza dettagliata di tutto il ciclo cliente (albergo);
conoscere l’attività e la struttura del front office;
svolgere i compiti e le esercitazioni pratiche assegnate puntualmente e con
precisione.
indossare la divisa prevista per le esercitazioni pratiche e curare la propria igiene
personale.
conoscere le operazioni basilari relative al ciclo cliente;
saper effettuare semplici registrazioni utilizzando i principali moduli del reparto;
conoscere il ruolo del personale all’interno di una struttura alberghiera;
saper utilizzare in modo efficace gli aspetti, verbali, paraverbali e non verbali della
comunicazione in ambito professionale;
conoscere la terminologia specifica di settore;
rispettare il codice di etica professionale;
saper gestire la comunicazione con il cliente fornendo semplici informazioni;
conoscere i meccanismi e gli elementi che caratterizzano la comunicazione scritta;
conoscere le strategie comunicative della telefonata.
Obiettivi formativi trasversali emersi dal consiglio di classe
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Modalità operative per il raggiungimento degli obiettivi formativi trasversali
Trasversali
informare la classe degli obiettivi e dei metodi delle proprie discipline.
comunicare alla classe le più importanti delle comunicazioni collegiali.
illustrare alla classe finalità, metodi e criteri di valutazione delle scelte didattiche.
stimolare un atteggiamento progettuale e problematico verso ogni tipo di attività.
Il singolo insegnante inoltre:
valorizza gli interventi e gli apporti degli alunni sottolineando ciò che contengono di
positivo;
usa procedimenti didattici che portino gli alunni a collaborare e ad aiutarsi a
vicenda;
accetta, promuove, guida e soddisfa la curiosità dei ragazzi;
regola il dialogo secondo il rispetto di tutti;
offre occasioni nelle quali i ragazzi possano fare esperienza concreta, quali ad
esempio esercizi di role paly, in laboratorio o in aula;
abitua i ragazzi alla riflessione rivedendo insieme a loro ciò che è accaduto e ciò
che è stato fatto;
promuove lo scambio e l'arricchimento reciproci;
abitua all'esposizione, all'ascolto rispettoso, alla discussione delle opinioni di tutti;
favorisce un clima di coerenza fra principi riconosciuti e accettati, di azione e
comportamento;
invita l'alunno a conservare con cura gli strumenti che documentano il lavoro
effettuato;
richiama l'attenzione per potenziare la capacità di concentrazione, in particolare
degli alunni che si distraggono con facilità;
assegna compiti di responsabilità.
simula per piccoli gruppi, per alimentare e sostenere le positive dinamiche
relazionali già presenti in classe;
favorisce la ricerca individuale, per rendere gli alunni autonomi e consapevoli
dell’apprendimento scolastico
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Percorso modulare
classe 5a
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Compresenza con
Economia e tecnica
dell’impresa turistica
unità orarie settimanali: 2
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BLOCCO TEMATICO 1 - REPARTI OPERATIVI
Unità Orarie previste: 5
Obiettivi cognitivi
specifici
Unità Didattiche
• conoscere il layout dei
reparti operativi;
• conoscere come la room
division e il food &
beverage interagiscono
(comunicano
efficacemente) con il F.O.
• sapere che ogni reparto
di una struttura ricettiva
non è un reparto a sé
stante.
il reparto room division
organizzazione e
organigramma della
room division;
yield management
Il settore
food&beverage;
la ristorazione nelle
strutture ricettive;
organigramma del
food&beverage.
Modulo 1
La room division
Il Food & beverage
compartment
BLOCCO TEMATICO 2 – IMPRESE TURISTICHE
Unità Orarie previste: 15
Obiettivi cognitivi
Unità Didattiche
specifici
• conoscere l’e-commerce,
• conoscere la struttura del
front office nelle imprese di
viaggi
Modulo 2
Gestione del front office e
del back office nelle
imprese turistiche
1. la struttura del front
office nelle imprese di
viaggio;
2. la distribuzione del
prodotto turistico on line:
adv tradizionali e web
agency;
3. il commercio elettronico
nel turismo
4. la distribuzione dei
servizi alberghieri on line:
portali di teleprenotazione
alberghiera
5. la formazione di un
archivio clienti, il direct
mailing e il programma di
fidelizzazione (in adv e in
albergo)
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BLOCCO TEMATICO 3 - TECNICA E PRATICA OPERATIVA
Unità Orarie previste: 30
Obiettivi cognitivi
Unità Didattiche
specifici
1. le attività di front
office, il ciclo cliente
2 la fase di contatto: il
contatto diretto con il
• conoscere le fasi del ciclo
cliente, il contatto
cliente in un’impresa di
telematico.
viaggi
Turismo on line e turismo
• conoscere le fasi, le
on site: distribuzione dei
procedure e la modulistica
Modulo 3
prodotti turistici.
nelle attività di front office
Le operazioni
2. la fase della
delle ADV
di front office
prenotazione del
• conoscere la differenza
nelle imprese di viaggi
viaggio: il file
tra l’attività di un tour
prenotazione
operator e quella di
(modulistica)
un’agenzia dettagliante,
le prenotazioni last
nonché delle diverse
minute e last second
modalità con cui si
3. la fase della vendita
rapportano ad una struttura
dei prodotti turistici: on
ricettiva.
line e on site
Il contratto di vendita (es.
astoi)
• conoscere le fasi, le
procedure e la modulistica
nelle attività di back office
delle ADV e dei TO
•conoscere gli elementi
necessari alla preparazione
di un pacchetto turistico
• stimolare la curiosità
verso il mondo del lavoro
• essere in grado di
catalogare e selezionare le
informazioni sulla base di
indicatori dati;
• guidare ad una
descrizione oggettiva;
• conoscere i tipici sistemi
di programmazione e
controllo dei costi;
• conoscere l’analisi dei
costi e dei ricavi;
• elaborare il break even
point.
Modulo 4
Le operazioni
di back office
nelle imprese di viaggi
1. la struttura del back
office: tour operator
aperti e tour operator
chiusi
2. dal front office al back
office: flusso di
informazioni e di
documenti
3. gli uffici che
compongono il back
office di un TO
4. la prenotazione del
prodotto turistico: fasi
della prenotazione del
prodotto turistico
5. la programmazione del
prodotto turistico e
analisi dei costi e break
even point
6. rapporti tra ADV e
fornitori di servizi: ricettivi
e aerei
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BLOCCO TEMATICO 4 – TURISMO E AMBIENTE
Unità Orarie previste: 6
Obiettivi cognitivi
Unità Didattiche
specifici
• conosce i criteri per la
strutturazione di un
pacchetto turistico a
modesto impatto
ambientale
Modulo 3
La programmazione dei
viaggi ecologici
1. il turismo sostenibile
Il marchio ecolabel
2. la carta del turismo
responsabile
3. la scelta dei fornitori di
servizi: valutazione dei
fornitori di servizi ricettivi
(criteri ambientali
applicati da TUI) la
valutazione delle ADV
4. la certificazione qualità
nelle imprese turistiche
BLOCCO TEMATICO 5 – IL MARKETING
Unità Orarie previste: 10
Obiettivi cognitivi
Unità Didattiche
specifici
• conoscere le
caratteristiche del
marketing;
• conoscere le
caratteristiche del
marketing turistico
alberghiero
• conoscere le strategie
di marketing utilizzate
in ambito turistico.
Modulo 1
Il Marketing
1. definizione e
concetto di
marketing;
2. il marketing turistico
alberghiero;
3. il marketing plan
4. strategie di
marketing.
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Compresenza con
Tecniche di comunicazione
e relazione
unità orarie settimanali: 1
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BLOCCO TEMATICO 1 – RACCORDO
Unità Orarie previste: 3
Obiettivi cognitivi
Unità Didattiche
specifici
• consolidare i
meccanismi e gli
elementi che
caratterizzano la
comunicazione;
• Comprendere,
ampliare ed
applicare in
maniera corretta le
1. La comunicazione
Modulo 1
regole che
verbale
La comunicazione con il
disciplinano la
2 il processo
cliente
comunicazione non
comunicativo
verbale;
3. La comunicazione non
• attribuire la dovuta
verbale
importanza alla
comunicazione
verbale ed essere
in grado di attivare
tecniche e strategie
per rendere la
comunicazione
efficace.
BLOCCO TEMATICO 2 – IL MONDO DEL LAVORO
Unità Orarie previste: 20
Obiettivi cognitivi
specifici
Unità Didattiche
• apprendere la
terminologia specifica
tecnico-aziendale
relativa al mondo del
lavoro;
• ottimizzare
conoscenze e
competenze nella
realizzazione ed
elaborazione di testi
professionali.
Modulo 1
Proporsi per un impiego
1. stesura del curriculum
vitae: standard ed
europeo
2. lettera di
accompagnamento e di
risposta ad
un’inserzione;
3. analisi di riviste di
settore
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BLOCCO TEMATICO 3 – LA PUBBLICITÀ
Unità Orarie previste: 10
Obiettivi cognitivi
specifici
•
•
•
•
conoscere i diversi
modi di comunicare
con l’ospite.
comprendere il
sistema informativo.
conoscere
appropriate strategie
di marketing
(fidelizzazione)
acquisire la
conoscenza di
internet applicato al
settore turistico
Unità Didattiche
Modulo 1
La valenza del marketing
nell’ambito della
comunicazione efficace
1. il direct mailing, la
fidelizzazione del cliente
2. il significato del colore
3. analisi di materiale
pubblicitario: dèpliant,
locandine, ecc.
4. le capacità persuasive
del messaggio
5. decodifica del
messaggio pubblicitario
6.la pubblicità turistica
7. sapersi orientare tra le
varie tipologie di siti web
8. la videoconferenza:
msn messenger
Obiettivi minimi trasversali alle tre discipline copresenti
acquisizione dei saperi essenziali delle singole discipline;
esposizione chiara e corretta;
uso corretto degli strumenti.
Obiettivi minimi specifici
COMPRESENZA CON ECONOMIA E TECNICA DELL IMPRESA TURISTICA
Blocco tematico 1-2- 3-4-5
conoscere i macroreparti operativi;
conoscere l’attività e la struttura del front office nelle imprese turistiche e nei TO;
conoscere il ciclo cliente nelle imprese turistiche e nei TO;
indossare la divisa prevista per le esercitazioni pratiche e curare la propria igiene
personale.
saper effettuare semplici registrazioni utilizzando i principali moduli del reparto.
conoscere la valenza delle risorse umane all’interno di una struttura turistica.
conoscere il concetto e le strategie di marketing.
COMPRESENZA CON TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE
Blocco tematico 1-2-3
saper utilizzare in modo efficace gli aspetti, verbali, paraverbali e non verbali della
comunicazione in ambito professionale;
conoscere la terminologia specifica di settore;
saper redige un CV efficace
proporsi in maniera idonea per un impiego;
riconoscere la valenza de marketing nelle strutture turistiche.
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Metodologia didattica
I metodi utilizzati per lo svolgimento di quanto preventivato verteranno in lezioni frontali e
tecnico pratiche simulando le varie situazioni in cui l'allievo può trovarsi nella realtà del
lavoro del front office. Agli allievi sarà sempre comunicata la modalità di lavoro, come fare,
come procedere e quali sono gli obiettivi da raggiungere in riferimento ad ogni contenuto.
La disciplina, per la pluralità degli argomenti, si presta a fornire conoscenze e tecniche
specifiche per l’utilizzo dei più diffusi strumenti hardware e software. Per raggiungere gli
obiettivi formativi disciplinari, è necessario che la metodologia sia coerente con quanto
concordato nei singoli consigli di classe fra i docenti delle diverse materie.
La didattica laboratoriale favorisce una scuola che non si limita alla trasmissione dei
saperi, ma diventa un luogo dove operare, in cui si produce conoscenza e si sviluppa la
logica della scoperta attraverso esperienze concrete. È opportuno evitare di privilegiare la
pura manualità e gli aspetti più ripetitivi, per la valorizzare, incede, le abilità connesse con
la progettazione del lavoro e la ricerca di percorsi.
Durante l’attività didattica ci si avvarrà di strategie diversificate per soddisfare così le
esigenze dei differenti stili di apprendimento degli alunni. Alternando la lezione frontale alla
lezione interattiva, che stimola il dialogo e l’acquisizione di capacità decisionale. È
opportuno introdurre gli argomenti partendo da una situazione reale per giungere alla
soluzione attraverso una progettazione sempre più corretta e ragionata.
L’attività didattica in laboratorio favorisce l’abitudine alla collaborazione, al confronto, , al
lavoro in gruppo, alla ricerca di strategie operative scegliendo tra diversità di funzioni e
percorsi alternativi in modo che l’alunno abbia costantemente presente il significato del
proprio agire per ottenere la qualità.
Infine si provvederà allo svolgimento delle singole unità didattiche solo quando
ognuna di queste è stata compresa dalla maggioranza della classe. Presupposto
fondamentale nella somministrazione delle unità didattiche è quello di rendere
partecipe la classe, creare momenti di confronto e spirito di collaborazione nonché
di socializzazione.
Interdisciplinarità e/o codocenza
Premessa indispensabile nel discorso didattico è data, senza ombra di dubbio, dal
rapporto con le altre materie.
La codocenza, e/o comunque uno stretto contatto didattico con gli insegnanti
dell’intero c.d.c., potrebbe facilitare l’acquisizione di una terminologia tecnica
appropriata e di competenze turistico alberghiere trasversali.
Gli insegnanti di tecnica dei servizi e pratica operativa, economia turistica e
tecniche di comunicazione e relazione, riconosciuta l’importanza nell’ambito
professionale turistico-alberghiero del comportamento e della comunicazione
interpersonale, intendono essere stimolo per l’intero consiglio di classe affinché il
modo di comportarsi dell’allievo risulti essere il più possibile adeguato al ruolo.
Strumenti di lavoro
Per le spiegazioni si farà largo uso dei sussidi didattici in dotazione: libro di testo,
modulistica specifica del settore alberghiero, riviste specializzate, appunti del
docente, lavagna luminosa, videoproiettore, personal computer, fax, calcolatrice,
videoregistratore, lettore dvd e televisore.
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Modalità di verifica e criteri di valutazione
Il continuo contatto con l’allievo per lo svolgimento delle mansioni affidategli e i test all’uopo
predisposti, unitamente a continui colloqui esplorativi, portano a una corretta valutazione dei gradi
di preparazione e di maturità dell’allievo.
Oggetto della verifica saranno, interrogazioni orali prove strutturate e semistrutturate esercitazioni
pratiche di simulazioni delle situazioni di lavoro del receptionist e del banconista di adv. Per la
valutazione si terrà, anche conto, del grado di appropriazione della materia, dell’interesse, della
volontà dimostrata, del comportamento e dei progressi di ogni alunno durante lo svolgimento del
programma.
Per il tecnico dei servizi turistici, la disciplina, l’ordine e il comportamento in generale, sono oggetto
di particolare attenzione al fine di ottenere l’autocontrollo e la responsabilizzazione nella
conduzione delle operazioni assegnate.
Trasgressioni in questo campo sono da considerarsi inadatte alla professione e, quindi ,si
ripercuoteranno su una valutazione non positiva del profitto.
Verranno inoltre, tenute in considerazione:
le conoscenze acquisite;
le abilità di usare tali conoscenze in contesti diversi;
l'acquisizione del lessico specifico;
la capacità di comunicare in modo chiaro, pertinente ed efficace;
la maturata capacità di rielaborazione;
il livello delle competenze specifiche che la disciplina mira a sviluppare.
La verifica infatti, ha lo scopo di:
controllare il processo di insegnamento/apprendimento incorso, per orientarlo o modificarlo
secondo le esigenze;
riscontrare l’efficacia dei metodi e delle tecniche e degli strumenti utilizzati ai fini del
raggiungimento degli scopi prestabiliti;
accertare il raggiungimento degli obiettivi prefissati;
pervenire alla classificazione degli studenti.
La metodologia si basa essenzialmente sulla programmazione attraverso unità didattiche,
all’interno delle quali assume particolare rilevanza il momento diagnostico. Ai fini della modifica in
itinere del processo di insegnamento/apprendimento, è indispensabile effettuare verifiche
formative, utilizzate non per classificare il profitto degli studenti, ma per individualizzare
l’insegnamento e organizzare l’attività di recupero.
La vastità di elementi di misurazione, tipica di questa disciplina, permette di testare il
conseguimento dei diversi obiettivi.
Il processo di apprendimento viene osservato in termini di comportamenti e di prestazioni degli
studenti e viene classificato secondo un criterio di tassonomia. La più utilizzata in ambito educativo
è sicuramente la tassonomia di Bloom. Essa è articolata in sei categorie di risultati educativi e per
la disciplina trattamento testi, può essere applicata come segue:
conoscenza
comprensione
(sapere)
applicazione
(saper fare)
analisi
(sapere perché si deve fare così)
sintesi
valutazione
Molto importante è che la verifica sia percepita non solo come strumento di classificazione, ma
come momento formativo per il raggiungimento degli obiettivi e la crescita della motivazione.
Per una buona valutazione è importante creare momenti di confronto con il consiglio di classe al
fine di intervenire ove necessario e per meglio comprendere il grado di apprendimento di ogni
singolo allievo.
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Scala di valutazione
Punteggio
(in centesimi)
OTTIMO
90/100
BUONO
80 - 89
DISCRETO
70 - 79
SUFFICIENTE
60 - 69
INSUFFICIENTE
46 - 59
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
fino a 45
Voto
(in decimi)
Obiettivi cognitivi ed operativi
Pieno e completo raggiungimento degli obiettivi. Piena
padronanza dei contenuti e dei concetti e capacità di trasferirli
in altre situazioni di apprendimento. Significativi progressi nel
comunicare, conoscere, operare, correlare ecc..
Complessivo raggiungimento degli obiettivi. Padronanza dei
contenuti e dei concetti. Positivi progressi nel comunicare,
conoscere, operare, correlare ecc.
Raggiungimento degli obiettivi essenziali. Le competenze
acquisite permettono l'attuazione del percorso programmato.
Progressi nel comunicare, conoscere, operare, correlare ecc.
Raggiungimento in situazioni semplici, degli obiettivi essenziali
del percorso previsto. Alcuni progressi nel comunicare,
conoscere, operare, correlare ecc.
Parziale raggiungimento degli obiettivi minimi programmati.
Pochi progressi nel comunicare, conoscere, operare, correlare
ecc.
Mancato raggiungimento degli obiettivi minimi programmati.
Nessun progresso nel comunicare, conoscere, operare,
correlare.
Valutazione fra
9 - 10
Valutazione fra
8-9
Valutazione fra
7-8
Valutazione
6-7
Valutazione fra
4-5
Valutazione fra
3-4
Recupero
Per un’efficace azione di recupero è necessaria una specifica progettazione, affinché gli
interventi non si limitino, come spesso accade, al recupero di “che cosa” lo studente non
abbia appreso, ma si estendano anche al “perché” lo studente non abbia raggiunto gli
obiettivi e agiscano sulle cause più radicate della difficoltà di apprendimento.
La tempestività dell’intervento è un elemento strategico di fondamentale importanza. Per
questo si prevedono:
interventi individualizzati, o per piccoli gruppi, mediante brevi spiegazioni durante le
lezioni curricolari;
problem posing e problem solving, per riprendere con modalità diverse I contenuti,
stimolare l’intervento degli alunni con difficoltà valorizzandone i progressi graduali
(rinforzo dell’autostima) e sviluppare la circolarità delle informazioni;
cooperative learning, che permette, attraverso esercizi mirati, sia di seguire gli
alunni con specifiche esigenze (comprensione del testo, proprietà lessicale,
difficoltà nell’applicazione delle procedure, mancanza di autonomia operativa), sia
di potenziare l’apprendimento dai pari.
Rapporto scuola famiglia
La collaborazione della famiglia è un elemento d'importanza strategica per il buon esito del
progetto formativo che la scuola propone; per questo essa chiede ai genitori condivisione
di obiettivi e disponibilità ad interagire con tutte le sue componenti.
Il rapporto con i familiari è volto a una maggiore conoscenza dell’allievo, cercando di
sfruttare le indicazioni che la famiglia saprà dare sull’ambiente di vita e sugli eventuali
problemi che a prima vista potrebbero non essere evidenziati nella vita scolastica, per
realizzare un miglior rapporto educativo.
I docenti
Ferrara, 31 ottobre 2008
Tecnica dei servizi
Economia Turistica
Tecniche di comunicazione e relazione
Alessandro Mariotti
Paolo Accardo
Maria Teresa Morelli
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