Cima di Lan,Malga Camparonetta,Rifugio Tita Barba,Cima

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Cima di Lan,Malga Camparonetta,Rifugio Tita Barba,Cima
Cima di Lan
9 ottobre 2016
Nordic Walking
Camminata assistita, introduttiva alla conoscenza e alla
pratica del Nordic Walking (camminata nordica con l’utilizzo
di appositi bastoncini) su percorso ad anello di una decina di
chilometri.
Programma
Ore 8:00 – partenza dal Piazzale della Stazione di Belluno con
pulmino e mezzi propri, via Feltre, Arsié, Mellame e Rivai.
Arrivo a Col Perèr (q.1025m) e parcheggio degli automezzi.
Ore 9:30 – partenza a piedi per la strada sterrata verso nordest, pressoché pianeggiante, in direzione della vicina Cima di
Lan. Dopo venti minuti di cammino (cui dovremo aggiungere il
tempo per le spiegazioni iniziali del nostro istruttore
Giorgio) giungiamo ad un primo bivio: prendiamo la stradina di
sinistra che aggirerà a nord l’altura, inoltrandosi nel bosco,
finché dopo un’altra mezz’ora, giunti ad un altro bivio,
imboccheremo sulla destra una stradina più ripida che, dopo un
tornante sinistrorso, ci porterà ad un ultimo bivio; la ripida
mulattiera sulla destra ci porterà in pochi minuti nei pressi
del Forte di Cima Lan (a due ore e mezza dall’inizio del
cammino). Qui potremo visitare, con qualche cautela, l’esterno
del Forte (le zone interne sono pericolanti). (Il Forte di
Cima Lan faceva parte dello sbarramento Brenta-Cismon. I
lavori di costruzione iniziarono nel 1908 e non erano ancora
finiti allo scoppio della Grande Guerra. Data la distanza dal
fronte, il forte non ebbe molta importanza nel conflitto, ma
durante la ritirata italiana esso venne fatto saltare in aria
per non lasciarlo agli austriaci che avanzavano. Oggi il forte
è in rovina, in parte crollato nella ritirata italiana, mentre
le parti ancora riutilizzabili vennero asportate dai
recuperanti dei paesi sottostanti. Oltre al forte ricoperto di
vegetazione, vi sono anche i ruderi della scuderia,
l’abitazione del comandante e la caserma).
Dopo questa visita, e dopo la sosta panini, ripartiamo
proseguendo per la stessa stradina finora percorsa, che
rapidamente si trasforma in un sentiero, scende rapidamente
per un fitto bosco d’abeti, poi attraversa la vasta radura di
Vallorche, finché chiuderemo l’anello tornando sulla strada
d’andata, che nuovamente percorreremo per raggiungere il
parcheggio di Col Perèr.
Ore 15:30 – partenza da Col Perèr per il viaggio di ritorno a
Belluno.
Rientro a Belluno previsto per le ore 17:00.
Dislivello: 250 metri in salita e in discesa.
Ore di effettivo cammino: 4h.30’.
Difficoltà: nessuna; itinerario escursionistico, per strade
sterrate o comodi sentieri.
Riferimenti cartografici: cartina 1:25.000 del Comune di Arsié
“Mappa turistica Arsié”; cartina 1.50.000 della Libreria
Pilotto “Le Vette – Monte Grappa”.
Equipaggiamento: pedule o buone scarpe sportive, bastoncini da
Nordic Walking (quelli appositi per il Nordic Walking, con
apposito polsino! chi ne fosse sprovvisto potrà prenderli in
affitto dall’accompagnatore, fino al numero di venti, al costo
promozionale di 2 euro), zaino leggero contenente: giacca a
vento, mantella od ombrello, borraccia piena d’acqua, viveri
(consigliate cioccolata o frutta), ricambio biancheria.
POSTI DISPONIBILI: n. 25. L’escursione avverrà se si
raggiungeranno almeno una decina di iscrizioni.
ACCOMPAGNATORI: Giorgio Furlanich, accompagnatore-istruttore
certificato di Nordic Walking (cell. 389 8733051) e Antonio
Zanetti (cell. 338 9218373).
ISCRIZIONI: presso la sede del Gruppo “Belluno” in Via
Carrera, con contestuale versamento della quota, entro venerdì
7 ottobre 2016.
Programma dettagliato in sede
Malga Camparonetta
22-23 ottobre 2016
Massiccio del Grappa – Valle delle Mure
PROGRAMMA
Sabato 22 ottobre
Ore 14:30:
partenza dal parcheggio del Palasport (area a
sosta libera) con mezzi privati via Alano di Piave fino a loc.
Cima della Mandria (q. 1445 m).
Ore 16:00: Lasciate le macchine in un parcheggio, imbocchiamo
il sentiero CAI n. 849 che in dolce discesa, attraverso prati
fioriti, conduce in circa un’oretta alla Malga Camparonetta a
quota 1264.
La struttura, di proprietà del Comune di Alano di Piave, è
stata di recente ristrutturata e si compone di tre corpi tutti
dotati di illuminazione grazie a un piccolo impianto
fotovoltaico. La struttura principale ospita una comoda e
attrezzata cucina da cui si accede alla spaziosa sala dove si
mangia, con un grande camino ad angolo. La vecchia stalla è
stata trasformata in dormitorio con 22 posti letto a castello.
A pochi metri vi è infine una piccola costruzione dove si
trovano i servizi igienici.
Ore 19:00: cena (spaghettata per tutti) e pernottamento.
Domenica 23 ottobre
Ore 7:30: sveglia, colazione e breve escursione nei dintorni
(da stabilire sul posto).
Ore 13:00: ritorno in Malga per il pranzo.
Ore 16:00: partenza per il ritorno alle macchine e rientro a
Belluno.
Dislivello: m. 200 in discesa
e altrettanti in salita
(escluso escursione della mattina).
Ore di effettivo cammino: ore 2,00
Difficoltà: nessuna.
Riferimenti cartografici: cartina Tabacco 1: 25.000 n. 51:
“Monte Grappa Bassano-Feltre”.
Equipaggiamento: scarponi, giacca a vento, mantella od
ombrello, borraccia, ricambio di biancheria, sacco lenzuolo o
lenzuola, facoltative ma consigliate le racchette
telescopiche, pila.
Consigliato sacco a pelo.
Si fa presente che la zona della malga NON è coperta dalla
rete di telefonia mobile
POSTI DISPONIBILI: n. 22.
ACCOMPAGNATORI: Dal Farra Luigino (cell. 3481501023) e
Marzemin Margherita
(cell. 3394495929)
ISCRIZIONI: presso la sede del Gruppo “Belluno” in Via Carrera
n.1 negli orari di apertura, entro venerdì 21 ottobre 2016,
con contestuale versamento obbligatorio della quota di
partecipazione. Si prega di lasciare il numero di cellulare
per eventuali contatti.
Programma dettagliato in sede
Rifugio Tita Barba
25 settembre 2016
Dal Rifugio Tita Barba alle sorgenti del
Rio Talagona
Passeggiata sotto gli Spalti di Toro
Programma
Ore 7:00: partenza dal Piazzale della Stazione di Belluno con
mezzi propri, via Domegge (sosta caffè) e ponte sul lago di
Centro Cadore, poi per la stradina che porta al Rifugio
Padova: la strada è stretta e per brevi tratti esposta; è a
traffico alternato (vi si può salire fino alle ore 13.30 e
scendere dalle 14.00 in poi; bisogna comunque fare attenzione
ad eventuali mezzi di servizio o emergenza). Arrivo al
parcheggio nei pressi del Rifugio Padova (q.1287m).
Ore 9:00: partenza a piedi, in salita, per il sentiero n. 352
che ben presto si inoltra nel bosco. Oltrepassato il Fienile
Col (o Casel de Col – q.1451m), si inizia a scendere fino al
Ponte sul Rio de Val o Talagona, a quota 1340m. Dal ponticello
si sale in direzione Vedorcia; poco dopo si trova la storica
Casera Valle (q.1360m). Da qui, sulla sinistra, parte un
sentiero che, costeggiando il rio e il Fosso degli Elmi,
conduce verso Forcella Spe; invece noi proseguiremo sulla
destra, sempre nel fitto bosco, per ripida salita, fino
all’incantevole radura de “La Palù” (q.1660m) e poco dopo
arriveremo nei pressi della Casera Vedorcia (q.1704m – a 2 ore
dal rifugio Padova). Dopo aver ammirato lo splendido panorama
delle slanciate ed aguzze sagome degli Spalti di Toro, si
continua a salire passando per diverse baite, ora su stradine
forestali, fino al Rifugio Tita Barba a quota 1821m (ore 3 dal
Rif. Padova). Nei pressi del Rifugio Tita Barba (5 minuti) c’è
il Belvedere che offre uno splendido panorama su tutto il
Centro Cadore.
Ore 12:00: Sosta pranzo al sacco nei pressi o, per chi lo
desidera, nel Rifugio (privato).
Ore 13:00: partenza per il sentiero n. 350 che in moderata
salita e con ampia visuale sugli Spalti porta fino al bivio
sotto Forcella Spe, (q.1877m – ore 1.30 dal Rif. Tita Barba);
da qui si scende lungo il sentiero n. 352 nel Cadin dei Elmi
(sentiero a tratti sconnesso). Dopo una breve sosta per
ammirare le smeraldine sorgenti del Rio de Val o Talagona, si
arriva al Ponte sul Rio Talagona (ore 1.00 dal bivio per
Forcella Spe) e si torna a salire per il sentiero fatto il
mattino fino al Fienile Col e poi a scendere fino a tornare al
Rifugio Padova (ore 1.00 dal ponte, ore 3 e ½ dal Rif. Tita
Barba).
Ore 17:00: partenza per il viaggio di ritorno a Belluno, con
arrivo previsto alle ore 19:00.
Dislivello: 800 metri circa in salita e in discesa.
Ore di effettivo cammino: 6h.30’.
Difficoltà: nessuna: itinerario escursionistico per sentieri
ben segnalati; alcuni tratti sono molto ripidi. È richiesto un
allenamento commisurato col dislivello complessivo e con la
lunghezza del percorso.
Riferimenti cartografici: cartina Tabacco 1:25.000 n. 016 –
‘Dolomiti del Centro Cadore’.
Equipaggiamento: scarponi o pedule, giacca a vento, mantella
od ombrello, borraccia piena d’acqua, viveri, ricambio di
biancheria. Consigliate le racchette telescopiche.
Posti disponibili: n. 24 (max 6 autovetture).
Accompagnatori: Bepi Colferai (cell. 320 0779501) e Guido
Sonego (cell. 366 2888074).
Iscrizioni: presso la sede del Gruppo “Belluno” in Via
Carrera, con contestuale versamento della quota, entro venerdì
23 settembre 2016.
Programma dettagliato in sede
Cima Valmenon
4 settembre 2016
Dolomiti di Sinistra Piave
Programma
Ore 7:30 – partenza con pulmino e mezzi propri, dal Piazzale
della Stazione di Belluno, alla volta del parcheggio
sottostante il Rifugio Pordenone (1163 mt) in Val Cimoliana,
via Longarone e Cimolais.
Ore 9:00 – si prosegue lungo la Val Meluzzo e segnavia n°361
fino ad un bivio con il sentiero n° 362. Continuando verso
sinistra, sempre con sentiero n° 361, raggiungiamo il Cason
dei Pecoli (1363 mt).
Una salita più marcata conduce al
Ricovero Casera Valmenon (1778 mt) dove il gruppo B farà la
sua sosta con possibilità di pranzo al sacco o in casera.
Il gruppo B ritorna ai mezzi di trasporto per lo stesso
itinerario di salita.
Il gruppo A prosegue invece la sua escursione toccando prima
la forcella Val di Brica e poi la panoramica cima di Valmenon
(2250 mt).
Il gruppo A, dopo la sosta con pranzo al sacco sulla cima,
ritorna alla forcella Val di Brica e, con tracciato ad anello,
scende al Ricovero Cason di Brica, con sentiero n° 379, ed
infine al sentiero n° 361, usato in salita, fino alle auto.
Ore 16:30 – partenza per rientro, con arrivo previsto a
Belluno per le ore 18:00 circa.
Dislivello escursione: gruppo A 1100 mt – gruppo B 615 mt
Difficoltà: nessuna difficoltà tecnica, si richiede un
discreto allenamento fisico.
Equipaggiamento: scarponi o pedule, giacca a vento, mantella
od ombrello, viveri, ricambio di biancheria. Consigliate le
racchette telescopiche.
Posti disponibili: n° 25; la precedenza nell’assegnazione dei
posti sul pulmino verrà definita in base all’ordine
dell’iscrizione, completa del versamento della quota.
Riferimenti cartografici: Cartina Tabacco n° 021 – Dolomiti di
Sinistra Piave – 1:25000.
Iscrizioni: presso la sede del Gruppo Belluno negli orari di
apertura entro venerdì 2 settembre 2016.
Accompagnatore: Vanni Case (cell. 3408248222) e Paolo Da
Canal.
Programma dettagliato in sede
Malta
26 dicembre 2016 – 2 gennaio 2017
Trekking di Capodanno
Baie e spiagge nascoste da aspre scogliere, villaggi raccolti
attorno a chiese imponenti, grotte su acque cristalline,
monumenti preistorici, riserve naturali disabitate
testimonianze dell’antico regno dei Cavalieri di Malta.
e
Programma
26 dicembre
Belluno – Milano Linate – Malta – Gozo
Partenza in pullman da Belluno verso Milano Linate.Volo di
linea Air Malta. Arrivo a Malta e trasferimento al porto di
Cirkewwa. Imbarco sul traghetto per Gozo. Sistemazione in
albergo e relax. Cena in hotel e pernottamento.
27 dicembre
Gozo: trekking e cultura (12 km, 6 ore)
Dopo colazione incontriamo la nostra guida locale e con un
breve transfer in bus raggiungiamo Dwejra, da dove inizia il
trekking odierno. Qui la geologia del territorio e il mare
hanno dato vita ad uno dei paesaggi più suggestivi di tutto
l’arcipelago maltese con la spettacolare Finestra Azzurra. Si
cammina lungo le scogliere per raggiungere la piccola Cappella
di San Dimitri. Successivamente si
attraversa la verde
vallata di Wied il Mielah. Una volta giunti nei pressi di
Gharb, ammiriamo una delle chiese più belle di tutto
l’arcipelago: la maestosa Basilica di Ta’ Pinu. Da qui
proseguiamo attraverso un’altra nota vallata di Wied ilGhasri, arrivando alle famose saline costruite ai tempi dei
Cavalieri di Malta. Si prosegue lungo la piccola e suggestiva
Baia di Xwejni per terminare a Marsalforn. Nel pomeriggio ci
si sposta in bus verso la capitale dell’isola, l’antica Rabat,
oggi chiamata Victoria: con la sua Cittadella che sovrasta
tutto il territorio circostante. Tempo libero per curiosare
tra i banchi del mercato e le ripide stradine del borgo, dove
si può trovare
pernottamento.
di
tutto..
Rientro
in
hotel:
cena
e
28 dicembre
Gozo – La Valletta – St. Julian’s
Dopo una visita agli antichi templi di Ggantija (sito UNESCO),
salutiamo l’isola di Gozo per ritornare a Malta. Sbarcati dal
traghetto, ci dirigiamo verso La Valletta, la bellissima
capitale dell’isola
dichiarata Patrimonio Mondiale
dell’Unesco per via dei suoi pregiati monumenti, dei numerosi
musei e della sua posizione, che la rende uno dei porti
naturali più belli di tutta Europa;
Visita guidata del centro ammirando le opere dei Cavalieri
dell’Ordine di San Giovanni che costruirono la città.
Al termine raggiungiamo la vivace località turistica di St.
Julian’s. Sistemazione in hotel e uscita per una serata di
divertimento tra i numerosi ristoranti e locali del centro.
Cena e pernottamento.
29 dicembre
Malta: trekking Sud-Est dell’Isola (8-12 km, 4 ore) + Le Tre
Città di Senglea, Cospicua e Vittoriosa
Dopo colazione
trekking
lungo un percorso costiero che
collega i due borghi marinari di Marsascala e Marsaxlokk in un
susseguirsi di scogliere e promontori inaccessibili in auto,
tra saline, fattorie, antiche fortificazioni e splendide viste
sulle sottostanti baie. L’itinerario tocca interessanti
attrazioni come l’area megalitica di Tas-Silg e il Forte
Delimara, terminando nel pittoresco porticciolo di Marsaxlokk,
con le sue barche dipinte di colori vivaci. Nel pomeriggio
raggiungiamo in minibus le città fortificate di Senglea,
Cospicua e Vittoriosa, conosciute come “Le Tre Città”,
ciascuna con il proprio fascino e il carattere unico che le
contraddistingue.
Rientriamo infine in a St..Julian’s per
cenare e goderci la serata tra i vari locali del centro.
30 dicembre
Malta: trekking
Mosta –Rabat – Mdina (18 km, 6 ore)
Transfer in pullman fino a Mosta, da dove inizia il nostro
trekking. All’arrivo visitiamo
l’imponente Mosta Dome, chiesa con una delle più grandi cupole
in Europa. Si prosegue quindi verso Rabat, dove potremo
visitare la mistica Grotta di San Paolo. Ci incamminiamo
quindi in direzione di Mdina, città con bellissimi bastioni
di pietra dorata, vicoli nascosti e la meravigliosa
architettura di impronta araba. Il percorso continua poi verso
la Migra Ferha Valley, passando attraverso il piccolo
villaggio di Dingli fino alle sue spettacolari scogliere, alte
220 m. Tappa finale del trekking saranno i giardini di
Buskett, ex terreno di caccia dei Cavalieri. Rientro in hotel
a St. Julian’s. Cena e pernottamento.
31 dicembre
Malta: trekking Marfa Ridge Walk (14 km, 5 ore)
Il percorso inizia a Ghadira Bay, la più grande spiaggia
sabbiosa di Malta, adagiata tra scenografiche scogliere e il
suggestivo villaggio di Mellieha sulla sommità della
collina,Sarà
una camminata circolare che ci permetterà di
ammirare il mare da una prospettiva assolutamente
privilegiata. Puntando verso nord, risaliamo la collina verso
la Riserva Naturale di Ghadira fino a raggiungere la Torre
Rossa, posizionata sul Marfa Ridge. Da qui si gode un
fantastico panorama a 360° del Nord di Malta con le due isole
di Gozo e Comino. L’altopiano roccioso offre al visitatore una
grande varietà di flora mediterranea. Si prosegue lungo tutto
il Marfa Ridge fino a Irdum tal-Madonna (le Scogliere di
Nostra Signora) ed alla piccola spiaggia di Slugs Bay dove si
può ammirare la cappella dell’Immacolata Concezione. Si
potranno osservare una serie di baie e torri difensive ed un
piccolo habitat di dune sabbiose , fino alla nota Paradise
Bay. Inevitabile, lungo il tragitto, uno sguardo
sull’imponente Torre di Comino. Risaliamo una serie di
sentieri verso la Riserva Naturale e il Villaggio di Mellieha,
godendo di bellissimi panorami e raggiungendo infine, di
nuovo, Ghadira Bay. Al termine, rientro a St. Julian’s per
prepararsi ai festeggiamenti
ristorante e pernottamento.
di
fine
d’anno.
Cena
in
1 gennaio
Malta: trekking Girgenti Walk (12,5 km, 4h30 ore)
Nuova camminata, questa volta nell’entroterra di Malta. In
minibus raggiungiamo Buskett, l’unica area boschiva di Malta.
Il sentiero si snoda lungo una serie di interessanti vedute
come il misterioso Bivio di Clapham, dove dei solchi nella
roccia rimandano ad una storia di quattromila anni fa; si
prosegue accanto al sito preistorico di Ghar il-Kbir, con
grotte abitate dai Trogloditi, fino alla lussureggiante
vallata di Girgenti, con l’omonimo Palazzo un tempo residenza
dell’Inquisitore di Malta. Terminiamo
la camminata nel
villaggio di Siggiewi, con la bella chiesa barocca di San
Nicola. Resto del
pomeriggio libero, per un’ultima
passeggiata a La Valletta o per un’escursione nella vicina
località turistica di Sliema, famosa per lo shopping. Rientro
a St.Julian’s. Cena e pernottamento.
2 gennaio
Malta – Milano Linate – Belluno
Dopo colazione, transfer per l’aeroporto in coincidenza con il
volo per Milano Linate, a cui seguirà il trasferimento in
pullman per Belluno..
Il programma è suscettibile di variazioni, a giudizio della
guida e del capogruppo, soprattutto per motivi meteorologici.
Sarà data la possibilità di assistere alla Messa Festiva.
Clima – mediterraneo (variabile ma prevalentemente fresco)
Difficoltà – Nessuna di carattere tecnico. È richiesta la
preparazione fisica per camminare alcune ore, con zaino
leggero, a ritmo normale con dislivelli moderati. È
sconsigliata la partecipazione di persone che non siano in
buone condizioni fisiche. Si consiglia di effettuare qualche
escursione per allenamento prima di partire.
Programma dettagliato in sede
Lastoi
Federa
de
Formin
–
Lago
28 agosto 2016
dal Passo Giau a Ponte Ru Curto
Tra pascoli del Mondeval, luogo frequentato fin dalla
preistoria, nella riserva naturale del Pelmo-Mondeval. Luogo
molto bello, affascinante, a cavallo tra la val Fiorentina e
la valle del Boite, al cospetto dell’imponente Pelmo.
Programma
Ore7:15 – partenza dal piazzale della Stazione di Belluno con
pulmino e mezzi privati via Ponte Nelle Alpi, Cortina, Ponte
Ru Curto, Passo Giau. Breve sosta caffè lungo il tragitto.
GRUPPO A:
Ore9:15 – da Ponte Ru Curto (m. 1708) (dove lasceremo anche un
automezzo) attraversando un ponticello sulla sinistra, si sale
nel bosco lungo il sentiero n. 437 e si prosegue lungo il n.
434 che s’innesta da sx, fino a giungere al lago e al Rif.
Palmieri (m. 2046). Sosta pranzo a sacco o al rifugio.
GRUPPO B:
Ore 9:30 – dal Passo Giau (m. 2240) si segue il sentiero CAI
n, 436 per forcella Zonia e forcella Giau (m. 2360), davanti a
noi si apre il meraviglioso mondo di Mondeval. Ci aspetta un
lunga e leggera discesa alla volta di forcella Ambrizzola, tra
labirinti ed enormi massi ai piedi della muraglia rocciosa dei
Lastoni. Prima di arrivare a forcella Ambrizzola si sale verso
sinistra per sentiero n. 435 fino alla forcella Rossa dei
Lastoni (m. 2337). Siamo in un lunare altopiano roccioso, si
passa per forcella Formin (m. 2462), si seguono gli ometti che
ci segnano la direzione per la Cima Formin (m. 2657). Sosta
pranzo a sacco e poi proseguimento fino al lago Federa e
ricompattamento dei due gruppi.
Ore 15:00 – ritorno per il sentiero n. 434 e n. 437 fino a
Ponte Ru Curto.
Ore 17:30 – partenza per il viaggio di ritorno a Belluno;
sosta ristoratrice lungo il percorso.
Rientro a Belluno previsto per le ore 19:30.
Dislivelli:
Gruppo A m. 400 c.a sia in salita che in discesa.
Gruppo B m. 650 in salita e m. 1200 in discesa.
Tempo di percorrenza: Gruppo A c.a ore 4:00/5:00 – Gruppo B
c.a ore 7:00.
Difficoltà: nessuna difficoltà, per il gruppo B un buon
allenamento data la lunghezza del percorso.
Riferimento: carta Tabacco 1 : 25.000 N. 03
Equipaggiamento: scarponi,
giacca a vento, mantella od
ombrello, borraccia, ricambio di biancheria, facoltative ma
consigliate le racchette telescopiche .
Il presente programma è da ritenersi indicativo, potrà subire
delle variazioni che saranno comunicate dopo la ricognizione.
POSTI DISPONIBILI: N. 25
ACCOMPAGNATORI: Dal Farra Luigino (tel. 0437/942024) e De Cian
Graziella (3343630759)
ISCRIZIONI: presso la sede del Gruppo “Belluno” in Via Carrera
n.1 negli orari di apertura, entro venerdì 26 agosto 2016 con
contestuale versamento obbligatorio dell’intera quota.
Traversata
Becchei
di
Fanes
–
Col
31 luglio 2016
un paesaggio incantato nel regno dei
Fanes
Gita provinciale (in collaborazione con il CAI Belluno)
PROGRAMMA
Ore 6:30 – partenza in pullman dal Piazzale della Stazione di
Belluno, via Sedico (sosta presso la sede del locale Gruppo
C.T.G.), Agordo, Caprile, Passo di Valparola, Ponte Sarè.
Sosta caffè durante il percorso.
Ore 9:00 – da Ponte Sarè partenza a piedi per una strada
asfaltata: dopo un chilometro si giunge alla Capanna Alpina
(q.1726m) dalla quale parte il sentiero con segnavia n.11 che
procede, dapprima pressoché pianeggiante e poi in salita, tra
rocce e gradini sotto le pareti rocciose del Piz delle
Conturines, attraversa il Plan de la Forca e dopo un’ora o
poco più, contornati dal pino mugo, giungeremo a Col di Lòcia
(q.2069 mt). Da qui la vista spazia dai prati del Pralongià
fino al Gruppo del Sella; sulla sinistra le Conturines, sulla
destra il Monte Cavallo e gli sfasciumi imponenti delle Cime
di Campestrìn. Si prosegue per una bella mulattiera
panoramica, in leggera salita: vi passa l’Alta Via delle
Dolomiti n.1, la prima, la più frequentata e la più famosa tra
tutte le alte vie dolomitiche, delle quali è un po’ il
prototipo. Da qui si continua lungo il Piano Grande (Gran
Plan) immersi in un paesaggio fatto di prati-pascolo, dove
d’estate si incontrano numerosi cavalli e dov’è molto facile
avvistare marmotte. Una breve salita ci porterà al Passo
Tadega o Jù da l’Ega (q.2156m) dove più avanti piccoli
torrentelli serpeggiano fra prati e rocce; passeremo per la
Malga Fanes Grande o Ucia de Gran Fanes (q.2100m circa) e
giungeremo poi, percorrendo la bella strada sterrata d’origine
militare che un tempo collegava San Vigilio di Marebbe con
Ampezzo, al Lago di Limo (q.2160m).
GRUPPO A: dopo una breve sosta al Lago di Limo, il Gruppo A
imbocca il sentiero n.418 che sale per un pendio erboso, poi
per ghiaie e rocce disgregate, fino a giungere in vetta al Col
Becchèi (o “Bechèi Dessóra”) a q.2794m: questo monte si trova
proprio sul confine tra il Parco Naturale delle Dolomiti
d´Ampezzo e il Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies. Dopo la
sosta-panini, il Gruppo A imbocca il sentiero in discesa sul
versante di Cortina d’Ampezzo, piuttosto lungo e faticoso,
fino a giungere al piazzale di S. Uberto dove si ricongiunge
col Gruppo B.
GRUPPO B: presso il Lago di Limo, oppure al vicinissimo Passo
di Limo (q.2174m), il Gruppo B farà la sosta-panini. Chi
volesse utilizzare il tempo della sosta per una breve ma
interessante “estensione”, potrà scendere per un giro ad
anello passando per il Rifugio Lavarella (q.2042m) ed il
Rifugio Fanes (q.2060m) e tornando poi al Lago di Limo. Tutti,
dopo la sosta, imboccheranno il sentiero n.10 che ben presto
si trasforma anch’esso in una comoda stradina sterrata e che
li porta dapprima al Lago di Fanes (q.1832m), scendendo poi
decisamente alla località Ponte Outo (q.1380m), da cui sarà
possibile fare una rapida digressione per vedere le belle
cascate di Fanes. Si passerà poi per Pian di Loa a vedere la
“ciocia di Pian di Loa”: un gigantesco abete rosso,
evidenziato da un cartello, dalla circonferenza di 4,40m,
altezza 35m, età presunta 250 anni; nei tempi andati era
proibito abbattere le “ciòcie” (chiocce in dialetto ampezzano)
per la loro funzione di protezione del bestiame sotto i lunghi
rami. Infine il Gruppo giungerà nel piazzale di S. Uberto
(q.1421m) dove si riunirà al Gruppo A ed insieme
raggiungeranno il pullman parcheggiato nei pressi.
Ore 18:30 – Partenza dal Piazzale di S. Uberto per il viaggio
di ritorno a Belluno, con la consueta sosta conviviale.
Rientro a Belluno previsto – approssimativamente – per le ore
21:00.
Dislivelli
Gruppo A: 1.100 metri in salita, 1.350 in discesa;
Gruppo B: 500 metri in salita (650 per chi compie
l’”estensione” ai Rifugi Lavarella e Fanes); 750 metri in
discesa.
Ore di effettivo cammino: Gruppo A: 8h.30’; Gruppo B: 7h.00’
(8h.30’ per chi compie l’”estensione” ai rifugi Lavarella e
Fanes).
Difficoltà: itinerario molto lungo ma privo di difficoltà
alpinistiche a parte l’ascensione al Col Becchèi che, seppur
priva di reali difficoltà (via “normale”), comporta un impegno
fisico notevole. Per il rimanente, c’è solo il breve tratto di
sentiero in salita iniziale; poi si prosegue sempre per comode
stradine militari. Anche per il Gruppo A è comunque richiesto
un allenamento commisurato col dislivello complessivo e con la
lunghezza del percorso.
Riferimenti cartografici: Cartina Tabacco n. 03: “Cortina
d’Ampezzo e Dolomiti Ampezzane”, all’1:25.000.
Equipaggiamento: scarponi o pedule, giacca a vento, mantella
od ombrello, borraccia, viveri, ricambio di biancheria.
Consigliate le racchette telescopiche.
POSTI DISPONIBILI: n. 50 (25 C.T.G., 25 C.A.I.).
ACCOMPAGNATORI: Agostino Losso (CTG) cell. 329 4049491 –
Stefano Val (CAI) cell. 333 9258899.
ISCRIZIONI: presso la sede del Gruppo “Belluno” in Via
Carrera, con contestuale versamento della quota, entro venerdì
29 luglio.
Programma dettagliato in sede
Al Rifugio Coldai
17 luglio 2016
vista sulla Civetta e sul Pelmo
Programma
Ore 7:30 – partenza dal Piazzale della Stazione di Belluno con
pulmino e mezzi propri, via Longarone, Forno di Zoldo, Casera
Vescovà, con sosta caffè lungo il percorso.
Ore 9:30 – da Casera Vescovà (quota 1734m) ci avvieremo lungo
il sentiero n.561 verso Malga Pioda (q.1816m) dove arriveremo
dopo circa 45 minuti.
Da qui inizieremo la salita verso il rifugio seguendo il
sentiero n.556, ammirando splendide vedute sulla Val Zoldana e
sul monte Pelmo. Il sentiero sale a ripidi zig zag e, fatti
gli ultimi tornanti, arriveremo al Rifugio Coldai (q.2132m),
dove verrà effettuata la sosta per il pranzo con propri viveri
oppure in Rifugio.
Chi volesse estendere il percorso potrà spingersi per il
sentiero n.560 fino al lago Coldai (q.2143m), un’autentica
gemma verde ai piedi della Civetta, e successivamente alla
Forcella Col Negro (q.2203m), da dove potrà ammirare la
splendida “parete delle pareti”, la nord-ovest della Civetta
(mezz’ora circa).
Ore 13:30 – partenza dal Rif. Coldai per il ritorno, seguendo
lo stesso percorso dell’andata.
Ore 16:30 – dopo il consueto pic-nic partiremo per Belluno
dove arriveremo verso le ore 18:30.
Dislivelli in salita e discesa: circa 400 metri (550 metri per
chi compie l’”estensione” al Lago di Coldai e alla Forcella
Col Negro).
Ore di effettivo cammino: circa 4 ore; un’ora in più per chi
compie la predetta “estensione”.
Difficoltà: nessuna difficoltà tecnica; è richiesto un congruo
allenamento considerata la lunghezza del percorso.
Riferimenti cartografici: Cartina Tabacco 1:25.000 n.015:
“Marmolada/Pelmo/Civetta/Moiazza”.
Equipaggiamento: scarponi o pedule, giacca a vento, mantella
od ombrello, borraccia, viveri (per chi non voglia pranzare in
Rifugio), ricambio di biancheria. Consigliate le racchette
telescopiche.
Posti disponibili: n. 25; la precedenza nell’assegnazione dei
posti sul pulmino verrà definita in base all’ordine di
iscrizione completa del versamento della quota.
Iscrizioni: presso la sede del Gruppo “Belluno” in Via Carrera
entro venerdì 15 luglio, con versamento della quota
d’iscrizione.
Accompagnatori: Gemma Munaro (cell. 3493006461) e Guido Sonego
(cell. 366 288 8074)
Il presente programma è da ritenersi di massima. Eventuali
variazioni saranno comunicate dopo l’effettuazione della
ricognizione.
Lac dei Negher
3 luglio 2016
panorami, fioriture e …stambecchi
Questo itinerario ci permette di raggiungere lo stupendo Lac
dei Negher, in una conca solitaria nella catena delle Cime
dell’Auta. Il panorama che vedremo dalla cima ripaga
ampiamente la fatica dell’escursione.
Programma
Ore 6:45 – Partenza dal piazzale della stazione con pulmino e
mezzi privati via Mas, Agordo, Caprile, Rocca Pietore. Breve
sosta caffè durante il viaggio.
Ore 8:30 – Parcheggiamo i mezzi un po’ sopra Sottoguda, (area
Pic-nic m. 1370) e percorrendo la strada forestale nuova e,
per alcuni tratti, la vecchia mulattiera, a volte ripida,
arriviamo in 1 ora alla località Franzei (m. 1734).
Raggiungiamo poi l’erbosa forcella Franzei (m. 2009) e con il
sentiero n.687 saliamo al Lach Negher
o Lech dei Giai,
m.2205. Questa è la meta per il gruppo A.
Il gruppo B, dal laghetto,
sale ripidamente il pendio erboso
fino alla forcella dei Negher m.2286, da dove la vista spazia
sulla sottostante Valle del Biois, sulla valle del Cordevole e
sulle Pale di S. Martino. Qui, lasciato il sentiero n.687, si
prosegue per il sentiero n.696 verso le Cime d’Auta, superando
un dosso roccioso con un facile tratto attrezzato. Poco dopo,
alla tabella indicante la cima d’Auta Orientale, si lascia il
sentiero 696 e seguendo una debole traccia e aiutati da ometti
di pietra si attraversano dei detriti rocciosi fino a
raggiungere i pendii erbosi della cima, m.2545. Qui panorama
grandioso e speriamo di vedere gli stambecchi che di solito
stazionano sotto la cima.
Sosta panini e ritorno per lo stesso percorso fino a Forcella
Franzei, quindi con il sentiero 687 (gruppo A) e con il
sentiero 684 (gruppo B) raggiungeremo Malga Ciapela, dove la
mattina, prima della partenza, abbiamo portato il pulmino.
Ore 19:00
–
Arrivo a Belluno.
Tempo di percorrenza:
Gruppo A ore 2:30 per la salita – ore 2:00 per la discesa
(cammino effettivo-soste escluse)
Gruppo B ore 3:30 per la salita – ore 3:00 per la discesa
(senza le soste )
Cartina Tabacco: n. 015 Marmolada-Pelmo-Civetta -Moiazza
Difficoltà:
mediamente impegnativo per il gruppo A
Impegnativo per il gruppo B
Dislivello:
m. 835 gruppo A
m.1175 gruppo B
Equipaggiamento: adatto per escursioni in montagna (pile ,
mantellina o ombrello, ricambio,
viveri, scarponi
,bastoncini…….)
Accompagnatori: Maria Grazia e Luciano Damin (tel.0437/748052
– cell.3292904345)
Posti in pulmino: verranno assegnati in base all’ordine
dell’iscrizione completa del versamento della quota.
Il presente programma è da ritenersi di massima. Eventuali
variazioni saranno comunicate dopo l’effettuazione della
ricognizione.
Ciclabile Treviso – Ostiglia
29 maggio 2016
Per ciclisti: ciclopista Quinto-Piazzola
Per turisti:
Mercatino antiquariato e
Villa Contarini
Programma
Ore 7:30
Partenza dal piazzale della stazione di Belluno con pullman e
carrello porta-biciclette via autostrada con arrivo a Quinto
di Treviso.
Ore 8:30
La comitiva A (ciclisti) scende e imbocca la pista ciclabile
Treviso-Ostiglia. Un meraviglioso corridoio verde che taglia
la pianura veneta schiudendo qua e là campanili, casolari,
ville venete e vecchi caselli ferroviari. La ristrutturazione
e trasformazione della ferrovia ha riportato alla luce tutte
le opere come ponti e viadotti che rendono gradevolissimo il
tragitto in bicicletta permettendo di godere e di scoprire
questo meraviglioso tratto della pianura padana.
Il primo tratto perfettamente rettilineo si sviluppa
all’interno di un bosco e in circa mezz’ora si raggiunge, con
una piccola deviazione, l’Oasi Naturalistica del Mulino
Cervara una riserva naturale che tutela un ambiente palustre
di eccezionale bellezza e rappresenta il più importante ed
attrezzato punto di accesso al Parco Naturale Regionale del
Fiume Sile.
Dopo la sosta per la visita, risaliamo in sella alle
biciclette e continuiamo il percorso fino a raggiungere
Piazzola sul Brenta dove ci ricongiungiamo alla comitiva B
(turisti).
Il tratto di ciclopista da percorrere è di 37 km pressoché
pianeggianti e senza alcuna difficoltà.
Ore 8:30
La comitiva B (turisti) prosegue con il pullman alla volta di
Piazzola sul Brenta dove si svolge nella piazza della villa,
nelle vie circostanti e all’interno dell’ex Jutificio Camerini
il tradizionale mercatino dell’antiquariato, uno dei più
spettacolari di tutta Europa. Di grande effetto anche la
presentazione scenografica, tanti i colori ma anche i sapori
della genuinità e dei preziosi con centinaia di bancarelle che
espongono e vendono oggetti davvero molto interessanti e pezzi
unici da collezione.
Possibilità di effettuare la visita guidata alla Villa
Contarini elegante edificio risalente al sec. XVI con un
bellissimo parco.
Ore 16:30
partenza per il rientro a Belluno.
EQUIPAGGIAMENTO per i ciclisti: abbigliamento da bicicletta,
attrezzatura per riparare eventuali bucature. È consigliato
l’uso del casco.
PRANZO: libero
POSTI DISPONIBILI: N. 50 sul pullman 28 posti per le
biciclette sul carrello
ACCOMPAGNATORI:
Comitiva (A) Margherita Marzemin (cell.
339/4495929)
ISCRIZIONI: presso la sede del Gruppo “Belluno” in Via Carrera
n. 1, entro venerdì 20 maggio 2016.
Programma dettagliato in sede