Ti racconto le storie di Siena…
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Ti racconto le storie di Siena…
Ti racconto le storie di Siena… Se effettui questo percorso potrai visitare le Stanze Segrete di Palazzo Pubblico e il Teatro Comunale dei Rinnovati. Scopri le proposte speciali formulate per te in occasione del decennale del trekking urbano consultando il programma scaricabile dal sito! Un itinerario dedicato ai personaggi non comuni che hanno percorso la storia di Siena, in epoche diverse, spesso non abbastanza conosciuti, protagonisti di storie di fede, passione e talento. Piazza del Campo Cominciamo il percorso nel Campo dove si può ammirare la Fonte Gaia e il Palazzo Pubblico, al cui interno sono visitabili il Museo Civico e la Torre del Mangia. Piazza del Campo è legata alla bizzarra storia di Giulia Ugurgeri, che qui viveva, nel Palazzo Chigi Zondadari con il marito Flavio Chigi. Si racconta che per punizione di un tradimento, il conte Chigi avesse chiuso sua moglie nuda sul balcone di casa per un’intera notte, e che a seguito di questo episodio, Giulia si allontanò da Siena e divenne protagonista di avventure in giro per il mondo degne di un romanzo rosa. Piazzetta Luigi Bonelli Salendo verso il colle del Duomo, attraverso la Costa del Bargello e Via delle Campane, troviamo la Piazzetta Luigi Bonelli che fu autore teatrale, nonché giornalista, vivace protagonista dell’ambiente letterario dagli anni '20 fino al 1954, anno della scomparsa. Via Stalloreggi e Tommaso Pendola Passando per via del Capitano raggiungeremo la via Stalloreggi luogo familiare per il baritono panterino Ettore Bastianini, celebrato e apprezzato soprattutto per le sue interpretazioni verdiane. Il personaggio che incontreremo successivamente, nell’omonima via, è Tommaso Pendola, prete ed educatore, che si dedicò all’assistenza dei sordomuti a Siena nell’800. Poco lontano, dopo aver percorso via dei Mantellini, troveremo il luogo dove fu imprigionato Sant’Ansano, santo patrono di Siena che ha subìto il martirio immerso nella pece nel Fosso sottostante a lui intitolato. Via Pianigiani e Piazza Matteotti Proseguiremo lungo via Franciosa, il vicolo delle Carrozze e via di Diacceto fino a raggiungere la Piazza Indipendenza e il vicolo di Pier Pettinaio, pio commerciante di pettini per telai citato nel Purgatorio di Dante. Conosceremo poi, proseguendo oltre Banchi di Sopra, Giuseppe Pianigiani, l’ingegnere che, con spirito innovatore, progettò il primo tratto ferroviario che da Empoli arrivava a Siena, dopo aver lavorato anche alla linea Firenze – Livorno, la famosa Leopolda. Nel Convento che una volta sorgeva nell’attuale Piazza Matteotti soggiornò la penitente Caterina Vannini, convertita dopo aver condotto da giovane una vita sregolata, tanto da meritare l’appellativo di Taide senese. Via di Fontegiusta Proseguendo per via Montanini e via Camollia raggiungiamo via di Fontegiusta. Qui incontriamo un’altra figura di mistica senese: Passitea Crogi, cappuccina, della quale fu accertata, nell’autopsia, l’assenza del cuore, scambiato con Gesù. Testimonianze di lei sono conservate nel Museo della Venerabile Compagnia di Santa Maria in Portico a Fontegiusta. All’interno della chiesa risalta il dipinto di Francesco Vanni che raffigura il Beato Ambrogio Sansedoni, nato deforme, eccezionale intellettuale compagno di Tommaso d’Aquino, così amato a Siena da apparire tra i personaggi della facciata del Duomo e da meritare gli onori del Palio disputato in suo onore fino alla metà del ‘500. La Lizza e Fortezza Medicea Attraverso via del Romitorio ci sposteremo alla Lizza per raccontare della infelice e breve vita della figlia di Manzoni, Matilde che abitò per alcuni anni nella villa della Lizza insieme alla sorella Vittoria. Il percorso del trekking si concluderà alla Fortezza Medicea, dove potremo finire con un pizzico di sapore profano raccontando della mitica Gina Parrini, detta “la Batina” resa famosa da canti di operette goliardiche e ricordata nella lapide nei pressi del Ponte della Vecchia, all’ingresso della Fortezza. Informazioni sul percorso Tempo di percorrenza: circa 2 ore e mezzo Lunghezza: circa Km3 Difficoltà: facile Punto di partenza: Piazza del Campo Punto di arrivo: Fortezza Medicea